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Concorso magistratura 2018
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Da: BelAmi 10/05/2018 16:01:47
ma per favore, il principio consensualistico è quello del 1376.

se volete interpretarlo "in senso ampio" ex art 1326 è perché volete illudervi di aver centrato la traccia di civile, quando invece avete scantonato.

Da: Summainiuria  10/05/2018 16:18:54
Io non sarei così lapidaria ma se fosse come dici tu tanto meglio perché in senso ampio ne hanno parlato in moltissimi!
Tu sei riuscito a vedere il 1376 a proposito dell'accettazione?

Da: simpet85 10/05/2018 16:28:18
buongiorno secondo voi se inizio a studiare ora ho qualche possibilità di superare questo concorso?

Da: BelAmi 10/05/2018 16:31:43
si, ho impostato tutto sul 1376, consenso traslativo, effetti reali differiti ecc ecc

poi magari prendo non idoneo, ma seocndo me il pericolo si cela dietro il tema di penale

Da: Summainiuria  10/05/2018 16:43:30
Penale era difficilissimo secondo me. Tecnicamente il più complesso..

Da: -Alias- 10/05/2018 16:45:05
BelAmi.
Non mi illudo di nulla, considerato che sono il primo ad avere molti dubbi e perplessità.
Quando pubblicheranno i risultati mi prenderò le mie tre N.I; ora, non avverto l'esigenza di ricevere bocciature intermedie.
Grazie.

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Da: DonChisciotte 10/05/2018 16:49:50
Invece di amministrativo che ne pensate?

Da: BettaLisa 10/05/2018 16:56:04
Anche secondo me penale era molto complesso, sottovalutato da molti.
Alias ha ragione, lo ringrazio per avere risposto alla mia domanda e non mi sento nessuno per dire che il suo tema o quello di chiunque altro sia andato fuori traccia, in primis perché da un'indicazione per sommi capi non si può giudicare il tema di un collega. Non ha senso spararsi addosso ragazzi.

Da: Summainiuria  10/05/2018 17:04:29
Amministrativo non era difficile in sé.
Il problema è che non è giusto affrontare per la prima volta un argomento in sede concorsuale dopo che si sono passati mesi in casa a studiare..
Io per cercare di non sbagliare ho scritto un tema in punta di penna con un preambolo discorsivo sugli strumenti amministrativi  di contrasto alle mafie, facendo il punto sulla normativa, inquadrando il ruolo del prefetto, l'ampia discrezionalità, la natura provvedimentale delle interdittive e la giurisdizione del ga.

Da: Summainiuria  10/05/2018 17:06:51
Il tutto direttamente in bella pensando e pesando ogni frase mille volte... insomma.. non nutro grandi speranze ma come vi ho detto era il mio primo concorso! Voi cosa avete scritto?

Da: BelAmi  1  - 10/05/2018 17:10:03
mi dispiace, ma agganciare il principio consensualistico al 1326 e non al 1376 dovrebbe essere errore da bocciatura, non tanto come errore in sè, perché capisco "l'assonanza", ma considerando che bocciano PER MOLTO MENO.

poi se il 90 % dei candidati ha appoggiato la teoria del 1326 (cosa di cui dubito fortemente) allora la commissione sarà costretta ad allargare le maglie.

PENALE per me era quello tecnicamente piu complesso

AMMINISTRATIVO beh, alcuni corsi hanno trattato l'argomento.

Non ho idea di come questa Commissione riuscirà ad orientarsi e trovare 320 candidati su 1900 che hanno fatto bene tutte e tre le tracce.
Ma li troverà. Ah se li troverà.

Da: filosganga 10/05/2018 17:36:35
@Summainiuria
anche io ho impostat amministrativo come te, e anche io ho scritto direttamente in bella, dopo aver redatto uno schema lunghissimo con tutte le possibili ramificazioni.
purtroppo, dato il tempo e il fatto che non conoscevo minimamente l'argomento, non ho ben sviluppato la parte sulle tutele giurisdizionali, che poi è quella che mi ha richiesto il maggiore sforzo mentale...che dire, civile e penale li ho fatti benino, credo, ma tanto è inutile fare calcoli, bisogna essere anche un po' fatalisti

Da: -Alias- 10/05/2018 17:50:15
Non riesco a capire se per te, BelAmi, l'errore risiede nella totale mancanza di riferimento al 1376 c.c. (anche sulla parte della vendita) o, invece, nell'analisi in termini di principi generali del contratto di appalto.

