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SENATO, 7 posti di Consigliere Parlamentare
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Da: pinocho8114/09/2009 13:22:03
Provo, per quanto nelle mie possibilità, a rispondere alle ultime domande che ho letto.
Il Martines del 1998 a mio avviso è sconsigliatissimo visto che il titolo V Costituzione è stato completamente modificato. Tutt'al più fotocopia in biblioteca il capitolo relativo alle Regioni, ma io sono dell'avviso che è sempre un po' rischioso studiare il diritto da testi non aggiornati.

quanto all'aggiornamento di cui parla mario: non c'è perplessità più fondata della tua, e non c'è materia che cambi costantemente più del diritto amministrativo. Ci sono però delle riviste online sulle quali ci si può aggiornare a costo zero: queste recano infatti la segnalazione delle ultime novità giurisprudenziali e degli articli di dottirna più recenti, e alcune di queste vengono aggiornate ogni due o tre ore. Un po' come leggere il quotidiano online.
Tanto per farti qualche nome, mi viene in mente NELDIRITTO, che è curato da Garofoli, GIUSTAMM, curato da Clarizia, LEXITALIA, CONTRATTIEAPPALTI, tanto epr fare qualche nome. Scegli quello che graficamente più ti aggrada  prendilo come impegno di lettura quotidiano.
Con una precisazione: che molti di questi siti ti fanno leggere le novità in home page, ma poi devi avere la password per leggere l'intera sentenza o l'intero articolo. un escomotage può essere quello di sfruttare la "segnalazione" della sentenza, e poi andarla a reperire direttamente nel sito del Consiglio di Stato, o del TAr (che è lo stesso del COsgilio di Stato), o della Corte dei Conti, insomma... con le sentenze arrangiarsi è possibile. Con la dottrina un po' meno....
Per qualunque dubbio, io sono aperta al confronto. mi piace pensare che questo concorso possano vincerlo i migliori, ma non credo nella logica del "MORS TUA VITA MEA". In sede di esame ciascuno lavorerà per conto suo e con i tappi alle orecchie, ma nella fase pre-concorso aiutarci  e confrotnarci è la cosa più intelligente da fare. Ciao!

Da: pinocho8114/09/2009 15:20:04
dimenticavo....
io sarei dell'avviso che per il momento il regolamento del senato nonva studiato. Rientrerà nell'ambito della materia di "diritto parlarmentare", in sede di orale (ci auguriamo di arrivarci!).
Poi se hai tempo, certo.... fare di più è sempre meglio che fare di meno. Io però per il momento non distoglierei l'attenzione dalle materie che si portano alle preselezioni e agli scritti.

Fulsere, confermi?

Da: meringa14/09/2009 15:45:08
Salve a tutti...
Anch'io ho deciso di cimentarmi con questo concorso..
Oggi andrò a comprare il manuale di diritto costituzionale.
Ho visto che molti di voi hanno optato per il Martines
vedo sul sito della Giuffrè che esiste un'edizione minor del manuale (2007) ed una integrale, aggiornata però al 2005.
Voi per quale delle due avete optato?
Grazie a chi vorrà rispondermi...buono studio a tutti..

Da: Moralizzatore14/09/2009 15:53:31
Esperienza diretta riguardante il concorso all'ARS di qualche anno fa che FULSERE conosce molto bene..:

"LâItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La Sicilia evidentemente no. Eppure nessuna Costituzione potrebbe iniziare con parole più sublimi. Ma câè lavoro e lavoro.
In Sicilia, per esempio, il lavoro o è inesistente oppure è solo per âalcuniâ. Così capita che tutti gli altri, che âalcuniâ non sono, si dedicano ai viaggi: della speranza.
A margine dei viaggi, o tra un aereo ed un altro, capita che qualcuno di questi giovani tenti la sorte, decida di sfidare lâarcano e presentarsi alle poche opportunità isolane.
Sicché nel maggio 2007 diversi di questi non âalcuniâ, partecipano alle prove scritte del concorso pubblico per 11 posti di consigliere parlamentare allâARS (Assemblea Regionale Siciliana). Giovani di belle speranze, certo, ottimi studenti e plurivincitori di concorsi pubblici (lontano dalla Sicilia ovviamente) che, presi i giorni utili per gli esami, si presentano alle prove di selezione.
Nel frattempo i deputati regionali della Sicilia, che talvolta percepiscono compensi assai più elevati dei loro colleghi al Parlamento nazionale, insieme ai funzionari economicamente equiparati a quelli che lavorano al Senato della Repubblica, sono indaffarati (si fa per dire) nei loro impegni.
E così si aprono le danze. Avvocati, dottori e laureati di ogni risma, tra i migliori ed anche tra i peggiori prendono parte al ballo. Diritto Amministrativo, Costituzionale, Politica Economica e Storia Italiana. Quattro prove scritte. Quattro passaggi. E capita che, con stupore, qualcuno tra i migliori riesce anche a passare la linea Maginot di raccomandazioni, attenzioni e ogni sorta di meccanismo tacito di selezione parallela accanto ai test, compiti e interrogazioni.
Bene. La Sicilia si ruba la gioventù di molti transumanti e ogni tanto restituisce qualcosa ai non âalcuniâ. Cribbio!!!
Undici posti, per undici fortunati. Anzi no, quattordici. Giusto per allargare le maglie delle possibilità. Anzi, meglio diciassette.
Superati gli scritti ai candidati toccano le prove tecniche di resocontazione parlamentare. Nuova convocazione allâARS. Breve formazione e soprattutto tanta passerella. In tutto il loro splendore una pletora di riconoscenti figuri affolla i corridoi di Palazzo dei Normanni. Funzionari, capi gabinetto e soprattutto attendenti di ogni risma. Certo il Segretario Generale del Parlamentino non poteva mancare.
Parole di miele per i 17 (alla fine 6 fortunati in più) giovani siciliani quelle che echeggiano nelle stupende sale del palazzo: âbravissimi, state tranquilli, la Commissione è serenaâvi accoglieremo a braccia aperteâsarete assegnati al Servizio Studi, farete uno stage alla Camera, ne assumeremo subito 14 (visto che tre consiglieri avrebbero dovuto andare in pensione quanto prima) e poi mano a mano assorbiremo tutti (il bando prevede la validità della graduatoria degli idonei per 2 anni)â.
E così, alcuni dei migliori figli di Sicilia, quelli che hanno sempre contato soltanto sulle loro forze, senza cercare compiacenti conoscenze e viuzze brevi per âsistemarsiâ, si ritrovano in pole position. Le speranze aumentano, soprattutto perché tutte le prove vengono svolte in forma âanonimaâ, ovvero con le attenzioni di tutela della correttezza delle procedure.
Almeno fino alle prove orali. Orali che seguiranno un calendario di tre giorni di esami in cui i candidati si troveranno face to face con la Commissione. Tre turni distribuiti lungo la distanza di due settimane lâuno dallâaltro. Così, giusto per introdurre un primo elemento di squilibrio tra i candidati: lâultimo gruppo, previsto per il 29 novembre, avrà così quasi un intero mese per preparare gli esami di ben 13 materie.
Nel frattempo la Commissione si organizza. I nomi sulla gazzetta ufficiale regionale destano qualche sospetto. Ma tantâè! Chi potrebbe mai pensare che, dopo le diverse prove, la sorpresa della lottizzazione sia in agguato quasi sul traguardo? Possibile, direte voi, che tra i giovani vi sia lâassistente universitaria di uno dei professori membri della commissione? Può capitare, certo. Era brava, quindi ce lâha fatta!
Così come lâassistente di quel docente di una delle più note Università siciliane: bravissima anche lei!
Intelligente anche il figlio del magistrato in forza ad uno dei più incasinati e turbolenti tribunali dellâisola. Ottimo studente anche il figlio di un alto funzionario dellâARS, ed anche il figlio di un noto studioso e uomo di cultura della gens siciliana. Ed ancora il fratello di un altro magistrato ancora, la figlia di un altro studioso, ed anche un galoppino parlamentare di provata esperienza, che però arriva ultimo. E che quindi va recuperato.
Ed eccola la Commissione dâesame del concorso, così come dal decreto di nomina del Presidente dellâAssemblea Regionale Siciliana n. 107 del 16 marzo 2007, on. Gianfranco Miccichè (Forza Italia): On. Raffaele Stancanelli (presidente della Commissione e Vice Presidente dellâARS); Luigi Arcidiacono, preside della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Catania; Giuseppe Astuto, Ordinario di Storia presso la Facoltà di Scienze Politiche dellâUniversità di Catania; Luigi Cimurro, consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica; Maria Immordino, docente di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Palermo; Pietro Navarra, docente di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità degli Studi di Messina e nipote del boss Michele Navarra, nonché figlio del barone universitario Salvatore Navarra; Cesare Piacentino, docente di Statistica presso la Facoltà di Economia dellâUniversità di Palermo, già candidato (come svela Lirio Abbate nel suo libro âI Compliciâ) per lâUdC nel collegio di Bagheria dove la faceva da padrone Binnu al secolo Bernardo Provenzano; Raffaele Tommasini, docente di Diritto Privato e Teoria del Diritto della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Messina, già vice governatore dei Lions, con il suo carico di reati contro la PA (per il quale i pm avevano avanzato richiesta di sospensione dalle pubbliche funzioni); Giuseppe Verde, preside della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Palermo; Giovanni Tomasello, segretario dellâARS.
E così al gruppo dei candidati, così bravi dâaver lasciato fuori quello âspecialeâ dipendente dellâARS che dicono fosse già coadiutore, viene allâuopo rimpinguato. E pazienza se questo passaggio comporterà la bocciatura di tre candidati non âspecialiâ. La provvidenza siciliana ha occhi, orecchie, naso e gola. Perciò agisce di conseguenza. Tiene famiglia. Forse più di una. Chissàâ
Ed è qui che il sogno di alcuni dei migliori figli della Sicilia incontra la realtà e si dissolve. Gli orali servono per scegliere meglio, per dare il minimo giusto per la âscrematuraâ della graduatoria. Alcuni, specialmente tra i peggiori continuano.
Morale della favola? Diversi i ricorsi presentati al TAR di Catania e quello di Palermo, mentre la Sicilia si appresta ad una nuova tornata elettorale. Ed è così che i racconti di fantasia spesso sono superati dalla realtà. âSicilia, dove lâassurdo è già realtàâ.

Da: precisino14/09/2009 16:13:35
Moralizzatore, non ho capito l'articolo. Il problema qual è, che hanno bocciato qualcuno all'orale?
E poi qui che c'entra?

Da: Fulsere14/09/2009 16:34:30
Per Alfio:

i benefit di cui godiamo all'ARS, simili suppongo a quelli di Camera e Senato, sono un mutuo a tasso agevolato di 100.000 euro (garantito dalla liquidazione, quindi non c'è rischio), una buona mensa gratuita quando sei costretto per ragioni di servizio a restare, un munifico trattamento di missione, prima classe, quattro stelle, rimborso pasti e indennità di circa 100 euro o un po' più, e la possibilità di andare spesso a fare vari corsi di aggiornamento (io ne ho fatti 3 in un anno, per esempio).
Inoltre, ripeto, lo stipendio ti sale automaticamente e molto rapidamente per gli scatti ed il recupero dell'inflazione, tra 7 od 8 anni dovresti essere già capoufficio e ricevere sui 5.000 netti o più. Il tutto senza i rischi e lo stress a cui sono per esempio sottoposti i dirigenti pubblici, a cui per altro il contratto viene rinnovato ogni tre anni...
Mi pare basti...
Per Mark Lenders:
sì, i posti sono solo 7, ma un tempo prendevano tutti gli idonei. Ho scoperto che all'ultimo alla Camera non è accaduto se non in parte, però è stata una eccezione, e dato il molto tempo trascorso dall'ultimo al Senato mi sento di assicurarti che i posti non saranno così pochi, ma almeno qualcun altro in più ci sarà.
Lo dovevano bandire due anni fa, ci sono stati problemi organizzativi e dunque i posti da allora saranno aumentati ulteriormente.
Inoltre, come ha detto il gentile Idoneo, chi non è stato preso alla Camera ha poi trovato ottimi lavori lo stesso, perchè lo studio che fai e la preparazione che acquisisci comunque non va buttata, cosa che giustamente A. ha riconfermato.
Per Mario: Per Guida al diritto intendevo questo:

http://www.guidaaldiritto.ilsole24ore.com/ContentGuidaDiritto/

Ma se non studi anche per magistratura probabilmente non ti conviene, ed è sufficiente il saggio consiglio di Pinocho, usare gli articoli gratuiti on line e/o leggere direttamente le sentenze.
Io prenderei, ripeto, il Garofoli, ma, l'ho detto, anche il Caringella o il più semplice Casetta possono essere sufficienti.
Conta studiare bene...

