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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Delta48 15/05/2023 17:32:38
@Sandr0kan

Non lo so, a parte che sarebbe palesemente illegale un trasferimento del genere fatto all'unico fine di licenziare il dipendente (così come la cessione di ramo d'azienda e altri mezzucci simili per aggirare la disciplina sul licenziamento), poi mi sembra un po' eccessivo basare la scelta a 20 anni sull'eventualità che a 50 anni possa venirci una malattia cronica con conseguente licenziamento.

Per quanto riguarda i ritmi e l'essere spremuti, penso dipenda fortemente dal posto. Ad esempio a quanto mi dice sempre questo mio amico c'è gente che gioca a call of duty durante l'orario di lavoro (anche senior), gente che consuma marijuana e così via.

Insomma non ci sono questi ritmi pazzi che descrivi.
Ma dipende tutto dal progetto e dal team in cui capiti.Poi lo smartworking dimezza il tempo per gli spostamenti che è un grande vantaggio.

Il punto vero secondo me è che deve piacere, se non piace è un inferno.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 1 - 15/05/2023 18:14:29
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +89 15/05/2023 17:13:40
La verità è che la laurea in giurisprudenza è una totale delusione.
===========
Con ingegneria ti fai 10 volte il mazzo di giurisprudenza e finisci a lavorare a Milano in qualche azienda dove se vai via alle 18.30 ti dicono "oggi metà giornata?"

---------------------------------------------------------------------------------

Concordo che la laurea in ingegneria sia molto più complicta di quella in giurisprudenza, un pò come tutte le lauree tecnico - scientifiche.
Poi tutto può essere soggettivo

P.S.
Ti sei dimenticato di scrivere che poi si abita in quella famosa via con vista sullo spaccio...ahahahahahahahahahah
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 1 - 15/05/2023 18:15:30
..ops.. ho dimenticato il piano rialzato...ahahahahahahahah
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 2 - 15/05/2023 18:30:50
e hai dimenticato che è un monolocale
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 3 5 - 15/05/2023 18:33:44
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del c.zzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato che fa pure i p*mpini, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per quello che vi serve; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete la settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima o a rispondere a email di lavoro; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare consegne a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete degli sfigati sfruttati; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare.
Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un poshto shtatale.
Rispondi

Da: Ma davvero 2 4 - 15/05/2023 20:44:38
Sarò impopolare ma se qualcuno pensa che ingegneria è più difficile di giurisprudenza o ad esempio medicina è più difficile di architettura e così via, non ha ben chiaro il mondo dell'Università.
Non esiste il facile o il difficile, esistono sono facoltà alla propria portata o meno. Una persona portata per gli studi tecnici se la beve la facoltà di ingegneria.

La verità è che la laurea in giurisprudenza è una totale delusione.
...
Non è la verità ma la tua esperienza personale, che può essere stata deludente e per questo la rispetto.
Fino a prova contraria giurisprudenza è la laurea che permette il maggior numero di sbocchi lavorativi. Bisogna saper cogliere le opportunità e sinceramente questo è un periodo d'oro per laureati in giurisprudenza.
Fino a 10-15 anni c'era il deserto dei tartari: concorsi zero, mondo dell'avvocatura ultra inflazionato (i numeri degli avvocati sono dimezzati rispetto a prima), concorsi di alto livello quasi impossibile da sostenere.
Ora anche il meno preparato dei laureati in giurisprudenza ha almeno un paio di idoneità nei concorsi pubblici e prima o poi sarà assunto.
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Da: Direttivo Comunale 1 - 15/05/2023 21:58:50
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 16/05/2023 06:57:35
Di persone che si sono bevute ingegneria ne conosco solo due, abbondantemente plusdotate e comunque han dovuto faticare
Rispondi

Da: @ Sandr0an 1 - 16/05/2023 07:30:38
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 16/05/2023 06:57:35
Di persone che si sono bevute ingegneria ne conosco solo due, abbondantemente plusdotate e comunque han dovuto faticare

Uno dei due sei tu?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 16/05/2023 08:56:05
No, io non sono né ingenere né plusdotato quindi come vedi i miei elogi agli ingegneri e a ingegneria non sono un malcelato tentativo di cantarmela da solo
Rispondi

Da: @ Sandr0kan 16/05/2023 09:53:28
Ok, però da come parli hai sicuramente un titoli di studio in ambito informatico.
Rispondi

Da: GinTonic82 16/05/2023 09:57:33
P.S.
Ti sei dimenticato di scrivere che poi si abita in quella famosa via con vista sullo spaccio...ahahahahahahahahaha
__
Ne hanno parlato pochi giorni fa anche al tg :)
Rispondi

Da: GinTonic82 1 - 16/05/2023 10:00:04
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 3 5 - 15/05/2023 18:33:44
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del c.zzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato che fa pure i p*mpini, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per quello che vi serve; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete la settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima o a rispondere a email di lavoro; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare consegne a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete degli sfigati sfruttati; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare.
Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un poshto shtatale.
___
Mi fai morire ahahahahahahhahahaha cmq è tt vero!
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 16/05/2023 12:36:56
nessun titolo di studio in ambito informatico (a parte le certificazioni professionali prese per conto mio)
Rispondi

