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Avvocato Spagna Abogado / ricorso in Spagna e Italia
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Da: giuristaimparziale 29/01/2018 17:58:01

E per questo non dobbiamo stupirci
da MONEY.IT

Paesi più corrotti del mondo: c'è anche l'Italia nella lista che Transparency International pubblica ogni anno relativa ai Paesi con il più alto grado di corruzione nella pubblica amministrazione.

La corruzione nell'ambito statale è una piaga che affligge moltissimi Paesi. Per avere una visione d'insieme riguardo uno stigma che marchia a fuoco qualunque Stato, Transparency International ha redatto una classifica dei Paesi più corrotti del mondo.

È scontato che la corruzione nella pubblica amministrazione è diffusa a macchia d'olio in ogni angolo del globo, ma quali sono i Paesi più corrotti e quelli meno?

L'Italia, al centro da sempre di polemiche riguardo l'onestà della sua classe politica e dei suoi dipendenti pubblici, si è posizionata 61esima.

Il Corruption Perceptions Index classifica 175 Paesi sui loro livelli di corruzione nel settore pubblico.

Da: heiko1 29/01/2018 18:35:57
Io di quello che dite o delle invettive che mi lancitate me ne sbatto altamente i c...no. Continuate cosi, affidatevi ai noti spennapolli che stanno sul forum da anni e ripetete dentro di voi SONO AVVOCATO.. Cosi magari qualcuno ci crede

Da: Zio caro 29/01/2018 18:50:43
No va beh. Se il titolo dovesse essere invalido ab origine, anche dopo secoli verrebbe meno con o senza integrazione. Cioè.. come uno che ha esercitato e si scopre che non ha mai preso la laurea..mica glielo sanano. Ma questo non è il nostro caso ,visto che siamo muniti di certificato originale e/ o autenticato dal Consolato spagnolo. È chiaro che il titolo è valido, altrimenti il consolato non lo autentichirebbe.....su!
E poi finiamola con questa storia di far "perdere le tracce" in Spagna: se non si ha il certificato si superamento dell'esame italiano, è chiaro che il titolo è stato conseguito diversamente. E non vedo che problema C'è.

Da: Zio caro 29/01/2018 18:52:13
"Autenticherebbe " e "di "

Da: Carlos I 29/01/2018 19:41:30
E comunque:
-Se avete gradito CASTELLI (Lega) e ALFANO ministri della giustizia;
-Se avete gradito ORLANDO (PD) ministro

votate pure rispettivamente destra o sinistra...

Da: heiko1 29/01/2018 20:54:03
Ci rivorrebbe Lui, cosi eravate i primi che avrebbe tolto di torno (professionalmente parlando

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Da: Top Abogados 29/01/2018 21:37:30
Il pd avrà sicuramente contro tutti gli avvocati-giudici visto le grande riforme che ha fatto ps forza 5 stelle

Da: maura84 29/01/2018 21:39:57
Salve qualche anima pia che mi risponde...

Un COA entro quanto tempo deve trasmettere ad un avvocato stabilito che ne fa richiesta il verbale del COA stesso che riguarda la sua posizione?

Mi hanno detto che hanno 20 giorni dal giorno del Consiglio...

Da: Top Abogados 29/01/2018 22:22:53
Mediante PEC oppure ufficiale giudiziario in 15 gg

Da: metafisico 29/01/2018 23:12:52
Giusto, corretto.

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 08:11:50
heiko1:

classico soggetto pluribocciato all'esame di stato italiano, con patrocinio ampiamente scaduto, fuori dai giochi anche in spagna dove ha provato a collegiarsi senza successo, in altre parole personaggio senza arte ne parte, a cui è rimasto solo il tempo di denigrare tutto e tutti su questo forum, e il tutto per dare ancora un senso alla sua vita

Da: heiko1 30/01/2018 08:38:35
Libero di non crederci ho passato l esame al nord al secondo tentativo (la prima volta si sono stato bocciato), ho esercitato un paio di anni ma poi avendo vinto un ottimo concorso mi dono cancellato dall albo e ora lavoro nel pubblico... Credici o no ma è cosi.
Io vi critico per la scelta di ricorrere alle scorciatoie e per il messaggio che indirettamente fate passare, cioè chiunque può abilitarsi se caccia mila e mila euro. Ridiamo dignità alla professione iniziando da voi

