Mininterno.net FORUM - Concorso MAGISTRATURA

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Concorso MAGISTRATURA
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Da: iuste 15/07/2022 19:08:14
No assolutamente

Da: Burello18 15/07/2022 23:56:14
Buonasera, potrei sapere per chi è andato alla sede di Milano dove ha alloggiato ? O sa indicarmi dove alloggiare per la prox volta ? Grazie mille

Da: D1991 16/07/2022 07:37:22
Io ero all'hotel Fiera, vicino Rho. Raggiungi la Fiera in 5 min in macchina. Comunque lì alla Fiera ho visto che c'è un hotel, NH Hotel.

Da: D1991 16/07/2022 07:42:56
Posso chiedervi un'opinione sui corsi di preparazione al concorso? C'è chi ne parla come indispensabili, chi invece no...se ho già la preparazione dai manuali e riviste, quanto incide il corso?

Da: Perucchie 2 - 16/07/2022 08:09:50
I corsi non sono indispensabili.
A fronte degli svantaggi intuibili (spesa e tempo da dedicarvi) offrono:
- selezione degli argomenti meritevoli di maggiore approfondimento;
- spiegazione delle questioni più complesse, con la possibilità di interloquire con il docente se non sono chiare;
- aggiornamento tempestivo sulle novità normative e giurisprudenziali, per cui ci si risparmia la consultazione delle riviste;
- soprattutto, la possibilità di esercitarsi con tracce realistiche ottenendo una correzione approfondita e suggerimenti mirati.
Questo, almeno, è quello che offre un corso come dovrebbe esser fatto.
Diffidate delle adunate oceaniche senza dialogo con il docente e delle correzioni a stampone tipo idoneo/non idoneo.

Da: Laiii 16/07/2022 09:27:42
Qualcuno sa dove trovare il certificato di presenza da presentare al lavoro? Entro sulla pagina personale del sito - tramite il Form della domanda compilato per iscriversi - ma non riesco a scaricare nulla.
Grazie millle!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Menelao 16/07/2022 10:40:22
@Laiii deve essere che non li hanno an cora inseriti perché neanche il mio è presente. C'è solo quello dello scorso anno.

Da: Burello18 16/07/2022 10:50:49
D1991 grazie , io andrei in treno non in macchina perché parto dal fvg , per quanto riguarda i corsi deve dedicarci molto tempo , se uno lavora deve sacrificarsi penso , io non lavoro e sto pensando di seguirne al meno uno tu invece ?

Da: Chiarissss 1 1 - 16/07/2022 11:53:11
Quanti di voi hanno citato la Cass del 2019 sull'inversione dell'onere provatorio? Pensate sia dirimente?

Da: D1991 16/07/2022 11:55:09
Ah ok purtroppo quell hotel è distante dalle fermate dei mezzi pubblici ho visto...
Io l'anno scorso ho fatto un corso di temi e mi è piaciuto molto, mentre su quello...completo diciamo, sono indecisa xk comunque so che costano molto!
E lavorando non so se riuscirei a seguirli...

Da: D1991 16/07/2022 11:59:18
Io ho chiesto e mi hanno detto che li trovi lunedì sulla tua pagina personale

Da: Yulie 16/07/2022 22:11:54
Per scaricare tutto ciò che concerne il concorso bisogna accedere con lo spead.
Come pensate di aver svolto i compiti?
Ma è vero che hanno trovato persone che non se li sono fatti da soli?

Da: Dartagnan0 17/07/2022 11:15:43
Ciao ragazzi, il prossimo concorso quando sarà?

Da: fra_giuris 1 - 17/07/2022 11:56:09
è sempre un'incognita ma si spera esca anche l'anno prossimo

Da: Yahia 17/07/2022 12:00:00
Buongiorno a tutti, secondo voi nella traccia di amministrativo, è grave non aver citato la possibilità di fare la conversione del ricorso in ottemperanza in quello per l'annullamento e quindi dare atto del mutamento di disciplina applicabile?

Da: Tutti scoraggiati 2 - 17/07/2022 13:36:21
Il Noto non aveva scritto che fosse una questione aperta? 🤣🤣🤣🤣

Con ordinanza n. 26566 del 30 settembre 2021, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha offerto importanti chiarimenti in tema di distribuzione dell'onere della prova nella garanzia per vizi dell'appalto.

