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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 10/01/2019 20:13:41
A impiegato, mai vista una cosa del genere.
3 soli ammessi
Rispondi

Da: impiegato_comunale 10/01/2019 20:14:17
Da: Ina 10/01/2019 19.54.03
@ Impiegato_comunale

Sono quiz per la prova scritta?
-----------

No, preselezione.
Anche se mettere un minimo sul punteggio (e non sul numero di ammessi) secondo la giurisprudenza illegittimo... Ecco perché come detto non farò più concorsi.. i ricorsi sono sempre dietro l'angolo.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 10/01/2019 20:15:53
*secondo la giurisprudenza è illegittimo
Rispondi

Da: Ina 10/01/2019 20:16:14
Ma erano presenti 248 persone?
Rispondi

Da: impiegato_comunale 10/01/2019 20:20:52
Ina non capisco se ci sei o ci fai. Passi la domanda di prima, ma mo anche questa. C'è scritto tutto nella graduatoria di quel link.
Rispondi

Da: Ina 10/01/2019 20:24:01
Non sono riuscita ad aprire il link, non offendere e non giudicare.
Rispondi

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Da: Ina 10/01/2019 20:26:46
Impiegato_ comunale

Non dimenticare che ti ci sono voluti 2 MESI di affiancamento per iniziare a fare il documento più semplice.
Rispondi

Da: eclissato 10/01/2019 20:27:01
@Ina
sicuramente il concorso per dsga è un'opportunità che va sfruttata e che sto seriamente considerando, ma è appunto un'opportunità in un mare di niente.
Per quanto sia cotto dallo studio e mi venga il voltastomaco a rivedere gli ennesimi libri da 1200 pagine da studiarmi, sono d'accordo che sia un'occasione su cui buttarsi e provarci, ma nessuno fa la follia di investire tutto il proprio futuro su un concorso che esce una volta ogni mille anni. Diciamo che la strada degli enti locali ti permetteva quanto meno di sbagliare e riprovare più volte per migliorarti sempre di più, cosa che in questo caso non è possibile. Quindi ci proverei ma con molta prudenza e consapevolezza, perché non voglio di certo finire depresso per un concorso perso che rappresentava l'unica occasione della vita.
Quanto ai mestieri confermo che per me a 30 anni dopo una laurea tosta come giurisprudenza non è possibile ricominciare da zero e imparare un mestiere pratico o frequentare una scuola professionale. Se una laurea ti costringe a dover ricominciare da zero a 30 anni cambiando completamente il tiro c'è seriamente qualcosa che non funziona nel sistema.
La laurea dovrebbe aprirti di diritto le porte nel mondo del lavoro, dovrebbe spianarti la strada e invece rappresenta il punto di partenza di un percorso molto più tortuoso e masochista.
Rispondi

Da: impiegato_comunale   10/01/2019 20:32:45
Da: Ina    10/01/2019 20.24.01
Non sono riuscita ad aprire il link, non offendere e non giudicare.

Da: Ina    10/01/2019 20.26.46
Non dimenticare che ti ci sono voluti 2 MESI di affiancamento per iniziare a fare il documento più semplice.
------------------

😂😂😂 ok.. non ti scaldare. Potevi dirlo subito che non eri riuscita ad aprire il link.
Rispondi

Da: Ina 10/01/2019 20:42:50
@ Eclissato

Aver scelto di frequentare giurisprudenza significa che eri consapevole che una volta laureato dovevi continuare a studiare per: professione forense, magistratura, notaio, etc.
Poi certo si possono mandare dei CV alle aziende e magari iniziare con uno stage, come ha fatto, se non ricordo male, l'utente Gintonic.
Cmq la tua laurea è ottima per partecipare ai concorsi pubblici, si può dire che devi fare un buon ripasso e aggiornamento. Sono davvero poche le materie per te ex novo.
A proposito di lavoro ecco un link che ho letto nel forum a.g. e che mi ha fatto molto riflettere:

https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/19_gennaio_09/treviso-busta-paga-duemila-euro-ma-non-trova-trenta-operai-3b62c3d2-1445-11e9-911f-10df0af2cddc.shtml
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 10/01/2019 20:51:10
>Per quanto sia cotto dallo studio e mi venga il voltastomaco a rivedere gli ennesimi libri da 1200 pagine da studiarmi, sono d'accordo che sia un'occasione su cui buttarsi e provarci, ma nessuno fa la follia di investire tutto il proprio futuro su un concorso che esce una volta ogni mille anni. Diciamo che la strada degli enti locali ti permetteva quanto meno di sbagliare e riprovare più volte per migliorarti sempre di più, cosa che in questo caso non è possibile.

==============

Concordo pienamente. Per questo non ho fatto concorsi statali (assistente giudiziario, INPS, AdE) per non voler passare uno o piu' anni di studio matto e disperatissimo e giocarmi il tutto in un concorso solo.
(un po' come la Pellegrini o altri atleti olimpici che si allenano ANNI e poi il tutto si decide in pochi minuti di gara)... e se quel giorno non sei in forma? e se ti esce una domanda killer all'orale?
Almeno con i Comuni c'è la possibilità di provare riprovare e riprovare e poi fino a qualche anno fa c'era il barbatrucco che anche se i posti erano 2 o 3 poi di fatto gli idonei entravano tutti, grazie alle proroghe infinite della validità delle graduatorie.
Adesso invece i concorsi E.E.L.L. prima o poi diventeranno come quelli statali: un concorsone ogni tot, chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori e deve attendere il concorso successivo magari dopo 1 o 3 anni così fa pure in tempo a dimenticare tutto. Bella fregatura.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 10/01/2019 20:55:13
@ina

A parte medicina e le professioni sanitarie qualunque altra laurea oggi ti destina a un futuro di precariato o farti sfruttare da qualche DDL privato, anche, e forse specialmente, ingegneria e informatica.

Quantomento giurisprudenza ti permette di accedere ai concorsi da D
Rispondi

Da: Ina 10/01/2019 21:05:26
Perfettamente d'accordo con te Sandr0kan.

@ Eclissato

Per concludere il discorso, le possibilità che hai sono 2: trovi un lavoro dandoti diverse opportunità, come concorsi pubblici, invio CV, apprendimento di materie o mestieri per te nuovi.
Fai il mantenuto e poi la fame quando non ci sarà più chi ti mantiene.
Altre possibilità sono: vincere il primo premio delle lotteria, del superenalotto, dell'eurojakpot e giochi simili.
Avere uno zio in America che ti lascia l'eredità, sposare una persona ricca.
Scegli...
Rispondi

Da: eclissato 10/01/2019 21:38:55
@Sadr0kan
L'unica laurea che al momento mi sembra avere parvenza di decenza in ottica lavorativa è quella in economia. Per il resto consiglio vivamente di fermarsi al diploma, a meno che uno non voglia studiare per il semplice piacere di farlo senza aspettative lavorative.
Altrimenti non serve di certo una laurea per lavorare umilmente, anzi qui dove tutto funziona al contrario la laurea ti fa andare in stallo mentre invece è paradossalmente più semplice trovare la propria strada per uno con la terza media!