Da: caio82 4 - 16/05/2023 12:43:34
però parliamo di posti a 1300/1700 euro che a Roma o Milano sei a fametta.
E poi il classico è un liceo meraviglioso, Come anche lo scientifico chi li ha fatti, io ragioniere poi laureato, vedo che al lavoro sono i più bravi.
Poi nel privato se hai la laurea giusta guadagni il quadruplo
Rispondi

Da: Delta48 1 - 16/05/2023 14:31:41
Mi sembra la fiera della polarizzazione. È ovvio che gli ingegneri se la passano meglio dei giuristi, nel senso che non hanno difficoltà a trovare e cambiare lavoro e hanno tempi di ingresso più rapidi.

Ma i guadagni non sono stratosferici, oggi un ingegnere di 30-35 anni porta a casa in media sui 1800-1900 euro netti al mese, in Italia. La verità è che non c'è una forbice di redditi così ampia da creare stratificazioni tali dove chi fa ingegneria guadagna il triplo della media. I redditi sono appiattiti per tutti.

Poi se dobbiamo basarci sull'aneddotica anche io ho parenti che guadagnano 100k all'anno da dirigenti in giro per il mondo nel settore militare, ma quanti ce ne stanno? Sono l'equivalente di chi riesce ad entrare nella casta dei notai o nelle law firm a Milano
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 1 1 - 16/05/2023 15:14:51
La vita bisogna anche un po' godersela e non solo sgobbare (prima sui libri e poi in un lavoro pieno di stress e responsabilità)
Se uno deve sgobbare da adolescente (al Classico della mia città nei primi anni 90 mediamente studiavano 80 pagine al giorno) e poi a Ingegneria (alcune facoltà di ingegneria Italiane, negli primi anni 90 erano veramente pazzesche, ora mi dicono che col 3+2 è un po' più leggera) per poi guadagnare 1800-1900 euro mensili (specificato sopra) magari a Milano, posso dire con sincerità, senza voler fare la parte della volpe con l'uva, che è una grandissima inculata.
Farsi il mazzo per farsi il mazzo, allora meglio fare medicina, a parte che secondo me è meno difficile di ingegneria (non ci sono dimostrazioni di paginate e paginate di integrali da imparare), ma poi il lavoro è più gratificante perché ti fai il mazzo per salvare o curare una persona che soffre e non per far comprare la Ferrari al tuo capo, e oltretutto guadagni molto di più.
Sinceramente se fossi un ingegnere a 1800-1900 euro, magari lontano da casa, o peggio ancora il programmatore, invidierei il magazziniere del supermercato che quando ha finito non ha pensieri.
La frasettina che va molto di moda oggi "mettersi in gioco" è una trappola clamorosa. Se vuoi che mi metta in gioco mi dai anche uno stipendio adeguato alle rogne, altrimenti faccio il bidello.
Rispondi

Da: ministerial 3 - 16/05/2023 15:36:24
gli ingegneri energetici ad esempio dopo qualche anno volano altro che 1800. Poi il medico non lo farei mai solo a mettere un ago svenirei, ma questo è un fatto personale.
Rispondi

Da: Delta48 1 - 16/05/2023 16:36:32
Ragazzi, quantificate "dopo qualche anno". Perché io confermo che, in media, a 30-35 anni, a 5 anni dalla laurea, stanno attorno a quella cifra. Che, specifico, NON è uno stipendio basso per gli standard italiani. Se guadagni 2000 euro stai probabilmente già nel top 10% dei dipendenti. Il problema è che in Italia abbiamo dei livelli reddituali iper-appiattiti.
Ecco i dati per gli ingegneri energetici (ma gli altri stanno sullo stesso livello) a 1 e a 5 anni dalla laurea :https://www2.almalaurea.it/cgi-asp/classi/Scheda.aspx?codiceAggr=11033&tipoCorso=LS&lang=it

In Italia se si vogliono fare soldi velocemente, conviene come è stato detto sopra fare medicina o, meglio ancora, diventare notaio, sapendo che in quest'ultimo caso però è come cercare di entrare in una specie di loggia strana con logiche e dinamiche di selezione tutte sue.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 16/05/2023 18:32:54
Conta anche che per laurearti in ingegneri ti fai un c... come una canna fumaria quasi al livello che meriteresti la pensione già dal tempo della laurea e ti sei letteralmente bruciato i migliori anni della tua vita; molti ingegneri che conosco a 30/35 anni non si sono mai divertiti con gli amici, non hanno mai fatto un interrail, non hanno mai avuto una ragazza, non hanno mai fatto sport ad un certo livello, non hanno quasi mai letto un libro che non sia un manuale di studio o qualcosa di nerd, e sono diventate persone tremendamente aride che non hanno niente da raccontare e su cui scherzare che non sia qualcosa inerente le loro materie di studio.
Gli anni migliori della propria vita, che non torneranno più, buttati nel cesso, tra studio matto e disperatissimo, incelness e frustrazione.
Per 1800-1900 euro al mese? Anche no, grazie. Meglio una laurea in legge e farsi il cat. D in Comune, magari sotto casa, magari, se uno poi a voglia di sbattersi un po', diventare PO in un Comune grande, dove gli sbattimenti non sono poi troppi.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 16/05/2023 18:34:49
Sentivo storie di esami scoglio, passati alla nona (NONA!!) volta anche da studenti di ingegneria bravini. Ma stiamo scherzando? Ora trovatemi un esame di giurisprudenza dove la gente lo prova nove volte. E non credo qualche professore di legge abbia mai detto "Giurisprudenza DEVE essere difficile"
Rispondi

