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Da: Molto rumore per...23/09/2009 12:18:01
Ma dopo tutto il vostro sbattimento, mi chiedo: ne varrà la pena?
Ok farete carriere di prestigio, pare...
Ma sul piano economico non credo ci siano da fare salti di gioia.
quanto guadagnerà al mese un consigliere di prefettura?
Secondo me ci sono concorsi più facili che danno gratificazioni professionali ed economiche maggiori

Da: ...23/09/2009 12:18:38
francamente non ho chiesto tempi precisi, mi sono solo voluto assicurare che la nostra posizione ( come pure quella dei dirigenti di II fascia) non fosse a rischio.
a questo aggiungo che  questo trascorre re del tempo potrebbe essere di aiuto agli idonei: maggiore è infatti il tempo che trascorre più possibilità si hanno che il ministero decida di chiamare gli idonei insieme ai vincitori.
è chiaro che questa è solo una mia opinione, ma  sarebbe auspicabile anche in ragione di efficenza efficacia ed economicità dell'amministrazione.
e poi diciamo pure che tutto questo tempo cimpermette di poter pensare anche ad altri concorsi.
insomma ragazzi vediamo il bicchiere mezzo pieno!!!

Da: x ...23/09/2009 12:25:40
il bicchiere sarà pure mezzo pieno, ma nel frattempo il portafogli rimane senz'altro mezzo vuoto, anzi vuoto.

Da: per ...23/09/2009 12:31:56
sinceramente io vorrei fare la carriere prefettizia, ho vinto questo concorso e vorrei semplicemente cominciare il corso e lavorare; forse ci sono persone che nel frattempo studiano per magistratura o per il senato -anche perchè credo siano gli unici concorsi più ambiti del nostro semprechè uno ha fatto il concorso al MI ed anche quello agli esteri ... ma la situaizone qui è che non si tratta di essere positivi o negativi, si tratta solo di rimanere sconcertati di fronte alle assurdità del sistema. lo so sono chiacchere .... 

Da: per molto rumore23/09/2009 12:36:45
credo che lo sbattimento sia dovuto a varie ragioni: l'esigenza di avere un lavoro, stabile, consono al proprio CV e remunerato " un brindisi agli stipendi che pagano gli affitti - recita un film". chi vuole diventar ricco nn si sbatte con i concorsi, al max con alcune carriere puoi pensare di condurre una vita dignitosa e toglierti qualche soddisfazione, niente di più. il prestigio c'entra e nel caso della suddetta carriere c'è e nn guasta!

Da: ...23/09/2009 13:15:57
Anch'io ho chiamato. Il problema è il QUANDO assumeranno, non il SE.

Si dice altri cinque-sei mesi. Facciamo qualcosa... io mi sono rotto i Beep. spingiamo per fsr fare i tagli. quelli dormono, fidatevi.

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Da: ex aspirante23/09/2009 13:36:06
io credo che la carriera prefettizia sia una tra le migliori, e anche molto ben retribuita.
e ve lo dice uno che non ce l'ha fatta per poco alla preselezione (dunque non sono del tipo la volpe e l'uva).
spero che chi ha giustamente vinto il concorso venga chiamato presto (e faccia bene questo lavoro importante!!)

Da: per ...23/09/2009 16:25:54
ti hanno detto all'ufficio dove
hai chiamato
che pensano a 5-6 mesi?

Grazie per l'informazione

Da: x ...23/09/2009 16:29:59
"""e poi diciamo pure che tutto questo tempo ci permette di poter pensare anche ad altri concorsi"""
No,caro,questo proprio no, mi dispiace,sei fuori.
Ho vinto questo, voglio fare questo, e lo voglio fare AL PIU' PRESTO.
BASTA STUDIARE PER CONCORSI,MI SONO PROPRIO ROTTO,HO DATO TUTTO.

Da: x ...23/09/2009 16:38:29
"Si dice altri cinque-sei mesi"
Ma questo lo pensi tu o te l' hanno detto in quell'ufficio? 

