Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2019

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CONCORSO MAGISTRATURA 2019
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Da: GalGadot 01/05/2020 12:31:10
e come fai a crearlo? alla fine nessuno penso sia disposto a dare il proprio numero

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 12:33:42
Io ci stò.

Da: GalGadot 01/05/2020 12:36:48
ma se creassimo un gruppo di email?

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 12:40:39
Meglio Whatsapp.

Da: Semplificazione e trasparenza 2 - 01/05/2020 12:41:30
Non capisco alcuni Italiani..

Massimo appoggio a presidente Conte!

Da: Palau 01/05/2020 12:46:33
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Da: GalGadot 01/05/2020 12:49:11
io propongo un gruppo Skype ma senza i nomi veri piu che altro per tutelare la privacy

Da: A. 1 - 01/05/2020 12:55:47
@il saputello
Se può consolarti, dalle esperienze che ho potuto vedere, la fortuna in questo concorso è una parte importante ma non sufficiente, così come per tutte le cose della vita.
La costante di chi ha superato il concorso è lo studio. Tutti hanno studiato tanto.

Purtroppo è vero che c'è chi studia tanto ma non lo supera ugualmente, però si hanno tre tentativi, bisogna essere sfortunati per tre volte (moltissimi magistrati lo passano alla terza consegna, qualcuno alla quarta in annate di concorsi accavallati).
Sono cose che capitano, per carità, ma potrebbe anche essere che il problema sia un altro, come ad esempio il modo di scrivere, e non solo la grammatica e la sintassi, ma anche l'impostazione dei temi, la scelta degli argomenti, il fatto di essere disordinati nell'esposizione, oppure eccessivamente prolissi, o anche un taglio troppo da "articolo di dottrina" potrebbe essere penalizzante, perché troppo complesso e di difficile lettura a voce alta (nelle correzioni un commissario legge e gli altri ascoltano, se i periodi sono troppo articolati magari si perde il filo), etc.

Però davvero raramente capita il contrario, e cioè che passi chi non ha studiato (poi sì, le eccezioni ci sono sempre, come chi si ritrova 3 temi su 3 svolti casualmente in qualche corso, o magari sul tema più complesso dei tre ci aveva fatto la tesi, o gli era capitato il caso in studio, cose così, però non si può ragionare sempre in questi termini o si impazzisce!)
Senza contare che ogni tanto c'è pure qualche fenomeno che, pensando forse di sembrare più intelligente, dopo averlo superato, racconta storie mirabolanti di come ci sia riuscito studiando pochissimo e passando le sere a bere spritz con gli amici, mentre magari (e giustamente) ha passato i precedenti anni chino sui libri anche nottetempo, uscendo una volta al mese con la barba talmente lunga da essere irriconoscibile pure per la madre.
Poi sì, qualche genio esiste, ma proprio perché rappresenta un'eccezione non può essere preso come modello.

Il punto, a mio parere, è che il concetto di fortuna deve essere correttamente inteso, perché se lo si interpreta come pura e incontrollabile casualità rischia di diventare un modo per deresponsabilizzarsi e dare sempre la colpa al sistema o al fato per le proprie mancanze o incapacità.

Per "fortuna" dovrebbe intendersi il fatto che quel giorno si è avuta l'intuizione giusta, o che il collega di fronte ha sussurrato anche solo una parola che ti ha fatto ricordare la problematica principale (caso realmente raccontatomi), o l'aver beccato il rimando giusto nel codice, etc.
E poi sì, è fortuna se prima dei tuoi compiti ne hanno corretti altri 30 pessimi, però rimane il fatto che il tuo compito non deve essere pessimo quanto il loro, sennò bocciano pure te, e l'unico modo che hai per fare qualcosa di meglio è studiare il più possibile.

Quindi sì, la fortuna conta, ma bisogna decisamente aiutarla con un certo tipo di studio, senza il quale non si può sperare in altro se non davvero nel miracolo del compito già svolto al corso o nell'argomento preferito, e questo per ben 3 compiti.
Dunque sì, i tuoi conoscenti che ringraziano la fortuna hanno ragione, e sono onesti, perché quella aiuta sempre, però penso che abbiano fatto anche la loro parte.

