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Concorso PER 115 COLLABORATORI TECNICI ISTAT - 6 POSTI PER AREA STATISTICO - SANITARIA
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Da: ANALFABETI | 17/01/2012 16:56:48 |
"non c'è nè". Ma come parlate? COOOOME???? | |
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Da: palle spappolate | 17/01/2012 16:58:42 |
sono d'accordo con bastaaa, anche il mio nick adesso mi si addice. dovremmo essere solidali, e poi anche se tutti i posti fossero occupati da precari, non tutti i precari occuperebbero un posto. allora oltre al cero in mano che cosa vi rimarra? | |
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Da: in attesa | 17/01/2012 16:59:08 |
direi di smetterla di fare la guerra, gli esiti dell'area statistico-sanitaria mi fanno ben sperare sulla priorità al merito, spero sia così per tutte le aree. per "precario", scuami, non avevo letto i post precedenti, mi spiace di essere stato pungente | |
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Da: ANALFABETI | 17/01/2012 16:59:31 |
nell'area sanitaria c'erano due precari e nessun interno dopo la preselezione. BUGIA. | |
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Da: x BAAASTA!! | 17/01/2012 17:00:11 |
esagerati !!! alcune prove sono andate bene tanto che ci sono state persone che hanno preso un bel voto all'orale | |
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Da: x unaacaso | 17/01/2012 17:01:51 |
Ma quale in barba alla legge, ma per favore su... In attuazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE, il d.lgs. n. 368/2001 introduce nel nostro ordinamento giuridico la nuova disciplina del contratto di lavoro a termine. Detta normativa, in virtù dell'espressa previsione contenuta nell'art.36, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, consente alle amministrazioni pubbliche di avvalersi delle forme di assunzione e di impiego flessibile previste dal codice civile e dalle leggi che disciplinano il lavoro subordinato nell'impresa. L'articolo 36, del citato decreto, rubricato "forme flessibili di assunzione e di impiego del personale" introducesse, accanto alla già nota ed utilizzata figura del contratto a termine, rapporti innovativi per la pubblica amministrazione, come il contratto di formazione e lavoro, il lavoro interinale, oggi somministrazione, il telelavoro. Conseguentemente, l'utilizzo di personale con contratto di lavoro a termine da parte delle pubbliche amministrazioni è assoggettato alle medesime fonti legislative che disciplinano detto istituto nell'ambito del lavoro privato, con le opportune selezioni. Due sole le fondamentali differenze: nell'ambito del rapporto pubblico ha sempre continuato a vigere l'accesso mediante concorso e il divieto assoluto della conversione del contratto a termine in contratto a tempo determinato. | |
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Da: Poveri noi | 17/01/2012 17:02:42 |
Perchè dovrei andare da un avvocato? Se siete così preaparati e informati citatele voi queste benedette fonti. Io so di aver partecipato a una selezione pubblica nazionale con scritti, orali e valutazione dei titoli finalizzata alla stipulazione di contratti a tempo determinato. Si tartta di una procedura assimilabile a quelle previste per l'immissione in ruolo e come tale è nella facoltà dell'Ente trasformare il nostro contratto in uno a tempo indeterminato ai sensi dell'Art. 5 del CCNL. E' tutto sotto la luce del sole. | |
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Da: laureato | 17/01/2012 17:08:57 |
Speriamo bene!!! | |
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Da: Unaacaso. | 17/01/2012 17:09:00 |
Travisate qualuqneu cosa si dica perchè non siete in grado di leggere con serenità . Prendetevi un caffè, raffreddate i motori, respirate e rileggete quanto detto finora. Forse aiuterebbe a ritrovare la ragionevolezza. statediscutendo sulle differenze tra selezione pubblica e concorso cercandole su wikipedia. Stesso discorso per le preselettive. Siate umili: queste cose riguardano la nostra vita: il mutuo da pagare a fine mese, la baby sitter cui lasciare i nostri figli perchè siamo in ufficio 10 ore al giorno (trasferimenti esclusi), la possibilità di programmare o meno un matrimonio. Forse ne sappiamo qualcosina in più di voi. Risparmiatevi pessime figure, e parlate solo di quello che sapete. | |
