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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: piera | 03/07/2010 08:46:19 |
sono totalmente demotivata: sto chiusa dentro casa da mesi, ho rinunciato alle vacanze e agli amici e mi sto accorgendo che ... il santo non vale la candela ... | |
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Da: risposta | 03/07/2010 12:15:18 |
oggi ho studiato ettore gelpi | |
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Da: risposta | 03/07/2010 12:16:40 |
... lui sì che era santo, ma non voleva candele | |
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Da: PIA | 03/07/2010 12:26:41 |
ALLORA A QUANDO LE PROVE SCRITTE ?? | |
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Da: lory | 03/07/2010 13:19:17 |
SONO UNA DOCENTE DI SCUOLA PRIMARIA. SONO PIU' CHE D'ACCORDO CON LUNA: ABOLIAMO L'ENAM, MA SOPRATTUTTO LA TRATTENUTA SUI NOSTRI GIA' MAGRI STIPENDI: UN INUTILE BALZELLO CHE TOLLERIAMO SOLO NOI INSEGNANTI! GRAZIE,LUNA, PER IL TUO IMPEGNO! | |
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Da: ABOLIAMO L''ENAM | 03/07/2010 13:43:32 |
NOI INSEGNANTI SIAMO MALTRATTATI E MAL CONSIDERATI. FORSE PERCHE' CONTINUIAMO A CHINARE LA SCHIENA E A FARE SEMPRE ANCHE MOLTO PIU' DEI NOSTRI OBBLIGHI CONTRATTUALI? SVEGLIAMOCI! UNA MAESTRA CHE PER UN MISERO STIPENDIO VA IN TRINCEA A COMPIERE ONESTAMENTE IL SUO DOVERE E SI RITROVA IN OSPEDALE CON LA MILZA ASPORTATA E' SOLO LA PUNTA DELL'ICEBERG DI CIO' CHE VIVIAMO QUOTIDIANAMENTE. COMINCIAMO A DIRE BASTA ALMENO ALLA VESSAZIONE DELL'ENAM! | |
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Da: ABOLIAMO L''ENAM | 03/07/2010 14:09:23 |
La trattenuta ENAM | |
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Da: ABOLIAMO L''ENAM | 03/07/2010 14:12:42 |
La trattenuta ENAM è una tangente che lo stato estorce solo ai maestri. | |
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Da: Un DS iniziale | 03/07/2010 14:56:26 |
Ma che... Enam state dicendo? | |
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Da: w il TAR | 03/07/2010 15:07:56 |
siete proprio sicuri che il più grande problema ora sia l'ENAM? siete proprio sicuri che non sia fra gli enti in corso di abolizione? | |
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Da: ignorante | 03/07/2010 15:25:49 |
e allora chi è Ettore Gelpi? Voi che lo citate ci fate una scheda di presentazione? | |
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Da: ignorante | 03/07/2010 15:34:13 |
maestri, santi, candele, conventi, suore. Il forum si eleva dalle bufale all'etereo. E' il caldo. | |
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Da: google... | 03/07/2010 16:09:38 |
chi era costui?? Biografia di Ettore Gelpi Milano 19.06.1933 â" Parigi 22.03.2002 stampa stampa Prima di ogni altra definizione geografica o professionale, Ettore Gelpi si definiva come terrestre. A volte diceva anche di essere un chierico errante, riferendosi ai suoi molteplici interventi come insegnante, formatore ed esperto internazionale su tematiche legate allâeducazione e alla formazione formale e informale, in contesti geografici e istituzionali molto diversi: dalle grandi istituzioni internazionali (UNESCO, OCSDE, Consiglio dâEuropa), alle università dislocate in vari continenti (Parigi, Giappone, Messico, Brasile, Barcellonaâ), dalle organizzazioni sindacali (ECAP CGIL, Commissione Obrera, Union des Travailleurs Sénegalais en France) alle associazioni culturali (CEMEA, Cercle Condorcet, Ligue Internationale de lâEnseignement, Association Française de l'Education Comparée) dai circoli politici progressisti alle associazioni di immigrati, alle varie forme che il volontariato e la cooperazione hanno assunto nel nord e nel sud del mondo. Per numerosi studiosi, ricercatori, gruppi di base di tutti i continenti, Gelpi ha rappresentato un punto di riferimento, un esperto che offriva strumenti culturali, ma spesso anche un sostegno nella realizzazione pratica di iniziative locali fragilizzate da contesti politici o culturali difficili. Creare spazi di libertà, di democrazia, di creatività condivisa, questo era il filo rosso del suo pensiero condensato nellâidea di coscienza