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Concorso RIPAM-MiBACT per 500 FUNZIONARI
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Da: Lavinia Fontana | 27/06/2016 19:21:53 |
IL GIORNALE DELL'ARTE.COM Il concorso dei 500: un inestricabile pasticcio Roma. Un contrasto non più sotterraneo divide il Ministero dei Beni culturali (Mibact) da quello dell'Istruzione e dell'Università (Miur) sul famoso «concorso dei 500». Lo scontro avviene su alcuni punti del bando di concorso che prevede l'assunzione di 500 nuovi tecnici per coprire in parte gli esangui organici del Mibact. Già minato da una serie di ricorsi al Tar promossi da varie categorie di candidati, il bando ha i suoi punti più deboli nei requisiti previsti per la partecipazione e la valutazione dei punteggi dei restauratori. Tra i 500, sono infatti 80 i restauratori che entreranno nei ranghi del Mibact: una serie di incongruenze, forzature e veri e propri errori nel bando, hanno creato un groviglio inestricabile e paradossale. Alcuni requisiti sono in palese contrasto con la legge, in particolare con il Codice dei Beni culturali del 2004. Tra questi vi era quello, introdotto su consiglio del Miur, che consentiva la partecipazione al concorso a chi è uscito dai corsi universitari magistrali in Scienze per la Conservazione dei Beni culturali, laureati che non possono avere alcuna esperienza di restauro: eppure il bando li poneva a un livello addirittura superiore ai restauratori usciti entro il 2009 dalle Saf, leScuole di Alta Formazione del Mibact (Opd - Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Iscr-Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro e di quello Centrale per il Restauro del patrimonio Archivistico e Librario di Roma), insomma l'eccellenza italiana del settore, a cui ancora non è stata riconosciuta ufficialmente l'equipollenza del loro titolo a quello della laurea magistrale. Il Mibact, ora impegnato a difendere il loro diritto, ha riconosciuto l'errore e in ritardo, a bando già pubblicato, ha di recente cancellato quel paragrafo con il rischio di ulteriori ricorsi degli esclusi. Ma altre incongruenze minacciano il bando dei 500 nella parte che riguarda i funzionari restauratori: è prevista la possibilità di partecipare al concorso alla pari dei diplomati Saf, gettati nello stesso indifferenziato calderone, a chi abbia svolto per otto anni un lavoro nel campo del restauro anche senza avere alcun titolo di studio: il bando considera questa condizione «equipollente» alla laurea magistrale richiesta, in base a una «sanatoria» prevista da un articolo del Codice dei Beni culturali. Uno schiaffo ai veri restauratori. L'Associazione Ora, che raccoglie l'eccellenza del restauro, oltre trecento diplomati Saf, cerca da tempo di ottenere dal Ministero ciò che è previsto esplicitamente dal Codice: la equiparazione del proprio prestigioso diploma alla nuova laurea magistrale (LMR02) istituita nel 2011 dal Ministero dell'Istruzione e dell'Università . Una «equipollenza» però sempre negata in via ufficiale anche se affermata proprio dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze che ha rilasciato certificati ai suoi diplomati ante 2009 (firmati anche dalla ex soprintendente Cristina Acidini) nei quali si afferma che quel diploma di restauratore di Beni culturali, secondo l'art. 29 comma 9 del Codice del 2004 è senz'altro «equiparato alla laurea magistrale». Non basta; sono in vista altri ricorsi ai Tar: un'altra macroscopica incongruenza riguarda infatti tutti quelli che alla domanda del bando (entro il 30 giugno 2016) risponderanno di essere già in possesso dei titoli di ammissione richiesti. La maggioranza di loro non può avere la certezza di aver dichiarato il vero. Infatti la procedura per l'acquisizione della qualifica di restauratore sarà completata solo alla fine di luglio e a decidere sarà il controllo di una Commissione Interministeriale Ripam (5 membri del Miur, 1 del Mibact) che dunque concluderà i lavori un mese dopo la chiusura del bando. Un pasticcio burocratico che potrebbe essere sanato da una serie di correzioni del bando pensabile soltanto se la procedura e il bando stesso venissero immediatamente sospesi. | |
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Da: mef 190 | 28/06/2016 12:56:19 |
domanda ... ma se volessi partecipare come funzionario blibliotecario la mia laurea in scienze politiche e specializzazione in pubblica amministrazione, va bene? inoltre volevo sapere secondo voi non avere altri titoli inficia parecchio? | |
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Da: Lucy66 | 28/06/2016 13:16:37 |