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Da: X unaacasa | 17/01/2012 17:20:03 |
saresti capace di mandare in galera un innocente pur di guardare il tuo orto, fidati... travisare??? Xke ste cose sn per caso da travisare? L'unico strumento è il concorso, ed wikipedia o meno le cose stanno cosi, di certo wikipedia nn dirà mai ke i precari devono essere stabilizzati senza concorso o che la selezione pubblica è come un concorso... dici ke lo stesso discorso vale per le preselettive? Beh allora pure questo è travisato??? ) Estratto delle Sentenza del TAR Piemonte n. 2490 del 14/11/2009 La legge non prevede l'obbligo dell'Amministrazione di esonerare dall'eventuale preselezione i candidati "interni" dell'ente, ed anzi l'ordinamento giuridico, alla luce delle coordinate costituzionali, mostra un chiaro favor per l'accesso concorsuale esterno e per l'affermazione della piena par condicio fra i concorrenti, esterni o interni che siano. E persino nei casi in cui è stata ritenuta legittima la riserva in favore degli interni di alcuni dei posti messi a concorso, la giurisprudenza ha ritenuto che, non di meno, essa possa essere applicata soltanto all'esito dell'intera procedura concorsuale e non possa implicare, in particolare, l'esonero degli interni dall'espletamento della prova preselettiva, atteso il carattere ontologicamente unitario della procedura concorsuale (Cons. St., sez. V, 26 agosto 2009, n. 5080). 2) Estratto della sentenza del Consiglio di Stato della Regione Sicilia n.1496 del 2010âï¿�ï¿� Poste queste premesse di carattere generale, deve respingersi la tesi degli appellanti diretta a rinvenire nella normativa comunitaria di cui alla direttiva del Consiglio 28 giugno 1999 (relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato) disposizioni particolari a favore dei titolari di rapporti di lavoro a tempo determinato, come appunto l'esenzione dalla preselezione ovvero il diritto alla riserva di posti. Tu neghi l'evidenza e come ti ho detto saresti capace di pugnalare la gente alle spalle per raggiungere i tuoi scopi illegali. | |
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Da: per unaacaso | 17/01/2012 17:34:15 |
"Siate umili: queste cose riguardano la nostra vita: il mutuo da pagare a fine mese, la baby sitter cui lasciare i nostri figli perchè siamo in ufficio 10 ore al giorno (trasferimenti esclusi), la possibilità di programmare o meno un matrimonio." Vedete, cari precari, essere presenti 10 ore al giorno in ufficio e trascorrerli a scrivere sui forum o a leggere le varie leggi per poter garantire i propri diritti non è un pregio per tutti.. Io oltre le 10 ore in ufficio, torno a casa e sono costretto a continuare a lavorare (per davvero) per altre 4 ore... così come lavoro il sabato e la domenica.. non prendo 1500euro al mese per lavorare 36 ore a settimana.. ne prendo 800, se me le pagano, dopo 3 mesi che ho lavorato tutto sommato non mi interessano tutte queste polemiche.. sono sicuro di poter passare il concorso anche da esterno perché dubito che ci sia anche solo uno di voi che sia in grado di fare quello che so fare io.. io i vari lavori me li sudo, non ho i miei parenti che leccano il culo agli amichetti.. sarei contento di lavorare al vostro fianco.. mi divertirei a prendervi per il culo quando vi vedo all'opera.. già mi immagino nel vedervi indaffarati con un lavoretto di merda per una settimana, quando la stessa cosa la farò in mezza giornata.. invece di girovagare per i vari enti di ricerca, nella speranza di prendervi un posto a tempo indeterminato nel settore pubblico.. ma perché cazzo non andate a lavorare.. | |
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Da: Da: per unaacaso | 17/01/2012 17:40:03 |
come mai visto che sei così bravo non ti hanno fatto ancora dir generale!!!! | |
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Da: per "per unaacasa" | 17/01/2012 17:43:52 |
Questo vuol dire parlare, bravo/a no come questi idioti che pensano di aver superato una selezione e poi vogliono essere stabilizzati, essere esonerati e tutte le loro fantasie, sapendo benequale sia la data di scadenza nel loro contratto. La legge parla chiaro i contratti a tempo determinato nella PA sono assimilati a quelli dei privati e dal codice civile, mentre solo il concorso pubblico permette di avere un contratto indeterminato. Negano pure l'illegalità del loro esonero dalla preselezione come dicono tante sentenze. Sti mongoloidi, prima ti pugnalano poi scrivono che un giorno saremo colleghi. | |