terrestre: la coscienza dellâidentità primaria che unisce tutti gli individui della terra é strettamente legata alla consapevolezza che non câè pace senza giustizia sociale e senza equità nei rapporti politici e socio-economici fra le nazioni. Gelpi ha sempre sottolineato il legame esistente fra progetti educativi e culturali e il contesto politico ed economico, da lui sempre analizzato in una prospettiva internazionale. Con largo anticipo ha compreso i pericoli e le opportunità delle trasformazioni che la mondializzazione stava imponendo ai rapporti socio-economici, organizzativi e culturali e le loro conseguenze a livello locale e planetario. Per questo le sue analisi sono di grande attualità. Ettore Gelpi inseriva la sua attività di intellettuale entro una forte, tenace ed appassionata visione etica e politica. Il suo contributo alla realizzazione e allo sviluppo di una società più giusta passava attraverso lâanalisi dei problemi reali di popolazioni e gruppi sociali, ma anche attraverso proposte concrete che coinvolgessero popolazioni e istituzioni. I suoi testi sono stati pubblicati in molti paesi e tradotti in numerose lingue. Il terrestre Ettore Gelpi nasce nel 1933 a Milano da una famiglia borghese, âdestinatoâ a proseguire lâattività del padre e del nonno come agente di cambio. Nel 1956 si laurea in diritto costituzionale allâUniversità di Milano e costituisce unâassociazione - Centro Iniziative Sociali - che svolge attività educative nei quartieri della periferia, coinvolgendo anche giovani della borghesia milanese. Dopo un brevissimo tirocinio in banca, imposto dalla famiglia per prepararsi alle future responsabilità, capisce che la sua strada sarà diversa. Insegna presso la scuola media sperimentale della Società Umanitaria di Milano svolgendo anche unâintensa attività politica nelle file prima della sinistra liberale, poi del Partito Radicale italiano, di cui è stato uno dei fondatori, e militando poi nella sinistra lombardiana del partito socialista. Nel 1961 ottiene la Harkness Fellowship, borsa di studio biennale, per studiare due anni negli Stati Uniti dove consegue un âMaster of Artsâ in Educazione degli adulti presso il Teacherâs College della Columbia University di New York. Tornato in Italia lavora per alcuni anni a Napoli per il FORMEZ, allâepoca diretto da Antonio Carbonaro. Collabora con vari organismi culturali ed educativi (Movimento di collaborazione civica, Scuola Superiore di Servizio Sociale di Roma, Scuola Montessori di Milano, La scuola dei Genitori di Milano, Scuola per educatori di Lugano, i CEMEA). Conduce inoltre dei progetti educativi e formativi in ambito sindacale e per gli immigrati; in particolare collabora con lâECAP CGIL a Zurigo. Nel 1971 è inviato come esperto UNESCO per seguire il progetto di formazione dei maestri presso la Scuola Normale di Bouaké, in Costa dâAvorio. Nel 1972 è nominato responsabile dellâ Educazione Permanente allâUNESCO di Parigi per conto della quale svolge diverse missioni in tutto il mondo - in particolare in America Latina, Africa e Asia - e dove organizza incontri, seminari e conferenze con esperti internazionali dellâeducazione formale e non formale. La sua permanenza ventennale allâUNESCO è caratterizzata da riconoscimenti ma anche da difficoltà e ostacoli. Negli ambienti internazionali e soprannazionali come lâUNESCO si avverte lo scontro fra le grandi potenze dellâepoca sui temi della decolonizzazione e delle nuove forme di dipendenza economica e culturale dei paesi in via di sviluppo. In questo contesto politico, nonostante le pressioni di cui era costantemente oggetto, Gelpi continua a mettere la sua attività di funzionario internazionale al servizio di tutti gli Stati membri e non solo delle grandi potenze. La storia dellâUNESCO dal 1970 in poi, con lâelezione, nel 1974, dellâafricano Amadou Makhtar Mbow a direttore generale e lâabbandono dellâorganizzazione da parte della Gran Bretagna e degli Stati Uniti (gli USA sono rientrati solo nel 2003), sono una chiara dimostrazione di come le tensioni politiche internazionali si riflettessero allâinterno dellâorganizzazione. Interessato a mantenere i contatti con la vita politica