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Da: La GENTE NE HA PIENE LE PALLE13/03/2010 14:32:23
E adesso manda anche Alfano, che manda gli Ispettori, mezzi schierati anche loro...
Votate contro questo regime da schifo, sembra che la storia non abbia insegnato nulla all'Italia.

COSI' BERLUSCONI ORDINO': ¦laquo;CHIUDETE ANNO ZERO¦raquo;
Berlusconi, Minzolini e il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi: sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza di Bari, mentre discutevano della tv pubblica delle sue trasmissioni. L'inchiesta nata per caso da carte di credito American Express.

• Silvio Berlusconi voleva "chiudere" Annozero. Un membro dell'Agcom • dopo aver parlato con il premier - sollecitava esposti contro Michele Santoro. Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini • al telefono con il capo del governo • annunciava d'aver preparato speciali da mandare in onda sui giudici politicizzati. E le loro telefonate sono finite in un fascicolo esplosivo.

Berlusconi, Minzolini e il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi: sono stati intercettati per settimane dalla Guardia di Finanza di Bari, mentre discutevano della tv pubblica delle sue trasmissioni. E nel procedimento aperto dalla procura di Trani - per quanto risulta a Il Fatto Quotidiano • risulterebbero ora indagati. Lo scenario da "mani sulla Rai" vien fuori da un'inchiesta partita da lontano. L'indagine - condotta dal pm Michele Ruggiero • in origine riguardava alcune carte di credito della American Express. È stata una "banale" inchiesta sui tassi d'usura, partita oltre un anno fa, ad alzare il velo sui reali rapporti tra Berlusconi, il direttore generale della Rai Mauro Masi (che non risulta tra gli indagati), il direttore del Tg1 e l'Agcom. Quelle carte di credito, in gergo, le chiamavano "revolving card".

Sono marchiate American Express e, secondo l'ipotesi accusatoria, praticano tassi usurai sui debiti in mora. In altre parole: il cliente, che non restituisce il debito nei tempi previsti, rischia di pagare cifre altissime d'interessi. E così Ruggiero indaga. Per mesi e mesi. Sin dagli inizi del 2009.

Fino a quando una traccia lo porta su un'altra pista. Il pm e la polizia giudiziaria scoprono che qualcuno • probabilmente millantando • è certo di poter circoscrivere la portata dello scandalo: qualcuno avrebbe le conoscenze giuste, all'interno dell'Agcom, che è Garante anche per i consumatori. Qualcuno vanta • sempre millantando • di avere le chiavi giuste persino al Tg1: è convinto di poter bloccare i servizi giornalistici sull'argomento, intervendo sul suo direttore, Augusto Minzolini. Le telefonate s'intrecciano. I sospetti crescono. L'inchiesta fa un salto. E la sorte è bizzarra: Minzolini, il servizio sulle carte di credito revolving, lo manderà in onda. Ma nel frattempo, la Guardia di Finanza scopre la rete di rapporti che gravano sull'Agcom e sulla Rai. Telefonata dopo telefonata si percepisce il peso di Berlusconi sulle loro condotte.

Gli investigatori si accorgono che il presidente del Consiglio è ciclicamente in contatto con il direttore del Tg1. La procura ascolta in diretta le pressioni del premier sull'Agcom. Registra la fibrillazione per ogni puntata di Annozero. Sente in diretta le lamentele del premier: il cavaliere non ne può più. Vuole che Annozero e altri "pollai" - come pubblicamente li chiama lui - siano chiusi. E l'Agcom deve fare qualcosa. Berlusconi al telefono è esplicito: quando compulsa Innocenzi - che dovrebbe garantire lo Stato, in tema di comunicazione - parla di chiusura. E Innocenzi non soltanto lo asseconda. Ma cerca di trovare un modo: per sanzionare Santoro e la sua redazione servono degli esposti. E quindi: si cerca qualcuno che li firmi.

I ruoli si capovolgono: è l'Agcom che cerca qualcuno disposto a firmare l'esposto contro Santoro. Innocenzi è persino disposto, in un caso, a fornire, all'avvocato di un politico, la consulenza dei propri funzionari. La catena si rovescia: un membro dell'Agcom (che svolge un ruolo pubblico), intende offrire le competenze dei propri funzionari (pagati con soldi pubblici), a vantaggio di un politico, per poter poi sanzionare Santoro (giornalista del servizio pubblico). In qualche caso si cerca persino di compulsare, perchè presenti un esposto, un generale dei Carabinieri.

