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Concorso RIPAM-MiBACT per 500 FUNZIONARI
595 messaggi, letto 74551 volte

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Da: x flykorn25/03/2016 14:36:33
grazie per il link.
va bene che è "solo" una circolare sindacale... tornano alla carica con l'abbassamento del requisito di accesso!?
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Da: Flykorn25/03/2016 16:14:27
Sarà una velleità sindacale... cosa può portare un abbassamento di requisito? Una laurea generica? Cui prodest?
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Da: x flykorn25/03/2016 17:30:20
considera che poco dopo l'annuncio del concorso un abbassamento era stato proposto con un emendamento, poi ritirato, per includere la triennale... per un profilo da esperto/funzionario... boh, a questo punto perché non il diploma di secondaria o direttamente l'abolizione di laurea e post-laurea. viene da chiedersi perché abbiamo fatto tanti sforzi (pur non essendo abbienti). 
la mia opinione, con beneficio del dubbio, è che abbassare e allargare può giovare perché così si dice che si danno opportunità ai giovani, che si valuta la capacità e non il pezzo di carta, per tanti motivi che mi sembrano in gran parte ricerca di consenso a discapito della qualità...
Rispondi

Da: Flykorn25/03/2016 21:09:16

Altre voci di corridoio, questa volta da una circolare Uil

INFORMATIVA SUL CONCORSO A 500 POSTI PER FUNZIONARIO

Sarà una selezione per titoli ed esami di cui si sta per pubblicare l'intera procedura in un DM, cui faranno seguito i bandi che saranno pubblicati entro il 30 aprile p. v.

Per ogni profilo previsto sarà formata una Commissione Unica Nazionale - per Antropologo e Demoetnoantropologo c'è possibilità che sia una sola - composta da 1 dirigente MiBACT, 3 professori universitari di chiara fama, 1 esperto di chiara fama.
Ciò comporterà una graduatoria nazionale unica per ogni profilo in cui chi si classifica meglio sceglierà la sede; è ovvio che ad oggi non si conoscono le disponibilità né dei singoli profili né in quali regioni.

Requisiti di ammissione (che poi saranno anche titoli valutabili): per ogni profilo laurea Vecchio Ordinamento oppure Magistrale più Diploma di Specializzazione oppure Dottorato di ricerca oppure Master di II livello di durata biennale.

Nel caso del Funzionario Restauratore si potrà avere la qualifica ai sensi dell'art. 182 del Codice (disciplina transitoria, quindi ammissione con riserva) e nel caso del Funzionario Promozione e
Comunicazione si potrà far valere esperienza professionale di almeno 36 mesi dimostrabile con contratti di lavoro. Nel caso del Funzionario Architetto è richiesta anche l'abilitazione professionale
(non l'iscrizione all'Albo). La novità più importante è che non c'è alcun limite di età se non l'essere maggiorenni (quindi il requisito è minimo, non massimo).

Prova preselettiva: identica per tutti i profili, consisterà in 100 quiz a risposta multipla di cultura generale cui rispondere in 90 minuti. Verranno ammessi 5 volte il numero dei vincitori, quindi 2500 persone.
Prove scritte: valutate in centesimi, saranno 1 di tipo teorico e 1 di tipo pratico (a seconda del profilo); per passare agli orali bisognerà totalizzare 70/100.
Valutazione titoli: solamente a questo punto verranno valutati i titoli (fino a 75 punti per i titoli di studio), che comprendono anche pubblicazioni, premi ottenuti od onorificenze, etc.. Sono
compresi punti per titoli di servizio, quindi per tutti coloro che prestano/hanno prestato servizio per il Mibact (compresi i tirocinanti).
Si concluderà con la Prova orale.
Rispondi

Da: ma ..... 25/03/2016 22:38:26
Anche per il profilo Funzionario Promozione e Comunicazione é necessario Diploma di specializzazione o Dottorato di ricerca o Master biennale. Con la sola laurea non si può accedere, pazienza, del resto devono selezionare esperti.
Rispondi

