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CROLLO ISCRIZIONI UNIVERSITA' IN ITALIA
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Da: mattres 12/11/2019 16:01:50
ci vogliono più test a crocette su qualsiasi argomento in modo da avere una preparazione a 360 gradi su tutti
Rispondi

Da: americano77 15/11/2019 16:57:46
ti fanno spendere soldi in queste università per avere cosa nel nostro paese?
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Da: settebella 15/11/2019 18:12:08
il lavoro è la migliore università che possa esistere
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 20/11/2019 04:36:13
OGNI ANNO 70.000 ASPIRANTI MEDICI SI VEDONO NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO.

VIA IL NUMERO CHIUSO DALLA FACOLTA' DI MEDICINA.

TUTTI DEVONO ESSERE LIBERI DI STUDIARE CIO' CHE VOGLIONO, SEGUENDO LE PROPRIE PASSIONI E INCLINAZIONI

I TEST DI ACCESSO BASATI SU DOMANDE CHE CHIEDONO QUANTI SONO I SENATORI A VITA O QUANDO E' STATO VOTATO IL REFERENDUM SULLA REPUBBLICA O MONARCHIA NON SELEZIONANO BENE I FUTURI MEDICI

UNIVERSITA' PUBBLICA, GRATUITA E APERTA A TUTTI
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 22/11/2019 04:11:44
I POLITICINI DA STRAPAZZO NON SI LAMENTINO POI DEL CROLLO DELLE ISCRIZIONI ALL'UNIVERSITA' E DELLA CARENZA DI MEDICI, QUANDO PARECCHIE DECINE DI MIGLIAIA DI GIOVANI COME ME A CAUSA DEL NUMERO CHIUSO DEVONO STUDIARE MEDICINA ALL'ESTERO.
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Da: CICOGNO 22/11/2019 08:38:11
tu secondo me non studi niente visto che alle 4.11 di notte hai tempo da perdere su sto forum
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 1 - 22/11/2019 21:22:35
Negare ad un giovane il diritto allo studio presso la facoltà che ha sempre sognato è molto disumano.
Te lo scrivo alle 21 e 20 ti va bene come orario?
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 24/11/2019 06:35:55
https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/test_medicina_secondo_anno_oggi_ultime_notizie-4882222.html

I giudici hanno scardinato il numero chiuso.
La politica, ovviamente, tenta di ripristinarlo al secondo anno.
Rispondi

Da: Mf 1 - 30/11/2019 13:44:40
In Italia c'è una sproporzione tremenda fra corsi di laurea STEM e corsi di laurea ad indirizzo giuridico, sociale e umanistico. I primi sono pochissimi e spesso a numero chiuso, nonostante siano poi pochi gli studenti che si iscrivono. I secondi sono disseminati ovunque, come i funghi, senza contare anche i corsi online. È come se l'università italiana fotografasse ancora la situazione degli anni 70-80 quando si facevano infornate di impiegati pubblici, come se ci fosse ancora un gran bisogno di impiegati amministrativi. La situazione invece è cambiata radicalmente, i profili amministrativi, sia nel pubblico che nel privato, stanno via via scomparendo grazie alle innovazioni digitali che si sostituiscono alle persone e il risultato è una massa enorme di disoccupati. La richiesta oggi è di profili tecnici, è l'università dovrebbe adeguarsi di conseguenza. Dovrebbero dimezzare i corsi di laurea in Giurisprudenza, tanto per cominciare, insieme a quelli di scienze politiche e beni culturali. Lasciarne pochi e di qualità, e aprirne nuovi ma in materie STEM. Tutto il resto sono chiacchiere al vento!
Rispondi

Da: klopuyt 30/11/2019 18:45:30
il pezzo di carta continua a perdere appeal e così l'emorragia di laureati e di iscrizioni alle università non si ferma
Rispondi

Da: SCAPPATE 30/11/2019 21:24:28
STUDIATE ALL'ESTERO!! GERMANIA, DANIMARCA, SVEZIA E PAESI BASSI...ISTRUZIONE GRATIS E OPPORTUINITà DI CARRIERA RAPPORTATE ALLE PROPRIE CAPACITà E NON ALLE CONOSCENZE DEI GENITORI!!!!
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Da: eccellenza notarizia 30/11/2019 21:47:38
https://www.agi.it/cronaca/facolta_preferite_universitari_italia-6132110/news/2019-09-04/

