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concorso ds 2017- prove scritte
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Da: x prova scritta 01/10/2018 14:09:20
A me in Sicilia solo 700 km cosa vuoi che siano i tuoi 100
Rispondi

Da: giacarta 01/10/2018 15:05:51
Ancora un post sui PON e la strategia EU2020, poi basta. Attendo le vostre considerazioni. Anche qui: 20 minuti, nessuna consultazione del normario, scrittura veloce come un ragno, senza rileggere e correggere. INSISTO: NON C'è TEMPO DI CONSULTARE ALCUNCHE', OLTRE I 20 MIN A QUESITO è IMPOSSIBILE, QUESITI IN LINGUA UNA VERA E PROPRIA BOMBA AD OROLOGERIA, ED INGIUSTA

RIGRAZIE
Poi mi metto a vostradispo.

La strategia del Parlamento Europeo EU202 può considerarsi la naturale evoluzione della Stategia di Lisbona 2000 (per molti aspetti un insuccesso), attraverso i passaggi operativi di Stoccolma 2001, Barcellona 2002 e Bruxelles 2003. Se a Lisbona si prefiguravano architetture politiche che avrebbero dovuto far divenire l'economia europea la più competitiva al mondo, con EU 2020 si punta dichiaratamente ad un'economia Intelligente (basata sulla conoscenza e l'innovazione), Sostenibile (verde, mediante un più razionale utilizzo delle risorse ed Inclusiva (con l'obiettivo di massimizzare le opportunità professionali ed economiche, produttivE, lavorative ed eque a tutti i livelli sociali). Molti gli obiettivi sottesi dalla strategia:
- riduzione al 10% della dispersione scolastica
- incremento fino al 40% di laureati
- miglioramento ed implementazione dei sistemi di insegnamento per tutto l'arco della vita
- un'attenzione alle metodologie di apprendimento basate sulle TIC
- programma Youth to Move, ovvero il potenziamento della mobilità dei giovani ricercatori
- aumento della percentuale di utenza nella scuola dell'infanzia e dell'alfabetizzazione adulta

Da tali motivi informatori prende avvio il PON Scuola 2014-20, che è declinato in 4 assi:
1. Istruzione
2. Infrastrutture e tecnologie per l'apprendimento
3. Governance complessiva amministrativa
4. Monitoraggio degli investimenti

Il PON scuola comprende i suelencati macroobiettivi, con particolare riferimento a:
- implementazione dei sistemi di insegnamento basati sul lavoro
- potenziamento dell'istruzione professionale per la popolazione adulta
- applicazione delle metodologie di ricerca dei crediti formali, informali ed informali
- miglioramento delle competenze di base (OCSE-PISA) in relazione alle 8 competenze chiave
- miglioramento della governance amministrativa
- definizione ed applicazione delle attività didattico-pedagogiche per tutto l'arco della vita: Long Life Learning, Long Life Guidance, Career Guidance, Long Wide Learning

La redazione di un PON è impresa che deve essere governata dal Dirigente Scolastico attraverso la distribuzione di compiti a personale qualificato, mentre dovrebbe essere prevista una figura di sistema o strumentale che si preoccupi di sensibilizzare la comunità scolastica sull'opportunità della progettazione, in relazione al successo formativo degli studenti. I PON attivati sono misura di valutazione esterna delle scuole e momento profondo di ripensamento ai fini del piano di miglioramento
Rispondi

Da: XPrecedente 01/10/2018 15:13:15
Non posso valutare senza una traccia guida, comunque complimenti per le eccezionali capacità mnemoniche, non è da tutti ricordare tutti questi particolari.
Rispondi

Da: Leultimeparolefamose 01/10/2018 16:17:35
Rispondo a qualche domanda fra le precedenti:
- quesiti esclusivamente pedagogici li escluderei ( al limite potrebbero dare qualità ad un elaborato su ambienti di apprendimento, Bes o altro ma una traccia esclusivamente pedagogica la escuderei
Rispondi

Da: leultimeparolefamose 01/10/2018 16:26:08
- per lingua straniera prevedo Lettura e comprensione con risposta multipla anche tostissima, per capirci una di quelle in cui singole parole all'interno di frasi complesse fanno cambiare significato alla frase
- vedo e prevedo che area 4 e9 essendo oggetto di quesito in lingua straniera difficilmente potrebbero essere oggetto di una traccia

