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COMUNE DI ROMA - Discussione GENERALE
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Da: x mark1 28/10/2011 15:58:11
Diciamo che sono stati assunti male gli ultimi e non bene o male!!!

Da: mark1 28/10/2011 16:12:06
Lo sn ke gli ultimi sn stati assunti al 50%... ma cosa poteva fare il comune se c'è il blocco al 20% in tutti gli enti locali. Ricordando ke poi quelli nn virtuosi nn possono nemmeno assumere? erano rimasti da assumere tot persone ad esempio 300 (butto un numero nn ricordo bene quanti) cosa doveva fare il comune secondo te cn le graduatorie vicino alla scedenza nel mese di ottobre, assumerne 150 a full time o tutti e 300 a part time? tu preferevi essere assunto a part-time sapendo ke prima o poi passi a full time e ke il comune cn i soldi ke poteva disporre per colpa della finanziaria poteva fare solo questo, oppure ke il comune assumeva cn quei solidi solo a full time e solo un certo numero di persone, lasciando fuori gli altri e quindi anke te se ti trovavi in una posizione molto bassa? Secondo me meglio assumere tutti i restanti a part-time nn facendo torto a nessuno cn la concreta possibiltà di diventare full time ke assumere una sola parte full time lasciando morire gli altri idonei assieme alla loro graduatoria visto ke a ottobre e cioè sto mese scadeva. Tu preferivi essere messo fuori se eri in fondo? Dai su. Il 20% è stato messo nel 2011 xke se nn c'era, il comune li assumeva tutti a full time...ma se ora c'è e hanno potuto fare cn questi soldi solo cosi in base alla finanziaria, ke dovevano fare? assumere solo un parte a full time e i restanti ultimi no??? Se per te questo è assumere "male" e non "bene o male" allora alzo le mani... secondo me sn stati assunti "bene o male" soprattutto in un periodo di crisi come questo.

Da: x mark1 28/10/2011 16:27:03
Mark è proprio in un periodo di crisi come questo che non si può campare con 650 euro al mese , ma darsi da fare di più visto anche il carovita!!!Io sto cercando altro e full time....sia a livello pubblico che privato!!!Quindi se pensi che uno si possa accontentare è una tua idea ma non corrisponde di certo alla mia.

Da: mark1 28/10/2011 16:30:45
No nn ho scritto ke ci si deve accontentare anzi...però è cosi. Cmq guarda ke da come ho potuto leggere nn mi pare ke a part time ci sn state tante rinunce tra di loro. Poi ovvio ke ognuno fa le sue scelte... ke dirti lavorare di mattina al comune e il pomeriggio facendo un altro lavoro pure in nero, almeno ti permette di nn abbandonare il posto al comune sapendo ke quel part time diventerà full time. Ma tu per caso se un idoneo assunto al 50%?

Da: x mark1 28/10/2011 16:37:02
Mark io appartengo a quelli che hanno accettato e le rinunce sono state intorno al 20% ma non è questo il discorso ma molto più pratico perchè barcamenarsi con un altro lavoro è molto più complesso di quello che sembra anche per motivi fiscali e di tempo.Proporre un contratto al 50% equivale ad umiliare un concorsista.Onestamente anche i colleghi che hanno accettato non sono molto felici perchè se fai la fame con o euro al mese la fai anche on 650 soprattutto a Roma e non è facile trovare un secondo lavoro!!

Da: franci70 28/10/2011 16:44:35
ma quale umiliazione !!! almeno siete stati assunti, un lavoro pomeridinao anche in un call center a 400 euro lo trovate. Poi un domani vi assumeranno full time. Io ci metterei una firma ad essere assunta al comune part time. Guarda che c'è chi in altre graduatorie ancora aspetta e non sarà mai assunto perchè le graduatorie scadono, come è successo a me. :))

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Da: nikos 28/10/2011 16:48:21
Le dichiarazioni dell'Assessore Cavallari, incaute quanto inattendibili, mi hanno spinto a fare una ricerca per comprendere da dove provenissero le sue certezzeâ��spesso smentite dai fatti!!!
Ho scoperto cose molto interessanti che vi riporto per dovere di cronaca e per illuminarvi sulle sue convinzioni.
L'Assessore Cavallari ha difeso sempre l'operato dei dirigenti e dei funzionari sostenendo che tutto era trasparente. Lo ha fatto nell'assoluto silenzio del Sindaco e degli altri colleghi di Giunta, è evidente che le sue argomentazioni non convincono neppure la sua maggioranza.
Quando a gennaio il sindaco Alemanno procede al rimpasto della giunta neanche l'augelliano Enrico Cavallari Assessore al Personale sembra intoccabile. Dopo lo scandalo di parentopoli dell'ATAC/AMA il sindaco vorrebbe un tecnico autorevole e insospettabile per gestire il "concorsone" del Comune.Al suo posto Alemanno ha in mente un super tecnico: il segretario generale del ministero del Lavoro Francesco Verbaro. Il senatore Andrea Augello interviene pesantemente sul Sindaco per difendere il suo uomo e Cavallari si salva rimanendo al suo posto.
Gli "augelliani" da tempo si preparano alla ghiotta opportunità di gestire il "concorsone"
Con delibera della G.C, n.420 del 20/12/2008 è stato instaurato con Damiano Colaiacomo, un rapporto di lavoro a tempo determinato per lo svolgimento dell'incarico di Dirigente sub apicale nell'ambito del dipartimento Politiche delle Risorse Umane e Decentramento per la durata corrispondente al mandato amministrativo del Sindaco;con ordinanza sindacale del 6/11/2009 allo stesso è stato conferito, sino al 31/10/2010, l'incarico di direttore della Formazione e Tutela del Lavoro nell'ambito del Dipartimento. Con deliberazione. n.11 del 6/10/2010 la G.C modifica in parte la precedente instaurando con il dottor. Loiacono il rapporto di lavoro per l'incarico di Direttore del Dipartimento Risorse Umane.
Chi è Damiano Colaiacomo? Damiano Colaiacomo è un collaboratore dell'area amministrativa Regione Lazio presso assessorato Formazione Istruzione e Politiche del Lavoro. Svolge attività di supporto alle Commissioni di valutazione Fondo Sociale Europeo, addetto per la predisposizione e presentazione di domande di finanziamento per progetti dedicati alla formazione ed aggiornamento di utenti occupati, disoccupati, disabili e per l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro del Fondo Sociale Europeo).
Prima di giungere al Comune faceva parte dello staff l' ex direttore generale della Regione Franco Schina e con lui e con Giorgio Simeoni, ex assessore regionale alla Formazione ai tempi della giunta Storace.viene implicato nell'indagine per tangenti sui corsi di formazione fantasma. E' l'unico ad uscirne assolto, dopo un periodo di detenzione domiciliare.Troverà poi sistemazione al Comune.
Della Giunta Storace fanno parte Giorgio Simeoni, vice Presidente ed assessore alla formazione professionale, Andrea Augello, assessore al bilancio, Bruno Prestagiovanni, assessore al personale, tutti augelliani come Cavallari