@Ina
I Cv che invio non li legge nessuno a quanto pare, escludendo gli annunci farsa di chi si approfitta della situazione di disperazione dei laureati per sfruttarli.
Le ragioni sono molteplici. Se non vivi a Milano hai già precluse l'80% di possibilità di lavoro. Qualsiasi lavoro sensato, master ecc si può trovare da roma in su fino a milano dove effettivamente qualcosa la trovi vuoi o non vuoi.
In secondo luogo a nessuno interessa la laurea, tanto meno il voto scenografico, se non hai imparato a fare nulla di concreto all'università e purtroppo all'università non ti insegnano a far nulla. Quella laurea difficilmente riesci a spenderla in ottica lavorativa nel settore privato, il sistema evidentemente è pensato male e andrebbe smantellato e ripensato ex novo, altrimenti non se ne uscirà mai. Poi ovviamente ci sono anche le eccezioni.
Con i concorsi stiamo vedendo che aria tira, non di certo aria di speranza viste le recenti novità. Eppure ci stavano facendo credere che potesse aprirsi un periodo di prosperità in ottica concorsuale.
Apprendere un mestiere mi sembra al quanto paradossale, perché non è possibile che uno debba laurearsi per poi ricominciare da zero e imparare un mestiere completamente fuori dall'ambito per il quale ha studiato quando hai l'età di aver già raggiunto un certo equilibrio lavorativo. Così come è difficile che un laureato in giurisprudenza a 30 anni decida di fare il parrucchiere è altrettanto difficile che un parrucchiere a 30 anni si svegli e decida di laurearsi in giurisprudenza per fare l'impiegato. Sono entrambi due paradossi.
Rispondi

Da: Ina 10/01/2019 22:03:32
@Eclissato

Prima o poi troverai la tua strada. Di sicuro niente cade dal cielo e nessuno ti viene a cercare a casa.

E' evidente che stai attraversando un periodo di sconforto e stanchezza mentale, in più i 30 anni sono un'età di passaggio dove si inizia a fare un bilancio della propria vita. Non so cosa dirti, ma ti posso assicurare che nel mio lungo percorso alla ricerca di un lavoro ho visto tanti 40/50enni rimettersi in gioco dopo aver perso il lavoro, tante donne mamme con la volontà di realizzarsi anche professionalmente, tante persone più o meno giovani incominciare una nuova vita.
E' evidente che vuoi lavorare, trova tu il modo per raggiungere il tuo obiettivo, altrimenti, come già detto, le scelte non sono poi molte.
In bocca al lupo!
Rispondi

Da: GinTonic82 10/01/2019 22:50:50
https://www.ilsicilia.it/decreto-sicurezza-a-palermo-lufficio-anagrafe-volta-le-spalle-a-orlando/
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 11/01/2019 06:52:16
MEDICINA. Altro che economia. I laureati in economia li vedo a fare concorsi per B3 e C1 (tranne i Bocconiani, vabbeh), i medici no.
Anche senza specializzazione, non si trova un medico di base: sono praticamente tutti massimalisti o quasi e nei prossimi anni ci sarà un gran bisogno di medici. E poi grazie al numero chiuso la selezione è all'inizio: se entri entri, se non entri non entri, ed eviti di studiare anni di università per poi ritrovarti disoccupato dopo.
Certo, è un lavoro che andrebbe fatto con un minimo di vocazione e non "per trovare lavoro".
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 11/01/2019 07:35:48
Per quanto riguarda i richiedenti asilo la legge vieta la prima iscrizione anagrafica dall'estero ma non l'immi da altri Comuni.
Quindi meno male che i colleghi palermitani si ribellino altrimenti tutti i richiedenti asilo si iscriverebbero a Palermo per poi fare il cambio nei vari comuni d'Italia.
E a quel punto che fai? E' un cambio di residenza (legittimo) ma che si basa su una prima iscrizione illegittima, quindi l'atto è viziato a monte e la patata bollente passa a te.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 - 11/01/2019 07:36:37
Il medico inoltre dà altissimi Status e Money che se uno è incel gli permette di diventare slayer.
Rispondi

Da: Test.infinito
Reputazione utente: +42 11/01/2019 08:26:21
La situazione dei medici è completamente diversa dalla nostra ma non sicura.
Ricordiamoci che il governo voleva togliere il numero chiuso dalla facoltà di medicina.
Per la serie, rompiamo le scatole anche a loro.
Rispondi