Ultima e importantissima cosa: di solito quando faccio questo genere di previsioni non le azzecco mai
Rispondi

Da: Salvamar 01/10/2018 16:27:34
Chi sa rispondere: se uno dei cinque quesiti non viene ritenuto sufficiente, viene bocciato? Messo da parte cioè è non concorre ad accumulare punteggio. Oppure si dà comunque una valutazione : 3-4-5....che si aggiunge al punteggio degli altri quesiti. Se c chi sa, meglio se condivide .
Rispondi

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Da: Never give up 01/10/2018 16:32:58
@Salvamar
Se poniamo la sufficienza a 10/16 nelle domande a risposta aperta ed a 6/10 nei quesiti di inglese, neanche con tutte le risposte sufficienti si passa.
Rispondi

Da: Caucaso 01/10/2018 16:42:07
Quando studi hai sottomano e sott occhio tutte quelle bellissime frasi ad effetto, tipo" il Ds svolge un ruolo fondamentale in quanto indirizza la comunità educate verso processi di autoanalisi e autovalutazione miranti ad attivare processi sistemico di miglioramento ".
Poi provi a scrivere e ti viene:il Ds stimola il miglioramento di tutta la comunità educativa, cercando di evitare l autoreferenzialita' e proponendo soluzioni innovative, grazie al sostegno di tutti i soggetti coinvolti, dagli organi collegiali alle associazioni di studenti e genitori, comprendendo tutti coloro che sono attivi sul territorio nel perseguire il successo formativo".
Ma è normale?????
Rispondi

Da: @ oggi 17 01/10/2018 16:44:22
La commissione credo abbia obbligo di valutare ogni singola risposta a cui potrà attribuire un voto che va da 1 a 16.
Quindi la somma sarà data dai voti attribuite a tutte le risposte comprese quelle di inglese.
Questo è quello che penso io non è certo legge.
Rispondi

Da: @ oggi 17 01/10/2018 16:46:39
@ Caucaso
È pure meglio di quello del libro.
Rispondi

Da: 01/10/2018 16:48:41
Rispondi

Da: Caucaso 01/10/2018 16:50:00
Oddio mi hai risollevato il morale... A me sembra di scrivere sempre le stesse cose e di non riuscire a trasmettere che la rielaborazione personale c è stata..
Rispondi

Da: Surt 01/10/2018 16:53:08
Scusate, ho inviato per sbaglio un messaggio senza testo.

@ Caucaso
Sono d'accordo con chi mi ha scritto la risposta precedente. Meglio svincolarsi dalle frasi fatte e dimostrare di aver "interiorizzato i concetti".

Continua così!
Rispondi

Da: Caucaso 01/10/2018 16:59:39
Grazie davvero, serve ogni tanto avere un riscontro sincero e obiettivo. Sono così tante le cose da ricordare e saper scrivere che a volte sembra non ci stiano in testa..
Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 17:00:59
Mi sto rendendo conto che in 20 minuti si può scrivere poco e non si riesce a essere esaustivi, probabilmente ci avranno scambiati per conigli...
Qualcuno valuterebbe questa risposta appena elaborata??? Grazie!

Il D.lgs. 66-2017e l'inclusione scolastica degli studenti con disabilità
22 minuti

Il D.lgs. 66-2017 ha riorganizzato l'Inclusione scolastica al fine di rendere più snelle ed efficaci le procedure per garantire un'offerta formativa di qualità per gli alunni e studenti disabili.
L'inclusione scolastica deve essere coerente con i bisogni educativi e si realizza mediante strategie rivolte allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno per offrirgli una migliore qualità della vita.
Il decreto è specificamente rivolto a tutti gli alunni e studenti con disabilità certificata, al fine di promuoverne il diritto all'istruzione e alla formazione.
Compete a tutte le istituzioni garantire l'inclusione, quindi allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali, ciascuno secondo i propri specifici ambiti e competenze.
Lo Stato garantisce le risorse economiche, definisce gli organici e assegna le risorse economiche sulla base del numero dei bambini disabili iscritti in ogni scuola.
Gli Enti locali provvedono invece agli interventi per garantire la presenza degli assistenti per l'autonomia e per la comunicazione personale, i servizi di trasporto e garantiscono l'accessibilità e la fruibilità degli spazi fisici delle scuole.
E' compito dell'Invalsi valutare la qualità dell'inclusione scolastica, che è parte integrante della valutazione esterna delle scuole. La domanda per l'accertamento dell'invalidità in età evolutiva viene assegnata ora all'INPS, mentre il nuovo Profilo di funzionamento sostituisce i vecchi Diagnosi funzionale e Profilo dinamico funzionale, sintetizzandoli in un unico documento, che serve come base per un'efficace elaborazione del Piano Educativo individualizzato. Vengono istituiti inoltre GLIR, GIT e GLI, cui sono assegnati specifici compiti per il sostegno alle politiche dell'inclusione in ambito regionale, provinciale e di singolo istituto.
Il dirigente scolastico, Leader educativo e garante della legge, assicura ogni intervento e azione per garantire l'inclusione.