Da: mark1 28/10/2011 16:59:29
Lo so ti capisco... ke ti devo dire. Spero ke tu e gli altri cerkerete di trovare nel frattempo una soluzione. Per ora nn posso fare altro ke darti un forte abbraccio. Un ultima cosa ma tu sei qui per rifare il concorso C1 (nn penso) o quelli D1?

Da: nikos 28/10/2011 17:07:17
dimenticavo di aggiungere che il Presidente della Commissione di gara che ha aggiudicato provvisoriamente alla Praxi è Angelo Scozzafava, Direttore del dipartimento Servizi Sociali il cui assessore è Sveva Belviso, augelliana anche lei!!!

Da: x Mark1 29/10/2011 16:58:12
Non nessun altro concorso farò mai per il Comune, mi basta questo e dico solo a Franci70 che se uno deve accontentarsi di questo 50% e non sentirsi umiliati vuol dire che sei veramente messa male o non hai percepito una retribuzione decente.Il full time se ci sarà non sarà di certo a breve!!Saluti

Da: Claudio87 29/10/2011 19:39:11
Sono veramente schifato!!!Non parteciperò piu al concorso. Uno in meno.
vaffanculo stronzi

Da: XY 29/10/2011 21:05:06
Anche io mi ritiro, in bocca al lupo a tutti.

Da: Una sola cosa 30/10/2011 08:39:19
dovete avere la consapevolezza che quello che è successo al precedente concorso puo risuccedere in quanto l'amministrazione si è gia cautelata con bandi di concoro che non recano al parola a tempo pieno. Questo per chiarezza ed addirittura riguarda sia i vincitori che gli idonei.
Rileggetelo bene tanto per info.

Da: mark1 30/10/2011 11:28:26
Il tanto atteso maxi-concorso per le assunzioni al comune si farà aspettare ancora un mese. "Le date delle preselezioni dei 22 concorsi banditi da Roma Capitale verranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale il prossimo 13 dicembre. Lo slittamento di circa un mese della pubblicazione del calendario è dovuto a motivi organizzativi", dichiara in una nota l'assessore alle Risorse umane, Enrico Cavallari. E subito arrivano i commenti al vetriolo dell'opposizione: "Apprendiamo oggi che, per l'ennesima volta, nonostante i proclami e le promesse, il 'concorsone' che tante speranze ha ingenerato in circa 300.000 candidati subirà un nuovo rinvio - dichiara in un comunicato Gemma Azuni, consigliere comunale Sel - Ormai è questa la politica assunzionale del comune di Roma; da una parte i proclami e i messaggi inneggianti alla professionalità e al necessario ingresso di nuove forze lavoro, dall'altro i rinvii, i ritardi, e il continuo ricorso a forme alternative di impiego, quali gli esosi incarichi esterni che continuano incessanti (lì con precisione certosina e puntualità tedesca), e i contratti di somministrazione". La Azuni si chiede se "sono vere quelle voci per cui sarebbero in previsione nuovi contratti con agenzie di somministrazioni addirittura per il reperimento di figure altamente specializzate quali gli assistenti sociali, e quanto dispendio economico comportino queste scelte in luogo del concorso pubblico. I posti in pianta organica ci sono; che si facciano i concorsi, che si selezionino in maniera trasparente le professionalità adeguate, e che si rispettino i tempi e le promesse. Roma Capitale ha bisogno di forze nuove, non che siano disattesi gli impegni". Intanto Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Speciale Controllo Garanzia e Trasparenza, fa sapere che è stata accolta la richiesta di audizione avanzata dalle società Cnipec, Amire e Selexi in merito all'affidamento provvisorio alla Soc. Praxi dell'incarico di organizzazione di 22 procedure selettive pubbliche per titoli ed esami. Valeriani ha "dato disposizione di convocare la Commissione Speciale Controllo Garanzia e Trasparenza nella giornata del 10 novembre 2011 alle 11. Ho chiesto inoltre che all'audizione partecipino il Direttore del Dipartimento Risorse Umane D. Colaiacomo e il Direttore del dell'Ufficio Contratti del Segretariato Generale d.ssa Palazzesi. I motivi che mi hanno indotto a concedere l'audizione riguardano presunte irregolarità denunciate dalle società non vincitrici della gara. Tra queste, la più rilevante consiste nello stravolgimento da parte della Commissione di gara dei criteri di valutazione delle offerte tecniche fissati dal bando. Inoltre le stesse società avanzano forti sospetti di incompetenza dei membri della Commissione giudicatrice nominata dal Dr. Colaiacomo, i cui componenti risulterebbero privi dei requisiti di esperienza specifica richiesti dal Codice dei contratti. Da tale impreparazione della Commissione deriverebbe il giudizio positivo e la successiva aggiudicazione provvisoria della gara da parte della Soc. Praxi i cui requisiti, valutati con punteggi alti, sarebbero invece privi di un adeguato e concreto riscontro oggettivo relativo a precedenti esperienze". Vizi nel merito e nella forma che vanno analizzati, dunque, che la Commissione Speciale valuterà. "L'attribuzione di valutazioni non oggettive avrebbe consentito alla Praxi - conclude Valeriani - pur con un'offerta di oltre 500.000 euro superiore a quella del Cnipec, di vincere provvisoriamente la gara. Dopo aver accertato che le contestazioni delle società Cnipec, Amire e Selexi sono particolarmente gravi ho ritenuto necessario che la commissione trasparenza in virtù del proprio compito istituzionale esamini nel merito tutti gli atti e i rilievi mossi all'amministrazione Capitolina e ai suoi uffici".