IL consigliere come lavoro principale sta in commissione a fornire consulenza giuridica ai parlamentari, o in aula per illustrare il regolamento al Presidente di turno.
Inoltre compila dossier illustrativi delle varie proposte di legge, esamina la proposta di legge del bilancio per evidenziare eventuali criticità.
Inoltre ce ne sono alcuni che, come me, sono nei servizi amministrativi, e quindi controllano entrate, spese e stipendi dell'assemblea, noioso lavoro d'ufficio, purtroppo...
In genere si chiede dove andare, e se possibile si viene accontentati, sulla base della graduatoria.
Inoltre è prassi la turnazione, nesusno sta mai nello stesso posto per sempre, e questo rende la cosa più interessante e varia.

Per Limo:
Sul Casetta ti ho risposto. In realtà usandolo probabilmente tu andrai meglio ai quiz, ma potrebbe mancarti qualcosa agli scritti, è un po' un rischio.
Però, ripeto, se lo affianchi con una buona ricerca su internet dovrebbe andare benissimo pure quello.
Fondamentale è riuscire ad avere le idee chiare, e se ti trovi meglio col Casetta, usa quello !
Per Storia va benissimo il buon testo liceale.
Per Costituzionale il Martines del 1998 non va  assolutamente.
Meglio l'edizione minor più aggiornata, quella minor del 2007, o il Bin-Petruzzelli, o l'Arcidiacono.
Le sentenze della C. cost. le trovi sul suo sito, oppure commentate on line da decine di riviste gratuite.
IL regolamento del Senato ti servirà agli orali, quando farai diritto parlamentare, come dice giustamente Pinocho...
E, per favore, non si dice mitico ma stitico Fulsere... ;-) :-)
Bacioni
Fulsere

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Da: Fulsere14/09/2009 16:39:19
Off topic
Per Moralizzatore:
Conosco l'articolo che citi, e anzi, ne consosco altri...
La stessa tua domanda mi fu posta dal nick Cetto la Qualunque su Aspiranti uditori.
Ti allego la sua domanda e la mia risposta.
E, come scrivo sotto, sappi che se non avessi vissuto direttamente la questione avrei i vostri stessi dubbi !
Bacioni
Fulsere

CITAZIONE (Cetto_La_Qualunque @ 23/7/2009, 11:05)
E' TUTTO REGOLARE, TUTTO REGOLARE...
(Se non mi voti, n'tu culu a tia e a tutta la famiglia...)




Sonia Alfano: Si faccia chiarezza su concorso allâARS
Postato il 5 Settembre 2008 di Nicolo Conti
Eâ necessario che si faccia chiarezza sulle molte irregolarità denunciate da un partecipante in merito allâultimo concorso per consiglieri parlamentari dellâARS. Eâ quasi certo, e sarà adesso la magistratura a confermarlo, che il concorso è stato truccato da favoritismi, irregolarità ed illegittimità. Stranezze che vanno dalle informazioni fatte trapelare da un componente della commissione esaminatrice solo nei riguardi di alcuni candidati, al cambio in corso dâopera dei membri della stessa commissione presieduta da un politico, ai vantaggi in merito al tempo della preparazione sulle 13 materie in favore di alcuni partecipanti. LâARS è già mal ridotta così, non è davvero il caso che si incamerino altri damerini a servizio dei politici selezionati in merito a criteri di amicizia e non, come prescrive la legge, su basi meritocratiche. Attendiamo le indagini che la magistratura ha intrapreso dopo lâesposto presentato da uno dei candidati e continueremo a seguire la vicenda da vicino per non lasciare che, come sempre, ragazzi che hanno sacrificato tempo, energie e risorse per mettere la propria preparazione al servizio della collettività siano umiliati e scavalcati da persone meno competenti e preparate ma con migliori agganci politici.

www.soniapresidente.it


Indagini della Procura della Repubblica su un concorso per consiglieri parlamentari dell'Ars
Documenti - Altri documenti
Scritto da Domenico Anselmo
Mercoledì 03 Settembre 2008 10:22
Un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo segnala presunte irregolarità nello svolgimento delle prove di un concorso pubblico, per titoli ed esami, a undici posti di consigliere parlamentare dellâARS. Lâautore dellâesposto denuncia âanomalie nel sistema di sorveglianzaâ durante le prove di resocontazione sommaria, e nei criteri di determinazione del calendario delle prove orali, che si sarebbero svolte a distanza di 27 giorni lâuna dallâaltra, favorendo, secondo gli autori dellâesposto, alcuni candidati a scapito di altri.


La commissione esaminatrice è oggetto di critiche: nellâesposto si sospetta che âalcuni candidati avrebbero ottenuto indicazioni precise sulle domande di esame, in particolare in alcune materie, attraverso contatti con alcuni membri della commissione stessaâ.
Sospetti pesanti, su cui è lecito allo stato dubitare perché la magistratura non ha ancora accertato alcunché. Le indagini sono in corso e niente lascia ritenere che i rilievi mossi abbiano trovato conferma.
Lâesposto contiene una serie di elementi attraverso i quali la magistratura dovrebbe accertare le cosiddette anomalie.
In particolare il sottoscrittore dellâesposto vuole sapere ââper quali ragioni l'ARS abbia mutato in corso d'opera, dopo la pubblicazione del bando di concorso, i criteri di composizione della Commissione Esaminatrice, non disponendo che a presiederla fosse, un magistrato o un professore universitario; quali siano state le ragioni che hanno indotto l'ARS a promuovere una riapertura dei termini per la presentazione delle domande; quali candidati risultati vincitori del concorso hanno presentato domanda di partecipazione al concorso in seguito alla riapertura dei termini; per quale motivo la Commissione Esaminatrice non ha raggruppato i candidati in sessioni di esame ravvicinate in occasione delle prove orali e li abbia invece distribuiti, lungo tutto il mese di novembre 2007 a quindici o trenta giorni di distanza gli uni dagli altri, introducendo un grave squilibrio quanto al tempo di preparazione dell'esame su ben 13 materieâ.
Lâautore dellâesposto vuole conoscere âse si intendano assumere iniziative in merito ad un eventuale annullamento della procedura concorsuale; se siano state svolte verifiche in merito alla sussistenza di eventuali rapporti o condizioni di incompatibilità tra i membri della Commissione ed i singoli candidati; per quale motivo la graduatoria sia stata approvata in fretta e furia il giorno successivo la chiusura degli orali mentre pendevano svariate istanze di accesso agli atti da parte di candidati esclusi dalle prove orali e tecniche; quali iniziative siano state poste in essere in seguito alle denunce effettuate dal Segretario Regionale dei DS pro tempore Tonino Russo il giorno 4 Maggio 2008 agli organi di stampa; se non appaia opportuno reintrodurre nel Regolamento dei Concorsi dell'Ars criteri conformi alla legge per la individuazione dei membri delle Commissioni per i concorsi a Consigliere Parlamentare.â

di Domenico Anselmo

2 settembre 2008

http://www.19luglio1992.com



Quello sporco concorso all'ARS - SCOOP


LâItalia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La Sicilia evidentemente no. Eppure nessuna Costituzione potrebbe iniziare con parole più sublimi. Ma câè lavoro e lavoro.


