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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: durbans526/09/2023 21:04:51
"Al netto di qualche azienda all'avanguardia, però, in Italia lo smart working è al palo. Il lavoro da remoto interessa appena il 14,9% degli occupati, che svolge parte dell'attività da remoto. Dopo il boom vissuto nel 2020, in piena pandemia, quando il nostro paese è passato dal 4,8% di telelavoro dell'anno precedente al 13,7%, il tasso di crescita ha subito una brusca frenata e dimostra che l'opportunità del work-from-anywhere non è stata pienamente colta dalle aziende, considerando che la quota di smart working potrebbe arrivare quasi al 40%. È quanto emerge dalle ultime analisi Inapp."
Rispondi

Da: X sopra 1  - 26/09/2023 21:19:25
Fate concorsi prestigiosi e non avrete problemi
Rispondi

Da: durbans526/09/2023 21:34:58
@Ma davvero
Non sono l'unico italiano ad aver notato una palese discriminazione nella legge, ma mi piacerebbe che qualche avvocato o esperto di diritto mi spiegasse se ci sono gli estremi di possibile incostituzionalità e perché; analogamente, se non ci fossero, vorrei capire il motivo , dato che su altre leggi si è sollevato un marasma enorme.

Rispondi

Da: Ma davvero  1  1  - 26/09/2023 21:37:23
Durbans non ho capito se dici sul serio o hai voglia di scherzare.
Rispondi

Da: Concorsista2 1  - 26/09/2023 22:35:37
Ripropongo un mio precedente intervento del 09/09/23.
Ho visto che è passato inosservato, ma è un argomento di cui si è parlato molto nelle pagine precedenti e che ha creato non poche ansie in molti utenti. Quindi penso di fare una cosa gradita.

Secondo la Cassazione (sentenza 22466/2023), il mancato superamento del periodo di prova non preclude l'accesso al pubblico impiego.

Link di approfondimento:
https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/QUOTIDIANI_VERTICALI/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2023/07/27/22466.pdf
https://www.neopa.it/news/personale/2023-08/non-comporta-esclusione-dal-concorso-il-mancato-superamento-del-periodo-di
https://www.studiocerbone.com/corte-di-cassazione-sentenza-n-22466-depositata-il-26-luglio-2023-illegittima-la-destituzione-di-un-docente-per-mancato-superamento-del-periodo-di-prova-di-un-precedente-rapporto-di-lavoro/
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
27/09/2023 07:41:02
Durbans lascia perdere che poi senno' arrivano i privatini che invocando l'incostituzionalità ci rifilano 40 ore settimanali, 20 giorni di ferie anziche0 32 e il jobs act
Rispondi

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Da: durbans527/09/2023 09:14:08
@Ma davvero
In che senso? Di una legge viene valutata la costituzionalità solo se qualcuno fa ricorso, se nessuno fa ricorso non succede niente e resta in vigore.

Sarei curioso di sapere da qualche avvocato gli estremi entro i quali certe leggi possono essere palesemente discriminatorie senza essere anti-costituzionali.
Rispondi

Da: durbans527/09/2023 11:59:28
"Ci stiamo ragionando. La norma sullo smart working rispondeva ad una logica emergenziale sulla base di dati epidemiologici che oggi ci dicono che in questo momento la situazione è differente rispetto al 2020, quando è stato introdotto questo strumento. Stiamo però facendo delle valutazioni sui fragili che saranno oggetto di scelte nei prossimi giorni". Così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, a margine della presentazione per Manifesto Cisl sul lavoro risponde a chi gli chiedeva se il governo fosse intenzionato a prorogare le norme sul lavoro agile. "Stiamo ragionando su una eventuale proroga perché quella era una norma a fini emergenziali", spiega.

Ancora una volta dimostrano una miopia incredibile. C'è voluta una pandemia per far adottare lo smart working, che in larghissima misura ha funzionato e ora "ragionano" se toglierlo ai fragili.

