Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: gigettorossetto 1 2 - 13/11/2019 23:17:11
io niente motorino. era troppo pericoloso per i miei e non me lo hanno comprato. a 30 anni ho comprato la mia prima macchina a rate.
per amministrativo date un occhio al manuale di lopilatto Giappichelli. un pochino complesso per me, ma se riuscite a farlo bene e ad assimilarlo passate ogni prova concorsuale dove ci sia amministrativo. a patto che lo ricordiate. se non avete fretta, a inizio anno nuovo dovrebbe uscire nuova edizione.
n.b ovviamente non conosco nessuno dei due docenti che ovviamente a 30 anni erano già al consiglio di stato e corte dei conti. credo che abbiano fatto il consueto corso degli onori, quindi anni luce lontani da me. non mi sembra scrivano anch'essi libri di lettura e non fanno i registi, cineasti, ecc
pare che i manuali li scrivano con le loro manone. notte

Da: quattrocodici 1 1 - 14/11/2019 06:59:42
In effetti, alcuni genitori negano il motorino ai figli per ragioni di "sicurezza stradale". Il motorino è obiettivamente meno stabile di un'autovettura e nei centri abitati, in cui il traffico è selvaggio, può apparire controindicato per un giovanissimo. Capisco le preoccupazioni di un genitore.
Di converso, il mezzo è stato riscoperto dagli adulti, se è vero com'è vero che i tribunali e i luoghi di lavoro sono attorniati da moto e motorini in sosta. Il due ruote rimane un mezzo più agile per districarsi nel traffico caotico.
C'è anche una riscoperta delle bici di tutte le gamme e con vari livelli di prestazioni.
Alcuni usano il monopattino elettrico. Ma occhio, non è targato... E qualche vigile puntiglioso potrebbe sollevare la questione...
Ci sono poi le bici truccate: vere e proprio motorbike, sovrautilizzate dai clan malavitosi.

I miei amici delle superiori erano appassionati di minirally e mi portavano in giro ogni tanto in moto.

Ma la Vespa è la Vespa.
Non c'è storia...

Andate piano, sempre...
Fate attenzione...

Buona giornata

Da: Marco Tullio Cicerone 1 1 - 14/11/2019 08:37:56
Vespa forever.... oltretutto c'era un capiente bauletto idoneo a contenere ben due manuali civile e amministrativo e quattro codici sotto sella. Altri stavano sul pianale, nonostante ingombro dello stereo.........a manetta il passante può confermare.

Da: arty000 17/11/2019 01:14:24
Sempre da neofita, ma tendenzialmente come si comportano coi codici? li accettano se sottolineati e evidenziati o li vogliono puliti? Grato agli esperti che risponderanno.

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 17/11/2019 09:32:32
Cara Arty,
Dipende da due fattori: severità della commissione ed accuratezza dei controlli.
Ma in linea teorica i codici non debbono essere sottolineati.
Non potrò mai dimenticare un collega che conoscevo buttato fuori perché aveva degli appunti scritti su un codice, che lui giurava fossero stati scritti da un amico a cui mesi prima aveva prestato il codice per partecipare ad ordinaria.
Conclusione: portati i codici vergini, senza nessuna sottolineatura.
E se proprio non vuoi privarti di un codice sottolineato fai una mossa furba: doppio codice.
Una sottolineata, una pulita.
Così se la commissione ti toglie il codice sottolineato ti resta l'altro e puoi scrivere lo stesso.
Aggiungo che, anche senza sottolineature, il doppio codice è sempre utile, per due motivi:
A) a volte le commissioni possono decidere a sorpresa che un dato codice contiene pagine non ammissibili, e ne proibisce l'uso. È raro, ma può succedere. Meglio quindi averne un altro.
B) codici di case editrici differenti riportano diverse norme complementari e diversi collegamenti normativi (gli articoli riportati tra parentesi sotto ogni norma). Quindi avere due codici civili o due amministrativi ti permette di avere norme differenti e suggerimenti diversi.
È più prudente.
Fermo restando che puoi vincere anche solo con un quattro codici ed un codice amministrativo, e manco aggiornati...
Ah, ed aspetta a comprarli di essere nella imminenza degli scritti per avere delle edizioni più aggiornate.
E se vuoi avere subito il codice con te per abituarti ad usarlo, ottima idea, (ma senza sottolinearlo!), compralo di un tipo ora, e di un'altra casa editrice subito prima degli scritti.
In genere i più completi codici concorsuali sono quelli Nel Diritto e Dike, ma ce ne sono altri ottimi, Simone, Giuffrè, Hoepli,Celt ed altri...
Saluti passanti contro i codici sottolineati tuonanti