L'università italiana in generale cresce di anno in anno, aumentando moderatamente ma in modo continuo al tasso dell'1% di immatricolati, per la maggior parte donne. Gli atenei maggiormente attrattivi si confermano essere La Sapienza a Roma, l'Alma Mater di Bologna e la Federico II a Napoli, ma a sorpresa è boom di corsi alle università telematiche

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Da: x sopra 30/11/2019 23:25:51
è una fake news che sta girando
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Da: Ducatidesmosedici 02/12/2019 22:21:22
Io ho fatto l'ITS, ottima alternativa all'università, il tasso di occupazione è superiore e si entra subito con un vero contratto anzichè stages perditempo o apprendistati vari. Quando le aziende collaborano seriamente con i formatori, i corsi funzionano.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 05/12/2019 06:57:57
ANCHE MEDICINA HA PERCENTUALI ALTISSIME DI COLLOCAMENTO AL LAVORO IN BREVE TEMPO.

IL FABBISOGNO DI MEDICI AUMENTERA' TANTO NEI PROSSIMI ANNI PERCHE' I PENSIONAMENTI SONO MAGGIORI RISPETTO AI NUOVI INGRESSI.

SI' AL DIRITTO ALLO STUDIO, ABOLIAMO IL NUMERO IN CHIUSO IN MEDICINA.
Rispondi

Da: Mf 05/12/2019 18:52:01
Una volta sarei stato d'accordo con te, per quanto riguarda il numero chiuso. Adesso no. È vero che i camici bianchi sono quelli che da sempre hanno più facilità ad inserirsi, ma bada che non è più come una volta. È vero che il fabbisogno di personale medico continua ad essere alto, ma di concorsi se ne fanno sempre meno. Gli ospedali hanno un problema ormai cronico di carenza di personale e non perché in Italia non ci siano abbastanza medici, ma perché non si vuole assumere! Non si fanno più concorsi come una volta perché ci sono sempre meno soldi per farlo! Negli ultimi anni sai quanti ospedali hanno chiuso??? In Molise pur di non assumere stanno pensando di impiegare i medici militari. Quei pochi medici che lavorano devono lavorare x 4 facendo turni massacranti, e tutto per questioni di bilancio! Con tutti i tagli alla sanità che ci sono stati in questi anni, molti ospedali sono al collasso! I medici ci sono ma la disoccupazione si sta alzando proprio a causa dei continui tagli...e tu vorresti aumentare la concorrenza? Sarebbe un suicidio e non gioverebbe a nessuno!
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 06/12/2019 04:28:58
https://www.repubblica.it/politica/2019/09/26/news/_arruolare_negli_ospedali_semplici_laureati_la_proposta_delle_regioni_contro_la_carenza_di_medici-237001291/

Arruolare negli ospedali semplici laureati". La proposta delle Regioni contro la carenza di medici
Il documento in sedici punti verrà presentato al ministro della Salute il primo ottobre. Prevede di immettere nel Servizio sanitario nazionale diecimila camici bianchi fra abilitati e specializzandi che non hanno ancora concluso l'iter formativo. E chi vuole potrà restare in corsia fino a 70 anni, derogando all'età pensionabile
Sul piano della formazione, tutta da rivedere così come la programmazione dei fabbisogni, decollano invece i "teaching hospital": per le borse di formazione specialistica regionali ci saranno contratti a tempo determinato di specializzazione e lavoro presso Asl e ospedali accreditati "in raccordo con l'universita". Mentre si accorcia da sei a cinque anni il corso di laurea in medicina, che diventa abilitante. E alcuni corsi di specializzazione si adeguano alle durate minime europee.
Rispondi

Da: DIRITTO ALLO STUDIO 06/12/2019 04:57:35
SI AL NUMERO CHIUSO DELLA FACOLTA' DI MEDICINA

Si ALLA MERITOCRAZIA E ALLA PROFESSIONALITA

NO A LAUREATI DI MASSA DISOCCUPATI
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Da: eccellenza notarizia 07/12/2019 18:47:31
Giustissimo.
Medici a numero chiuso come i notai.
Uno ogni 15.000 abitanti.
Rispondi

Da: nataallle 07/12/2019 19:30:43
sarà ma diversi miei amici laureati in medicina sono andati a specializzarsi in Portogallo e Svezia non avendo raccomdaazioni in Italia...
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Da: nataallle 07/12/2019 19:38:09
e probabilmente resteranno lì una volta specializzati
Rispondi

Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 08/12/2019 10:43:45
Non mancano filosofi, letterati, sociologi, politologi o avvocati, MA INVECE MANCANO I MEDICI, IL NUMERO CHIUSO IN MEDICINA VA ABOLITO.

https://www.borderline24.com/2019/03/28/puglia-gli-ospedali-rischiano-restare-senza-medici-1-800-andranno-pensione-reclutamento-dallestero/

Nei prossimi sei anni, per via di Quota 100 e pensionamenti, la Puglia perderà circa 1.800 medici specialisti, in media 300 all'anno a partire già dal 2019. A lanciare l'allarme è l'Anaao, il rischio è di ritrovarsi con reparti del tutto sguarniti. "Perdere 300 medici in un anno equivale a svuotare un ospedale con circa 500-600 posti letto", commenta il responsabile di Aress, Giovanni Gorgoni.

La situazione è talmente delicata che il governatore Michele Emiliano non esclude la possibilità di reclutare medici dall'estero,
Rispondi

Da: Boeluke67 08/12/2019 19:42:40
Il medico lo avrei fatto ai tempi del numero aperto, quando c'era la selezione naturale ed i laureati erano comunque pochi rispetto alle matricole del primo anno. Oggi c'è il politico di turno che seleziona in base alle mazzette, però poi quel politico ti frega, non assume altri medici e ti trovi a lavorare per due con un contratto nazionale fermo da anni. Oggi non lo farei, neanche se il politico di turno mi venisse a regalare una laurea già bella e pronta. Meglio fare il personal trainer o l'informatore medico scientifico.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 11/12/2019 07:58:33
Quello tuo è un ragionamento da parassita difensore della casta.
La laurea in medicina assicura entro i 5 anni dal suo conseguimento una collocazione al lavoro di oltre il 95% dei neo-dottori.

Mancano medici che bisogna importare dall'estero, non solo nelle ASL del Nord.
La carenza di medici, ha costretto molte ASL a richiamare in servizio medici ultra settantenni già in pensione.

Con i soldi dei contribuenti perchè negare il diritto allo studio a chi vuole studiare medicina all'università? Mentre tale diritto non viene negato a chi vuole studiare filosofia o sociologia o scienze politiche?
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 15/12/2019 07:18:39
Medici, in Veneto concorsi senza candidati
Crisi di vocazioni, quota cento, concorrenza dei privati: �«Gli ospedali rischiano di svuotarsi�». All'ultimo bando in 12 per 81 posti
di Michela Nicolussi Moro
shadow

PADOVA Festeggia i suoi primi quarant'anni con una beffa, il Sistema sanitario nazionale. Mentre a Roma anche in queste ore si discute la cancellazione del tetto di spesa al personale sanitario, inchiodato sui costi del 2004 meno l'1,4%, le Regioni sono costrette ad ammettere che ormai lo sblocco del turnover non serve più. Arriva fuori tempo massimo, perché oggi è già un miracolo solo riuscire a rispettare le piante organiche. Lo sa bene il Veneto, che alla carenza di 1295 medici aggiunge ora la difficoltà di coprire altri 379 posti: 299 già messi a concorso per tutte le dieci aziende sanitarie e altri 80 in procinto di esserlo. Per di più entro il 2022 andranno in pensione 1600 degli attuali 8500 ospedalieri. �«Lo scenario è preoccupante, trovare specialisti è sempre più difficile, soprattutto per alcune discipline come Anestesia, Pediatria, Ortopedia, Ginecologia â�" spiega Patrizia Simionato, direttore generale di Azienda Zero,il �«cervello�» della sanità veneta â�". Ma mancano anche medici di famiglia e di Pronto Soccorso. Il vero problema non è più il vincolo di spesa, bensì la carenza di camici bianchi sul mercato: non riusciamo a esaudire tutti i posti messi a bando.

Rispondi

Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 15/12/2019 10:39:28
Ancona, 14 dicembre 2019 - Mancano medici nelle Marche. La mappa del fabbisogno entro il 2025 delle principali specializzazioni registra deficit superiori a 60 specialisti. In particolare, serviranno 148 medici nella medicina d'emergenza e urgenza, 132 in pediatria, 62 anestesisti, 71 psichiatri e poi 74 cardiologi.

