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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: x w bruschi 02/08/2011 19:35:24
ciò che mi lascia perplesso e incuriosito è la scelta del dispositivo con il quale il sig. bruschi è stato immesso nei ruoli della dirigenza tecnica (area I Comparto Ministeri).
Può, ai sensi del 165, aver avuto un incarico ispettivo (lo possono tranquillamente avere anche i docenti) o anche un incarico/contratto a TD, ma - tendenzialmente - non si entra nei ruoli della PA, comparto Ministeri, area I, senza concorso. Non so nemmeno se il sig bruschi, di stanza in USR Lombardia, abbia mai affrontato un concorso per l'accesso alla PA...
.....
Rispondi

Da: x w w bruschi 02/08/2011 19:42:29
sicuramente il bruschi - come tanti al mpi - non ha fatto concorsi e sta lì per gli stessi meriti con cui la minetti sta in un consiglio regionale. il punto è la disparità di trattamento con quanti vogliano accedere allo stesso profilo avendo competenze ben maggiori di lui. Quello che è disgustoso degli yesmen/women della ministressa è l'arroganza e la prosopopea. E' stato banale e overopinionated al corso intensivo di Ischia.
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Da: beruschi 02/08/2011 19:48:06
ma cosa ha fatto bruschi?
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Da: x beruschi 02/08/2011 20:37:25
ha detto banalità stantìe e inapplicabili, stante il quadro attuale della governance del sistema di istruzione, che la sua capa - inconsapevolmente - sta peggiorando da 3 anni.
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Da: Un Ds iniziale 02/08/2011 21:27:34
Che dire amici! Qualcuno ha detto che ogni popolo ha i governanti che si merita.
Rispondi

Da: allora 02/08/2011 22:51:09
votate gente, votate!
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Da: @ Lucia 1 02/08/2011 22:55:25
curiosa questa storia del riconoscimento fisico.
Anche nella mia scuola dove insegno e firmo di tutto da 20 anni ho avuto problemi.
Aggiorno:
il SIDI è diventato un database centrale, elefantiaco che raccoglie anagrafe studenti, anagrafe docenti, rilevamenti scrutini sintetici ed analitici con intenti statistici...dicono...
Chi accede al SIDI?
Non io, bisogna far richiesta, solo la scuola, solo qualcuno nella scuola, se lo sa, se è disponibile, se gli sono simpatica.
Istanze online?
UNa bella fregatura, datemi retta, ho scoperto che vi è una bella nota che dice: per assistenza web si intende l'assistenza della scuola.

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Da: teo 03/08/2011 00:00:30
nemmeno il direttore generale cui mi riferivo ha mai fatto un concorso nella PA!
Rispondi

Da: W Max 03/08/2011 00:42:37
X i detrattori di Bruschi
Siete solo dei rosiconi ignoranti.
Riflettete su chi siete voi...
Almeno Max è capace di mettersi in gioco e confrontarsi, voi invece vi nascondete dietro un vigliacchesco anonimato.
Nulla siete e nulla resterete.
Rispondi

Da: Combattiva 03/08/2011 01:56:17
@elida,anche per me è la quarta estate con i libri della legislazione scolastica, europea, italiana, costituzionale, amministrativa, speriamo che vinca il merito, quello vero...avanti a testa alta.
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Da: Lucia 1 03/08/2011 07:23:26
Da: x lucia 02/08/2011 17.25.54
I test sono stati "corretti" direttamente dall'INVALSI, alle scuole (e quindi ai docenti coinvolti) è stato chiesto solo di trascrivere le risposte dei test scritte dai ragazzi in delle apposite schede. I punteggi totalizzati sono stati calcolati dall'INVALSI. Sarà cura dell'istituto comunicare alle scuole i risultati raggiunti dagli alunni.

Grazie per la risposta.
Mi chiedo anche però, stante così la questione:
1- se può paradossalmente trascrivere le risposte dei test scritte dai ragazzi anche il docente della classe stessa che ha sostenuto le prove (e siamo tutti coscienti che la valutazione in questione riguarda proprio i docenti e la loro "produttività" ), come la mettiamo con eventuali "errori di trascrizione"?
2-L'InVALsi avrà cura di comunicare gli esiti alle scuole "quando"?...I tempi biblici di questo concorso e le sue modalità di gestione sollevano qualche perplessità...
Rispondi

Da: x Lucia 1 03/08/2011 08:39:36
L'INVALSI comunica alle scuole i risultati analitici delle singole classi e dell'intera istituzione scolastica (confronto con i dati nazionali e con quelli di area geografica/regione) qualche mese dopo l'inizio dell'a.s.
Tocca alle scuole diffondere i risultati tra i docenti (al momento, diversamente da altri contesti europei/OCSE, i dati non sono pubblici) e farne oggetto di riflessione.
Per esperienza (lavoro in scuole del 1�° ciclo) - e senza voler troppo enfatizzare il valore dei test o di indagini di questo tipo - posso dire che si tratta di materiali e dati comunque interessanti, ma che i docenti tendono a guardarli con una certa diffidenza.
C'è poi un aspetto poco simpatico in tutta la faccenda: il possibile sgradevole confronto tra i risultati conseguiti da docenti di una stessa disciplina.
Quanto al comportamento "trascrittivo" dei docenti, l'INVALSI sostiene di essere in grado di individuare eventuali atteggiamenti "opportunistici" e di poterne computare gli effetti sul piano statistico.
Non so se le cose stiano davvero così, la mia impressione comunque è che l'INVALSI - nonostante gli incidenti di percorso - funzioni complessivamente molto meglio del MIUR (è tuttavia grave la pedita di Cipollone).
Rispondi