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 1 - 17/11/2019 09:32:33
Cara Arty,
Dipende da due fattori: severità della commissione ed accuratezza dei controlli.
Ma in linea teorica i codici non debbono essere sottolineati.
Non potrò mai dimenticare un collega che conoscevo buttato fuori perché aveva degli appunti scritti su un codice, che lui giurava fossero stati scritti da un amico a cui mesi prima aveva prestato il codice per partecipare ad ordinaria.
Conclusione: portati i codici vergini, senza nessuna sottolineatura.
E se proprio non vuoi privarti di un codice sottolineato fai una mossa furba: doppio codice.
Una sottolineata, una pulita.
Così se la commissione ti toglie il codice sottolineato ti resta l'altro e puoi scrivere lo stesso.
Aggiungo che, anche senza sottolineature, il doppio codice è sempre utile, per due motivi:
A) a volte le commissioni possono decidere a sorpresa che un dato codice contiene pagine non ammissibili, e ne proibisce l'uso. È raro, ma può succedere. Meglio quindi averne un altro.
B) codici di case editrici differenti riportano diverse norme complementari e diversi collegamenti normativi (gli articoli riportati tra parentesi sotto ogni norma). Quindi avere due codici civili o due amministrativi ti permette di avere norme differenti e suggerimenti diversi.
È più prudente.
Fermo restando che puoi vincere anche solo con un quattro codici ed un codice amministrativo, e manco aggiornati...
Ah, ed aspetta a comprarli di essere nella imminenza degli scritti per avere delle edizioni più aggiornate.
E se vuoi avere subito il codice con te per abituarti ad usarlo, ottima idea, (ma senza sottolinearlo!), compralo di un tipo ora, e di un'altra casa editrice subito prima degli scritti.
In genere i più completi codici concorsuali sono quelli Nel Diritto e Dike, ma ce ne sono altri ottimi, Simone, Giuffrè, Hoepli,Celt ed altri...
Saluti passanti contro i codici sottolineati tuonanti

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Da: arty000 17/11/2019 10:38:57
Caro Passante,
grazie.
E non solo, ovviamente, per questa risposta, ma anche per tutte le conoscenze, esperienze e pensieri che generosamente condividi qui.
Saluti ringrazianti.

Da: Livith 17/11/2019 15:59:53
Devo comprare un nuovo codice di leggi amministrative e mi sto perdendo nella scelta...quale ritenete essere il migliore o fra i migliori?

grazie(-;

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 17/11/2019 17:22:32
Dike, Nel Diritto, Simone, Giuffrè, Hoepli, Celt.
Tutti ottimi.
Vedi qual è
A) il più recente
B) il più aggiornato
C) il più grosso
Valuta questi tre fattori e, se puoi, comprane due.
O portati quello vecchio insieme a quello nuovo, preso ovviamente di una diversa casa editrice.
Ah, visto che parliamo del concorso Tar, non avere fretta, a gennaio arriveranno le nuove edizioni.
Saluti passanti le sue regole d'acquisto ricelanti

Da: Livith 1 - 17/11/2019 18:44:30
Grazie Passante!!!🙏
Effettivamente non mi serve per il concorso di gennaio ma per studiare TAR, ho un codice "nel diritto" 2016, volevo sostituirlo con uno più aggiornato, ma non riesco a scegliere. Ora provo a seguire i tuoi consigli. Grazie, un saluto

Da: Marco Tullio Cicerone 2 - 17/11/2019 20:13:14
La Tribuna in assoluto.... Simone carente...

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 17/11/2019 21:55:11
mi interessa a discussione sui "motorini" essendo appassionato di due ruote. Ho avuto il motorino a 15 anni e fino ai 18 circa, lo utilizzavo per andare a scuola. Erano altri tempi è vero che se ne vedevano di piu, ( il classico" si" piaggio con i pedali era il piu venduto) , ora i piu venduti sono gli scooter a ruote alte e vecchi ciclomotori non vengono piu prodotti. Solo moto o scooter 50.
Sono lievitati i costi della assicurazioni ... quando comprarono il mio primo ciclomotore l'assicurazione costava circa 60 mila lire e non era obbligatoria. L'anno dopo divenni obbligatoria e il costo era superiore al mezzo milione delle vecchie lire...
Quanto alla vespa ormai le nuove hanno un prezzo pari a circa il doppio di uno scooter con pari caratteristiche, quindi, ovviamente, se ne vedono sempre di meno. Io preferisco le ruote alte ( ho scooter 125) per cui in ogni caso non avrei acquisto la vespa

Da: quattrocodici 3 1 - 17/11/2019 23:12:16
Il Liberty ha le stesse prestazioni di Vespa Primavera (motore I-get). Funzionale, meno iconico, abbastanza elegante, costa meno. Ma la Vespa ha cromature diverse...