Un'ultima chiosa: attenzione a non confondere lo studio e la perseveranza con l'intelligenza. Per scrivere tre temi e superare l'orale bastano le prime due.
Di giudici stupidi e che non capiscono nulla è pieno, ma dobbiamo rassegnarci al fatto che non esiste alcuna prova concorsuale capace di evitare questo inconveniente. Il mondo è imperfetto e bisogna conviverci.

Da: GalGadot 01/05/2020 12:59:27
chi vuole allora creare il gruppo? Mettiamo ai voti il social da usare.

Da: A. 01/05/2020 13:05:26
@GalGadot
Sì ricordavo che in particolare per la corte dei conti è oggetto di valutazione anche il curriculum (pubblicazioni etc.), però per il tar il concorso è molto simile a magistratura, salvo la quarta prova di redazione del provvedimento, quindi magistratura rimane in ogni caso una buona palestra

Da: GalGadot 01/05/2020 13:11:43
A. grazie per il suggerimento :)

Da: Accipiens 01/05/2020 13:15:44
Un appunto per A.
La chiosa è l'interpretazione di un passaggio di un testo.
Non la chiusura.
Molti la usano impropriamente, per assonanza con chiusura.
Ma la chiosa è l opera dei glossatori.

Da: Violenza Privata 01/05/2020 13:30:40
Ok per il gruppo. Magari whatsapp.

Da: Il saputello 01/05/2020 13:31:20
per @A. Non avrei saputo dire meglio e, se ti rileggi bene, alla fine capisci che tu stessa hai detto che la fortuna conta più di ogni altra cosa. Tu stessa hai ammesso "davvero raramente capita il contrario, e cioè che passi chi non ha studiato (poi sì, le eccezioni ci sono sempre, come chi si ritrova 3 temi su 3 svolti casualmente in qualche corso, o magari sul tema più complesso dei tre ci aveva fatto la tesi, o gli era capitato il caso in studio, cose così, però non si può ragionare sempre in questi termini o si impazzisce!Senza contare che ogni tanto c'è pure qualche fenomeno che, pensando forse di sembrare più intelligente, dopo averlo superato, racconta storie mirabolanti di come ci sia riuscito studiando pochissimo e passando le sere a bere spritz con gli amici, mentre magari (e giustamente) ha passato i precedenti anni chino sui libri anche nottetempo, uscendo una volta al mese con la barba talmente lunga da essere irriconoscibile pure per la madre.
Poi sì, qualche genio esiste, ma proprio perché rappresenta un'eccezione non può essere preso come modello.)".

Sarò sfortunato io, ma conosco più gente di questo genere che persone studiose, perseveranti e intelligenti che l'abbiano passato. Il più delle volte si ammette che almeno due tracce erano state affrontate ai corsi di preparazione. Addirittura una volta una persona che ha vinto questo concorso nel mentre lavorava in altro ente studiacchiando giusto un po' il weekend le lezioni di un noto corso mi disse testualmente che questo concorso lo passi sia se studi, sia se studi così così...ancora mi chiedo cosa significhi se non che ha avuto fortuna. Ecco, io quando mi iscrissi a giurisprudenza col sogno di diventare magistrato non mi aspettavo proprio di sentire dichiarazioni di questo genere. Sarà stato un mio limite, ma pensavo che per fare un lavoro così delicato e pieno di responsabilità ci volesse solo tanto studio e merito.

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 13:32:10
Io ho solo Whatsapp.
Però può andar bene anche skipe.

Da: Codice 87 -banned!- 1 - 01/05/2020 13:35:36
Dai dai creamo un gruppo Whatsapp.
Magari intitolatelo istruiamo codice 87😅😂😂🙊.
Anche se non c'è bisogno.