Da: tantalo 11/01/2019 13:17:02
@ina
in risposta all'articolo sull'imprenditore che non trova operai a 2 mila euro al mese

https://www.valigiablu.it/azienda-edile-parisotto-lavoro/
Rispondi

Da: sandr0kann 11/01/2019 15:30:41
qualche incel redpillato anonimo mi ha messo il pollice in su.
Rispondi

Da: Ina 11/01/2019 16:00:58
@ Tantalo

Che dirti, si dice tutto e il contrario di tutto. Di sicuro c'è gente, anche in questo forum, che non vuole lavorare il sabato, che non vorrebbe fare i rientri pomeridiani, che non si sono mai allontanati da casa...
Rispondi

Da: GinTonic82 1 1 - 11/01/2019 16:06:18
Da: Sandr0kan 1 - 11/01/2019 07.35.48
Per quanto riguarda i richiedenti asilo la legge vieta la prima iscrizione anagrafica dall'estero ma non l'immi da altri Comuni.
Quindi meno male che i colleghi palermitani si ribellino altrimenti tutti i richiedenti asilo si iscriverebbero a Palermo per poi fare il cambio nei vari comuni d'Italia.
E a quel punto che fai? E' un cambio di residenza (legittimo) ma che si basa su una prima iscrizione illegittima, quindi l'atto è viziato a monte e la patata bollente passa a te.

Io ho fatto una CIE ad un richiedente asilo che una mia collega ha iscritto (immi dall'estero) il 5 Ottobre! Merda!
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 11/01/2019 18:07:35
> Io ho fatto una CIE ad un richiedente asilo che una mia collega ha iscritto (immi dall'estero) il 5 Ottobre! Merda!

Il 5 ottobre era già in vigore il divieto di iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo?
In quel caso, perché l'iscrizione anagrafica non è stata annullata in autotutela?
Rispondi

Da: GinTonic82 11/01/2019 18:38:05
Teoricamente è entrato in vigore proprio il 5.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 11/01/2019 18:45:17
E allora annullategli la residenza in autotutela cavolo.
Per la CIE, pazienza. A limite potete invitarlo a riconsegnarla.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 11/01/2019 18:48:00
>A impiegato, mai vista una cosa del genere.
>3 soli ammessi

A me capito' una cosa del genere invece.
Per curiosità, hai provato a cercere con google i 3 ammessi? Sono gente non sospetta o i loro nomi compaiono tra i tempi determinati di quell'amministrazione? Io nei concorsi dei Comuni piccoli faccio sempre questi controlli sui vincitori. Che non significa nulla, un interno ovviamente puo' vincere un concorso. Pero' io per curiosità controllo sempre.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 11/01/2019 20:24:30
Certo Sandrokan... anch'io avevo questo vizio di cercare i nomi su Google 😂 sempre rigorosamente usando le virgolette nel formato:
"nome cognome" e "cognome nome", seguiti da parole tipo Comune o concorso.
In questo caso ne ho cercato uno solo e si tratta di una persona residente a 60 km di distanza, ma con esperienza professionale nel suo Comune di residenza. Quindi tutto in regola.

Sinceramente questi tipi di ricerca mi hanno sempre confermato che chi arriva tra le prime posizioni ha sempre un trascorso da concorsista in altri Comuni, oppure appunto da precario nel Comune stesso..

Una volta invece in un concorso in cui arrivai secondo feci ricerche sul primo classificato (che già mi puzzava parecchio perché non sbagliò una domanda in una preselezione difficilissima), e questo tizio non solo era residente nello stesso Comune ma non aveva nessun tipo di esperienza professionale, né un passato da concorsista.. ma di contro però era il nipote di un senatore del posto... Questo fu l'unico caso in cui ebbi grossi sospetti..... Anche se devo ammettere che questo tizio agli orali andò benissimo sulle domande che estrasse, senza alcuna esitazione.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 11/01/2019 20:56:38
>agli orali andò benissimo sulle domande che estrasse, senza alcuna esitazione.