La cantante Elisa ha scelto una Vespa per dire che non occorre vivere tutte le vite. Ne basta una vissuta inseguendo i nostri sogni più profondi, quelli che non passano..., quelli che ci vincono...

Per i codici, per ciò che vale la mia opinione, avallo in toto il consiglio di Passante...

Da: quattrocodici 1 1 - 17/11/2019 23:22:04
https://www.elisatoffoli.com/site/it/journal_post/id_374_post_il-video-di-vivere-tutte-le-vite.html

Grazie, Un Passante per i preziosi consigli

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 1 - 18/11/2019 07:45:08
LA differenza sostanziale tra liberty e vespa è nelle ruote ( alte nel liberty e basse nella vespa). Elisa si può sicuramente permettere di pagare il doppio un prodotto per un mero gusto estetico.
Quanto a quelli elettrici non è vero che non vanno targati, sono esonerati dalla targa solo le bici elettriche ( ma nemmeno tutto in base alla loro potenza) e comunque quelle non targate hanno un "motore " che non consente di superare i 25 km orari.

Da: Francesco 82 18/11/2019 12:12:10
Cari Amici, come procede lo studio? Io sono immerso in un mare di frustrazione, ma sto perseverando. La domanda che mi sto ponendo e che voglio condividere con voi è la seguente: " A quali argomenti, in particolare di di diritto civile, devo dare la priorita'? Forse a quelli attenzionati dalla giurisprudenza degli ultimi 5 anni?
GRAZIE!!!
UN ABBRACCIONE E BUONO STUDIO

Da: Gusi 1 - 18/11/2019 12:35:09
Ciao Francesco, guarda io ne so quanto te, ma mi regolo esattamente in quel modo che hai detto, dominare tutto è utopia. Forse le tracce precedenti, estratte e non possono dare una mano...

Da: Achilla 18/11/2019 15:53:09
Buonasera a tutti. Una domanda, forse prematura: ci sono anticipazioni o previsioni sul diario prove scritte tar?

Da: quattrocodici 2 1 - 18/11/2019 16:16:03
Cercare di metabolizzare con pazienza gli istituti, sforzarsi di ragionare....
Non ti scoraggiare.
Se non puoi andare in moto, vai in bicicletta.
Se non puoi fare miracoli, accontentati di guadagnare una meta alla volta.
Se puoi, durante il tragitto, goditi il paesaggio.

Da: corale 1 - 18/11/2019 16:40:42
Francesco 82 il civile ... obbligazioni contratti commerciale società ecc ecc

Da: Marco Tullio Cicerone 1 - 18/11/2019 17:14:55
Nessun argomento è prevedibile tutti sono possibili, come diceva Erasmo...la vera saggezza si conquista nel pericolo e nel rischio. Solo il folle comprende ogni fatto. Nella vulgata chi non risica non rosica.
Tullio

Da: Francesco 82 18/11/2019 17:57:21
GRAZIE A TUTTI!!!

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 18/11/2019 19:41:06
Cara Francesca,
ti hanno già risposto.
Aggiungo, se hai poco tempo, leggiti le SSUU degli ultimi due anni, difficile che non becchi qualcosa.
Ciao!
Saluti passanti buoni consigli si spera danti

