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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
10148 messaggi

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Da: Avvocatessastancamaottimista20/02/2018 11:44:39
Dalla maleducazione non ci si salva proprio mai!
Non merita replica!
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Da: laureato al norde20/02/2018 11:49:39
laurea al sud è il passaporto per la disoccupazione!!!! Tutti escono con 110 e lode , master , dottorati ,abilitati , aspiranti magistrati e notai !!! Poi vengono al nord e e non sanno una mazza , parlano solo in dialetto stretto non conoscendo bene l'italiano, alcuni molto arroganti. Una piccolissima parte è meritevole e vince i concorsi , gli altri sono da buttare!!!! Soluzione : chiudere tutte le facoltà da Roma in giù !
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Da: SUA ECCELLENZA AVVOCATIZIA20/02/2018 11:59:17
solo i migliori possono fare gli avvocati ricordatelo.......gli altri pensino ai concorsicchi o al bando per gdp o vpo
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Da: ...............20/02/2018 12:00:23

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Da: ConteMascetti  20/02/2018 12:04:49
X laureato al norde
Innanzitutto, il sud ha una tradizione universitaria che non ha nulla da invidiare alle università del nord (e forse è  anche più prestigiosa), basti pensare alle università di Napoli, Salerno, Palermo, Catania, ecc.). In secondo luogo io mi sono laureato al sud e tutte le volte che mi sono trovato a confrontarmi con colleghi del nord, tutta questa preparazione non l'ho proprio vista, anzi...
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Da: ........................20/02/2018 12:08:31
solo i migliori ricordatelo..........
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Da: IUS-Relativo20/02/2018 13:08:23
Guardate che è vero! Io sono di Catania e tutte le università giuridiche ed economiche da Roma in giù sono da buttare!! Fanno passare tutti i somari e difficilmente danno voti più bassi del 25. Forse si salvava un pochino la Federico II di Napoli, ma ormai anche lì hanno moltiplicato le cattedre e gli iscritti si sono decuplicati
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Da: IUS-Relativo20/02/2018 13:08:43
Guardate che è vero! Io sono di Catania e tutte le università giuridiche ed economiche da Roma in giù sono da buttare!! Fanno passare tutti i somari e difficilmente danno voti più bassi del 25. Forse si salvava un pochino la Federico II di Napoli, ma ormai anche lì hanno moltiplicato le cattedre e gli iscritti si sono decuplicati
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Da: IUS-Relativo20/02/2018 13:12:21
una avvocatessa giovane giovane (34 anni) è stata "ripescata" assistente giudiziario, probabilmente andrà a lavorare a Milano ma è felice. Al sud faceva la fame, a Milano farà la fame pure ma almeno avrà il tempo occupato a spostare scartoffie. E non penserà alla sua condizione di miseria...
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Da: IUS-Relativo20/02/2018 13:15:00
Storia vera: Un neonazista laureato in giusmerendina con il massimo dei voti ha vinto il concorso diplomatico. Ora è in Centro Africa e rappresenta il nostro paese di fronte agli "zulu'". Non è felice neanche lui...avrebbe voluto il nord europa...
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Da: ....................20/02/2018 14:35:02

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Da: .....................20/02/2018 15:50:28

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Da: Otur 20/02/2018 16:42:43
Chi vale si vede, perché supera i concorsi, tutti gli altri fanno gli avvocaticchi sfruttati....in giacca e cravatta.
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Da: ................20/02/2018 16:50:29

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Da: attenzione attenzione solo per oggi20/02/2018 18:08:25

- Messaggio eliminato -

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Da: Ma... 20/02/2018 18:55:46
vedo che Sua Eccellenza ha ripreso a intasare il topic con le solite scempiaggini
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Da: ....................20/02/2018 19:09:03

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Da: GinTonic82  20/02/2018 19:12:44
Da: attenzione attenzione solo per oggi    20/02/2018 18.08.25
vendo motozappa 1500 euro

😂😂😂😂😂
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Da: .................20/02/2018 19:31:21