e culturale anche al di fuori delle organizzazioni internazionali, dal 1975 al 1995 Gelpi dirige un seminario di educazione comparata presso lâInstitut de Sciences Sociales du Travail dellâUniversità Parigi I Sorbona dove orienta e segue il lavoro di molti ricercatori stranieri e dei paesi in via di sviluppo. All'Università Parigi I e a Rennes è insegnante in un master post laurea (DEA e DESS). Lasciata lâUNESCO nel 1993, nel 1994 diventa coordinatore del programma di Educazione degli Adulti del Consiglio dâEuropa a Strasburgo. Dal 1995 al 1997 lavora come esperto in politiche educative dellâUnione Europea per un programma di cooperazione della Federazione Russa. Inizia unâintensa attività come professore invitato in numerosissime università, fra le quali lâUniversità di Paraiba a João Pessoa (Brasile), lâUniversità di Firenze, lâUniversità di Barcellona, la Scuola Nazionale Politecnica del Messico, lâUniversità di Lodz (Polonia). Nel 2000/2001 è associato al progetto di Campus Numérique dellâUniversità di Nantes. Nel 2001 svolge una missione come esperto UNESCO presso lâIstituto di Educazione Permanente dello Stato di Guanajuato (Messico) e dirige un seminario di formazione del CRESM (Centro di Ricerca Economica e Sociale per il Mezzogiorno) a Gibellina. Nel corso della sua attività professionale Gelpi ha avuto incarichi direttivi in organizzazioni a carattere educativo, politico e culturale (CEMEA, ECAP-CGIL, Ligue Internationale de lâEnseignement, Association Française d'Education Comparée). Nel febbraio 2002 ha ricevuto il premio per lâEducazione Permanente della città di Kameoka (Giappone) per il suo contributo alla diffusione e allo sviluppo dellâeducazione permanente nel mondo. Questo viaggiatore della conoscenza amava il mare, era appassionato praticante di nuoto e scherma, ed ha vissuto soprattutto in Italia, Francia e Spagna. Ettore Gelpi era sposato con Brunella Eruli, professore di letteratura francese contemporanea, sua compagna per più di 30 anni. Ettore è morto a Parigi nel marzo 2002. Le sue ceneri sono state disperse in mare. * Home * Contatti * Links Our site is valid CSS Copyright © 2009 - Ettore Gelpi Mecano International info@ettoregelpi.net | |
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Da: aboliamo l''enam | 03/07/2010 16:23:03 |
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Da: aboliamo l''enam | 03/07/2010 16:29:51 |
nella discussione tra insegnanti sono graditi interventi solo da parte di insegnanti...si astengano ignoranti, ipocriti e portatori di umorismo cinico e volgare | |
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Da: aboliamo l'' E.N.A.M. | 03/07/2010 16:49:51 |
ENAM significa ENTE NAZIONALE ASSISTENZA MAGISTRALE. SI TRATTA DI UN ENTE COMPLETAMENTE INUTILE PER CHI E' COSTRETTO A SOVVENZIONARLO (TUTTI I MAESTRI ), MA MOLTO UTILE PER CHI GESTISCE TUTTI I FONDI RACCOLTI: UNA DELLE TANTE "CRICCHE" D'ITALIA. | |
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Da: piera | 03/07/2010 17:05:39 |
non capisco perché "risposta" scrive di "studiare" ettore gelpi ... please: gradirei una spiegazione | |
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Da: risposta | 03/07/2010 19:18:04 |
Ettore Gelpi ha studiato Vilfredo Pareto. | |
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Da: ignorante | 03/07/2010 19:50:05 |
prima che mi incollate da google prendo io da wikipedia un brano relativo a vilfredo pareto: Chi governa non lo fa per il bene della collettività ma esclusivamente per il proprio interesse: la necessità di giustificarsi agli occhi dei governati lo fa ricorrere alle derivazioni. Le clientele in democrazia hanno un ruolo simile a quello dei vassalli nel feudalesimo. La democrazia così come la intendono i teorici (cioè come governo popolare) non è altro che un "pio desiderio". Clientelismo e consorterie non sono una degenerazione della democrazia: sono invece la realtà della democrazia: non è mai esistita una democrazia non interessata da questi fenomeni e la storia lo dimostra. Ci sarà sempre chi, stringendo un patto con le elites al potere, ne trae personale beneficio a scapito degli altri. "Il governare è l'arte di adoperare i sentimenti esistenti", questa frase dimostra il pragmatismo di Pareto. | |