Da: x Lucia 1 03/08/2011 09:19:46
perdita di Cipollone
Rispondi

Da: Lucia 1 03/08/2011 16:34:45
@ x Lucia 1

1:"tocca alle scuole diffondere..." unito a "il possibile sgradevole confronto..." etc. etc.
2:"l'InVALsi" sostiene di..."
3:"diversamente da altri contesti europei /OCSE..."

...mi sembra ci sia materiale sufficiente per rimanere perplessi o, comunque, per riuscire a comprendere la diffidenza che un sistema di valutazione così impostato può generare. Credo che molti docenti volenterosi non scartino a priori l'idea di una valutazione (a mio parere comunque necessaria) del loro "lavoro", ma che paventino l'approssimazione e l'inattendibilità dei risultati di una
procedura non proprio "asettica" (vale a dire: test "pre-consegnati" alle scuole, sorveglianza non controllata a sua volta, trascrizione delle risposte resa possibile anche ai docenti -delle classi coinvolte o meno non mi sembra comunque opportuno-, comunicazione dei risultati stessi non pubblica e altro ancora...)
Comunque grazie ancora una volta per il civile confronto
Rispondi

Da: x Lucia 1 03/08/2011 17:03:55
Un'alternativa percorribile, e anche meno costosa, è che le rilevazioni INVALSI vengano fatte ogni anno su un diverso campione di scuole.
In questo modo la somministrazione potrebbe essere operata da esterni, e si potrebbero evitare (o ridurre) i comportamenti opportunistici.
Tutte le scuole in effetti sarebbero oggetto di rilevazione ogni 3/4 anni, e la rilevazione potrebbe diventare occasione di analisi (autoanalisi) approfondita da parte dei docenti e dei soggetti interni.
I dati potrebbero diventare pubblici, ma vedo grandi resistenze/riserve su questo punto.
Altra questione controversa è il test INVALSI come prova d'esame per gli alunni, ma mi pare che ormai si vada verso un'estensione del test-esame (cfr. prossimi esami di maturità - cfr. anche intervento di Abravanel).
Questione ancora più controversa è il risultato delle rilevazioni come dato fondante la valutazione dei singoli docenti (mi sembra però che il dibattito su questo punto sia ancora molto aperto).
Rispondi

Da: x Lucia 1 03/08/2011 17:08:00
Questione centrale è naturalmente anche la qualità/l'attendibilità complessiva dei test, così come l'estensione (e la qualità) dei quesiti a risposta aperta.
Rispondi

Da: Lucia 1 03/08/2011 17:24:11
@ x Lucia 1

Concordo pienamente con le proposte degli ultimi due post e, soprattutto, condivido le riflessioni sulla qualità/attendibilità dei test (es: la mia seconda superiore, insieme alla narrativa e alla grammatica, ha affrontato durante l'intero l'anno lo studio del testo poetico in modo da imparare a goderne e da prepararsi adeguatamente allo studio del triennio....peccato che quasi tutto il test abbia trascurato "l'argomento"...). Non ricordo chi ha scritto, su questo stesso forum, che il rischio grave consista in una comprensibile strategia docente difensiva di "adattamento" del programma ai test InVALsi: concordo anche con lui.
Rispondi

Da: Lucia 1 03/08/2011 17:25:13
...l'intero anno
Rispondi

Da: x max 03/08/2011 19:28:58
rispondere con "..rosiconi" è tipico di chi non ha argomenti.. anche il mio gatto si mette in gioco e si confronta. che discorso è? (eh eh:) )
Ritenere che basti mettersi in gioco e avere la disposizione temperamentale verso il dialogo è condizione sufficiente per giustificare un sedicente diritto a godere di un decreto personalizzato di assunzione nella PA, per di più saltando un concorso?
E' cosa risibile, esattamente come dire che la minetti merita il suo posto perchè ha una laurea e parla l'inglese... ma andiamo caro collega estimatore del bruschi...! speravo meglio da lei...
L'ha letta la sentenza del Tar Lazio 6884/2011?
e poi.. nessun DT serio si vanterebbe delle sue ispezioni su fb...
Rispondi