Da: x flykorn25/03/2016 22:56:42
grazie per il riassunto Flykorn.
la mancanza di limite di età non è una novità, è la norma per i concorsi pubblici, o meglio dovrebbe essere la norma... non lo è per quelli del mibact per tempo determinato, purtroppo!
speriamo che vogliano valutare anche i tirocini tradizionali (non retribuiti) e le prestazioni professionali...
servirà rispolverare i quiz del 2008??
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Da: miniesteri25/03/2016 23:57:04
tra un po' per partecipare ad uno stupido concorso per funzionari bisognerà avere l'attestato di idoneità da Einstein in persona.
E' assurdo che richiedano il dottorato o il master biennale, è un profilo da funzionario non da dirigente!!!!!!!!!!!!!!
Ci sono speranze che questo punto venga rivisto?
Rispondi

Da: torrentale 26/03/2016 00:19:04
ma la specializzazione e' prevista per la laurea magistrale o anche per coloro che hanno una laurea vecchio ordinamento?
Rispondi

Da: x torrentale e miniesteri26/03/2016 10:20:54
Per entrambe (mi auguro... senza discriminazioni nei confronti dell'una o dell'altra), per il MIUR le LM, LS e vecchio ordinamento sono equiparate (vedi tabelle, utili se nel bando si facesse riferimento a precise classi di laurea).

miniesteri:
il profilo da funzionario non è basso, prevede una serie di conoscenze e competenze non proprio "di base". Il requisito minimo dipende anche dalla PA che bandisce il concorso con riferimento ai relativi inquadramenti e regolamenti. Per esempio: per i profili di funzionario archeologo e storico a Roma si accontentarono della sola laurea, ovviamente con punteggio per i titoli post-laurea, indistintamente "triennale o LM/LS/vecchio ordinamento" (ho visto la stessa cosa in alcuni concorsi di altri enti locali).
Trovo un po' strano anche l'accostamento di dottorato e master (non sono alla pari, d'altra parte formalmente sono tutti e due di terzo ciclo), forse è perché per alcuni profili, come quello di funzionario promozione e comunicazione, non ci sono specializzazioni o dottorati specifici (ma abbondano, più o meno, i master)?
in attesa del bando possiamo solo fare speculazioni e prepararci per ogni evenienza...
Rispondi

Da: torrentale 26/03/2016 10:31:44
grazie speriamo non ci siano per entrambi barriere all'entrata
Rispondi

Da: torrentale 26/03/2016 10:32:09
grazie speriamo non ci siano per entrambi barriere all'entrata
Rispondi

Da: x torrentale26/03/2016 11:02:42
Personalmente i requisiti minimi non dovrebbero essere un problema, ma trovo giusto poter concorrere alla pari...

Forse non uno sbarramento ma uno svantaggio in una fase successiva (quindi è presto per pensarci) potrebbe essere costituito dalla valutazione di lavoro non subordinato, contratti atipici, tirocini diversi da quelli recenti mibact, etc., nei concorsi non li valutano quasi mai!; e dalla priorità (per esempio con punteggio maggiore) appunto dei tirocinanti/partecipanti ai percorsi formativi degli ultimi anni, forse anche tra chi legge il forum ce n'è qualcuno. Tempo fa si erano costituiti in comitato per chiedere la prosecuzione a tempo determinato o l'accesso diretto (più o meno stabilizzazione) nei ruoli del mibact. In effetti il bando specificava che la formazione non implicava obbligo di assunzione, ma sarebbe stata tenuta presente in caso di concorsi. Poi non so come sia andata, se hanno proseguito con la loro istanza forse il ministero dovrà fare almeno qualche concessione...   
La dura realtà è che nei concorsi ci sono sempre barriere e svantaggi, giusti o ingiusti... la cosa migliore che possiamo fare è ributtarci sui libri...
Rispondi

Da: Flykorn26/03/2016 12:04:48
Ero convinto che come nel 2008 non ci fosse una selezione per titoli, per partire tutti da zero in modo imparziale. Visto che questa volta ci sarà una graduatoria nazionale il peso discriminante dei titoli sarà fattore notevole.
Comunque il mese di aprile ci farà scoprire il bando. Peccato conoscere solo in seguito il numero di posti per regione.