Da: x sopra 16/05/2023 18:41:28
non credo
Rispondi

Da: Delta49 16/05/2023 18:58:52
Beh... Giurisprudenza oggi giorno non è facile. A commerciale, ad esempio, da me chiedevano 1500 pagine da sapere nei minimi dettagli. Posso assicurare che tenere in testa 1500 pagine dense di informazioni non è una cosa facile. Scavavano fino nei meandri più reconditi della procedura di fusione per capire se avevi studiato in modo attento. E del gruppo con cui sono partito, posso testimoniare che almeno la metà ha abbandonato. Uno di questi è riuscito a farsi bocciare 3 volte all'esame di storia del diritto, che è un meme-esame da 6 crediti. Il tasso di bocciatura agli esami caratterizzanti non raggiunge di certo il 90%, però un buon 40%-60% fisso direi di si, soprattutto i primi anni, che non è poco.
Venti anni fa non so com'era, ma oggi non è una passeggiata.
A quanto vedo scienze politiche mi sembra decisamente più carina e ospitale, con mille progetti diversi, materie belle ed affascinanti e livello di difficoltà medio-basso. Ci fai gli stessi concorsi di giurisprudenza, quindi è la scelta migliore in un'ottica costo-benefici se si vogliono fare i concorsi.

Confronto fra giurisprudenza ed ingegneria: non saprei. Probabilmente ingegneria è più difficile se non hai particolari predisposizioni, mentre giurisprudenza è più accessibile alla persona media. Forse l'ingegnere medio potrebbe fare giurisprudenza, mentre non è detto che il giurista medio possa riuscire a fare ingegneria. Sebbene negli ultimi tempi gli iscritti ad ingegneria stiano aumentando a doppia cifra, e oggi sono circa il doppio di quelli a giurisprudenza. Mano a mano che diventa più popolare è probabile si riduca anche il livello di difficoltà complessivo.

Comunque in generale direi scienze politiche + concorso al comune se si aspira ad entrare "facilmente" nel pubblico senza particolari sforzi.
Corso di informatica appena finito il diploma per entrare nel privato e acquisire competenze rivendibili potenzialmente su scala planetaria.

Il resto è un meme dal punto di vista dei costi/benefici.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 16/05/2023 19:01:10
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 16/05/2023 18:34:49
Sentivo storie di esami scoglio, passati alla nona (NONA!!) volta anche da studenti di ingegneria bravini. Ma stiamo scherzando? Ora trovatemi un esame di giurisprudenza dove la gente lo prova nove volte. E non credo qualche professore di legge abbia mai detto "Giurisprudenza DEVE essere difficile"

So di alcune persone che diritto privato lo hanno superato dopo una decina abbondante di volte, mi sembra 17 o giù di lì.
Rispondi

Da: Ma davvero 2 - 16/05/2023 20:33:51
Comunque in generale direi scienze politiche + concorso al comune se si aspira ad entrare "facilmente" nel pubblico senza particolari sforzi.
....
Non penso che esista qualcuno che alle superiori faccia un ragionamento del genere. E lo spero.
Per la serie..mi laureo in scienze politiche, poi tento il concorso da comunale e così ho il posto fisso.
Ma dai...
Rispondi

Da: Delta49 1 - 16/05/2023 22:45:44
Non penso che esista qualcuno che alle superiori faccia un ragionamento del genere. E lo spero.
Per la serie..mi laureo in scienze politiche, poi tento il concorso da comunale e così ho il posto fisso.
Ma dai...
..........

è vero, non lo fai perché sei bluepillato a 19 anni. Ovviamente nessuno parte con questa testa. Parti o con l'idea di comprendere il mondo oppure di fare una montagna di soldi.
Poi ti scotti o con la struttura iper-burocratizzata dell'università italiana che è poco più che una macchina rilascia-esami con una marea di materie fuffa tenute su per mantenere la cattedra del professore. Ad esempio io dopo ben 2 esami di storia del diritto (moderna, con i romanistici arriviamo a 4, ma quelli sono un poco poco più utili almeno) ancora devo capire che cazzo voleva dire Savigny quando diceva che il diritto è il risultato dello "spirito del popolo". Ma sarà un limite mentale mio.
Oppure se parti con l'ambizione di fare denaro a palate, e sinceramente non era il mio caso anche perché già sapevo più o meno le prospettive scarne al momento della scelta, ti scontri con il mercato del lavoro italiano dove sei in competizione anche per i posti da 1400 al mese.