In Sicilia, per esempio, il lavoro o è inesistente oppure è solo per âalcuniâ. Così capita che tutti gli altri, che âalcuniâ non sono, si dedicano ai viaggi: della speranza.
A margine dei viaggi, o tra un aereo ed un altro, capita che qualcuno di questi giovani tenti la sorte, decida di sfidare lâarcano e presentarsi alle poche opportunità isolane.

Sicché nel maggio 2007 diversi di questi non âalcuniâ, partecipano alle prove scritte del concorso pubblico per 11 posti di consigliere parlamentare allâARS (Assemblea Regionale Siciliana). Giovani di belle speranze, certo, ottimi studenti e plurivincitori di concorsi pubblici (lontano dalla Sicilia ovviamente) che, presi i giorni utili per gli esami, si presentano alle prove di selezione.

Nel frattempo i deputati regionali della Sicilia, che talvolta percepiscono compensi assai più elevati dei loro colleghi al Parlamento nazionale, insieme ai funzionari economicamente equiparati a quelli che lavorano al Senato della Repubblica, sono indaffarati (si fa per dire) nei loro impegni.

E così si aprono le danze. Avvocati, dottori e laureati di ogni risma, tra i migliori ed anche tra i peggiori prendono parte al ballo. Diritto Amministrativo, Costituzionale, Politica Economica e Storia Italiana. Quattro prove scritte. Quattro passaggi. E capita che, con stupore, qualcuno tra i migliori riesce anche a passare la linea Maginot di raccomandazioni, attenzioni e ogni sorta di meccanismo tacito di selezione parallela accanto ai test, compiti e interrogazioni.

Bene. La Sicilia si ruba la gioventù di molti transumanti e ogni tanto restituisce qualcosa ai non âalcuniâ. Cribbio!!!

Undici posti, per undici fortunati. Anzi no, quattordici. Giusto per allargare le maglie delle possibilità. Anzi, meglio diciassette.

Superati gli scritti ai candidati toccano le prove tecniche di resocontazione parlamentare. Nuova convocazione allâARS. Breve formazione e soprattutto tanta passerella. In tutto il loro splendore una pletora di riconoscenti figuri affolla i corridoi di Palazzo dei Normanni. Funzionari, capi gabinetto e soprattutto attendenti di ogni risma. Certo il Segretario Generale del Parlamentino non poteva mancare.

Parole di miele per i 17 (alla fine 6 fortunati in più) giovani siciliani quelle che echeggiano nelle stupende sale del palazzo: âbravissimi, state tranquilli, la Commissione è serenaâvi accoglieremo a braccia aperteâsarete assegnati al Servizio Studi, farete uno stage alla Camera, ne assumeremo subito 14 (visto che tre consiglieri avrebbero dovuto andare in pensione quanto prima) e poi mano a mano assorbiremo tutti (il bando prevede la validità della graduatoria degli idonei per 2 anni)â.

E così, alcuni dei migliori figli di Sicilia, quelli che hanno sempre contato soltanto sulle loro forze, senza cercare compiacenti conoscenze e viuzze brevi per âsistemarsiâ, si ritrovano in pole position. Le speranze aumentano, soprattutto perché tutte le prove vengono svolte in forma âanonimaâ, ovvero con le attenzioni di tutela della correttezza delle procedure.

Almeno fino alle prove orali. Orali che seguiranno un calendario di tre giorni di esami in cui i candidati si troveranno face to face con la Commissione. Tre turni distribuiti lungo la distanza di due settimane lâuno dallâaltro. Così, giusto per introdurre un primo elemento di squilibrio tra i candidati: lâultimo gruppo, previsto per il 29 novembre, avrà così quasi un intero mese per preparare gli esami di ben 13 materie.

Nel frattempo la Commissione si organizza. I nomi sulla gazzetta ufficiale regionale destano qualche sospetto. Ma tantâè! Chi potrebbe mai pensare che, dopo le diverse prove, la sorpresa della lottizzazione sia in agguato quasi sul traguardo? Possibile, direte voi, che tra i giovani vi sia lâassistente universitaria di uno dei professori membri della commissione? Può capitare, certo. Era brava, quindi ce lâha fatta!

Così come lâassistente di quel docente di una delle più note Università siciliane: bravissima anche lei!

Intelligente anche il figlio del magistrato in forza ad uno dei più incasinati e turbolenti tribunali dellâisola. Ottimo studente anche il figlio di un alto funzionario dellâARS, ed anche il figlio di un noto studioso e uomo di cultura della gens siciliana. Ed ancora il fratello di un altro magistrato ancora, la figlia di un altro studioso, ed anche un galoppino parlamentare di provata esperienza, che però arriva ultimo. E che quindi va recuperato.

Ed eccola la Commissione dâesame del concorso, così come dal decreto di nomina del Presidente dellâAssemblea Regionale Siciliana n. 107 del 16 marzo 2007, on. Gianfranco Miccichè (Forza Italia): On. Raffaele Stancanelli (presidente della Commissione e Vice Presidente dellâARS); Luigi Arcidiacono, preside della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Catania; Giuseppe Astuto, Ordinario di Storia presso la Facoltà di Scienze Politiche dellâUniversità di Catania; Luigi Cimurro, consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica; Maria Immordino, docente di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Palermo; Pietro Navarra, docente di Scienza delle Finanze presso la Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità degli Studi di Messina e nipote del boss Michele Navarra, nonché figlio del barone universitario Salvatore Navarra; Cesare Piacentino, docente di Statistica presso la Facoltà di Economia dellâUniversità di Palermo, già candidato (come svela Lirio Abbate nel suo libro âI Compliciâ) per lâUdC nel collegio di Bagheria dove la faceva da padrone Binnu al secolo Bernardo Provenzano; Raffaele Tommasini, docente di Diritto Privato e Teoria del Diritto della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Messina, già vice governatore dei Lions, con il suo carico di reati contro la PA (per il quale i pm avevano avanzato richiesta di sospensione dalle pubbliche funzioni); Giuseppe Verde, preside della Facoltà di Giurisprudenza dellâUniversità di Palermo; Giovanni Tomasello, segretario dellâARS.