Governatore Luca Ceriscioli, qual è situazione dei medici?
"È una situazione critica, per la quale chiediamo da tempo un intervento normativo nazionale. Abbiamo predisposto bandi a ripetizione, ma mancano gli specialisti, è un limite di programmazione a livello italiano.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 18/12/2019 06:31:56
Sono stati accolti i ricorsi degli studenti che due anni fa non avevano superato il test d'ingresso a Medicina

Sconfitta per il numero chiuso, vittoria di chi chiede un'università aperta a tutti. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di chi, due anni fa, non ha trovato posto a Medicina. Non solo loro, ma anche i 250 che sono rimasti fuori l'anno scorso potranno così iscriversi al corso di laurea.

A oggi c'è carenza di medici nelle strutture sanitarie italiane e per questo, potrebbero aumentare anche il numero di posti disponibili nelle Università: 1.600 in più. La promessa dell'aumento di posti era già stata fatta in passato, ma finora è rimasta disattesa.

"Vi è notizia",, scrivono i giudici nell'ordinanza, "dell'aumento di circa 1.600 posti complessivi: tale aumento, sia pur disposto per l'anno accademico 2019/2020, non solo è indice del sottodimensionamento dei posti fin qui disponibili nell'offerta formativa, ma sembra anche essere più aderente ai prevedibili bisogni sanitari futuri".

"È una nostra vittoria", dichiara l'avvocato Francesco Leone a Iene.it intervistato anche nel servizio che potete vedere qui sopra. "Da anni denunciamo i calcoli errati e il fatto che il numero dei posti messi a bando è minore rispetto al numero dei medici che servono". "Già lo scorso anno avevamo avuto un primo riscontro positivo da parte dei giudici che avevano accolto la nostra tesi", aggiungono gli avvocati Simona Fell e Floriana Barbata. "Nonostante il Miur non abbia mai dato seguito, oggi il Consiglio di Stato si sostituisce ancora una volta al ministero fissando il numero di posti in più anche per il 2017".

Ne abbiamo parlato anche con l'avvocato Marco Tortorella di Consulcesi, network di legali attivi nella tutela dei medici, che dichiara a Iene.it: "Uno degli aspetti fondamentali che abbiamo sempre contestato sono i criteri con i quali viene determinato il numero dei posti disponibili per gli studenti. Anche perché non si tratta di assegnare allo studente una laurea, ma solo la possibilità di studiare. E la selezione dovrebbe farla l'università, non una società privata".

Della modalità di svolgimento dei test d'ingresso, e di quanto sia facile "raggirarli", vi abbiamo parlato con Fabio Agnello nel servizio di qui sopra. I furbetti del test di Medicina, con l'aiuto di micro auricolari, smartwatch o del classico cellulare, ottengono suggerimenti e aiuti che sarebbero proibiti.

L'esperto Seo Roberto Serra ci ha detto: "Durante i 100 minuti del test ci sono state tantissime ricerche relative alle parole contenute nelle domande". E le parole cercate su Google erano per esempio "enzima", "frattale", "glucogenesi". Non proprio termini che uno cerca tutti i giorni.

Ma cosa succede per quest'anno accademico? Siamo sicuri che saranno davvero messi a disposizione questi posti in più? Attualmente il numero dei posti indicati dagli atenei è troppo basso per la quantità di dottori che servono alle nostre strutture ospedaliere.

SEGNALAZIONI
Vuoi denunciare un prepotente? Un disservizio?

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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO 21/12/2019 06:39:04
OGNI ANNO 70.000 ASPIRANTI MEDICI SI VEDONO NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO.

VIA IL NUMERO CHIUSO DALLA FACOLTA' DI MEDICINA.

TUTTI DEVONO ESSERE LIBERI DI STUDIARE CIO' CHE VOGLIONO, SEGUENDO LE PROPRIE PASSIONI E INCLINAZIONI

I TEST DI ACCESSO BASATI SU DOMANDE CHE CHIEDONO QUANTI SONO I SENATORI A VITA O QUANDO E' STATO VOTATO IL REFERENDUM SULLA REPUBBLICA O MONARCHIA NON SELEZIONANO BENE I FUTURI MEDICI

