Mininterno.net FORUM - Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?

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Quanti di voi sono avvocati ma hanno lasciato per un concorso pubblico?
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Da: spreco soldi pubblici 04/02/2018 11:27:04
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza"

Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero"

Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano. �«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�».

E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�». E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio�».

�«Sono troppi sei dipartimenti in Campania? Nel comprensorio di Parigi ce ne sono 16�» replica Lorenzo Chieffi, che insegna Diritto costituzionale all'università Luigi Vanvitelli ed è il direttore del dipartimento di Giurisprudenza, con sede a Santa Maria Capua Vetere. �«L'uscita di Cantone mi sembra demagogica e "buttata lì" senza una effettiva valutazione della situazione�» continua. �«Se facciamo il confronto con Francia, Inghilterra e Spagna, dove ci sono rispettivamente 60, 90 e 80 università, e popolazione comparabile all'Italia, vediamo che i nostri 70 atenei non sono poi troppi. Non c'è alcun eccesso�». Aggiunge Chieffi: �«La situazione della Campania è tal quale quella di Puglia e Sicilia, dove si sono moltiplicate università e dipartimenti. Qui da noi, in zone come Terra di lavoro, l'ateneo è quasi l'unico presidio culturale sul territorio, già privo di librerie, biblioteche, centri culturali. Basti pensare che da noi solo il 10 per cento degli studenti ha i genitori entrambi laureati (la metà del dato nazionale), e che 40 ragazzi su 100 non hanno, in famiglia, neppure un laureato. Qui, insomma, l'università è importante�».

E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato. �«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�».

De Giovanni esclude che la sua facoltà o il suo ateneo possano essere considerati �«una zavorra�»: �«Abbiamo bandito un insegnamento a contratto e Cantone ha partecipato e ha vinto. Evidentemente lo ha fatto con piacere, d'altra parte questa è la "sua" facoltà, nonché quella in cui studia sua figlia�».

Cantone ha un contratto d'insegnamento anche al Suor Orsola Benincasa, per il quinto anno consecutivo. �«La sua dichiarazione - afferma Aldo Sandulli, preside di Giurisprudenza al Suor Orsola - tocca questioni di rilievo, che richiederebbero un'approfondita analisi. Circa il numero dei dipartimenti di Giurisprudenza ricordo che opera da anni un coordinamento tra gli Atenei sul fabbisogno territoriale dei corsi di laurea. Va considerato anche che Giurisprudenza, in Campania, di grande tradizione
e prestigio, attrae spesso studenti di altre regioni meridionali. Al Suor Orsola da oltre 10 anni abbiamo il numero programmato, unici nel Sud: la nostra presenza ha una ragion d'essere precisa, con soli 150 studenti e la possibilità di curarne nei dettagli il percorso didattico. E siamo particolarmente orgogliosi di avere nel nostro corpo docente proprio Cantone, il quale, 5 anni fa, ha fondato qui il primo insegnamento universitario di legislazione antimafia�».
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Da: Ma infatti 04/02/2018 11:40:17
Il cavaliere al governo unica soluzione. Li leggete i giornali? Darà lavoro e faciliterà assunzioni. Leggete il suo programma,i datori di lavoro assumeranno più facilmente. Siete fissati con i penta stellati che non hanno idea di come si governi un paese. Che pecoroni che siete
Rispondi

Da: Eccolo qua 04/02/2018 12:31:57
messaggio delle ore 5,39. Non dico altro
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Da: Sì certo come no 04/02/2018 13:36:26
è dal 1994 che sto aspettando il milione di posti di lavoro promessi dal presidente operaio
Rispondi

Da: Scansafatiche 04/02/2018 14:05:26
I posti pubblici sono x i meridionali.....come ammortizzatore sociale....altrimenti non raccoglierebbero manco i pomodori....
Rispondi