Intanto step uno preselezione, partiamo da quella!
Rispondi

Da: ma.....26/03/2016 16:25:43
dal sito CGIL
In arrivo il decreto sul bando assunzionale e il primo decreto attuativo la seconda riforma.
Il Consigliere Casini ci ha illustrato verbalmente due schemi di decreto, quello che definisce gli ambiti territoriali dei nuovi musei autonomi e quello che definisce i criteri da ricomprendere nel bando per l'assunzione dei famosi 500 nuovi funzionari. Non riteniamo di dare una valutazione su questi due delicati passaggi se non quando avremo le carte in mano. Gli schemi ci saranno consegnati presumiamo oggi e nei prossimi giorni, subito dopo le festività pasquali, proporremo le nostre osservazioni. Al momento possiamo scrivere che il bando per le assunzioni sarà emanato entro la fine di aprile, che ci sarà una preselezione e che per fortuna sono previsti riconoscimenti di punteggi sia per coloro che hanno avuto a vario titolo rapporti di lavoro con il MIBACT che per i giovani inseriti nei vari famosi stages formativi a seguito delle selezioni previste. Il resto a dopo una opportuna lettura dei provvedimenti.
Rispondi

Da: framed 26/03/2016 17:04:03
Scusate ma cosa vuol dire per "funzionario promozione e comunicazione" 36 mesi di esperienza. E' necessaria solo la laurea triennale ed esperienza 36 mesi oppure laurea specialistica e 36 mesi di esperienza con master?
il concorso è previsto solo per funzionari fascia 3 o anche tecnici fascia 2?
Rispondi

Da: ma.....26/03/2016 18:06:33
Leggendo il comunicato mi sembra di capire che i 36 mesi di esperienza siano valutabili ma non necessari per l'ammissione al concorso.
Quanto ai requisiti di ammissione sembrerebbe Diploma di laurea oppure Laurea Magistrale più Specializzazione/Dottorato/Master biennale. Spero di sbagliarmi!
Rispondi

Da: x framed e ma...26/03/2016 20:22:17
I profili citati, cioè archeologo, storico, eccetera, sono quelli di III area, salvo novità.
I 36 mesi potrebbero essere titoli valutabili, o al massimo alternativi al post-laurea (come si fa in molti concorsi dell'UE), dal comunicato uil riportato sopra da Flykorn sembra così... Altrimenti agli aspiranti funzionari promozione e comunicazione si chiederebbero più requisiti rispetto alle altre categorie.
Allo stesso modo, per parità di trattamento, considerarli alternativi alla specialistica/magistrale/vecchio ordinamento (chiedendo quindi solo triennale + 36 mesi) mi sembra un po' poco.
Non so se c'entri anche il fatto che fra gli F3 entrati con il concorso del 2008, per cui bastava il diploma, c'è chi ha dottorato o specializzazione e giustamente vorrebbe qualcosa in più. Se in questo forum c'è qualche interno (forse Flykorn?) sarebbe interessante sapere il suo punto di vista.
Per i titoli l'impressione è che da parte sindacale e non solo si punti ad abbassarli, ma non ho letto tutti i comunicati riga per riga...
Sto cercando di capire se (per me e per chi è nella mia situazione) sarebbe meglio un concorso aperto ai soli post-laurea o anche alle lauree, purché con un'equa valutazione dei titoli. Spero che almeno abbiano il buon senso di non valutare solo il servizio o i tirocini nel mibact, ma non ho molta fiducia.
Comunque è inutile fasciarsi la testa adesso, vedremo il bando (e nell'attesa riprendiamo i terribili quiz).
Rispondi

Da: x framed e ma...26/03/2016 20:33:49
36 mesi e richieste di abbassamento fino alla triennale a parte...
per ora credo valga ancora il prospetto di qualche anno fa, per i profili di cui si elencavano anche i requisiti il post-laurea c'è sempre.
Rispondi

Da: ma ..... 26/03/2016 22:27:27
Non ci resta che aspettare. Quanto ai quiz verranno predisposti dal ripam-formez ma saranno quiz di cultura generale come nel precedente concorso oppure i classici ripam (serie numerche, ragionamento deduttivo etc.)?
Rispondi

Da: x ma...28/03/2016 12:51:45
ripam-formez davvero? uff...
dipende da quanto vogliono scremare (da una possibile marea di candidati a 2500, come scriveva sopra qualcuno). mi pare più probabile e sensata la prima ipotesi, cultura generale, che comunque nel 2008 includeva anche quiz di logica se non sbaglio...
Rispondi

Da: Ministeri 28/03/2016 21:08:39
Per chi mi ha risposto qualche post più su (usa un nick ;))
Per il profilo di funzionario in tutti gli altri ministeri bastala laurea, vedi lo stesso recente concorso x la coesione che prevedeva anche posti al mibact, e persino in banca d'italia, dove i profili sono anche più elevati.
Ora, se mettono questi criteri è perchè privilegiano sempre chi ha i soli per pagarsi 15 mila euro di master ecc.
Sarebbe bastato dare punti in più a chi aveva più titoli e basta. Invece diventa un concorso classista.
Voi avete tutti il dottorato?
Rispondi

Da: ma ..... 28/03/2016 22:29:46
L'ho letto nel comunicato sindacale che sarà il ripam ad occuparsi delle preselettive. La "logica" mi ha fatto pensare ai quesiti di cultura generale, il "dubbio" mi ha fatto pensare ai quiz ripam. Tutto qui.