magari cominciando a rispondere prima di leggere la domanda? tipo come accadde qui:
https://www.youtube.com/watch?v=PSi09nxiyHA
Rispondi

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Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	10/01/2019 20:13:41
A impiegato, mai vista una cosa del genere. 3 soli ammessi
Rispondi

Da: impiegato_comunale	10/01/2019 20:14:17
Da: Ina 10/01/2019 19.54.03 @ Impiegato_comunale Sono quiz per la prova scritta? ----------- No, preselezione. Anche se mettere un minimo sul punteggio (e non sul numero di ammessi) secondo la giurisprudenza illegittimo... Ecco perché come detto non farò più concorsi.. i ricorsi sono sempre dietro l'angolo.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	10/01/2019 20:15:53
*secondo la giurisprudenza è illegittimo
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 20:16:14
Ma erano presenti 248 persone?
Rispondi

Da: impiegato_comunale	10/01/2019 20:20:52
Ina non capisco se ci sei o ci fai. Passi la domanda di prima, ma mo anche questa. C'è scritto tutto nella graduatoria di quel link.
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 20:24:01
Non sono riuscita ad aprire il link, non offendere e non giudicare.
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 20:26:46
Impiegato_ comunale Non dimenticare che ti ci sono voluti 2 MESI di affiancamento per iniziare a fare il documento più semplice.
Rispondi

Da: eclissato	10/01/2019 20:27:01
@Ina sicuramente il concorso per dsga è un'opportunità che va sfruttata e che sto seriamente considerando, ma è appunto un'opportunità in un mare di niente. Per quanto sia cotto dallo studio e mi venga il voltastomaco a rivedere gli ennesimi libri da 1200 pagine da studiarmi, sono d'accordo che sia un'occasione su cui buttarsi e provarci, ma nessuno fa la follia di investire tutto il proprio futuro su un concorso che esce una volta ogni mille anni. Diciamo che la strada degli enti locali ti permetteva quanto meno di sbagliare e riprovare più volte per migliorarti sempre di più, cosa che in questo caso non è possibile. Quindi ci proverei ma con molta prudenza e consapevolezza, perché non voglio di certo finire depresso per un concorso perso che rappresentava l'unica occasione della vita. Quanto ai mestieri confermo che per me a 30 anni dopo una laurea tosta come giurisprudenza non è possibile ricominciare da zero e imparare un mestiere pratico o frequentare una scuola professionale. Se una laurea ti costringe a dover ricominciare da zero a 30 anni cambiando completamente il tiro c'è seriamente qualcosa che non funziona nel sistema. La laurea dovrebbe aprirti di diritto le porte nel mondo del lavoro, dovrebbe spianarti la strada e invece rappresenta il punto di partenza di un percorso molto più tortuoso e masochista.
Rispondi