Da: comunque 30/10/2011 12:49:12
la commissione trasparenza non ha nè il potere di annullare una gara nè escludere la praxi a favore di qualche altra società. Decisioni del genere le può prendere solo il TAR in caso di ricorso da parte di una o più società. Quella in commissione è semplicemente un'audizione niente di più, una cosa molto formale e e poco sostanziale.

Da: mark1 30/10/2011 13:56:09
Come no ma ke sckerzi? La commissione trasparenza accertate le anonalie darà ordine al comune di annullare e/o rettificare quello ke deve essere annullato e/o rettificato. Se per questo l'ente locale come qualsiasi PA può revocare o annullare d'ufficio un atto pubblico, figuriamoci una gara di appalto. Può fare quello ke ritiene più oppurtuno, poi sammai se una società nn è d'accordo potrà impugnare l'atto di annullamento o di rettifica e fare ricorso al TAR...dovresti studiare la legge 241/90...

Sentenza del Consiglio di stato...

Com'è stato osservato in giurisprudenza, infatti: "È ben configurabile il potere di annullamento d'ufficio in autotutela dell'aggiudicazione, anche in epoca successiva alla stipulazione del contratto di appalto con l'aggiudicatario e quando sono in corso i lavori da parte di quest'ultimo, ma il suo esercizio deve rendere conto sia della sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale sia della sua prevalenza sul consolidato affidamento dell'aggiudicatario alla conservazione degli effetti del provvedimento di aggiudicazione"

In senso analogo, si tenga presente la seguente ulteriore massima: "Anche nel caso in cui l'aggiudicazione abbia perfezionato il contratto di appalto, ciò non ne inibisce il riesame - trattandosi pur sempre di atto avente natura provvedimentale - da parte dello stesso organo nell'esercizio della potestà di autotutela, fermo restando che alla revoca può pervenirsi soltanto in presenza di concrete e adeguate ragioni d'interesse pubblico; pertanto, attesa la sua incidenza su aspettative del contraente ormai consolidate, tale potere può essere legittimamente esercitato dalla PA se imposto da gravi motivi.

Da: martina123 30/10/2011 14:08:03
caro mark tutto cio se da un alto ci potra garantire una parvenza di legalita ci portera via tanto ma tanto tempo..
a x ql tempo se mai dovessimo avere avuto il culo di partecipare e vincere avremmo diritto all'accompagnamento...

Da: non può essere 30/10/2011 14:49:54
la commissione trasparenza a dare ordine alla giunta comunale di annullare un atto di aggiudicazione, sei tu che sbagli.
Le commissioni comunali al massimo producono atti che vanno votati in consiglio comunale. tradizionalmente la commissione trasparenza è l'unica che ha come presidente un consigliere dell'opposizione proprio perchè dovrebbe vigilare sugli atti della giunta e del consiglio, ma non
ha potere di annullare una delibera di giunta, scherzi? in autotutela può agire la giunta stessa revocando la d.d. di aggiudicazione. La commissione può produrre un atto da portare in consiglio che impegni il sindaco e la giunta a rivedere l'assegnazione alla praxi o a revocarla ma dubito fortemente che potrebbe ottenere la maggioranza, sempre che non ci sia un accordo precedente in merito tra maggioranza e e opposizione, ma quì siamo nella fanta politica...

Da: mark1 30/10/2011 15:30:14
La delibera di giunta? Ma ke stai dicendo. La giunta nn centra nulla. La gara di appalto viene fatta per ordine dei dirigenti, tutta la parte amministrativa(atti e proveddimenti) compete alla dirigenza, mentre la parte della programmazione comunale compete al sindaco e alla giunta. La giunta proprio nn gliè ne frega nulla della gara di appalto. La giunta decide di indire il fabbisogno dl personale poi da ordine ai dirigenti degli uffici competenti, di fare tutto il resto e cioè scrivere i bandi fare le gare di appalto per scegliere le società, ecc.

Tu scrivi " non puo essere la commissione trasparenza a dare ordine alla giunta comunale di annullare un atto di aggiudicazione, sei tu che sbagli"... guarda prima di tutto la giunta fa le delibere, poi semmai la commissione trasparenza ke lavora per il bene del comune e vigila affinke nel nostro caso i dirigenti nn proseguono nei loro errori se li commettono, ha il potere se riscontra delle cose irregolari di dire ai dirigenti qui avete sbagliato. Ovvio ke poi sn i dirigenti in base agli indirizzi della commissione ke procedono ad annullare o a rettificare quello ke deve essere fatto. Io nn ho mai parlato ke la commissione ha il potere di annullare una delibera di giunta (l hai scritto tu nn io) ne tantomeno di annullare altre cose dei dirigenti. Seconda cosa qui nn si tratta di una delibera di giunta, in quanto l ordine di fare le gare di appalto sn dei dirigenti nn della giunta, qui la giunta è fuori da ogni questione. Sono i dirigenti infatti quelli responsabili delle gara di appalto (ke centra la giunta) e sn loro stessi ke in caso di errori ke hanno fatto o fanno le società di annullare quello ke deve essere annullato o rettificato. Quindi visto ke ormai è tutto fermo, ma così nn si puo rimanere, la commissione valuterà tutti gli atti sia delle società ke dei dirigenti e se ad esempio dice ke ci sn delle irregolarità dirà ai dirigenti le irregolarità segnalate (xke ovvio ke dovranno essere evidenti). I dirigenti poi a loro volta annulleranno o rettifikeranno (non la commissione) quello ke c'è da annullare e rettificare. Poi ki nn è d'accordo,in tal caso la praxi se sarà eliminata o le 3 società se la praxi vince, impugnerà il relativo atto fatto dai dirigenti e farà ricorso al TAR.