Follia.
Rispondi

Da: durbans527/09/2023 12:21:35
Il 31/12 scade anche la norma per i dipendenti privati, immagino toglieranno anche quella e verrà tutto lasciato agli accordi individuali tra azienda  e lavoratore
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
27/09/2023 12:40:54
Ah ah ah, già immagino il libero accordo tra azienda e lavoratore?
Sono decenni che provano il lavoro da casa con una scusa o con l'altra e poi se lo rimangiano.
I dipendenti all'inizio son tutti contenti, chebbello, non devo alzarmi una o due ore prima per andare in ufficio, posso curare casa mentre lavoro, vado a prendere i bambini a scuola, evito il traffico, posso stare in pigiama o per lo meno senza giacca e cravatta/tailleur, ecc....
... e poi la fregatura: casa tua diventa il tuo ufficio. Questo significa che NON STACCHI MAI. Gli orari "flessibili" significano flettersi alle esigenze del datore di lavoro praticamente quasi H24, e non alle tue come credevi speranzoso quando hai accettato di lavorare in remoto. Il datore pretende di trovarti sempre presente e disponiblie, GUAI a non rispondere a una mail o a una call! Le ferie? Tra smartphone, tablet e connessioni mobili da 100 giga a 7 euro (oh, te la rimborsa il datore, ci mancherebbe!) sei sempre raggiungibile, quindi DEVI esserlo.

Almeno prima, se eri in ferie o malato, avevi la scusa di non avere accesso fisico al computer e quindi al materiale di lavoro; oggi invece, già mi immagino, nel privato, al dipendente in ferie o in malattia, arriva il whatsapp del capo "domattina devo andare in consiglio di amministrazione a mostrare i dati delle vendite, potresti collegarti dieci minuti e prepararmi un report?" (ti scrivono dieci minuti ma poi tra estrarre i dati, metterli in forma leggibile magari con grafici e una descrizione scritta non bastano tre ore).

Qualche mese così, e li vedi pregare per tornare in ufficio! Almeno quando hai finito hai finito e basta, e se ci stai di più è straordinario!! Invece da casa se lavori fino a mezzanotte è tutto "volontariato".
Ah, e io non conterei troppo sulla legge: fare regole per imporre limiti di orario e giorni non lavorativi per regolamento è una cosa, farle rispettare, specie nel privato, è un altro film.
Rispondi

Da: durbans527/09/2023 14:07:47
@Sandrokan
Guarda io sono al momento dipendente privato (ancora per 2 giorni...) e lavoro in smart working da Marzo 2020 praticamente sempre a casa.
Non sono mai stato meglio, lavoro, riesco a incastrare anche altri impegni e tutto funziona.
Ovviamente i casi "malati" ci sono e ci saranno sempre ma non dipendono dallo smart working..
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 1  - 27/09/2023 15:21:30
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +92    27/09/2023 07:41:02
Durbans lascia perdere che poi senno' arrivano i privatini che invocando l'incostituzionalità ci rifilano 40 ore settimanali, 20 giorni di ferie anziche0 32 e il jobs act
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Questa mattina al lavoro: squilla il telefono della mia collega che non c'è, rispondo io, l'utente mi chiede della mia collega o di un altro collega che però è talmente impegnato che non sempre può rispondere, mi chiede allora se può contattare un'altra collega di cui ha il numero e che compare nel documento che le era stato inviato, le rispondo di sì. Nel frattempo vado nella sala ristoro dove c'è pure la fotocopiatrice, sento squillare il telefono e lo dico alla collega dicendo anche chi la stava cercando, lei mi risponde " ah non fa niente, richiameranno..." e  continua tranquillamente a chiacchierare.  Ecco io di fronte a  queste cose quasi quasi mi auguro ciò che ha scritto Sandr0kan.
Rispondi

Da: Stipendi PA27/09/2023 17:44:57
Ciao a tutti! Scusate ma ho un dubbio...un neoassunto D1 in un ente locale..che cosa percepisce in busta paga? Qual è effettivamente la differenza con un C1? Graziee
Rispondi

Da: Nuovi concorsi27/09/2023 17:52:09
Da: Stipendi PA    27/09/2023 17:44:57
Ciao a tutti! Scusate ma ho un dubbio...un neoassunto D1 in un ente locale..che cosa percepisce in busta paga? Qual è effettivamente la differenza con un C1? Graziee
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Circa 100 euro
Rispondi