Da: A. 01/05/2020 13:41:37
@Accipiens
Grazie mille, è verissimo, ricordavo anche io l'origine medievale del termine, però non sapevo che spesso si incorresse nell'equivoco di intenderlo come sinonimo di chiusura del discorso, forse perché talvolta i chiarimenti sono messi alla fine, non saprei! Ci farò maggiore attenzione d'ora in poi!
In effetti l'intento era proprio esplicativo, come sinonimo di "un'ultima specificazione", perché spesso quando si parla di studio e merito necessario per questo concorso si tende ad associare l'intelligenza alla preparazione, e a discorsi come il mio si ribatte "ma io conosco il giudice Tizio che ha l'intelligenza di un comodino", di qui la deduzione "il concorso si passa col colpo fortuna, non serve altro".
Ecco, ci tenevo a specificare che sono due cose che non sempre vanno di pari passo, e che al 90% quel giudice, oltre all'intelligenza del mobilio domestico, molto probabilmente, subito dopo il concorso, aveva anche in testa un discreto registratore con nozioni giuridiche in mp3.
Poi, che non ci avesse mai capito granché o che subito dopo il concorso abbia smesso di studiare e sia regredito a comodino con registratore spento è un'altra storia!

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 13:46:45
Io stavo pensando che se avessi fatto il concorso del gennaio 2018 (avendo avuto il diploma sspl), o non lo avrei passato, sarei stata insoddisfatta, o non avrei consegnato.
Quindi la fortuna conta al 99,9%.
Nel giugno del 2019 ho avuto una fortuna nell'aver un culo gigante che nemmeno potete immaginare.
Sono proprio soddisfatta.

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 13:48:55
Poi certo, c'è l'1% di probabilità che non lo possa passare.
Lo metto in conto.
Ma sono positiva.

Da: Life84 01/05/2020 14:15:34
Mille grazie :*

Da: Accipiens 01/05/2020 14:18:07
L '1%.
E tu rimproveravi la mancanza di umiltà.
Penso che neanche Cassese o Davigo abbiano mai detto : ho l '1%di possibilità di non passarlo.

Da: Life84 01/05/2020 14:21:06
Io anche sono ottimista. Nella vita bisogna essere obiettivi
Io l' ho passato di sicuro :)
Tre capolavori

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 14:23:34
Se non fossi stata umile avrei detto che lo passerò al 100%.
Molte volte mi immagino di fronte al pc, di fronte ai risultati, e penso a come reagirei di fronte ad un numero o ad un NI.
Vi capita? Mi tengo pronta.

Oppure come sarebbero gli orali, di fronte alla commissione che rispondo.
A come mi vestirò.

Ma penso che a queste cose ci pensiamo tutti/e.

E prima di noi tanti altri.

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 14:25:09
Te lo auguro di passarlo.
Ma mi auguro che tu non sia nel gruppo con me.

Da: P. 01/05/2020 14:36:59
Accipiens <3

Da: A. 01/05/2020 14:37:09
@ il saputello

Sì certo, capisco lo sconforto che provocano certe situazioni, però ti dico che, per quel che può valere, nel mio piccolo ho sperimentato esattamente l'opposto (per lo meno nelle nuove leve, per i concorsi di 30 anni fa il discorso è totalmente differente).
Ho assistito a diversi concorsi in cui magari gli ex colleghi della sspl esclamavano: "ma chi?? Quello? Ma non capiva nulla!" Però erano tutte persone che avevano dedicato anni al concorso, studiando e scrivendo come pazzi, spesso aiutati personalmente da docenti universirari o magistrati conosciuti nei tirocini.
Per altri invece si diceva: "se l'è meritato, era bravo e ha studiato".
Anche la tua conoscente alla fine seguiva un corso, comunque studiava, certamente è stata fortunata, forse con gli argomenti delle tracce, ma è possibile che avesse anche abilità personali che le hanno permesso di ottenere risultati che altri magari raggiungono solo dopo aver redatto 60 temi nel corso di turno.
Oppure è stata fortunata e basta, capita, i "miracolati" ovviamente ci sono, però l'importante è che la cosa non demoralizzi noi nello studio, spingendoci a fare meno perché "tanto si passa a caso".
Il nostro obiettivo è arrivare alla fiera con la migliore preparazione possibile, per ridurre al minimo il peso della fortuna/sfortuna nella nostra prestazione.
Per il resto si incrociano le dita e si spera nella buona sorte, purtroppo non si può fare diversamente!

Da: Accipiens 01/05/2020 14:41:03
P. <3

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 14:49:10
Questo sì che è amore.
Persino i cuori.

Da: Accipiens 01/05/2020 14:56:45
La forma più alta d'amore :
puramente cerebrale scevro da ogni sovrastruttura fisica.