Da: per ...23/09/2009 16:51:44
"spingiamo per far fare i tagli. quelli dormono, fidatevi"
Mi risulta che i tagli siano stati fatti.
Manca solo il raggiungimento dell'obiettivo di contenimento della spesa(il famigerato art.17/09).
CORREGGETEMI SE SBAGLIO.

Da: aspettiamo un par di....23/09/2009 19:05:56
io ho vinto questo concorso e voglio fare questo lavoro!!!!!!!!!!!!!!!!
Degli altri concorsi "più prestigiosi" non mi importa un fico secco!!
Voglio questo lavoro: per averlo ho giocato pulito e non ho rubato niente a nessuno, quindi non lo voglio elargito come una "graziosa" concessione. E' un mio diritto. Punto e basta.
Altro che bicchiere mezzo pieno!!!!
grrrrrrrrrrrrrr

Da: S.B.23/09/2009 19:21:53

Da: :::23/09/2009 19:27:13
Il vomito (detto anche emesi) è l'espulsione rapida dalla bocca di materiale gastrointestinale, che può essere alimentare o non alimentare. Solitamente è preceduto da nausea e conati [1]. Nausea conati e vomito sono pressoché costantemente accompagnati da ipersalivazione.

Il vomito è dovuto al concorso di una contrazione vigorosa del diaframma e dei muscoli addominali (che provoca aumento della pressione intragastrica ) con un'onda gigante di antiperistalsi originatasi dal digiuno prossimale che, a differenza di quanto avviene nella peristalsi, spinge il contenuto dei visceri dal basso verso l'alto. Il vomito è un atto riflesso, ossia che si può manifestare in seguito a sollecitazioni provocate in zone grilletto, quali ad esempio la faringe, e con una stimolazione adeguata dell'intestino e dello stomaco.

A ciò si aggiungono i recettori periferici stimolabili da odori, sostanze chimiche, tossine, farmaci, stimoli meccanici, pressione endocranica (a causa di tumori o edemi cerebrali, nonché in caso di trauma cranico o infarto cerebrale in corso in zona cerebellare o in prossimità dei nuclei vestibolari). Questi stimoli afferiscono ai neuroni della sostanza reticolare del tronco dell'encefalo, centro afferente della reazione emetica, provocando l'eiezione del contenuto addominale dal cavo orale, solitamente accompagnata da nausea o scialorrea. A questi centri del vomito arrivano anche afferenze dalla corteccia cerebrale responsabili ad esempio del vomito che occorre al cospetto di visioni orripilanti.

Segni prodromici del vomito sono anche midriasi, pallore, ansia, sudorazione, scialorrea e aumento della frequenza respiratoria.

Il vomito può essere anche autoindotto (usualmente introducendo uno o più dita in gola). I soggetti che soffrono di anoressia, bulimia praticano questa manovra per evitare che i cibi ingeriti possano essere digeriti ed assorbiti.

Esistono metodi empirici che permettono di ridurre la nausea e posticipare o evitare il vomito. Questi metodi variano da persona a persona ma i più efficaci sono: assumere posizioni sfavorevoli al rigurgito (posizione eretta, distesa supina o accovacciata in avanti), mangiare del pane secco o appena si avverte la nausea, assumere del succo di limone (mal d'auto).

Molto spesso, in caso di avvelenamento, qualora non sia possibile intervenire tempestivamente praticando al paziente la lavanda gastrica si usa provocare il vomito con farmaci emetici. Tra i metodi empirici e casalinghi si ricordano l'ingestione di bevande calde (acqua o latte).

In seguito all'ingerimento di sostanze corrosive il vomito può essere pericoloso e va evitato, poiché un ulteriore passaggio del materiale corrosivo puo' danneggiare la mucosa dell'esofago e della bocca, dotate di minore difesa naturale rispetto alla mucosa gastrica. In questi casi si pratica una lavanda gastrica.

Da: !!!23/09/2009 19:38:33
???