Da: Stipendi PA27/09/2023 17:54:51
Grazie! Quindi circa 1500euro netti?
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
27/09/2023 18:06:38
Questa mattina al lavoro: squilla il telefono della mia collega che non c'è, rispondo io, l'utente mi chiede della mia collega o di un altro collega che però è talmente impegnato che non sempre può rispondere, mi chiede allora se può contattare un'altra collega di cui ha il numero e che compare nel documento che le era stato inviato, le rispondo di sì. Nel frattempo vado nella sala ristoro dove c'è pure la fotocopiatrice, sento squillare il telefono e lo dico alla collega dicendo anche chi la stava cercando, lei mi risponde " ah non fa niente, richiameranno..." e  continua tranquillamente a chiacchierare.  Ecco io di fronte a  queste cose quasi quasi mi auguro ciò che ha scritto Sandr0kan.
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A prescindere da tutto le chiamate esterne dovrebbero essere abolite. Ammetto che non ce la faccio a prenderle tutte perché come riaggancio il telefono squilla di nuovo o, al massimo, dopo tre minuti. Ma io devo LAVORARE, non rispondere al telefono. Nel precedente ente c'era un call center che se la vedeva lui con gli utenti e poi ci mandava le email e, se necessario, lo richiamavamo noi. Ma è impossibile lavorare con interruzioni continue.
Rispondi

Da: Nuovi concorsi27/09/2023 18:14:35
Da: Stipendi PA    27/09/2023 17:54:51
Grazie! Quindi circa 1500euro netti?
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Anche qualcosa in più, ma dipende da diversi fattori: aliquote, assegni ecc..
Rispondi

Da: ex Centrale committenza27/09/2023 19:42:23
@ Sandr0kan

Sono d'accordo con te quando si lavora. Io vedo il mio collega ultra impegnato che non può proprio rispondere. Ma se  si sta chiaccierando delle solite stupide cose e quando si lavora lo si fa poco e male, sarà il caso almeno di rispondere al telefono?
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
27/09/2023 20:31:33
Chiaccherando? Beati loro; io a parte quando vado in bagno non ho momenti di stacco. 3 anni fa arrivai a 50 ore di straordinario (e numerose ore perse perché non piu' recuperabili) ora ho detto basta e quello che non riesco a fare rimane indietro infatti alla fine faccio solo le urgenze con scadenze perentorie e ci sono cose ferme da mesi
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 1  1  - 27/09/2023 20:54:20
Io fatto nei mesi scorsi 61 ore e 48 minuti oltre l'orario previsto dal contratto. Non sono ore di straordinario se  non altro perchè deve essere autorizzato dal dirigente e poi per fartelo pagare ci vuole quasi un miracolo.
Sono ore che devi semplicemente smaltire entrando più tardi ed uscendo più presto. Proprio in questi giorni le sto finendo.
Da noi c'è chi ha un carico di lavoro assurdo e chi se gratta tra una pausa caffè, sigaretta, bagno, telefonate ai familiari e chiacchiere varie.
Abbiamo pure la sala fumatori, c'è sempre qualcuno
Rispondi

Da: Ma davvero 27/09/2023 21:19:52
Ma cambiate ente e fate prima..
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 1  - 27/09/2023 21:25:13
Ma davvero

Dove si lavora di meno?

Cmq ci sto provando a cambiare se non altro per avvicinarmi a casa, sembra che ci sia una speranza e poi non mi interessa lavorare tanto, meglio lavorare che girarsi I pollici
Rispondi

Da: Ma davvero  1  - 27/09/2023 22:40:09
Sicuramente è meglio lavorare tanto che girarsi i pollici ma dalla vostra descrizione si impazzisce.
Più grande è l'ente, minore è il carico di lavoro ma non è detto perché ci sono regioni in cui ti fai il mazzo, molto più rispetto ai comuni.
Rispondi

Da: durbans528/09/2023 11:50:46
Smart working prorogato ai fragili fino al 31/12.