L’immagine di Berlusconi che emerge dall’indagine è quella di un capo di governo allergico a ogni forma di critica e libertà d’opinione. Si lamenta persino della presenza del direttore di Repubblica, Ezio Mauro, a Parla con me: Serena Dandini, peraltro, è recidiva. Ha da poco invitato, come sottolinea il premier, anche il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari. Il premier si scompone: nello studio della Dandini, due giornalisti (del calibro di Mauro e Scalfari), l'hanno attaccato. Chiede se - e come - l'Agcom possa intervenire. Innocenzi ci ragiona. Sopporta telefonate quotidiane. Berlusconi incalza Innocenzi, ripetutamente, fino al punto di dirgli che l'intera Agcom, visto che non riesce a fermare Santoro, dovrebbe dimettersi.

Il premier intercettato dimostra di non distinguere tra il ruolo dell'Agcom e il suo ruolo di capo del Governo. Pare che l'Autorità garante debba agire a sua personale garanzia. Gli sfugge anche che, l'Agcom, può intervenire soltanto dopo, la trasmissione di Annozero. Non prima. E infatti • dopo aver raccolto lo sfogo telefonico di Innocenzi sulle lamentele di Berlusconi • un giorno, il dg della Rai Mauro Masi, è costretto ad ammettere: certe pressioni non si ascoltano neanche nello Zimbabwe.

Il parossismo, però, si raggiunge a fine anno. Quando Santoro manda in onda due puntate che faranno audience da record e toccano da vicino il premier. La prima: quella sul processo all'avvocato inglese Mills, all'epoca indagato per corruzione, reato oggi prescritto. La seconda: quella sulla trattativa tra Stato e Cosa Nostra, dove Santoro si soffermerà sulle deposizioni di Spatuzza, in merito ai rapporti tra la mafia e la nascita di Forza Italia. Non si devono fare, in tv, i processi che si svolgono nelle aule dei tribunali, tuona Berlusconi con il solito Innocenzi. Secondo il premier • si sfoga Innocenzi con Masi • si potrebbe dire a Santoro che non può parlare del processo Mills in tv. Non è così che funziona, ribadice Masi. Non funziona così neanche nello Zimbabwe. Comunque Masi non risparmia le diffide.

Per il presidente della Rai non mancano le occasioni di minacciare la sospensione di Santoro e della sua trasmissione. A ridosso della trasmissione su Spatuzza, al telefono di Innocenzi, si presenta anche Marcello Dell'Utri. Tutt'altra musica, invece, quando il premier parla con Minzolini, che Berlusconi chiama direttorissimo. Sulle vicende palermitane, Minzolini fa sapere di essere pronto a intervenire, se altri dovessero giocare brutti scherzi. E il giorno dopo, puntuale, arriva il suo editoriale sul Tg1: Spatuzza dice "balle".

Tutte queste telefonate, confluite ora in un autonomo fascicolo, rispetto a quello di partenza, dovranno essere valutate sotto il profilo giudizario. Se esistono dei reati, dovranno essere vagliati, e se costituiscono delle prove, avranno un peso nel procedimento. È tutto da vedersi e da verificare, ovviamente, ma è un fatto che queste telefonate sono "prove" di regime. Dimostrano la impercettibile differenza tra i ruoli del controllato e del controllore, del pubblico e del privato.

Le parole di Berlusconi che, mentre è capo del Governo e capo di Mediaset, parla da capo anche a chi non dovrebbe, Giancarlo Innocenzi, dimostrano che viene meno la separazione tra i due poteri. Altrettanto si può dire delle parole deferenti di Innocenzi che anziché declinare gli inviti esibisce telefonicamente la propria obbedienza e rassicura Berlusconi: presto sarà aperto lo scontro con Santoro.

Dietro le affermazioni sembra delinearsi un piano. È soltanto un'impressione. Ma il premier sostiene che queste trasmissioni debbano essere chiuse, sì, su stimolo dell'Agcom, ma su azione della Rai. Tre mesi dopo questi dialoghi, assistiamo alla sospensione di Annozero, Ballarò, Porta a porta e Ultima parola proprio per mano della par condicio Rai, nell'intero ultimo mese di campagna elettorale. E quindi: la notizia di cronaca giudiziaria è che Berlusconi, Innocenzi e Minzolini, sono coinvolti in un'indagine.