Visto che si parla di ricorsi vari, ho provato a compilare il modulo per la partecipazione anche non essendo in possesso del diploma di specializzazione, dottorato o master, alla fine la domanda non va a buon fine perché bisogna inserire i dati suddetti, però non ti chiede nessun dato relativo all'abilitazione..., avevo effettuato anche il bonifico, fortuna che ho potuto annullarlo! | |
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Da: Chia_a90 | 28/06/2016 21:36:01 |
Per questo concorso non basta nemmeno la laurea magistrale. Mi si sembra una cosa impensabile. Come se non contassero nulla i 5 anni. Mah | |
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Da: sius @loriblu | 29/06/2016 10:28:30 |
non so che fare, qualcuno ha scritto che ha provato ad iscriversi e non compilando la parte dei master e dottorato, l'iscrizione non va a buon fine...siccome si deve, tra le altre cose, dichiarare di essere in possesso di tutti i requisiti, che si fa si dichiara il falso??? qui dovrebbero dirci cosa fare il Consiglio Nazionale degli Architetti!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
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Da: Gibiti @sius | 30/06/2016 09:43:53 |
L'ordine degli architetti si era già pronunciato http://ordine.architettiroma.it/senza-categoria/avviso-agli-iscritti-3/ La loro segnalazione non ha avuto nessun riscontro. L'ordine non può fare ricorso autonomamente ma può intervenire ad adiuvandum se qualcuno dei suoi iscritti lo fa. E' difficile, lo so, però non possono fare altro. Vi segnalo il link dell'UNSA Beni Culturali che sta curando il ricorso se qualcuno fosse interessato http://www.unsabeniculturali.it/?p=11814 Io non partecipo al ricorso, ma ho trovato l'avviso e mi sembrava utile segnalarlo (anche se siamo al limite) nel caso qualcuno fosse interessato. Segnalo anche che il motivo prevalente indicato (violazione del CCNL Ministeri che prevede ESPRESSAMENTE solo la laurea per l'accesso alla posizione di funzionario senza alcuna possibilità di deroga) è più che corretta. In bocca al lupo | |
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Da: loriblu | 30/06/2016 10:10:55 |
Ho deciso di non partecipare. Non sono in grado di intraprendere la strada di un ricorso. D'altra parte togliessero i requisiti si presenterebbero più di 30.000 architetti proprio come al concorso dell'Ageniza delle Entrate per 140 posti. Mi chiedo perchè in Italia nessuno ha il coraggio di fare un'attenta valutazione tra domanda/offerta e consente alle Facoltà di architettura di continuare a sfornare disoccupati. Sono d'accordo sul fatto che si debba lasciare le persone libere di scegliere. Mi piacerebbe, però, che venisse fatta una corretta informazione su quello che potrebbe essere il domani di uno studente di architettura in modo che questi abbia i mezzi per valutare se persistere o meno. | |
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Da: ComeCosa | 02/07/2016 11:58:57 |
aggiornamento dal sito ripam: "Sono pervenute, in totale, 19.479 iscrizioni riparte come segue: Funzionario Architetto: 3.623 Funzionario Bibliotecario: 1.092 Funzionario Antropologo: 274 Funzionario della promozione e comunicazione: 4.700 Funzionario Demoetnoantropologo: 247 Funzionario Archeologo: 3.286 Funzionario Archivista: 2.092 Funzionario Restauratore: 1.749 Funzionario Storico dell'arte: 2.416" | |
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Da: Cloudsa | 02/07/2016 13:50:49 |
Sono veramente poche .....vale la pena provarci a questo punto !!!! Dobbiamo dare il meglio di noi stessi secondo me !!!!!!! | |
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Da: Ad one | 03/07/2016 19:53:52 |
Per Chia_a90: guarda che la laurea magistrale è chiaramente prevista: Art. 3 Requisiti per l'ammissione: I - qualunque laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990 | |
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Da: Ad one | 03/07/2016 19:55:19 |
Per Chia_a90: guarda che la laurea magistrale è chiaramente prevista: Art. 3 Requisiti per l'ammissione: I - qualunque laurea specialistica, o laurea magistrale, o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990 | |
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Da: Ad one | 03/07/2016 20:08:46 |
Scusa Come cosa, ma dove lo hai letto? | |
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Da: ComeCosa x Ad one | 03/07/2016 23:00:30 |
intendi dove ho letto il numero dei candidati? sul sito ripam, è l'ultimo aggiornamento pubblicato. p.s. al post per Chia_a90: dipende dal profilo per cui si concorre, la laurea magistrale da sola, senza 3° ciclo, vale come titolo di accesso solo per restauratori e, se si hanno 3 anni di esperienza, per promozione e comunicazione | |