Da: mark1 30/10/2011 15:54:05
Martina ti capisco perfettamente, ma tu preferisci fare una preselezione sapendo ke se si fa ricorso al TAR e lo stesso giudice dice ke ci sn state irregolarità poi venga annullato tutto? Anke questo porta a perdere tempo, e ancora di più visto ke poi si annulla anke la preselezione. QUindi se ci sn delle presunte irregolarità ben vengano fuori adesso, anke cn un rinvio o due rinvii, o ricorso al TAR se serve a portare kiarezza. Poi dopo si potrà partire senza tanti pensieri.

Da: x mark1 31/10/2011 08:51:38
Meglio aspettare ma almeno avere la certezza che ilo tutto si svolga regolarmente, intanto si fanno altri concorsi e si cercano altre strade.

Da: Continuo a leggere 31/10/2011 10:40:12
tante cose imprecise e perciò suscettibili di sollevare polveroni.
Intanto non c'è nulla da annullare perché siamo in presenza solo di un'aggiudicazione provvisoria della Commissione di gara o, meglio, di un ufficio della Segreteria generale.
Dispone l'art. 12 del D.Lgs. n. 163/2006 che "5. La stazione appaltante, previa verifica dell'aggiudicazione provvisoria ai sensi dell'articolo 12, comma 1, provvede all'aggiudicazione definitiva."
Ora siamo ancora nella fase in cui la stazione appaltante (il Dr. Colaiacomo, tanto per intenderci) deve VERIFICARE il lavoro svolto dalla Commissione di gara e solo dopo la verifica provvedere all'aggiudicazione definitiva.
Perché fino ad oggi Colaiacomo, pur essendo trascorsi 45 giorni dall'aggiudicazione provvisoria non ha ancora disposto l'aggiudicazione definitiva?
Evidentemente perché dalla verifica è emerso qualcosa che almeno formalmente non lo convince?
E questo è il primo aspetto.
Veniamo al secondo: chi fa cosa!
L'art. 4 del D.Lgs. n. 154/2001 stabilisce che "1. Gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti."
La stessa norma stabilisce che "2. Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati."
E' con riferimento a questo specifico comma che il Dr. Colaiacomo non ha adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva. Non se la sentiva, cioé, di assumere in via esclusiva la responsabilità dell'aggiudicazine definitiva.
Allo stato delle cose - in un momento in cui non esistono atti definitivi (la Commissione di gara ha operato solo una scelta provvisoria che tale resta fino a quando un dirigente assumerà la decisione definitiva) - non solo la Commissione trasparenza (ma anche tutti gli altri organi di Governo del Comune) è legittimata ad assumere "atti di indirizzo" vincolanti nei confronti della dirigenza, ma è anche legittimata a verificare che ai predetti atti di indirizzo corrispondano precise azioni dei dirigenti.
Se non fosse questo il ruolo delle Commissioni consiliari, allora veramente esse servirebbero solo ad incrementare la spesa dell'ente locale.

Da: martina123 31/10/2011 14:33:52
mark ma tu hai accettao il part time a roma.. ma sei di roma o ti sei trasferito?

Da: x continuo a leggere 31/10/2011 15:16:03
ma se come tu dici non c'è ancora stata l'aggiudicazione definitiva i trenta giorni di attesa per evenruali ricorsi di cui parla cavallari a cosa fanno riferimento? c'è qualcosa che non torna...

Da: x mark1 31/10/2011 15:36:36
Io sono di Roma....e ho accettato questo assurdo part time 50%.

Da: katrina80 31/10/2011 16:52:47
VERGOGNA!! CONCORSO DI M....

Da: mark1 31/10/2011 18:27:18
Il ricorso al TAR parte dal momento in cui la gara è stata aggiudicata definitivamente. Ora accade ke prima di adottare questa decisione definitiva lì al comune stanno verificando le presune
te irregolarità dette dalle 3 società e sarà compito della commissione trasparenza il 10 novembre cercare di fare un po di luce e kiarezza e dire ki ha torto e ki no. Poi la commissione potrà dire ai dirigenti di annullare la gara di appalto (ma nn penso) oppure se sn state fatte delle irregolarità evidenti a favore della praxi di escludere la stessa. Cioè se ad esempio la praxi nn aveva i requisiti preliminari di partecipare come docono, allora è giusto ke la praxi venga eliminata senza aspettare l aggiudicazione definitiva. Insomma prima di essere tutto definitivo si sta facendo un lavoro di controllo su tutto quello ke è stato fatto fino ad adesso. Poi accade ke una volta concluso il tutto si procederà all aggiudicazione definitivia della gara di appalto dikiarando il vincitore, praxi o una delle tre società, oppure di annullare tutto quello ke è stato fatto fino ad adesso. Se tutti sn d'accordo zitti e mosca, allora il 13 dicembre usciranno le date, ma se una delle parti non è d'accordo dell'aggiudicazione definitva allora entro 30 giorni potrà fare ricorso al TAR, il quale giudice amministrativo dovrà pronunciarsi entro un tempo breve ma cmq nn superiore ai 60 giorni. A sua volta poi il TAR potra dare ragione alla praxi, oppure a una delle 3 società oppure annullare tutta la gara xke viziata in corso d'opera dalla commissione di gara. Ovvio ke in caso di ricorso al TAR dopo l aggiudicazione definitiva è molto probabile un altro rinvio. Quello ke dice cavallari nn conta nulla, xke lui è solo un assessore ke nn ha poteri di decisione e di firma. Quindi è inutile ascoltare le parole di cavallari su degli atti ke solo i dirigenti possono fare.

Da: martina123 31/10/2011 18:38:07
certo mark essendo di roma, diciamo che e' gia piu' fattibile ma diversamente non si avrebbe neppure di che mangiare una volta pagato il fitto

Da: Police 31/10/2011 18:41:52
Fitto che riguarderà un monolocale in periferia o una stanza di appartamento condiviso con altre persone. Però accettandolo si avrà la SPERANZA di poter passare al full time......

Da: rani 31/10/2011 20:13:58
Mai come oggi avrei voluto nascere in una famiglia di miliardari !!!!!!!!!!