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Da: minchione x Unaacaso I | 17/01/2012 18:11:39 |
invece il tuo nick non ti si addice per niente: se eri unaacaso davvero venivi a farti la preselettiva come tutti gli altri, invece sei (siete) raccomantata ed evidentemente siete voi che sucate e tanto | |
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Da: linux | 17/01/2012 18:20:30 |
Appello per i neoassunti: sapete se continueranno ad attingere dalla graduatoria per collaboratore tecnico - area informatica - a tempo determinato? se sì, quando? | |
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Da: minchione x BAAASTA!! | 17/01/2012 18:21:07 |
hanno preso un bel voto all'orale ? spero che non sia una battuta e che l'orale che intendi tu non sia quello che intendo io per i precari | |
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Da: linux | 17/01/2012 18:24:49 |
Appello per i neoassunti: sapete se continueranno ad attingere dalla graduatoria per collaboratore tecnico - area informatica - a tempo determinato? se sì, quando? | |
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Da: x minchione | 17/01/2012 18:27:20 |
io intendevo l'orale dell'area-statistico-sanitaria a tempo indeterminato e tu? | |
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Da: minchione e basta | 17/01/2012 18:27:42 |
io direi che il termine "mongoloide" è troppo lusinghiero per questi precari dell'Istat nel senso che così gli diamo un'idea per attingere anche a qualche riserva di posti fregando qualche handicappato, che il coraggio e la faccia di bronzo certo non gli mancherebbe i precari dell'Istat credo che mangerebbero la loro stessa merda col cucchiaino pur di poggiare il deretano sul posto fisso, devono avere la spina dorsale di un invertebrato terricolo e coprofago, ci stanno troppo bene nel loro humus di squallide mezze tacche col pedigree | |
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Da: minchione DOC | 17/01/2012 18:28:46 |
io intendevo quello in ginocchio sotto alla scrivania di qualche dirigente Istat :-) | |
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Da: Unaacaso | 17/01/2012 18:47:16 |
"Vedete, cari precari, essere presenti 10 ore al giorno in ufficio e trascorrerli a scrivere sui forum o a leggere le varie leggi per poter garantire i propri diritti non è un pregio per tutti." RE: Sono in ferie. a casa. a godere di quei riposi compensativi che il mio contratto prevede, guarda caso, per chi eccede nel mese l'orario medio di lavoro e si trattiene in ufficio, per esigenze lavorative, oltre le 7h e 42. io direi che il termine "mongoloide" è troppo lusinghiero per questi precari dell'Istat. nel senso che così gli diamo un'idea per attingere anche a qualche riserva di posti fregando qualche handicappato, che il coraggio e la faccia di bronzo certo non gli mancherebbe RE: se tu avessi letto con attenzione il bando o ne sapessi di giurisprudenza, sapresti che una cosa sono i titoli di riserva, precedenza o preferenza ai sensi del D.P.R. 487/94 ( militari in ferma di leva prolungata e volontari, mutilati invalidi e orfani di guerra, invalidi e mutilati civili e così via); altra cosa la riserva dei posti per il personale interno, fissata nel limite massimo del 50%. | |
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Da: Unaacaso | 17/01/2012 18:53:17 |
Ultima lezioncina, poi torno a preparare la cena a mio marito: i direttori, si sa, sono molto esigenti in fatto di cibo!! Vi insegno a leggere una sentenza del Tar, volete? La legge non prevede l'obbligo dell'Amministrazione di esonerare dall'eventuale preselezione i candidati "interni" dell'ente Significa solo che l'esonero non è obbligatorio, non che è illecito. Quanto al resto, dio santo, ve lo devo spiegare io che le sentenze del Tar non intervengono a modificare la giurisdizione in toto ma sono proattive limitatamente al caso analizzato? | |
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Da: le riserve | 17/01/2012 18:53:49 |
dei posti si possono godere solo alla fine del concorso. Detto ciò i posti riservati ma non occupati dagli aventi diritto, andrano a chi non è riservatario. La riserva del 50% dei posti è stabilita dalla legge 165/01, riferita alla sola prograssione verticale del personale interno MA DI RUOLO e non del personale precario, SOLO DI RUOLO. Voi precari avete addirittura preteso nel ricorso di avere una riserva di posti per voi... illegettimo anche questo. | |