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Da: x Chia_a90 | 04/07/2016 13:33:19 |
Per alcune figure, tipo gli archeologi, la scuola di specializzazione post-laurea è sempre stato requisito necessario, niente di nuovo sotto il sole. Che poi spesso i laureati, in specie dei nuovi ordinamenti, non ne siano a conoscenza, questo è un altro paio di maniche. D'altro canto, questi sono convinti pure di avere due lauree perché 3+2. Altro portato della voragine in cui è progressivamente cascata la scuola di ogni ordine e grado. Ognuno tende a portar acqua al proprio mulino. I diplomati vogliono concorsi accessibili solo col diploma, i laureati idem, specializzati e addottorati si incazzano quando il titolo viene considerato poco e nulla. Ciò che serve alla figura professionale che si andrà a ricoprire... chi se ne frega. Poi parliamo di meriti e qualità , ma siamo noi i primi a non volerne sentir parlare quando ci fa comodo. Vi fareste operare a cuore aperto da chi non ha nemmeno la specializzazione? E da chi è in possesso del solo diploma? | |
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Da: ComeCosa x x Chia | 04/07/2016 14:56:11 |
...sì, è questa la dura verità . grazie per le osservazioni sintetiche, sensate (non ho capito bene se secondo il post le rivendicazioni di addottorati e specializzati siano motivate e condivisibili no, a me sembrano più che giuste, spero sia questo il senso della frase) e opportune. | |
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Da: x Chia_a90 | 04/07/2016 16:43:35 |
Vabbuò, teniamoci questo anomalo nick... Sono più che giuste certo. Così come sono giuste le rivendicazioni, a mio modo di vedere, di chi ritiene che, nello specifico degli archeologi perlomeno, si sia tenuto in maggior considerazione un certo tipo di tirocinio/stage o che diavolo era presso il mibact, a discapito invece di altri stage sempre presso soprintendenze, per non dire di chi ha alle spalle anni ed anni di lavoro ed esperienza. Ad essere onesti, quest'ultimo punto un suo senso in qualche modo lo avrebbe, essendo ormai non facile accumulare esperienza lavorativa nel settore nemmeno prestandosi a gratis. Tuttavia, sempre per il discorso della qualifica che servirebbe per la figura professionale, valutare un nulla queste esperienze mi pare a dir poco strano. Non trovo invece molto sensate le rivendicazioni sui titoli. Mi si dirà che costano soldi. Certo. Ma intanto - parlo sempre per gli archeologi, non mi impiccio di quel che non so - leviamo pure di mezzo i master, ché quasi nessuno corrisponde ai requisiti (e qui si apre un altro capitolo sull'utilità o meno dei master, non tanto in generale quanto in riferimento al caso specifico. E qui sì, posso capire parzialmente i mal di pancia...). E in genere sono quelli che costano di più. Per il resto, si tratta prevalentemente di tasse per le scuole di specializzazione (la spesa in testi è pressoché nulla, ormai gira tutto in pdf. Qualche spesa esiste per gli spostamenti e affitti, e qui dipende dalla scuola... Alcune hanno lezioni concentrate in meno di due mesi e prevedono anche parziali rimborsi per gli affitti, altre no...), mentre per i dottorati... dipende: con borsa, senza borsa, in Italia, all'estero... Sempre che uno riesca ad entrare perché giochini e maneggi continuano ad essere all'ordine del giorno (e nemmeno me la prendo più di tanto, perlomeno però si evitasse di indire concorsi per dottorato, si legalizzasse la cooptazione o altro metodo di selezione, come pure esiste all'estero senza che nessuno si scandalizzi, e siamo tutti contenti). Se si sono affrontati almeno 5 anni (spesso di più) di spese universitarie, un paio di anni in più per la specializzazione non penso pesino granché, fatto 30... Se invece è la "voglia" che manca, per via del fatto che non si vede la fine del lungo percorso formativo e dello spesso inutile (ai fini lavorativi) accumulo di titoli, capisco molto bene. Tuttavia, ancora chi si è iscritto all'università fino ai primi anni del 2000 (e il primo nuovo ordinamento già era in vigore), dava per scontato che dopo la laurea ci si sarebbe stata molto probabilmente la scuola di specializzazione (anche "solo" per insegnare), e magari il dottorato, viceversa aveva sbagliato corso di laurea. Ora invece mi ritrovo con gente in possesso della "laurea" triennale, che mi viene a chiedere se con quella può insegnare al liceo o nella scuola superiore in genere. Ma scherziamo? | |
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Da: ComeCosa x x Chia | 04/07/2016 19:08:29 |