Rispondi

Da: Area*_ 01/10/2018 17:01:07
scusate, ma la sufficienza sarà 11 su 16 per i quesiti a risposta aperta e ricordando che i quesiti a risposta chiusa danno venti punti, con cinque quesiti in "media" sufficienti aperti si arriverà a 55 punti, poi con i venti punti di inglese si arriva a 75 punti.
E' ovvio che occorre fare almeno venti punti in inglese, oppure recuperare i punti persi in inglese con una media ben più alta nei quesiti a risposta aperta.
Anche con 4 quesiti da 14/16 e uno non risposto si arriva a 56, dunque facendo bene l'inglese si supera la soglia del "70".
Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 17:06:21
Vi prego di dare una valutazione oggettiva senza farvi condizionare.
Preciso che in 20 minuti più di questo non riesco a fare.

XArea*_
Fare 20 nelle domande in lingua straniera lo ritengo particolarmente difficile, a meno che non si abbia una competenza vera, quindi docenti di lingua o chi la conosca veramente bene. Io nei test arrivo in media a 3 giuste su 5...
Rispondi

Da: Area*_ 01/10/2018 17:14:57
Se fai 3 domande giuste su 5, ne faresti 6 giuste su 10 dunque 12 punti invece che 20 in inglese. Se così dovresti recuperare 8 punti nei quesiti.
Con 4 da dodici, un 10 e i 12 di inglese faresti 70.
PS. Anche io nella prova simulata di BOLZANO, ne ho sbagliata qualcuna (forse), perché qui non si è mai concordato quali sono quelle giuste.
Rispondi

Da: Area*_ 01/10/2018 17:17:16
Se fai 3 domande giuste su 5, ne faresti 6 giuste su 10 dunque 12 punti invece che 20 in inglese. Se così dovresti recuperare 8 punti nei quesiti.
Con 4 da dodici, un 10 e i 12 di inglese faresti 70.
PS. Anche io nella prova simulata di BOLZANO, ne ho sbagliata qualcuna (forse), perché qui non si è mai concordato quali sono quelle giuste.
Rispondi

Da: Surt 01/10/2018 17:19:04
@Hypotesis

A me piace molto: è sintetico, scorrevole ed esaustivo considerando il tempo a disposizione.

Complimenti!

Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 17:25:54
Grazie Surt ma quanto mi daresti in numeri??? E' molto importante per me saperlo...

XArea*_

Le risposte controverse erano la 4 del primo quesito la cui risposta è "work out", cioè "risolvere", mentre "work around" significa "aggirare" e la 3 del secondo quesito, dove la risposta esatta è "learning disability" cioè "difficoltà di apprendimento" e non dyslexia, che non c'entrava proprio niente.
Detto ciò fai i tuoi calcoli.
Io penso di poter arrivare a 10-12 in sede d'esame con la lingua
Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 17:30:08
Avrei potuto parlare del PAI e degli specifici compiti di GLIR, GIT e GLI ma vi assicuro che è impossibile farlo in 20 minuti.
Forse comincio a pensare che una strategia utile potrebbe essere quella di sacrificare una risposta per farne solo 4 ma nel migliore dei modi. Certo è un azzardo, però...

Considerato che potrei avere 10-12 in lingua per arrivare a 70 dovrei prendere almeno 12 in ogni domanda, mah!?'!!
Rispondi

Da: Surt 01/10/2018 17:33:04
@Hypotesis

Per quanto possa valere, ti darei 15/16 semplicemente per questioni di forma. Ci sono alcune ripetizioni e alcune frasi un po' ridondanti (garante, garantisce
oppure Lo Stato garantisce le risorse economiche, definisce gli organici e assegna le risorse economiche...).