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Da: minchione DOC | 17/01/2012 19:02:22 |
ma io intendevo le riserve in altri concorsi per quelli handicappati non vi fareste certo scrupoli voi precari a farvi certificare da un medico che siete mongoloidi pur di poggiare le chiappe sul posto fisso, non ho alcun dubbio del resto perchè dovresti farvi scrupoli di qualche handicappato dato che mangereste la vostra stessa merda col cucciaino, magari gustandovela anche come un gelato, pur di sistemarvi a spese della collettività tra gli esseri bipedi penso che siate l'esempio più penoso e ributtante che abbiamo in Italia, magari siete pure parenti di Schettino, visto che avete delle notevoli affinità col personaggio | |
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Da: achill3r | 17/01/2012 19:03:58 |
Era tanto tempo che mancavo da questo forum, e sono lieto di vedere che c'è gente capace di comprendere quale sia la legalità e quale non lo sia. Per quanto concerne l'esonero dalle prove preselttive, che questa sia una pratica illegittima è ormai acclarato. Visto che le sentenze sono state pubblicate (nuovamente, l'avevo già fatto in passato) da chi mi ha preceduto, allego, per vostro favore, un articolo del Quotidiano di Sicilia - risalente proprio a un anno fa - che riprendeva sentenza del C.G.A. che poneva la pietra tombale sulla questione degli esoneri - la celeberrima 1496/2010: http://www.dromo.net/public/lsu/pdf/aiprecarivisualizza.pdf Mi sposto, adesso, sul versante del CCNL Enti di Ricerca, secondo il quale, all'articolo 5, è lasciata facoltà all'ente di stabilizzare il personale precario mediante l'utilizzo di selezioni interne. Ora, bisogna notare che quel CCNL è stato redatto nel 2002 (che poi sia stato prorogato nella parte in questione è poco rilevante). Tant'è, il motivo per cui - oggi - risulta inapplicabile è presto detto. Se tra i precari dell'Istat, come dicono, hanno contezza ci cosa sia un contratto nel diritto italiani, si risponderebbero da soli. Tuttavia, vi fornisco la prova per cui non si può stabilizzare "per contratto", nonostante negli anni scorsi questa fosse fatta rientrare nella cosiddetta "prassi amministrativa". Trovate il testo completo a questo indirizzo: http://www.altalex.com/index.php?idnot=9496 Estrapolo, sempre a vostro favore, gli elementi salienti: "3.I concorsi interni e la Corte Costituzionale. Più volte, negli ultimi anni, la Corte costituzionale è stata chiamata a valutare la legittimità costituzionale delle norme soggette al suo sindacato, che avevano previsto lo svolgimento di concorsi interni nel pubblico impiego. La Corte, esaminando il significato dell'art.97 Cost., il quale - nel terzo comma - detta la regola secondo cui nel pubblico impiego si accede mediante pubblico concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge, ritiene che il passaggio ad una qualifica (o categoria) superiore comporti l'accesso ad un nuovo posto di lavoro, cui corrisponde lo svolgimento di diverse mansioni e di funzioni più elevate, per il quale deve essere sempre seguita la regola del pubblico concorso. Il ricorso al pubblico concorso, quale strumento che consente la scelta dei candidati più preparati e capaci, consente il rispetto del canone di efficienza e buon andamento della P.A. ed evita, nei concorsi riservati al personale già dipendente della P.A., la "…surrettizia reintroduzione dell'ormai superato sistema delle carriere…" Ad avviso della Corte Costituzionale, i concorsi interni o riservati interamente al personale dipendente, poiché determinano un restringimento della platea dei concorrenti, non appaiono suscettibili di assicurare una corretta selezione dei più capaci e meritevoli, in conformità ai principi contenuti nell'art.97 Cost. Nonostante lo sfavore della Corte Costituzionale verso questa forma di accesso al pubblico impiego (soprattutto qualora realizzata in assenza percorsi selettivi seri), non mancano dei casi in cui la Corte delle leggi ha riconosciuto la possibilità di una deroga alla regola del concorso pubblico, in presenza di determinati presupposti: qualora, in caso di procedura concorsuale aperta ad interni ed esterni (cd. mista), venga riservata agli