Da: Ma infatti 04/02/2018 14:19:58
Ma perchè gli altri governi hanno dato posti di lavoro? Branco di pecoroni i 5 stellati non sanno nemmeno cosa sia la politica. Pecoroni voi che li seguite. Volete portare sto paese alla rovina totale.
Rispondi

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Da: Con il Cav 04/02/2018 14:32:18
Ci saranno solo assunzioni nel privato, aumenti pensioni ai vecchi e detessazione: ergo fine dei concorsi e di scorrimento di ogni graduatoria.
Le risorse saranno investire per altro: è scontato questo!
Prepariamoci ad emigrare
Rispondi

Da: spreco soldi pubblici 04/02/2018 15:14:18
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Da: guadagni strabilianti 04/02/2018 15:15:07
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati.
1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati.
1 medico quanto 2 avvocati.
1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato.

E meno male che le altre professioni sono in crisi.
LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI.

PRIMI IN CLASSIFICA
notai    reddito medio 217.800 euro
SECONDI IN CLASSIFICA
farmacisti    reddito medio 116.000 euro
TERZI IN CLASSIFICA
medici reddito medio   65.000 euro
dottori commercialisti    reddito medio 58.600 euro
odontoiatri    reddito medio   50.400 euro
ragioneri commercialisti e consulenti lavoro    49.000 euro
ULTIMI IN CLASSIFICA
eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro
In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali,
in Francia 7,
   nel Regno Unito 3.

Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati,
seguita dall'Italia con 246.786;
al terzo posto il Regno Unito con 188.263.

Segue la Germania con 163.690.
Staccate la Francia con 60.223 avvocati

RECORD NEGATIVI
Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti,

Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia
Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia

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Da: Cavaliere mascherato 04/02/2018 15:54:16
Se va il Cavaliere con Salvini al governo moriremo tutti di fame.
Quali concorsi?
Fate le valigie e andate all'estero
Rispondi

Da: Ma infatti 04/02/2018 19:00:05
Ancora sperare nei concorsi ahahah
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Da: spreco soldi pubblici 04/02/2018 20:49:02

PADOVAIscrizioni quasi dimezzate, tasso di abbandoni sopra la media nazionale, liti interne, valutazioni impietose e statistiche disastrose.

Rettore Rosario Rizzuto, siamo di fronte alla fine della Scuola di Legge padovana?�«Ma nemmeno per sogno. Il Bo nasce con Giurisprudenza e non è pensabile che l'università padovana faccia a meno della sua tradizione�»

Però il quadro clinico sembra disarmante... �«Lo riconosco. Siamo di fronte a un quadro complesso che affonda le sue radici nel tempo. Quello di Giurisprudenza non è un problema nato oggi e non è un problema che si risolverà in due minuti. Ciò che è importante è che finalmente ora sono ben chiari i problemi e che il preside della Scuola, i direttori di dipartimento e tutti i docenti hanno già iniziato a lavorare con forza e con passione per disegnare la Scuola di Giurisprudenza del futuro�»

E quella del presente? �«I risultati in un corso di 5 anni si vedono in un lavoro di almeno 5 anni. Non si raddoppiano le matricole in un giorno. Anche perché dobbiamo coniugare le soluzioni ai problemi con la qualità della formazione. Per capirci: so che velocità e voti sono importantissimi ma semplificare i contenuti dei corsi o degli esami sarebbe una scorciatoia dannosa e non è certo una soluzione percorribile�».

Nemmeno una critica? �«Sono il primo a dire che bisogna fare autocritica. Ma è altrettanto giusto e importante sottolineare quanto stiamo lavorando per migliorare la situazione�».