Da: x w max 03/08/2011 19:36:17
poi, mi perdoni, ma io credo che la sua età anagrafica si aggiri intorno ai 20 anni, non di più.. forse meno.
Si vede dal tipo di considerazioni, emotive e prive di argomentazione: lo scrivente si chiedeva semplicemente: in forza di quale dispositivo/provvedimento amministrativo il sig. bruschi (che non mi risulta abbia un'abilitazione all'insegnamento) è nei ruoli della PA come DT (perchè tale è il profilo attuale dell'"ispettore scolastico" fuor dall'epoca teresiana) ?
se la risposta è "siete tutti rosiconi" allora èresumo di trovarmi di fronte ad un adolescente amico del bruschi.
buona serata
PS: non te la prendere amico, i soi-disant rosiconi non prendono sul serio nè il bruschi nè le statuette del marketing politico del berluska.
Carissimo: leggito I. Montanelli (sempre che tu sappia chi sia stato)
Rispondi

Da: x teo 03/08/2011 19:57:47
se ti riferisci al DG che presumo anch'io, e che nessuno sopporta nella sua amministrazione a causa dell'arroganza (che ovviamente viene dall'incompetenza e dalla sopravvalutazione di sè), concordo, è stato messo lì per pura vicinanza politica con madame.

D'altro canto, se sei un/a lettore/trice degli articoli dell'ottimo staff di Trav.& Co. (menomale che esistono), avrai capito che questa gente è la riedizione sciocca del marchese del grillo.
buona serata a te:)
Rispondi

Da: basta con le polemiche 04/08/2011 15:06:47
e riprendiamo a studiare
Rispondi

Da: Lucia 1 04/08/2011 16:59:48
@ x Lucia 1... a completamento del nostro confronto (scusandomi per la necessaria lunghezza del post anche con gli altri, se pur pochi, attuali frequentatori del forum)

Ufficio Stampa

Roma, 27 luglio 2011

Invalsi, i risultati delle prove 2011

Bene le scuole del Nord. Al Centro-Sud migliorano Puglia e Abruzzo

Progressi nelle competenze di base in Matematica
Studenti più abituati a prove standard: aumenta il numero di domande a cui i ragazzi rispondono

Gelmini: "Puntiamo con decisione su valutazione, così come nei migliori sistemi scolastici internazionali. Dati incoraggianti"

Sono disponibili gli esiti delle rilevazioni INVALSI compiute su un campione di oltre 40.000 studenti per ogni classe oggetto di rilevazione.
La somministrazione delle prove nelle classi campione, in totale circa 9.000 sulle 140.000 complessive, è avvenuta alla presenza di un osservatore esterno dell'INVALSI.

Nel I ciclo di istruzione è emersa con chiarezza una sensibile riduzione delle mancate risposte, segno della progressiva abitudine degli studenti a misurarsi anche con prove standardizzate, elaborate in modo coerente con le Indicazioni nazionali dei diversi cicli di studio. Gli esiti positivi, inoltre, si riscontrano soprattutto nelle domande aperte dove i ragazzi devono fornire motivazioni e giustificazioni, mostrando di aver realmente compreso ciò che è stato loro richiesto.

Per quanto riguarda gli insegnanti si conferma la riduzione dei fenomeni di cheating (comportamenti opportunistici) in alcune regioni del Mezzogiorno, con particolare riferimento alla Campania e alla Puglia.

L'analisi degli esiti delle prove dimostra che i ragazzi, soprattutto in matematica, rispondono meglio alle domande in cui si fa riferimento a competenze di base, acquisite anche nei cicli precedenti, in cui sono chiari il senso del quesito e la competenza a cui esso si riferisce.
I risultati delle prove della secondaria superiore sono perfettamente coerenti con quelli delle rilevazioni OCSE-PISA che accertano competenze non strettamente collegate, come invece quelle INVALSI, al quadro degli ordinamenti scolastici nazionali. In coerenza con i dati OCSE si confermano progressivamente, nel passaggio dal primo al secondo ciclo, i fenomeni di "varianza tra scuole", cioè le differenze nei risultati medi tra scuole e non all'interno della singola scuola, come invece sarebbe fisiologico.

Si conferma in linea di massima una tripartizione dei livelli di risultato tra Nord, Centro e Sud, con un significativo trend di miglioramento però in Puglia e, in parte, anche in Abruzzo e Basilicata.
In particolare nelle regioni settentrionali, dove gli esiti delle prove sono in genere migliori, si riscontra una sostanziale equivalenza dei risultati di matematica tra i licei e gli istituti tecnici, che smentisce la presunta maggiore efficacia formativa dei licei rispetto all'istruzione tecnico-professionale. Questo risultato è particolarmente positivo perché le competenze in matematica sono più strettamente legate all'azione della scuola, rispetto a quelle linguistiche che risentono maggiormente dell'ambiente familiare di origine.

Un risultato positivo, sempre nella scuola del primo ciclo, è il buon uso che i gli studenti dimostrano di saper fare del dizionario, strumento fondamentale per la padronanza scritta della lingua italiana.

"Puntiamo con decisione sulla valutazione, così come nei migliori sistemi scolastici internazionali. - ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini - E' l'unico percorso in grado di modernizzare il nostro sistema scolastico. Un percorso lungo, ma necessario. Incoraggianti i dati che emergono da alcune regioni del Centro-Sud".