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Da: x mark1	28/10/2011 15:58:11
Diciamo che sono stati assunti male gli ultimi e non bene o male!!!

Da: mark1	28/10/2011 16:12:06
Lo sn ke gli ultimi sn stati assunti al 50%... ma cosa poteva fare il comune se c'è il blocco al 20% in tutti gli enti locali. Ricordando ke poi quelli nn virtuosi nn possono nemmeno assumere? erano rimasti da assumere tot persone ad esempio 300 (butto un numero nn ricordo bene quanti) cosa doveva fare il comune secondo te cn le graduatorie vicino alla scedenza nel mese di ottobre, assumerne 150 a full time o tutti e 300 a part time? tu preferevi essere assunto a part-time sapendo ke prima o poi passi a full time e ke il comune cn i soldi ke poteva disporre per colpa della finanziaria poteva fare solo questo, oppure ke il comune assumeva cn quei solidi solo a full time e solo un certo numero di persone, lasciando fuori gli altri e quindi anke te se ti trovavi in una posizione molto bassa? Secondo me meglio assumere tutti i restanti a part-time nn facendo torto a nessuno cn la concreta possibiltà di diventare full time ke assumere una sola parte full time lasciando morire gli altri idonei assieme alla loro graduatoria visto ke a ottobre e cioè sto mese scadeva. Tu preferivi essere messo fuori se eri in fondo? Dai su. Il 20% è stato messo nel 2011 xke se nn c'era, il comune li assumeva tutti a full time...ma se ora c'è e hanno potuto fare cn questi soldi solo cosi in base alla finanziaria, ke dovevano fare? assumere solo un parte a full time e i restanti ultimi no??? Se per te questo è assumere "male" e non "bene o male" allora alzo le mani... secondo me sn stati assunti "bene o male" soprattutto in un periodo di crisi come questo.

Da: x mark1	28/10/2011 16:27:03
Mark è proprio in un periodo di crisi come questo che non si può campare con 650 euro al mese , ma darsi da fare di più visto anche il carovita!!!Io sto cercando altro e full time....sia a livello pubblico che privato!!!Quindi se pensi che uno si possa accontentare è una tua idea ma non corrisponde di certo alla mia.

Da: mark1	28/10/2011 16:30:45
No nn ho scritto ke ci si deve accontentare anzi...però è cosi. Cmq guarda ke da come ho potuto leggere nn mi pare ke a part time ci sn state tante rinunce tra di loro. Poi ovvio ke ognuno fa le sue scelte... ke dirti lavorare di mattina al comune e il pomeriggio facendo un altro lavoro pure in nero, almeno ti permette di nn abbandonare il posto al comune sapendo ke quel part time diventerà full time. Ma tu per caso se un idoneo assunto al 50%?

Da: x mark1	28/10/2011 16:37:02
Mark io appartengo a quelli che hanno accettato e le rinunce sono state intorno al 20% ma non è questo il discorso ma molto più pratico perchè barcamenarsi con un altro lavoro è molto più complesso di quello che sembra anche per motivi fiscali e di tempo.Proporre un contratto al 50% equivale ad umiliare un concorsista.Onestamente anche i colleghi che hanno accettato non sono molto felici perchè se fai la fame con o euro al mese la fai anche on 650 soprattutto a Roma e non è facile trovare un secondo lavoro!!

Da: franci70	28/10/2011 16:44:35
ma quale umiliazione !!! almeno siete stati assunti, un lavoro pomeridinao anche in un call center a 400 euro lo trovate. Poi un domani vi assumeranno full time. Io ci metterei una firma ad essere assunta al comune part time. Guarda che c'è chi in altre graduatorie ancora aspetta e non sarà mai assunto perchè le graduatorie scadono, come è successo a me. :))

Da: nikos	28/10/2011 16:48:21
Le dichiarazioni dell'Assessore Cavallari, incaute quanto inattendibili, mi hanno spinto a fare una ricerca per comprendere da dove provenissero le sue certezzeâ��spesso smentite dai fatti!!! Ho scoperto cose molto interessanti che vi riporto per dovere di cronaca e per illuminarvi sulle sue convinzioni. L'Assessore Cavallari ha difeso sempre l'operato dei dirigenti e dei funzionari sostenendo che tutto era trasparente. Lo ha fatto nell'assoluto silenzio del Sindaco e degli altri colleghi di Giunta, è evidente che le sue argomentazioni non convincono neppure la sua maggioranza. Quando a gennaio il sindaco Alemanno procede al rimpasto della giunta neanche l'augelliano Enrico Cavallari Assessore al Personale sembra intoccabile. Dopo lo scandalo di parentopoli dell'ATAC/AMA il sindaco vorrebbe un tecnico autorevole e insospettabile per gestire il "concorsone" del Comune.Al suo posto Alemanno ha in mente un super tecnico: il segretario generale del ministero del Lavoro Francesco Verbaro. Il senatore Andrea Augello interviene pesantemente sul Sindaco per difendere il suo uomo e Cavallari si salva rimanendo al suo posto. Gli "augelliani" da tempo si preparano alla ghiotta opportunità di gestire il "concorsone" Con delibera della G.C, n.420 del 20/12/2008 è stato instaurato con Damiano Colaiacomo, un rapporto di lavoro a tempo determinato per lo svolgimento dell'incarico di Dirigente sub apicale nell'ambito del dipartimento Politiche delle Risorse Umane e Decentramento per la durata corrispondente al mandato amministrativo del Sindaco;con ordinanza sindacale del 6/11/2009 allo stesso è stato conferito, sino al 31/10/2010, l'incarico di direttore della Formazione e Tutela del Lavoro nell'ambito del Dipartimento. Con deliberazione. n.11 del 6/10/2010 la G.C modifica in parte la precedente instaurando con il dottor. Loiacono il rapporto di lavoro per l'incarico di Direttore del Dipartimento Risorse Umane. Chi è Damiano Colaiacomo? Damiano Colaiacomo è un collaboratore dell'area amministrativa Regione Lazio presso assessorato Formazione Istruzione e Politiche del Lavoro. Svolge attività di supporto alle Commissioni di valutazione Fondo Sociale Europeo, addetto per la predisposizione e presentazione di domande di finanziamento per progetti dedicati alla formazione ed aggiornamento di utenti occupati, disoccupati, disabili e per l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro del Fondo Sociale Europeo). Prima di giungere al Comune faceva parte dello staff l' ex direttore generale della Regione Franco Schina e con lui e con Giorgio Simeoni, ex assessore regionale alla Formazione ai tempi della giunta Storace.viene implicato nell'indagine per tangenti sui corsi di formazione fantasma. E' l'unico ad uscirne assolto, dopo un periodo di detenzione domiciliare.Troverà poi sistemazione al Comune. Della Giunta Storace fanno parte Giorgio Simeoni, vice Presidente ed assessore alla formazione professionale, Andrea Augello, assessore al bilancio, Bruno Prestagiovanni, assessore al personale, tutti augelliani come Cavallari