Da: impiegato_comunale	10/01/2019 20:32:45
Da: Ina 10/01/2019 20.24.01 Non sono riuscita ad aprire il link, non offendere e non giudicare. Da: Ina 10/01/2019 20.26.46 Non dimenticare che ti ci sono voluti 2 MESI di affiancamento per iniziare a fare il documento più semplice. ------------------ 😂😂😂 ok.. non ti scaldare. Potevi dirlo subito che non eri riuscita ad aprire il link.
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 20:42:50
@ Eclissato Aver scelto di frequentare giurisprudenza significa che eri consapevole che una volta laureato dovevi continuare a studiare per: professione forense, magistratura, notaio, etc. Poi certo si possono mandare dei CV alle aziende e magari iniziare con uno stage, come ha fatto, se non ricordo male, l'utente Gintonic. Cmq la tua laurea è ottima per partecipare ai concorsi pubblici, si può dire che devi fare un buon ripasso e aggiornamento. Sono davvero poche le materie per te ex novo. A proposito di lavoro ecco un link che ho letto nel forum a.g. e che mi ha fatto molto riflettere: https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/19_gennaio_09/treviso-busta-paga-duemila-euro-ma-non-trova-trenta-operai-3b62c3d2-1445-11e9-911f-10df0af2cddc.shtml
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	10/01/2019 20:51:10
>Per quanto sia cotto dallo studio e mi venga il voltastomaco a rivedere gli ennesimi libri da 1200 pagine da studiarmi, sono d'accordo che sia un'occasione su cui buttarsi e provarci, ma nessuno fa la follia di investire tutto il proprio futuro su un concorso che esce una volta ogni mille anni. Diciamo che la strada degli enti locali ti permetteva quanto meno di sbagliare e riprovare più volte per migliorarti sempre di più, cosa che in questo caso non è possibile. ============== Concordo pienamente. Per questo non ho fatto concorsi statali (assistente giudiziario, INPS, AdE) per non voler passare uno o piu' anni di studio matto e disperatissimo e giocarmi il tutto in un concorso solo. (un po' come la Pellegrini o altri atleti olimpici che si allenano ANNI e poi il tutto si decide in pochi minuti di gara)... e se quel giorno non sei in forma? e se ti esce una domanda killer all'orale? Almeno con i Comuni c'è la possibilità di provare riprovare e riprovare e poi fino a qualche anno fa c'era il barbatrucco che anche se i posti erano 2 o 3 poi di fatto gli idonei entravano tutti, grazie alle proroghe infinite della validità delle graduatorie. Adesso invece i concorsi E.E.L.L. prima o poi diventeranno come quelli statali: un concorsone ogni tot, chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori e deve attendere il concorso successivo magari dopo 1 o 3 anni così fa pure in tempo a dimenticare tutto. Bella fregatura.
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	10/01/2019 20:55:13
@ina A parte medicina e le professioni sanitarie qualunque altra laurea oggi ti destina a un futuro di precariato o farti sfruttare da qualche DDL privato, anche, e forse specialmente, ingegneria e informatica. Quantomento giurisprudenza ti permette di accedere ai concorsi da D
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 21:05:26
Perfettamente d'accordo con te Sandr0kan. @ Eclissato Per concludere il discorso, le possibilità che hai sono 2: trovi un lavoro dandoti diverse opportunità, come concorsi pubblici, invio CV, apprendimento di materie o mestieri per te nuovi. Fai il mantenuto e poi la fame quando non ci sarà più chi ti mantiene. Altre possibilità sono: vincere il primo premio delle lotteria, del superenalotto, dell'eurojakpot e giochi simili. Avere uno zio in America che ti lascia l'eredità, sposare una persona ricca. Scegli...
Rispondi

Da: eclissato	10/01/2019 21:38:55
@Sadr0kan L'unica laurea che al momento mi sembra avere parvenza di decenza in ottica lavorativa è quella in economia. Per il resto consiglio vivamente di fermarsi al diploma, a meno che uno non voglia studiare per il semplice piacere di farlo senza aspettative lavorative. Altrimenti non serve di certo una laurea per lavorare umilmente, anzi qui dove tutto funziona al contrario la laurea ti fa andare in stallo mentre invece è paradossalmente più semplice trovare la propria strada per uno con la terza media! @Ina I Cv che invio non li legge nessuno a quanto pare, escludendo gli annunci farsa di chi si approfitta della situazione di disperazione dei laureati per sfruttarli. Le ragioni sono molteplici. Se non vivi a Milano hai già precluse l'80% di possibilità di lavoro. Qualsiasi lavoro sensato, master ecc si può trovare da roma in su fino a milano dove effettivamente qualcosa la trovi vuoi o non vuoi. In secondo luogo a nessuno interessa la laurea, tanto meno il voto scenografico, se non hai imparato a fare nulla di concreto all'università e purtroppo all'università non ti insegnano a far nulla. Quella laurea difficilmente riesci a spenderla in ottica lavorativa nel settore privato, il sistema evidentemente è pensato male e andrebbe smantellato e ripensato ex novo, altrimenti non se ne uscirà mai. Poi ovviamente ci sono anche le eccezioni. Con i concorsi stiamo vedendo che aria tira, non di certo aria di speranza viste le recenti novità. Eppure ci stavano facendo credere che potesse aprirsi un periodo di prosperità in ottica concorsuale. Apprendere un mestiere mi sembra al quanto paradossale, perché non è possibile che uno debba laurearsi per poi ricominciare da zero e imparare un mestiere completamente fuori dall'ambito per il quale ha studiato quando hai l'età di aver già raggiunto un certo equilibrio lavorativo. Così come è difficile che un laureato in giurisprudenza a 30 anni decida di fare il parrucchiere è altrettanto difficile che un parrucchiere a 30 anni si svegli e decida di laurearsi in giurisprudenza per fare l'impiegato. Sono entrambi due paradossi.
Rispondi