UNIVERSITA' PUBBLICA, GRATUITA E APERTA A TUTTI
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Da: mmahaaah 21/12/2019 09:23:42
suvvia ora vogliono fare tutti medicina solo perchè è l'unico lavoro redditizio e richiesto in Italia
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Da: mmahaaah 21/12/2019 09:24:11
se uno studia lo passa il test, non è mica impossibile...
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Da: mattres	12/11/2019 16:01:50
ci vogliono più test a crocette su qualsiasi argomento in modo da avere una preparazione a 360 gradi su tutti
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Da: americano77	15/11/2019 16:57:46
ti fanno spendere soldi in queste università per avere cosa nel nostro paese?
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Da: settebella	15/11/2019 18:12:08
il lavoro è la migliore università che possa esistere
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	20/11/2019 04:36:13
OGNI ANNO 70.000 ASPIRANTI MEDICI SI VEDONO NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO. VIA IL NUMERO CHIUSO DALLA FACOLTA' DI MEDICINA. TUTTI DEVONO ESSERE LIBERI DI STUDIARE CIO' CHE VOGLIONO, SEGUENDO LE PROPRIE PASSIONI E INCLINAZIONI I TEST DI ACCESSO BASATI SU DOMANDE CHE CHIEDONO QUANTI SONO I SENATORI A VITA O QUANDO E' STATO VOTATO IL REFERENDUM SULLA REPUBBLICA O MONARCHIA NON SELEZIONANO BENE I FUTURI MEDICI UNIVERSITA' PUBBLICA, GRATUITA E APERTA A TUTTI
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	22/11/2019 04:11:44
I POLITICINI DA STRAPAZZO NON SI LAMENTINO POI DEL CROLLO DELLE ISCRIZIONI ALL'UNIVERSITA' E DELLA CARENZA DI MEDICI, QUANDO PARECCHIE DECINE DI MIGLIAIA DI GIOVANI COME ME A CAUSA DEL NUMERO CHIUSO DEVONO STUDIARE MEDICINA ALL'ESTERO.
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Da: CICOGNO	22/11/2019 08:38:11
tu secondo me non studi niente visto che alle 4.11 di notte hai tempo da perdere su sto forum
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	1 - 22/11/2019 21:22:35
Negare ad un giovane il diritto allo studio presso la facoltà che ha sempre sognato è molto disumano. Te lo scrivo alle 21 e 20 ti va bene come orario?
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	24/11/2019 06:35:55
https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/test_medicina_secondo_anno_oggi_ultime_notizie-4882222.html I giudici hanno scardinato il numero chiuso. La politica, ovviamente, tenta di ripristinarlo al secondo anno.
Rispondi

Da: Mf	1 - 30/11/2019 13:44:40
In Italia c'è una sproporzione tremenda fra corsi di laurea STEM e corsi di laurea ad indirizzo giuridico, sociale e umanistico. I primi sono pochissimi e spesso a numero chiuso, nonostante siano poi pochi gli studenti che si iscrivono. I secondi sono disseminati ovunque, come i funghi, senza contare anche i corsi online. È come se l'università italiana fotografasse ancora la situazione degli anni 70-80 quando si facevano infornate di impiegati pubblici, come se ci fosse ancora un gran bisogno di impiegati amministrativi. La situazione invece è cambiata radicalmente, i profili amministrativi, sia nel pubblico che nel privato, stanno via via scomparendo grazie alle innovazioni digitali che si sostituiscono alle persone e il risultato è una massa enorme di disoccupati. La richiesta oggi è di profili tecnici, è l'università dovrebbe adeguarsi di conseguenza. Dovrebbero dimezzare i corsi di laurea in Giurisprudenza, tanto per cominciare, insieme a quelli di scienze politiche e beni culturali. Lasciarne pochi e di qualità, e aprirne nuovi ma in materie STEM. Tutto il resto sono chiacchiere al vento!
Rispondi