Da: elpaso74 30/01/2018 09:01:59
Ridai dignità alla professione cominciando dai soliti noti che non hanno mai fatto un giorno di pratica, che non hanno mai visto un'aula di tribunale, che non hanno mai speso soldi per un abbonamento ad una rivista giuridica, che non si sono mai visti in giro nel circondario del tribunale e poi, per incanto, compaiono i giorni dell'esame con schiere di assistenti e commissari che, guarda caso, girano intorno al banco dettando le soluzioni delle tracce, incuranti degli occhi di chi veramente crede in un esame e invece si trova di fronte la solita italia.
Cominciamo da chi, guarda caso, entra e dopo un'ora consegna l'elaborato già pronto,cominciamo da chi, all'orale, viene letteralmente accompagnato dal dominus e spudoratamente viene chiamato dalla commissione che addirittura si alza ed esce fuori dall'aula per far entrare il candidato, cominciamo da chi, non si sa bene per quale oscura qualità, all'orale riceve domande ridicole ed altri domande assurde, cominciamo da chi non sa cosa sia nemmeno lontanamente il diritto, vedi i motivi di cui sopra, eppure si fregia del titolo con palesi errori che non tutelano il cliente ma solo il proprio io e l'essere avvocato, cominciamo con i soliti noti e con le solite cose all'italiana e poi, forse e se mai sarà, ci preoccuperemo dell'europa e delle opportunità che può dare la stessa europa.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra.....

Da: DO Nascimento 30/01/2018 09:05:47
Bravo

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 09:07:09
heiko1, invece di ripetere a pappagallo le solite minchiate delle scorciatoie e altre amenità del genere, LEGGITI BENE L'ARTICOLO SOTTO, FORSE IMPARI QUALCOSA IN PIU DELLA TUA BELLA PATRIA ITALIA!!! DOPO DI CHE' L'ESAME DI STATO ITALIANO LO SAI DOVE TE LO DEVI METTERE....

Nella città calabrese l'anno precedente il record di ammessi con il 93 per cento

Da Brescia a Reggio Calabria
Così la Gelmini diventò avvocato

L'esame di abilitazione all'albo nel 2001.
Il ministro dell'Istruzione: �«Dovevo lavorare subito�»

Novantatré per cento di ammessi agli orali! Come resistere alla tentazione? E così, tra i furbetti che nel 2001 scesero dal profondo Nord a fare gli esami da avvocato a Reggio Calabria si infilò anche Mariastella Gelmini. Ignara delle polemiche che, nelle vesti di ministro, avrebbe sollevato con i (giusti) sermoni sulla necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali. Scuole disastrose in tutte le classifiche �«scientifiche�» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi.

La notizia, stupefacente proprio per lo strascico di polemiche sulla preparazione, la permissività, la necessità di corsi di aggiornamento, il bagaglio culturale dei professori del Mezzogiorno, polemiche che hanno visto battagliare, sull'uno o sull'altro fronte, gran parte delle intelligenze italiane, è stata data nella sua rubrica su laStampa.it da Flavia Amabile. La reazione degli internauti che l'hanno intercettata è facile da immaginare. Una per tutti, quella di Peppino Calabrese: �«Un po' di dignità ministro: si dimetta!!�» Direte: possibile che sia tutto vero? La risposta è nello stesso blog della giornalista. Dove la Gelmini ammette. E spiega le sue ragioni.

Un passo indietro. È il 2001. Mariastella, astro nascente di Forza Italia, presidente del consiglio comunale di Desenzano ma non ancora lanciata come assessore al Territorio della provincia di Brescia, consigliere regionale lombarda, coordinatrice azzurra per la Lombardia, è una giovane e ambiziosa laureata in giurisprudenza che deve affrontare uno dei passaggi più delicati: l'esame di Stato.

Per diventare avvocati, infatti, non basta la laurea. Occorre iscriversi all'albo dei praticanti procuratori, passare due anni nello studio di un avvocato, �«battere�» i tribunali per accumulare esperienza, raccogliere via via su un libretto i timbri dei cancellieri che accertino l'effettiva frequenza alle udienze e infine superare appunto l'esame indetto anno per anno nelle sedi regionali delle corti d'Appello con una prova scritta (tre temi: diritto penale, civile e pratica di atti giudiziari) e una (successiva) prova orale. Un ostacolo vero. Sul quale si infrangono le speranze, mediamente, della metà dei concorrenti. La media nazionale, però, vale e non vale. Tradizionalmente ostico in larga parte delle sedi settentrionali, con picchi del 94% di respinti, l'esame è infatti facile o addirittura facilissimo in alcune sedi meridionali.

