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COMUNE DI ROMA - Discussione GENERALE
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Da: aspiranteD 22/02/2012 18:34:36
in effetti su una cosa si contraddice il sito dei concorsi: "Nella sede d'esame non potranno essere introdotti appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ...." beh le leggi sono o no pubblicate in gazzetta? quindi sempre di pubblicazioni si tratta...

Da: x aspirante 22/02/2012 18:40:54
è il bando di concorso che ha valore ufficiali non dire idiozie per favore.

Da: pedro 22/02/2012 18:44:39
ragazzi avevo già specificato cosa riguarda quel divieto...le prove preselettive,,perchè come dice mark si può venire solo vestiti...e basta!!!!! mentre per la prova scritta si possono portare leggi testi codici non commentati...
per cortesia cambiamo argomento!!!!

Da: ... 22/02/2012 19:08:05
ROMA - Che fine hanno fatto i candidati del maxi concorso del Comune di Roma? Quasi 2.000 i posti di lavoro messi a concorso dal Comune capitolino, 300 mila le richieste di partecipazione ricevute, 719 i concorrenti attesi ieri (21 febbraio) per i primi 8 incarichi ma, al Palalottomatica, si sono presentati solo in 90. Che fine hanno fatto gli altri? Convinti da Monti si sono tirati indietro ritenendo "noioso" il posto fisso? Difficile. Sfiduciati non si sono presentati?Possibile. Ma sfiduciati di cosa? Fortunati che hanno trovato un lavoro nei due anni passati tra il bando e il concorso? Auspicabile ma improbabile. Il dubbio rimane, la certezza è che il "Concorsone" che una volta scoppiava di salute non si sente tanto bene, neanche luiâ��

La scena che si è vista ieri al Palalottomatica di Roma era a dire il vero molto suggestiva, come testimoniano le foto: un'aula immensa, costellata di centinaia di banchetti bianchi, singoli, ognuno con la sua seggiolina e quasi tutti rigorosamente vuoti. Il rapporto tra candidati teorici e quanti si sono realmente presentati è stato infatti di circa uno a dieci, 719 i primi, 90 i secondi. E l'effetto vuoto all'interno della struttura era ancora più accentuato se si considera che i 90 erano poi divisi in due prove diverse. La prima, al mattino, assegnava tre posti da esperto di merceologia delle derrate agroalimentari, 58 concorrenti. La seconda, dopo pranzo, per 5 posti da esperti di gestione delle entrate, 32 aspiranti.

E gli altri 600 e passa che si erano iscritti? Ipotesi rosea quella che ha formulato l'assessore capitolino al personale Enrico Cavallari: "Credo che in parecchi degli iscritti abbiano già trovato lavoro, credo sia normale per qualifiche così alte". Meno ottimista invece Amedeo Formaggi, della Fp Cgil: "molti sono stati scoraggiati dal rischio che il concorso vada a monte a causa del ricorso presentato dalla Selexi e Cnipec, la ditta che è arrivata seconda nella gara per lo svolgimento delle preselezioni". Ma c'è anche dell'altro, come testimonia una ragazza che ieri si è presentata: anche quando i concorsi si vincono, non si viene poi sempre chiamati. Chiara, questo il nome della ragazza, ha raccontato al Corriere: "Ne ho già vinti altri, ma non chiamano mai".

Così tra chi, forse, ha trovato un lavoro, chi è stufo di provare per poi non vedersi chiamare e chi, sapendo come vanno le cose, ha preferito tergiversare in attesa dell'esito del ricorso, ieri al Palalottomatica, quasi il 90% dei candidati non si è presentato. Con grande delusione soprattutto dei "porchettari" che fuori dai cancelli aspettavano una ressa da sfamare

Da: Arylex 22/02/2012 19:59:28
Sarà... io continuo a ripetere che secondo me questi erano concorsi particolari tanto che visti i pochi concorrenti non c'erano neanche le preselezioni. Vorrei poter credere che sarà lo stesso per gli altri ma anche se lo spero ne dubito fortemente

Da: mark1 22/02/2012 20:17:19
Appunto xke erano particolari ed escono una volta ogni morto de papa, un candidato nn si lasciava sfuggire questa occasione. Ma scusa tu hai un titolo di studio specifico ke poki hanno e tu ke fai ti lasci sfuggire l'occasione? Hanno nel frattempo trovato lavoro? Ma per favore con sta crisi economica e in recessione altro ke lavoro. Per i 5 posti poi i titoli erano solo una semplice laurea. Cmq vedremo domani con gli altri 2 concorsi, ma per il momento l'affluenza è stata bassa. Un concorso rimane sempre un concorso.

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Da: ,.,. 22/02/2012 20:22:58
giutso mark infatti mai me lo sarei aspettato come mai che si potessero portare testi. ora tu pensa alla seconda prova scusami ma cosi uno si trova le risposte bebbee pronte..ma puo mai essere ??? noi dovremmo fare quiz con commento.. una volta che uno si porta il testo lgi tocca copiare solo... io davvvero no so piu cosa pensare

Da: a me 22/02/2012 20:29:57
inquieta quella che dice "ne ho già vinti altri"...c'è gente che fa solo quello, passa la vita a fare solo quello e intanto non fa un cazzo

Da: Arylex 22/02/2012 20:45:30
a me... sono scelte, io per esempio li invidio perchè dopo la laurea non ho potuto fare a meno di iniziare a lavorare subito e invece tra chi dei miei ex compagni di università ha potuto permettersi di stare al calduccio a studiare per qualche anno adesso c'è non solo chi ha vinto concorsi pubblici di vario genere ma addirittura chi ha vinto il concorso in magistratura. La scelta di dedicarsi ai concorsi, quando si hanno le possibilità è un investimento

Da: alan 22/02/2012 21:04:39
Per Pedro
e non è assolutamente vero che "si possono" è la commissione che decide se si può o meno. la legge è molto chiara in questo e poiché il bando non lo prevede sarà la Commissione al momento della convocazione a decidere.

Da: x Alan ed altri che ripetono la stessa cosa. 22/02/2012 21:11:17
Ma cosa dici e su quale libro di diritto hai studiato.
La Commissione non è investita di alcun potere, anzi è lei depositaria della corretta applicazione della lex specialis, cioé del bando di concorso. Se il bando non dice nulla in ordine ad uno specifico istituto, sopperisce il regolamento comunale (sempre che sia stato approvato con le modalità stabilite dal D.Lgs. n. 165/2001) ed i n assenza il d.p.r. 487/1994.
Tutto il resto sono fandonie!