Qualcuno vorrebbe eliminare i dipartimenti e la sede di Treviso. Che ne pensa? �«Mi sembra una semplificazione ingiusta. La sede di Treviso ha iniziato da poco una sperimentazione importante che mette insieme la tradizione della Scuola di Legge con le nuove esigenze professionali del territorio. So che i numeri sono ancora limitati, ma anche qui ci sono una tempistica e una cinetica da rispettare: il corso è appena iniziato, i risultati li vedremo tra qualche anno quando ci saranno i primi laureati�»

Per essere competitivo il Bo nel suo insieme si sta internazionalizzando sempre di più. Legge non riconosce nemmeno l'esame di Diritto Comunitario fatto in Erasmus. Non si dovrebbe partire almeno da qui? �«Per Giurisprudenza c'è un'oggettiva difficoltà a riconoscere gli esami fatti all'estero perché la legge italiana è diversa da quella inglese o tedesca. Ma anche su questo i dipartimenti stanno lavorando molto e sono già stati fatti importanti passi avanti. Il tasso di esami riconosciuti oggi è aumentato parecchio proprio grazie all'impegno dei dipartimenti e della Scuola�»

Giurisprudenza è un percorso in difficoltà in tutta Italia anche perché gli avvocati sono tanti e la professione forense è sempre meno sexy. Come deve essere il laureato in Legge del futuro? �«Rigoroso nella preparazione disciplinare, ma con un bagaglio di informazioni articolate che attraversano l'economia, l'informatica e le scienze sociali. Il laureato in legge di domani deve sapersi muovere con facilità e agilità in un mondo che è diventato estremamente più complesso di quello di ieri e deve saper spaziare tra diversi ambiti�»
Iscritti dimezzati e liti intestine,crolla il mito di Legge a Padova
Giurisprudenza, il crollo del mito. �«Il Bo non può fare a meno di Legge, stiamo lavorando per rilanciarla�»

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Da: Jjjjkk 04/02/2018 20:53:43
- Messaggio eliminato -
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Da: lauereato al nord 04/02/2018 21:52:54
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
Rispondi

Da: lauereato al nord 04/02/2018 21:53:13
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
Rispondi

Da: lauereato al nord 04/02/2018 21:53:31
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
Rispondi

Da: lauereato al nord 04/02/2018 21:54:08
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
Rispondi

Da: Casalingo angosciato 04/02/2018 22:58:56
Scusate, qualcuno potrebbe darmi la ricetta per preparare IL PASTICCIO DI FRAPPE e PORCHETTA? Domani sera mi viene a cena un amico VEGANO e vorrei fare un figurone.
Grazie Amici, e che il Cielo vi abbia in gloria!
Rispondi

Da: Laureato al sud 04/02/2018 23:07:05
Forse ci sono troppi laureati al sud bravissimi, che ti soffiano il posto perché più bravi e capaci. Bisognerebbe accettare i propri limiti, invece di prendersela con gli altri. Solo i migliori vincono i concorsi........
Rispondi

Da: Il vero Chef 05/02/2018 08:44:25
Caro Casalingo angosciato, adesso cominci a rompere un pò i coglioni!
Però, considerando che Natale è passato da poco, voglio darti una DRITTA-NINJA: telefona all'Ordine degli Avvocati di Pordenone e fatti passare IL PRESIDENTE: vedrai, certamente ti darà la ricetta per preparare IL PASTICCIO DI FRAPPE e PORCHETTA con grande entusiasmo!
Procedi GAGLIARDO e...facci sapere!
Rispondi

Da: Scansafatiche 05/02/2018 11:22:42
Ahahahahshahahahhahahahahahagagagagafahahahahahahahahaha laureati al sud bravissimi ???!!! Tutti avvocati, con dottorati , master e poi manco superano la preselettiva !!! Non sanno neanche esprimersi in italiano !!!! Io con un misero diploma conseguito al norde ho preso servizio lo scorso 9 gennaio....siete fuffa quali limiti !!!! Chiudere tutte le facolta da Roma in giù !!!
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Da: Lauerato al nord 05/02/2018 11:23:44
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
Rispondi