Da: Manuale28 18/11/2019 22:03:00
Buonasera mi presento, anche se già ho scritto qualche mese fa per ricavare consigli, all'epoca di altro tenore (testi etc)
Sono un ragazzo di 28 anni (a febbraio 29) alle prese con lo studio di magistratura ordinaria: questo è il terzo anno che seguo corsi (Santise, dopo aver seguito Caringella/ Garofoli e Fratini).
Mi trovo in un momento decisivo, forse, della mia vita, proprio paradossalmente perché non so più cosa voglio, non so se la strada concorsuale e dell'impiego pubblico possa essere fatta per me, non mi provoca il fuoco dentro, non mi dà entusiasmo né mi trasmette passione restare in un una stanza, da ormai due anni a questa parte avendo finito la pratica in Avvocatura dello stato nel 2017.
Non so se potrà mai provocarla stando in un ufficio.
Sarà il metodo di studio, sarà ripetere sempre gli stessi argomenti ciclicamente, sarà la riluttanza a cimentarmi in altri concorsi, magari con banca dati o con logica, pensando stupidamente che possano rubarmi tempo per lo studio in magistratura, per poi trovarmi in questo stato di frustrazione momentanea infelicità.
Forse molti di voi ci saranno passati e avranno provato questa sensazione al contempo di insicurezza e di inutilità, non avendo trovato ancora una posizione nella società.
In questo periodo sto leggendo tantissimo, sulla crescita personale, la formazione, lo sviluppo, la meditazione, la visualizzazione creativa per trarre ispirazione, per avere una visione e una vocazione, per capire se è la strada giusta o se è soltanto un periodo di appannamento.
Come mi piace affermare, mi sono smarrito deliberatamente... ed era una pausa non solo obbligata, ma che può potenziarmi e farmi vedere tutto sotto un'altra ottica.
Ecco, non avendo genitori, parenti o mentori in tal senso, provo a cercare qualche consiglio e un barlume di speranza, in questa comunità di fratelli e sorelle maggiori o padri e madri. Qualche spunto di riflessione, o qualunque cosa possa smuovermi.
Ma soprattutto, al di là delle valutazioni economiche, perché vi emoziona studiare e puntare a questi traguardi?
Perché vi alzate ogni giorno con la convinzione di potercela fare e di puntare a questi obiettivi?
Te lo chiedo perché ho capito che più che inseguire una posizione sociale che possa ingabbiare il mio talento, bisognerebbe indagare e scoprire il perché, avere uno scopo finale e non soltanto un obiettivo strumentale, perché è sempre la passione e la voglia di sacrificio e di rinunciare a tutto che ti spinge a dare di più, ad alzarvi prima che suoni la sveglia e ad essere immersi nel flusso, a non tenere conto del tempo che scorre, perché si è esattamente nel posto giusto e si sta facendo esattamente quello che si ama.
Non so se mi spiego.
Dai vostri eventuali interventi, e vi ringrazio anticipatamente soltanto per la lettura, e dai tanti libri che sto leggendo su storie di successo, vorrei ricavare una ricetta, delle analogie, dei punti in comune da poter fare miei e sfruttare nella mia vita, per inseguire ed aspirare al mio successo personale e professionale.
Mi scuso per la lunghezza del post, ma mi fa piacere pensare che possa suscitare in voi qualche ricordo delle vostre imprese o delle vostre decisioni, per ispirare un ragazzo con emozioni ambizioni e pulsioni, come voi magari qualche anno fa.
Grazie

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 1 - 18/11/2019 22:18:01
Caro Manuale,
Fai anche i concorsi per funzionario con banche dati.
Non puoi sapere se riuscirai, quindi devi costruirti un piano B.
L'affitto lo devi pagare, no?
Io volevo fare lo scrittore.
Magistrato era il piano B, in attesa di sfondare.
Ho sessant'anni, non ho scritto un rigo, faccio il funzionario (piano C), e continuio a fare concorsi per inerzia esistenziale.
Studio infatti poco e niente e perdendo molto più tempo qua che sui libri.
Ma non rimpiango quel che ho fatto.
Ho vissuto comunque una vita nella, ricca e fortunata.
Perché, vedi, inseguire un sogno è quel che fa la differenza tra vivere e sopravvivere.
Anche se non si raggiungerà mai l'Itaca che cercavamo.
E spesso è meglio.
Buoni studio ed in bocca al lupo!
Saluti passanti le solite cose raccontanti

Da: Francesco 82 1 - 19/11/2019 13:45:29
Caro Manuale,
ho passato lo stesso periodo di vuoto esistenziale. Io ho risolto espandendo la mia visione: non studio più solo per me stesso, ma vedo nello studio un atto d'amore verso l'universo. Cerco di sviluppare abilità tali da diventare un esempio, conscio che solo in tal modo posso contribuire al miglioramento della società.

P.S. TI CONSIGLIO IL LIBRO ATTO DI VOLONTA' DI ROBERTO ASSAGIOLI

Da: Francesco 82 19/11/2019 13:50:49
dimenticavo di salutarti,
Un abbraccio

Da: Marco Tullio Cicerone 19/11/2019 16:49:39
Come diceva Leonardo......non chi comincia ma quel che persevera.... oppure il valore di Erri De Luca..... la stanchezza di chi non si è risparmiato.....o ancora il Victor....se per cosa ne vale la pena....e altri ancora.......
Quindi studiate........

Da: Marco Tullio Cicerone 19/11/2019 18:32:57
E' stato pubblicato sul sito della Giustizia ( www.giustizia.it ) il decreto che indice il concorso, per esami, a 310 posti di magistrato ordinario.