Da: klopuyt	30/11/2019 18:45:30
il pezzo di carta continua a perdere appeal e così l'emorragia di laureati e di iscrizioni alle università non si ferma
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Da: SCAPPATE	30/11/2019 21:24:28
STUDIATE ALL'ESTERO!! GERMANIA, DANIMARCA, SVEZIA E PAESI BASSI...ISTRUZIONE GRATIS E OPPORTUINITà DI CARRIERA RAPPORTATE ALLE PROPRIE CAPACITà E NON ALLE CONOSCENZE DEI GENITORI!!!!
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Da: eccellenza notarizia	30/11/2019 21:47:38
https://www.agi.it/cronaca/facolta_preferite_universitari_italia-6132110/news/2019-09-04/ L'università italiana in generale cresce di anno in anno, aumentando moderatamente ma in modo continuo al tasso dell'1% di immatricolati, per la maggior parte donne. Gli atenei maggiormente attrattivi si confermano essere La Sapienza a Roma, l'Alma Mater di Bologna e la Federico II a Napoli, ma a sorpresa è boom di corsi alle università telematiche
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Da: x sopra	30/11/2019 23:25:51
è una fake news che sta girando
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Da: Ducatidesmosedici	02/12/2019 22:21:22
Io ho fatto l'ITS, ottima alternativa all'università, il tasso di occupazione è superiore e si entra subito con un vero contratto anzichè stages perditempo o apprendistati vari. Quando le aziende collaborano seriamente con i formatori, i corsi funzionano.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	05/12/2019 06:57:57
ANCHE MEDICINA HA PERCENTUALI ALTISSIME DI COLLOCAMENTO AL LAVORO IN BREVE TEMPO. IL FABBISOGNO DI MEDICI AUMENTERA' TANTO NEI PROSSIMI ANNI PERCHE' I PENSIONAMENTI SONO MAGGIORI RISPETTO AI NUOVI INGRESSI. SI' AL DIRITTO ALLO STUDIO, ABOLIAMO IL NUMERO IN CHIUSO IN MEDICINA.
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Da: Mf	05/12/2019 18:52:01
Una volta sarei stato d'accordo con te, per quanto riguarda il numero chiuso. Adesso no. È vero che i camici bianchi sono quelli che da sempre hanno più facilità ad inserirsi, ma bada che non è più come una volta. È vero che il fabbisogno di personale medico continua ad essere alto, ma di concorsi se ne fanno sempre meno. Gli ospedali hanno un problema ormai cronico di carenza di personale e non perché in Italia non ci siano abbastanza medici, ma perché non si vuole assumere! Non si fanno più concorsi come una volta perché ci sono sempre meno soldi per farlo! Negli ultimi anni sai quanti ospedali hanno chiuso??? In Molise pur di non assumere stanno pensando di impiegare i medici militari. Quei pochi medici che lavorano devono lavorare x 4 facendo turni massacranti, e tutto per questioni di bilancio! Con tutti i tagli alla sanità che ci sono stati in questi anni, molti ospedali sono al collasso! I medici ci sono ma la disoccupazione si sta alzando proprio a causa dei continui tagli...e tu vorresti aumentare la concorrenza? Sarebbe un suicidio e non gioverebbe a nessuno!
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	06/12/2019 04:28:58
https://www.repubblica.it/politica/2019/09/26/news/_arruolare_negli_ospedali_semplici_laureati_la_proposta_delle_regioni_contro_la_carenza_di_medici-237001291/ Arruolare negli ospedali semplici laureati". La proposta delle Regioni contro la carenza di medici Il documento in sedici punti verrà presentato al ministro della Salute il primo ottobre. Prevede di immettere nel Servizio sanitario nazionale diecimila camici bianchi fra abilitati e specializzandi che non hanno ancora concluso l'iter formativo. E chi vuole potrà restare in corsia fino a 70 anni, derogando all'età pensionabile Sul piano della formazione, tutta da rivedere così come la programmazione dei fabbisogni, decollano invece i "teaching hospital": per le borse di formazione specialistica regionali ci saranno contratti a tempo determinato di specializzazione e lavoro presso Asl e ospedali accreditati "in raccordo con l'universita". Mentre si accorcia da sei a cinque anni il corso di laurea in medicina, che diventa abilitante. E alcuni corsi di specializzazione si adeguano alle durate minime europee.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO	06/12/2019 04:57:35
SI AL NUMERO CHIUSO DELLA FACOLTA' DI MEDICINA Si ALLA MERITOCRAZIA E ALLA PROFESSIONALITA NO A LAUREATI DI MASSA DISOCCUPATI
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Da: eccellenza notarizia	07/12/2019 18:47:31