Da: Codice 87 -banned!- 01/05/2020 15:03:36
Questo gruppo Whatsapp?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 488, 489, 490, 491, 492, 493, 494, 495, 496, 497, 498, ..., 837, 838, 839, 840, 841, 842 - Successiva >>

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Da: GalGadot	01/05/2020 12:31:10
e come fai a crearlo? alla fine nessuno penso sia disposto a dare il proprio numero

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 12:33:42
Io ci stò.

Da: GalGadot	01/05/2020 12:36:48
ma se creassimo un gruppo di email?

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 12:40:39
Meglio Whatsapp.

Da: Semplificazione e trasparenza	2 - 01/05/2020 12:41:30
Non capisco alcuni Italiani.. Massimo appoggio a presidente Conte!

Da: GalGadot	01/05/2020 12:49:11
io propongo un gruppo Skype ma senza i nomi veri piu che altro per tutelare la privacy

Da: A.	1 - 01/05/2020 12:55:47
@il saputello Se può consolarti, dalle esperienze che ho potuto vedere, la fortuna in questo concorso è una parte importante ma non sufficiente, così come per tutte le cose della vita. La costante di chi ha superato il concorso è lo studio. Tutti hanno studiato tanto. Purtroppo è vero che c'è chi studia tanto ma non lo supera ugualmente, però si hanno tre tentativi, bisogna essere sfortunati per tre volte (moltissimi magistrati lo passano alla terza consegna, qualcuno alla quarta in annate di concorsi accavallati). Sono cose che capitano, per carità, ma potrebbe anche essere che il problema sia un altro, come ad esempio il modo di scrivere, e non solo la grammatica e la sintassi, ma anche l'impostazione dei temi, la scelta degli argomenti, il fatto di essere disordinati nell'esposizione, oppure eccessivamente prolissi, o anche un taglio troppo da "articolo di dottrina" potrebbe essere penalizzante, perché troppo complesso e di difficile lettura a voce alta (nelle correzioni un commissario legge e gli altri ascoltano, se i periodi sono troppo articolati magari si perde il filo), etc. Però davvero raramente capita il contrario, e cioè che passi chi non ha studiato (poi sì, le eccezioni ci sono sempre, come chi si ritrova 3 temi su 3 svolti casualmente in qualche corso, o magari sul tema più complesso dei tre ci aveva fatto la tesi, o gli era capitato il caso in studio, cose così, però non si può ragionare sempre in questi termini o si impazzisce!) Senza contare che ogni tanto c'è pure qualche fenomeno che, pensando forse di sembrare più intelligente, dopo averlo superato, racconta storie mirabolanti di come ci sia riuscito studiando pochissimo e passando le sere a bere spritz con gli amici, mentre magari (e giustamente) ha passato i precedenti anni chino sui libri anche nottetempo, uscendo una volta al mese con la barba talmente lunga da essere irriconoscibile pure per la madre. Poi sì, qualche genio esiste, ma proprio perché rappresenta un'eccezione non può essere preso come modello. Il punto, a mio parere, è che il concetto di fortuna deve essere correttamente inteso, perché se lo si interpreta come pura e incontrollabile casualità rischia di diventare un modo per deresponsabilizzarsi e dare sempre la colpa al sistema o al fato per le proprie mancanze o incapacità. Per "fortuna" dovrebbe intendersi il fatto che quel giorno si è avuta l'intuizione giusta, o che il collega di fronte ha sussurrato anche solo una parola che ti ha fatto ricordare la problematica principale (caso realmente raccontatomi), o l'aver beccato il rimando giusto nel codice, etc. E poi sì, è fortuna se prima dei tuoi compiti ne hanno corretti altri 30 pessimi, però rimane il fatto che il tuo compito non deve essere pessimo quanto il loro, sennò bocciano pure te, e l'unico modo che hai per fare qualcosa di meglio è studiare il più possibile. Quindi sì, la fortuna conta, ma bisogna decisamente aiutarla con un certo tipo di studio, senza il quale non si può sperare in altro se non davvero nel miracolo del compito già svolto al corso o nell'argomento preferito, e questo per ben 3 compiti. Dunque sì, i tuoi conoscenti che ringraziano la fortuna hanno ragione, e sono onesti, perché quella aiuta sempre, però penso che abbiano fatto anche la loro parte. Un'ultima chiosa: attenzione a non confondere lo studio e la perseveranza con l'intelligenza. Per scrivere tre temi e superare l'orale bastano le prime due. Di giudici stupidi e che non capiscono nulla è pieno, ma dobbiamo rassegnarci al fatto che non esiste alcuna prova concorsuale capace di evitare questo inconveniente. Il mondo è imperfetto e bisogna conviverci.