Italiano
In linea generale, i ragazzi che hanno sostenuto le prove sembrano trovare più facili le domande relative ai testi narrativi rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi, specie se discontinui, in cui viene richiesto anche di interpretare dati e grafici funzionali all'esposizione dei contenuti del testo. Buoni gli esiti degli studenti sulle domande che richiedono la corretta interpretazione di una voce del dizionario, competenza molto importante per un uso corretto della lingua. In alcuni casi, invece, gli studenti sembrano incerti nella punteggiatura e dei tempi verbali.

Matematica
Un dato positivo che emerge in tutte le prove del primo ciclo d'istruzione è la forte riduzione delle omissioni degli studenti nelle domande aperte che richiedono di motivare o argomentare una risposta. Nella scuola secondaria superiore, invece, si riscontra ancora una certa tendenza a saltare le domande a risposta aperta. Un dato che contraddice la convinzione secondo cui le domande a risposta chiusa penalizzerebbero maggiormente gli studenti, perché meno usate nella nostra scuola.

Molto interessanti i risultati, in genere positivi, conseguiti dagli studenti della secondaria di secondo grado in alcuni quesiti che vertono su competenze chiave sviluppate nel primo ciclo, ma che solitamente non sono riprese in modo esplicito durante il biennio superiore.

Differenze territoriali
Anche le prove di quest'anno scolastico evidenziano alcune differenze territoriali. In genere, nelle regioni settentrionali si registrano risultati più che soddisfacenti rispetto a quelli raggiunti nel Sud. Tuttavia, è molto incoraggiante il risultato di alcune regioni del Mezzogiorno, come la Puglia e, in parte, l'Abruzzo. La Puglia infatti conferma, in quasi tutti i livelli scolastici, risultati che si allineano alla media nazionale.
Le prove della scuola secondaria di secondo grado evidenziano una differenza, a volta anche considerevole, tra gli indirizzi di studio.

Gli esiti complessivi delle prove della scuola secondaria superiore sono perfettamente coerenti con quanto è emerso dalle prove PISA 2009. Si tratta di un molto importante, poiché conferma la validità dei test proposti dall'INVALSI con la differenza, rispetto alle rilevazioni PISA, che fra qualche mese gli esiti saranno a disposizione di ciascuna scuola. In questo modo ogni singolo istituto potrà iniziare un percorso di analisi e di approfondimento.

Le prove INVALSI dell'anno scolastico 2010/2011 si sono svolte nelle prime settimane di maggio e si sono concluse il 20 giugno scorso con la Prova nazionale nell'ambito dell'esame finale della scuola media. A partire dal 2008 l'INVALSI ha progressivamente realizzato il sistema di rilevazioni annuali nelle classi II e V della scuola primaria, nella I e III della secondaria di primo grado e, a partire da quest'anno, nella II classe della scuola secondaria di secondo grado. L'obiettivo è misurare i livelli di apprendimento in due ambiti cruciali per la formazione dei giovani: la comprensione della lettura e la matematica. Quest'anno le prove si sono svolte in tutte le scuole del Paese, statali e paritarie, coinvolgendo oltre 2.800.000 ragazzi.

Rispondi

Da: un ds che ha concorso 04/08/2011 17:17:14
Incomincio ad essre in difficoltà, visto che si fa le pulci ad ogni parola!! Provo ad essere più preciso:
1 - le mie notizie (perchè serve sapere da chi le ho avute? ) mi dicono che ottobre/novembre sono i mesi in cui incominceranno gli orali per gli ammessi;
2 - personalmente pensavo prima, vista la specificità della 3^ prova e le ovvie difficoltà per i pluriammessi!!
3 - "In ogni caso" è un modo di dire, che posso eliminare per dire che occorre studiare per gli orali, lasciando da parte lamentele e sospetti spesso incomprensibili. I conti si fanno alla fine!!

In bocca al lupo a tutti!!
Rispondi

Da: qualcuno sa se........... 04/08/2011 22:13:44
daranno comunicazione privata agli ammessi o faranno un elenco?
Rispondi

Da: disillusa 04/08/2011 22:54:21
qualcuno sa come procedono le correzioni?
Rispondi

Da: disillusa 04/08/2011 22:54:24
qualcuno sa come procedono le correzioni?
Rispondi

Da: disillusa 04/08/2011 22:54:30
qualcuno sa come procedono le correzioni?
Rispondi

Da: mariva 05/08/2011 20:31:21
Dove trovo la graduatoria degli esclusi del concorso a Dirigente Tecnico?
Rispondi

Da: Ma possibile 05/08/2011 23:10:50
Sul forum dei 100 b2 ho letto questo commento allucinante sul MIUR:

"perchè è un ministero di m... ecco perchè... è la morte dell'ambizione... ci sono solo persone che aspettano la pensione là dentro...con un livello intellettivo bassissimo..la maggioranza proviene dalla scuola ergo assunti senza nessun concorso...vivono solo perchè ancora non sono morti...non capiscono una cippa lippa del lavoro che fanno...si limitano a fare il minimo...un lavoro di mezzora lo fanno durare giorni perchè sono incompetenti e non solo c'è poco da fare ma ne vogliono fare anche meno...io cerco un ambiente di lavoro con più stimoli...ah dimenticavo...anche lo stipendio non è incentivante..."