Giustissimo. Medici a numero chiuso come i notai. Uno ogni 15.000 abitanti.
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Da: nataallle	07/12/2019 19:30:43
sarà ma diversi miei amici laureati in medicina sono andati a specializzarsi in Portogallo e Svezia non avendo raccomdaazioni in Italia...
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Da: nataallle	07/12/2019 19:38:09
e probabilmente resteranno lì una volta specializzati
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	08/12/2019 10:43:45
Non mancano filosofi, letterati, sociologi, politologi o avvocati, MA INVECE MANCANO I MEDICI, IL NUMERO CHIUSO IN MEDICINA VA ABOLITO. https://www.borderline24.com/2019/03/28/puglia-gli-ospedali-rischiano-restare-senza-medici-1-800-andranno-pensione-reclutamento-dallestero/ Nei prossimi sei anni, per via di Quota 100 e pensionamenti, la Puglia perderà circa 1.800 medici specialisti, in media 300 all'anno a partire già dal 2019. A lanciare l'allarme è l'Anaao, il rischio è di ritrovarsi con reparti del tutto sguarniti. "Perdere 300 medici in un anno equivale a svuotare un ospedale con circa 500-600 posti letto", commenta il responsabile di Aress, Giovanni Gorgoni. La situazione è talmente delicata che il governatore Michele Emiliano non esclude la possibilità di reclutare medici dall'estero,
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Da: Boeluke67	08/12/2019 19:42:40
Il medico lo avrei fatto ai tempi del numero aperto, quando c'era la selezione naturale ed i laureati erano comunque pochi rispetto alle matricole del primo anno. Oggi c'è il politico di turno che seleziona in base alle mazzette, però poi quel politico ti frega, non assume altri medici e ti trovi a lavorare per due con un contratto nazionale fermo da anni. Oggi non lo farei, neanche se il politico di turno mi venisse a regalare una laurea già bella e pronta. Meglio fare il personal trainer o l'informatore medico scientifico.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	11/12/2019 07:58:33
Quello tuo è un ragionamento da parassita difensore della casta. La laurea in medicina assicura entro i 5 anni dal suo conseguimento una collocazione al lavoro di oltre il 95% dei neo-dottori. Mancano medici che bisogna importare dall'estero, non solo nelle ASL del Nord. La carenza di medici, ha costretto molte ASL a richiamare in servizio medici ultra settantenni già in pensione. Con i soldi dei contribuenti perchè negare il diritto allo studio a chi vuole studiare medicina all'università? Mentre tale diritto non viene negato a chi vuole studiare filosofia o sociologia o scienze politiche?
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	15/12/2019 07:18:39
Medici, in Veneto concorsi senza candidati Crisi di vocazioni, quota cento, concorrenza dei privati: �«Gli ospedali rischiano di svuotarsi�». All'ultimo bando in 12 per 81 posti di Michela Nicolussi Moro shadow PADOVA Festeggia i suoi primi quarant'anni con una beffa, il Sistema sanitario nazionale. Mentre a Roma anche in queste ore si discute la cancellazione del tetto di spesa al personale sanitario, inchiodato sui costi del 2004 meno l'1,4%, le Regioni sono costrette ad ammettere che ormai lo sblocco del turnover non serve più. Arriva fuori tempo massimo, perché oggi è già un miracolo solo riuscire a rispettare le piante organiche. Lo sa bene il Veneto, che alla carenza di 1295 medici aggiunge ora la difficoltà di coprire altri 379 posti: 299 già messi a concorso per tutte le dieci aziende sanitarie e altri 80 in procinto di esserlo. Per di più entro il 2022 andranno in pensione 1600 degli attuali 8500 ospedalieri. �«Lo scenario è preoccupante, trovare specialisti è sempre più difficile, soprattutto per alcune discipline come Anestesia, Pediatria, Ortopedia, Ginecologia â�" spiega Patrizia Simionato, direttore generale di Azienda Zero,il �«cervello�» della sanità veneta â�". Ma mancano anche medici di famiglia e di Pronto Soccorso. Il vero problema non è più il vincolo di spesa, bensì la carenza di camici bianchi sul mercato: non riusciamo a esaudire tutti i posti messi a bando.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	15/12/2019 10:39:28