Niente dottorato.
Rispondi

Da: stm_arch 29/03/2016 11:13:20
Ricapitolando...quiz RIPAM (aiuto) e... altri titoli post laurea con annessa abilitazione professionale....Porca miseria! Se non hai specializzazioni e/o master non puoi partecipare a nessun profilo???
Lo trovo davvero assurdo oltre che ingiusto.

In ogni caso, potrebbe avere qualche valenza un corso di alta formazione con fondi PON di durata annuale avente per oggetto "La digitalizzazione dei beni culturali"?

Rispondi

Da: ComeCosa x Miniesteri29/03/2016 12:20:02
Credo che tu ti rivolga a me, in questo caso:
Hai ragione per il nick, per un po' ho cercato di ricordare quello che usavo negli altri thread poi ho lasciato perdere. Riparto con un nick nuovo.

Quanto al requisito della sola laurea, è ciò a cui mi riferivo parlando di altre PA, inclusi il concorso ripam coesione e quelli negli enti locali... in questi ultimi vista la possibilità di avere propri regolamenti regna ancora più confusione, per i bandi nel settore culturale ho visto chiedere di tutto, anche poco pertinente (anche perché ad hoc). Nel caso del concorso che stiamo aspettando, se consideri che nel bando per 60 "esperti" appena chiuso si chiedono laurea, post-laurea e tre anni di esperienza, ma una selezione solo per titoli e colloquio, in un concorso pubblico (cioè aperto a tutti) e con esami per lo stesso livello la richiesta di post-laurea non è del tutto stonata. 
Detto questo... sì, molti concorsi sono naturalmente classisti, così come l'università, almeno fino a qualche anno fa, soprattutto se si voleva frequentare un buon corso di studi; ora le condizioni sono migliorate, forse... lo ipotizzo chiedendo conferma a chi ha un'esperienza più recente della mia. Pensa solo alla fatica di studiare dovendo anche lavorare e al costo di una stanza per i fuori sede (e se tuo padre è un impiegato forse avrai meno probabilità di avere sussidi rispetto al figlio di un evasore), dei corsi di lingua (con relativi esami, a proposito di bandi mibact ricordi la richiesta delle certificazioni per i 500 giovani?), dei libri che non trovi in biblioteca, etc. etc.

Il master, sempre che lo chiedano come requisito alla pari con altri post-laurea per cui si studia più a lungo... E' ovvio che chi non ha 15mila euro da spendere non può permettersi un master, però 1) quella credo sia la somma che chiedono per i master in istituti privati o all'estero, almeno in ambito di beni culturali nell'università pubblica italiana il costo è inferiore (sempre caro, lo ammetto), 2) le rette di specializzazione e dottorato (ammetto anche che i posti disponibili sono notoriamente pochi) costano ancora meno. Ovviamente non posso ergermi a modello universale, ma da non abbiente e tra mille difficoltà ce l'ho fatta, come ce l'hanno fatta altre persone nelle stesse condizioni (lo dico con il massimo rispetto per chi invece si è dovuto fermare, visto che non siamo tutti uguali e non penso che "non avercela fatta" sia un marchio, succede per tanti motivi).
Quello che ci interessa ora è che il nostro impegno venga riconosciuto. In questo senso hai ragione, e forse una valutazione per titoli mi andrebbe persino meglio (dovendo competere con chi si è laureato da poco e quindi è più "fresco")... e aspettando comunque penalizzazioni di tipo classista, appunto, oltre alla discriminazione per età. Del resto il fatto che viviamo in un paese in cui l'ascensore sociale è fermo, se non in discesa, è ormai ben chiaro.     
Rispondi