Un esempio? Catanzaro. Dove negli anni Novanta l'�«esamificio�» diventa via via una industria. I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto �«all-included�»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame.
Ma proprio alla vigilia del turno della Gelmini scoppia lo scandalo dell'esame taroccato nella sede d'Appello catanzarese. Inchiesta della magistratura: come hanno fatto 2.295 su 2.301 partecipanti, a fare esattamente lo stesso identico compito perfino, in tantissimi casi, con lo stesso errore (�«recisamente�» al posto di �«precisamente�», con la �«p�» iniziale cancellata) come se si fosse corretto al volo chi stava dettando la soluzione? Polemiche roventi. Commissari in trincea: �«I candidati â�" giura il presidente della �«corte�» forense Francesco Granata â�" avevano perso qualsiasi autocontrollo, erano come impazziti�». �«Come vuole che sia andata? â�" spiega anonimamente una dei concorrenti imbroglioni â�". Entra un commissario e fa: "Scrivete". E comincia a dettare il tema. Bello e fatto. Piano piano. Per dar modo a tutti di non perdere il filo�».

Le polemiche si trascinano per mesi e mesi al punto che il governo Berlusconi non vede alternative: occorre riformare il sistema con cui si fanno questi esami. Un paio di anni e nel 2003 verrà varata, per le sessioni successive, una nuova regola: gli esami saranno giudicati estraendo a sorte le commissioni così che i compiti pugliesi possano essere corretti in Liguria o quelli sardi in Friuli e così via. Riforma sacrosanta. Che già al primo anno rovescerà tradizioni consolidate: gli aspiranti avvocati lombardi ad esempio, valutati da commissari d'esame napoletani, vedranno la loro quota di idonei raddoppiare dal 30 al 69%.
Per contro, i messinesi esaminati a Brescia saranno falciati del 34% o i reggini ad Ancona del 37%. Quanto a Catanzaro, dopo certi record arrivati al 94% di promossi, ecco il crollo: un quinto degli ammessi precedenti.

In quei mesi di tormenti a cavallo tra il 2000 e il 2001 la Gelmini si trova dunque a scegliere, spiegherà a Flavia Amabile: �«La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione�». Quindi? �«La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame. Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto�». E così, �«insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria�».
I risultati della sessione del 2000, del resto, erano incoraggianti. Nonostante lo scoppio dello scandalo, nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme.

Insomma, la tentazione era forte. Spiega il ministro dell'Istruzione: �«Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi�». Del resto, aggiunge, lei ha �«una lunga consuetudine con il Sud. Una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento�». Certo, è a quasi cinquecento chilometri da Reggio. Ma sempre Mezzogiorno è. E l'esame? Com'è stato l'esame? �«Assolutamente regolare�». Non severissimo, diciamo, neppure in quella sessione. Quasi 57% di ammessi agli orali. Il doppio che a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Dietro soltanto la solita Catanzaro, Caltanissetta, Salerno. Così facevan tutti, dice Mariastella Gelmini. Da oggi, dopo la scoperta che anche lei si è infilata tra i furbetti che cercavano l'esame facile, le sarà però un po' più difficile invocare il ripristino del merito, della severità, dell'importanza educativa di una scuola che sappia farsi rispettare. Tutte battaglie giuste. Giustissime. Ma anche chi condivide le scelte sul grembiule, sul sette in condotta, sull'imposizione dell'educazione civica e perfino sulla necessità di mettere mano con coraggio alla scuola a partire da quella meridionale, non può che chiedersi: non sarebbero battaglie meno difficili se perfino chi le ingaggia non avesse cercato la scorciatoia facile?

Gian Antonio Stella
04 settembre 2008

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 09:12:43
E ADESSO dopo aver surclassato in fatto e diritto il nostro impiegatuccio h 1 - da bravo ORDINARIO INTEGRATO ME NE VADO IN TRIBUNALE!!!!!!! lunga vita alla SPAGNA LUNGA VITA AGLI ABOGADOS DI TUTTO IL MONDO

ahhahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahhahha

Da: heiko1 30/01/2018 09:27:36
Voi dovete essere i primi e fidatevi che sarà cosi... La storia di Catanzaro è tristemente nota ma grazie a dio l Italia non è solo il sud (c è anche sud onesto ovviamente). PS: se come dici sei avvocato (e lo dubito fortemente) dovresti sapere bene che un buon posto pubblico è oro rispetto alla professione

Da: DO Nascimento 30/01/2018 09:33:52
Você sente falta das bolas!

Da: jilles 30/01/2018 10:18:38
heiko1 un succhia stipendio pubblico che scrive tutto il giorno nel forum.
Evidentemente il soggetto è senza stoffa per fare la professione altrimenti mai avrebbe lasciato la toga per un posto pubblico ripetitivo.
Lavoraaaaaa e non rompere che il tuo stipendio è pagato dalla collettività, con i nostri soldi.