Ancona, 14 dicembre 2019 - Mancano medici nelle Marche. La mappa del fabbisogno entro il 2025 delle principali specializzazioni registra deficit superiori a 60 specialisti. In particolare, serviranno 148 medici nella medicina d'emergenza e urgenza, 132 in pediatria, 62 anestesisti, 71 psichiatri e poi 74 cardiologi. Governatore Luca Ceriscioli, qual è situazione dei medici? "È una situazione critica, per la quale chiediamo da tempo un intervento normativo nazionale. Abbiamo predisposto bandi a ripetizione, ma mancano gli specialisti, è un limite di programmazione a livello italiano.
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	18/12/2019 06:31:56
Sono stati accolti i ricorsi degli studenti che due anni fa non avevano superato il test d'ingresso a Medicina Sconfitta per il numero chiuso, vittoria di chi chiede un'università aperta a tutti. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di chi, due anni fa, non ha trovato posto a Medicina. Non solo loro, ma anche i 250 che sono rimasti fuori l'anno scorso potranno così iscriversi al corso di laurea. A oggi c'è carenza di medici nelle strutture sanitarie italiane e per questo, potrebbero aumentare anche il numero di posti disponibili nelle Università: 1.600 in più. La promessa dell'aumento di posti era già stata fatta in passato, ma finora è rimasta disattesa. "Vi è notizia",, scrivono i giudici nell'ordinanza, "dell'aumento di circa 1.600 posti complessivi: tale aumento, sia pur disposto per l'anno accademico 2019/2020, non solo è indice del sottodimensionamento dei posti fin qui disponibili nell'offerta formativa, ma sembra anche essere più aderente ai prevedibili bisogni sanitari futuri". "È una nostra vittoria", dichiara l'avvocato Francesco Leone a Iene.it intervistato anche nel servizio che potete vedere qui sopra. "Da anni denunciamo i calcoli errati e il fatto che il numero dei posti messi a bando è minore rispetto al numero dei medici che servono". "Già lo scorso anno avevamo avuto un primo riscontro positivo da parte dei giudici che avevano accolto la nostra tesi", aggiungono gli avvocati Simona Fell e Floriana Barbata. "Nonostante il Miur non abbia mai dato seguito, oggi il Consiglio di Stato si sostituisce ancora una volta al ministero fissando il numero di posti in più anche per il 2017". Ne abbiamo parlato anche con l'avvocato Marco Tortorella di Consulcesi, network di legali attivi nella tutela dei medici, che dichiara a Iene.it: "Uno degli aspetti fondamentali che abbiamo sempre contestato sono i criteri con i quali viene determinato il numero dei posti disponibili per gli studenti. Anche perché non si tratta di assegnare allo studente una laurea, ma solo la possibilità di studiare. E la selezione dovrebbe farla l'università, non una società privata". Della modalità di svolgimento dei test d'ingresso, e di quanto sia facile "raggirarli", vi abbiamo parlato con Fabio Agnello nel servizio di qui sopra. I furbetti del test di Medicina, con l'aiuto di micro auricolari, smartwatch o del classico cellulare, ottengono suggerimenti e aiuti che sarebbero proibiti. L'esperto Seo Roberto Serra ci ha detto: "Durante i 100 minuti del test ci sono state tantissime ricerche relative alle parole contenute nelle domande". E le parole cercate su Google erano per esempio "enzima", "frattale", "glucogenesi". Non proprio termini che uno cerca tutti i giorni. Ma cosa succede per quest'anno accademico? Siamo sicuri che saranno davvero messi a disposizione questi posti in più? Attualmente il numero dei posti indicati dagli atenei è troppo basso per la quantità di dottori che servono alle nostre strutture ospedaliere. SEGNALAZIONI Vuoi denunciare un prepotente? Un disservizio?
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Da: DIRITTO ALLO STUDIO NEGATO	21/12/2019 06:39:04
OGNI ANNO 70.000 ASPIRANTI MEDICI SI VEDONO NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO. VIA IL NUMERO CHIUSO DALLA FACOLTA' DI MEDICINA. TUTTI DEVONO ESSERE LIBERI DI STUDIARE CIO' CHE VOGLIONO, SEGUENDO LE PROPRIE PASSIONI E INCLINAZIONI I TEST DI ACCESSO BASATI SU DOMANDE CHE CHIEDONO QUANTI SONO I SENATORI A VITA O QUANDO E' STATO VOTATO IL REFERENDUM SULLA REPUBBLICA O MONARCHIA NON SELEZIONANO BENE I FUTURI MEDICI UNIVERSITA' PUBBLICA, GRATUITA E APERTA A TUTTI
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Da: mmahaaah	21/12/2019 09:23:42
suvvia ora vogliono fare tutti medicina solo perchè è l'unico lavoro redditizio e richiesto in Italia
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Da: mmahaaah	21/12/2019 09:24:11
se uno studia lo passa il test, non è mica impossibile...
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