La notizia più interessante, però, è un'altra: il "regime" è stato trascritto. In migliaia di pagine. Trasuda dai brogliacci delle intercettazioni telefoniche. Parla le parole del "presidente". Il territorio di conquista è la Rai: il conflitto d'interesse del premier Silvio Berlusconi • grazie a questi atti d'indagine - è oggi un fatto "provato". Non è più discutibile.

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Da: LA GENTE NE HA PIENE LE PALLE13/03/2010 14:32:36
E adesso manda anche Alfano, che manda gli Ispettori, mezzi schierati anche loro...
Votate contro questo regime da schifo, sembra che la storia non abbia insegnato nulla all'Italia.

COSI' BERLUSCONI ORDINO': ¦laquo;CHIUDETE ANNO ZERO¦raquo;
Berlusconi, Minzolini e il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi: sono stati intercettati dalla Guardia di Finanza di Bari, mentre discutevano della tv pubblica delle sue trasmissioni. L'inchiesta nata per caso da carte di credito American Express.

• Silvio Berlusconi voleva "chiudere" Annozero. Un membro dell'Agcom • dopo aver parlato con il premier - sollecitava esposti contro Michele Santoro. Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini • al telefono con il capo del governo • annunciava d'aver preparato speciali da mandare in onda sui giudici politicizzati. E le loro telefonate sono finite in un fascicolo esplosivo.

Berlusconi, Minzolini e il commissario dell'Agcom Giancarlo Innocenzi: sono stati intercettati per settimane dalla Guardia di Finanza di Bari, mentre discutevano della tv pubblica delle sue trasmissioni. E nel procedimento aperto dalla procura di Trani - per quanto risulta a Il Fatto Quotidiano • risulterebbero ora indagati. Lo scenario da "mani sulla Rai" vien fuori da un'inchiesta partita da lontano. L'indagine - condotta dal pm Michele Ruggiero • in origine riguardava alcune carte di credito della American Express. È stata una "banale" inchiesta sui tassi d'usura, partita oltre un anno fa, ad alzare il velo sui reali rapporti tra Berlusconi, il direttore generale della Rai Mauro Masi (che non risulta tra gli indagati), il direttore del Tg1 e l'Agcom. Quelle carte di credito, in gergo, le chiamavano "revolving card".

Sono marchiate American Express e, secondo l'ipotesi accusatoria, praticano tassi usurai sui debiti in mora. In altre parole: il cliente, che non restituisce il debito nei tempi previsti, rischia di pagare cifre altissime d'interessi. E così Ruggiero indaga. Per mesi e mesi. Sin dagli inizi del 2009.

Fino a quando una traccia lo porta su un'altra pista. Il pm e la polizia giudiziaria scoprono che qualcuno • probabilmente millantando • è certo di poter circoscrivere la portata dello scandalo: qualcuno avrebbe le conoscenze giuste, all'interno dell'Agcom, che è Garante anche per i consumatori. Qualcuno vanta • sempre millantando • di avere le chiavi giuste persino al Tg1: è convinto di poter bloccare i servizi giornalistici sull'argomento, intervendo sul suo direttore, Augusto Minzolini. Le telefonate s'intrecciano. I sospetti crescono. L'inchiesta fa un salto. E la sorte è bizzarra: Minzolini, il servizio sulle carte di credito revolving, lo manderà in onda. Ma nel frattempo, la Guardia di Finanza scopre la rete di rapporti che gravano sull'Agcom e sulla Rai. Telefonata dopo telefonata si percepisce il peso di Berlusconi sulle loro condotte.

Gli investigatori si accorgono che il presidente del Consiglio è ciclicamente in contatto con il direttore del Tg1. La procura ascolta in diretta le pressioni del premier sull'Agcom. Registra la fibrillazione per ogni puntata di Annozero. Sente in diretta le lamentele del premier: il cavaliere non ne può più. Vuole che Annozero e altri "pollai" - come pubblicamente li chiama lui - siano chiusi. E l'Agcom deve fare qualcosa. Berlusconi al telefono è esplicito: quando compulsa Innocenzi - che dovrebbe garantire lo Stato, in tema di comunicazione - parla di chiusura. E Innocenzi non soltanto lo asseconda. Ma cerca di trovare un modo: per sanzionare Santoro e la sua redazione servono degli esposti. E quindi: si cerca qualcuno che li firmi.