Vale la affermazione secondo la quale, in tema di garanzia per vizi dell'appalto, è l'accettazione e non la mera consegna dell'opera a segnare il discrimine ai fini della distribuzione dell'onere della prova, nel senso che, finché l'opera non sia stata accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell'esistenza dei vizi, gravando sull'appaltatore l'onere di provare di aver eseguito l'opera conformemente al contratto e alle regole dell'arte.

Va osservato quindi che, se prima dell'accettazione dell'opera non v'è onere di denuncia per il committente, soltanto dopo la consegna e l'accettazione (espressa o tacita) trova applicazione la disciplina di cui all'art. 1667 c.c. (Cass. civ., sez. II, 9 agosto 2013, n. 19146; Cass. civ., sez. II, 30 luglio 2004, n. 14584). Dunque, il consolidato principio di legittimità secondo cui, in tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l'adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell'inadempimento della controparte, mentre il debitore convenuto è gravato dell'onere della prova del fatto estintivo dell'altrui pretesa, costituito dall'avvenuto adempimento, ed eguale criterio di riparto dell'onere della prova deve ritenersi applicabile al caso in cui il debitore convenuto per l'adempimento, la risoluzione o il risarcimento del danno si avvalga dell'eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c. (risultando, in tal caso, invertiti i ruoli delle parti in lite, poiché il debitore eccipiente si limiterà ad allegare l'altrui inadempimento, ed il creditore agente dovrà dimostrare il proprio adempimento, ovvero la non ancora intervenuta scadenza dell'obbligazione). Anche nel caso in cui sia dedotto non l'inadempimento dell'obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, al creditore istante sarà sufficiente la mera allegazione dell'inesattezza dell'adempimento (per violazione di doveri accessori, come quello di informazione, ovvero per mancata osservanza dell'obbligo di diligenza, o per difformità quantitative o qualitative dei beni), gravando ancora una volta sul debitore l'onere di dimostrare l'avvenuto, esatto adempimento (Cass. civ., sez. un., 30 ottobre 2001, n. 13533; Cass. civ., sez. II, 2 settembre 2020).

Peraltro, come già ribadito dalla Suprema Corte (Cass. civ., sez. VI-2, 4 gennaio 2019, n. 98), nel caso in cui si versi in una situazione di inadempimento contrattuale di appalto, spetta all'appaltatore, che agisca in giudizio per ottenere il pagamento del corrispettivo, l'onere della prova dell'esatto adempimento della propria obbligazione, nel momento in cui il committente abbia eccepito l'inadempimento. Valido essendo altresì il principio secondo la quale, in tema di garanzia per vizi dell'appalto, è l'accettazione e non la mera consegna dell'opera a segnare il discrimine ai fini della distribuzione dell'onere della prova, nel senso che, finché l'opera non sia stata accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell'esistenza dei vizi, gravando sull'appaltatore l'onere di provare di aver eseguito l'opera conformemente al contratto e alle regole dell'arte.

Da: 8ore 17/07/2022 16:02:38
Sentenze a mio avviso fuorvianti perché aprioristiche: nell'appalto l'accettazione presuppone quasi sempre (salvo casi patologici) la consegna. Agganciare il riparto dell'onere probatorio all'accettazione (che di regola ha effetti solo obbligatori) anziché alla consegna (che è l'unico fenomeno reale e connesso al principio di vicinanza della prova), significa complicarsi la vita introducendo distinzioni difficilmente argomentabili rispetto alla vendita. Senza nulla togliere a chi ha tentato questa strada, che mi sembra solo più complessa.

Da: Don Virus 1 - 17/07/2022 16:54:00
E poi è arrivato il nuovo art 135 del codice del consumo che presume l'esistenza dei vizi al momento della consegna.

Da: 8ore 17/07/2022 17:02:06
Già, che io non ho citato ma che poteva costituire un argomento a sostegno. Anche se la vendita di beni di consumo segue logiche diverse dalla vendita del codice civile.