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Da: gigettorossetto	1 2 - 13/11/2019 23:17:11
io niente motorino. era troppo pericoloso per i miei e non me lo hanno comprato. a 30 anni ho comprato la mia prima macchina a rate. per amministrativo date un occhio al manuale di lopilatto Giappichelli. un pochino complesso per me, ma se riuscite a farlo bene e ad assimilarlo passate ogni prova concorsuale dove ci sia amministrativo. a patto che lo ricordiate. se non avete fretta, a inizio anno nuovo dovrebbe uscire nuova edizione. n.b ovviamente non conosco nessuno dei due docenti che ovviamente a 30 anni erano già al consiglio di stato e corte dei conti. credo che abbiano fatto il consueto corso degli onori, quindi anni luce lontani da me. non mi sembra scrivano anch'essi libri di lettura e non fanno i registi, cineasti, ecc pare che i manuali li scrivano con le loro manone. notte

Da: quattrocodici	1 1 - 14/11/2019 06:59:42
In effetti, alcuni genitori negano il motorino ai figli per ragioni di "sicurezza stradale". Il motorino è obiettivamente meno stabile di un'autovettura e nei centri abitati, in cui il traffico è selvaggio, può apparire controindicato per un giovanissimo. Capisco le preoccupazioni di un genitore. Di converso, il mezzo è stato riscoperto dagli adulti, se è vero com'è vero che i tribunali e i luoghi di lavoro sono attorniati da moto e motorini in sosta. Il due ruote rimane un mezzo più agile per districarsi nel traffico caotico. C'è anche una riscoperta delle bici di tutte le gamme e con vari livelli di prestazioni. Alcuni usano il monopattino elettrico. Ma occhio, non è targato... E qualche vigile puntiglioso potrebbe sollevare la questione... Ci sono poi le bici truccate: vere e proprio motorbike, sovrautilizzate dai clan malavitosi. I miei amici delle superiori erano appassionati di minirally e mi portavano in giro ogni tanto in moto. Ma la Vespa è la Vespa. Non c'è storia... Andate piano, sempre... Fate attenzione... Buona giornata

Da: Marco Tullio Cicerone	1 1 - 14/11/2019 08:37:56
Vespa forever.... oltretutto c'era un capiente bauletto idoneo a contenere ben due manuali civile e amministrativo e quattro codici sotto sella. Altri stavano sul pianale, nonostante ingombro dello stereo.........a manetta il passante può confermare.

Da: arty000	17/11/2019 01:14:24
Sempre da neofita, ma tendenzialmente come si comportano coi codici? li accettano se sottolineati e evidenziati o li vogliono puliti? Grato agli esperti che risponderanno.

Da: Un passante Reputazione utente: +166	17/11/2019 09:32:32
Cara Arty, Dipende da due fattori: severità della commissione ed accuratezza dei controlli. Ma in linea teorica i codici non debbono essere sottolineati. Non potrò mai dimenticare un collega che conoscevo buttato fuori perché aveva degli appunti scritti su un codice, che lui giurava fossero stati scritti da un amico a cui mesi prima aveva prestato il codice per partecipare ad ordinaria. Conclusione: portati i codici vergini, senza nessuna sottolineatura. E se proprio non vuoi privarti di un codice sottolineato fai una mossa furba: doppio codice. Una sottolineata, una pulita. Così se la commissione ti toglie il codice sottolineato ti resta l'altro e puoi scrivere lo stesso. Aggiungo che, anche senza sottolineature, il doppio codice è sempre utile, per due motivi: A) a volte le commissioni possono decidere a sorpresa che un dato codice contiene pagine non ammissibili, e ne proibisce l'uso. È raro, ma può succedere. Meglio quindi averne un altro. B) codici di case editrici differenti riportano diverse norme complementari e diversi collegamenti normativi (gli articoli riportati tra parentesi sotto ogni norma). Quindi avere due codici civili o due amministrativi ti permette di avere norme differenti e suggerimenti diversi. È più prudente. Fermo restando che puoi vincere anche solo con un quattro codici ed un codice amministrativo, e manco aggiornati... Ah, ed aspetta a comprarli di essere nella imminenza degli scritti per avere delle edizioni più aggiornate. E se vuoi avere subito il codice con te per abituarti ad usarlo, ottima idea, (ma senza sottolinearlo!), compralo di un tipo ora, e di un'altra casa editrice subito prima degli scritti. In genere i più completi codici concorsuali sono quelli Nel Diritto e Dike, ma ce ne sono altri ottimi, Simone, Giuffrè, Hoepli,Celt ed altri... Saluti passanti contro i codici sottolineati tuonanti