I ruoli si capovolgono: è l'Agcom che cerca qualcuno disposto a firmare l'esposto contro Santoro. Innocenzi è persino disposto, in un caso, a fornire, all'avvocato di un politico, la consulenza dei propri funzionari. La catena si rovescia: un membro dell'Agcom (che svolge un ruolo pubblico), intende offrire le competenze dei propri funzionari (pagati con soldi pubblici), a vantaggio di un politico, per poter poi sanzionare Santoro (giornalista del servizio pubblico). In qualche caso si cerca persino di compulsare, perchè presenti un esposto, un generale dei Carabinieri.

L’immagine di Berlusconi che emerge dall’indagine è quella di un capo di governo allergico a ogni forma di critica e libertà d’opinione. Si lamenta persino della presenza del direttore di Repubblica, Ezio Mauro, a Parla con me: Serena Dandini, peraltro, è recidiva. Ha da poco invitato, come sottolinea il premier, anche il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari. Il premier si scompone: nello studio della Dandini, due giornalisti (del calibro di Mauro e Scalfari), l'hanno attaccato. Chiede se - e come - l'Agcom possa intervenire. Innocenzi ci ragiona. Sopporta telefonate quotidiane. Berlusconi incalza Innocenzi, ripetutamente, fino al punto di dirgli che l'intera Agcom, visto che non riesce a fermare Santoro, dovrebbe dimettersi.

Il premier intercettato dimostra di non distinguere tra il ruolo dell'Agcom e il suo ruolo di capo del Governo. Pare che l'Autorità garante debba agire a sua personale garanzia. Gli sfugge anche che, l'Agcom, può intervenire soltanto dopo, la trasmissione di Annozero. Non prima. E infatti • dopo aver raccolto lo sfogo telefonico di Innocenzi sulle lamentele di Berlusconi • un giorno, il dg della Rai Mauro Masi, è costretto ad ammettere: certe pressioni non si ascoltano neanche nello Zimbabwe.

Il parossismo, però, si raggiunge a fine anno. Quando Santoro manda in onda due puntate che faranno audience da record e toccano da vicino il premier. La prima: quella sul processo all'avvocato inglese Mills, all'epoca indagato per corruzione, reato oggi prescritto. La seconda: quella sulla trattativa tra Stato e Cosa Nostra, dove Santoro si soffermerà sulle deposizioni di Spatuzza, in merito ai rapporti tra la mafia e la nascita di Forza Italia. Non si devono fare, in tv, i processi che si svolgono nelle aule dei tribunali, tuona Berlusconi con il solito Innocenzi. Secondo il premier • si sfoga Innocenzi con Masi • si potrebbe dire a Santoro che non può parlare del processo Mills in tv. Non è così che funziona, ribadice Masi. Non funziona così neanche nello Zimbabwe. Comunque Masi non risparmia le diffide.

Per il presidente della Rai non mancano le occasioni di minacciare la sospensione di Santoro e della sua trasmissione. A ridosso della trasmissione su Spatuzza, al telefono di Innocenzi, si presenta anche Marcello Dell'Utri. Tutt'altra musica, invece, quando il premier parla con Minzolini, che Berlusconi chiama direttorissimo. Sulle vicende palermitane, Minzolini fa sapere di essere pronto a intervenire, se altri dovessero giocare brutti scherzi. E il giorno dopo, puntuale, arriva il suo editoriale sul Tg1: Spatuzza dice "balle".

Tutte queste telefonate, confluite ora in un autonomo fascicolo, rispetto a quello di partenza, dovranno essere valutate sotto il profilo giudizario. Se esistono dei reati, dovranno essere vagliati, e se costituiscono delle prove, avranno un peso nel procedimento. È tutto da vedersi e da verificare, ovviamente, ma è un fatto che queste telefonate sono "prove" di regime. Dimostrano la impercettibile differenza tra i ruoli del controllato e del controllore, del pubblico e del privato.

Le parole di Berlusconi che, mentre è capo del Governo e capo di Mediaset, parla da capo anche a chi non dovrebbe, Giancarlo Innocenzi, dimostrano che viene meno la separazione tra i due poteri. Altrettanto si può dire delle parole deferenti di Innocenzi che anziché declinare gli inviti esibisce telefonicamente la propria obbedienza e rassicura Berlusconi: presto sarà aperto lo scontro con Santoro.