esterni una percentuale di posti superiore a quella riservata agli interni, qualora sussistano particolari situazioni (caratterizzate, quasi sempre, dal possesso di elevate professionalità in capo all'aspirante già dipendente non acquisibili all'esterno) che non determinino un vulnus al principio del buon andamento della P.A. Anche il Consiglio di Stato ha fatto propri i principi espressi dalla Corte Costituzionale, ritenendo contrastanti col principio di buon andamento della P.A. i concorsi interamente riservati al personale in servizio presso la P.A. che ha bandito il concorso, a nulla rilevando che l'accesso alla qualifica superiore avvenga secondo un percorso selettivo serio (ad es., mediante concorso per titoli ed esami)." E siccome la leggi hanno portato generale, potrete trarne voi stessi le conseguenze. Infine, vi faccio notare proprio cosa dice l'art.5 del CCNL, in un punto che omettete di rilevare opportunamente: "Restano ferme, oltre ai principi costituzionali di acceso ai pubblici impieghi, le limitazioni relative alle procedure autorizzative alle assunzioni e alle determinazioni del fabbisogno." Si fa chiaramente riferimento ai "principi costituzionali". Orbene, i principi costituzionali sono delineati e cristallizzati dalle sentenze della Consulta sulle leggi e loro applicazione che vengono sottoposte al suo sindacato. Questa, negli ultimi anni, ha decisamente consolidato il suo orientamento giurisprudenziale in materia. Potete benissimo andare sul sito della Corte Costituzionale e cercare le sentenze con le giuste parole chiave (ad esempio: "stabilizzazione precari" o "stabilizzazione personale enti pubblici"). Buon proseguimento. | |
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Da: ecco | 17/01/2012 19:04:44 |
la sentenza ke dici te... sai capire cosa significa? o ti serve il disegnino? 2) Estratto delle Sentenza del TAR Piemonte n. 2490 del 14/11/2009 La legge non prevede l'obbligo dell'Amministrazione di esonerare dall'eventuale preselezione i candidati "interni" dell'ente, ed anzi l'ordinamento giuridico, alla luce delle coordinate costituzionali, mostra un chiaro favor per l'accesso concorsuale esterno e per l'affermazione della piena par condicio fra i concorrenti, esterni o interni che siano. E persino nei casi in cui è stata ritenuta legittima la riserva in favore degli interni di alcuni dei posti messi a concorso, la giurisprudenza ha ritenuto che, non di meno, essa possa essere applicata soltanto all'esito dell'intera procedura concorsuale e non possa implicare, in particolare, l'esonero degli interni dall'espletamento della prova preselettiva, atteso il carattere ontologicamente unitario della procedura concorsuale (Cons. St., sez. V, 26 agosto 2009, n. 5080). Alla stregua di tali considerazioni, il collegio ritiene che la ricorrente, già dipendente con contratto a tempo determinato, non vantasse alcuna pretesa giuridicamente tutelata ad essere esonerata dalla procedura preselettiva, ma tutt'al più una mera aspettativa di fatto, giuridicamente irrilevante. 2) Estratto della sentenza del Consiglio di Stato della Regione Sicilia n.1496 del 2010âï¿�ï¿� Poste queste premesse di carattere generale, deve respingersi la tesi degli appellanti diretta a rinvenire nella normativa comunitaria di cui alla direttiva del Consiglio 28 giugno 1999 (relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato) disposizioni particolari a favore dei titolari di rapporti di lavoro a tempo determinato, come appunto l'esenzione dalla preselezione ovvero il diritto alla riserva di posti. Sai che cosa dice il Tar e la sentenza ke dici te? ke quella candidata a tempo determinato pretendeva come te di essere esonerata dalla preselezione xke aveva una esperienza professionale acquisita con il tempo e xke aveva fatto una selezione in passato al suo ente. Bene il giudice gli ha detto questo...Alla stregua di tali considerazioni, il collegio ritiene che la ricorrente, già dipendente con contratto a tempo determinato, non vantasse alcuna pretesa giuridicamente tutelata ad essere esonerata dalla procedura preselettiva, ma tutt'al più una mera aspettativa di fatto, giuridicamente irrilevante. Sai ke significa? ke il suo ricorso ad essere esonerata dalla preselezione è stato respinto xke illegittimo e xke non vanta nessuna pretesa giuridica cioè nessuna legge ad essere esonerata dalla preselezione ma solo un