Da: Un passante Reputazione utente: +166	1 - 17/11/2019 09:32:33
Cara Arty, Dipende da due fattori: severità della commissione ed accuratezza dei controlli. Ma in linea teorica i codici non debbono essere sottolineati. Non potrò mai dimenticare un collega che conoscevo buttato fuori perché aveva degli appunti scritti su un codice, che lui giurava fossero stati scritti da un amico a cui mesi prima aveva prestato il codice per partecipare ad ordinaria. Conclusione: portati i codici vergini, senza nessuna sottolineatura. E se proprio non vuoi privarti di un codice sottolineato fai una mossa furba: doppio codice. Una sottolineata, una pulita. Così se la commissione ti toglie il codice sottolineato ti resta l'altro e puoi scrivere lo stesso. Aggiungo che, anche senza sottolineature, il doppio codice è sempre utile, per due motivi: A) a volte le commissioni possono decidere a sorpresa che un dato codice contiene pagine non ammissibili, e ne proibisce l'uso. È raro, ma può succedere. Meglio quindi averne un altro. B) codici di case editrici differenti riportano diverse norme complementari e diversi collegamenti normativi (gli articoli riportati tra parentesi sotto ogni norma). Quindi avere due codici civili o due amministrativi ti permette di avere norme differenti e suggerimenti diversi. È più prudente. Fermo restando che puoi vincere anche solo con un quattro codici ed un codice amministrativo, e manco aggiornati... Ah, ed aspetta a comprarli di essere nella imminenza degli scritti per avere delle edizioni più aggiornate. E se vuoi avere subito il codice con te per abituarti ad usarlo, ottima idea, (ma senza sottolinearlo!), compralo di un tipo ora, e di un'altra casa editrice subito prima degli scritti. In genere i più completi codici concorsuali sono quelli Nel Diritto e Dike, ma ce ne sono altri ottimi, Simone, Giuffrè, Hoepli,Celt ed altri... Saluti passanti contro i codici sottolineati tuonanti

Da: arty000	17/11/2019 10:38:57
Caro Passante, grazie. E non solo, ovviamente, per questa risposta, ma anche per tutte le conoscenze, esperienze e pensieri che generosamente condividi qui. Saluti ringrazianti.

Da: Livith	17/11/2019 15:59:53
Devo comprare un nuovo codice di leggi amministrative e mi sto perdendo nella scelta...quale ritenete essere il migliore o fra i migliori? grazie(-;

Da: Un passante Reputazione utente: +166	17/11/2019 17:22:32
Dike, Nel Diritto, Simone, Giuffrè, Hoepli, Celt. Tutti ottimi. Vedi qual è A) il più recente B) il più aggiornato C) il più grosso Valuta questi tre fattori e, se puoi, comprane due. O portati quello vecchio insieme a quello nuovo, preso ovviamente di una diversa casa editrice. Ah, visto che parliamo del concorso Tar, non avere fretta, a gennaio arriveranno le nuove edizioni. Saluti passanti le sue regole d'acquisto ricelanti

Da: Livith	1 - 17/11/2019 18:44:30
Grazie Passante!!!🙏 Effettivamente non mi serve per il concorso di gennaio ma per studiare TAR, ho un codice "nel diritto" 2016, volevo sostituirlo con uno più aggiornato, ma non riesco a scegliere. Ora provo a seguire i tuoi consigli. Grazie, un saluto

Da: Marco Tullio Cicerone	2 - 17/11/2019 20:13:14
La Tribuna in assoluto.... Simone carente...

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	17/11/2019 21:55:11
mi interessa a discussione sui "motorini" essendo appassionato di due ruote. Ho avuto il motorino a 15 anni e fino ai 18 circa, lo utilizzavo per andare a scuola. Erano altri tempi è vero che se ne vedevano di piu, ( il classico" si" piaggio con i pedali era il piu venduto) , ora i piu venduti sono gli scooter a ruote alte e vecchi ciclomotori non vengono piu prodotti. Solo moto o scooter 50. Sono lievitati i costi della assicurazioni ... quando comprarono il mio primo ciclomotore l'assicurazione costava circa 60 mila lire e non era obbligatoria. L'anno dopo divenni obbligatoria e il costo era superiore al mezzo milione delle vecchie lire... Quanto alla vespa ormai le nuove hanno un prezzo pari a circa il doppio di uno scooter con pari caratteristiche, quindi, ovviamente, se ne vedono sempre di meno. Io preferisco le ruote alte ( ho scooter 125) per cui in ogni caso non avrei acquisto la vespa

