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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: Supermegaconcorsista  1  1  - 13/05/2019 22:29:27
Alla Camera l'ultimo concorso aveva 35 anni come limite di età.
Al Senato 40 anni e deroga a 45 per i soli interni.
Au revoir!

Da: Turnaround  1  - 15/05/2019 22:27:02
Allora a questo punto, visti i limiti di età,
diciamo che ho postato la notizia pourparler..

Da: SostienePereira  -banned!- 3  - 16/05/2019 08:11:21
Come gigetto, anche io ho un lavoro che mi deprime a tal punto da cercare vie di fuga in ogni concorso che costituisca un miglioramento. Secondo me sbaglio. Bisogna puntarne uno, due al massimo. Non si può essere preparati su tutto lo scibile giuridico-economico, è un'ìdiozia il solo pensarlo. Poi ci sono i tipi versatili e geniali, ma non posso dire neppure lontanamente di appartenere alla categoria.
Saluti disillusi, realistici e poco pindarici

Da: tar2016  16/05/2019 10:55:56
Come ti capisco...

Da: Sissylu  3  1  - 17/05/2019 09:33:48
SostienePereira in un corso che feci diversi anni fa,  Caringella, che io reputo davvero un genio, disse proprio il contrario e cioè che bisogna avere un obiettivo ma poi cercare di far fruttare al massimo la propria preparazione e quindi date alcune materie come principali e comuni a più concorsi, che si devono sempre "tenere in caldo",  poi si fa uno studio specifico per la materia del singolo concorso.
il ragionamento è che un risultato bisogna tentare di portarlo a casa, occorre essere pratici e non si può nell'inseguire un sogno perdere di vista tutte le altre occasioni. Ho conosciuto persone che si sono rovinate cercando di passare il concorso di magistratura ordinaria e magari non hanno considerato altri concorsi seppure di altissimo profilo.
Io credo che uno degli aspetti che spesso vengono sottovalutati è proprio quello psicologico, la difficoltà forse maggiore è resistere e non perdersi d'animo, è difficile ma occorre mantenere un equilibrio e cercare comunque di avere una vita, distrazioni amici famiglia perchè nel frattempo la vita va avanti e ci sono anche tante cose importanti da coltivare

Da: Fontedelpoggio 17/05/2019 10:01:51
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Da: -555-  17/05/2019 10:29:15
Il rischio è di vincere un concorso "second best" e poi tra il lavoro e gli impegni familiari non avere più tempo per studiare in modo adeguato per il concorso dei sogni.
Sempre che l'obiettivo dello studio sia quello di realizzare un sogno nell'ambito professionale e non semplicemente trovare un lavoro che garantisca la famosa "esistenza libera e dignitosa".

Da: SostienePereira  -banned!-17/05/2019 10:59:57
Ho sempre trovato l'impostazione di studio volta a diversificare gli obiettivi, massimizzando così i frutti dello studio, estremamente ragionevole e sensata. Ciò che intendevo dire era un'altra cosa: è assai difficile metterla in atto, quando non si è più giovanissimi, si ha il carico del lavoro, della famiglia e dei genitori anziani. Sono cose che attraversano l'esperienza di tutti, e a cui va unita la maggior difficoltà che si incontra nello studio e nella ritenzione di concetti, specie nuovi. Indubbiamente la diversificazione aumenta le probabilità di successo, ma bisogna trovarsi nelle condizioni ottimali per poterla concretamente implementare (riducendo al minimo interferenze esterne e distrazioni). Cosa non alla portata di tutti, per una serie di motivi in larga parte intuibili. Per me, ora, immaginare di dover tener in caldo con una preparazione adeguata ad affrontare prove scritte un ventaglio di materie superiore alle 3/4 è - per i miei limiti personali ed intellettivi - una fatica che comincio a reputare improba. Mi auguro che, per tanti di voi, non sia così e che riusciate a rendere flessibile ed articolato il vostro tempo di studio. Last, but not least, ho considerato sempre cinema, concerti, libri non solo nutrimenti di vita imprescindibili, ma insostituibili leve a supporto dello studio mirato ai concorso.

Da: Fontedelpoggio  1  1  - 17/05/2019 12:59:33
Per tutti i colleghi che volessero fare un esercizio di democrazia diretta comunico che fino al mese di luglio è possibile firmare presso la segreteria del proprio comune di residenza il disegno di legge Rodotà riguardante la riforma dei diritti reali di appartenenza alle amministrazioni pubbliche e alla collettività. Stefano Rodotà fu incaricato dall'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella di elaborare una proposta normativa che codificasse la sua idea di "beni comuni" ritenendo oramai obsoleta e non più al passo con i tempi la disciplina dei beni immobili contenuta negli artt. 822 cod. civ. ss.