suo desiderio ke a livello giuridico è irrilevante...capito? Il giudice ha bocciato il suo ricorso dicendo ke deve fare la preselezione, ma sai capire almeno quello ke leggi?? Il consiglio di stato poi afferma questo...deve respingersi la tesi degli appellanti diretta a rinvenire nella normativa comunitaria di cui alla direttiva del Consiglio 28 giugno 1999 (relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato) disposizioni particolari a favore dei titolari di rapporti di lavoro a tempo determinato, come appunto l'esenzione dalla preselezione ovvero il diritto alla riserva di posti. Sai leggere ke vuol dire? ke anke qui dei candidati a tempo determinato volevano essere esonerati dalla preselezione ma il CdS gli ha detto di no, ne ke potevano avere dei posti a loro riservati in quanto precari, xke la riserva dei posti è solo per il personale di ruolo a tempo indeterminato... impara a leggere le sentenze e nn a fare la figura da cretina. | |
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Da: ecco | 17/01/2012 19:15:29 |
Quanto al resto, dio santo, ve lo devo spiegare io che le sentenze del Tar non intervengono a modificare la giurisdizione in toto ma sono proattive limitatamente al caso analizzato? Per unaacasa tu stai fuori ma ti rendi conto che diavolo hai scritto? Le sentenze del Tar sono fatte in base alle legge, e fino a quando non esiste nessuna fonte giuridica che dica che l'esonero dei precari dalla preselezione è legittimo, voi avete fatto una cosa illegale punibile sia a livello amministrativo che penale. Al singolo caso analizzato? ahahaha peccato però che l unico che può annullare le sentenza dei tar è il Consiglio di Stato il quale dice anche lui che è illegale l'esonero dei precari dalla preselezione, e quello che dice il CdS vale in tutta italia e per tutti i casi che riguardano esoneri dalla preselezione di interni e precari a tempo determinato...altro che caso limitato. | |
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Da: achill3r | 17/01/2012 19:16:06 |
Chi dice questo: "Quanto al resto, dio santo, ve lo devo spiegare io che le sentenze del Tar non intervengono a modificare la giurisdizione in toto ma sono proattive limitatamente al caso analizzato?", ha - con tutta evidenza - studiato il diritto solo scolasticamente. E' vero che, di norma, una sentenza nel contesto del civil law nel quale viviamo, opera limitatamente al caso in esame. Ma l'internazionalizzazione del diritto ha comportato, negli anni, quello che viene denominato ORIENTAMENTO GIURISPRUDENZIALE, che consiste nel non discostarsi in maniera irragionevole dalle sentenze di altri giudici che, su casi ANALOGHI, hanno delineato un determinato indirizzo di decisione, interpretando le norme sempre allo stesso modo. Tutto ciò consta, se come si dice, si è in grado di leggere le sentenze dei tribunali amministrativi, nei ripetuti richiami che un giudice fa di sentenze e ordinanze, che precedentemente sono intervenuti in casi simili. Ad maiora... | |
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Da: x unaacaso | 17/01/2012 19:27:45 |
Ultima lezioncina, poi torno a preparare la cena a mio marito: i direttori, si sa, sono molto esigenti in fatto di cibo!! Dopo ste stronzate che hai scritto, non penso che sei andata bene agli scritti, ma potrai rifarti con una buona prova orale. | |
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Da: diplomato82 | 17/01/2012 20:13:50 |
PER TUTTI I PRECARI : VORREI RICORDARVI CHE NONOSTANTE VOI LAVORIATE GIà ALL' ISTAT E NONOSTANTE SIATE STATI ESONERATI DALLA PROVA PRESELLITTIVA ALLE PROVE SCRITTE QUELLI CHE HO VISTO ESSERE CAMBIATI DI POSTI PERCHE CONFABULAVANO TRA DI LORO ERANO PROPRIO DUE PRECARI. HAHAHAHAHHAHAHAHAHHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHHAHHAAHHAHAHAHAHAHHA. RIDICOLI AVETE MESSO E PEZZE ACULURI PURE AGLI SCRITTI. AH PER GLI ORALI SE VOLETE VI DO IL NUMERO DI UNA COMPAGNIA TEATRALE CHE POTRà PROCURARVI UN GOBBO CHE VI SUGGERIRà LE RISPOSTE GIUSTE. MA UNA DIGNITà CE L'AVETE. VOI LA TESTA LA DOVETE MEYTTER SOTTO LA SABBIA. RIDICOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII AVEVA RAGIONE IL BRUNETTA A RIRE CHE I PRECARI DELLA P.A. SONO "LA PEGGIORE ITALIA" NON SO GLI ALTRI MA VOI DELL'ISTAT E SOPRATTUTTO DI ROMA NON SIETE LA PèEGGIORE ITALIA MA LA PEGGIORE ITALIA DI IGNORANTI | |
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