Da: mark1	28/10/2011 16:59:29
Lo so ti capisco... ke ti devo dire. Spero ke tu e gli altri cerkerete di trovare nel frattempo una soluzione. Per ora nn posso fare altro ke darti un forte abbraccio. Un ultima cosa ma tu sei qui per rifare il concorso C1 (nn penso) o quelli D1?

Da: nikos	28/10/2011 17:07:17
dimenticavo di aggiungere che il Presidente della Commissione di gara che ha aggiudicato provvisoriamente alla Praxi è Angelo Scozzafava, Direttore del dipartimento Servizi Sociali il cui assessore è Sveva Belviso, augelliana anche lei!!!

Da: x Mark1	29/10/2011 16:58:12
Non nessun altro concorso farò mai per il Comune, mi basta questo e dico solo a Franci70 che se uno deve accontentarsi di questo 50% e non sentirsi umiliati vuol dire che sei veramente messa male o non hai percepito una retribuzione decente.Il full time se ci sarà non sarà di certo a breve!!Saluti

Da: Claudio87	29/10/2011 19:39:11
Sono veramente schifato!!!Non parteciperò piu al concorso. Uno in meno. vaffanculo stronzi

Da: XY	29/10/2011 21:05:06
Anche io mi ritiro, in bocca al lupo a tutti.

Da: Una sola cosa	30/10/2011 08:39:19
dovete avere la consapevolezza che quello che è successo al precedente concorso puo risuccedere in quanto l'amministrazione si è gia cautelata con bandi di concoro che non recano al parola a tempo pieno. Questo per chiarezza ed addirittura riguarda sia i vincitori che gli idonei. Rileggetelo bene tanto per info.

Da: mark1	30/10/2011 11:28:26
Il tanto atteso maxi-concorso per le assunzioni al comune si farà aspettare ancora un mese. "Le date delle preselezioni dei 22 concorsi banditi da Roma Capitale verranno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale il prossimo 13 dicembre. Lo slittamento di circa un mese della pubblicazione del calendario è dovuto a motivi organizzativi", dichiara in una nota l'assessore alle Risorse umane, Enrico Cavallari. E subito arrivano i commenti al vetriolo dell'opposizione: "Apprendiamo oggi che, per l'ennesima volta, nonostante i proclami e le promesse, il 'concorsone' che tante speranze ha ingenerato in circa 300.000 candidati subirà un nuovo rinvio - dichiara in un comunicato Gemma Azuni, consigliere comunale Sel - Ormai è questa la politica assunzionale del comune di Roma; da una parte i proclami e i messaggi inneggianti alla professionalità e al necessario ingresso di nuove forze lavoro, dall'altro i rinvii, i ritardi, e il continuo ricorso a forme alternative di impiego, quali gli esosi incarichi esterni che continuano incessanti (lì con precisione certosina e puntualità tedesca), e i contratti di somministrazione". La Azuni si chiede se "sono vere quelle voci per cui sarebbero in previsione nuovi contratti con agenzie di somministrazioni addirittura per il reperimento di figure altamente specializzate quali gli assistenti sociali, e quanto dispendio economico comportino queste scelte in luogo del concorso pubblico. I posti in pianta organica ci sono; che si facciano i concorsi, che si selezionino in maniera trasparente le professionalità adeguate, e che si rispettino i tempi e le promesse. Roma Capitale ha bisogno di forze nuove, non che siano disattesi gli impegni". Intanto Massimiliano Valeriani, presidente della Commissione Speciale Controllo Garanzia e Trasparenza, fa sapere che è stata accolta la richiesta di audizione avanzata dalle società Cnipec, Amire e Selexi in merito all'affidamento provvisorio alla Soc. Praxi dell'incarico di organizzazione di 22 procedure selettive pubbliche per titoli ed esami. Valeriani ha "dato disposizione di convocare la Commissione Speciale Controllo Garanzia e Trasparenza nella giornata del 10 novembre 2011 alle 11. Ho chiesto inoltre che all'audizione partecipino il Direttore del Dipartimento Risorse Umane D. Colaiacomo e il Direttore del dell'Ufficio Contratti del Segretariato Generale d.ssa Palazzesi. I motivi che mi hanno indotto a concedere l'audizione riguardano presunte irregolarità denunciate dalle società non vincitrici della gara. Tra queste, la più rilevante consiste nello stravolgimento da parte della Commissione di gara dei criteri di valutazione delle offerte tecniche fissati dal bando. Inoltre le stesse società avanzano forti sospetti di incompetenza dei membri della Commissione giudicatrice nominata dal Dr. Colaiacomo, i cui componenti risulterebbero privi dei requisiti di esperienza specifica richiesti dal Codice dei contratti. Da tale impreparazione della Commissione deriverebbe il giudizio positivo e la successiva aggiudicazione provvisoria della gara da parte della Soc. Praxi i cui requisiti, valutati con punteggi alti, sarebbero invece privi di un adeguato e concreto riscontro oggettivo relativo a precedenti esperienze". Vizi nel merito e nella forma che vanno analizzati, dunque, che la Commissione Speciale valuterà. "L'attribuzione di valutazioni non oggettive avrebbe consentito alla Praxi - conclude Valeriani - pur con un'offerta di oltre 500.000 euro superiore a quella del Cnipec, di vincere provvisoriamente la gara. Dopo aver accertato che le contestazioni delle società Cnipec, Amire e Selexi sono particolarmente gravi ho ritenuto necessario che la commissione trasparenza in virtù del proprio compito istituzionale esamini nel merito tutti gli atti e i rilievi mossi all'amministrazione Capitolina e ai suoi uffici".