Da: Arylex 22/02/2012 21:18:29
Cmq ragazzi, giusto o non giusto qui bisogna capire se si possono portare o meno per un semplice motivo e cioè che cambia radicalmente il METODO DI STUDIO. Voglio dire se si possono portare è inutile struggersi a ricordare virgole e punti e virgola degli articoli tipo non so.. quali sono e chi elegge gli organi dei consorzi e dei comuni perchè a) nella preselezione impariamo i quiz b) negli scritti avremmo le leggi a disposizione. In questo caso infatti uno dedicherebbe più tempo ad imparare i concetti e le nozioni generali anche per fare commenti più appropriati. Se invece non facessero entrare le leggi, la questione sarebbe completamente diversa perchè uno dovrebbe memorizzare tutto fino allo sfinimento per far fronte al rischio delle domandine del cavolo magari con il solito trabocchetto...quelle che ti riportano testualmente articoli cambiando una parolina o una congiunzione

Da: alan 22/02/2012 21:30:14
infatti io non ho studiato diritto, per mia fortuna, ho solo letto quello che dice il regolamento del comune di roma e il 487 che poi è la legge madre dei concorsi. Leggiti il comma 3 dell'art. 13. Poiché il bando non dice nulla in proposito si adegua all'avviso di covocazione nel quale vengono riportate le modalità di svolgimento delle prove. E, normalmente è la Commissione (se ha le palle), a dettare le regole, altrimenti lo fa il Dipartimento del personale.

Da: sempre dubbia 22/02/2012 21:34:13
Be', a parte le imbarazzanti contraddizioni del sito, il buon senso mi dice che, se alle prove scritte che ci son state finora hanno lasciato consultare i testi non commentati, logica vuole che sarà così anche alle prove scritte per le altre figure.
Alle preselettive non avrebbe alcun senso consultare le leggi - non ci sarebbe il tempo e vanificherebbe lo scopo dei quiz.

Da: x Alan ed altri che ripetono la stessa cosa. 22/02/2012 21:37:54
Ai coristi del coro diretto da Cavallari!
Soprattutto a quelli dell'ultima fila.
Quando si dice che sono dei casinisti e che la mano destra non sa cosa fa quella sinistra, si parla dei concorsi del Comune di Roma.
Se vi rileggete i bandi pubblicati il 23/2/2010 troverete una firma, Dr. Pierluigi Ciutti, il dirigente che fu sostituito da un giorno all'altro per fare posto ai nuovi arrivati e quindi gestire la gara.
In pratica si mandò ad altro incarico l'ottimo Ciutti (perché forse non garantiva!) e si nominò Colaiacomo, i cui precedenti chiunque potrà ricercare in internet.
Da quel momento è iniziato lo stato confusionale del Dipartimento delle Risorse Umane che perdura ancora oggi.
E' possibile che nello stesso sito siano pubblicate due notizie contrastanti? A roma si può, ecco la prova:
La prima (FAQ 6 http://www.22concorsi.comune.roma.it/faq#n78)
"Nella sede d'esame non potranno essere introdotti appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ovvero apparecchi telefonici o apparecchi idonei alla trasmissione dati (ricetrasmittenti, personal computer, palmari, etc.)."
La seconda (http://www.22concorsi.comune.roma.it/news/pubblicate-le-commissioni-esaminatrici)
"Si ricorda che durante tutte le prove d'esame sarà possibile consultare esclusivamente testi di legge non commentati, né annotati".
Quale delle due notizie è giuridicamente corretta?
Solo la prima perche coerente con i contenuti del bando di concorso e corrispondente a quanto indicato nel regolamento comunale e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (oltre che nella parte del sito curata direttamente dal Dipartimento delle risorse umane).
Chi è l'autore della seconda notizia?
In quale veste l'ha pubblicata?
Chi lo ha legittimato a pubblicare notizie assolutamente false, prive di riscontro giuridico anzi in netto contratto con le uniche fonti di riferimento?
Il Dipartimento delle Risorse umane è stato consultato prima della sua pubblicazione? E se no, dopo, quale iniziativa ha assunto per fare chiarezza al riguardo ed evitare confusione tra i candidati?
Il dirigente dr. Colaiacomo era presente alla prove d'esame quando la Commissione ha autorizzato la consultazione dei testi? Mi risulta di sì: nulla da eccepire, signor Dirigente?
E' evidente che, nel silenzio del bando, neppure la Commissione era dotata del potere di autorizzare la consultazione. Eppure lo ha fatto e il dirigente ha assentito, ovviamente nel silenzio assordante di Cavallari e Colaiacono. Perché? Prima o poi lo chiariranno loro!
Qualunque sia l'autorevolezza di chi ha predisposto il comunicato errato, la pubblicazione non dà ad essa rilevanza di fonte giuridica, può semmai solo individuare le responsabilità, cioé a chi addebitare il costo per un'eventuale ripetizione delle prove scritte qualora i candidati interessati (quelli senza pubblicazioni) facciano ricorso e - sarei pronto a scommetterci - un giudice amministrativo li accolga non potendo fare altrimenti. Con buona pace dell'assessore Cavallari che legge le sentenze un rigo sì, l'altro, nò.
Il fatto che in qualche altro concorso abbiano consentito la consultazione di testi nonostante ciò non fosse previsto nel bando, non dimostra alcunché: semplicemente che nessuno ha impugnato l'atto illegittimo!
La consuetudo contra legem non è fonte di diritto!
Quante lauree sprecate!
La cosa non può essere sottovalutata. Non conosco i contenuti dei quesiti sottoposti ai candidati, ma se per caso ve ne fosse anche solo uno la cui soluzione od il cui commento avrebbero potuto essere anche parzialmente agevolati dalla consultazione di una fonte non commentata è evidente che si configurerebbe una doppia violazione della par condicio dei candidati e dunque il presupposto per impugnare le modalità di svolgimento della prova d'esame davanti al T.A.R.
Ma anche nel caso in cui nessuna delle domande proposte avesse avuto riscontro nelle fonti non commentate, il solo averle a disposizione avrebbe messo il candidato in loro possesso in una condizione di maggiore serenità e quindi più favorevole rispetto ad altri candidati che ne fossero stati sprovvisti.
Che poi ci siano sempre tanti coristi pronti a giustificare comportamenti incredibili del Comune non aggiunge, né toglie una virgola ai fatti. Sono solo coristi d'ultima fila del coro diretto dall'assessore Cavallari!
L'informazione errata non può costituire in alcun caso "fonte di diritto": cazzata era e cazzata resta e costituisce prova inoppugnabile non solo dello stato confusionale in cui versa il Dipartimento delle Risorse Umane del Comune di Roma in materia di concorsi pubblici, almeno da due anni a questa parte, ma anche dello stato confusionale che sta ingenerando tra i candidati.
Resta da capire a chi giova tutto questo! Non certamente alla "buona prassi amministrativa e men che meno all'immagine di Roma capitale.
Un candidato dipendente del Comune di Roma.