Da: ............... 05/02/2018 11:30:55
- Messaggio eliminato -
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Da: ............................ 05/02/2018 11:46:26
- Messaggio eliminato -
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Da: ............................ 05/02/2018 11:48:03
- Messaggio eliminato -
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Da: vai cavaliere 05/02/2018 12:02:27
Ma tanto con l'avvento di Berlusca non ci saranno più questi problemi.
Non ci saranno più concorsi (soldi solo ai privati e agli anziani) e ci sarà un'autentica paralisi nella PA.
E' inutile fare piu queste domande.
E' la stessa cosa sarà se al governo andranno i pentastellati che sono contro i concorsi perchè li ritengono fonte di raccomandazioni.
Sarà un calvario per tutti noi.
Rispondi

Da: Lauerato al nord 05/02/2018 12:09:56
Magari ci fosse li stop ai concorsi !!! Così la finiamo di regalare il posto fisso ai meridionali...gente che vuole campare sulle spalle del prossimo !!! Andate a lavorareeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!
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Da: Laureato al sud 05/02/2018 12:44:05
Ci andremo presto nell p.a......😁â��
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Da: Bossimurodafirenzeingiu 05/02/2018 13:38:29
Andate a lavorare nei campi e nelle miniere fannulloni
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Da: Stp 05/02/2018 13:40:16
Meglio andare in Germania allora
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Da: spreco soldi pubblici	04/02/2018 11:27:04
Cantone: "In Campania sono troppe 6 facoltà di Giurisprudenza" Il presidente Anac punta il dito anche contro gli atenei telematici. I presidi di Federico II, Vanvitelli, Suor Orsola: "Non è vero" Il presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, lancia un nuovo guanto di sfida contro il mondo accademico italiano. �«Alcune università andrebbero forse proprio chiuse. C'è uno iato enorme tra quelle del Sud e del Nord, amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio e rendere così zavorre alcune università�». E se la prende, in particolare, con i dipartimenti di Giurisprudenza della Campania: �«Se in una regione come la mia ci sono sei facoltà di Giurisprudenza, c'è qualcosa che non quadra�». E continua: �«E non prendo nemmeno in considerazione il tema delle università telematiche su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio�». �«Sono troppi sei dipartimenti in Campania? Nel comprensorio di Parigi ce ne sono 16�» replica Lorenzo Chieffi, che insegna Diritto costituzionale all'università Luigi Vanvitelli ed è il direttore del dipartimento di Giurisprudenza, con sede a Santa Maria Capua Vetere. �«L'uscita di Cantone mi sembra demagogica e "buttata lì" senza una effettiva valutazione della situazione�» continua. �«Se facciamo il confronto con Francia, Inghilterra e Spagna, dove ci sono rispettivamente 60, 90 e 80 università, e popolazione comparabile all'Italia, vediamo che i nostri 70 atenei non sono poi troppi. Non c'è alcun eccesso�». Aggiunge Chieffi: �«La situazione della Campania è tal quale quella di Puglia e Sicilia, dove si sono moltiplicate università e dipartimenti. Qui da noi, in zone come Terra di lavoro, l'ateneo è quasi l'unico presidio culturale sul territorio, già privo di librerie, biblioteche, centri culturali. Basti pensare che da noi solo il 10 per cento degli studenti ha i genitori entrambi laureati (la metà del dato nazionale), e che 40 ragazzi su 100 non hanno, in famiglia, neppure