Da: comunque	30/10/2011 12:49:12
la commissione trasparenza non ha nè il potere di annullare una gara nè escludere la praxi a favore di qualche altra società. Decisioni del genere le può prendere solo il TAR in caso di ricorso da parte di una o più società. Quella in commissione è semplicemente un'audizione niente di più, una cosa molto formale e e poco sostanziale.

Da: mark1	30/10/2011 13:56:09
Come no ma ke sckerzi? La commissione trasparenza accertate le anonalie darà ordine al comune di annullare e/o rettificare quello ke deve essere annullato e/o rettificato. Se per questo l'ente locale come qualsiasi PA può revocare o annullare d'ufficio un atto pubblico, figuriamoci una gara di appalto. Può fare quello ke ritiene più oppurtuno, poi sammai se una società nn è d'accordo potrà impugnare l'atto di annullamento o di rettifica e fare ricorso al TAR...dovresti studiare la legge 241/90... Sentenza del Consiglio di stato... Com'è stato osservato in giurisprudenza, infatti: "È ben configurabile il potere di annullamento d'ufficio in autotutela dell'aggiudicazione, anche in epoca successiva alla stipulazione del contratto di appalto con l'aggiudicatario e quando sono in corso i lavori da parte di quest'ultimo, ma il suo esercizio deve rendere conto sia della sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale sia della sua prevalenza sul consolidato affidamento dell'aggiudicatario alla conservazione degli effetti del provvedimento di aggiudicazione" In senso analogo, si tenga presente la seguente ulteriore massima: "Anche nel caso in cui l'aggiudicazione abbia perfezionato il contratto di appalto, ciò non ne inibisce il riesame - trattandosi pur sempre di atto avente natura provvedimentale - da parte dello stesso organo nell'esercizio della potestà di autotutela, fermo restando che alla revoca può pervenirsi soltanto in presenza di concrete e adeguate ragioni d'interesse pubblico; pertanto, attesa la sua incidenza su aspettative del contraente ormai consolidate, tale potere può essere legittimamente esercitato dalla PA se imposto da gravi motivi.

Da: martina123	30/10/2011 14:08:03
caro mark tutto cio se da un alto ci potra garantire una parvenza di legalita ci portera via tanto ma tanto tempo.. a x ql tempo se mai dovessimo avere avuto il culo di partecipare e vincere avremmo diritto all'accompagnamento...

Da: non può essere	30/10/2011 14:49:54
la commissione trasparenza a dare ordine alla giunta comunale di annullare un atto di aggiudicazione, sei tu che sbagli. Le commissioni comunali al massimo producono atti che vanno votati in consiglio comunale. tradizionalmente la commissione trasparenza è l'unica che ha come presidente un consigliere dell'opposizione proprio perchè dovrebbe vigilare sugli atti della giunta e del consiglio, ma non ha potere di annullare una delibera di giunta, scherzi? in autotutela può agire la giunta stessa revocando la d.d. di aggiudicazione. La commissione può produrre un atto da portare in consiglio che impegni il sindaco e la giunta a rivedere l'assegnazione alla praxi o a revocarla ma dubito fortemente che potrebbe ottenere la maggioranza, sempre che non ci sia un accordo precedente in merito tra maggioranza e e opposizione, ma quì siamo nella fanta politica...

Da: mark1	30/10/2011 15:30:14
La delibera di giunta? Ma ke stai dicendo. La giunta nn centra nulla. La gara di appalto viene fatta per ordine dei dirigenti, tutta la parte amministrativa(atti e proveddimenti) compete alla dirigenza, mentre la parte della programmazione comunale compete al sindaco e alla giunta. La giunta proprio nn gliè ne frega nulla della gara di appalto. La giunta decide di indire il fabbisogno dl personale poi da ordine ai dirigenti degli uffici competenti, di fare tutto il resto e cioè scrivere i bandi fare le gare di appalto per scegliere le società, ecc. Tu scrivi " non puo essere la commissione trasparenza a dare ordine alla giunta comunale di annullare un atto di aggiudicazione, sei tu che sbagli"... guarda prima di tutto la giunta fa le delibere, poi semmai la commissione trasparenza ke lavora per il bene del comune e vigila affinke nel nostro caso i dirigenti nn proseguono nei loro errori se li commettono, ha il potere se riscontra delle cose irregolari di dire ai dirigenti qui avete sbagliato. Ovvio ke poi sn i dirigenti in base agli indirizzi della commissione ke procedono ad annullare o a rettificare quello ke deve essere fatto. Io nn ho mai parlato ke la commissione ha il potere di annullare una delibera di giunta (l hai scritto tu nn io) ne tantomeno di annullare altre cose dei dirigenti. Seconda cosa qui nn si tratta di una delibera di giunta, in quanto l ordine di fare le gare di appalto sn dei dirigenti nn della giunta, qui la giunta è fuori da ogni questione. Sono i dirigenti infatti quelli responsabili delle gara di appalto (ke centra la giunta) e sn loro stessi ke in caso di errori ke hanno fatto o fanno le società di annullare quello ke deve essere annullato o rettificato. Quindi visto ke ormai è tutto fermo, ma così nn si puo rimanere, la commissione valuterà tutti gli atti sia delle società ke dei dirigenti e se ad esempio dice ke ci sn delle irregolarità dirà ai dirigenti le irregolarità segnalate (xke ovvio ke dovranno essere evidenti). I dirigenti poi a loro volta annulleranno o rettifikeranno (non la commissione) quello ke c'è da annullare e rettificare. Poi ki nn è d'accordo,in tal caso la praxi se sarà eliminata o le 3 società se la praxi vince, impugnerà il relativo atto fatto dai dirigenti e farà ricorso al TAR.