Da: GalGadot	01/05/2020 12:59:27
chi vuole allora creare il gruppo? Mettiamo ai voti il social da usare.

Da: A.	01/05/2020 13:05:26
@GalGadot Sì ricordavo che in particolare per la corte dei conti è oggetto di valutazione anche il curriculum (pubblicazioni etc.), però per il tar il concorso è molto simile a magistratura, salvo la quarta prova di redazione del provvedimento, quindi magistratura rimane in ogni caso una buona palestra

Da: GalGadot	01/05/2020 13:11:43
A. grazie per il suggerimento :)

Da: Accipiens	01/05/2020 13:15:44
Un appunto per A. La chiosa è l'interpretazione di un passaggio di un testo. Non la chiusura. Molti la usano impropriamente, per assonanza con chiusura. Ma la chiosa è l opera dei glossatori.

Da: Violenza Privata	01/05/2020 13:30:40
Ok per il gruppo. Magari whatsapp.

Da: Il saputello	01/05/2020 13:31:20
per @A. Non avrei saputo dire meglio e, se ti rileggi bene, alla fine capisci che tu stessa hai detto che la fortuna conta più di ogni altra cosa. Tu stessa hai ammesso "davvero raramente capita il contrario, e cioè che passi chi non ha studiato (poi sì, le eccezioni ci sono sempre, come chi si ritrova 3 temi su 3 svolti casualmente in qualche corso, o magari sul tema più complesso dei tre ci aveva fatto la tesi, o gli era capitato il caso in studio, cose così, però non si può ragionare sempre in questi termini o si impazzisce!Senza contare che ogni tanto c'è pure qualche fenomeno che, pensando forse di sembrare più intelligente, dopo averlo superato, racconta storie mirabolanti di come ci sia riuscito studiando pochissimo e passando le sere a bere spritz con gli amici, mentre magari (e giustamente) ha passato i precedenti anni chino sui libri anche nottetempo, uscendo una volta al mese con la barba talmente lunga da essere irriconoscibile pure per la madre. Poi sì, qualche genio esiste, ma proprio perché rappresenta un'eccezione non può essere preso come modello.)". Sarò sfortunato io, ma conosco più gente di questo genere che persone studiose, perseveranti e intelligenti che l'abbiano passato. Il più delle volte si ammette che almeno due tracce erano state affrontate ai corsi di preparazione. Addirittura una volta una persona che ha vinto questo concorso nel mentre lavorava in altro ente studiacchiando giusto un po' il weekend le lezioni di un noto corso mi disse testualmente che questo concorso lo passi sia se studi, sia se studi così così...ancora mi chiedo cosa significhi se non che ha avuto fortuna. Ecco, io quando mi iscrissi a giurisprudenza col sogno di diventare magistrato non mi aspettavo proprio di sentire dichiarazioni di questo genere. Sarà stato un mio limite, ma pensavo che per fare un lavoro così delicato e pieno di responsabilità ci volesse solo tanto studio e merito.

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 13:32:10
Io ho solo Whatsapp. Però può andar bene anche skipe.

Da: Codice 87 -banned!-	1 - 01/05/2020 13:35:36
Dai dai creamo un gruppo Whatsapp. Magari intitolatelo istruiamo codice 87😅😂😂🙊. Anche se non c'è bisogno.