Da: mark1 22/02/2012 21:45:13
Per alan faccio fatico a capirti. Il dpr 487 dice questo... I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari.

Possono portare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione SOLO E DICO SOLO SE IL BANDO DI CONCORSO LO DICE e nè il bando e nè il regolamendo del comune lo dicono. Sai cosa vuol dire? ke il bando di concorso come lo si può leggere in altri bandi, doveva dire ke i candidati possono portare i testi di legge non commentati Il candidato poi il giorno dell'esame veniva vestito pulito e calzato portando i testi ke riteneva giusti per lui ma ke solo la commissione lo avrebbe autorizzato ad usare. Cioè se la commissione vede ke un candidato porta un testo ke è aiuto per lui rispetto ad altri testi ke può consultare non ti autorizza il suo uso. Cioè si entra cn i testi la commissione li vedi e ti autorizza ad usare solo quelli ke dice lei, punto.

Da: alan 22/02/2012 21:48:29
caro "candidato dipendente del Comune di Roma":
lo so che sul sito del comune vi sono due notizie contrastanti, ma dire che una è del Comune e l'altra no è impossibile dato che entrambe traggono origine dalla stessa fonte. Se poi, una fosse della società che gestisce le prove, qualcuno dovrà pur dichiararlo e prendersi la responsabilità. Rimane il fatto che in assenza di previsone: sul bando non c'è scritto nulla, vige la norma di rivio al regolamento del Comune il qual riprende pari pari quanto descritto dal 487. Dopodiché, visto che sei così informato, mi dici a cosa serviva la tessera sanitaria?

Da: alan 22/02/2012 21:55:09
per mark 1:
appunto, se autorizzati. Non so se la Commissione li ha o meno autorizzati. Bisognerebbe avere accesso al verbale con il quale la Commissione si è insediata e vedere cosa ha previsto. Qual è la convocazione corretta, è stata pubblicata in Gazzetta? (Perché quella fa fede e null'altro). Quella sul sito infatti è ambigua, poiche da una parte vieta e dall'altra no.

Da: ehi raga!!! 22/02/2012 22:08:33
già, a cosa serve la tessera sanitaria?
cmq è umanamente impossibile imparare a memoria punto e vergole interi testi di legge, persino avvocati e giudici vanno a consultare i codici legislativi, figuriamoci noi che non siamo e non dobbiamo fare i grandi giudici del foro.

Da: x Alan 22/02/2012 22:12:56
Per Alan,
il Comune di Roma è anche colpevole del fatto che sta facendo litigare inutilmente tra loro i candidati.
Non ce l'ho con te e con nessun altro candidato, anzi hai tutta la mia simpatia. Vorrei però che tu facessi uno sforzo per ragionare.
In un giornale o in un periodico un articolo non firmato è sempre attribuito al direttore, che ne assume quindi la responsabilità. Nel sito del Comune di Roma, se un avviso non è firmato (a differenza di quello sotto il titolo del Dipartimento delle risorse umane, sicuramente attribuibile al Dirigente amministrativo del settore) è attribuibile al Sindaco che del Comune è rappresentante legale, salvo individuarlo con nome e cognome (sarei pronto a scommettere che il responsabile è l'assessore).
Escludo che quell'avviso possa essere attribuito alla Società che gestisce i concorsi. Se così fosse, occorrerebbe mandare a casa tutti quelli del Dipartimento che assieme alle procedure hanno delegato a quella società anche il cervello.
Mi sembra impossibile, poi, che tu mi faccia una domanda sulla tessera sanitaria. Dovresti sapere che sulla tessera esiste un codice a barre che corrisponde al codice fiscale di ciascun cittadino (e perciò di ogni candidato) e che con una penna ottica quel codice può essere letto e mettere immediatamente on-line in candidato da identificare.
Infine, hai detto una inesattezza: le due notizie non hanno la stessa fonte, sia con riferimento alla persona che alla fonte giuridica di riferimento, perché una è legittima, l'altra nò, Il fatto, poi, che quella illegittima sia pubblicata sul sito non la fa diventare legittima.
Se non ti è chiaro questo concetto, corriamo il rischio di discutere inutilmente per l'eternità.
Ripeto, non ce l'ho con te, ma con quegli incompetenti e confusionari del Comune.
Buon lavoro e buono studio.
Con molta simpatia.
Un altro candidato come te, ma anche dipendente del Comune di Roma, che conosce alcuni personaggi.

Da: Mark1 22/02/2012 22:14:04
Per alan... la commissione li autorizza solo durante le prove ma affinke i candidati possano portare i testi come dice il dpr e il regolamento comunale deve essere specificato nel bando, cioè i candidati devono leggere cn i propri okki nel bando " potete portare i testi di legge non commentati". I candidati leggono questa cosa e portano i testi ke vogliono loro. Il giorno poi della prova la commissione vede i testi dei candidati e dice quali possono essere consultati, e quindi li autorizza. E' la commissione in parole povere ke ti dice quali testi sei autorizzato ad usare e quali no, tra quelli ke ti sei portato quel giorno a tua scelta, ma tu li hai potuti portare solo xke era scritto nel bando, capito?? Lo scorso anno feci un concorso dove il bando specificava ke si potevano portare testi non commentati. I candidati portarono i testi ke volevano loro, ma una volta dentro la commissione vedendoli autorizzò solo l'uso di alcuni.

Da: Arylex 22/02/2012 22:31:34
X candidato dipendente del comune di Roma ... con molta simpatia ti chiedo con quale concorso sei entrato?Non mi pronuncio sulla legittimità della questione perchè sono poco informata ma la mia memoria mi dice che da molti anni a questa parte (possono confermarlo parecchie persone che conosco) i candidati hanno utilizzato leggi e codici non commentati durante le prove scritte, pur non essendo previsto espressamente dal bando. Lo stesso è stato per altri concorsi in altri enti. Dunque, visto che mi sembra un tantino strano che questa irregolarità non sia mai stata sollevata fino ad oggi, pur potendo ben essere tale intendiamoci, vorrei capire con quale concorso sei entrato e se hai potuto consultare, tu, testi di legge durante le prove scritte e se era previsto dal bando.