un laureato. Qui, insomma, l'università è importante�». E a Giurisprudenza si iscrive circa il 15 per cento della popolazione universitaria: alla Vanvitelli sono oltre 2.800 gli iscritti a Giurisprudenza, alla Federico II sono 10 mila, 1.600 alla Parthenope, tanto per fornire qualche dato. �«Numeri ridimensionati negli ultimi anni - spiega Lucio De Giovanni, preside di Giurisprudenza alla Federico II - perché con il crollo dei concorsi nella pubblica amministrazione sono diminuiti gli sbocchi occupazionali. Ma il problema non può essere ridotto alla quantità di dipartimenti, semmai bisogna valutarne la qualità. E lascio ad altri il compito�». De Giovanni esclude che la sua facoltà o il suo ateneo possano essere considerati �«una zavorra�»: �«Abbiamo bandito un insegnamento a contratto e Cantone ha partecipato e ha vinto. Evidentemente lo ha fatto con piacere, d'altra parte questa è la "sua" facoltà, nonché quella in cui studia sua figlia�». Cantone ha un contratto d'insegnamento anche al Suor Orsola Benincasa, per il quinto anno consecutivo. �«La sua dichiarazione - afferma Aldo Sandulli, preside di Giurisprudenza al Suor Orsola - tocca questioni di rilievo, che richiederebbero un'approfondita analisi. Circa il numero dei dipartimenti di Giurisprudenza ricordo che opera da anni un coordinamento tra gli Atenei sul fabbisogno territoriale dei corsi di laurea. Va considerato anche che Giurisprudenza, in Campania, di grande tradizione e prestigio, attrae spesso studenti di altre regioni meridionali. Al Suor Orsola da oltre 10 anni abbiamo il numero programmato, unici nel Sud: la nostra presenza ha una ragion d'essere precisa, con soli 150 studenti e la possibilità di curarne nei dettagli il percorso didattico. E siamo particolarmente orgogliosi di avere nel nostro corpo docente proprio Cantone, il quale, 5 anni fa, ha fondato qui il primo insegnamento universitario di legislazione antimafia�».
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Da: Ma infatti	04/02/2018 11:40:17
Il cavaliere al governo unica soluzione. Li leggete i giornali? Darà lavoro e faciliterà assunzioni. Leggete il suo programma,i datori di lavoro assumeranno più facilmente. Siete fissati con i penta stellati che non hanno idea di come si governi un paese. Che pecoroni che siete
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Da: Eccolo qua	04/02/2018 12:31:57
messaggio delle ore 5,39. Non dico altro
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Da: Sì certo come no	04/02/2018 13:36:26
è dal 1994 che sto aspettando il milione di posti di lavoro promessi dal presidente operaio
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Da: Scansafatiche	04/02/2018 14:05:26
I posti pubblici sono x i meridionali.....come ammortizzatore sociale....altrimenti non raccoglierebbero manco i pomodori....
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Da: Ma infatti	04/02/2018 14:19:58
Ma perchè gli altri governi hanno dato posti di lavoro? Branco di pecoroni i 5 stellati non sanno nemmeno cosa sia la politica. Pecoroni voi che li seguite. Volete portare sto paese alla rovina totale.
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Da: Con il Cav	04/02/2018 14:32:18
Ci saranno solo assunzioni nel privato, aumenti pensioni ai vecchi e detessazione: ergo fine dei concorsi e di scorrimento di ogni graduatoria. Le risorse saranno investire per altro: è scontato questo! Prepariamoci ad emigrare
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Da: spreco soldi pubblici	04/02/2018 15:14:18