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Da: Eccolo qua 20/02/2018 19:42:16
Sua Eccellenza avvocaticchia
Pppppppppprrrrrrrrrrrrrttttttttttt....
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Da: ieri  solo 550020/02/2018 23:23:33
oggi per fortuna sono arrivati nuovi clienti e ho guadagnato altri 2000 facili facili.....forse riesco a farmi il weekend a Cortina con i colleghi senza sembrare pezzente....... ora vado a dormire che domani devo fatturare
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Da: Sua eccellenza avvocatizia20/02/2018 23:41:53
solo i migliori possono fare gli avvocati ricordatelo....gli altri si dedichino ai concorsi da falliti.....solo i migliori ricordatelo....
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Da: concordo21/02/2018 04:47:27
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza"

Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero"

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano.
«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università».

E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: «Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra».
E continua: «E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio».


E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato.
«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito».
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Da: mancano  medici21/02/2018 10:17:02
L'allarme carenza medici base,
45 mila in pensione in 5 anni (e non ci sono i sostituti)
Secondo la stima della Fimmg rimarranno senza medico di base circa 14 milioni di italiani. Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni più critiche
di Cristina Marrone
shadow
4346

Una «emorragia» di 45.000 medici in 5 anni: è quella che si determinerà in Italia per effetto dei pensionamenti e che riguarderà sia i medici di famiglia sia i medici del Servizio sanitario nazionale. Allarme ancora maggiore a 10 anni: al 2028, infatti, saranno andati in pensione 33.392 medici di base e 47.284 medici ospedalieri, per un totale di 80.676. A lanciare l'Sos sono la Federazione medici di medicina generale (Fimmg) ed il sindacato dei medici dirigenti Anaao. I pensionamenti dei medici di famiglia «nei prossimi cinque-otto anni priveranno 14 milioni di cittadini di questa figura professionale» ha spiegato il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. «Appare quasi ridicolo - sottolinea - assistere al fatto che nessuna forza politica che aspira a governare il Paese proponga e si impegni sul tema dell'assistenza territoriale». La carenza di medici specialisti «interessa tutte le Regioni, con l'evidente paradosso per cui se, e quando riapriranno i concorsi, mancheranno i medici da assumere» commenta il segretario del sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, Costantino Troise.

Blocco del turn over

Il dato grave, rilevano le organizzazioni sindacali, è anche un altro: le uscite stimate per effetto dei pensionamenti non saranno comunque bilanciate dalle presumibili nuove assunzioni. Per i medici di base, infatti, le borse per il corso di formazione in medicina generale messe a disposizione sono oggi circa 1.100 l'anno e se il numero rimarrà costante, afferma la Fimmg, ad essere «rimpiazzati», al 2028, saranno non più di 11mila medici, mantenendo un saldo in negativo a quella data di oltre 22mila unità. Per i medici del Servizio sanitario nazionale rileva l'Anaao, fare un calcolo di quanti potranno essere i nuovi medici assunti a fronte delle uscite per pensionamento è molto difficile: da un lato infatti, spiega il vice segretario nazionale Anaao Carlo Palermo, «non sappiamo quando saranno banditi i concorsi da parte delle regioni e per quali numeri, e dall'altro va ricordato che in varie regioni è ancora in atto il blocco del turn-over parziale o totale». Restano i dati allarmanti e la necessità, affermano Fimmg e Anaao, di coprire con urgenza le carenze che si determineranno.

L'anno nero sarà il 2022

Al 2028, dunque, verranno a mancare 33.392 medici di famiglia e 14.908 sono invece i pensionamenti da qui al 2022. L'anno «nero», che registrerà il picco delle uscite, sarà per i medici di base proprio il 2022: solo in quell'anno andranno in pensione 3.902 medici di base. Sicilia, Lombardia, Campania e Lazio le regioni che registreranno, sia nel breve sia nel lungo periodo, le maggiori sofferenze. Quanto ai medici del Ssn la situazione non si prospetta migliore: nei prossimi dieci anni ne verranno a mancare per pensionamento 47.284. Inoltre, evidenzia Palermo, «l'attuale sistema delle scuole di specializzazione in medicina non garantirà un numero sufficiente di specialisti per il prossimo futuro: oggi, infatti, i posti resi disponibili per le scuole di specializzazione sono complessivamente circa 6.500 l'anno, ma secondo le nostre stime ne sarebbero necessari almeno 8.500. A mancare nelle corsie - conclude - saranno a breve soprattutto pediatri, chirurghi, ginecologi e cardiologi».