Da: Continuazione ElPaso74 30/01/2018 11:03:20
A quello che dice ElPaso, io aggiungo: commissari con in mano il cellulare che dettano al candidato la soluzione che c'è su Altalex. Attenzione, non sto parlando del povero e martoriato sud, parlo del "grande" nord, dove si vantano di essere nella più grande e selettiva CdA e poi i commissari stringono le mani al dominus del candidato prima di entrare a sostenere l'orale, lasciando evidentemente intendere che la "telefonata" ha raggiunto il destinatario!

Da: heiko1 30/01/2018 11:08:17
Ma non vi arrampicate sugli specchi su fate ridere... Avete pagato un esame 10000 e passa euro, un esame a crocette (manco fosse la settimana enigmistica), fatto addirittura in Italia e in lingua italiana ma di che parliamo???

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 11:51:31
heiko1 la conosce bene la procedura per averla fatta egli stesso, tuttavia con esiti negativi, infatti non solo è stato un pluribocciato all'esame di stato it ma anche in quello spagnolo, altro che avvocato, per come scrivi nemmeno la laurea in giurisprudenza hai conseguito, ma chi vuoi prendere per il culo

Da: Continuazione ElPaso74 30/01/2018 11:55:17
Io ho fatto 13 esami in Spagna presenziali. Avevamo almeno 8 casi pratici alla settimana. Studiavo praticamente tutti i weekend e poi almeno un paio di volte a settimana studiavo fino alle 24.00 dopo 10 ore di lavoro. Ci sono casi e casi, università e università. Aggiungo che il Ministero spagnolo ogni anno esamina un'università che ha il master attivato, questo significa che estraggono a sorte compiti, si presentano a sorpresa agli esami, visionano i materiali e se l'università non è all'altezza gli chiudono in tronco il programma. Anch'io la pensavo come te prima di andare e di farlo, poi ti scontri con una realtà ben diversa. Per quanto riguarda l'esame di Stato a crocette di cui parli, prima di tutto si tratta di casi pratici e poi mi hanno detto che in sede d'esame non puoi neanche alzare la testa. Ognuno è nel suo banchetto da solo e se osi tentare di interloquire con gli altri candidati vieni buttato fuori a calci. L'esame si svolge in Spagna alla facoltà di Economia della Complutense.

Da: heiko1 30/01/2018 11:58:55
Posso farti i nomi di tante agenzie che fino ad un anno fa procedevano cosi...

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 12:00:08
Continuazione ElPaso74 ma ancora vogliamo dare spiegazioni a quello sfigato, parla a vanvera e senza cognizione di causa, perché è un emerito ignorante

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 12:01:44
dai heiko facci i nome delle agenzie dai non farci stare in ansia, aspettiamo con impazienza

Da: heiko1 30/01/2018 12:07:20
I nomi li ha già avuti la procura con tanto di prove tranquillo, non devo farli a te che sei nessuno

Da: giuristaimparziale 30/01/2018 12:17:45
hahahahahhahahahahahhahahahahhahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahhahhahahahahahhahahahahhah

dopo l 'ultima barzelletta di h 1 ci rinuncio, tanto ho capito che siamo su scherzi a parte .... haha

Da: jilles 30/01/2018 12:35:47
Heiko quindi l'esame in Italia con i pareri, corretti da commissioni diverse, è più oggettivo di quello Spagnolo a crocette?

Da: MR.Help 30/01/2018 12:59:06
Non solo l'esame in Spagna é oggettivo, ma molto piu difficile, richiedendo la conoscenza di un ordinamento straniero, oltre alla padronanza dello spagnolo. Infine nell'esercizio professionale l'avvocato stabilito padroneggia anche il diritto comunitario. Parliamo della crema dell'avvocatura che svetta su tutti per preparazione e qualitá

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Da: giuristaimparziale	29/01/2018 17:58:01
E per questo non dobbiamo stupirci da MONEY.IT Paesi più corrotti del mondo: c'è anche l'Italia nella lista che Transparency International pubblica ogni anno relativa ai Paesi con il più alto grado di corruzione nella pubblica amministrazione. La corruzione nell'ambito statale è una piaga che affligge moltissimi Paesi. Per avere una visione d'insieme riguardo uno stigma che marchia a fuoco qualunque Stato, Transparency International ha redatto una classifica dei Paesi più corrotti del mondo. È scontato che la corruzione nella pubblica amministrazione è diffusa a macchia d'olio in ogni angolo del globo, ma quali sono i Paesi più corrotti e quelli meno? L'Italia, al centro da sempre di polemiche riguardo l'onestà della sua classe politica e dei suoi dipendenti pubblici, si è posizionata 61esima. Il Corruption Perceptions Index classifica 175 Paesi sui loro livelli di corruzione nel settore pubblico.

