>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Concorso RIPAM-MiBACT per 500 FUNZIONARI
595 messaggi, letto 74551 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 - Successiva >>

Da: Alessandra G18/05/2016 14:45:34
Io non ho capito se per il posto di Storico dell'arte basta la laurea o è obbligatorio anche un corso di specializzazione di due anni. Potreste darmi qualche delucidazione?
Rispondi

Da: @ @gibiti18/05/2016 15:45:59
un laureato in architettura il master...dottorato...o specializzazione può averlo fato semplicemente in progettazione, urbanistica, design etc, non necessariamente in restauro...quindi la richiesta di master, dottorato o specializzazione non mi sembra affatto finalizzata ad avere esperti in restauro! e sinceramente mi gira proprio non poter almeno provare a partecipare con una laurea nel VO a pieni voti, abilitazione alla professione, esperienza lavorativa di 10 anni e per di più in una città storica che ha tutto vincolato
Rispondi

Da: @ il post qui sopra 18/05/2016 17:09:11
Nel decreto si parla di post lauream in materie specifiche...leggi bene!
Rispondi

Da: ROBYN8618/05/2016 17:36:36
Chiedo scusa, mi confermate che il bando non è ancora stato pubblicato o sono io a non trovarlo?
Rispondi

Da: ComeCosa x Robyn18/05/2016 18:05:35
No, sono in ritardo con la pubblicazione, ma non hanno fatto sapere nulla circa l'ennesima data
Rispondi

Da: ComeCosa x gibiti (o @gibiti?)18/05/2016 18:35:11
La questione dell'abilitazione come requisito essenziale rispetto al titolo di 3° ciclo è alla base della richiesta di rettifica presentata da alcuni ordini (oltre a restauratori e archeologi), giusto? Voi architetti avete avuto risposte o notizie su eventuali sviluppi e tempistica?  
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: A cosa serve la laurea?19/05/2016 08:23:03
Da quanto ho compreso...mi riferisco a rumors dotati di una certa attendibilità...pare che il post laurea costituisca valore aggiunto e non requisito fondamentale (eccetto l'abilitazione professionale per gli architetti, che è altra cosa). Tempo fa lessi di un bando per l'assunzione di storici dell'arte in forza alla Regione Sicilia, nel quale veniva richiesta la specializzazione (se rammento bene anche la semplice iscrizione alla stessa...a dir poco scandaloso) come requisito fondamentale. Tuttavia quando questa scempiaggine appare nel bando, relativo ad un concorso nazionale,  è quantomeno logico generi una sollevazione. In primis dovrebbero spiegarci a cosa occorrono determinati titoli (dottori, dottori magistrali). In secondo luogo, mi spiace se scontenterò qualche specializzato, tuttavia specializzazione e master (il dottorato lo inserirei in una casella a se stante, non necessariamente migliore) costituiscono soltanto ulteriori occasioni di lucro da parte degli atenei, come SSIS e TFA. Tutti coloro che sono già entrati nel mondo del lavoro, attraverso la nostra professione o meno, sanno che i "dottori" non hanno bisogno di ulteriori corsi accademici per realizzare la propria professionalità, ma di esperienza appunto professionale, magari attraverso tirocini (si spera gratuiti) e di procedure concordali serie e si spera virtuosamente selettive.
Scusate lo sproloquio ma ne avevo bisogno...in merito alla tempistiche della prova preselettiva (i cento quesiti a risposta multipla) sapete qualcosa? Visto che il bando tarda ad uscire, si ipotizza ancora la data del 29 luglio?
Rispondi

Da: f219/05/2016 15:21:25
Spero qualcuno sappia rispondermi:
io ho una laurea quinquennale in lettere e il diploma post lauream conseguito presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Il corso era annuale, va bene per la partecipazione al bando?
Rispondi

Da: ComeCosa19/05/2016 15:26:50
Non mi scontenti né mi offendi, però mi sembra giusto ricordare che la specializzazione era richiesta anche nel 2008, nei concorsi più vecchi poi era utile anche l'iscrizione con titolo ancora da conseguire. In altri casi no, vedi concorsi di Roma 2010-2014.
Escludiamo pure chi ha un talento e una formazione individuale che lo rendono in grado di affrontare in modo brillante il lavoro di un certo livello/complessità appena presa la laurea (qui sarò io a scontentare qualcuno: non la triennale, casi di eccezionale bravura a parte se proprio vogliamo...).
Soprattutto per chi l'esperienza professionale non l'ha ancora fatta - anche vista la difficoltà di inserirsi da "figli di nessuno" - la specializzazione può dare veramente quel "qualcosa in più". Tanto più se si pensa che le scuole di specializzazione - con approfondimenti, materie trasversali e pratica, inclusi appunto lunghi tirocini - sono nate anche per formare i futuri funzionari storici, etc., dei beni culturali. questo è tra l'altro il motivo per cui molti di noi non capiscono perché penalizzarla, anche se ugualmente triennale, nel punteggio rispetto al dottorato.