Quindi ti blackpilli e con il senno di poi era meglio fare triennale di scienze politiche, finire presto triennale del 2021 e poi ritrovarsi nel bel mezzo della tempesta concorsuale. Oppure, ancora più blackpillato, fare concorso da informatico subito dopo il diploma, appena finita la stagione estiva.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 17/05/2023 05:20:01
Sveglia! A studiare!

Io ero già redpillato al liceo e quando andai in circoscrizione a fare la prima carta di identità a 15 anni pensai la stessa cosa che pensò Rocco Siffredi quando vide la prima rivista porno della sua vita: "io da grande voglio fare questo lavoro".

Poi negli anni successivi sono andato avanti con la falsa convinzione, inculcata dai genitori, che "tanto se non sei raccomandato non ci entri", in piu' c'era il problema di dover prima fare il militare... ma poi dopo il 2000 vidi che tanti conoscenti non raccomandati riuscivano a entrare nella P.A. e pensai "se ci riescono loro, posso riuscirci anch'io"

Scienze politiche + concorsi è quindi la strada col rendimento H (non è un acca italiana ma un "eta" dell'alfabeto greco, simbolo del rendimento) maggiore, ove per rendimento si ha:
H=(sicurezza del posto*stipendio)/(sbattimento per ottenerlo*stress)
in tale formula ad esempio essere magistrati o notai ha numeratore altissimo ma anche denominatore altissimo, il top è scienze politiche + concorsi o addirittura diploma di scuola superiore professionale (o meglio magistrali, che è pieno di topa) + concorsi da C
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +86 17/05/2023 05:35:53
State alla larga dall'informatica, specie nel privato, in particolare il settore dello sviluppo software.
E' lavoro folle con ritmi di lavoro assurdi e col tempo libero speso quasi integralmente a studiare ed aggiornarsi.
Quello che sai fare oggi tra 5 anni è già obsoleto e tra 10 anni nessuno ricorda neanche cos'è, se non ti aggiorni sei fuori.
Nella P.A. ovviamente va meglio, infatti non possono buttarti fuori, e gli informatici che non hanno avuto voglia di aggiornarsi vengono messi a fare procedure semplici tipo l'attivazione delle firme digitali, l'installazione di software o stampanti da remoto, insomma lavoretti di routine, non certo a sviluppare un software in java o un app per cellulare
Rispondi

Da: Ma davvero 1 - 17/05/2023 06:39:04
Gli informatici sono i tecnici che si trovano con più difficoltà nelle amministrazioni pubbliche.
Un motivo ci sarà! Se poi si vuol fare una esaltazione della medietà della vita, del poco ma buono è un altro discorso.
Tu pensi veramente che gli under 30 sognino il posto fisso? Secondo me sei rimasto al secolo scorso, il mondo è cambiato.
Rispondi

Da: @ Sandr0kan 17/05/2023 07:18:26
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +88 17/05/2023 05:20:01

...il top è scienze politiche + concorsi o addirittura diploma di scuola superiore professionale (o meglio magistrali, che è pieno di topa) + concorsi da C.....