Per quanto riguarda penale, anche secondo me era ostico. Anzi, infido. Ho cercato di esporre in modo lineare le diverse tipologie di confische, evidenziandone la derivazione comunitaria (soprattutto di quella per equivalente, facendo un rinvio, davvero minimo, anche alla responsabilità degli enti). Ho trattato del rapporto di pertinenzialità e di riferibilità diretta soggettiva e oggettiva, evidenziandone l'assottigliamento nel caso di confisca per sproporzione e per equivalente, con conseguente necessità di tutela del terzo in buona fede.

Lo schema del tema di amministrativo, invece, ricalca, grossomodo quello di Sommainiuria; salvo l'introduzione, nella quale ho parlato del rating di legalità e dei protocolli di legalità dell'Autorità anticorruzione, toccando la sentenza della CGUE 2016 sulla compatibilità di questi con il diritto eurounitario.

Da: Aiuto85  10/05/2018 19:15:29
Riporto il dubbio che ho già sollevato sull altro forum, copiando il contenuto del messaggio.
Ciao ragazzi, oggi studiando la inefficacia del contratto pubblico a seguito di annullamento dell'aggiudicazione, mi sono posta questa domanda, forse stupida.
Poniamo il caso che il giudice dichiari l'annullamento dell'aggiudicazione, l' inefficacia con effetti retroattivi del contratto ed il subentro nel contratto. Bene,  quale è, in questo caso, lo strumento di tutela rispetto alle prestazioni già eseguite dal contraente pretermesso?
Il dubbio mi è venuto studiando le teorie sulla natura giuridica della inefficacia ex art. 121 e 122 cpa. Ciò in quanto, se si sposa la teoria dell inefficacia-nullità, in caso di dichiarazione di inefficacia retroattiva, il contraente pretermesso, per per prestazioni già eseguite, può  solo e in ogni caso attivare l'azione di indebito e, in via subordinata e residuale, quella di arricchimento.
Diversamente, se si sposa la teoria dell inefficacia come risoluzione giudiziale, in caso di dichiarazione di inefficacia retroattiva occorre fare un' ulteriore distinzione, che è quella di cui all art. 1458 c.c.
Se il contratto èa prestazioni continuate o periodiche comunque la retroattività non involge anche tali prestazioni, quindi il contraete può chiedere il pagamento alla stazione appaltante.
Ma se il contratto non è sussumibile nel genere dei contratti a prestazioni periodiche o continuate, in questo caso sto contraente che fa? Sempre azione di indebito e, in via subordinata e residuale, azione di arricchimento?
È chiaro che sto fondendo! Ahaha
Spero di essere riuscita ad esporre in maniera chiara il concetto è che qualcuno di voi possa sciogliere il mio dubbio!!!
Rido sola perché mi sembro pazza!

Da: BelAmi 11/05/2018 07:42:35
@-Alias-

Per me l'errore risiede nell'aver affrontato vendita e appalto in relazione ad una norma, il 1326, su cui non si pongono problemi. Il contratto si conclude con l'incontro di proposta e accettazione: e quindi? Quale sarebbe la problematica data dalla Commissione ai concorsisti?
Non a caso la traccia chiedeva di parlare espressamente del principio consensualistico, che su qualsiasi manuale di diritto è ricondotto al 1376. Ossia quel principio grazie al quale, per il tramite del solo consenso, si realizzano effetti traslativi. Se questo non pone problemi in relazione alla vendita (salvo tutti i casi di contratto ad effetti differiti) diversa è la situazione per quanto riguarda l'appalto, in cui c'è la realizzazione dell'opera. Quando si realizza il trasferimento del bene realizzato dall'appaltatore? Con l'accordo? Con la successiva consegna? E' contratto consensuale o reale? Ad effetti obbligatori o ad effetti reali differiti al momento della realizzazione dell'opera?

Da: BettaLisa   1  - 11/05/2018 08:39:57
@Aiuto85
credo che le parti abbiano diritto a ripetere la prestazione effettuata ex 2033 in caso di contratto a effetti istantanei già eseguito es fornitura

Da: BettaLisa  11/05/2018 08:43:37
@BelAmi sei arrivato anche a parlare di accessione e forma scritta del contratto di appalto?