Dietro le affermazioni sembra delinearsi un piano. È soltanto un'impressione. Ma il premier sostiene che queste trasmissioni debbano essere chiuse, sì, su stimolo dell'Agcom, ma su azione della Rai. Tre mesi dopo questi dialoghi, assistiamo alla sospensione di Annozero, Ballarò, Porta a porta e Ultima parola proprio per mano della par condicio Rai, nell'intero ultimo mese di campagna elettorale. E quindi: la notizia di cronaca giudiziaria è che Berlusconi, Innocenzi e Minzolini, sono coinvolti in un'indagine.

La notizia più interessante, però, è un'altra: il "regime" è stato trascritto. In migliaia di pagine. Trasuda dai brogliacci delle intercettazioni telefoniche. Parla le parole del "presidente". Il territorio di conquista è la Rai: il conflitto d'interesse del premier Silvio Berlusconi • grazie a questi atti d'indagine - è oggi un fatto "provato". Non è più discutibile.

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Da: ........13/03/2010 17:36:23
considerazioni sparse....
ma il Comitato è al corrente di questa circolare della DCRU postata?
se si, spero che abbia seriamente preso in considerazione che può anche essere un documento previsionale ma il contenuto è a dir poco a noi sfavorevole, anche se non comprendo come si possa riuscire a concludere un concorso interno, di cui ancora non si ha l'autorizzazione formale, entro il 2010 per poi iniziare a scorrere la sua graduatoria nel 2011.....
infine mi sembra di ricordare che qualcuno tempo fa qui sul forum riportò un piano assunzioni inail per i prossimi anni che prevedeva uno scaglionamento sicuramente più favorevole per noi....
se qualcuno sa qualcosa.........

Rispondi

Da: PROCEDURE SELETTIVE INTERNE13/03/2010 18:14:06
La precedenza procedura selettiva interna è stata molto rapida.
Bando: marzo 2007, prova a quiz tra giugno e luglio 2007 e graduatoria a fine 2007.
Le procedure selettive per interni sono rapidissime. Ne è una prova quella del 2007!
Rispondi

Da: per Da.....13/03/2010 18:17:00
per come la vedo io la circolare della DCRU deve essere interpretata come un punto a nostro favore.....innanzitutto perchè dice espressamente che per gli interni non può essere prevista la proroga della loro graduatoria (proroga che la legge prevede solo per i concorsi pubblici)...e poi se hanno intenzione di indire una nuova procedura concorsuale riservata a metà interni e metà esterni, poichè ancora non hanno ottenuto l'autorizzazione, fino a che si conclude questa nuova procedura passeranno almeno 2-3 anni per cui nel frattempo dovranno aver assunto tutti quelli del "vecchio" concorso cioè noi....altrimenti l'impugnazione del nuovo bando da parte nostra sarebbe automatica e vincente....con questo spero di essere stato chiaro e di aver calmato un pò le acque....
Rispondi

Da: sindacati!13/03/2010 18:29:40
Bisogna chiedere a loro, che hanno sempre le mani in pasta a tutto. Sono sicura che loro sapranno dirci qualcosa. Quando ci preparavamo per l'orale, c'era più di qualcuno che ci comunicava notizie provenienti da tali ambienti . Alcuni sindacalisti venivano persino ad annotarsi le domande. Adesso? Tutti spariti? C'è qualcuno che li ha contattati?
Grazie a chi vorrà risponderci
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Da: ........13/03/2010 18:30:42
x da
potrei anche sbagliarmi ma io dalla lettura della circolare e dall'intervento di alfastar ho capito questo:
nel 2010 prenderanno i 31 dalla graduatoria del vecchio concorso interno più, come si dice in questo forum 55 dal nostro...
nel 2011 secondo alfastar non è prevista nessuna assunzione dalla nostra graduatoria ma solo dalla eventuale graduatoria dell'eventualmente concluso concorso interno di cui è stata chiesta l'autorizzazione. Premesso che i concorsi interni sono più veloci nel loro svolgimento, se fosse vera la lettura data alla circolare da alfastar, che evidentemente dispone di altri dati rispetto alla circolare qui postata, non si può non dire che la circolare non sia sfavorevole per noi almeno in riferimento ai tempi di assunzione
Rispondi