ahahahahahahahahaha

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Da: Delta48	15/05/2023 17:32:38
@Sandr0kan Non lo so, a parte che sarebbe palesemente illegale un trasferimento del genere fatto all'unico fine di licenziare il dipendente (così come la cessione di ramo d'azienda e altri mezzucci simili per aggirare la disciplina sul licenziamento), poi mi sembra un po' eccessivo basare la scelta a 20 anni sull'eventualità che a 50 anni possa venirci una malattia cronica con conseguente licenziamento. Per quanto riguarda i ritmi e l'essere spremuti, penso dipenda fortemente dal posto. Ad esempio a quanto mi dice sempre questo mio amico c'è gente che gioca a call of duty durante l'orario di lavoro (anche senior), gente che consuma marijuana e così via. Insomma non ci sono questi ritmi pazzi che descrivi. Ma dipende tutto dal progetto e dal team in cui capiti.Poi lo smartworking dimezza il tempo per gli spostamenti che è un grande vantaggio. Il punto vero secondo me è che deve piacere, se non piace è un inferno.
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Da: ex Centrale committenza	1 - 15/05/2023 18:14:29
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +89 15/05/2023 17:13:40 La verità è che la laurea in giurisprudenza è una totale delusione. =========== Con ingegneria ti fai 10 volte il mazzo di giurisprudenza e finisci a lavorare a Milano in qualche azienda dove se vai via alle 18.30 ti dicono "oggi metà giornata?" --------------------------------------------------------------------------------- Concordo che la laurea in ingegneria sia molto più complicta di quella in giurisprudenza, un pò come tutte le lauree tecnico - scientifiche. Poi tutto può essere soggettivo P.S. Ti sei dimenticato di scrivere che poi si abita in quella famosa via con vista sullo spaccio...ahahahahahahahahahah
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Da: ex Centrale committenza	1 - 15/05/2023 18:15:30
..ops.. ho dimenticato il piano rialzato...ahahahahahahahah
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	2 - 15/05/2023 18:30:50
e hai dimenticato che è un monolocale
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	3 5 - 15/05/2023 18:33:44
Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del c.zzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato che fa pure i p*mpini, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per quello che vi serve; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete la settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima o a rispondere a email di lavoro; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare consegne a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete degli sfigati sfruttati; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare. Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un poshto shtatale.
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Da: Ma davvero	2 4 - 15/05/2023 20:44:38
Sarò impopolare ma se qualcuno pensa che ingegneria è più difficile di giurisprudenza o ad esempio medicina è più difficile di architettura e così via, non ha ben chiaro il mondo dell'Università. Non esiste il facile o il difficile, esistono sono facoltà alla propria portata o meno. Una persona portata per gli studi tecnici se la beve la facoltà di ingegneria. La verità è che la laurea in giurisprudenza è una totale delusione. ... Non è la verità ma la tua esperienza personale, che può essere stata deludente e per questo la rispetto. Fino a prova contraria giurisprudenza è la laurea che permette il maggior numero di sbocchi lavorativi. Bisogna saper cogliere le opportunità e sinceramente questo è un periodo d'oro per laureati in giurisprudenza. Fino a 10-15 anni c'era il deserto dei tartari: concorsi zero, mondo dell'avvocatura ultra inflazionato (i numeri degli avvocati sono dimezzati rispetto a prima), concorsi di alto livello quasi impossibile da sostenere. Ora anche il meno preparato dei laureati in giurisprudenza ha almeno un paio di idoneità nei concorsi pubblici e prima o poi sarà assunto.
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Da: Direttivo Comunale	1 - 15/05/2023 21:58:50
- Messaggio eliminato -
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	16/05/2023 06:57:35
Di persone che si sono bevute ingegneria ne conosco solo due, abbondantemente plusdotate e comunque han dovuto faticare
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Da: @ Sandr0an	1 - 16/05/2023 07:30:38
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88 16/05/2023 06:57:35 Di persone che si sono bevute ingegneria ne conosco solo due, abbondantemente plusdotate e comunque han dovuto faticare Uno dei due sei tu?
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	16/05/2023 08:56:05
No, io non sono né ingenere né plusdotato quindi come vedi i miei elogi agli ingegneri e a ingegneria non sono un malcelato tentativo di cantarmela da solo
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Da: @ Sandr0kan	16/05/2023 09:53:28
Ok, però da come parli hai sicuramente un titoli di studio in ambito informatico.
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Da: GinTonic82	16/05/2023 09:57:33
P.S. Ti sei dimenticato di scrivere che poi si abita in quella famosa via con vista sullo spaccio...ahahahahahahahahaha __ Ne hanno parlato pochi giorni fa anche al tg :)
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Da: GinTonic82	1 - 16/05/2023 10:00:04