Da: iuste 2 1 - 17/07/2022 17:16:49
Io ho scritto lineare senza arrovellarmi su questioni complesse

Da: Tutti scoraggiati 1 - 17/07/2022 17:36:47
8ore
Si il mio messaggio voleva intendere che nonostante le "sfumature" (accettazione-consegna) è palese che la Cass non applichi i principi del 2001 all'appalto e che la questione non è aperta come tanto decanta il Noto.
E visto che non l'ha presa, tra i suoi corsisti sarà un gigante epic fail 🤣

Da: 8ore 1 - 17/07/2022 18:18:14
Beh sì, se uno fa il corso pensando che la vittoria passi da lì l'epic fail è garantito, quanto meno con tracce "vecchio stampo" come queste.

Da: Burello18 17/07/2022 18:49:00
@d1991 riguardo i il corso solo temi intendi quello di Giovagnoli ? Se vuoi ti lascio la mia mail per confrontarci sulla preparaZione , anch'io sono indecisa sul corso completo visti i costi , grazie comunque per le info

Da: Marciano185
Reputazione utente: +45 18/07/2022 15:46:52
Il punto, più che altro, è che la Cassazione del 2021 - a Sezione Semplice - non offre argomenti utili per superare le Sezioni Unite del 2019 e, dunque, per comprendere per quali ragioni le conclusioni tracciate da quest'ultima dovrebbero essere escluse per l'appalto. Io, comunque, ammetto di aver fatto qualche sbavatura sulla prima traccia, mentre sono molto più sicuro sulle altre due.

Da: Fra Martino
Reputazione utente: +60 3 2 - 18/07/2022 16:16:59
Visto come è andata l'anno scorso ("temi fotocopia", "scarsa originalità" ecc.), vi consiglio di evitare il più possibile il confronto sulle scalette. Tanto si è capito che questo forum viene letto da chi di dovere, quindi, in caso, il confronto è bene farlo in luoghi "protetti".

Da: Annab5 19/07/2022 12:24:24
Quante persone hanno consegnato ?

Da: andrewp 1 - 19/07/2022 12:45:03
3600 più o meno

Da: Gin90 2 - 19/07/2022 13:55:50
Rispetto all'anno scorso mi sono sembrate tracce più istituzionali, non credo ci sarà il pericolo di temi fotocopia. Il problema dell'anno scorso è stato più che altro secondo me che entrambe le tracce erano state trattate ad un corso e quindi tutti quelli che lo seguivano avevano scritto le stesse cose.

Da: abcstudio 1 - 20/07/2022 01:36:21
Io sono contenta del fatto che le tracce fossero accessibili a tutti vertendo su temi di carattere istituzionale, per cui non era necessario aver frequentato corsi ne' aver letto l'ultima sentenza di cassazione o della plenaria. I corsi servono se fatti bene, con esercitazioni serie e spiegazioni di metodo. Sempre premesse le basi ossia un approfondito studio. Purtroppo molti corsi stressano con materiali alluvionali o spiegazioni di 5/6 ore su un solo argomento. Questo poi lo saprai pure a menadito ma avrai perso una mattinata in cui avresti potuto ripassare bene un paio di argomenti o più dai manuali. Io ho seguito il corso per due anni. Quest'anno però ho preferito studiare da me anche perché i costi erano lievitati ( da 480 mensili a 600 più 750 la full �±). Ho fatto la terza consegnaâ�� quindiâ�� ultima occasione. Non ho fatto temi eccellenti ma la speranza c'è sempre â��

Da: abcstudio 2 - 20/07/2022 01:37:15
Io sono contenta del fatto che le tracce fossero accessibili a tutti vertendo su temi di carattere istituzionale, per cui non era necessario aver frequentato corsi ne' aver letto l'ultima sentenza di cassazione o della plenaria. I corsi servono se fatti bene, con esercitazioni serie e spiegazioni di metodo. Sempre premesse le basi ossia un approfondito studio. Purtroppo molti corsi stressano con materiali alluvionali o spiegazioni di 5/6 ore su un solo argomento. Questo poi lo saprai pure a menadito ma avrai perso una mattinata in cui avresti potuto ripassare bene un paio di argomenti o più dai manuali. Io ho seguito il corso per due anni. Quest'anno però ho preferito studiare da me anche perché i costi erano lievitati ( da 480 mensili a 600 più 750 la full �±). Ho fatto la terza consegnaâ�� quindiâ�� ultima occasione. Non ho fatto temi eccellenti ma la speranza c'è sempre â��

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Da: Burello18	15/07/2022 23:56:14
Buonasera, potrei sapere per chi è andato alla sede di Milano dove ha alloggiato ? O sa indicarmi dove alloggiare per la prox volta ? Grazie mille

Da: D1991	16/07/2022 07:37:22
Io ero all'hotel Fiera, vicino Rho. Raggiungi la Fiera in 5 min in macchina. Comunque lì alla Fiera ho visto che c'è un hotel, NH Hotel.