Ma considerando il tempo è veramente difficile fare di meglio.

Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 17:59:54
Grazie per la generosità Surt! Volevo precisare che non avevo riletto e corretto, buon lavoro!
Rispondi

Da: Inesperta 01/10/2018 18:25:23
Basta! Io non ce la faccio...adesso mi preparo due domande generiche su ogni area e poi se va va.... se non va...pazienza! Non posso diventare matta...
Rispondi

Da: sergiovanni 01/10/2018 18:35:29
Non sono d'accordo Hypotesis, tenta di farle tutte in ogni caso. Anche un 3 è più di uno 0.

Giacarta dipende dal titolo dell'elaborato ma se fosse più sui pon io tralascerei una parte dell'introduzione, per quanto molto accurata per essere a memoria, e specificherei maggiomente ad esempio FSE e FESR, la procedura, l'organo di controllo dei pon, la ricaduta sulla scuola ecc...

Io ho svolto una traccia tipo sui PON, la condivido anche se ben più generica della tua

Quale il ruolo del Dirigente Scolastico nella promozione dei progetti PON?

I progetti PON " Per la scuola", finanziati con fondi europei e finalizzati al conseguimento delle competenze strategiche del settore istruzione, sono un'imperdibile opportunità di implementare con lungimiranza la qualità dell'offerta formativa e raggiungere più alti standard di miglioramento. I finanziamenti europei dei PON possono essere destinati alla formazione docente (FSE) per l'utilizzo di nuovi strumenti informatici come elemento di cambiamento nella costruzione di una didattica per competenze come richiesto dalla strategia Europa 2020. Ugualmente è possibile usufruire di uno stanziamento per le eventuali opere di miglioramento e adeguamento delle infrastrutture necessarie all'attuazione del progetto (fondi FESR).
Il Dirigente scolastico (DS) ha un ruolo determinante nel condurre e guidare la scuola che rappresenta e gestisce in modo unitario poichè la partecipazione al finanziamento PON di un progetto cardine del PTOF spingerebbe inevitabilmente i docenti verso una strada di cambiamento. Modificare il modo di insegnare in una scuola che vuole aprirsi al cambiamento è un processo lungo e complesso che tuttavia nell'era digitale non può più essere rimandato. E' il DS a convincere il personale con la valorizzazione delle competenze specifiche del personale (precedentemente monitorate), favorendo e stimolando i docenti verso la formazione (ad esempio del Piano nazionale scuola digitale PNSD) e portando il collegio a vincere le perplessità e cogliere invece l'opportunità della partecipazione con un progetto delineato sulle esigenze e priorità dell'istituzione scolastica.
Rispondi

Da: XInesperta 01/10/2018 18:37:17
Stai serena perchè siamo un po' tutti nella tua stessa situazione. Io più cose studio, più ne dimentico, quindi ho deciso di continuare a leggere, fare qualche simulazione di risposta e affidarmi alla fortuna.
Rispondi

Da: ziogigio 01/10/2018 18:43:16
Qualcuno ha studiato il Dlgs 50/16 (e, magari, ci ha pure capito qualcosa?)
Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 18:44:17
XSergiovanni
Forse non hai ben considerato ciò che ho scritto sopra. Come dici tu un 3 è sempre meglio di uno zero, ma se per prenderlo dovessi sacrificare le altre 4 tracce no, perchè magari prendendo voti molto alti in 4 potrei riequilibrare la situazione.

Relativamente alla tua traccia sui PON mi piace molto più di quella proposta oggi da Giacarta, quindi non esiterei a darti un voto alto, magari non il massimo in questa circostanza, ma sono sicuro che in sede di esame riusciresti a fare ancora meglio, complimenti!