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88 3 5 - 15/05/2023 18:33:44 Scegliete la vita; scegliete il liceo classico "perché mi dà la giusta apertura mentale e dopo faccio ingegneria"; scegliete un'università scientifica; scegliete i colloqui di lavoro collettivi del c.zzo con la nave che approda su un'isola deserta dove tutti cercano di recitare la parte del maschio alpha leader che tiene le redini del gruppo ma sa assorbire i buoni consigli altrui; scegliete la fibra e il 5g anche se vi basterebbero 10 mbit al secondo; scegliete i social network e lasciate che riempiano il vostro tempo scrivendo cazzate che a nessuno interessano; scegliete di passare le giornate sui libri sperando di laurearvi e "trovare un buon lavoro mentre" gli altri si divertono con amici e ragazze illudendovi di una futura rivalsa sociale rispetto a loro; scegliete di dire che state bene da soli quando la verità è che nessuna vi caga; scegliete la smart TV per vedere serie TV spazzatura in streaming e che dopo 2 anni diventerà obsoleta e inutilizzabile, scegliete lo smartphone da 1000 euro "perché così mi dura" sapendo già che vi durerà esattamente quanto quello da 200 euro; scegliete a 40 anni una donna separata inacidita con figli altrui, che mentre voi studiavate se l'è spassata con il mondo, al contrario vostro che non battevate chiodo, e ora cerca un fesso che mantenga dei figli che non sa di chi siano; scegliete di lavorare a Milano lontani da casa, famiglia e affetti, per una società "lìder" dell'informatica; scegliete la gita fuori porta con i figli non vostri con sveglia alle 6 il sabato mattina quando avreste voluto ronfare fino alle 10 e poi farvi una sana trombata; scegliete il collega di scrivania acido; scegliete la segretaria bionda che ha gli aumenti perché ha una relazione col capo; scegliete le riunioni urgenti alle 17.59 di venerdì; scegliete i progetti con scadenza ieri; scegliete le email dei colleghi con il capo per conoscenza che in maniera piu' o meno esplicita fanno presente che loro sono fermi col lavoro in attesa della vostra parte di lavoro e quindi il rallentamento è colpa vostra; scegliete i 4 caffé al giorno, scegliete le gocce per dormire dopo che siete tornati dal lavoro alle 23; scegliete di mangiare merda in pausa pranzo in qualche fast food; scegliete di invidiare chi fa un lavoro ripetitivo perché quando ha finito non ha pensieri, scegliete il frigo da 2000 euro "perché ha l'erogatore di cubetti di ghiaccio" (e 'sticazzi), l'aspirapolvere centralizzato che fa pure i p*mpini, la lavatrice con asciugatura quando avreste il sole gratis, l'auto elettrica "perché così risparmio" quando per ammortizzare i costi iniziali dell'auto dovreste usarla per 30 anni e ricaricare sempre a casa; scegliete i pannelli solari che consumano più energia per essere costruiti di quella che possono produrre durante tutto il ciclo di vita; scegliete il VOIP perché è figo e fa risparmiare ma quando vi serve non funziona; scegliete linux perhé open source è bello e quindi scegliete di passare piu' tempo a cercare di farlo funzionare che a usarlo per quello che vi serve; scegliete di essere vegani perché è chic e poi prendere integratori per sopperire alle carenze alimentari; scegliete di aggiornare sempre il firmware di tutto; scegliete la settimanina di ferie estiva striminzita a ferragosto, passata perlopiu' a fare code o a sudare su una spiaggia affollatissima o a rispondere a email di lavoro; scegliete il food delivery perché non siete più capaci di cucinarvi qualcosa di piu' difficile degli spaghetti al burro; alla fine scegliete di essere licenziati a 50 anni perché non piu' produttivi e sostituiti con carne fresca e ritrovarvi a vendere contratti gas o fare consegne a domicilio; scegliete il politicamente corretto, scegliete di non essere persone binarie (forse meglio essere esadecimali? ndr), scegliete l'LGBT anche se non vi ricordate per cosa stia (no, non è un allucinogeno); scegliete di andare a messa a Natale, scegliete la cena di classe dopo 20 anni sperando che gli altri siano piu' falliti, grassi e pelati di voi, millantando ai vostri ex classmates ruoli manageriali quando siete degli sfigati sfruttati; scegliete cibo biologico ammuffito sugli scaffali o equo e solidale proveniente da 1000 km di distanza quando il contadino della vostra provincia muore di fame; scegliete inutili cineserie elettroniche fatte con plastica fusa insieme a rifiuti tossici che da qualche parte dovranno pur infilare. Ma perché dovrei scegliere una vita così? Io ho scelto di non scegliere quella vita, ho scelto qualcos'altro. Le ragioni? Non ci sono ragioni. Non ci sono bisogno di ragioni quando hai un poshto shtatale. ___ Mi fai morire ahahahahahahhahahaha cmq è tt vero!
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	16/05/2023 12:36:56
nessun titolo di studio in ambito informatico (a parte le certificazioni professionali prese per conto mio)
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Da: caio82	4 - 16/05/2023 12:43:34
però parliamo di posti a 1300/1700 euro che a Roma o Milano sei a fametta. E poi il classico è un liceo meraviglioso, Come anche lo scientifico chi li ha fatti, io ragioniere poi laureato, vedo che al lavoro sono i più bravi. Poi nel privato se hai la laurea giusta guadagni il quadruplo
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Da: Delta48	1 - 16/05/2023 14:31:41
Mi sembra la fiera della polarizzazione. È ovvio che gli ingegneri se la passano meglio dei giuristi, nel senso che non hanno difficoltà a trovare e cambiare lavoro e hanno tempi di ingresso più rapidi. Ma i guadagni non sono stratosferici, oggi un ingegnere di 30-35 anni porta a casa in media sui 1800-1900 euro netti al mese, in Italia. La verità è che non c'è una forbice di redditi così ampia da creare stratificazioni tali dove chi fa ingegneria guadagna il triplo della media. I redditi sono appiattiti per tutti. Poi se dobbiamo basarci sull'aneddotica anche io ho parenti che guadagnano 100k all'anno da dirigenti in giro per il mondo nel settore militare, ma quanti ce ne stanno? Sono l'equivalente di chi riesce ad entrare nella casta dei notai o nelle law firm a Milano