Da: quattrocodici	3 1 - 17/11/2019 23:12:16
Il Liberty ha le stesse prestazioni di Vespa Primavera (motore I-get). Funzionale, meno iconico, abbastanza elegante, costa meno. Ma la Vespa ha cromature diverse... La cantante Elisa ha scelto una Vespa per dire che non occorre vivere tutte le vite. Ne basta una vissuta inseguendo i nostri sogni più profondi, quelli che non passano..., quelli che ci vincono... Per i codici, per ciò che vale la mia opinione, avallo in toto il consiglio di Passante...

Da: quattrocodici	1 1 - 17/11/2019 23:22:04
https://www.elisatoffoli.com/site/it/journal_post/id_374_post_il-video-di-vivere-tutte-le-vite.html Grazie, Un Passante per i preziosi consigli

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	1 - 18/11/2019 07:45:08
LA differenza sostanziale tra liberty e vespa è nelle ruote ( alte nel liberty e basse nella vespa). Elisa si può sicuramente permettere di pagare il doppio un prodotto per un mero gusto estetico. Quanto a quelli elettrici non è vero che non vanno targati, sono esonerati dalla targa solo le bici elettriche ( ma nemmeno tutto in base alla loro potenza) e comunque quelle non targate hanno un "motore " che non consente di superare i 25 km orari.

Da: Francesco 82	18/11/2019 12:12:10
Cari Amici, come procede lo studio? Io sono immerso in un mare di frustrazione, ma sto perseverando. La domanda che mi sto ponendo e che voglio condividere con voi è la seguente: " A quali argomenti, in particolare di di diritto civile, devo dare la priorita'? Forse a quelli attenzionati dalla giurisprudenza degli ultimi 5 anni? GRAZIE!!! UN ABBRACCIONE E BUONO STUDIO

Da: Gusi	1 - 18/11/2019 12:35:09
Ciao Francesco, guarda io ne so quanto te, ma mi regolo esattamente in quel modo che hai detto, dominare tutto è utopia. Forse le tracce precedenti, estratte e non possono dare una mano...

Da: Achilla	18/11/2019 15:53:09
Buonasera a tutti. Una domanda, forse prematura: ci sono anticipazioni o previsioni sul diario prove scritte tar?

Da: quattrocodici	2 1 - 18/11/2019 16:16:03
Cercare di metabolizzare con pazienza gli istituti, sforzarsi di ragionare.... Non ti scoraggiare. Se non puoi andare in moto, vai in bicicletta. Se non puoi fare miracoli, accontentati di guadagnare una meta alla volta. Se puoi, durante il tragitto, goditi il paesaggio.

Da: corale	1 - 18/11/2019 16:40:42
Francesco 82 il civile ... obbligazioni contratti commerciale società ecc ecc

Da: Marco Tullio Cicerone	1 - 18/11/2019 17:14:55
Nessun argomento è prevedibile tutti sono possibili, come diceva Erasmo...la vera saggezza si conquista nel pericolo e nel rischio. Solo il folle comprende ogni fatto. Nella vulgata chi non risica non rosica. Tullio

Da: Un passante Reputazione utente: +166	18/11/2019 19:41:06
Cara Francesca, ti hanno già risposto. Aggiungo, se hai poco tempo, leggiti le SSUU degli ultimi due anni, difficile che non becchi qualcosa. Ciao! Saluti passanti buoni consigli si spera danti