Da: mark1 22/02/2012 22:46:02
Per arylex, e secondo te se tu hai visto in altri concorsi a cui hai partecipato ke pur sul bando non era scritto l uso di tali testi e poi in sede di esame li hanno fatti usare era giusto??? Sai quante volte i dirigenti scrivono balle nei bandi di concorso e illegalità come in quello della regione lazio, dove gli interni nella preselezione aveva già una riserva a loro favore mentre sempre il Dpr dice ke le riserve si possono applicare solo a fine concorso? E c'è pure una sentenza del CdS ke annullò un concorso appunto xke un certo ente aveva riservato gli interni nella preselezione formando due graduatorie preselettive una per interni e una per esterni cosa ke invece nn si poteva fare, e questo era scritto nel bando. Oppure quando nei bandi mettono scritto ke ki è interno è esonerato dalla preselezione e anke questo è illegittimo. La legge parla kiaro e dice ke i testi si possono portare solo se il bando lo dice e poi sarà la commissione in sede di esame ad autorizzare quelli ke hai portato. Se quindi hai fatto concorsi ke nei bandi non specificava ke i testi di leggi si possono portare, mentre poi li facevano usare secondo te è giusto cosi? e allora ti posso pure dire ke è un malcostume e/o un non rispetto della normativa.

Da: x Arylex 22/02/2012 22:51:36
Eccoti accontentata.
Non sono entrato con un concorso del Comune di Roma. Sono transitato dal Ministero dell'interno dopo il decentramento alle Regioni di attività già gestite da quel Ministero e quindi trasferite alle Regioni e da queste agli Enti locali con la legge 59/1997 e il successivo d.lgs. n. 112/1998.
Non contesto affatto quantoasserisci circa gli altri concorsi e ti confermo che anche io ho conoscenza di concorsi i cui bandi non consentivano la consultazione e le Commissioni hanno invece deciso di autorizzarla. Ma, in quei casi i provvedimenti, ancorché illegittimi, non sono stati impugnati e perciò hanno spiegato tutti i loro effetti.
Anche nel nostro caso la consultabilità dei testi non commentati è avvenuta nonostante non prevista dal bando di concorso.
Non è detto che le prove debbano essere annullate. Ciò potrebbe avvenire solo d'ufficio, nell'esercizio da parte del Comune, del potere di autotutela. Se il Comune non fa nulla e nessuno dei candidati fa ricorso, non succede assolutamente nulla. Le bocce restano ferme, le prove restano valide e spiegano i loro effetti.
Adesso è il mio turno di fare la domanda: ma se qualcusa fa ricorso?
La legge non consente al giudice amministrativo, in mancanza di una norma nel bando di applicarne una per analogia o per consuetudine. Il fatto che altre amministrazioni abbiano consentito, a parita di contenuto dei bandi di concorso, la consultazione non può in alcun modo influenzare la decisione del magistrato amministrativo. E ciò perché le fonti di riferimento del nostro concorso sono molto chiare.
Nel silenzio del bando trova applicazione (perché espressamente richiamato dall'art. 12 del bando) il regolamento comunale il quale disciplina senza ombra di dubbio la fattispecie (dice come e se può avvenire la consultazione) e costituisce pertanto fonte certa di diritto.
Il magistrato amministrativo non può applicare il buon senso del padre di famiglia, deve pronunciarsi sulla lagittimità dell'atto e necessariamente dichiarare quell'atto illegittimo, altrimenti si metterebbe sullo stesso piano dell'assessore Cavallari.
Spero di essere stato chiaro ed avere soddisfatto la tua curiosità.
Buon lavoro e buono studio anche a te.

Da: Arylex 22/02/2012 22:56:41
Mark io non sto dicendo il contrario... anzi ti ripeto che non ho approfndito e sicuramente avrai/avrete ragione voi. io personalmente ho fatto solo 1 concorso, dove è funzionato cos' ma per curiosità oggi ho chiesto a destra e a sinistra a conoscenti dipendenti di agenzia delle entrate comune di roma etc.. che mi ha confermato questo "mal costume", ok? quello che voglio dire è che uno deve essere concreto . Sarà pure illegittimo ma disquisire fino allo sfinimento di un dato di fatto a cosa serve ora? Semmai potrebbe servire dopo per eventuali ricorsi o quant'alltro per chi vorrà approfittare di questa eventuale irregolarità. Io credo che adesso bisogna ragionare per dati di fatto: le fanno entrare queste leggi? Bene se è così uno non perde tempo a diventare scemo ad imparare a memoria le virgole... poi tutto il resto si vedrà, tanto non sappiamo ancora se li faremo questi caspita di concorsi nè se li annulleranno a prescindere dalle leggi non commentate... non mi sembra un ragionamento fuori dal mondo

Da: Arylex 22/02/2012 23:07:59
Grazie candidato dipendente, quello che dici è tutto vero e non potrei assolutamente affermare il contrario. Ma allora??? E' ovvio cje non volevo intendere che una consuetudine seppur consolidata possa valere più della legge o del bando o di quello che vuoi ma allo stato, cosa ci cambia se questi cavolo di testi li fanno entrare lo stesso?? Vogliamo cominciare a predisporre un ricorso al Tar oppure è il caso di coalizzare le nostre energie per confrontarci su come e cosa studiare. Ragazzi sono giorni che su questo forum non si fa che litigare per cose che tanto al momento sono così e che noi non possiamo cambiare allora perchè non focalizzare le enrgie su altro? Così ci stressiamo e basta...

Da: Epperò! 22/02/2012 23:13:26
con dei rivali come voi mi sento già vincente!

Da: Schettino 22/02/2012 23:20:33
Hiiii ... Tesoro non ti stressà e lasciali stare questi ceffi vieni in crociera con me che ti faccio rilassare io... ah?..

Da: Schettino! 22/02/2012 23:30:29
Salga su quella nave, cazzo!

Da: mark1 22/02/2012 23:56:03
x arilex nessun stressamento ma si discute affinke si sappiano le cose come stanno, xke se no poi pensiamo ke tutto quello ke si fa è sempre e cmq giusto, solo xke certi amminsitratori lo fanno in un certo modo, onde evitare poi ke candidati portano dei testi mentre altri no, e ki nn li portà poi saprà se e cosa fare nel suo interesse, tutto qui.