Per quanto riguarda le date, ancora poche ore fa nessuno sapeva dare spiegazioni... e in queste condizioni l'aver bisogno di sproloqui e sfoghi è umano. 

Rispondi

Da: Aginulfa19/05/2016 15:41:35
Salve a tutti ed un saluto a ComeCosa, di cui condivido il pensiero.
In attesa del bando, mi chiedo (domanda fine a se stessa, me ne rendo conto) se i quesiti sul patrimonio culturale saranno specifici per ogni singolo profilo o se spazieranno urbi et orbi senza particolari distinzioni. Nel secondo caso...la vedo ben dura.
Un saluto a tutti e...aspettiamo, aspettiamo,. aspettiamo.
Rispondi

Da: @ il post qui sopra19/05/2016 19:31:19
hai ragione, avevo letto male, resta da vedere dunque se, come è stato scritto, il post laurea costituirà valore aggiunto e non requisito fondamentale...speriamo, almeno per poter provare "l'impossibile" prova selettiva
Rispondi

Da: stufo19/05/2016 19:39:08
Qualcuno saprebbe dirmi se con un master di 2° livello, in materie attinenti l'architettura e il restauro, di durata annuale con 60 CFU e 1500 ore di apprendimento, da diritto all'ammissione al concorso? Nel decreto si parla solo di master biennale. Spero sia consentito l'accesso con entrambe i titoli, magari con punteggio differente. Chi sa mi faccia sapere. Grazie 
Rispondi

Da: ComeCosa x stufo19/05/2016 21:20:49
No, se dovesse restare valido quanto specificato nel DM in cui era citato solo quello biennale.
La considerazione immediata è "ciò che conta è l'effettiva quantità di studio/impegno", non è detto che un biennale ne comporti più di un annuale serio e ben strutturato. Su questo aspetto non ho parametri di valutazione, salvo dimenticanze gli unici biennali di cui ero a conoscenza fino a poco tempo fa erano quelli (molti online) che contribuiscono ai punteggi per l'insegnamento.
Considera però che con due anni si acquisiscono 120 cfu, gli stessi dell'attuale specializzazione biennale (come la mettiamo con i vecchi DS triennali...?). Quindi almeno formalmente non è la stessa cosa.
Possiamo anche supporre, o sperare, che nella scelta dei titoli specifici richiesti per settore si terrà conto delle differenze o equivalenze "qualitative" oltre a quelle disciplinari. 
Rispondi

Da: ComeCosa x Aginulfa19/05/2016 21:41:17
Grazie, ricambio i saluti!
Non possiamo neanche basarci sui quiz del 2008, le materie erano diverse. Logica vorrebbe che ci sia una base comune a tutti i profili (il codice è quello, la PA è PA, la tutela è tutela e così via) le domande siano specifiche...
Rispondi

Da: PS19/05/2016 22:04:35
che ci sia una base... e le altre domande siano specifiche
Rispondi

Da: Flykorn20/05/2016 12:06:17
Mi auguro che i bandi siano preparati in modo da non sollevare ricorsi in partenza visto che il Ministero si sta giocando il futuro di svariati istituti. C'è la reale possibilità di far entrare 500 (più altrettanti idonei speriamo) funzionari che porteranno ad uno scambio generazionale epocale. Qualche giorno fa è uscito per l'appunto un articolo di Settis dove profetizza la fine dei beni culturali per pensionamento imminente dei funzionari. Statistiche alla mano nel giro di cinque anni ci sarà un'emoraggia di direttori di musei, biblioteche e archivi.

D'altro canto il Ministero in questo frangente deve dare un peso a master e annessi... altrimenti i vari atenei, come giustamente detto, dove tirano fuori i soldi per andare avanti? Svalutare questi titoli darebbe il colpo di grazia ai bilanci delle università.
Rispondi

Da: verbatim0020/05/2016 13:20:41
se il bando continuerà a prevedere per l'accesso un titolo superiore alla laurea farò ricorso.
Il D.P.R. 487 del 1994 ancora in vigore, al comma 6 dell'art. 2 recita:

Per l'accesso a profili professionali di ottava qualifica funzionale è richiesto il solo diploma di laurea.

So che nel 2008 il bando era uguale, ma se nessuno fa ricorso la graduatoria si consolida e buonanotte al secchio. Quest'anno si ricorre subito.