ancora osservazioni ineccepibili, anche se difficili da far capire e digerire, realistiche e valide non soltanto per gli archeologi. quoto e stra-quoto. purtroppo non si scherza affatto. sicuramente l'abbassamento di livello della formazione (ok, non sempre) e l'approccio a dir poco confuso nella considerazione dei titoli sono aspetti critici. inoltre, anche la tendenza a ricorrere ampiamente al volontariato-servizio civile-etc, nobilissime attività ma con dei limiti, e magari a magnificare il ricorso a "quasi chiunque" per lavorare con i beni culturali previa un po' di formazione (ricordo, per esempio, certe dichiarazioni sulle attività "alla portata di tutti" in occasione del bando per il giubileo...) è significativa. così, mentre da un lato si chiede quel livello di specializzazione per cui abbiamo scelto di fare qualche sacrificio (o tanti), dall'altro lo si svilisce; mentre si creano false aspettative in chi intraprende la triennale (anche se penso che a vent'anni si possa essere consapevoli di come stanno le cose). visto che ci sono, mi permetto anche di informare colleghe e colleghi (più o meno) che è in corso la campagna per il ricorso da parte degli archeologi avente per oggetto la valutazione dei titoli - quindi non per l'abbassamento dei titoli di accesso, oggetto di altri ricorsi, ma per chiedere una diversa (più equa) valutazione di quelli citati nel post di xChia. Il loro ricorso è anche la base su cui ci si sta muovendo per il ricorso come storici dell'arte. chiaramente ci sono dei costi, ma più siamo meno si paga, ed è l'unico modo che abbiamo per non limitarci a esprimere il nostro scontento sui forum... | |
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Da: x Chia_a90 xComeCosa | 04/07/2016 20:41:51 |
Giustissimo ricordare la campagna per il ricorso. Sulla questione dei volontari... la cosa è tragicomica. Surreale poi che venga presentata come cosa positiva dallo stesso ministro. Personalmente non sono un patito dei titoli, non li snocciolo a meno che non mi venga richiesto (ecco, non sono il tipo: salve, sono il dott. tal dei tali, lo trovo ridicolo nel 2016, anche se in effetti la percentuale di laureati in Italia è ancora al minimo europeo, poco sopra il 20% - e già non trovano lavoro quelli, il che la dice lunga sulla capacità di creare lavoro qualificato nel nostro paese. E poi, a questo proposito, sono piuttosto europeo-americano, tendo a dare del dottore al medico o a chi in effetti possiede un PhD), e conosco una marea di "semplici" diplomati che danno qualche migliaio di punti alla maggior parte dei 110 e lode che conosco. Cionondimeno, torno all'esempio fatto più sopra: vi fareste operare a cuore aperto da un volontario? Che so, da un panettiere, da un avvocato, da un vigile urbano, da un ingegnere meccanico? Penso di no. Non vedo perché allora lascereste tutela, gestione e valorizzazione dei VOSTRI beni culturali a uno qualsiasi e non a un professionista. Professionista peraltro che ha fatto un percorso non troppo diverso da quello del medico. Certo, se questo atteggiamento parte già dal ministero preposto, stiamo freschi... | |
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Da: Lavinia Fontana | 05/07/2016 17:02:18 |
Concorso Ripam MiBACT. Al via le prove preselettive Inviato da dpiron il 5 Luglio, 2016 - 16:10 Si inizia il 26 luglio alla Nuova Fiera di Roma La Commissione Interministeriale Ripam ha deliberato l'avvio delle prove preselettive del Concorso per l'assunzione, a tempo indeterminato presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di 500 funzionari da inquadrare nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1, di cui all'avviso pubblicato in Gazzetta Ufficiale 4° Serie Speciale Concorsi ed esami n. 41 del 24 maggio 2016. Come specificato nell'avviso della Commissione Interministeriale Ripam, le prove si svolgeranno a Roma dal 26 luglio al 4 agosto 2016. In particolare, dal 26 al 28 luglio le prove saranno presso la Nuova Fiera di Roma, ingresso Est, Padiglione n.1, Via A.G. Eiffel (traversa Via Portuense) secondo il seguente ordine di convocazione: 26 luglio ore 8.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario archivista 26 luglio ore 14.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario architetto 27 luglio ore 8.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario storico dell'arte 27 luglio ore 14.