E così al gruppo dei candidati, così bravi dâaver lasciato fuori quello âspecialeâ dipendente dellâARS che dicono fosse già coadiutore, viene allâuopo rimpinguato. E pazienza se questo passaggio comporterà la bocciatura di tre candidati non âspecialiâ. La provvidenza siciliana ha occhi, orecchie, naso e gola. Perciò agisce di conseguenza. Tiene famiglia. Forse più di una. Chissàâ

Ed è qui che il sogno di alcuni dei migliori figli della Sicilia incontra la realtà e si dissolve. Gli orali servono per scegliere meglio, per dare il minimo giusto per la âscrematuraâ della graduatoria. Alcuni, specialmente tra i peggiori continuano.

Morale della favola? Diversi i ricorsi presentati al TAR di Catania e quello di Palermo, mentre la Sicilia si appresta ad una nuova tornata elettorale. Ed è così che i racconti di fantasia spesso sono superati dalla realtà. âSicilia, dove lâassurdo è già realtàâ.


http://www.gianlucafiusco.it/

O.T.
Caro Cetto,
io sono persona informata dei fatti, dato che c'ero e sono stato pure interrogato per ore da un simpatico maresciallo proprio per l'indagine che citi.
Visto il tempo passato da allora, immagino che, come è giusto, sia stato archiviato tutto.
Alla fine della prova di resocontazione, nel caos della gente che si alzava, alcuni candidati hanno chiesto informazioni ad alcuni professori. Io ho chiesto se economia politica si intendesse comprensiva o meno di politica economica e scienza delle finanze, e mentre lo facevo ho sentito un altro candidato chiedere ad un altro professore se le domande di civile sarebbero state su tutto il programma e se comprendessero commerciale.
Mentre questo accadeva alcuni sentivano, altri se ne andavano, altri ponevano altre domande.
Le risposte ricevute o ascoltate io le ho fatte girare ai candidati di cui avevo le mail, purtroppo non a tutti.
Seriamente, questo ti sembra causa di annullamento ?
Ah, la risposta alla mia domanda fu: "Sì, comprende tutto" (ed io mi studiai tutto, anche se poi non sentii e/o non ricordo domande di finanze o di politica economica), e a quella del collega "Beh, civile non comprende commerciale ed è chiaro che si batterà su obbligazioni e contratti, lasciate perdere successioni e donazioni".
Per altro io personalmente, per non sapere nè leggere nè scrivere mi diedi lo stesso un'occhiata al commerciale e alle successioni e donazioni...
E poi ho saputo che ci fu una discussione sulle dottrine politiche, di cui non mi accorsi sul momento pur essendo accaduta a 5 metri da me in Sala d'Ercole. Discussione sul programma "troppo ampio" che fece irritare il professore che rispose: "E' questo, che cosa ci posso fare io ?".
Questo è quanto ricordo ed ho riferito durante il mio interrogatorio.
La riapertura dei termini (io comunque l'avevo presentata subito, e solo uno o due dei vincitori presentò la domanda con la riapertura) fu dovuta a due fatti, uno formale ed uno sostanziale, per quanto mi è dato sapere.
Quello formale era il nuovo regolamento del Senato (come nostra regola tutte le nostre norme interne sono copiate, riadattandole, a quelle del Senato. Ecco perchè il politico a capo della commissione, politico che, per altro, era anche un tecnico, essendo avvocato cassazionista. Purtroppo però la regola del Senato, e dunque anche la nostra regola, era in contrasto con la normativa nazionale, che proibisce invece la presenza dei politici in commissione. Ecco un altro problema... Se avessero nominato solo professori avrebbero violato la norma interna, nominando un politico quella comune... Divertente, vero ?). Quello sostanziale era il numero molto basso di domande presentate, che si sperava di aumentare riaprendo i termini.
Quanto agli orali "lunghi" era difficile far coincidere i tempi di una decina di professori universitari di varie facoltà, e il sorteggio della lettera da cui fare iniziare gli orali fu fatto subito dopo la prova di resocontazione. Noi sapemmo l'esito il 25 luglio, facemmo la prova di resocontazione a fine settembre e poi l'orale iniziò il 2 novembre e finì il 29.
Io fui interrogato il 3 novembre, e dei 3 bocciati uno fu il 2, uno il mio giorno ed uno verso il 15.
Anch'io ho sentito le parole di miele...
Ora che lo conosco meglio, so che il Segretario generale si esprime sempre così ed è sempre oltremodo gentile e complimentoso.
I posti c'erano per tutti davvero.
Penso però che lui desse per scontato che, dopo scritti così difficili, i "superstiti" fossero bravissimi e facessero comunque un orale almeno dignitoso.
Cosa che purtroppo non accadde, e l'ho visto io con i miei occhi, nel caso del primo candidato bocciato.
Immagino che questo abbia spinto i commissari, avendo dovuto bocciare li primo, ad essere più severi dopo, e da ciò le altre due bocciature, alla seconda delle quali ho pure assistito.
Non era, a mio avviso, "netta" ed "inevitabile" come quella del giorno prima, però gli errori c'erano, ed anche piuttosto seri.
Forse se non avessero dovuto bocciare il candidato del giorno prima poi non avrebbero bocciato dopo, ma non è andata così, purtroppo per loro. E io ci ho guadagnato una delle notti più terribili della mia vita, quella tra il 2 e il 3.
Perchè un conto è studiare ripetendoti che sì, devi essere preparato ma il più è fatto, un altro è vedere la bocciatura di un altro e sapere che l'indomani può toccare a te: scatta il terrore...
Alla terza non ho assistito, ritenevo preparato il candidato in questione perchè avevo solidarizzato con lui via email e mi sembrava in gamba, ma così non è apparso alla commissione, nonostante avesse avuto una decina di giorni in più per studiare e stavolta sapesse delle due bocciature.
Un altro candidato che assistette all'esame mi riferì che a suo avviso la bocciatura era giusta perchè aveva commesso molti errori, però, ripeto, qua riporto impressioni altrui.
E questa è la storia...
Io ho fatto oltre venti esami in questi ultimi anni, e mai avevo visto tanta sorveglianza agli scritti.
Cosa che non torna con l'idea di un concorso truccato.
Oltre ai controlli all'entrata e nei bagni, la Finanza veniva ogni 5 minuti a sfogliarti i codici per vedere se ci avevi scritto dentro niente, e coi vicini di banco non si poteva fiatare...
La cosa addirittura mi sembrò tanto esagerata da farmi ritenere che il concorso fosse una farsa tanto clamorosa da richiedere una "difesa preventiva" e quindi una sorveglianza pazzesca per giustificare i successivi risultati "pilotati".
Ma sono passato io, il "fratello di un magistrato", come dice l'articolo.
E so di non avere avuto raccomandazioni nè per conoscenze personali, nè da mio padre, professore di liceo in pensione, nè dal suddetto magistrato, che prima era in provincia, ed ora è giudice civile a Palermo e si occupa di importantissime cause per separazioni, alimenti e divorzi...
E' passato il primo classificato, orfano di padre da decenni.
Il secondo è uno che ha passato diritto ed economia al concorso SSPA, ed è stato bocciato solo alla prova di lingua, quindi tanto ignorante non mi pare, nè tanto potente, visto che faceva l'ispettore del lavoro (su 17 c'erano 4 candidati ispettori del lavoro, due dei quali bocciati, però.).
Poi sono passate due borsiste all'Università. Ma anche uno dei tre bocciati era docente universitario, ex borsista e per di più, se non sbaglio, genero di un rettore e politico di grido...
Per non parlare della illustre parentela di un altro dei bocciati...
L'ultimo classificato era un interno, che in qualità di interno era sicuro del posto, causa riserva di posti...
E, per altro, all'uscita del concorso si era preso un anno di aspettativa per studiare. E si è visto il risultato positivo...
Insomma, tra tanti concorsi questo non mi pare tra i più sporchi, e non solo perchè l'ho vinto.
Ma, giustamente, dall'esterno le cose sembrano sempre diverse.
E, ti capisco, quel che tu dici rispecchia quello che anch'io penserei se non fossi testimone diretto di tutta la faccenda...
Mi avessero detto che l'avrei vinto sarei scoppiato a ridere !
Bacioni
Fulsere