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Da: Tutti al mare | 03/07/2010 21:28:11 |
Il MIUR non ha ancora depositato alcun ricorso in appello al C. D. S. pertanto la pronuncia dello stesso avverrà non prima della fine di luglio. Se darà ragione (è molto probabile) ai ricorrenti, le sentenze del TAR saranno applicate con tempi tecnici e burocratici di almeno qualche settimana, per consentire a tutti di effettuare le opzioni sui settori. Inoltre dovrebbe per par condicio dare il tempo necessario a tutti i concorrenti di riorganizzare idee ed energie dopo la pausa estiva. Sono convintissimo che le prove scritte si svolgeranno non prima di novembre. Quindi tutti al mare .............. | |
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Da: opzioni???? | 03/07/2010 22:14:18 |
non è previsto dal bando che, al contrario, non esclude la partecipazione per più settori. Se così fosse i ricorsi saranno numerosi. | |
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Da: Tutti al mare | 03/07/2010 22:24:09 |
Se così fosse i numerosi ricorsi ed i relativi controricorsi ci garantiranno una seconda estate al mare, quella del 2011. A ritutti al mare........... | |
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Da: Pareto e tutti al mare | 03/07/2010 22:34:50 |
da due diverse angolazioni esprimono un senso della realtà apprezzabile , che piaccia o no .Quindi " Pareto e Tutti al mare for President " e staremmo sicuramente meglio di come si sta ora ,detto senza ironie ma molto seriamente. | |
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Da: Un DS iniziale | 03/07/2010 23:08:44 |
Ma perché questi che invitano ad andare tutti al mare, non vanno loro tutti ... là.? | |
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Da: Un DS iniziale | 03/07/2010 23:08:45 |
Ma perché questi che invitano ad andare tutti al mare, non vanno loro tutti ... là.? | |
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Da: Tutti al mare | 04/07/2010 08:11:28 |
Per DS iniziale dai due ultimi tuoi post: "Ma che... Enam state dicendo?" "Ma perché questi che invitano ad andare tutti al mare, non vanno loro tutti ... là.? " si evidenziano chiaramente sia il tuo vero "stile" sia le due cose che hai in testa. "Un lettore occasionale" ti ha anche definito "preparato", sostenendo che le cui opinioni contano ( 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 950 ) e come segno di riconoscenza si è guadagnato anche l'epiteto di "scenziato". Come DS sei proprio iniziale, soprattutto come gratifichi e motivi le persone con le quali interagisci e ti rapporti. Ordunque abbandona la tua prosopopea da vecchio saggio veggente e soprattutto abituati a contare fino a 1450.... Senza rancore e con spirito dialettico, nell'accezione hegeliana. Post scriptum: Io oggi al mare vado veramente ed auguro a tutti i frequentatori del forum che faranno la stessa cosa, un "buon bagno". | |
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Da: Un DS iniziale | 04/07/2010 09:09:56 |
Per "Tutti al mare" Mentre io conto fino a 1450, tu impara a distinguere il maschile dal femminile ("scienziata" - "scienziato"). Probabilmente ti renderai conto che hai sbagliato indirizzo e forse potrai intuire anche che il "lettore occasionale" è un mio carissimo docente, oltre che amico. La comunicazione via ... post, ha forse il limite di essere esente da "toni" e/o "gestualità", ma ... così è la vita. Divertiamoci ugualmente. Anche per te, nello stesso spirito hegeliano, ti dico che non sono né vecchio né saggio né veggente. La prosopopea? Beh, quella ce l'abbiamo forse un po' tutti. Non avremmo tentato, altrimenti, un Concorso pressoché impossibile in partenza. Buon divertimento al mare! In ogni caso ti auguro i migliori successi e tutte le gratificazioni che meriti. | |
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Da: piera | 04/07/2010 09:16:52 |
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Da: piera | 04/07/2010 09:16:53 |
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Da: piera | 04/07/2010 09:16:53 |
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