Poi trovo scandaloso che il bando non sia ancora uscito. Ricordiamo le tempistiche:
- prima si diceva entro 90 giorni dalla legge di stabilità quindi 31 marzo 2016
- poi si è detto entro fine aprile
- poi entro il 10 maggio
- ora non si dice proprio più niente

ma che diamine di serietà è questa? un governo/ministero che non riesce a rispettare neanche le banali scadenze che si dà?
Rispondi

Da: stm_arch 20/05/2016 13:22:39
per un eventuale ricorso, potremmo riunirci in un gran numero
Rispondi

Da: ......................20/05/2016 13:34:41
Anch'io farò ricorso, se le condizioni saranno queste. Join me.
Rispondi

Da: verbatim0020/05/2016 13:37:23
penso ci si debba già informare su qualche studio legale, per essere pronti e bloccare già da subito il bando.
Rispondi

Da: Flykorn20/05/2016 15:43:30
Suvvia... pensar di far ricorso sulle condizioni di accesso "all'ottava qualifica funzionale" vuol dire regalare soldi.
Per risparmiare tempo e finanze consultate il sito dell'aran e informatevi su un decennio di contrattazioni sindacali.
Rispondi

Da: Anch''io20/05/2016 15:52:54
ci sono per il ricorso. Poi scambiamoci l'email.
Rispondi

Da: ComeCosa20/05/2016 16:42:11
D'accordo sul citare il DPR 487, art, 2: ma leggete anche il c 2...
spero concorderete che occuparsi di beni culturali rientra nei "particolari profili professionali".
Rispondi

Da: Aginulfa 20/05/2016 16:59:44
Tagliamo la testa al toro: preselettive per i laureati e accesso diretto agli scritti per chi ha il post lauream.
Rispondi

Da: ComeCosa20/05/2016 17:01:49
Non sarebbe male ;)
L'accesso diretto era tra le richieste degli interni, m pare.
Rispondi

Da: alecchi23 20/05/2016 17:53:18
Ho una domanda da un milione di dollari... o forse di più...
Avendo fatto pochissimi concorsi pubblici non ho abbastanza esperienza per darmi una risposta... Secondo voi si potrà partecipare a più bandi per diversi profili? Ammesso e non concesso che si abbiano i requisiti, ovviamente.
Faccio l'esempio che mi riguarda per maggiore chiarezza: laurea in architettura, abilitazione, dottorato sui temi del restauro architettonico e della comunicazione del patrimonio. Esperienza professionale maturata nell'ambito della comunicazione del restauro, della ricerca scientifica e dei beni e attività culturali in genere. Supponendo che la laurea in architettura rientri tra le classi di laurea previste per il profilo comunicazione e promozione (ne dubito perché in genere il binomio architettura-beni culturali è percepito come un'ingiuria, anche se, mi perdonerete, non ne vedo il motivo...) , secondo voi posso candidarmi sia come architetto che come promotore-comunicatore? E quindi facendo un'unica preselezione rientrerei in due graduatorie per i concorsi effettivi?
Rispondi

Da: Andread 20/05/2016 18:33:11
Salve, laurea triennale in scienze dell'architettura, laurea magistrale in architettura,esame di stato e iscrizione all'albo, posso partecipare al concorso?
Grazie
Rispondi

Da: Clara Mele20/05/2016 19:03:18
Ma che si iscrivono a fare a Facebook quelli del MIBACT se non rispondono neanche ai messaggi di protesta per il ritardo nella pubblicazione dei Bandi
Rispondi

Da: verbatim0020/05/2016 19:22:51
@ComeCosa

sulla base di quale criterio i beni culturali dovrebbero rappresentare un "particolare profilo professionale"? I beni culturali sono un ambito, come lo può essere la giustizia, la coesione sociale e tanti altri. Ognuno è particolare a suo modo.

Qui si parla di "profilo professionale" e il funzionario non è un profilo particolare!!!!
Altrimenti non si capisce perché per il concorso al mef, o alla coesione o quelli in banca d'Italia, perfino il coadiutore ha come requisito d'accesso la sola laurea.

Questo è semplicemente un capriccio di questo ministero, discriminante e per questo sicuramente passibile di ricorso.
Rispondi

Da: ComeCosa20/05/2016 22:19:09
non particolare in termini di ambito della PA, ma per le conoscenze e competenze richieste a un funzionario che se ne occupa. se invochiamo attenzione per il patrimonio culturale e riconoscimento della professionalità è una conseguenza abbastanza logica
(ora non ho tempo di scrivere a lungo, eventualmente ci torneremo sopra)
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)