Da: A.	01/05/2020 13:41:37
@Accipiens Grazie mille, è verissimo, ricordavo anche io l'origine medievale del termine, però non sapevo che spesso si incorresse nell'equivoco di intenderlo come sinonimo di chiusura del discorso, forse perché talvolta i chiarimenti sono messi alla fine, non saprei! Ci farò maggiore attenzione d'ora in poi! In effetti l'intento era proprio esplicativo, come sinonimo di "un'ultima specificazione", perché spesso quando si parla di studio e merito necessario per questo concorso si tende ad associare l'intelligenza alla preparazione, e a discorsi come il mio si ribatte "ma io conosco il giudice Tizio che ha l'intelligenza di un comodino", di qui la deduzione "il concorso si passa col colpo fortuna, non serve altro". Ecco, ci tenevo a specificare che sono due cose che non sempre vanno di pari passo, e che al 90% quel giudice, oltre all'intelligenza del mobilio domestico, molto probabilmente, subito dopo il concorso, aveva anche in testa un discreto registratore con nozioni giuridiche in mp3. Poi, che non ci avesse mai capito granché o che subito dopo il concorso abbia smesso di studiare e sia regredito a comodino con registratore spento è un'altra storia!

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 13:46:45
Io stavo pensando che se avessi fatto il concorso del gennaio 2018 (avendo avuto il diploma sspl), o non lo avrei passato, sarei stata insoddisfatta, o non avrei consegnato. Quindi la fortuna conta al 99,9%. Nel giugno del 2019 ho avuto una fortuna nell'aver un culo gigante che nemmeno potete immaginare. Sono proprio soddisfatta.

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 13:48:55
Poi certo, c'è l'1% di probabilità che non lo possa passare. Lo metto in conto. Ma sono positiva.

Da: Accipiens	01/05/2020 14:18:07
L '1%. E tu rimproveravi la mancanza di umiltà. Penso che neanche Cassese o Davigo abbiano mai detto : ho l '1%di possibilità di non passarlo.

Da: Life84	01/05/2020 14:21:06
Io anche sono ottimista. Nella vita bisogna essere obiettivi Io l' ho passato di sicuro :) Tre capolavori

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 14:23:34
Se non fossi stata umile avrei detto che lo passerò al 100%. Molte volte mi immagino di fronte al pc, di fronte ai risultati, e penso a come reagirei di fronte ad un numero o ad un NI. Vi capita? Mi tengo pronta. Oppure come sarebbero gli orali, di fronte alla commissione che rispondo. A come mi vestirò. Ma penso che a queste cose ci pensiamo tutti/e. E prima di noi tanti altri.

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 14:25:09
Te lo auguro di passarlo. Ma mi auguro che tu non sia nel gruppo con me.

Da: A.	01/05/2020 14:37:09
@ il saputello Sì certo, capisco lo sconforto che provocano certe situazioni, però ti dico che, per quel che può valere, nel mio piccolo ho sperimentato esattamente l'opposto (per lo meno nelle nuove leve, per i concorsi di 30 anni fa il discorso è totalmente differente). Ho assistito a diversi concorsi in cui magari gli ex colleghi della sspl esclamavano: "ma chi?? Quello? Ma non capiva nulla!" Però erano tutte persone che avevano dedicato anni al concorso, studiando e scrivendo come pazzi, spesso aiutati personalmente da docenti universirari o magistrati conosciuti nei tirocini. Per altri invece si diceva: "se l'è meritato, era bravo e ha studiato". Anche la tua conoscente alla fine seguiva un corso, comunque studiava, certamente è stata fortunata, forse con gli argomenti delle tracce, ma è possibile che avesse anche abilità personali che le hanno permesso di ottenere risultati che altri magari raggiungono solo dopo aver redatto 60 temi nel corso di turno. Oppure è stata fortunata e basta, capita, i "miracolati" ovviamente ci sono, però l'importante è che la cosa non demoralizzi noi nello studio, spingendoci a fare meno perché "tanto si passa a caso". Il nostro obiettivo è arrivare alla fiera con la migliore preparazione possibile, per ridurre al minimo il peso della fortuna/sfortuna nella nostra prestazione. Per il resto si incrociano le dita e si spera nella buona sorte, purtroppo non si può fare diversamente!

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 14:49:10
Questo sì che è amore. Persino i cuori.

Da: Accipiens	01/05/2020 14:56:45
La forma più alta d'amore : puramente cerebrale scevro da ogni sovrastruttura fisica.

Da: Codice 87 -banned!-	01/05/2020 15:03:36
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