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Da: aspiranteD	22/02/2012 18:34:36
in effetti su una cosa si contraddice il sito dei concorsi: "Nella sede d'esame non potranno essere introdotti appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ...." beh le leggi sono o no pubblicate in gazzetta? quindi sempre di pubblicazioni si tratta...

Da: x aspirante	22/02/2012 18:40:54
è il bando di concorso che ha valore ufficiali non dire idiozie per favore.

Da: pedro	22/02/2012 18:44:39
ragazzi avevo già specificato cosa riguarda quel divieto...le prove preselettive,,perchè come dice mark si può venire solo vestiti...e basta!!!!! mentre per la prova scritta si possono portare leggi testi codici non commentati... per cortesia cambiamo argomento!!!!

Da: ...	22/02/2012 19:08:05
ROMA - Che fine hanno fatto i candidati del maxi concorso del Comune di Roma? Quasi 2.000 i posti di lavoro messi a concorso dal Comune capitolino, 300 mila le richieste di partecipazione ricevute, 719 i concorrenti attesi ieri (21 febbraio) per i primi 8 incarichi ma, al Palalottomatica, si sono presentati solo in 90. Che fine hanno fatto gli altri? Convinti da Monti si sono tirati indietro ritenendo "noioso" il posto fisso? Difficile. Sfiduciati non si sono presentati?Possibile. Ma sfiduciati di cosa? Fortunati che hanno trovato un lavoro nei due anni passati tra il bando e il concorso? Auspicabile ma improbabile. Il dubbio rimane, la certezza è che il "Concorsone" che una volta scoppiava di salute non si sente tanto bene, neanche luiâ�� La scena che si è vista ieri al Palalottomatica di Roma era a dire il vero molto suggestiva, come testimoniano le foto: un'aula immensa, costellata di centinaia di banchetti bianchi, singoli, ognuno con la sua seggiolina e quasi tutti rigorosamente vuoti. Il rapporto tra candidati teorici e quanti si sono realmente presentati è stato infatti di circa uno a dieci, 719 i primi, 90 i secondi. E l'effetto vuoto all'interno della struttura era ancora più accentuato se si considera che i 90 erano poi divisi in due prove diverse. La prima, al mattino, assegnava tre posti da esperto di merceologia delle derrate agroalimentari, 58 concorrenti. La seconda, dopo pranzo, per 5 posti da esperti di gestione delle entrate, 32 aspiranti. E gli altri 600 e passa che si erano iscritti? Ipotesi rosea quella che ha formulato l'assessore capitolino al personale Enrico Cavallari: "Credo che in parecchi degli iscritti abbiano già trovato lavoro, credo sia normale per qualifiche così alte". Meno ottimista invece Amedeo Formaggi, della Fp Cgil: "molti sono stati scoraggiati dal rischio che il concorso vada a monte a causa del ricorso presentato dalla Selexi e Cnipec, la ditta che è arrivata seconda nella gara per lo svolgimento delle preselezioni". Ma c'è anche dell'altro, come testimonia una ragazza che ieri si è presentata: anche quando i concorsi si vincono, non si viene poi sempre chiamati. Chiara, questo il nome della ragazza, ha raccontato al Corriere: "Ne ho già vinti altri, ma non chiamano mai". Così tra chi, forse, ha trovato un lavoro, chi è stufo di provare per poi non vedersi chiamare e chi, sapendo come vanno le cose, ha preferito tergiversare in attesa dell'esito del ricorso, ieri al Palalottomatica, quasi il 90% dei candidati non si è presentato. Con grande delusione soprattutto dei "porchettari" che fuori dai cancelli aspettavano una ressa da sfamare

Da: Arylex	22/02/2012 19:59:28
Sarà... io continuo a ripetere che secondo me questi erano concorsi particolari tanto che visti i pochi concorrenti non c'erano neanche le preselezioni. Vorrei poter credere che sarà lo stesso per gli altri ma anche se lo spero ne dubito fortemente

Da: mark1	22/02/2012 20:17:19
Appunto xke erano particolari ed escono una volta ogni morto de papa, un candidato nn si lasciava sfuggire questa occasione. Ma scusa tu hai un titolo di studio specifico ke poki hanno e tu ke fai ti lasci sfuggire l'occasione? Hanno nel frattempo trovato lavoro? Ma per favore con sta crisi economica e in recessione altro ke lavoro. Per i 5 posti poi i titoli erano solo una semplice laurea. Cmq vedremo domani con gli altri 2 concorsi, ma per il momento l'affluenza è stata bassa. Un concorso rimane sempre un concorso.

Da: ,.,.	22/02/2012 20:22:58
giutso mark infatti mai me lo sarei aspettato come mai che si potessero portare testi. ora tu pensa alla seconda prova scusami ma cosi uno si trova le risposte bebbee pronte..ma puo mai essere ??? noi dovremmo fare quiz con commento.. una volta che uno si porta il testo lgi tocca copiare solo... io davvvero no so piu cosa pensare

Da: a me	22/02/2012 20:29:57
inquieta quella che dice "ne ho già vinti altri"...c'è gente che fa solo quello, passa la vita a fare solo quello e intanto non fa un cazzo

Da: Arylex	22/02/2012 20:45:30
a me... sono scelte, io per esempio li invidio perchè dopo la laurea non ho potuto fare a meno di iniziare a lavorare subito e invece tra chi dei miei ex compagni di università ha potuto permettersi di stare al calduccio a studiare per qualche anno adesso c'è non solo chi ha vinto concorsi pubblici di vario genere ma addirittura chi ha vinto il concorso in magistratura. La scelta di dedicarsi ai concorsi, quando si hanno le possibilità è un investimento

Da: alan	22/02/2012 21:04:39
Per Pedro e non è assolutamente vero che "si possono" è la commissione che decide se si può o meno. la legge è molto chiara in questo e poiché il bando non lo prevede sarà la Commissione al momento della convocazione a decidere.

Da: x Alan ed altri che ripetono la stessa cosa.	22/02/2012 21:11:17
Ma cosa dici e su quale libro di diritto hai studiato. La Commissione non è investita di alcun potere, anzi è lei depositaria della corretta applicazione della lex specialis, cioé del bando di concorso. Se il bando non dice nulla in ordine ad uno specifico istituto, sopperisce il regolamento comunale (sempre che sia stato approvato con le modalità stabilite dal D.Lgs. n. 165/2001) ed i n assenza il d.p.r. 487/1994. Tutto il resto sono fandonie!