Da: D1991	16/07/2022 07:42:56
Posso chiedervi un'opinione sui corsi di preparazione al concorso? C'è chi ne parla come indispensabili, chi invece no...se ho già la preparazione dai manuali e riviste, quanto incide il corso?

Da: Perucchie	2 - 16/07/2022 08:09:50
I corsi non sono indispensabili. A fronte degli svantaggi intuibili (spesa e tempo da dedicarvi) offrono: - selezione degli argomenti meritevoli di maggiore approfondimento; - spiegazione delle questioni più complesse, con la possibilità di interloquire con il docente se non sono chiare; - aggiornamento tempestivo sulle novità normative e giurisprudenziali, per cui ci si risparmia la consultazione delle riviste; - soprattutto, la possibilità di esercitarsi con tracce realistiche ottenendo una correzione approfondita e suggerimenti mirati. Questo, almeno, è quello che offre un corso come dovrebbe esser fatto. Diffidate delle adunate oceaniche senza dialogo con il docente e delle correzioni a stampone tipo idoneo/non idoneo.

Da: Laiii	16/07/2022 09:27:42
Qualcuno sa dove trovare il certificato di presenza da presentare al lavoro? Entro sulla pagina personale del sito - tramite il Form della domanda compilato per iscriversi - ma non riesco a scaricare nulla. Grazie millle!

Da: Menelao	16/07/2022 10:40:22
@Laiii deve essere che non li hanno an cora inseriti perché neanche il mio è presente. C'è solo quello dello scorso anno.

Da: Burello18	16/07/2022 10:50:49
D1991 grazie , io andrei in treno non in macchina perché parto dal fvg , per quanto riguarda i corsi deve dedicarci molto tempo , se uno lavora deve sacrificarsi penso , io non lavoro e sto pensando di seguirne al meno uno tu invece ?

Da: Chiarissss	1 1 - 16/07/2022 11:53:11
Quanti di voi hanno citato la Cass del 2019 sull'inversione dell'onere provatorio? Pensate sia dirimente?

Da: D1991	16/07/2022 11:55:09
Ah ok purtroppo quell hotel è distante dalle fermate dei mezzi pubblici ho visto... Io l'anno scorso ho fatto un corso di temi e mi è piaciuto molto, mentre su quello...completo diciamo, sono indecisa xk comunque so che costano molto! E lavorando non so se riuscirei a seguirli...

Da: D1991	16/07/2022 11:59:18
Io ho chiesto e mi hanno detto che li trovi lunedì sulla tua pagina personale

Da: Yulie	16/07/2022 22:11:54
Per scaricare tutto ciò che concerne il concorso bisogna accedere con lo spead. Come pensate di aver svolto i compiti? Ma è vero che hanno trovato persone che non se li sono fatti da soli?

Da: Dartagnan0	17/07/2022 11:15:43
Ciao ragazzi, il prossimo concorso quando sarà?

Da: fra_giuris	1 - 17/07/2022 11:56:09
è sempre un'incognita ma si spera esca anche l'anno prossimo

Da: Yahia	17/07/2022 12:00:00
Buongiorno a tutti, secondo voi nella traccia di amministrativo, è grave non aver citato la possibilità di fare la conversione del ricorso in ottemperanza in quello per l'annullamento e quindi dare atto del mutamento di disciplina applicabile?