Da: Quanto a "E'' un mio diritto"23/09/2009 20:39:22
FACTUM PRINCIPIS

Nella fattispecie, oggetto della pronuncia Tar Lazio 7029/2005, il ricorrente aveva partecipato ad un concorso pubblico collocandosi primo in graduatoria. Tuttavia, all'espletamento delle prove ed alla graduatoria non faceva seguito l'assunzione da parte dell'amministrazione. Anzi, la stessa, successivamente allâinstaurazione del procedimento giurisdizionale, revocava lâintera procedura concorsuale.

La quaestio facti ha, già in passato, posto problemi giuridici sotto diversi profili:


se la P.A. sia responsabile per la mancata assunzione del vincitore di concorso utilmente collocato;

se il Giudice Amministrativo possa procedere, in sostituzione della P.A., allâassunzione del vincitore della procedura concorsuale.


I quesiti sopra ricordati, si ricollegano alla querelle avente ad oggetto la natura giuridica della posizione soggettiva vantata dallâinteressato in caso di vincitore di concorso non assunto, ed a quella afferente ai rapporti tra autotutela amministrativa e tutela dellâaffidamento.


Quanto alla natura giuridica della situazione soggettiva coinvolta, il vincitore di un concorso a pubblici impieghi âvanta non un diritto soggettivo perfetto, bensì un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione e rimessa a puntuali atti formali degli organi competenti ed è espressione della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Sicché, ben può la p.a., laddove sopravvengano, nelle more del completamento del procedimento amministrativo concorsuale, circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, paralizzare, o se del caso, annullare la procedura stessa, salvo l'ovvio controllo sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operateâ (Cons. Stato, sez. V, 18/12/2003, n.8337; Cons. Stato sez. V, 19/03/2001, 1632; T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190).


Un diverso indirizzo, minoritario, reputa, invece, che con l'approvazione della graduatoria finale di un pubblico concorso sorga il diritto del vincitore all'assunzione e quindi alla stipulazione di un contratto. Ad avviso di tale orientamento, non si esclude, comunque, che il diritto allâassunzione possa venir meno allorché si modifichi la situazione di fatto in relazione alla quale la p.a. ha deciso di bandire il concorso, (cfr. Trib. Lodi, 31/01/2002 in Riv. Critica Dir. Lav., 2002, 360).


Quanto ai rapporti tra autotutela ed affidamento incolpevole, lâago della bilancia pende decisamente verso lâinteresse pubblico preminente, cosicché, nel balancing degli interessi contrapposti coinvolti, sia prevalente quello della P.A. al buona andamento ex art. 97 cost. Ne discende che la pubblica amministrazione conserva il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che:

sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso;

l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse, (T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190, Cons. Stato, sez. V, 19/03/2001, n.1632).


Quanto, in specifico, al cd. Factum principis (fatto del principe), esso si rinviene allorché un ordine dell'autorità o un provvedimento autoritativo rendano impossibile l'adempimento di una determinata prestazione. Secondo la giurisprudenza maggioritaria, esso rientra tra le cause di impossibilità sopravvenuta della prestazione, insieme al caso fortuito e alla forza maggiore (della quale costituirebbe un'ipotesi particolare).


Per quanto concerne, invece, il potere in capo al Giudice di sostituirsi al G.A. nellâassunzione del vincitore del concorso, questo è escluso radicalmente dalla giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato, non senza qualche timido tentativo in senso opposto subito sconfessato, (cfr. T.A.R. Puglia Lecce, sez. II, 09/03/2001, n.980).


Tanto premesso, nel caso concreto oggetto della pronuncia del Tar Lazio 7029/05, il Consesso amministrativo laziale, richiama, innanzitutto, la giurisprudenza maggioritaria sedes materiae, la quale, come si è visto, è costante nel negare la sussistenza di una posizione differenziata e tutelabile di chi abbia partecipato ad un concorso pubblico in relazione al posto messo a concorso


Aderendo alla tesi prevalente, ad avviso del Collegio il concorrente classificato al primo posto della graduatoria concorsuale non vanta una posizione di diritto soggettivo alla nomina, bensì solo un'aspettativa ad essa, avendo la p.a. il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso, o l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse."


La controversia sottoposta al TAR Lazio è, quindi, risolta in senso sfavorevole al ricorrente: nellâambito dei concorsi pubblici il vincitore non ha diritto all'assunzione.