Come si è arrivati a questa situazione

Ma come si è arrivati a una situazione del genere? Prima di tutto bisogna andare a monte: il numero chiuso per accedere alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Chi termina la carriera scolastica si trova di fronte a un bivio: scegliere la specialità (attraverso un concorso) e ottenere il diploma di specialità o fare il medico di base e ottenere l'attestato. «Ma il tirocinio per un medico di base è pagato 800 euro al mese contro i 1800 di uno specializzando» spiega Ovidio Brignoli, vice presidente della Simg (Società di medicina generale e delle cure primarie. «La differenza tra le due carriere non è solo di livello semantico ma anche economico - aggiunge Brignoli. Per non parlare che nell'immaginario comune il medico di base è considerato l'ultima delle Cenerentole e non ha molto appeal».

Una possibile soluzione (meno medici ma aiutati)

È un dato di fatto che nei prossimi dieci anni il 70% dei medici di base andranno in pensione. Già a partire dal 2019-2020 non sarà possibile sostituirli e già oggi molte città sono in crisi. A Brescia, ad esempio, già mancano 23 medici. Cosa fare allora? «Intanto va messa mano al numero chiuso, andrebbe ridefinita la quota di accesso all'Università in base alle esigenze. Secondo, il compenso del tirocinio dovrebbe essere identico: non possono esserci medici di serie A e di serie B» chiarisce il vicepresidente della Simg. Ma anche se il governo dovesse decidere subito di attuare manovre per aumentare il numero di medici servono tempi tecnici per formarli. La Simg una soluzione la ventila da tempo: una capillare riorganizzazione degli studi medici che parte da una constatazione sotto gli occhi di tutti: il 55% dei medici di base lavora da solo e perde il 40% del tempo per seguire pratiche burocratiche (ricette, ricerca di esenzioni ecc). Spiega ancora Ovidio Brignoli: «Se aiutiamo il medico con una segretaria, magari condivisa con altri colleghi , e un'infermiera, anche solo part time, una serie di incombenze verrebbero meno, e ogni medico di base potrebbe supportare 2000 pazienti invece dei 1500 previsti, dedicandosi davvero agli aspetti medici più che burocratici. Con un notevole risparmio per lo Stato perché lo stipendio di un infermiere o di una segretaria varia tra i 25-35 mila euro, contro i 110 mila euro dello stipendio di un medico fi famiglia».

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Da: la zappa21/02/2018 10:41:41
le zappe vi attendono calorosamente..tutti...avvocati e concorsisti ed impiegati.
I campi vi attendono.... siete manovalanza sottratta all'agricoltura che pur di non fare un caxxo state a contemplare i libri....
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Da: ...................... 21/02/2018 12:12:14
solo i migliori ricordatelo.....
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Da: @la zappa21/02/2018 12:17:24
Grande suggerimento....
Magari andassero tutti ai campi invece di vantarsi di cose che non hanno...Pagliacci? fate ridere
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Da: Fastest 21/02/2018 12:34:43
Meglio avvocato o centralinista in call center?
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Da: ...............21/02/2018 12:53:42

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Da: laureato al norde 21/02/2018 13:21:25
laurea al sud è il passaporto per la disoccupazione!!!! Tutti escono con 110 e lode , master , dottorati ,abilitati , aspiranti magistrati e notai !!! Poi vengono al nord e e non sanno una mazza , parlano solo in dialetto stretto non conoscendo bene l'italiano, alcuni molto arroganti. Una piccolissima parte è meritevole e vince i concorsi , gli altri sono da buttare!!!! Soluzione : chiudere tutte le facoltà da Roma in giù !
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