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	1 1 - 16/05/2023 15:14:51
La vita bisogna anche un po' godersela e non solo sgobbare (prima sui libri e poi in un lavoro pieno di stress e responsabilità) Se uno deve sgobbare da adolescente (al Classico della mia città nei primi anni 90 mediamente studiavano 80 pagine al giorno) e poi a Ingegneria (alcune facoltà di ingegneria Italiane, negli primi anni 90 erano veramente pazzesche, ora mi dicono che col 3+2 è un po' più leggera) per poi guadagnare 1800-1900 euro mensili (specificato sopra) magari a Milano, posso dire con sincerità, senza voler fare la parte della volpe con l'uva, che è una grandissima inculata. Farsi il mazzo per farsi il mazzo, allora meglio fare medicina, a parte che secondo me è meno difficile di ingegneria (non ci sono dimostrazioni di paginate e paginate di integrali da imparare), ma poi il lavoro è più gratificante perché ti fai il mazzo per salvare o curare una persona che soffre e non per far comprare la Ferrari al tuo capo, e oltretutto guadagni molto di più. Sinceramente se fossi un ingegnere a 1800-1900 euro, magari lontano da casa, o peggio ancora il programmatore, invidierei il magazziniere del supermercato che quando ha finito non ha pensieri. La frasettina che va molto di moda oggi "mettersi in gioco" è una trappola clamorosa. Se vuoi che mi metta in gioco mi dai anche uno stipendio adeguato alle rogne, altrimenti faccio il bidello.
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Da: ministerial	3 - 16/05/2023 15:36:24
gli ingegneri energetici ad esempio dopo qualche anno volano altro che 1800. Poi il medico non lo farei mai solo a mettere un ago svenirei, ma questo è un fatto personale.
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Da: Delta48	1 - 16/05/2023 16:36:32
Ragazzi, quantificate "dopo qualche anno". Perché io confermo che, in media, a 30-35 anni, a 5 anni dalla laurea, stanno attorno a quella cifra. Che, specifico, NON è uno stipendio basso per gli standard italiani. Se guadagni 2000 euro stai probabilmente già nel top 10% dei dipendenti. Il problema è che in Italia abbiamo dei livelli reddituali iper-appiattiti. Ecco i dati per gli ingegneri energetici (ma gli altri stanno sullo stesso livello) a 1 e a 5 anni dalla laurea :https://www2.almalaurea.it/cgi-asp/classi/Scheda.aspx?codiceAggr=11033&tipoCorso=LS&lang=it In Italia se si vogliono fare soldi velocemente, conviene come è stato detto sopra fare medicina o, meglio ancora, diventare notaio, sapendo che in quest'ultimo caso però è come cercare di entrare in una specie di loggia strana con logiche e dinamiche di selezione tutte sue.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	16/05/2023 18:32:54
Conta anche che per laurearti in ingegneri ti fai un c... come una canna fumaria quasi al livello che meriteresti la pensione già dal tempo della laurea e ti sei letteralmente bruciato i migliori anni della tua vita; molti ingegneri che conosco a 30/35 anni non si sono mai divertiti con gli amici, non hanno mai fatto un interrail, non hanno mai avuto una ragazza, non hanno mai fatto sport ad un certo livello, non hanno quasi mai letto un libro che non sia un manuale di studio o qualcosa di nerd, e sono diventate persone tremendamente aride che non hanno niente da raccontare e su cui scherzare che non sia qualcosa inerente le loro materie di studio. Gli anni migliori della propria vita, che non torneranno più, buttati nel cesso, tra studio matto e disperatissimo, incelness e frustrazione. Per 1800-1900 euro al mese? Anche no, grazie. Meglio una laurea in legge e farsi il cat. D in Comune, magari sotto casa, magari, se uno poi a voglia di sbattersi un po', diventare PO in un Comune grande, dove gli sbattimenti non sono poi troppi.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	16/05/2023 18:34:49
Sentivo storie di esami scoglio, passati alla nona (NONA!!) volta anche da studenti di ingegneria bravini. Ma stiamo scherzando? Ora trovatemi un esame di giurisprudenza dove la gente lo prova nove volte. E non credo qualche professore di legge abbia mai detto "Giurisprudenza DEVE essere difficile"
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Da: Delta49	16/05/2023 18:58:52
Beh... Giurisprudenza oggi giorno non è facile. A commerciale, ad esempio, da me chiedevano 1500 pagine da sapere nei minimi dettagli. Posso assicurare che tenere in testa 1500 pagine dense di informazioni non è una cosa facile. Scavavano fino nei meandri più reconditi della procedura di fusione per capire se avevi studiato in modo attento. E del gruppo con cui sono partito, posso testimoniare che almeno la metà ha abbandonato. Uno di questi è riuscito a farsi bocciare 3 volte all'esame di storia del diritto, che è un meme-esame da 6 crediti. Il tasso di bocciatura agli esami caratterizzanti non raggiunge di certo il 90%, però un buon 40%-60% fisso direi di si, soprattutto i primi anni, che non è poco. Venti anni fa non so com'era, ma oggi non è una passeggiata. A quanto vedo scienze politiche mi sembra decisamente più carina e ospitale, con mille progetti diversi, materie belle ed affascinanti e livello di difficoltà medio-basso. Ci fai gli stessi concorsi di giurisprudenza, quindi è la scelta migliore in un'ottica costo-benefici se si vogliono fare i concorsi. Confronto fra giurisprudenza ed ingegneria: non saprei. Probabilmente ingegneria è più difficile se non hai particolari predisposizioni, mentre giurisprudenza è più accessibile alla persona media. Forse l'ingegnere medio potrebbe fare giurisprudenza, mentre non è detto che il giurista medio possa riuscire a fare ingegneria. Sebbene negli ultimi tempi gli iscritti ad ingegneria stiano aumentando a doppia cifra, e oggi sono circa il doppio di quelli a giurisprudenza. Mano a mano che diventa più popolare è probabile si riduca anche il livello di difficoltà complessivo. Comunque in generale direi scienze politiche + concorso al comune se si aspira ad entrare "facilmente" nel pubblico senza particolari sforzi. Corso di informatica appena finito il diploma per entrare nel privato e acquisire competenze rivendibili potenzialmente su scala planetaria. Il resto è un meme dal punto di vista dei costi/benefici.