Eâ, tuttavia, opportuno ricordare, che in caso di mancata assunzione dei vincitori di concorso, in regime privatistico, sorge a carico del proponente una responsabilità contrattuale per inadempimento e quindi l'obbligo di risarcire il danno poiché, in tali casi, il datore di lavoro privato è obbligato al rispetto del principio di buona fede e di correttezza, (cfr. Cass. Sez. L., sent. 6577 del 8-5-2002).


La fattispecie, inoltre, è ricostruita in termini di offerta al pubblico e quindi proposta contrattuale irrevocabile.


Al di là dei tratti differenziali in riferimento alle diverse tipologie concorsuali, è pacifico che il principio generale di buona fede operi sia nelle ipotesi di concorsi pubblici che in quelle di concorsi privati: ne discende che, se è vero che il Giudice non può sostituirsi alla P.A. nellâassunzione del concorrente vincitore è anche vero che questi potrà condannare al risarcimento del danno laddove rinvenga un comportamento, tacito o provvedimentale, posto in essere in violazione dei principi generali di correttezza e buona fede nelle relazioni contrattuali: es. la P.A. che proceda al concorso già sapendo che esso dovrà essere revocato.


Pare, attualmente, che quella appena evidenziata, sia da considerarsi una delle poche forme di tutela concretamente azionabili.

(Altalex, 30 settembre 2005. Nota di Giuseppe Buffone)



Da: Al sapientone di cui sopra..23/09/2009 20:57:59
Annullare il nostro concorso forse potrebbe portare un raggio di luce nella tua vita buia e insignificante?
Fanculo!!

Da: nei 3523/09/2009 20:58:08
"colleghi", non esaltiamoci troppo: il prestigio c'è, ma più per i prefetti, che per i prefettizi (e non è che si diventa subito prefetti, se pure ci si diventa...)
quanto al lato economico, qualche soldino c'è, ma non subito subito(un dirigente di seconda fascia guadagna subito di più, e se poi ha qualche incarico non ne parliamo..)
aggiungiamo che saremo obbligati a girare per l'Italia (cosa che per chi ha famiglia - o se la farà - implica cmq notevoli disagi)
se poi teniamo conto di come ci sta trattando il Ministero, che poco o nulla ha fatto per le ns assunzioni (al contrario - per es. - del MAE  che ha ottenuto la deroga al blocco assunzioni per la  carriera diplomatica)...

Da: :::24/09/2009 08:16:53
quindi ho un omonimo che se ne intende di vomito...
lo capisco.
ho dovuto prendere atto che quello che hi scritto non è servito a nulla, se non a leggere le solite assurde lamentele fondate sulla non conoscenza delle cose.
chi parla di inerzia del Ministero o davvero non sa o è in malafede. Il Ministero ha fatto tutto quello che doveva fare. Ora tocca ad altri e i tempi dipendono da loro.

Da: caro :::24/09/2009 08:31:41
non è vero, il MI non ha ancora riordinato gli enti vigilati, come del resto ha fatto i tagli con molto ritardo.

Da: per favore24/09/2009 09:07:24
chi di voi due dice il vero? per ::: sapresti dirci con precisione quando sarebbero stati presentati a fp e mef questi tagli agli enti vigilati?

Da: :::24/09/2009 09:07:29
e invece è vero. ha già presentato le bozze di regolamento per i suoi enti vigilati, tant'è che già alcuni di questi hanno avuto il parere favorevole di fp e mef. chi t'informa, lo fa molto male.
il ritardo sui tagli è poi dovuto a motivazioni "politiche".

Da: per favore24/09/2009 09:15:33
ok ::: quindi se è cosi' come dici non dovrebbe mancare molto allo sblocco di questa situazione...

Da: .......24/09/2009 10:51:12
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:52:10
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:52:45
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:53:11
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:53:53
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:54:19
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

Da: .......24/09/2009 10:54:24
il ministero si sta muovendo verso il riordino degli enti vigilati ma la volontà è di procedere alle chiamate nel 2010. (fonte C E R T A : interno)

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