Da: Arylex	22/02/2012 21:18:29
Cmq ragazzi, giusto o non giusto qui bisogna capire se si possono portare o meno per un semplice motivo e cioè che cambia radicalmente il METODO DI STUDIO. Voglio dire se si possono portare è inutile struggersi a ricordare virgole e punti e virgola degli articoli tipo non so.. quali sono e chi elegge gli organi dei consorzi e dei comuni perchè a) nella preselezione impariamo i quiz b) negli scritti avremmo le leggi a disposizione. In questo caso infatti uno dedicherebbe più tempo ad imparare i concetti e le nozioni generali anche per fare commenti più appropriati. Se invece non facessero entrare le leggi, la questione sarebbe completamente diversa perchè uno dovrebbe memorizzare tutto fino allo sfinimento per far fronte al rischio delle domandine del cavolo magari con il solito trabocchetto...quelle che ti riportano testualmente articoli cambiando una parolina o una congiunzione

Da: alan	22/02/2012 21:30:14
infatti io non ho studiato diritto, per mia fortuna, ho solo letto quello che dice il regolamento del comune di roma e il 487 che poi è la legge madre dei concorsi. Leggiti il comma 3 dell'art. 13. Poiché il bando non dice nulla in proposito si adegua all'avviso di covocazione nel quale vengono riportate le modalità di svolgimento delle prove. E, normalmente è la Commissione (se ha le palle), a dettare le regole, altrimenti lo fa il Dipartimento del personale.

Da: sempre dubbia	22/02/2012 21:34:13
Be', a parte le imbarazzanti contraddizioni del sito, il buon senso mi dice che, se alle prove scritte che ci son state finora hanno lasciato consultare i testi non commentati, logica vuole che sarà così anche alle prove scritte per le altre figure. Alle preselettive non avrebbe alcun senso consultare le leggi - non ci sarebbe il tempo e vanificherebbe lo scopo dei quiz.

Da: x Alan ed altri che ripetono la stessa cosa.	22/02/2012 21:37:54
Ai coristi del coro diretto da Cavallari! Soprattutto a quelli dell'ultima fila. Quando si dice che sono dei casinisti e che la mano destra non sa cosa fa quella sinistra, si parla dei concorsi del Comune di Roma. Se vi rileggete i bandi pubblicati il 23/2/2010 troverete una firma, Dr. Pierluigi Ciutti, il dirigente che fu sostituito da un giorno all'altro per fare posto ai nuovi arrivati e quindi gestire la gara. In pratica si mandò ad altro incarico l'ottimo Ciutti (perché forse non garantiva!) e si nominò Colaiacomo, i cui precedenti chiunque potrà ricercare in internet. Da quel momento è iniziato lo stato confusionale del Dipartimento delle Risorse Umane che perdura ancora oggi. E' possibile che nello stesso sito siano pubblicate due notizie contrastanti? A roma si può, ecco la prova: La prima (FAQ 6 http://www.22concorsi.comune.roma.it/faq#n78) "Nella sede d'esame non potranno essere introdotti appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie, ovvero apparecchi telefonici o apparecchi idonei alla trasmissione dati (ricetrasmittenti, personal computer, palmari, etc.)." La seconda (http://www.22concorsi.comune.roma.it/news/pubblicate-le-commissioni-esaminatrici) "Si ricorda che durante tutte le prove d'esame sarà possibile consultare esclusivamente testi di legge non commentati, né annotati". Quale delle due notizie è giuridicamente corretta? Solo la prima perche coerente con i contenuti del bando di concorso e corrispondente a quanto indicato nel regolamento comunale e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale (oltre che nella parte del sito curata direttamente dal Dipartimento delle risorse umane). Chi è l'autore della seconda notizia? In quale veste l'ha pubblicata? Chi lo ha legittimato a pubblicare notizie assolutamente false, prive di riscontro giuridico anzi in netto contratto con le uniche fonti di riferimento? Il Dipartimento delle Risorse umane è stato consultato prima della sua pubblicazione? E se no, dopo, quale iniziativa ha assunto per fare chiarezza al riguardo ed evitare confusione tra i candidati? Il dirigente dr. Colaiacomo era presente alla prove d'esame quando la Commissione ha autorizzato la consultazione dei testi? Mi risulta di sì: nulla da eccepire, signor Dirigente? E' evidente che, nel silenzio del bando, neppure la Commissione era dotata del potere di autorizzare la consultazione. Eppure lo ha fatto e il dirigente ha assentito, ovviamente nel silenzio assordante di Cavallari e Colaiacono. Perché? Prima o poi lo chiariranno loro! Qualunque sia l'autorevolezza di chi ha predisposto il comunicato errato, la pubblicazione non dà ad essa rilevanza di fonte giuridica, può semmai solo individuare le responsabilità, cioé a chi addebitare il costo per un'eventuale ripetizione delle prove scritte qualora i candidati interessati (quelli senza pubblicazioni) facciano ricorso e - sarei pronto a scommetterci - un giudice amministrativo li accolga non potendo fare altrimenti. Con buona pace dell'assessore Cavallari che legge le sentenze un rigo sì, l'altro, nò. Il fatto che in qualche altro concorso abbiano consentito la consultazione di testi nonostante ciò non fosse previsto nel bando, non dimostra alcunché: semplicemente che nessuno ha impugnato l'atto illegittimo! La consuetudo contra legem non è fonte di diritto! Quante lauree sprecate! La cosa non può essere sottovalutata. Non conosco i contenuti dei quesiti sottoposti ai candidati, ma se per caso ve ne fosse anche solo uno la cui soluzione od il cui commento avrebbero potuto essere anche parzialmente agevolati dalla consultazione di una fonte non commentata è evidente che si configurerebbe una doppia violazione della par condicio dei candidati e dunque il presupposto per impugnare le modalità di svolgimento della prova d'esame davanti al T.A.R. Ma anche nel caso in cui nessuna delle domande proposte avesse avuto riscontro nelle fonti non commentate, il solo averle a disposizione avrebbe messo il candidato in loro possesso in una condizione di maggiore serenità e quindi più favorevole rispetto ad altri candidati che ne fossero stati sprovvisti. Che poi ci siano sempre tanti coristi pronti a giustificare comportamenti incredibili del Comune non aggiunge, né toglie una virgola ai fatti. Sono solo coristi d'ultima fila del coro diretto dall'assessore Cavallari! L'informazione errata non può costituire in alcun caso "fonte di diritto": cazzata era e cazzata resta e costituisce prova inoppugnabile non solo dello stato confusionale in cui versa il Dipartimento delle Risorse Umane del Comune di Roma in materia di concorsi pubblici, almeno da due anni a questa parte, ma anche dello stato confusionale che sta ingenerando tra i candidati. Resta da capire a chi giova tutto questo! Non certamente alla "buona prassi amministrativa e men che meno all'immagine di Roma capitale. Un candidato dipendente del Comune di Roma.