Ma è vero???
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Da: x w bruschi	02/08/2011 19:35:24
ciò che mi lascia perplesso e incuriosito è la scelta del dispositivo con il quale il sig. bruschi è stato immesso nei ruoli della dirigenza tecnica (area I Comparto Ministeri). Può, ai sensi del 165, aver avuto un incarico ispettivo (lo possono tranquillamente avere anche i docenti) o anche un incarico/contratto a TD, ma - tendenzialmente - non si entra nei ruoli della PA, comparto Ministeri, area I, senza concorso. Non so nemmeno se il sig bruschi, di stanza in USR Lombardia, abbia mai affrontato un concorso per l'accesso alla PA... .....
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Da: x w w bruschi	02/08/2011 19:42:29
sicuramente il bruschi - come tanti al mpi - non ha fatto concorsi e sta lì per gli stessi meriti con cui la minetti sta in un consiglio regionale. il punto è la disparità di trattamento con quanti vogliano accedere allo stesso profilo avendo competenze ben maggiori di lui. Quello che è disgustoso degli yesmen/women della ministressa è l'arroganza e la prosopopea. E' stato banale e overopinionated al corso intensivo di Ischia.
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Da: beruschi	02/08/2011 19:48:06
ma cosa ha fatto bruschi?
Rispondi

Da: x beruschi	02/08/2011 20:37:25
ha detto banalità stantìe e inapplicabili, stante il quadro attuale della governance del sistema di istruzione, che la sua capa - inconsapevolmente - sta peggiorando da 3 anni.
Rispondi

Da: Un Ds iniziale	02/08/2011 21:27:34
Che dire amici! Qualcuno ha detto che ogni popolo ha i governanti che si merita.
Rispondi

Da: allora	02/08/2011 22:51:09
votate gente, votate!
Rispondi

Da: @ Lucia 1	02/08/2011 22:55:25
curiosa questa storia del riconoscimento fisico. Anche nella mia scuola dove insegno e firmo di tutto da 20 anni ho avuto problemi. Aggiorno: il SIDI è diventato un database centrale, elefantiaco che raccoglie anagrafe studenti, anagrafe docenti, rilevamenti scrutini sintetici ed analitici con intenti statistici...dicono... Chi accede al SIDI? Non io, bisogna far richiesta, solo la scuola, solo qualcuno nella scuola, se lo sa, se è disponibile, se gli sono simpatica. Istanze online? UNa bella fregatura, datemi retta, ho scoperto che vi è una bella nota che dice: per assistenza web si intende l'assistenza della scuola.
Rispondi

Da: teo	03/08/2011 00:00:30
nemmeno il direttore generale cui mi riferivo ha mai fatto un concorso nella PA!
Rispondi

Da: W Max	03/08/2011 00:42:37
X i detrattori di Bruschi Siete solo dei rosiconi ignoranti. Riflettete su chi siete voi... Almeno Max è capace di mettersi in gioco e confrontarsi, voi invece vi nascondete dietro un vigliacchesco anonimato. Nulla siete e nulla resterete.
Rispondi

Da: Combattiva	03/08/2011 01:56:17
@elida,anche per me è la quarta estate con i libri della legislazione scolastica, europea, italiana, costituzionale, amministrativa, speriamo che vinca il merito, quello vero...avanti a testa alta.
Rispondi

Da: Lucia 1	03/08/2011 07:23:26
Da: x lucia 02/08/2011 17.25.54 I test sono stati "corretti" direttamente dall'INVALSI, alle scuole (e quindi ai docenti coinvolti) è stato chiesto solo di trascrivere le risposte dei test scritte dai ragazzi in delle apposite schede. I punteggi totalizzati sono stati calcolati dall'INVALSI. Sarà cura dell'istituto comunicare alle scuole i risultati raggiunti dagli alunni. Grazie per la risposta. Mi chiedo anche però, stante così la questione: 1- se può paradossalmente trascrivere le risposte dei test scritte dai ragazzi anche il docente della classe stessa che ha sostenuto le prove (e siamo tutti coscienti che la valutazione in questione riguarda proprio i docenti e la loro "produttività" ), come la mettiamo con eventuali "errori di trascrizione"? 2-L'InVALsi avrà cura di comunicare gli esiti alle scuole "quando"?...I tempi biblici di questo concorso e le sue modalità di gestione sollevano qualche perplessità...
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Da: x Lucia 1	03/08/2011 08:39:36
L'INVALSI comunica alle scuole i risultati analitici delle singole classi e dell'intera istituzione scolastica (confronto con i dati nazionali e con quelli di area geografica/regione) qualche mese dopo l'inizio dell'a.s. Tocca alle scuole diffondere i risultati tra i docenti (al momento, diversamente da altri contesti europei/OCSE, i dati non sono pubblici) e farne oggetto di riflessione. Per esperienza (lavoro in scuole del 1�° ciclo) - e senza voler troppo enfatizzare il valore dei test o di indagini di questo tipo - posso dire che si tratta di materiali e dati comunque interessanti, ma che i docenti tendono a guardarli con una certa diffidenza. C'è poi un aspetto poco simpatico in tutta la faccenda: il possibile sgradevole confronto tra i risultati conseguiti da docenti di una stessa disciplina. Quanto al comportamento "trascrittivo" dei docenti, l'INVALSI sostiene di essere in grado di individuare eventuali atteggiamenti "opportunistici" e di poterne computare gli effetti sul piano statistico. Non so se le cose stiano davvero così, la mia impressione comunque è che l'INVALSI - nonostante gli incidenti di percorso - funzioni complessivamente molto meglio del MIUR (è tuttavia grave la pedita di Cipollone).
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Da: x Lucia 1	03/08/2011 09:19:46
perdita di Cipollone
Rispondi