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Da: guadagni strabilianti	04/02/2018 15:15:07
1 notaio guadagna mediamente quanto 7 avvocati. 1 farmacista guadagna quanto 3 avvocati. 1 medico quanto 2 avvocati. 1 dottore commercialista il 50% in più di 1 avvocato. E meno male che le altre professioni sono in crisi. LO DICONO LE OGGETTIVE STATISTICHE SUI REDDITI. PRIMI IN CLASSIFICA notai reddito medio 217.800 euro SECONDI IN CLASSIFICA farmacisti reddito medio 116.000 euro TERZI IN CLASSIFICA medici reddito medio 65.000 euro dottori commercialisti reddito medio 58.600 euro odontoiatri reddito medio 50.400 euro ragioneri commercialisti e consulenti lavoro 49.000 euro ULTIMI IN CLASSIFICA eccellenze avvocatichie reddito medio 38.000 euro In Italia per ogni magistrato ci sono 27 legali, in Francia 7, nel Regno Unito 3. Al primo posto della classifica per maggior numero di avvocati si piazza la Spagna con 253.190 avvocati, seguita dall'Italia con 246.786; al terzo posto il Regno Unito con 188.263. Segue la Germania con 163.690. Staccate la Francia con 60.223 avvocati RECORD NEGATIVI Italia popolazione 60.655.551 == 5,1 avvocati ogni mille abitanti, Germania 80.636.124 =2,00 avv ogni 1000 abitanti = 40% Di Italia Francia 64.938.715 == 0,92 avv ogni 1000 ab= 16% di Italia
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Da: Cavaliere mascherato	04/02/2018 15:54:16
Se va il Cavaliere con Salvini al governo moriremo tutti di fame. Quali concorsi? Fate le valigie e andate all'estero
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Da: Ma infatti	04/02/2018 19:00:05
Ancora sperare nei concorsi ahahah
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Da: spreco soldi pubblici	04/02/2018 20:49:02
PADOVAIscrizioni quasi dimezzate, tasso di abbandoni sopra la media nazionale, liti interne, valutazioni impietose e statistiche disastrose. Rettore Rosario Rizzuto, siamo di fronte alla fine della Scuola di Legge padovana?�«Ma nemmeno per sogno. Il Bo nasce con Giurisprudenza e non è pensabile che l'università padovana faccia a meno della sua tradizione�» Però il quadro clinico sembra disarmante... �«Lo riconosco. Siamo di fronte a un quadro complesso che affonda le sue radici nel tempo. Quello di Giurisprudenza non è un problema nato oggi e non è un problema che si risolverà in due minuti. Ciò che è importante è che finalmente ora sono ben chiari i problemi e che il preside della Scuola, i direttori di dipartimento e tutti i docenti hanno già iniziato a lavorare con forza e con passione per disegnare la Scuola di Giurisprudenza del futuro�» E quella del presente? �«I risultati in un corso di 5 anni si vedono in un lavoro di almeno 5 anni. Non si raddoppiano le matricole in un giorno. Anche perché dobbiamo coniugare le soluzioni ai problemi con la qualità della formazione. Per capirci: so che velocità e voti sono importantissimi ma semplificare i contenuti dei corsi o degli esami sarebbe una scorciatoia dannosa e non è certo una soluzione percorribile�». Nemmeno una critica? �«Sono il primo a dire che bisogna fare autocritica. Ma è altrettanto giusto e importante sottolineare quanto stiamo lavorando per migliorare la situazione�». Qualcuno vorrebbe eliminare i dipartimenti e la sede di Treviso. Che ne pensa? �«Mi sembra una semplificazione ingiusta. La sede di Treviso ha iniziato da poco una sperimentazione importante che mette insieme la tradizione della Scuola di Legge con le nuove esigenze professionali del territorio. So che i numeri sono ancora limitati, ma anche qui ci sono una tempistica e una cinetica da rispettare: il corso è appena iniziato, i risultati li vedremo tra qualche anno quando ci saranno i primi laureati�» Per essere competitivo il Bo nel suo insieme si sta internazionalizzando sempre di più. Legge non riconosce nemmeno l'esame di Diritto Comunitario fatto in Erasmus. Non si dovrebbe partire almeno da qui? �«Per Giurisprudenza c'è un'oggettiva difficoltà a riconoscere gli esami fatti all'estero perché la legge italiana è diversa da quella inglese o tedesca. Ma anche su questo i dipartimenti stanno lavorando molto e sono già stati fatti importanti passi avanti. Il tasso di esami riconosciuti oggi è aumentato parecchio proprio grazie all'impegno dei dipartimenti e della Scuola�» Giurisprudenza è un percorso in difficoltà in tutta Italia anche perché gli avvocati sono tanti e la professione forense è sempre meno sexy. Come deve essere il laureato in Legge del futuro? �«Rigoroso nella preparazione disciplinare, ma con un bagaglio di informazioni articolate che attraversano l'economia, l'informatica e le scienze sociali. Il laureato in legge di domani deve sapersi muovere con facilità e agilità in un mondo che è diventato estremamente più complesso di quello di ieri e deve saper spaziare tra diversi ambiti�» Iscritti dimezzati e liti intestine,crolla il mito di Legge a Padova Giurisprudenza, il crollo del mito. �«Il Bo non può fare a meno di Legge, stiamo lavorando per rilanciarla�»