Da: Ina	10/01/2019 22:03:32
@Eclissato Prima o poi troverai la tua strada. Di sicuro niente cade dal cielo e nessuno ti viene a cercare a casa. E' evidente che stai attraversando un periodo di sconforto e stanchezza mentale, in più i 30 anni sono un'età di passaggio dove si inizia a fare un bilancio della propria vita. Non so cosa dirti, ma ti posso assicurare che nel mio lungo percorso alla ricerca di un lavoro ho visto tanti 40/50enni rimettersi in gioco dopo aver perso il lavoro, tante donne mamme con la volontà di realizzarsi anche professionalmente, tante persone più o meno giovani incominciare una nuova vita. E' evidente che vuoi lavorare, trova tu il modo per raggiungere il tuo obiettivo, altrimenti, come già detto, le scelte non sono poi molte. In bocca al lupo!
Rispondi

Da: GinTonic82	10/01/2019 22:50:50
https://www.ilsicilia.it/decreto-sicurezza-a-palermo-lufficio-anagrafe-volta-le-spalle-a-orlando/
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 11/01/2019 06:52:16
MEDICINA. Altro che economia. I laureati in economia li vedo a fare concorsi per B3 e C1 (tranne i Bocconiani, vabbeh), i medici no. Anche senza specializzazione, non si trova un medico di base: sono praticamente tutti massimalisti o quasi e nei prossimi anni ci sarà un gran bisogno di medici. E poi grazie al numero chiuso la selezione è all'inizio: se entri entri, se non entri non entri, ed eviti di studiare anni di università per poi ritrovarti disoccupato dopo. Certo, è un lavoro che andrebbe fatto con un minimo di vocazione e non "per trovare lavoro".
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 11/01/2019 07:35:48
Per quanto riguarda i richiedenti asilo la legge vieta la prima iscrizione anagrafica dall'estero ma non l'immi da altri Comuni. Quindi meno male che i colleghi palermitani si ribellino altrimenti tutti i richiedenti asilo si iscriverebbero a Palermo per poi fare il cambio nei vari comuni d'Italia. E a quel punto che fai? E' un cambio di residenza (legittimo) ma che si basa su una prima iscrizione illegittima, quindi l'atto è viziato a monte e la patata bollente passa a te.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 - 11/01/2019 07:36:37
Il medico inoltre dà altissimi Status e Money che se uno è incel gli permette di diventare slayer.
Rispondi