Da: Lucia 1	03/08/2011 16:34:45
@ x Lucia 1 1:"tocca alle scuole diffondere..." unito a "il possibile sgradevole confronto..." etc. etc. 2:"l'InVALsi" sostiene di..." 3:"diversamente da altri contesti europei /OCSE..." ...mi sembra ci sia materiale sufficiente per rimanere perplessi o, comunque, per riuscire a comprendere la diffidenza che un sistema di valutazione così impostato può generare. Credo che molti docenti volenterosi non scartino a priori l'idea di una valutazione (a mio parere comunque necessaria) del loro "lavoro", ma che paventino l'approssimazione e l'inattendibilità dei risultati di una procedura non proprio "asettica" (vale a dire: test "pre-consegnati" alle scuole, sorveglianza non controllata a sua volta, trascrizione delle risposte resa possibile anche ai docenti -delle classi coinvolte o meno non mi sembra comunque opportuno-, comunicazione dei risultati stessi non pubblica e altro ancora...) Comunque grazie ancora una volta per il civile confronto
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Da: x Lucia 1	03/08/2011 17:03:55
Un'alternativa percorribile, e anche meno costosa, è che le rilevazioni INVALSI vengano fatte ogni anno su un diverso campione di scuole. In questo modo la somministrazione potrebbe essere operata da esterni, e si potrebbero evitare (o ridurre) i comportamenti opportunistici. Tutte le scuole in effetti sarebbero oggetto di rilevazione ogni 3/4 anni, e la rilevazione potrebbe diventare occasione di analisi (autoanalisi) approfondita da parte dei docenti e dei soggetti interni. I dati potrebbero diventare pubblici, ma vedo grandi resistenze/riserve su questo punto. Altra questione controversa è il test INVALSI come prova d'esame per gli alunni, ma mi pare che ormai si vada verso un'estensione del test-esame (cfr. prossimi esami di maturità - cfr. anche intervento di Abravanel). Questione ancora più controversa è il risultato delle rilevazioni come dato fondante la valutazione dei singoli docenti (mi sembra però che il dibattito su questo punto sia ancora molto aperto).
Rispondi

Da: x Lucia 1	03/08/2011 17:08:00
Questione centrale è naturalmente anche la qualità/l'attendibilità complessiva dei test, così come l'estensione (e la qualità) dei quesiti a risposta aperta.
Rispondi

Da: Lucia 1	03/08/2011 17:24:11
@ x Lucia 1 Concordo pienamente con le proposte degli ultimi due post e, soprattutto, condivido le riflessioni sulla qualità/attendibilità dei test (es: la mia seconda superiore, insieme alla narrativa e alla grammatica, ha affrontato durante l'intero l'anno lo studio del testo poetico in modo da imparare a goderne e da prepararsi adeguatamente allo studio del triennio....peccato che quasi tutto il test abbia trascurato "l'argomento"...). Non ricordo chi ha scritto, su questo stesso forum, che il rischio grave consista in una comprensibile strategia docente difensiva di "adattamento" del programma ai test InVALsi: concordo anche con lui.
Rispondi