Rispondi

Da: Hypotesis 01/10/2018 18:48:00
In ogni caso rimango stupefatto di fronte alle capacità mnemoniche di Giacarta, che meriterebbe un voto alto anche se fosse solo per la capacità di inserire così tanti dettagli, ma ribadisco che quel tipo di approccio non mi piace molto, ma ognuno ha il suo stile e questa è una cosa bella, credo.
Rispondi

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Da: x prova scritta	01/10/2018 14:09:20
A me in Sicilia solo 700 km cosa vuoi che siano i tuoi 100
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Da: giacarta	01/10/2018 15:05:51
Ancora un post sui PON e la strategia EU2020, poi basta. Attendo le vostre considerazioni. Anche qui: 20 minuti, nessuna consultazione del normario, scrittura veloce come un ragno, senza rileggere e correggere. INSISTO: NON C'è TEMPO DI CONSULTARE ALCUNCHE', OLTRE I 20 MIN A QUESITO è IMPOSSIBILE, QUESITI IN LINGUA UNA VERA E PROPRIA BOMBA AD OROLOGERIA, ED INGIUSTA RIGRAZIE Poi mi metto a vostradispo. La strategia del Parlamento Europeo EU202 può considerarsi la naturale evoluzione della Stategia di Lisbona 2000 (per molti aspetti un insuccesso), attraverso i passaggi operativi di Stoccolma 2001, Barcellona 2002 e Bruxelles 2003. Se a Lisbona si prefiguravano architetture politiche che avrebbero dovuto far divenire l'economia europea la più competitiva al mondo, con EU 2020 si punta dichiaratamente ad un'economia Intelligente (basata sulla conoscenza e l'innovazione), Sostenibile (verde, mediante un più razionale utilizzo delle risorse ed Inclusiva (con l'obiettivo di massimizzare le opportunità professionali ed economiche, produttivE, lavorative ed eque a tutti i livelli sociali). Molti gli obiettivi sottesi dalla strategia: - riduzione al 10% della dispersione scolastica - incremento fino al 40% di laureati - miglioramento ed implementazione dei sistemi di insegnamento per tutto l'arco della vita - un'attenzione alle metodologie di apprendimento basate sulle TIC - programma Youth to Move, ovvero il potenziamento della mobilità dei giovani ricercatori - aumento della percentuale di utenza nella scuola dell'infanzia e dell'alfabetizzazione adulta Da tali motivi informatori prende avvio il PON Scuola 2014-20, che è declinato in 4 assi: 1. Istruzione 2. Infrastrutture e tecnologie per l'apprendimento 3. Governance complessiva amministrativa 4. Monitoraggio degli investimenti Il PON scuola comprende i suelencati macroobiettivi, con particolare riferimento a: - implementazione dei sistemi di insegnamento basati sul lavoro - potenziamento dell'istruzione professionale per la popolazione adulta - applicazione delle metodologie di ricerca dei crediti formali, informali ed informali - miglioramento delle competenze di base (OCSE-PISA) in relazione alle 8 competenze chiave - miglioramento della governance amministrativa - definizione ed applicazione delle attività didattico-pedagogiche per tutto l'arco della vita: Long Life Learning, Long Life Guidance, Career Guidance, Long Wide Learning La redazione di un PON è impresa che deve essere governata dal Dirigente Scolastico attraverso la distribuzione di compiti a personale qualificato, mentre dovrebbe essere prevista una figura di sistema o strumentale che si preoccupi di sensibilizzare la comunità scolastica sull'opportunità della progettazione, in relazione al successo formativo degli studenti. I PON attivati sono misura di valutazione esterna delle scuole e momento profondo di ripensamento ai fini del piano di miglioramento
Rispondi

Da: XPrecedente	01/10/2018 15:13:15
Non posso valutare senza una traccia guida, comunque complimenti per le eccezionali capacità mnemoniche, non è da tutti ricordare tutti questi particolari.
Rispondi

Da: Leultimeparolefamose	01/10/2018 16:17:35
Rispondo a qualche domanda fra le precedenti: - quesiti esclusivamente pedagogici li escluderei ( al limite potrebbero dare qualità ad un elaborato su ambienti di apprendimento, Bes o altro ma una traccia esclusivamente pedagogica la escuderei
Rispondi

Da: leultimeparolefamose	01/10/2018 16:26:08
- per lingua straniera prevedo Lettura e comprensione con risposta multipla anche tostissima, per capirci una di quelle in cui singole parole all'interno di frasi complesse fanno cambiare significato alla frase - vedo e prevedo che area 4 e9 essendo oggetto di quesito in lingua straniera difficilmente potrebbero essere oggetto di una traccia Ultima e importantissima cosa: di solito quando faccio questo genere di previsioni non le azzecco mai
Rispondi