Da: mark1	22/02/2012 21:45:13
Per alan faccio fatico a capirti. Il dpr 487 dice questo... I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione, se previsti dal bando di concorso, ed i dizionari. Possono portare i testi di legge non commentati e autorizzati dalla commissione SOLO E DICO SOLO SE IL BANDO DI CONCORSO LO DICE e nè il bando e nè il regolamendo del comune lo dicono. Sai cosa vuol dire? ke il bando di concorso come lo si può leggere in altri bandi, doveva dire ke i candidati possono portare i testi di legge non commentati Il candidato poi il giorno dell'esame veniva vestito pulito e calzato portando i testi ke riteneva giusti per lui ma ke solo la commissione lo avrebbe autorizzato ad usare. Cioè se la commissione vede ke un candidato porta un testo ke è aiuto per lui rispetto ad altri testi ke può consultare non ti autorizza il suo uso. Cioè si entra cn i testi la commissione li vedi e ti autorizza ad usare solo quelli ke dice lei, punto.

Da: alan	22/02/2012 21:48:29
caro "candidato dipendente del Comune di Roma": lo so che sul sito del comune vi sono due notizie contrastanti, ma dire che una è del Comune e l'altra no è impossibile dato che entrambe traggono origine dalla stessa fonte. Se poi, una fosse della società che gestisce le prove, qualcuno dovrà pur dichiararlo e prendersi la responsabilità. Rimane il fatto che in assenza di previsone: sul bando non c'è scritto nulla, vige la norma di rivio al regolamento del Comune il qual riprende pari pari quanto descritto dal 487. Dopodiché, visto che sei così informato, mi dici a cosa serviva la tessera sanitaria?

Da: alan	22/02/2012 21:55:09
per mark 1: appunto, se autorizzati. Non so se la Commissione li ha o meno autorizzati. Bisognerebbe avere accesso al verbale con il quale la Commissione si è insediata e vedere cosa ha previsto. Qual è la convocazione corretta, è stata pubblicata in Gazzetta? (Perché quella fa fede e null'altro). Quella sul sito infatti è ambigua, poiche da una parte vieta e dall'altra no.

Da: ehi raga!!!	22/02/2012 22:08:33
già, a cosa serve la tessera sanitaria? cmq è umanamente impossibile imparare a memoria punto e vergole interi testi di legge, persino avvocati e giudici vanno a consultare i codici legislativi, figuriamoci noi che non siamo e non dobbiamo fare i grandi giudici del foro.

Da: x Alan	22/02/2012 22:12:56
Per Alan, il Comune di Roma è anche colpevole del fatto che sta facendo litigare inutilmente tra loro i candidati. Non ce l'ho con te e con nessun altro candidato, anzi hai tutta la mia simpatia. Vorrei però che tu facessi uno sforzo per ragionare. In un giornale o in un periodico un articolo non firmato è sempre attribuito al direttore, che ne assume quindi la responsabilità. Nel sito del Comune di Roma, se un avviso non è firmato (a differenza di quello sotto il titolo del Dipartimento delle risorse umane, sicuramente attribuibile al Dirigente amministrativo del settore) è attribuibile al Sindaco che del Comune è rappresentante legale, salvo individuarlo con nome e cognome (sarei pronto a scommettere che il responsabile è l'assessore). Escludo che quell'avviso possa essere attribuito alla Società che gestisce i concorsi. Se così fosse, occorrerebbe mandare a casa tutti quelli del Dipartimento che assieme alle procedure hanno delegato a quella società anche il cervello. Mi sembra impossibile, poi, che tu mi faccia una domanda sulla tessera sanitaria. Dovresti sapere che sulla tessera esiste un codice a barre che corrisponde al codice fiscale di ciascun cittadino (e perciò di ogni candidato) e che con una penna ottica quel codice può essere letto e mettere immediatamente on-line in candidato da identificare. Infine, hai detto una inesattezza: le due notizie non hanno la stessa fonte, sia con riferimento alla persona che alla fonte giuridica di riferimento, perché una è legittima, l'altra nò, Il fatto, poi, che quella illegittima sia pubblicata sul sito non la fa diventare legittima. Se non ti è chiaro questo concetto, corriamo il rischio di discutere inutilmente per l'eternità. Ripeto, non ce l'ho con te, ma con quegli incompetenti e confusionari del Comune. Buon lavoro e buono studio. Con molta simpatia. Un altro candidato come te, ma anche dipendente del Comune di Roma, che conosce alcuni personaggi.

Da: Mark1	22/02/2012 22:14:04
Per alan... la commissione li autorizza solo durante le prove ma affinke i candidati possano portare i testi come dice il dpr e il regolamento comunale deve essere specificato nel bando, cioè i candidati devono leggere cn i propri okki nel bando " potete portare i testi di legge non commentati". I candidati leggono questa cosa e portano i testi ke vogliono loro. Il giorno poi della prova la commissione vede i testi dei candidati e dice quali possono essere consultati, e quindi li autorizza. E' la commissione in parole povere ke ti dice quali testi sei autorizzato ad usare e quali no, tra quelli ke ti sei portato quel giorno a tua scelta, ma tu li hai potuti portare solo xke era scritto nel bando, capito?? Lo scorso anno feci un concorso dove il bando specificava ke si potevano portare testi non commentati. I candidati portarono i testi ke volevano loro, ma una volta dentro la commissione vedendoli autorizzò solo l'uso di alcuni.

Da: Arylex	22/02/2012 22:31:34
X candidato dipendente del comune di Roma ... con molta simpatia ti chiedo con quale concorso sei entrato?Non mi pronuncio sulla legittimità della questione perchè sono poco informata ma la mia memoria mi dice che da molti anni a questa parte (possono confermarlo parecchie persone che conosco) i candidati hanno utilizzato leggi e codici non commentati durante le prove scritte, pur non essendo previsto espressamente dal bando. Lo stesso è stato per altri concorsi in altri enti. Dunque, visto che mi sembra un tantino strano che questa irregolarità non sia mai stata sollevata fino ad oggi, pur potendo ben essere tale intendiamoci, vorrei capire con quale concorso sei entrato e se hai potuto consultare, tu, testi di legge durante le prove scritte e se era previsto dal bando.