Da: Lucia 1	03/08/2011 17:25:13
...l'intero anno
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Da: x max	03/08/2011 19:28:58
rispondere con "..rosiconi" è tipico di chi non ha argomenti.. anche il mio gatto si mette in gioco e si confronta. che discorso è? (eh eh:) ) Ritenere che basti mettersi in gioco e avere la disposizione temperamentale verso il dialogo è condizione sufficiente per giustificare un sedicente diritto a godere di un decreto personalizzato di assunzione nella PA, per di più saltando un concorso? E' cosa risibile, esattamente come dire che la minetti merita il suo posto perchè ha una laurea e parla l'inglese... ma andiamo caro collega estimatore del bruschi...! speravo meglio da lei... L'ha letta la sentenza del Tar Lazio 6884/2011? e poi.. nessun DT serio si vanterebbe delle sue ispezioni su fb...
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Da: x w max	03/08/2011 19:36:17
poi, mi perdoni, ma io credo che la sua età anagrafica si aggiri intorno ai 20 anni, non di più.. forse meno. Si vede dal tipo di considerazioni, emotive e prive di argomentazione: lo scrivente si chiedeva semplicemente: in forza di quale dispositivo/provvedimento amministrativo il sig. bruschi (che non mi risulta abbia un'abilitazione all'insegnamento) è nei ruoli della PA come DT (perchè tale è il profilo attuale dell'"ispettore scolastico" fuor dall'epoca teresiana) ? se la risposta è "siete tutti rosiconi" allora èresumo di trovarmi di fronte ad un adolescente amico del bruschi. buona serata PS: non te la prendere amico, i soi-disant rosiconi non prendono sul serio nè il bruschi nè le statuette del marketing politico del berluska. Carissimo: leggito I. Montanelli (sempre che tu sappia chi sia stato)
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Da: x teo	03/08/2011 19:57:47
se ti riferisci al DG che presumo anch'io, e che nessuno sopporta nella sua amministrazione a causa dell'arroganza (che ovviamente viene dall'incompetenza e dalla sopravvalutazione di sè), concordo, è stato messo lì per pura vicinanza politica con madame. D'altro canto, se sei un/a lettore/trice degli articoli dell'ottimo staff di Trav.& Co. (menomale che esistono), avrai capito che questa gente è la riedizione sciocca del marchese del grillo. buona serata a te:)
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Da: basta con le polemiche	04/08/2011 15:06:47
e riprendiamo a studiare
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Da: Lucia 1	04/08/2011 16:59:48
@ x Lucia 1... a completamento del nostro confronto (scusandomi per la necessaria lunghezza del post anche con gli altri, se pur pochi, attuali frequentatori del forum) Ufficio Stampa Roma, 27 luglio 2011 Invalsi, i risultati delle prove 2011 Bene le scuole del Nord. Al Centro-Sud migliorano Puglia e Abruzzo Progressi nelle competenze di base in Matematica Studenti più abituati a prove standard: aumenta il numero di domande a cui i ragazzi rispondono Gelmini: "Puntiamo con decisione su valutazione, così come nei migliori sistemi scolastici internazionali. Dati incoraggianti" Sono disponibili gli esiti delle rilevazioni INVALSI compiute su un campione di oltre 40.000 studenti per ogni classe oggetto di rilevazione. La somministrazione delle prove nelle classi campione, in totale circa 9.000 sulle 140.000 complessive, è avvenuta alla presenza di un osservatore esterno dell'INVALSI. Nel I ciclo di istruzione è emersa con chiarezza una sensibile riduzione delle mancate risposte, segno della progressiva abitudine degli studenti a misurarsi anche con prove standardizzate, elaborate in modo coerente con le Indicazioni nazionali dei diversi cicli di studio. Gli esiti positivi, inoltre, si riscontrano soprattutto nelle domande aperte dove i ragazzi devono fornire motivazioni e giustificazioni, mostrando di aver realmente compreso ciò che è stato loro richiesto. Per quanto riguarda gli insegnanti si conferma la riduzione dei fenomeni di cheating (comportamenti opportunistici) in alcune regioni del Mezzogiorno, con particolare riferimento alla Campania e alla Puglia. L'analisi degli esiti delle prove dimostra che i ragazzi, soprattutto in matematica, rispondono meglio alle domande in cui si fa riferimento a competenze di base, acquisite anche nei cicli precedenti, in cui sono chiari il senso del quesito e la competenza a cui esso si riferisce. I risultati delle prove della secondaria superiore sono perfettamente coerenti con quelli delle rilevazioni OCSE-PISA che accertano competenze non strettamente collegate, come invece quelle INVALSI, al quadro degli ordinamenti scolastici nazionali. In coerenza con i dati OCSE si confermano progressivamente, nel passaggio dal primo al secondo ciclo, i fenomeni di "varianza tra scuole", cioè le differenze nei risultati medi tra scuole e non all'interno della singola scuola, come invece sarebbe fisiologico. Si conferma in linea di massima una tripartizione dei livelli di risultato tra Nord, Centro e Sud, con un significativo trend di miglioramento però in Puglia e, in parte, anche in Abruzzo e Basilicata. In particolare nelle regioni settentrionali, dove gli esiti delle prove sono in genere migliori, si riscontra una sostanziale equivalenza dei risultati di matematica tra i licei e gli istituti tecnici, che smentisce la presunta maggiore efficacia formativa dei licei rispetto all'istruzione tecnico-professionale. Questo risultato è particolarmente positivo perché le competenze in matematica sono più strettamente legate all'azione della scuola, rispetto a quelle linguistiche che risentono maggiormente dell'ambiente familiare di origine. Un risultato positivo, sempre nella scuola del primo ciclo, è il buon uso che i gli studenti dimostrano di saper fare del dizionario, strumento fondamentale per la padronanza