Da: heiko1	29/01/2018 18:35:57
Io di quello che dite o delle invettive che mi lancitate me ne sbatto altamente i c...no. Continuate cosi, affidatevi ai noti spennapolli che stanno sul forum da anni e ripetete dentro di voi SONO AVVOCATO.. Cosi magari qualcuno ci crede

Da: Zio caro	29/01/2018 18:50:43
No va beh. Se il titolo dovesse essere invalido ab origine, anche dopo secoli verrebbe meno con o senza integrazione. Cioè.. come uno che ha esercitato e si scopre che non ha mai preso la laurea..mica glielo sanano. Ma questo non è il nostro caso ,visto che siamo muniti di certificato originale e/ o autenticato dal Consolato spagnolo. È chiaro che il titolo è valido, altrimenti il consolato non lo autentichirebbe.....su! E poi finiamola con questa storia di far "perdere le tracce" in Spagna: se non si ha il certificato si superamento dell'esame italiano, è chiaro che il titolo è stato conseguito diversamente. E non vedo che problema C'è.

Da: Zio caro	29/01/2018 18:52:13
"Autenticherebbe " e "di "

Da: Carlos I	29/01/2018 19:41:30
E comunque: -Se avete gradito CASTELLI (Lega) e ALFANO ministri della giustizia; -Se avete gradito ORLANDO (PD) ministro votate pure rispettivamente destra o sinistra...

Da: heiko1	29/01/2018 20:54:03
Ci rivorrebbe Lui, cosi eravate i primi che avrebbe tolto di torno (professionalmente parlando

Da: Top Abogados	29/01/2018 21:37:30
Il pd avrà sicuramente contro tutti gli avvocati-giudici visto le grande riforme che ha fatto ps forza 5 stelle

Da: maura84	29/01/2018 21:39:57
Salve qualche anima pia che mi risponde... Un COA entro quanto tempo deve trasmettere ad un avvocato stabilito che ne fa richiesta il verbale del COA stesso che riguarda la sua posizione? Mi hanno detto che hanno 20 giorni dal giorno del Consiglio...

Da: Top Abogados	29/01/2018 22:22:53
Mediante PEC oppure ufficiale giudiziario in 15 gg

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 08:11:50
heiko1: classico soggetto pluribocciato all'esame di stato italiano, con patrocinio ampiamente scaduto, fuori dai giochi anche in spagna dove ha provato a collegiarsi senza successo, in altre parole personaggio senza arte ne parte, a cui è rimasto solo il tempo di denigrare tutto e tutti su questo forum, e il tutto per dare ancora un senso alla sua vita

Da: heiko1	30/01/2018 08:38:35
Libero di non crederci ho passato l esame al nord al secondo tentativo (la prima volta si sono stato bocciato), ho esercitato un paio di anni ma poi avendo vinto un ottimo concorso mi dono cancellato dall albo e ora lavoro nel pubblico... Credici o no ma è cosi. Io vi critico per la scelta di ricorrere alle scorciatoie e per il messaggio che indirettamente fate passare, cioè chiunque può abilitarsi se caccia mila e mila euro. Ridiamo dignità alla professione iniziando da voi

Da: elpaso74	30/01/2018 09:01:59
Ridai dignità alla professione cominciando dai soliti noti che non hanno mai fatto un giorno di pratica, che non hanno mai visto un'aula di tribunale, che non hanno mai speso soldi per un abbonamento ad una rivista giuridica, che non si sono mai visti in giro nel circondario del tribunale e poi, per incanto, compaiono i giorni dell'esame con schiere di assistenti e commissari che, guarda caso, girano intorno al banco dettando le soluzioni delle tracce, incuranti degli occhi di chi veramente crede in un esame e invece si trova di fronte la solita italia. Cominciamo da chi, guarda caso, entra e dopo un'ora consegna l'elaborato già pronto,cominciamo da chi, all'orale, viene letteralmente accompagnato dal dominus e spudoratamente viene chiamato dalla commissione che addirittura si alza ed esce fuori dall'aula per far entrare il candidato, cominciamo da chi, non si sa bene per quale oscura qualità, all'orale riceve domande ridicole ed altri domande assurde, cominciamo da chi non sa cosa sia nemmeno lontanamente il diritto, vedi i motivi di cui sopra, eppure si fregia del titolo con palesi errori che non tutelano il cliente ma solo il proprio io e l'essere avvocato, cominciamo con i soliti noti e con le solite cose all'italiana e poi, forse e se mai sarà, ci preoccuperemo dell'europa e delle opportunità che può dare la stessa europa. Chi è senza peccato scagli la prima pietra.....