Da: prossima mossa13/03/2010 18:39:24
x sindacati!
non sempre le notizie provenienti dai sindacati colgono nel segno, vi ricordate quando crearono il panico affermando che il voto minimo per entrare nella graduatoria dei vincitori era 50? Tutto ciò senza sapere i voti presi agli scritti! Le cose poi sono andate diversamente come già anticipato da alcuni amici forumisti.
Rispondi

Da: alessio x antonella I (prov ME)13/03/2010 19:14:34
Carissima fai ancora l'avv.o ti stai preparando per venire alla inail ti aspetto!!!!
Rispondi

Da: ,,13/03/2010 19:15:34
che si dice????
Rispondi

Da: APPELLO AGLI ITALIANI LIBERI E ONESTI13/03/2010 21:09:06
ALLE REGIONALI DI MARZO MANDIAMO A CASA QUESTA CIURMAGLIA. NONCHE L'ALTRA PARTE POLITICA SIA MIGLIORE, MA TRA I DUE MALI, E' SEMPRE MEGLIO SCEGLIERE QUELLO MINORE, CHE PER QUEL CHE CI RIGUARDA, E' QUELLA CHE CI HA BANDITO IL CONCORSO NEL 2008. MEDITIAMO GENTE, MEDITIAMO...

Queste elezioni sono un primo passo per far cadere il governo prima o poi!

Servirebbero infatti ad umiliare politicamente questo essere insensibile ed egoista, ed a spianare la strada per le prossime consultazioni politiche.

I (mis)fatti li stiamo vedendo e subendo sulla nostra pelle, purtroppo!

Che schifo di paese. Berlusconi... A casa!

Concorsisti di tutto il mondo: unitevi!
Vogliamo mandare a casa il governo degli slogan e delle prese per i fondelli! Parlano i fatti! L'unico ministro che si salva (eccetto per il nostro caso) è proprio Maroni, che con la sua serietà e professionalità politica sta ottenendo dei risultati eccellenti nella lotta alla mafia, mai raggiunti negli ultimi anni! Onore al merito (e al demerito per l'affair GiGroup).
Rispondi

Da: fascisti di sinistra13/03/2010 21:21:36
voi di sinistra siete la gente più spregievole che si possa incontrare, il vero male di questa nostra italia.
Arroganti e presuntuosi, da quando è sceso in politica Silvio, e meno male che Silvio c'è, l'avete sempre preso in culo. Ma ancora non vi basta beceri comunisti? Ma inventatevi un altro mestiere, andate a pulire i cessi e le stalle di Arcore, almeno il pane ve lo guadagnate, come mai avete fatto in vita vostra.
Anche l'attuale blocco delle assunzioni è colpa vostra, schifosi sinistrorsi, che per anni avete praticato politiche di assunzioni clientelari in tutti gli enti pubblici, allargandone a dismisura le piante organiche e costringendo a porre un freno al dilagante numero di pubblici dipendenti.
Corrotti e corruttori, mafiosi, concussi e concussori, politicanti di basso profilo, per voi si annuncia lo sfascio elettorale.
Viva Silvio!
Rispondi

Da: vi do una dritta13/03/2010 21:46:23
i concorsi esterni sono espletati solo perche' la legge obbliga a riservare una quota all'esterno, altrimenti non sarebbe stato bandito neanche il vostro (ma sarebbero stati avanzati di livello tutti gli interni idonei). tutto questo x dire che la graduatoria degli interni è stata utilizzata per 1001 posti contro i 400 e spiccioli previsti all'inizio, ma non ha soddisfatto tutti infatti sono rimasti fuori circa 400 idonei  più altrettanti b che non erano nella vecchia graduatoria. tutto questo x dire che non penso che ci sarà possibilità  per i vostri idonei in quanto i posti in eccesso serviranno a scorrere la graduatoria interna del nuovo concorso. gli interni hanno la precedenza su di voi (non dico che sia giusto ma è così).
Rispondi

Da: sole13/03/2010 21:48:25
Scusate, ma in base a quale logica nel 2011 dovrebbero assumere interni e non noi esterni di un precedente concorso? Ci sarebbero tutti gli estremi per un ricorso manifestamente fondato.
Rispondi

Da: per Da.....13/03/2010 23:16:30
Rispondi

Da: per Da.....13/03/2010 23:16:31
Rispondi

Da: già Ignazio Silone13/03/2010 23:26:41
parlava di "fascismo rosso".
Infatti, ormai i veri fascisti stanno a sinistra, ahimé.