Da: elid14/09/2009 18:15:11
fulsere ti ADORO!!!

Da: Idoneo nell''ultimo...14/09/2009 19:20:28
Ciao Fulsere,
fai bene ad incitare a studiare per i concorsi: ne ho vinto più di uno, esclusivamente studiando come un matto e puntando sulla legge dei grandi numeri...
Condivido molto di quello che scrivi e molti dei suggerimenti che dai.
Devo solo precisare una cosa di quello che hai scritto sull'ultimo concorso alla SSPA: nessuno fu bocciato solo per la lingua, ne sono "strasicuro" perchè feci l'accesso agli atti e constatai tra l'altro con grande disappunto che alcuni dei compiti in lingua facevano (quasi) ridere (ma in quel concorso andò così, contava - quasi esclusivamente - l'economia). Insomma, attenzione a credere a tutto quello che dicono gli altri candidati (nel caso di cui scrivi, il secondo del vostro concorso all'ARS)...
Naturalmente chiedo scusa per l'off topic a tutti i forumisti, che comunque - alla stessa stregua - dell'amico Fulsere incito a cimentarsi nei concorsi, soprattutto in quelli - come quello nelle Assemblee parlamentari - più difficili, dove non è detto che il candidato "appoggiato" sia in grado di superare tutte le prove....
Dateci sotto!

Da: Fulsere14/09/2009 21:16:07
Caro Idoneo,
prendo atto di ciò che dici, oltre ovviamente a concordare sull'importanza centrale dell'economia per quel concorso (che però per fortuna non ha impedito a molti giuristi di passare, due dei quali, di cui mi onoro di essere amico, hanno poi pure vinto magistratura...).
Il mio collega mi disse che aveva passato diritto ed economica, ed era stato bocciato in francese, con un voto bassissimo.
Non credo che abbia mentito, così come escludo che possa averlo fatto tu.
Posso aver capito male io, o ricordare male, o avere letto male tu o lui.
In ogni caso non ha molta importanza, conveniamo sulla sostanza, che è quello che conta.
Se uno studia molto, prima o poi passa, basta insistere ed avere un minimo (o, nel mio caso, un massimo...) di fortuna !
Ed è questo che cerco di trasmettere, semplicemente perchè so che è vero, come del resto lo sai tu.
Bacioni
Fulsere
P.S. Elid, io non odoro. Puzzo... ;-) :-)

Da: Idoneo nell''ultimo...14/09/2009 21:32:44
vada per la sostanza :-)!

Da: x fulsere14/09/2009 22:38:08
Vorrei approfittare della tua straordinaria esperienza e disponibilità a rispondere e per questo ti chiedo:se tu fossi una persona di 25 anni da 1 anno laureata in giurisprudenza,non fenomenale ma abbastanza brava, che ha cominciato ha studiare per magistratura ma che sarebbe disposta a fare tutti i concorsi (e per tutti intendo
tutti i concorsi per laureati) come ti muoveresti in ambito concorsuale?
Partiresti innanzitutto dal tentare magistratura anche se il primo bando utile dopo la fine della sspl esce tra qualche anno o tenteresti prima altri concorsi?
Proveresti solo i concorsi piu' importanti o faresti anche quelli della PA area C1?
Tenteresti molti concorsi o ti concentreresti solo su pochi ma preparandoli bene?

Passando ad un altro ambito poi sai per caso se la sspl (saprai cos'è anche se ai tuoi tempi non esisteva) costituisce titolo di punteggio aggiuntivo anche nei concorsi per funzionari nella PA (tipo INAL,INPS,AE) e sai se essa avvantaggia nella progressione dì carriera interna (es:da C1 a C2,C3 etc)?
E il titolo di avvocato?