Da: Manuale28	18/11/2019 22:03:00
Buonasera mi presento, anche se già ho scritto qualche mese fa per ricavare consigli, all'epoca di altro tenore (testi etc) Sono un ragazzo di 28 anni (a febbraio 29) alle prese con lo studio di magistratura ordinaria: questo è il terzo anno che seguo corsi (Santise, dopo aver seguito Caringella/ Garofoli e Fratini). Mi trovo in un momento decisivo, forse, della mia vita, proprio paradossalmente perché non so più cosa voglio, non so se la strada concorsuale e dell'impiego pubblico possa essere fatta per me, non mi provoca il fuoco dentro, non mi dà entusiasmo né mi trasmette passione restare in un una stanza, da ormai due anni a questa parte avendo finito la pratica in Avvocatura dello stato nel 2017. Non so se potrà mai provocarla stando in un ufficio. Sarà il metodo di studio, sarà ripetere sempre gli stessi argomenti ciclicamente, sarà la riluttanza a cimentarmi in altri concorsi, magari con banca dati o con logica, pensando stupidamente che possano rubarmi tempo per lo studio in magistratura, per poi trovarmi in questo stato di frustrazione momentanea infelicità. Forse molti di voi ci saranno passati e avranno provato questa sensazione al contempo di insicurezza e di inutilità, non avendo trovato ancora una posizione nella società. In questo periodo sto leggendo tantissimo, sulla crescita personale, la formazione, lo sviluppo, la meditazione, la visualizzazione creativa per trarre ispirazione, per avere una visione e una vocazione, per capire se è la strada giusta o se è soltanto un periodo di appannamento. Come mi piace affermare, mi sono smarrito deliberatamente... ed era una pausa non solo obbligata, ma che può potenziarmi e farmi vedere tutto sotto un'altra ottica. Ecco, non avendo genitori, parenti o mentori in tal senso, provo a cercare qualche consiglio e un barlume di speranza, in questa comunità di fratelli e sorelle maggiori o padri e madri. Qualche spunto di riflessione, o qualunque cosa possa smuovermi. Ma soprattutto, al di là delle valutazioni economiche, perché vi emoziona studiare e puntare a questi traguardi? Perché vi alzate ogni giorno con la convinzione di potercela fare e di puntare a questi obiettivi? Te lo chiedo perché ho capito che più che inseguire una posizione sociale che possa ingabbiare il mio talento, bisognerebbe indagare e scoprire il perché, avere uno scopo finale e non soltanto un obiettivo strumentale, perché è sempre la passione e la voglia di sacrificio e di rinunciare a tutto che ti spinge a dare di più, ad alzarvi prima che suoni la sveglia e ad essere immersi nel flusso, a non tenere conto del tempo che scorre, perché si è esattamente nel posto giusto e si sta facendo esattamente quello che si ama. Non so se mi spiego. Dai vostri eventuali interventi, e vi ringrazio anticipatamente soltanto per la lettura, e dai tanti libri che sto leggendo su storie di successo, vorrei ricavare una ricetta, delle analogie, dei punti in comune da poter fare miei e sfruttare nella mia vita, per inseguire ed aspirare al mio successo personale e professionale. Mi scuso per la lunghezza del post, ma mi fa piacere pensare che possa suscitare in voi qualche ricordo delle vostre imprese o delle vostre decisioni, per ispirare un ragazzo con emozioni ambizioni e pulsioni, come voi magari qualche anno fa. Grazie

Da: Un passante Reputazione utente: +166	1 - 18/11/2019 22:18:01
Caro Manuale, Fai anche i concorsi per funzionario con banche dati. Non puoi sapere se riuscirai, quindi devi costruirti un piano B. L'affitto lo devi pagare, no? Io volevo fare lo scrittore. Magistrato era il piano B, in attesa di sfondare. Ho sessant'anni, non ho scritto un rigo, faccio il funzionario (piano C), e continuio a fare concorsi per inerzia esistenziale. Studio infatti poco e niente e perdendo molto più tempo qua che sui libri. Ma non rimpiango quel che ho fatto. Ho vissuto comunque una vita nella, ricca e fortunata. Perché, vedi, inseguire un sogno è quel che fa la differenza tra vivere e sopravvivere. Anche se non si raggiungerà mai l'Itaca che cercavamo. E spesso è meglio. Buoni studio ed in bocca al lupo! Saluti passanti le solite cose raccontanti

Da: Francesco 82	1 - 19/11/2019 13:45:29
Caro Manuale, ho passato lo stesso periodo di vuoto esistenziale. Io ho risolto espandendo la mia visione: non studio più solo per me stesso, ma vedo nello studio un atto d'amore verso l'universo. Cerco di sviluppare abilità tali da diventare un esempio, conscio che solo in tal modo posso contribuire al miglioramento della società. P.S. TI CONSIGLIO IL LIBRO ATTO DI VOLONTA' DI ROBERTO ASSAGIOLI

Da: Francesco 82	19/11/2019 13:50:49
dimenticavo di salutarti, Un abbraccio

Da: Marco Tullio Cicerone	19/11/2019 16:49:39
Come diceva Leonardo......non chi comincia ma quel che persevera.... oppure il valore di Erri De Luca..... la stanchezza di chi non si è risparmiato.....o ancora il Victor....se per cosa ne vale la pena....e altri ancora....... Quindi studiate........

Da: Marco Tullio Cicerone	19/11/2019 18:32:57
E' stato pubblicato sul sito della Giustizia ( www.giustizia.it ) il decreto che indice il concorso, per esami, a 310 posti di magistrato ordinario.