Quella fino al 31 dicembre potrebbe essere l'ultima proroga, dopo l'ultima arrivata a giugno. «Sono convinto dell'opportunità di dare maggiore attenzione ai cosiddetti fragili - ha spiegato il ministro Paolo Zangrillo - ma ora che non siamo più nella fase emergenziale, serve un differente approccio». Per il futuro il ministero della Pa prevede di regolamentare il lavoro agile come forza di prelazione lavorativa organizzata. Con la nuova disciplina, infatti, ci saranno accordi individuali tra dipendenti e dirigente responsabile «con l'indicazione degli obiettivi da raggiungere e dei risultati collegati».

Che vuol dire in parole povere? Ogni ente farà come gli pare?
Rispondi

Da: Posizione organizzativa28/09/2023 16:20:13
Gentili, ho un problema: nel mio ente c'è la flessibilità oraria e anche la possibilità di recuperare giornate intere con il monte ore in eccesso. Un dipendente assegnato alla mia unità operativa fa sistematicamente almeno 1 ora in più al giorno di lavoro per poi prendere giornate intere di recupero e quindi utilizzarle come fossero ferie. Posto che queste ore in più non sono necessarie e che infatti spesso durante l'ultima ora cazzeggia, come posso farlo smettere di tenere questo comportamento?
Non vorrei arrivare al richiamo scritto e non so nemmeno se ci sono le basi. Ho provato a voce più volte a suggerirgli di andare a casa ma non ha avuto effetto. Ho qualche prerogativa che mi permette di indicargli il suo orario di lavoro ed evitare ciò?
Grazie mille.
Rispondi

Da: Sandr0kan 
Reputazione utente: +86
28/09/2023 16:54:57
sotterralo di lavoro così in quell'ora in più deve lavorare
Rispondi

Da: ex Centrale committenza28/09/2023 17:08:07
@Concorsista2

Grazie dei tuoi link, ho dato una lettura veloce, mi sembra la cosa piu logica.
Il periodo di prova è uno status particolare dove ancora non si è perfeionato il rapporto di lavoro, quindi non si comprende da cosa si destituisce si dimette etc.
Rispondi

Da: Ma davvero 28/09/2023 17:50:30
Che vuol dire in parole povere? Ogni ente farà come gli pare?
...
Secondo me hai le idee parecchio confuse sullo smart ma se non ti leggi la normativa, farai sempre le stesse domande.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza28/09/2023 18:11:48
@ Ma davvero

Da noi un'unica DGR che vale per tutti, ma dove c'è scritto in sostanza che alla fine decide il dirigente. Così ci sono colleghi che stanno una settimana al mese a casa più un giorno ogni settimana, chi sempre in presenza e chi come me un giorno (potevo scegliere 2) perchè rientro nel requisito di risiedere a più di 30 Km dal luogo di lavoro.
Insomma ogni ente e ogni dirigente da quello che ho capito, hanno una certa autonomia e discrezionalità nelle decisioni, dovendo tener conto delle esigenze lavorative e del servizio da erogare
Rispondi

Da: Ma davvero 28/09/2023 18:50:42
@ Ma davvero

Da noi un'unica DGR che vale per tutti, ma dove c'è scritto in sostanza che alla fine decide il dirigente. Così ci sono colleghi che stanno una settimana al mese a casa più un giorno ogni settimana, chi sempre in presenza e chi come me un giorno (potevo scegliere 2) perchè rientro nel requisito di risiedere a più di 30 Km dal luogo di lavoro.
Insomma ogni ente e ogni dirigente da quello che ho capito, hanno una certa autonomia e discrezionalità nelle decisioni, dovendo tener conto delle esigenze lavorative e del servizio da erogare
...
Capisco, in genere negli enti locali e asl sono sempre un po' restii a dare lo smart, salvo eccezioni e purché si tratti ovviamente di attività smartabile.
Alcuni enti ormai hanno istituzionalizzato lo smart e non credo che tornino indietro. Anche questo fa parte dei requisiti di attrattività della PA, che la rendono un posto figo.
Rispondi

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