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Da: ex Centrale committenza	16/05/2023 19:01:10
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88 16/05/2023 18:34:49 Sentivo storie di esami scoglio, passati alla nona (NONA!!) volta anche da studenti di ingegneria bravini. Ma stiamo scherzando? Ora trovatemi un esame di giurisprudenza dove la gente lo prova nove volte. E non credo qualche professore di legge abbia mai detto "Giurisprudenza DEVE essere difficile" So di alcune persone che diritto privato lo hanno superato dopo una decina abbondante di volte, mi sembra 17 o giù di lì.
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Da: Ma davvero	2 - 16/05/2023 20:33:51
Comunque in generale direi scienze politiche + concorso al comune se si aspira ad entrare "facilmente" nel pubblico senza particolari sforzi. .... Non penso che esista qualcuno che alle superiori faccia un ragionamento del genere. E lo spero. Per la serie..mi laureo in scienze politiche, poi tento il concorso da comunale e così ho il posto fisso. Ma dai...
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Da: Delta49	1 - 16/05/2023 22:45:44
Non penso che esista qualcuno che alle superiori faccia un ragionamento del genere. E lo spero. Per la serie..mi laureo in scienze politiche, poi tento il concorso da comunale e così ho il posto fisso. Ma dai... .......... è vero, non lo fai perché sei bluepillato a 19 anni. Ovviamente nessuno parte con questa testa. Parti o con l'idea di comprendere il mondo oppure di fare una montagna di soldi. Poi ti scotti o con la struttura iper-burocratizzata dell'università italiana che è poco più che una macchina rilascia-esami con una marea di materie fuffa tenute su per mantenere la cattedra del professore. Ad esempio io dopo ben 2 esami di storia del diritto (moderna, con i romanistici arriviamo a 4, ma quelli sono un poco poco più utili almeno) ancora devo capire che cazzo voleva dire Savigny quando diceva che il diritto è il risultato dello "spirito del popolo". Ma sarà un limite mentale mio. Oppure se parti con l'ambizione di fare denaro a palate, e sinceramente non era il mio caso anche perché già sapevo più o meno le prospettive scarne al momento della scelta, ti scontri con il mercato del lavoro italiano dove sei in competizione anche per i posti da 1400 al mese. Quindi ti blackpilli e con il senno di poi era meglio fare triennale di scienze politiche, finire presto triennale del 2021 e poi ritrovarsi nel bel mezzo della tempesta concorsuale. Oppure, ancora più blackpillato, fare concorso da informatico subito dopo il diploma, appena finita la stagione estiva.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	17/05/2023 05:20:01
Sveglia! A studiare! Io ero già redpillato al liceo e quando andai in circoscrizione a fare la prima carta di identità a 15 anni pensai la stessa cosa che pensò Rocco Siffredi quando vide la prima rivista porno della sua vita: "io da grande voglio fare questo lavoro". Poi negli anni successivi sono andato avanti con la falsa convinzione, inculcata dai genitori, che "tanto se non sei raccomandato non ci entri", in piu' c'era il problema di dover prima fare il militare... ma poi dopo il 2000 vidi che tanti conoscenti non raccomandati riuscivano a entrare nella P.A. e pensai "se ci riescono loro, posso riuscirci anch'io" Scienze politiche + concorsi è quindi la strada col rendimento H (non è un acca italiana ma un "eta" dell'alfabeto greco, simbolo del rendimento) maggiore, ove per rendimento si ha: H=(sicurezza del postostipendio)/(sbattimento per ottenerlostress) in tale formula ad esempio essere magistrati o notai ha numeratore altissimo ma anche denominatore altissimo, il top è scienze politiche + concorsi o addirittura diploma di scuola superiore professionale (o meglio magistrali, che è pieno di topa) + concorsi da C
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +86	17/05/2023 05:35:53
State alla larga dall'informatica, specie nel privato, in particolare il settore dello sviluppo software. E' lavoro folle con ritmi di lavoro assurdi e col tempo libero speso quasi integralmente a studiare ed aggiornarsi. Quello che sai fare oggi tra 5 anni è già obsoleto e tra 10 anni nessuno ricorda neanche cos'è, se non ti aggiorni sei fuori. Nella P.A. ovviamente va meglio, infatti non possono buttarti fuori, e gli informatici che non hanno avuto voglia di aggiornarsi vengono messi a fare procedure semplici tipo l'attivazione delle firme digitali, l'installazione di software o stampanti da remoto, insomma lavoretti di routine, non certo a sviluppare un software in java o un app per cellulare
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Da: Ma davvero	1 - 17/05/2023 06:39:04
Gli informatici sono i tecnici che si trovano con più difficoltà nelle amministrazioni pubbliche. Un motivo ci sarà! Se poi si vuol fare una esaltazione della medietà della vita, del poco ma buono è un altro discorso. Tu pensi veramente che gli under 30 sognino il posto fisso? Secondo me sei rimasto al secolo scorso, il mondo è cambiato.
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Da: @ Sandr0kan	17/05/2023 07:18:26
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +88 17/05/2023 05:20:01 ...il top è scienze politiche + concorsi o addirittura diploma di scuola superiore professionale (o meglio magistrali, che è pieno di topa) + concorsi da C..... ahahahahahahahahaha
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