Da: Test.infinito Reputazione utente: +42	11/01/2019 08:26:21
La situazione dei medici è completamente diversa dalla nostra ma non sicura. Ricordiamoci che il governo voleva togliere il numero chiuso dalla facoltà di medicina. Per la serie, rompiamo le scatole anche a loro.
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Da: tantalo	11/01/2019 13:17:02
@ina in risposta all'articolo sull'imprenditore che non trova operai a 2 mila euro al mese https://www.valigiablu.it/azienda-edile-parisotto-lavoro/
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Da: sandr0kann	11/01/2019 15:30:41
qualche incel redpillato anonimo mi ha messo il pollice in su.
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Da: Ina	11/01/2019 16:00:58
@ Tantalo Che dirti, si dice tutto e il contrario di tutto. Di sicuro c'è gente, anche in questo forum, che non vuole lavorare il sabato, che non vorrebbe fare i rientri pomeridiani, che non si sono mai allontanati da casa...
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Da: GinTonic82	1 1 - 11/01/2019 16:06:18
Da: Sandr0kan 1 - 11/01/2019 07.35.48 Per quanto riguarda i richiedenti asilo la legge vieta la prima iscrizione anagrafica dall'estero ma non l'immi da altri Comuni. Quindi meno male che i colleghi palermitani si ribellino altrimenti tutti i richiedenti asilo si iscriverebbero a Palermo per poi fare il cambio nei vari comuni d'Italia. E a quel punto che fai? E' un cambio di residenza (legittimo) ma che si basa su una prima iscrizione illegittima, quindi l'atto è viziato a monte e la patata bollente passa a te. Io ho fatto una CIE ad un richiedente asilo che una mia collega ha iscritto (immi dall'estero) il 5 Ottobre! Merda!
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	11/01/2019 18:07:35
> Io ho fatto una CIE ad un richiedente asilo che una mia collega ha iscritto (immi dall'estero) il 5 Ottobre! Merda! Il 5 ottobre era già in vigore il divieto di iscrizione anagrafica per i richiedenti asilo? In quel caso, perché l'iscrizione anagrafica non è stata annullata in autotutela?
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Da: GinTonic82	11/01/2019 18:38:05
Teoricamente è entrato in vigore proprio il 5.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	11/01/2019 18:45:17
E allora annullategli la residenza in autotutela cavolo. Per la CIE, pazienza. A limite potete invitarlo a riconsegnarla.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	11/01/2019 18:48:00
>A impiegato, mai vista una cosa del genere. >3 soli ammessi A me capito' una cosa del genere invece. Per curiosità, hai provato a cercere con google i 3 ammessi? Sono gente non sospetta o i loro nomi compaiono tra i tempi determinati di quell'amministrazione? Io nei concorsi dei Comuni piccoli faccio sempre questi controlli sui vincitori. Che non significa nulla, un interno ovviamente puo' vincere un concorso. Pero' io per curiosità controllo sempre.
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Da: impiegato_comunale	11/01/2019 20:24:30
Certo Sandrokan... anch'io avevo questo vizio di cercare i nomi su Google 😂 sempre rigorosamente usando le virgolette nel formato: "nome cognome" e "cognome nome", seguiti da parole tipo Comune o concorso. In questo caso ne ho cercato uno solo e si tratta di una persona residente a 60 km di distanza, ma con esperienza professionale nel suo Comune di residenza. Quindi tutto in regola. Sinceramente questi tipi di ricerca mi hanno sempre confermato che chi arriva tra le prime posizioni ha sempre un trascorso da concorsista in altri Comuni, oppure appunto da precario nel Comune stesso.. Una volta invece in un concorso in cui arrivai secondo feci ricerche sul primo classificato (che già mi puzzava parecchio perché non sbagliò una domanda in una preselezione difficilissima), e questo tizio non solo era residente nello stesso Comune ma non aveva nessun tipo di esperienza professionale, né un passato da concorsista.. ma di contro però era il nipote di un senatore del posto... Questo fu l'unico caso in cui ebbi grossi sospetti..... Anche se devo ammettere che questo tizio agli orali andò benissimo sulle domande che estrasse, senza alcuna esitazione.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	11/01/2019 20:56:38
>agli orali andò benissimo sulle domande che estrasse, senza alcuna esitazione. magari cominciando a rispondere prima di leggere la domanda? tipo come accadde qui: https://www.youtube.com/watch?v=PSi09nxiyHA
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