A proposito di concorsi pubblici, non fatevi ingannare dalla demagogia dei dipietristi/fascisti che dominano questo forum:

chi ha privilegiato le CHIAMATE SENZA CONCORSO è stata la sinistra;

chi ha sfruttato le società a partecipazione pubblica PER FARE CONTRATTI DI DIR. PRIVATO SENZA CONCORSO è stata la sinistra;

chi ha privilegiato chi il lavoro già ce l'aveva CONTRO I DISOCCUPATI ESCLUSI è stata la sinistra.

La sinistra con la meritocrazia e con i concorsi pubblici non c'entra proprio niente, purtroppo.
Rispondi

Da: già Ignazio Silone13/03/2010 23:27:49
parlava di "fascismo rosso".
Infatti, ormai i veri fascisti stanno a sinistra, ahimé.

A proposito di concorsi pubblici, non fatevi ingannare dalla demagogia dei dipietristi/fascisti che dominano questo forum:

chi ha privilegiato le CHIAMATE SENZA CONCORSO è stata la sinistra;

chi ha sfruttato le società a partecipazione pubblica PER FARE CONTRATTI DI DIR. PRIVATO SENZA CONCORSO è stata la sinistra;

chi ha privilegiato chi il lavoro già ce l'aveva CONTRO I DISOCCUPATI ESCLUSI è stata la sinistra.

La sinistra con la meritocrazia e con i concorsi pubblici non c'entra proprio niente, purtroppo.
Rispondi

Da: x già ignazio silone14/03/2010 02:52:14
fuma di meno...e non parlo delle merit!
Rispondi

Da: x giá ignazio silone14/03/2010 04:54:06
vai a fartela mettere in culo con la sabbia e senza vasellina
Rispondi

Da: ma14/03/2010 12:18:20
  
Rispondi

Da: lupo14/03/2010 12:28:02
acciriti co nò cuoppo gulo
Rispondi

Da: lupo14/03/2010 12:28:10
acciriti co nò cuoppo gulo

Rispondi

Da: lupo14/03/2010 12:28:11
acciriti co nò cuoppo gulo

Rispondi

Da: idonea 4714/03/2010 13:22:25
se assumono in futuro prima gli idonei degli altri concorsi interni successivi al nostro, anche tra 5 anni, giuro che farò ricorso...mi sono fatta un mazzo così per studiare e non è giusto che solo perchè sono stata un po sfortunata all'orale debbano farmi i fuori per poche persone per accontentare gli interni...loro già ce l'hanno un posto di lavoro io no per lo meno mi dessero il loro posto una volta realizzata la progressione verticale....sono profondamente delusa...
Rispondi

Da: altra idonea con 4714/03/2010 13:36:27
Anch'io sono pronta a presentare ricorso. Devono quantomeno procedere allo scorrimento in caso di rinunce di una parte dei vincitori e chiamare 404 persone.
Successivamente, prima di assumere i vioncitori del nuovo concorso, devono esaurire tutta la nostra graduatoria.
TAR e Consiglio di Stato sono dalla nostra parte.
Dobbiamo essere uniti in tal senso.
Rispondi

Da: per idonea con 4714/03/2010 13:42:38
Devono assumere prima gli idonei del nostro concorso e poi i vincitori del successivo concorso.
Rispondi

Da: x fascisti di sinistra14/03/2010 16:08:10
Sei un lurido verme, un falso, un ipocrita, uno zombie vivente.

Se l'Italia è allo sfascio lo dobbiamo SOLO AL TUO AMATO SILVIO!

Continua a votarlo, mi raccomando, vai a leccargli il culo per ottenere favori, ma speriamo che alla fine l'unica cosa che otterrai la otterrai in quel posto.

Brutto infame, VERGOGNATI PRIMA DI FARE CERTE AFFERMAZIONI.
Rispondi

Da: sogno x fascisti di sinistra14/03/2010 16:20:31
Brava/o ! Ma a quanto pare Silvio  non rende migliori i suoi seguaci , rispetto ai "fascisti di sinistra". Ma come, non è così bella e spensierata questa Italia da quando c'è lui? E allora , mi domando perchè chi lo sostiene è così incaz.... e frustrato , tanto da doversi venire a sfogare in un forum di poveretti come noi?
Rispondi

Da: !!!!14/03/2010 16:27:00
BASTA CON LA CAMPAGNA ELETTORALE!!!
Rispondi

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