Grazie mille per la risposta

Da: x fulsere14/09/2009 22:40:05
scusatemi l'ha studiare,è la stanchezza e la non abitudine al computer che mi porta a fare orrori del genere

Da: Fulsere14/09/2009 23:42:38
Per X Fulsere:
io posso dire poco, purtroppo, circa i tuoi problemi.
Posso solo rinviarti al forum di Aspiranti Uditori, dove tanta altra gente più seria e preparata di me può darti risposte migliori, sempre che qualcuno qua non possa intervenire.
Premesso ciò, io parto da due presupposti, e la mia risposta è la conseguenza. Perciò se non condividi in tutto o in parte i miei due presupposti, non darmi retta.
Presupposto n. 1
Per vincere i concorsi ci vuole fortuna. Più studi, meno bisogno ne hai, ma almeno un poco ci vuole sempre (io ne ho avuto tantissima, per esempio...).
Per quanto tu possa sapere tutto, c'è sempre l'argomento che non conosci, e, all'opposto,  per quanto tu possa fare schifo qualcosa che sai c'è sempre, se hai studiato almeno un poco.
Senza contare la fortuna nella scelta delle tracce e nel loro sorteggio, nonchè nella magigore o minore serenità di chi ti corregge in un dato momento.
Presupposto n. 2
Per imparare a fare temi da concorso bisogna andare a farli.
Puoi allenarti quanto vuoi, ma stare seduto in un'aula con la commissione che detta e il tempo che scorre è un'altra cosa...
Detto questo, il mio consiglio è:
concentrati sui concorsi migliori per te, come magistratura, ma falli tutti, compresi quelli per C2.
Lo studio deve essere per magistratura, (o concorsi altrettanto belli, come questo per consigliere), ma vai ad ogni concorso che esce e che ti possa anche lontanamente interessare, studiando specificamente per quello solo qualche settimana o qualche mese prima degli scritti.
Imparerai strada facendo come si fanno i temi molto più che stando a casa ad allenarti.
Se lo passi, bene, ti crei una base sicura, ti guadagni uno stipendio e  potrai affrontare più serenamente altre prove più impegnative ed interessanti.
Se non lo passi, hai comunque fatto una preziosa esperienza.
Il titolo di avvocato è un'altra possibilità che io valuterei seriamente.
E' certamente punteggio, ti dà una seria possibilità di lavoro e, di nuovo, ti allena a fare concorsi.
Poichè però in futuro senza un titolo non potrai fare l'esame per magistratura, ti consiglierei di prendere anche il titolo della SSPL, perchè prenderlo è sicuro, mentre il titolo di avvocato purtroppo sicuro non è, anche se non è difficile come magistratura.
Non so e non credo che dia punteggio aggiuntivo, ma qua non sono affatto sicuro, e ti invito ad informarti meglio, magari presso i siti internet delle università.
Scusami se non so dirti di più e meglio, ma questo penso e questo ti riferisco.
Di nuovo, vieni sul forum Aspiranti uditori, là c'è gente molto più in gamba di me che può darti risposte più accurate.
Bacioni
Fulsere
P.S. Fregatene dell'errore, io rileggo quasi sempre due volte prima di postare, e gli errori mi scappano lo stesso a decine...

Da: A.15/09/2009 12:37:07
E' vero, un lavoro, anche se un C2 (e anche se a tempo determinato), permette di affrontare tutto con maggiore serenità. C'è però il rovescio della medaglia: studio solo nei week end, la sera e, se posso, durante la pausa pranzo. Non è semplice e il pensiero di aver fatto la scelta sbagliata mi assale continuamente; se faccio la somma del monte ore complessivo che dedico allo studio ogni mese arrivo si e no a una trentina d'ore (tralasciando tutte le incombenze quotidiane di una casa  "da portare avanti")...
Ma credo che solo l'1% dei candidati può permettersi il lusso di uno studio no-stop, per cui ... buon ritaglio di tempo a tutti !!!
Di nuovo grazie a fulsere, che fa sorridere e sperare
ciao ciao

Da: goosfraba15/09/2009 13:21:29
come mi rispecchio nelle tue parole A.!
almeno una volta al giorno penso che stando a casa in full immersion a quest'ora forse avrei raggiunto il mio sogno...
che mio marito comincia a definire ossessione!
ma si sa, la scelta di vivere e non posticiparsi la vita è un rischio...necessario
grazie sempre a fulsere !

Da: ccc15/09/2009 13:24:44
e buffo chi sta a casa a studiare come me pur puntando in alto non vede comunque l ora di vincere un concorso qualunque pur di non stare sempre a casa...

Da: limo15/09/2009 15:22:37
Grazie a fulsere e a pinocho

Da: pinocho8115/09/2009 16:15:00
di niente limo.

Da: elid15/09/2009 17:15:25
potreste per piacere riportare il link del forum aspiranti uditori in cui si parala di questo concorso???ahimè non sono riuscita a trovarlo!!!
:-((

Da: limo15/09/2009 18:09:44
La domanda è rivolta a tutti, ma forse l'unico che può rispondermi è FULSERE.
Quanto si arriva a guadagnare facendo il consigliere parlamentare??
Si parte da circa Euro 3.000,00 netti- cifra secondo me già di per stratosferica- e a quanto si arriva??
Ho sentito parlare di 12/13.000,00 Euro, è vero??
Grazie anticipatamente a tutti.

Da: reckless15/09/2009 20:30:00
Off Topic

Fulse', t'ho beccato!!
che fai? spari minchiate su mininterno?
ancora co' 'sta storia dell'economia alla sspa...
erano tracce di economia politica che vengono proposte anche all'università.
e anche se non fosse, sarebbe ancora troppo poco, per quello che dovrebbero propinare ad un dirigente (che poi a dirla tutta non avrebbe neanche bisogno di economia politica, ma vabbe'. di certo non ne ha meno bisogno di diritto civile e costituzionale).
e ti farei verificare se il livello di conoscenza del diritto tra chi ha passato il concorso è paragonabile a quello dell'economia.
ci sono 3 magistrati che lasceranno, mentre non mi risulta ci sia nessuno che abbia lasciato o che lo farà per andare agli studi a bankitalia.
in ogni caso nella vita esistono le grandi verità, le grandi bugie, le mezze verità, le mezze bugie, le opinioni,
e infine esistono le statistiche.
i 2/3 degli allievi della sspa è composto da laureati in legge.
ad occhio e croce, tenuto conto di quello che si disse qui e su aspiranti ai tempi, è una proporzione maggiore rispetto alla stesa riferita ai partecipanti.

scusa la capatina estemporanea, ci vediamo nella nostra comune a casa virtuale.
e mi raccomando, fai il siciliano...:-)
a proposito, un giorno di questi devo venire a trovarti, ma se non la smetti di sparare ca***te ti affogo :-)

Da: reckless15/09/2009 20:31:52
per limo

sì, siamo su quelle cifre.
però, quanto ai "primi passi" (3.200 mi pare) tieni pure conto del costo della casa a roma...