scritta della lingua italiana. "Puntiamo con decisione sulla valutazione, così come nei migliori sistemi scolastici internazionali. - ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini - E' l'unico percorso in grado di modernizzare il nostro sistema scolastico. Un percorso lungo, ma necessario. Incoraggianti i dati che emergono da alcune regioni del Centro-Sud". Italiano In linea generale, i ragazzi che hanno sostenuto le prove sembrano trovare più facili le domande relative ai testi narrativi rispetto a quelle dei testi espositivi e argomentativi, specie se discontinui, in cui viene richiesto anche di interpretare dati e grafici funzionali all'esposizione dei contenuti del testo. Buoni gli esiti degli studenti sulle domande che richiedono la corretta interpretazione di una voce del dizionario, competenza molto importante per un uso corretto della lingua. In alcuni casi, invece, gli studenti sembrano incerti nella punteggiatura e dei tempi verbali. Matematica Un dato positivo che emerge in tutte le prove del primo ciclo d'istruzione è la forte riduzione delle omissioni degli studenti nelle domande aperte che richiedono di motivare o argomentare una risposta. Nella scuola secondaria superiore, invece, si riscontra ancora una certa tendenza a saltare le domande a risposta aperta. Un dato che contraddice la convinzione secondo cui le domande a risposta chiusa penalizzerebbero maggiormente gli studenti, perché meno usate nella nostra scuola. Molto interessanti i risultati, in genere positivi, conseguiti dagli studenti della secondaria di secondo grado in alcuni quesiti che vertono su competenze chiave sviluppate nel primo ciclo, ma che solitamente non sono riprese in modo esplicito durante il biennio superiore. Differenze territoriali Anche le prove di quest'anno scolastico evidenziano alcune differenze territoriali. In genere, nelle regioni settentrionali si registrano risultati più che soddisfacenti rispetto a quelli raggiunti nel Sud. Tuttavia, è molto incoraggiante il risultato di alcune regioni del Mezzogiorno, come la Puglia e, in parte, l'Abruzzo. La Puglia infatti conferma, in quasi tutti i livelli scolastici, risultati che si allineano alla media nazionale. Le prove della scuola secondaria di secondo grado evidenziano una differenza, a volta anche considerevole, tra gli indirizzi di studio. Gli esiti complessivi delle prove della scuola secondaria superiore sono perfettamente coerenti con quanto è emerso dalle prove PISA 2009. Si tratta di un molto importante, poiché conferma la validità dei test proposti dall'INVALSI con la differenza, rispetto alle rilevazioni PISA, che fra qualche mese gli esiti saranno a disposizione di ciascuna scuola. In questo modo ogni singolo istituto potrà iniziare un percorso di analisi e di approfondimento. Le prove INVALSI dell'anno scolastico 2010/2011 si sono svolte nelle prime settimane di maggio e si sono concluse il 20 giugno scorso con la Prova nazionale nell'ambito dell'esame finale della scuola media. A partire dal 2008 l'INVALSI ha progressivamente realizzato il sistema di rilevazioni annuali nelle classi II e V della scuola primaria, nella I e III della secondaria di primo grado e, a partire da quest'anno, nella II classe della scuola secondaria di secondo grado. L'obiettivo è misurare i livelli di apprendimento in due ambiti cruciali per la formazione dei giovani: la comprensione della lettura e la matematica. Quest'anno le prove si sono svolte in tutte le scuole del Paese, statali e paritarie, coinvolgendo oltre 2.800.000 ragazzi.
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Da: un ds che ha concorso	04/08/2011 17:17:14
Incomincio ad essre in difficoltà, visto che si fa le pulci ad ogni parola!! Provo ad essere più preciso: 1 - le mie notizie (perchè serve sapere da chi le ho avute? ) mi dicono che ottobre/novembre sono i mesi in cui incominceranno gli orali per gli ammessi; 2 - personalmente pensavo prima, vista la specificità della 3^ prova e le ovvie difficoltà per i pluriammessi!! 3 - "In ogni caso" è un modo di dire, che posso eliminare per dire che occorre studiare per gli orali, lasciando da parte lamentele e sospetti spesso incomprensibili. I conti si fanno alla fine!! In bocca al lupo a tutti!!
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Da: qualcuno sa se...........	04/08/2011 22:13:44
daranno comunicazione privata agli ammessi o faranno un elenco?
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Da: disillusa	04/08/2011 22:54:21
qualcuno sa come procedono le correzioni?
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Da: disillusa	04/08/2011 22:54:24
qualcuno sa come procedono le correzioni?
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Da: disillusa	04/08/2011 22:54:30
qualcuno sa come procedono le correzioni?
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Da: mariva	05/08/2011 20:31:21
Dove trovo la graduatoria degli esclusi del concorso a Dirigente Tecnico?
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Da: Ma possibile	05/08/2011 23:10:50
Sul forum dei 100 b2 ho letto questo commento allucinante sul MIUR: "perchè è un ministero di m... ecco perchè... è la morte dell'ambizione... ci sono solo persone che aspettano la pensione là dentro...con un livello intellettivo bassissimo..la maggioranza proviene dalla scuola ergo assunti senza nessun concorso...vivono solo perchè ancora non sono morti...non capiscono una cippa lippa del lavoro che fanno...si limitano a fare il minimo...un lavoro di mezzora lo fanno durare giorni perchè sono incompetenti e non solo c'è poco da fare ma ne vogliono fare anche meno...io cerco un ambiente di lavoro con più stimoli...ah dimenticavo...anche lo stipendio non è incentivante..." Ma è vero???
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