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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017 - NUOVA discussione
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Da: Oh, per Bacco...!!!25/05/2020 16:31:54
Ecco gli anatemi.... Povera A M.... Poveri pseudo ds con riserva.... Sono fuori di sé!
E non conoscono il seguito.
Un calmante, prendete un calmante... E non fate più uso di tutti quegli allucinogeni: vi danno le traveggole. 🤣🤣🤣😣😣😣😭😭😭

Da: Oh, per Bacco...!!!25/05/2020 16:32:02
Ecco gli anatemi.... Povera A M.... Poveri pseudo ds con riserva.... Sono fuori di sé!
E non conoscono il seguito.
Un calmante, prendete un calmante... E non fate più uso di tutti quegli allucinogeni: vi danno le traveggole. 🤣🤣🤣😣😣😣😭😭😭

Da: Oh, per Bacco...!!!25/05/2020 16:32:07
Ecco gli anatemi.... Povera A M.... Poveri pseudo ds con riserva.... Sono fuori di sé!
E non conoscono il seguito.
Un calmante, prendete un calmante... E non fate più uso di tutti quegli allucinogeni: vi danno le traveggole. 🤣🤣🤣😣😣😣😭😭😭

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:17
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:34
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:35
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

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Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:35
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:35
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:35
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:36
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:36
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:36
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:36
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:36
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:37
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:37
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:37
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:38
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:41:38
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 16:42:31
Vedremo fino ad ottobre chi si stancherà prima

😁

Da: Alba 201925/05/2020 16:46:08
X ......quell'Asina di Ginkana........a lei neanche il corso intensivo fatto dai commissari valutatori, ex docenti dei corsi preparatori a pagamento a cui avete partecipato, sono bastati perché  potesse recuperare, l'gnoranza a lei riconosciuta e a tutti gli pseudods con riserva suoi pseudo colleghi.
Visto che ancora, tra tutti gli altri errori,  paragona, calzante la sentenza del CdS 2020.
Si ricordi, che tra le clausole invalidanti al concorso a DS 2017; vi erano, esplicitamente richiamate: incompatibilita' politica e incompatibilia'
di interesse per avere svolto corsi preparatori nel corso dell'anno precedente al bando di concorso.
Studi  Ginkana, studi che la sua ignoranza  non conosce confini, come quella della lettera pro vincitori, in cui dimostrano di non essere a conoscenza neppure del nostro attuale Capo dello Stato o come ......
...........ma guarda guarda......o chi per lui......che afferma sue testuali parole:......." se il TAR non conferma sentenza del CdS"...facendo credere che il TAR sia organo giurisdizionale superiore al CdS. .........tutte queste false attestazioni dimostra l'ampio margine di ignoranza intellettuale in materia da parte dei cosiddetti pseudods con riserva da strapazzo.
Che ridere e ancora parlate😂😂😂😂😂😂😂
...

Da: La Gismondi25/05/2020 16:58:52
E ripeto......

I bocciati restano bocciati!

Prima accetterete la realtà prima tornerete a vivere!

La realtà va accettata. SIETE STATI BOCCIATI AD UN CONCORSO PUBBLICO! STOP. CAPITA. SI ACCETTA E SI RIPARTE.

Da: Se non passassero25/05/2020 17:58:58
Proprio come te... che hai battuto i piedi a lungo, molto a lungo, per essere stata bocciata.
Poi ti è andata bene e rompi le.scatole a chiHA SUBITO TIRTI!


Brava!  E per niente egocentrica...


Ahahahahah

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 18:10:08
Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Ma guarda guarda......25/05/2020 18:13:21
E, qualora non fosse ancora chiaro (ipotesi realistica considerati i ritmi lenti di apprendimento di certi bocciati), tranquilli che lo ripeteremo finché non vi sara' entrato bene in testa...


Nella fattispecie, si contestava, oltre ad alcune modalità valutative, anche la presenza, tra i candidati, di tre collaboratori di un commissario, risultati vincitori di concorso, e si puntava il dito contro un dirigente sindacale della Basilicata, membro di commissione.

Ebbene, il CdS, in sede giurisdizionale (Sezione Terza) riforma la sentenza appellata, respingendo il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado.
Molto significativo è un passaggio della sentenza, in cui il CdS, a proposito del sindacalista, afferma: "Dalla disamina della giurisprudenza citata si evince quindi che il vulnus potenzialmente arrecato al principio di imparzialità dalla partecipazione alle commissioni di concorso dei titolari di cariche politiche/sindacali non è ancorato alla mera posizione/qualifica soggettiva degli stessi, ma alla possibilità garantita dalla carica posseduta, di influire, nell'esercizio dei poteri a quella connessi sulla attività dell'Ente che indice la selezione".

Da: Elala''.......25/05/2020 18:30:21
https://www.quotidiano.net/commento/csm-intercettazioni-1.5165140

Da: Elala''.......25/05/2020 18:30:40
https://www.quotidiano.net/commento/csm-intercettazioni-1.5165140

Da: Elala.......25/05/2020 18:31:05
Scusate il doppio invio

Da: Steffy 7425/05/2020 18:51:58
Mercoledi 27 incontro Miur sindacati: mobilita', pensionamenti, scorrimento graduatoria DS...

Da: sì vabbè...25/05/2020 19:03:33
non infieriamo. Capita di non superare un concorso o un esame. Capita che qualuno che non lo passi sia migliore di qualcuno che lo passi. E' la vita. Può capitare il singolo caso di corruzione (lo si dimostri nelle aule di tribunale). Ma che non si dica che chi ha vinto il concorso a DS non lo meritava o era un somaro: sarebbe un nonsense. Quindi abbassiamo tutti i toni.
Nessun emendamento salvifico passerà. Questo è ormai certo. Dunque che ognuno si riprenda la propria vita. E magari si cerchi di lavorare affinché il sistema di reclutamento migliori.

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