Da: x fulsere15/09/2009 21:04:49
grazie della risposta,farò tesoro dei consigli.
Mi chiedevo inoltre fino a che grado arrivassero i gradi dei funzionari nella PA (es:fino a C3,C4,C5 etc),quale fosse la retribuzione,quante le ore di lavoro settimanali,se ci sono differenze di retribuzione tra le varie PA e se è consentito di mettersi in aspettativa lavorativa dopo che si è vinto un concorso,o se viceversa è necessario iniziare a lavorare subito dopo l'assunzione,pena la perdita del posto di lavoro.
Scusate la mia insistenza ma questi sono quesiti importanti per prendere decisioni.

Da: reckless15/09/2009 21:23:36
le vecchie qualifiche funzionali sono state modificate.
non esistono più A, B e C,
ma I, II e III area,
differenziate al loro interno in posizioni economiche: F1, F2 eccetera.
perciò ad esempio il vecchio C1 diventa III-F1.
ad ogni modo: in passato, le amm.ni con la contrattazione se ne sono inventate tante. in teoria avrebbero dovuto esserci 3 fasce retributive all'interno all'interno di ogni qualifica funzionale, ma in una c'erano, per parlare dell'area C:
C1, C1Super, C2, C3, C3Super.
Altrove ho sentito parlare di C5.
il numero delle qualifiche cambia(va) a seconda dei comparti: università ed eell hanno (avevano) anche la D, corrispondente alla C dei ministeri.
le retribuzioni sono variabili e dipendono innanzitutto dal comparto, per poi variare significativamente anche all'interno del comparto stesso.
per limitarsi ai ruoli per laureati (ex C, adesso III area) e al comparto ministeri:
ci sono dei ministeri sfigatelli, come la difesa o l'istruzione, dove l'ex C1 credo non arrivi a 1.300. Un C2 forse 50 euro in più (gli scatti all'interno della stessa qualifica-area non sono rilevanti, e questo vale per tutte le amm.ni).
mentre invece nel parastato (inps, inail, inpdap) e nelle agenzie, un C1 credo che parta da almeno 1.600.
un ipotetico C5 (o equivalente) che abbia una posizione organizzativa e/o qualche funzione delegata, può arrivare, credo, anche a 2.000.
regioni ed eell in linea di massima po' di meno.
in ogni caso, quella delle retribuzioni del pubblico impiego è una giungla (o jungla, se preferici :-),
quindi non è così facile rispondere alla tua domanda.
io sono un C1 comparto ministeri (non rivelo l'ente) e prendo intorno ai 1.600.

Da: reckless15/09/2009 21:26:20
dimenticavo:
altrove funziona in amniera del tutto diversa.
le authorities hanno viceassistente, assistente, coadiutore e funzionario, niente lettere e numeri.
e un coadiutore prende 2.500 per 14 mensilità.
in parlamento (per il personale amm.vo) è ancora diverso: fulsere può spiegartelo.

poi prefettura, forze dell'ordine...

è un bel casino :-)

Da: reckless15/09/2009 21:32:28
scusa, dimentico ancora:

comparto ministeri 36 ore settimanali.
eell ed università credo lo stesso.
authorities mi pare sui 40.
alcune amm.ni ti consentono di fare un orario molto flessibile, altre no (quindi entri ed esci sempre praticamente alla stessa ora).
in alcuni casi c'è la possibilità di fare un po' straordinario.
poche ore, e la gente lotta per averlo.

l'aspettativa è impossibile per il periodo di prova, fissato generalmente dalla contrattazione in 4 mesi.

di più ninzò.

m'è sfuggito ancora dell'altro?

Da: x reckless15/09/2009 21:53:28
grazie,sei stato molto esaustivo.
A quanto vedo quindi nei concorsi per funzionari c'è molta differenza.
1300 euro per un funzionario laureato sono veramente pochi e 2000 possono essere considerati abbastanza.
Non che stipendio sia tutto,assolutamente,ma se il lavoro che si svolge è simile allora non vedo perchè non orientarsi su certi concorsi piuttosto che su altri.
Si confermano cose che ho già letto su questo forum e che altrimenti non avrei mai saputo.

Da: freddo destate15/09/2009 22:59:21
reckless sei sbarcato pure tu qua....è la fine... :)

Da: Fulsere15/09/2009 23:23:06
Per Limo:
il tetto è un pizzichino meno, sui diecimila, ma già dopo 5 o 6 anni sei introno ai 5.000. Netti, ovviamente...
Basta ? ;-) :-) :-)
Quanto agli altri stipendi, ti ha già risposto egregiamente il buon Reckless...
A proposito, vecchiaccio, non dovresti stare studiando in questo momento ?
Circa l'aspettativa, dipende dal singolo contratto di comparto. Per esempio noi prof. avevamo un anno di aspettativa, che ho sfruttato in pieno, dato che anche il periodo di prova all'ARS dura un anno.
Però, tranquillo, a meno che non spari a qualcuno o ti droghi in servizio supererai, come tutti, il periodo di prova, e quindi puoi tranquillamente dare le dimissioni dal tuo attuale lavoro anche se aspettativa e periodo di prova non hanno pari durata...
Il link del forum di aspiranti non funziona perchè l'antispamm del sito giustamente impedisce che siano scritti qua.
Lo scrivo staccato:
w w w sbarra A s p i r a n t i u d i t o r i . f o r u m . f r e e . i t

Il bailamme degli stipendi in parte è il frutto casuale della diversa forza dei lavoratori, dei sindacati, e in parte di una strategia del divide et impera, almeno in certi casi, come per esempio nel caso delle forze dell'ordine, che rischiano la vita allo stesso modo, ma sono pagati in modo assai (ingiustamente) diverso.
Del resto questo è il paese che vogliamo.
Se cerchiamo colpevoli di questa, come di tante altre e ben più gravi ingiustizie, dobbiamo solo guardarci allo specchio,
Ma questa è un'altra storia (e anche un altro film, per l'esattezza V for Vendetta, che sto rivedendo in questo momento...)
Bacioni
Fulsere

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