Da: Salvamar	01/10/2018 16:27:34
Chi sa rispondere: se uno dei cinque quesiti non viene ritenuto sufficiente, viene bocciato? Messo da parte cioè è non concorre ad accumulare punteggio. Oppure si dà comunque una valutazione : 3-4-5....che si aggiunge al punteggio degli altri quesiti. Se c chi sa, meglio se condivide .
Rispondi

Da: Never give up	01/10/2018 16:32:58
@Salvamar Se poniamo la sufficienza a 10/16 nelle domande a risposta aperta ed a 6/10 nei quesiti di inglese, neanche con tutte le risposte sufficienti si passa.
Rispondi

Da: Caucaso	01/10/2018 16:42:07
Quando studi hai sottomano e sott occhio tutte quelle bellissime frasi ad effetto, tipo" il Ds svolge un ruolo fondamentale in quanto indirizza la comunità educate verso processi di autoanalisi e autovalutazione miranti ad attivare processi sistemico di miglioramento ". Poi provi a scrivere e ti viene:il Ds stimola il miglioramento di tutta la comunità educativa, cercando di evitare l autoreferenzialita' e proponendo soluzioni innovative, grazie al sostegno di tutti i soggetti coinvolti, dagli organi collegiali alle associazioni di studenti e genitori, comprendendo tutti coloro che sono attivi sul territorio nel perseguire il successo formativo". Ma è normale?????
Rispondi

Da: @ oggi 17	01/10/2018 16:44:22
La commissione credo abbia obbligo di valutare ogni singola risposta a cui potrà attribuire un voto che va da 1 a 16. Quindi la somma sarà data dai voti attribuite a tutte le risposte comprese quelle di inglese. Questo è quello che penso io non è certo legge.
Rispondi

Da: @ oggi 17	01/10/2018 16:46:39
@ Caucaso È pure meglio di quello del libro.
Rispondi

Da: Caucaso	01/10/2018 16:50:00
Oddio mi hai risollevato il morale... A me sembra di scrivere sempre le stesse cose e di non riuscire a trasmettere che la rielaborazione personale c è stata..
Rispondi

Da: Surt	01/10/2018 16:53:08
Scusate, ho inviato per sbaglio un messaggio senza testo. @ Caucaso Sono d'accordo con chi mi ha scritto la risposta precedente. Meglio svincolarsi dalle frasi fatte e dimostrare di aver "interiorizzato i concetti". Continua così!
Rispondi

Da: Caucaso	01/10/2018 16:59:39
Grazie davvero, serve ogni tanto avere un riscontro sincero e obiettivo. Sono così tante le cose da ricordare e saper scrivere che a volte sembra non ci stiano in testa..
Rispondi

Da: Hypotesis	01/10/2018 17:00:59
Mi sto rendendo conto che in 20 minuti si può scrivere poco e non si riesce a essere esaustivi, probabilmente ci avranno scambiati per conigli... Qualcuno valuterebbe questa risposta appena elaborata??? Grazie! Il D.lgs. 66-2017e l'inclusione scolastica degli studenti con disabilità 22 minuti Il D.lgs. 66-2017 ha riorganizzato l'Inclusione scolastica al fine di rendere più snelle ed efficaci le procedure per garantire un'offerta formativa di qualità per gli alunni e studenti disabili. L'inclusione scolastica deve essere coerente con i bisogni educativi e si realizza mediante strategie rivolte allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno per offrirgli una migliore qualità della vita. Il decreto è specificamente rivolto a tutti gli alunni e studenti con disabilità certificata, al fine di promuoverne il diritto all'istruzione e alla formazione. Compete a tutte le istituzioni garantire l'inclusione, quindi allo Stato, alle Regioni e agli Enti locali, ciascuno secondo i propri specifici ambiti e competenze. Lo Stato garantisce le risorse economiche, definisce gli organici e assegna le risorse economiche sulla base del numero dei bambini disabili iscritti in ogni scuola. Gli Enti locali provvedono invece agli interventi per garantire la presenza degli assistenti per l'autonomia e per la comunicazione personale, i servizi di trasporto e garantiscono l'accessibilità e la fruibilità degli spazi fisici delle scuole. E' compito dell'Invalsi valutare la qualità dell'inclusione scolastica, che è parte integrante della valutazione esterna delle scuole. La domanda per l'accertamento dell'invalidità in età evolutiva viene assegnata ora all'INPS, mentre il nuovo Profilo di funzionamento sostituisce i vecchi Diagnosi funzionale e Profilo dinamico funzionale, sintetizzandoli in un unico documento, che serve come base per un'efficace elaborazione del Piano Educativo individualizzato. Vengono istituiti inoltre GLIR, GIT e GLI, cui sono assegnati specifici compiti per il sostegno alle politiche dell'inclusione in ambito regionale, provinciale e di singolo istituto. Il dirigente scolastico, Leader educativo e garante della legge, assicura ogni intervento e azione per garantire l'inclusione.
Rispondi