Da: Tutti scoraggiati	2 - 17/07/2022 13:36:21
Il Noto non aveva scritto che fosse una questione aperta? 🤣🤣🤣🤣 Con ordinanza n. 26566 del 30 settembre 2021, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha offerto importanti chiarimenti in tema di distribuzione dell'onere della prova nella garanzia per vizi dell'appalto. Vale la affermazione secondo la quale, in tema di garanzia per vizi dell'appalto, è l'accettazione e non la mera consegna dell'opera a segnare il discrimine ai fini della distribuzione dell'onere della prova, nel senso che, finché l'opera non sia stata accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell'esistenza dei vizi, gravando sull'appaltatore l'onere di provare di aver eseguito l'opera conformemente al contratto e alle regole dell'arte. Va osservato quindi che, se prima dell'accettazione dell'opera non v'è onere di denuncia per il committente, soltanto dopo la consegna e l'accettazione (espressa o tacita) trova applicazione la disciplina di cui all'art. 1667 c.c. (Cass. civ., sez. II, 9 agosto 2013, n. 19146; Cass. civ., sez. II, 30 luglio 2004, n. 14584). Dunque, il consolidato principio di legittimità secondo cui, in tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l'adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell'inadempimento della controparte, mentre il debitore convenuto è gravato dell'onere della prova del fatto estintivo dell'altrui pretesa, costituito dall'avvenuto adempimento, ed eguale criterio di riparto dell'onere della prova deve ritenersi applicabile al caso in cui il debitore convenuto per l'adempimento, la risoluzione o il risarcimento del danno si avvalga dell'eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c. (risultando, in tal caso, invertiti i ruoli delle parti in lite, poiché il debitore eccipiente si limiterà ad allegare l'altrui inadempimento, ed il creditore agente dovrà dimostrare il proprio adempimento, ovvero la non ancora intervenuta scadenza dell'obbligazione). Anche nel caso in cui sia dedotto non l'inadempimento dell'obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, al creditore istante sarà sufficiente la mera allegazione dell'inesattezza dell'adempimento (per violazione di doveri accessori, come quello di informazione, ovvero per mancata osservanza dell'obbligo di diligenza, o per difformità quantitative o qualitative dei beni), gravando ancora una volta sul debitore l'onere di dimostrare l'avvenuto, esatto adempimento (Cass. civ., sez. un., 30 ottobre 2001, n. 13533; Cass. civ., sez. II, 2 settembre 2020). Peraltro, come già ribadito dalla Suprema Corte (Cass. civ., sez. VI-2, 4 gennaio 2019, n. 98), nel caso in cui si versi in una situazione di inadempimento contrattuale di appalto, spetta all'appaltatore, che agisca in giudizio per ottenere il pagamento del corrispettivo, l'onere della prova dell'esatto adempimento della propria obbligazione, nel momento in cui il committente abbia eccepito l'inadempimento. Valido essendo altresì il principio secondo la quale, in tema di garanzia per vizi dell'appalto, è l'accettazione e non la mera consegna dell'opera a segnare il discrimine ai fini della distribuzione dell'onere della prova, nel senso che, finché l'opera non sia stata accettata, al committente è sufficiente la mera allegazione dell'esistenza dei vizi, gravando sull'appaltatore l'onere di provare di aver eseguito l'opera conformemente al contratto e alle regole dell'arte.

Da: 8ore	17/07/2022 16:02:38
Sentenze a mio avviso fuorvianti perché aprioristiche: nell'appalto l'accettazione presuppone quasi sempre (salvo casi patologici) la consegna. Agganciare il riparto dell'onere probatorio all'accettazione (che di regola ha effetti solo obbligatori) anziché alla consegna (che è l'unico fenomeno reale e connesso al principio di vicinanza della prova), significa complicarsi la vita introducendo distinzioni difficilmente argomentabili rispetto alla vendita. Senza nulla togliere a chi ha tentato questa strada, che mi sembra solo più complessa.

Da: Don Virus	1 - 17/07/2022 16:54:00
E poi è arrivato il nuovo art 135 del codice del consumo che presume l'esistenza dei vizi al momento della consegna.

Da: 8ore	17/07/2022 17:02:06
Già, che io non ho citato ma che poteva costituire un argomento a sostegno. Anche se la vendita di beni di consumo segue logiche diverse dalla vendita del codice civile.