Da: ComeCosa x stm_arch29/03/2016 12:59:34
se "arch" sta per architetto, sulla base del concorso del 2008 e allo stato attuale (documento concordato nel 2010) potrebbero chiedere l'abilitazione, comunque bisogna aspettare il bando per saperlo con certezza. se invece arch sta per archeologo è un altro discorso.
se chiedessero effettivamente titoli post-laurea come specializzazione o dottorato (o anche master, credo che possa essere equiparato se ha un numero di crediti pari ai precedenti titoli, se il paragone è con la nuova specializzazione biennale mi pare siano 120) l'alta formazione potrebbe non valere come requisito perché normalmente non è considerata "titolo di studio", però non si sa mai. per alcuni professionisti, come avvocati e architetti, vale ugualmente qualche credito, chiedi informazioni all'istituto in cui l'hai frequentata: in un concorso per titoli dovrebbe essere valutata, soprattutto se ha avuto una durata così lunga e se nel PON c'entrava il ministero. anche per questo dobbiamo aspettare... con i quiz ripam che incombono.
Rispondi

Da: Aginulfa29/03/2016 14:29:02
Scusate, ma cosa vuol dire "prova pratica"? Qualcuno ne ha idea?
Rispondi

Da: miniesteri29/03/2016 14:49:26
@ComeCosa

grazie per il nick, ora è più facile comunicare.

Sono sicura che chi come te ha fatto tanti sacrifici per i post laurea debba essere giustamente ricompensato ma questo è un bando semplicemente punitivo per la stessa categoria di persone che da anni prende bastonate in tutti i modi.
Io ho preso un master annuale in un'Università pubblica ed è costato davvero tanto.
Il biennale non potevo permettermelo e comunque nel mio settore che è quello della comunicazione, già il master annuale è una buffonata. Non aggiunge assolutamente nulla alla formazione già acquisita.
Personalmente non avrei mai pensato di fare concorsi se solo non rientrassi in uno dei settori più sfigati in Italia. Stage per anni senza retribuzione, poi contratti a progetto per i quali quasi ci rimettevo di tasca mia per lavorare,  dopo essermi fatta in 4 per superare dei concorsi (tra l'altro in settori anche distanti dal mio) c'è il blocco del turn over, la ricollocazione dei provinciali, la stabilizzazione di precari che mai hanno fatto un concorso, ora per giunta la ricollocazione dei dipendenti delle partecipate (anche loro mai superato un concorso). Quando finalmente bandiscono uno dei pochi concorsi dedicati ai comunicatori vengono anche ostacolati all'accesso? Francamente mi sembra un accanimento eccessivo. Sicuramente il dottorato o il master potrà essere superato da 36 mesi di esperienze professionali ma con contratti che io non ho visto neanche con il binocolo. Perchè chiaramente i co.co.co non verranno neanche minimamente presi in considerazione.

La realtà è che questo è un paese andrebbe azzerato e rifondato.
Rispondi

Da: ComeCosa29/03/2016 15:49:02
@miniesteri
Grazie per le spiegazioni sui master nel tuo settore, che non conosco altrettanto bene soprattutto per quanto riguarda la formazione, credo che per voi non ci siano neanche post-laurea specifici diversi dai master, che costano in media il doppio delle scuole. Quello che ho capito cercando lavoro e concorsi è che i posti di lavoro si contano sulla dita di una mano (forse sono poco più di quelli per archeologi e storici), e spesso sono eterni stage o posizioni di staff nei comuni e simili, figurarsi.
Settore sfigato nonostante tanti bei discorsi, cococo sottopagati e non riconosciuti, blocco del turnover (mentre il posto per le partecipate c'è sempre... dalle tue parole direi che hai fatto anche il concorsone romano), porte quasi sempre chiuse... mi sembra di vedere la mia storia e quella di tante e tanti colleghe e colleghi! Quasi per ripicca, questo mi invoglia a studiare ancora una volta e ancora di più, almeno finché reggo e anche se so di non poterci contare troppo (e temo sempre requisiti assurdi).
Conclusione un po' retorica: in un paese normale, come si suol dire, o anche rifondato, queste discussioni non le dovremmo neanche affrontare...  


Rispondi

Da: miniesteri29/03/2016 18:17:21
@ComeCosa

hai capito perfettamente. Ti do un grande in bocca al lupo per questa selezione, sperando che una volta tanto vinca il merito sul serio.
Rispondi

Da: ComeCosa29/03/2016 19:34:25
@ miniesteri: grazie, ricambio!

@ Aginulfa: la prova pratica al secondo scritto di solito tratta di un progetto, o atto/procedimento, o simulazione di varie fasi di studio di un'opera. 
Rispondi

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