Da: mark1	30/10/2011 15:54:05
Martina ti capisco perfettamente, ma tu preferisci fare una preselezione sapendo ke se si fa ricorso al TAR e lo stesso giudice dice ke ci sn state irregolarità poi venga annullato tutto? Anke questo porta a perdere tempo, e ancora di più visto ke poi si annulla anke la preselezione. QUindi se ci sn delle presunte irregolarità ben vengano fuori adesso, anke cn un rinvio o due rinvii, o ricorso al TAR se serve a portare kiarezza. Poi dopo si potrà partire senza tanti pensieri.

Da: x mark1	31/10/2011 08:51:38
Meglio aspettare ma almeno avere la certezza che ilo tutto si svolga regolarmente, intanto si fanno altri concorsi e si cercano altre strade.

Da: Continuo a leggere	31/10/2011 10:40:12
tante cose imprecise e perciò suscettibili di sollevare polveroni. Intanto non c'è nulla da annullare perché siamo in presenza solo di un'aggiudicazione provvisoria della Commissione di gara o, meglio, di un ufficio della Segreteria generale. Dispone l'art. 12 del D.Lgs. n. 163/2006 che "5. La stazione appaltante, previa verifica dell'aggiudicazione provvisoria ai sensi dell'articolo 12, comma 1, provvede all'aggiudicazione definitiva." Ora siamo ancora nella fase in cui la stazione appaltante (il Dr. Colaiacomo, tanto per intenderci) deve VERIFICARE il lavoro svolto dalla Commissione di gara e solo dopo la verifica provvedere all'aggiudicazione definitiva. Perché fino ad oggi Colaiacomo, pur essendo trascorsi 45 giorni dall'aggiudicazione provvisoria non ha ancora disposto l'aggiudicazione definitiva? Evidentemente perché dalla verifica è emerso qualcosa che almeno formalmente non lo convince? E questo è il primo aspetto. Veniamo al secondo: chi fa cosa! L'art. 4 del D.Lgs. n. 154/2001 stabilisce che "1. Gli organi di governo esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti." La stessa norma stabilisce che "2. Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati." E' con riferimento a questo specifico comma che il Dr. Colaiacomo non ha adottato il provvedimento di aggiudicazione definitiva. Non se la sentiva, cioé, di assumere in via esclusiva la responsabilità dell'aggiudicazine definitiva. Allo stato delle cose - in un momento in cui non esistono atti definitivi (la Commissione di gara ha operato solo una scelta provvisoria che tale resta fino a quando un dirigente assumerà la decisione definitiva) - non solo la Commissione trasparenza (ma anche tutti gli altri organi di Governo del Comune) è legittimata ad assumere "atti di indirizzo" vincolanti nei confronti della dirigenza, ma è anche legittimata a verificare che ai predetti atti di indirizzo corrispondano precise azioni dei dirigenti. Se non fosse questo il ruolo delle Commissioni consiliari, allora veramente esse servirebbero solo ad incrementare la spesa dell'ente locale.

Da: martina123	31/10/2011 14:33:52
mark ma tu hai accettao il part time a roma.. ma sei di roma o ti sei trasferito?

Da: x continuo a leggere	31/10/2011 15:16:03
ma se come tu dici non c'è ancora stata l'aggiudicazione definitiva i trenta giorni di attesa per evenruali ricorsi di cui parla cavallari a cosa fanno riferimento? c'è qualcosa che non torna...

Da: x mark1	31/10/2011 15:36:36
Io sono di Roma....e ho accettato questo assurdo part time 50%.

Da: katrina80	31/10/2011 16:52:47
VERGOGNA!! CONCORSO DI M....

Da: mark1	31/10/2011 18:27:18
Il ricorso al TAR parte dal momento in cui la gara è stata aggiudicata definitivamente. Ora accade ke prima di adottare questa decisione definitiva lì al comune stanno verificando le presune te irregolarità dette dalle 3 società e sarà compito della commissione trasparenza il 10 novembre cercare di fare un po di luce e kiarezza e dire ki ha torto e ki no. Poi la commissione potrà dire ai dirigenti di annullare la gara di appalto (ma nn penso) oppure se sn state fatte delle irregolarità evidenti a favore della praxi di escludere la stessa. Cioè se ad esempio la praxi nn aveva i requisiti preliminari di partecipare come docono, allora è giusto ke la praxi venga eliminata senza aspettare l aggiudicazione definitiva. Insomma prima di essere tutto definitivo si sta facendo un lavoro di controllo su tutto quello ke è stato fatto fino ad adesso. Poi accade ke una volta concluso il tutto si procederà all aggiudicazione definitivia della gara di appalto dikiarando il vincitore, praxi o una delle tre società, oppure di annullare tutto quello ke è stato fatto fino ad adesso. Se tutti sn d'accordo zitti e mosca, allora il 13 dicembre usciranno le date, ma se una delle parti non è d'accordo dell'aggiudicazione definitva allora entro 30 giorni potrà fare ricorso al TAR, il quale giudice amministrativo dovrà pronunciarsi entro un tempo breve ma cmq nn superiore ai 60 giorni. A sua volta poi il TAR potra dare ragione alla praxi, oppure a una delle 3 società oppure annullare tutta la gara xke viziata in corso d'opera dalla commissione di gara. Ovvio ke in caso di ricorso al TAR dopo l aggiudicazione definitiva è molto probabile un altro rinvio. Quello ke dice cavallari nn conta nulla, xke lui è solo un assessore ke nn ha poteri di decisione e di firma. Quindi è inutile ascoltare le parole di cavallari su degli atti ke solo i dirigenti possono fare.

Da: martina123	31/10/2011 18:38:07
certo mark essendo di roma, diciamo che e' gia piu' fattibile ma diversamente non si avrebbe neppure di che mangiare una volta pagato il fitto

Da: Police	31/10/2011 18:41:52
Fitto che riguarderà un monolocale in periferia o una stanza di appartamento condiviso con altre persone. Però accettandolo si avrà la SPERANZA di poter passare al full time......

Da: rani	31/10/2011 20:13:58
Mai come oggi avrei voluto nascere in una famiglia di miliardari !!!!!!!!!!