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario archeologo 28 luglio ore 8.30: candidati dalla lettera A alla lettera K iscritti al profilo di Funzionario della promozione e comunicazione 28 luglio ore 14.30: candidati dalla lettera L alla lettera Z iscritti al profilo di Funzionario della promozione e comunicazione Dal 2 al 4 agosto le prove si svolgeranno presso il Comando Generale dei Carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento - Caserma Salvo D'Acquisto, Viale Di Tor Di Quinto 153, secondo il seguente ordine di convocazione: 2 agosto ore 8.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario demoetnoantropologo 2 agosto ore 14.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario antropologo 3 agosto ore 8.30: candidati dalla lettera A alla lettera K iscritti al profilo di Funzionario restauratore 3 agosto ore 14.30: candidati dalla lettera L alla lettera Z iscritti al profilo di Funzionario restauratore 4 agosto ore 8.30: tutti i candidati iscritti al profilo di Funzionario bibliotecario Si ricorda a tutti i candidati che, ai sensi dell'art. 6 del bando, l'assenza dalla prova preselettiva comporta l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa. I candidati dovranno presentarsi muniti del documento di identità dichiarato nella domanda inoltrata on-line, di penna a sfera di colore nero, della ricevuta di iscrizione stampata dal sistema step-one con codice a barre leggibile, oppure della tessera sanitaria. La durata di ciascuna sessione, dalla convocazione dei candidati alla chiusura della stessa, è stimata in 6 ore complessive, salvo imprevisti. L'esito delle letture ottiche degli elaborati sarà comunicato in sede di svolgimento delle prove, al termine delle stesse; le operazioni di correzione e abbinamento saranno comunque pubbliche e trasmesse anche tramite diretta streaming. I candidati diversamente abili con percentuale di invalidità pari a superiore all'80%, in base al decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, sono esentati dalla prova preselettiva e ammessi direttamente alle successive prove scritte. A tutti i concorrenti non sarà dato altro avviso. I candidati sono invitati a consultare per ogni altra comunicazione e informazione relativa alle modalità di svolgimento delle prove e alla pubblicazione della banca dati dei test, il Sito http://riqualificazione.formez.it. Il presente avviso ha valore di notifica | |
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Da: Helena90 | 06/07/2016 11:24:09 |
Salve, qualcuno mi sa dire la durata della prima prova? Io sarò presente il 26 Luglio alle 08. 30 e volevo sapere se entreremo tutte le duemila persone o verranno fatti dei gruppi? | |
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Da: ricorso storici dell''arte | 07/07/2016 15:16:36 |
https://www.facebook.com/storicidellarteinmovimento/posts/1070486776319720# | |
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Da: Pinguino_94:( | 07/07/2016 16:52:54 |
Scusate l'ignoranza... La banca dato quando esce??? | |
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Da: alby78 | 11/07/2016 12:43:42 |
ma una graduatori degli ammessi o esclusi nn è stata pubblicata. ho visto solo quelle delle date . sto mandando mal ma nessuna risposta forse qualcuno mi puo aiutare grazie | |
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Da: ArchDaPo | 11/07/2016 15:31:50 |
Chi di voi sta già studiando da un po', sa dirmi quale testo è migliore per studiare? Grazie a tutti | |
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Da: val | 12/07/2016 09:36:57 |
buongiorno, volevo sapere se per prepararsi con i quiz onlline bisogna necessarianmente iscriversi al corso di formazione on line o se verranno pubblicate delle banche dati di quiz per tutti grazie! | |
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Da: Robius | 12/07/2016 11:48:41 |
a questo proposito chiedo: uscirà il programmino di mininterno (quello a pagamento) con la banca dati delle domande per le esercitazioni? | |
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Da: Flykorn | 13/07/2016 13:55:33 |
Quiz pubblicati... da martedi le risposte. 80 quiz in 45 minuti (Ovviamente sito in tilt!) | |
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Da: valpa1 | 13/07/2016 15:19:57 |
Ciao Flykorn, dove hai letto che martedì pubblicheranno le risposte? | |
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Da: valpa1 | 13/07/2016 15:22:34 |
ok ho letto il 19 scusate il panico | |
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Da: daniele.b | 13/07/2016 16:32:35 |
Alby78, la graduatoria non credo la facciano. Nel bando c'era scritto che sono ammessi alla preselezione tutti coloro che hanno fatto domanda, a meno che non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione. | |
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