Da: Summainiuria  11/05/2018 08:50:30
Vabe comunque i due colleghi che hanno riportato la traccia mi pare che comunque si siano focalizzati sul 1376 c.c.
Sarebbe stato diverso diverso parlare solo di proposta e accettazione, vizi del consenso e cose del genere (e posso garantirti che molti temi si sono fermati a questo).
Mantenendo però fede ai principi generali non penso possa essere considerato errore dire che l'appalto è un contratto ad effetti obbligatori (il principale tra l'altro!!!) argomentando bene il perché e da quali norme appare chiaro. Nel mio caso ho insistito molto sulla disciplina dei rimedi in caso di inadempimento.

Da: Summainiuria  11/05/2018 08:51:57
*riportato la loro scaletta

Da: BelAmi 11/05/2018 08:53:10
@BettaLisa

non ho parlato di accessione perché mi sembrava una soluzione troppo specifica per come era impostata la traccia, ma so che alcuni ne hanno parlato.

Non ho parlato neanche di forma scritta. Che collegamento c'era col principio consensualistico?

Da: BelAmi 11/05/2018 08:57:20
@Summainiiuria

Secondo me dire nel tema che l'appalto è un contratto ad effetti obbligatori ci può stare. Purché però si sia anche esposta la teoria del contratto ad effetti reali, per poi motivatamente scartarla e sostenere la teoria dei soli effetti obbligatori.

Impostando così il tema però si doveva spiegare a che titolo avviene il trasferimento del bene nell'appalto. Con un successivo contratto ?

Da: -Alias- 11/05/2018 10:28:58
@Summainiuria.
Mi hai consolato ;)

Da: BelAmi 11/05/2018 11:05:34
ragazzi scusatemi, non voglio sconsolare nessuno. Nè sono nella posizione di poterlo fare, pur volendo XD
Però giacché ci siamo tanto vale confrontarci con schiettezza e sincerità.

di penale, ad esempio, credo di aver fatto un tema un zoppicante in punto di titolarità.
Non mi ricordo manco piu cosa ho scritto in relazione alla confisca per sproporzione.

Da: -Alias- 11/05/2018 11:29:11
Figurati BelAmi. Era una battuta.
Come dicevo, sono il primo ad avere seri dubbi e perplessità sulla correttezza di ciò che ho scritto. Non solo in civile, peraltro...

Da: Summainiuria  11/05/2018 13:58:46
Di penale ricordo pochissimo anche io ma teniamo alto il morale ragazzi perché, fra quarte consegne obbligate che hanno scritto tutto e il contrario di tutto e terze consegne "indotte", la platea dei temi promuovibili non è poi così ampia.
E, soprattutto, se non avessimo consegnato ora saremmo qui a mangiarci le mani. Almeno a livello di spinta psicologica abbiamo già vinto :)
Per il resto voi ora cosa fate? Pensate di preparare qualche concorso "minore"? Io si ma non so quale..

Da: Felixfortis  11/05/2018 19:19:55
Ciao a tutti. Secondo voi quanto va approfondita (per lo scritto) la parte di diritto commerciale (imprenditore, società ecc), lavoro e fallimentare? Grazie mille

Da: -Alias-  11/05/2018 19:28:14
@Sommainiuria
Io altri concorsi, per ora, non ne faccio. Mi divido tra la professione e l'università.
Ho voluto cimentarmi con magistratura perché era una cosa che desideravo, ma, sinceramente, non so nemmeno se farò un secondo tentativo col prossimo bando. Dipende dagli sviluppi...del bando e della vita.

@Felixfortis. Per quel che può valere, io quelle parti le avevo studiate ma in connessione a questioni giuridiche affrontare dalla giurisprudenza; non mi ero soffermato analiticamente su quei temi.

Da: Emi27 23/05/2018 10:04:41
Qualche notizia dai corsi sull'uscita del nuovo bando?

Da: zagortenay 25/05/2018 17:23:37
Al corso si vocifera sull'uscita a giugno del nuovo bando.

Da: Felixfortis  25/05/2018 17:26:12
Zagortenay, dicono anche quando si terranno le prove? Grazie mille

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