Da: *Area_**	01/10/2018 17:01:07
scusate, ma la sufficienza sarà 11 su 16 per i quesiti a risposta aperta e ricordando che i quesiti a risposta chiusa danno venti punti, con cinque quesiti in "media" sufficienti aperti si arriverà a 55 punti, poi con i venti punti di inglese si arriva a 75 punti. E' ovvio che occorre fare almeno venti punti in inglese, oppure recuperare i punti persi in inglese con una media ben più alta nei quesiti a risposta aperta. Anche con 4 quesiti da 14/16 e uno non risposto si arriva a 56, dunque facendo bene l'inglese si supera la soglia del "70".
Rispondi

Da: Hypotesis	01/10/2018 17:06:21
Vi prego di dare una valutazione oggettiva senza farvi condizionare. Preciso che in 20 minuti più di questo non riesco a fare. XArea*_ Fare 20 nelle domande in lingua straniera lo ritengo particolarmente difficile, a meno che non si abbia una competenza vera, quindi docenti di lingua o chi la conosca veramente bene. Io nei test arrivo in media a 3 giuste su 5...
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Da: *Area_**	01/10/2018 17:14:57
Se fai 3 domande giuste su 5, ne faresti 6 giuste su 10 dunque 12 punti invece che 20 in inglese. Se così dovresti recuperare 8 punti nei quesiti. Con 4 da dodici, un 10 e i 12 di inglese faresti 70. PS. Anche io nella prova simulata di BOLZANO, ne ho sbagliata qualcuna (forse), perché qui non si è mai concordato quali sono quelle giuste.
Rispondi

Da: *Area_**	01/10/2018 17:17:16
Se fai 3 domande giuste su 5, ne faresti 6 giuste su 10 dunque 12 punti invece che 20 in inglese. Se così dovresti recuperare 8 punti nei quesiti. Con 4 da dodici, un 10 e i 12 di inglese faresti 70. PS. Anche io nella prova simulata di BOLZANO, ne ho sbagliata qualcuna (forse), perché qui non si è mai concordato quali sono quelle giuste.
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Da: Surt	01/10/2018 17:19:04
@Hypotesis A me piace molto: è sintetico, scorrevole ed esaustivo considerando il tempo a disposizione. Complimenti!
Rispondi

Da: Hypotesis	01/10/2018 17:25:54
Grazie Surt ma quanto mi daresti in numeri??? E' molto importante per me saperlo... XArea*_ Le risposte controverse erano la 4 del primo quesito la cui risposta è "work out", cioè "risolvere", mentre "work around" significa "aggirare" e la 3 del secondo quesito, dove la risposta esatta è "learning disability" cioè "difficoltà di apprendimento" e non dyslexia, che non c'entrava proprio niente. Detto ciò fai i tuoi calcoli. Io penso di poter arrivare a 10-12 in sede d'esame con la lingua
Rispondi