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 09:07:09
heiko1, invece di ripetere a pappagallo le solite minchiate delle scorciatoie e altre amenità del genere, LEGGITI BENE L'ARTICOLO SOTTO, FORSE IMPARI QUALCOSA IN PIU DELLA TUA BELLA PATRIA ITALIA!!! DOPO DI CHE' L'ESAME DI STATO ITALIANO LO SAI DOVE TE LO DEVI METTERE.... Nella città calabrese l'anno precedente il record di ammessi con il 93 per cento Da Brescia a Reggio Calabria Così la Gelmini diventò avvocato L'esame di abilitazione all'albo nel 2001. Il ministro dell'Istruzione: �«Dovevo lavorare subito�» Novantatré per cento di ammessi agli orali! Come resistere alla tentazione? E così, tra i furbetti che nel 2001 scesero dal profondo Nord a fare gli esami da avvocato a Reggio Calabria si infilò anche Mariastella Gelmini. Ignara delle polemiche che, nelle vesti di ministro, avrebbe sollevato con i (giusti) sermoni sulla necessità di ripristinare il merito e la denuncia delle condizioni in cui versano le scuole meridionali. Scuole disastrose in tutte le classifiche �«scientifiche�» internazionali a dispetto della generosità con cui a fine anno vengono quasi tutti promossi. La notizia, stupefacente proprio per lo strascico di polemiche sulla preparazione, la permissività, la necessità di corsi di aggiornamento, il bagaglio culturale dei professori del Mezzogiorno, polemiche che hanno visto battagliare, sull'uno o sull'altro fronte, gran parte delle intelligenze italiane, è stata data nella sua rubrica su laStampa.it da Flavia Amabile. La reazione degli internauti che l'hanno intercettata è facile da immaginare. Una per tutti, quella di Peppino Calabrese: �«Un po' di dignità ministro: si dimetta!!�» Direte: possibile che sia tutto vero? La risposta è nello stesso blog della giornalista. Dove la Gelmini ammette. E spiega le sue ragioni. Un passo indietro. È il 2001. Mariastella, astro nascente di Forza Italia, presidente del consiglio comunale di Desenzano ma non ancora lanciata come assessore al Territorio della provincia di Brescia, consigliere regionale lombarda, coordinatrice azzurra per la Lombardia, è una giovane e ambiziosa laureata in giurisprudenza che deve affrontare uno dei passaggi più delicati: l'esame di Stato. Per diventare avvocati, infatti, non basta la laurea. Occorre iscriversi all'albo dei praticanti procuratori, passare due anni nello studio di un avvocato, �«battere�» i tribunali per accumulare esperienza, raccogliere via via su un libretto i timbri dei cancellieri che accertino l'effettiva frequenza alle udienze e infine superare appunto l'esame indetto anno per anno nelle sedi regionali delle corti d'Appello con una prova scritta (tre temi: diritto penale, civile e pratica di atti giudiziari) e una (successiva) prova orale. Un ostacolo vero. Sul quale si infrangono le speranze, mediamente, della metà dei concorrenti. La media nazionale, però, vale e non vale. Tradizionalmente ostico in larga parte delle sedi settentrionali, con picchi del 94% di respinti, l'esame è infatti facile o addirittura facilissimo in alcune sedi meridionali. Un esempio? Catanzaro. Dove negli anni Novanta l'�«esamificio�» diventa via via una industria. I circa 250 posti nei cinque alberghi cittadini vengono bloccati con mesi d'anticipo, nascono bed&breakfast per accogliere i pellegrini giudiziari, riaprono in pieno inverno i villaggi sulla costa che a volte propongono un pacchetto �«all-included�»: camera, colazione, cena e minibus andata ritorno per la sede dell'esame. Ma proprio alla vigilia del turno della Gelmini scoppia lo scandalo dell'esame taroccato nella sede d'Appello catanzarese. Inchiesta della magistratura: come hanno fatto 2.295 su 2.301 partecipanti, a fare esattamente lo stesso identico compito perfino, in tantissimi casi, con lo stesso errore (�«recisamente�» al posto di �«precisamente�», con la �«p�» iniziale cancellata) come se si fosse corretto al volo chi stava dettando la