Da: mark1	22/02/2012 22:46:02
Per arylex, e secondo te se tu hai visto in altri concorsi a cui hai partecipato ke pur sul bando non era scritto l uso di tali testi e poi in sede di esame li hanno fatti usare era giusto??? Sai quante volte i dirigenti scrivono balle nei bandi di concorso e illegalità come in quello della regione lazio, dove gli interni nella preselezione aveva già una riserva a loro favore mentre sempre il Dpr dice ke le riserve si possono applicare solo a fine concorso? E c'è pure una sentenza del CdS ke annullò un concorso appunto xke un certo ente aveva riservato gli interni nella preselezione formando due graduatorie preselettive una per interni e una per esterni cosa ke invece nn si poteva fare, e questo era scritto nel bando. Oppure quando nei bandi mettono scritto ke ki è interno è esonerato dalla preselezione e anke questo è illegittimo. La legge parla kiaro e dice ke i testi si possono portare solo se il bando lo dice e poi sarà la commissione in sede di esame ad autorizzare quelli ke hai portato. Se quindi hai fatto concorsi ke nei bandi non specificava ke i testi di leggi si possono portare, mentre poi li facevano usare secondo te è giusto cosi? e allora ti posso pure dire ke è un malcostume e/o un non rispetto della normativa.

Da: x Arylex	22/02/2012 22:51:36
Eccoti accontentata. Non sono entrato con un concorso del Comune di Roma. Sono transitato dal Ministero dell'interno dopo il decentramento alle Regioni di attività già gestite da quel Ministero e quindi trasferite alle Regioni e da queste agli Enti locali con la legge 59/1997 e il successivo d.lgs. n. 112/1998. Non contesto affatto quantoasserisci circa gli altri concorsi e ti confermo che anche io ho conoscenza di concorsi i cui bandi non consentivano la consultazione e le Commissioni hanno invece deciso di autorizzarla. Ma, in quei casi i provvedimenti, ancorché illegittimi, non sono stati impugnati e perciò hanno spiegato tutti i loro effetti. Anche nel nostro caso la consultabilità dei testi non commentati è avvenuta nonostante non prevista dal bando di concorso. Non è detto che le prove debbano essere annullate. Ciò potrebbe avvenire solo d'ufficio, nell'esercizio da parte del Comune, del potere di autotutela. Se il Comune non fa nulla e nessuno dei candidati fa ricorso, non succede assolutamente nulla. Le bocce restano ferme, le prove restano valide e spiegano i loro effetti. Adesso è il mio turno di fare la domanda: ma se qualcusa fa ricorso? La legge non consente al giudice amministrativo, in mancanza di una norma nel bando di applicarne una per analogia o per consuetudine. Il fatto che altre amministrazioni abbiano consentito, a parita di contenuto dei bandi di concorso, la consultazione non può in alcun modo influenzare la decisione del magistrato amministrativo. E ciò perché le fonti di riferimento del nostro concorso sono molto chiare. Nel silenzio del bando trova applicazione (perché espressamente richiamato dall'art. 12 del bando) il regolamento comunale il quale disciplina senza ombra di dubbio la fattispecie (dice come e se può avvenire la consultazione) e costituisce pertanto fonte certa di diritto. Il magistrato amministrativo non può applicare il buon senso del padre di famiglia, deve pronunciarsi sulla lagittimità dell'atto e necessariamente dichiarare quell'atto illegittimo, altrimenti si metterebbe sullo stesso piano dell'assessore Cavallari. Spero di essere stato chiaro ed avere soddisfatto la tua curiosità. Buon lavoro e buono studio anche a te.

Da: Arylex	22/02/2012 22:56:41
Mark io non sto dicendo il contrario... anzi ti ripeto che non ho approfndito e sicuramente avrai/avrete ragione voi. io personalmente ho fatto solo 1 concorso, dove è funzionato cos' ma per curiosità oggi ho chiesto a destra e a sinistra a conoscenti dipendenti di agenzia delle entrate comune di roma etc.. che mi ha confermato questo "mal costume", ok? quello che voglio dire è che uno deve essere concreto . Sarà pure illegittimo ma disquisire fino allo sfinimento di un dato di fatto a cosa serve ora? Semmai potrebbe servire dopo per eventuali ricorsi o quant'alltro per chi vorrà approfittare di questa eventuale irregolarità. Io credo che adesso bisogna ragionare per dati di fatto: le fanno entrare queste leggi? Bene se è così uno non perde tempo a diventare scemo ad imparare a memoria le virgole... poi tutto il resto si vedrà, tanto non sappiamo ancora se li faremo questi caspita di concorsi nè se li annulleranno a prescindere dalle leggi non commentate... non mi sembra un ragionamento fuori dal mondo

Da: Arylex	22/02/2012 23:07:59
Grazie candidato dipendente, quello che dici è tutto vero e non potrei assolutamente affermare il contrario. Ma allora??? E' ovvio cje non volevo intendere che una consuetudine seppur consolidata possa valere più della legge o del bando o di quello che vuoi ma allo stato, cosa ci cambia se questi cavolo di testi li fanno entrare lo stesso?? Vogliamo cominciare a predisporre un ricorso al Tar oppure è il caso di coalizzare le nostre energie per confrontarci su come e cosa studiare. Ragazzi sono giorni che su questo forum non si fa che litigare per cose che tanto al momento sono così e che noi non possiamo cambiare allora perchè non focalizzare le enrgie su altro? Così ci stressiamo e basta...

Da: Epperò!	22/02/2012 23:13:26
con dei rivali come voi mi sento già vincente!

Da: Schettino	22/02/2012 23:20:33
Hiiii ... Tesoro non ti stressà e lasciali stare questi ceffi vieni in crociera con me che ti faccio rilassare io... ah?..

Da: Schettino!	22/02/2012 23:30:29
Salga su quella nave, cazzo!

Da: mark1	22/02/2012 23:56:03
x arilex nessun stressamento ma si discute affinke si sappiano le cose come stanno, xke se no poi pensiamo ke tutto quello ke si fa è sempre e cmq giusto, solo xke certi amminsitratori lo fanno in un certo modo, onde evitare poi ke candidati portano dei testi mentre altri no, e ki nn li portà poi saprà se e cosa fare nel suo interesse, tutto qui.