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Da: Jjjjkk	04/02/2018 20:53:43
- Messaggio eliminato -
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Da: lauereato al nord	04/02/2018 21:52:54
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
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Da: lauereato al nord	04/02/2018 21:53:13
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
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Da: lauereato al nord	04/02/2018 21:53:31
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
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Da: lauereato al nord	04/02/2018 21:54:08
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
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Da: Casalingo angosciato	04/02/2018 22:58:56
Scusate, qualcuno potrebbe darmi la ricetta per preparare IL PASTICCIO DI FRAPPE e PORCHETTA? Domani sera mi viene a cena un amico VEGANO e vorrei fare un figurone. Grazie Amici, e che il Cielo vi abbia in gloria!
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Da: Laureato al sud	04/02/2018 23:07:05
Forse ci sono troppi laureati al sud bravissimi, che ti soffiano il posto perché più bravi e capaci. Bisognerebbe accettare i propri limiti, invece di prendersela con gli altri. Solo i migliori vincono i concorsi........
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Da: Il vero Chef	05/02/2018 08:44:25
Caro Casalingo angosciato, adesso cominci a rompere un pò i coglioni! Però, considerando che Natale è passato da poco, voglio darti una DRITTA-NINJA: telefona all'Ordine degli Avvocati di Pordenone e fatti passare IL PRESIDENTE: vedrai, certamente ti darà la ricetta per preparare IL PASTICCIO DI FRAPPE e PORCHETTA con grande entusiasmo! Procedi GAGLIARDO e...facci sapere!
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Da: Scansafatiche	05/02/2018 11:22:42
Ahahahahshahahahhahahahahahagagagagafahahahahahahahahaha laureati al sud bravissimi ???!!! Tutti avvocati, con dottorati , master e poi manco superano la preselettiva !!! Non sanno neanche esprimersi in italiano !!!! Io con un misero diploma conseguito al norde ho preso servizio lo scorso 9 gennaio....siete fuffa quali limiti !!!! Chiudere tutte le facolta da Roma in giù !!!
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Da: Lauerato al nord	05/02/2018 11:23:44
il problema è che ci sono troppi lauerati ed avvocati meridionali usciti con voti pompati, che manco sanno eprimersi in italiano, se non ci fossero si lavorerebbe !!!
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Da: ...............	05/02/2018 11:30:55
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Da: ............................	05/02/2018 11:46:26
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Da: ............................	05/02/2018 11:48:03
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Da: vai cavaliere	05/02/2018 12:02:27
Ma tanto con l'avvento di Berlusca non ci saranno più questi problemi. Non ci saranno più concorsi (soldi solo ai privati e agli anziani) e ci sarà un'autentica paralisi nella PA. E' inutile fare piu queste domande. E' la stessa cosa sarà se al governo andranno i pentastellati che sono contro i concorsi perchè li ritengono fonte di raccomandazioni. Sarà un calvario per tutti noi.
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Da: Lauerato al nord	05/02/2018 12:09:56
Magari ci fosse li stop ai concorsi !!! Così la finiamo di regalare il posto fisso ai meridionali...gente che vuole campare sulle spalle del prossimo !!! Andate a lavorareeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!
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Da: Laureato al sud	05/02/2018 12:44:05
Ci andremo presto nell p.a......😁â��
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Da: Bossimurodafirenzeingiu	05/02/2018 13:38:29
Andate a lavorare nei campi e nelle miniere fannulloni
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Da: Stp	05/02/2018 13:40:16
Meglio andare in Germania allora
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