Da: Hypotesis	01/10/2018 17:30:08
Avrei potuto parlare del PAI e degli specifici compiti di GLIR, GIT e GLI ma vi assicuro che è impossibile farlo in 20 minuti. Forse comincio a pensare che una strategia utile potrebbe essere quella di sacrificare una risposta per farne solo 4 ma nel migliore dei modi. Certo è un azzardo, però... Considerato che potrei avere 10-12 in lingua per arrivare a 70 dovrei prendere almeno 12 in ogni domanda, mah!?'!!
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Da: Surt	01/10/2018 17:33:04
@Hypotesis Per quanto possa valere, ti darei 15/16 semplicemente per questioni di forma. Ci sono alcune ripetizioni e alcune frasi un po' ridondanti (garante, garantisce oppure Lo Stato garantisce le risorse economiche, definisce gli organici e assegna le risorse economiche...). Ma considerando il tempo è veramente difficile fare di meglio.
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Da: Hypotesis	01/10/2018 17:59:54
Grazie per la generosità Surt! Volevo precisare che non avevo riletto e corretto, buon lavoro!
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Da: Inesperta	01/10/2018 18:25:23
Basta! Io non ce la faccio...adesso mi preparo due domande generiche su ogni area e poi se va va.... se non va...pazienza! Non posso diventare matta...
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Da: sergiovanni	01/10/2018 18:35:29
Non sono d'accordo Hypotesis, tenta di farle tutte in ogni caso. Anche un 3 è più di uno 0. Giacarta dipende dal titolo dell'elaborato ma se fosse più sui pon io tralascerei una parte dell'introduzione, per quanto molto accurata per essere a memoria, e specificherei maggiomente ad esempio FSE e FESR, la procedura, l'organo di controllo dei pon, la ricaduta sulla scuola ecc... Io ho svolto una traccia tipo sui PON, la condivido anche se ben più generica della tua Quale il ruolo del Dirigente Scolastico nella promozione dei progetti PON? I progetti PON " Per la scuola", finanziati con fondi europei e finalizzati al conseguimento delle competenze strategiche del settore istruzione, sono un'imperdibile opportunità di implementare con lungimiranza la qualità dell'offerta formativa e raggiungere più alti standard di miglioramento. I finanziamenti europei dei PON possono essere destinati alla formazione docente (FSE) per l'utilizzo di nuovi strumenti informatici come elemento di cambiamento nella costruzione di una didattica per competenze come richiesto dalla strategia Europa 2020. Ugualmente è possibile usufruire di uno stanziamento per le eventuali opere di miglioramento e adeguamento delle infrastrutture necessarie all'attuazione del progetto (fondi FESR). Il Dirigente scolastico (DS) ha un ruolo determinante nel condurre e guidare la scuola che rappresenta e gestisce in modo unitario poichè la partecipazione al finanziamento PON di un progetto cardine del PTOF spingerebbe inevitabilmente i docenti verso una strada di cambiamento. Modificare il modo di insegnare in una scuola che vuole aprirsi al cambiamento è un processo lungo e complesso che tuttavia nell'era digitale non può più essere rimandato. E' il DS a convincere il personale con la valorizzazione delle competenze specifiche del personale (precedentemente monitorate), favorendo e stimolando i docenti verso la formazione (ad esempio del Piano nazionale scuola digitale PNSD) e portando il collegio a vincere le perplessità e cogliere invece l'opportunità della partecipazione con un progetto delineato sulle esigenze e priorità dell'istituzione scolastica.
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Da: XInesperta	01/10/2018 18:37:17
Stai serena perchè siamo un po' tutti nella tua stessa situazione. Io più cose studio, più ne dimentico, quindi ho deciso di continuare a leggere, fare qualche simulazione di risposta e affidarmi alla fortuna.
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Da: ziogigio	01/10/2018 18:43:16
Qualcuno ha studiato il Dlgs 50/16 (e, magari, ci ha pure capito qualcosa?)
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Da: Hypotesis	01/10/2018 18:44:17
XSergiovanni Forse non hai ben considerato ciò che ho scritto sopra. Come dici tu un 3 è sempre meglio di uno zero, ma se per prenderlo dovessi sacrificare le altre 4 tracce no, perchè magari prendendo voti molto alti in 4 potrei riequilibrare la situazione. Relativamente alla tua traccia sui PON mi piace molto più di quella proposta oggi da Giacarta, quindi non esiterei a darti un voto alto, magari non il massimo in questa circostanza, ma sono sicuro che in sede di esame riusciresti a fare ancora meglio, complimenti!
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Da: Hypotesis	01/10/2018 18:48:00
In ogni caso rimango stupefatto di fronte alle capacità mnemoniche di Giacarta, che meriterebbe un voto alto anche se fosse solo per la capacità di inserire così tanti dettagli, ma ribadisco che quel tipo di approccio non mi piace molto, ma ognuno ha il suo stile e questa è una cosa bella, credo.
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