Da: iuste	2 1 - 17/07/2022 17:16:49
Io ho scritto lineare senza arrovellarmi su questioni complesse

Da: Tutti scoraggiati	1 - 17/07/2022 17:36:47
8ore Si il mio messaggio voleva intendere che nonostante le "sfumature" (accettazione-consegna) è palese che la Cass non applichi i principi del 2001 all'appalto e che la questione non è aperta come tanto decanta il Noto. E visto che non l'ha presa, tra i suoi corsisti sarà un gigante epic fail 🤣

Da: 8ore	1 - 17/07/2022 18:18:14
Beh sì, se uno fa il corso pensando che la vittoria passi da lì l'epic fail è garantito, quanto meno con tracce "vecchio stampo" come queste.

Da: Burello18	17/07/2022 18:49:00
@d1991 riguardo i il corso solo temi intendi quello di Giovagnoli ? Se vuoi ti lascio la mia mail per confrontarci sulla preparaZione , anch'io sono indecisa sul corso completo visti i costi , grazie comunque per le info

Da: Marciano185 Reputazione utente: +45	18/07/2022 15:46:52
Il punto, più che altro, è che la Cassazione del 2021 - a Sezione Semplice - non offre argomenti utili per superare le Sezioni Unite del 2019 e, dunque, per comprendere per quali ragioni le conclusioni tracciate da quest'ultima dovrebbero essere escluse per l'appalto. Io, comunque, ammetto di aver fatto qualche sbavatura sulla prima traccia, mentre sono molto più sicuro sulle altre due.

Da: Fra Martino Reputazione utente: +60	3 2 - 18/07/2022 16:16:59
Visto come è andata l'anno scorso ("temi fotocopia", "scarsa originalità" ecc.), vi consiglio di evitare il più possibile il confronto sulle scalette. Tanto si è capito che questo forum viene letto da chi di dovere, quindi, in caso, il confronto è bene farlo in luoghi "protetti".

Da: Annab5	19/07/2022 12:24:24
Quante persone hanno consegnato ?

Da: Gin90	2 - 19/07/2022 13:55:50
Rispetto all'anno scorso mi sono sembrate tracce più istituzionali, non credo ci sarà il pericolo di temi fotocopia. Il problema dell'anno scorso è stato più che altro secondo me che entrambe le tracce erano state trattate ad un corso e quindi tutti quelli che lo seguivano avevano scritto le stesse cose.

Da: abcstudio	1 - 20/07/2022 01:36:21
Io sono contenta del fatto che le tracce fossero accessibili a tutti vertendo su temi di carattere istituzionale, per cui non era necessario aver frequentato corsi ne' aver letto l'ultima sentenza di cassazione o della plenaria. I corsi servono se fatti bene, con esercitazioni serie e spiegazioni di metodo. Sempre premesse le basi ossia un approfondito studio. Purtroppo molti corsi stressano con materiali alluvionali o spiegazioni di 5/6 ore su un solo argomento. Questo poi lo saprai pure a menadito ma avrai perso una mattinata in cui avresti potuto ripassare bene un paio di argomenti o più dai manuali. Io ho seguito il corso per due anni. Quest'anno però ho preferito studiare da me anche perché i costi erano lievitati ( da 480 mensili a 600 più 750 la full �±). Ho fatto la terza consegnaâ�� quindiâ�� ultima occasione. Non ho fatto temi eccellenti ma la speranza c'è sempre â��

Da: abcstudio	2 - 20/07/2022 01:37:15
Io sono contenta del fatto che le tracce fossero accessibili a tutti vertendo su temi di carattere istituzionale, per cui non era necessario aver frequentato corsi ne' aver letto l'ultima sentenza di cassazione o della plenaria. I corsi servono se fatti bene, con esercitazioni serie e spiegazioni di metodo. Sempre premesse le basi ossia un approfondito studio. Purtroppo molti corsi stressano con materiali alluvionali o spiegazioni di 5/6 ore su un solo argomento. Questo poi lo saprai pure a menadito ma avrai perso una mattinata in cui avresti potuto ripassare bene un paio di argomenti o più dai manuali. Io ho seguito il corso per due anni. Quest'anno però ho preferito studiare da me anche perché i costi erano lievitati ( da 480 mensili a 600 più 750 la full �±). Ho fatto la terza consegnaâ�� quindiâ�� ultima occasione. Non ho fatto temi eccellenti ma la speranza c'è sempre â��