soluzione? Polemiche roventi. Commissari in trincea: �«I candidati â�" giura il presidente della �«corte�» forense Francesco Granata â�" avevano perso qualsiasi autocontrollo, erano come impazziti�». �«Come vuole che sia andata? â�" spiega anonimamente una dei concorrenti imbroglioni â�". Entra un commissario e fa: "Scrivete". E comincia a dettare il tema. Bello e fatto. Piano piano. Per dar modo a tutti di non perdere il filo�». Le polemiche si trascinano per mesi e mesi al punto che il governo Berlusconi non vede alternative: occorre riformare il sistema con cui si fanno questi esami. Un paio di anni e nel 2003 verrà varata, per le sessioni successive, una nuova regola: gli esami saranno giudicati estraendo a sorte le commissioni così che i compiti pugliesi possano essere corretti in Liguria o quelli sardi in Friuli e così via. Riforma sacrosanta. Che già al primo anno rovescerà tradizioni consolidate: gli aspiranti avvocati lombardi ad esempio, valutati da commissari d'esame napoletani, vedranno la loro quota di idonei raddoppiare dal 30 al 69%. Per contro, i messinesi esaminati a Brescia saranno falciati del 34% o i reggini ad Ancona del 37%. Quanto a Catanzaro, dopo certi record arrivati al 94% di promossi, ecco il crollo: un quinto degli ammessi precedenti. In quei mesi di tormenti a cavallo tra il 2000 e il 2001 la Gelmini si trova dunque a scegliere, spiegherà a Flavia Amabile: �«La mia famiglia non poteva permettersi di mantenermi troppo a lungo agli studi, mio padre era un agricoltore. Dovevo iniziare a lavorare e quindi dovevo superare l'esame per ottenere l'abilitazione alla professione�». Quindi? �«La sensazione era che esistesse un tetto del 30% che comprendeva i figli di avvocati e altri pochi fortunati che riuscivano ogni anno a superare l'esame. Per gli altri, nulla. C'era una logica di casta, per fortuna poi modificata perché il sistema è stato completamente rivisto�». E così, �«insieme con altri 30-40 amici molto demotivati da questa situazione, abbiamo deciso di andare a fare l'esame a Reggio Calabria�». I risultati della sessione del 2000, del resto, erano incoraggianti. Nonostante lo scoppio dello scandalo, nel capoluogo calabrese c'era stato il primato italiano di ammessi agli orali: 93,4%. Il triplo che nella Brescia della Gelmini (31,7) o a Milano (28,1), il quadruplo che ad Ancona. Idonei finali: 87% degli iscritti iniziali. Contro il 28% di Brescia, il 23,1% di Milano, il 17% di Firenze. Totale: 806 idonei. Cinque volte e mezzo quelli di Brescia: 144. Quanti Marche, Umbria, Basilicata, Trentino, Abruzzo, Sardegna e Friuli Venezia Giulia messi insieme. Insomma, la tentazione era forte. Spiega il ministro dell'Istruzione: �«Molti ragazzi andavano lì e abbiamo deciso di farlo anche noi�». Del resto, aggiunge, lei ha �«una lunga consuetudine con il Sud. Una parte della mia famiglia ha parenti in Cilento�». Certo, è a quasi cinquecento chilometri da Reggio. Ma sempre Mezzogiorno è. E l'esame? Com'è stato l'esame? �«Assolutamente regolare�». Non severissimo, diciamo, neppure in quella sessione. Quasi 57% di ammessi agli orali. Il doppio che a Roma o a Milano. Quasi il triplo che a Brescia. Dietro soltanto la solita Catanzaro, Caltanissetta, Salerno. Così facevan tutti, dice Mariastella Gelmini. Da oggi, dopo la scoperta che anche lei si è infilata tra i furbetti che cercavano l'esame facile, le sarà però un po' più difficile invocare il ripristino del merito, della severità, dell'importanza educativa di una scuola che sappia farsi rispettare. Tutte battaglie giuste. Giustissime. Ma anche chi condivide le scelte sul grembiule, sul sette in condotta, sull'imposizione dell'educazione civica e perfino sulla necessità di mettere mano con coraggio alla scuola a partire da quella meridionale, non può che chiedersi: non sarebbero battaglie meno difficili se perfino chi le ingaggia non avesse cercato la scorciatoia facile? Gian Antonio Stella 04 settembre 2008

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 09:12:43
E ADESSO dopo aver surclassato in fatto e diritto il nostro impiegatuccio h 1 - da bravo ORDINARIO INTEGRATO ME NE VADO IN TRIBUNALE!!!!!!! lunga vita alla SPAGNA LUNGA VITA AGLI ABOGADOS DI TUTTO IL MONDO ahhahahahahahahahahahahahahahahahhahahahahhahha

Da: heiko1	30/01/2018 09:27:36
Voi dovete essere i primi e fidatevi che sarà cosi... La storia di Catanzaro è tristemente nota ma grazie a dio l Italia non è solo il sud (c è anche sud onesto ovviamente). PS: se come dici sei avvocato (e lo dubito fortemente) dovresti sapere bene che un buon posto pubblico è oro rispetto alla professione

Da: DO Nascimento	30/01/2018 09:33:52
Você sente falta das bolas!

Da: jilles	30/01/2018 10:18:38
heiko1 un succhia stipendio pubblico che scrive tutto il giorno nel forum. Evidentemente il soggetto è senza stoffa per fare la professione altrimenti mai avrebbe lasciato la toga per un posto pubblico ripetitivo. Lavoraaaaaa e non rompere che il tuo stipendio è pagato dalla collettività, con i nostri soldi.

Da: Continuazione ElPaso74	30/01/2018 11:03:20
A quello che dice ElPaso, io aggiungo: commissari con in mano il cellulare che dettano al candidato la soluzione che c'è su Altalex. Attenzione, non sto parlando del povero e martoriato sud, parlo del "grande" nord, dove si vantano di essere nella più grande e selettiva CdA e poi i commissari stringono le mani al dominus del candidato prima di entrare a sostenere l'orale, lasciando evidentemente intendere che la "telefonata" ha raggiunto il destinatario!

Da: heiko1	30/01/2018 11:08:17
Ma non vi arrampicate sugli specchi su fate ridere... Avete pagato un esame 10000 e passa euro, un esame a crocette (manco fosse la settimana enigmistica), fatto addirittura in Italia e in lingua italiana ma di che parliamo???

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 11:51:31
heiko1 la conosce bene la procedura per averla fatta egli stesso, tuttavia con esiti negativi, infatti non solo è stato un pluribocciato all'esame di stato it ma anche in quello spagnolo, altro che avvocato, per come scrivi nemmeno la laurea in giurisprudenza hai conseguito, ma chi vuoi prendere per il culo

Da: Continuazione ElPaso74	30/01/2018 11:55:17
Io ho fatto 13 esami in Spagna presenziali. Avevamo almeno 8 casi pratici alla settimana. Studiavo praticamente tutti i weekend e poi almeno un paio di volte a settimana studiavo fino alle 24.00 dopo 10 ore di lavoro. Ci sono casi e casi, università e università. Aggiungo che il Ministero spagnolo ogni anno esamina un'università che ha il master attivato, questo significa che estraggono a sorte compiti, si presentano a sorpresa agli esami, visionano i materiali e se l'università non è all'altezza gli chiudono in tronco il programma. Anch'io la pensavo come te prima di andare e di farlo, poi ti scontri con una realtà ben diversa. Per quanto riguarda l'esame di Stato a crocette di cui parli, prima di tutto si tratta di casi pratici e poi mi hanno detto che in sede d'esame non puoi neanche alzare la testa. Ognuno è nel suo banchetto da solo e se osi tentare di interloquire con gli altri candidati vieni buttato fuori a calci. L'esame si svolge in Spagna alla facoltà di Economia della Complutense.

Da: heiko1	30/01/2018 11:58:55
Posso farti i nomi di tante agenzie che fino ad un anno fa procedevano cosi...

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 12:00:08
Continuazione ElPaso74 ma ancora vogliamo dare spiegazioni a quello sfigato, parla a vanvera e senza cognizione di causa, perché è un emerito ignorante

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 12:01:44
dai heiko facci i nome delle agenzie dai non farci stare in ansia, aspettiamo con impazienza

Da: heiko1	30/01/2018 12:07:20
I nomi li ha già avuti la procura con tanto di prove tranquillo, non devo farli a te che sei nessuno

Da: giuristaimparziale	30/01/2018 12:17:45
hahahahahhahahahahahhahahahahhahahahahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahhahhahahahahahhahahahahhah dopo l 'ultima barzelletta di h 1 ci rinuncio, tanto ho capito che siamo su scherzi a parte .... haha

Da: jilles	30/01/2018 12:35:47
Heiko quindi l'esame in Italia con i pareri, corretti da commissioni diverse, è più oggettivo di quello Spagnolo a crocette?

Da: MR.Help	30/01/2018 12:59:06
Non solo l'esame in Spagna é oggettivo, ma molto piu difficile, richiedendo la conoscenza di un ordinamento straniero, oltre alla padronanza dello spagnolo. Infine nell'esercizio professionale l'avvocato stabilito padroneggia anche il diritto comunitario. Parliamo della crema dell'avvocatura che svetta su tutti per preparazione e qualitá