Da: quattrocodici  17/05/2019 14:27:31
Sarà il tempo reale a disposizione di ciascuno a indicare la quantità di materie concretamente assimilabili e quindi gli obiettivi possibili da perseguire.

Ogni storia, d'altra parte, è a sé...

L'importante è rendere interessante "il viaggio", secondo la mia modesta opinione, in vista della meta.
A tal fine, riporto qui due citazioni di una donna ancora in divenire...

"La tua storia è quello che hai, quello che avrai sempre. Non dimenticarla mai..."

"Nell'apprendimento, per me, c'era qualcosa di magico. Ne ricavavo un brivido di soddisfazione".

Bon voyage!

Da: mirtillamalcontenta  2  - 18/05/2019 13:25:23
Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, sentenza 09/05/2019 n° 7
Astreinte: è possibile rivederne la quantificazione dettata in una precedente sentenza d'ottemperanza

Da: quattrocodici  18/05/2019 13:33:43
Grazie, Mirtilla.

Da: tar2016  18/05/2019 14:08:42
A proposito delle sopravvenienze....

Da: Maciste 18/05/2019 15:47:30
Perdonate la domanda si sa qualcosa dello stato delle correzioni degli scritti di dicembre scorso?
Grazie

Da: aniave 19/05/2019 10:04:36
buongiorno,
se qualcuno la ricorda, è possibile postare la traccia della prova pratica di diritto amministrativo (sentenza)?
Grazie

Da: Turnaround  2  - 19/05/2019 15:09:04
Gli scritti dell'ultimo concorso si sono svolti dal dal 3 al 7 dicembre 2018, per cui per conoscere le tracce ti consiglio di posizionarti su quelle date, in questo forum.
In alto trovi la numerazione delle pagine, vai a ritroso e in prossimità delle date del concorso troverai sicuramente qualcosa di tuo interesse.

Da: cercavigiustiziamatrovasti  20/05/2019 11:32:13
A me sembra che le tracce, specie della sentenza, non siano mai state scritte tutte. Sicuramente per i temi gli argomenti nel forum si capiscono. La sentenza È un po' complicato ricordarla tutta. Anche io avrei voluto trovarla in rete per verificare la soluzione data. Io posso provare a ricostruirti parzialmente il problema mi perdonerai, spero, imprecisioni o inesattezze perché ho veramente ricordi parziali e confusi.  Riguardava un provvedimento di espropriazione per pubblico interesse ex art 42 bis. In pratica tizio era stato destinatario di un provvedimento di espropriazione per pubblica interesse di un fondo composto da due particelle dove su una di queste insisteva una torre. Dopo di che, l espropriazione non era mai stata eseguita, e se non mi sbaglio tizio procedeva per ottenere la ottemperanza del provvedimento ( assegnazione e pagamento indennizzo). Tizio successivamente proponeva con motivi aggiunti altro ricorso, ma non ricordo su cosa. C era anche contestazione sulla quantificazione dell' indennizzo. Ricordo che nella traccia era specificato che tizio aveva manifestato il proprio interesse all' esecuzione perché per tale inciso ho modificato la mia decisione sulla sua domanda. Altro punto importante era l intervento di Caio che interveniva spontaneamente per accertare che la proprietà del fondo su cui c'era la torre era sua. Tizio rispetto a tale intervento si difendeva che era intercorso il giudicato (a suo dire per via della pronuncia con cui era stata decisa tra lui e il comune la legittimità del provvedimento di esproprio).
Vi era poi una questione relativa ad una richiesta di risarcimento del danno (non ricordo avanzata da chi) era rilevante perché dovevamo decidere se rimettere la questione avanti al giudice civile o potevamo deciderlo noi. Forse altri sapranno correggere la mia ricostruzione, non riesco proprio a ricordarla meglio ma mi piacerebbe tanto rileggerla.

Da: gigettorossetto  1  1  - 20/05/2019 11:34:19
F.C.

Tra le righe dei complimenti che ricevo per le mie avventure letterarie e cinematografiche, leggo spesso una critica, perfettamente legittima: un magistrato non dovrebbe distogliere tempo ed energie dal suo lavoro per immergersi in universi lontani che potrebbero inquinarne la purezza virginale.
Non sono d'accordo, lo dico con pudore ma anche con notevole fermezza.

Il magistrato non e' un sacerdote blindato nel tempio, ma un operatore sociale che vive nel mondo reale. Ogni sentenza è un "antropological document", un atto che incide sulla carne viva di uomini e donne, un viaggio dell'uomo nell'uomo. Ma se non si può giudicare ciò che non si conosce, è chiaro che dovere primario del giudice è la curiosità, la voglia di esplorare la vita, il mondo, l'umanità. L'arma primaria è la cultura, che è sete, ricerca, tensione. Letteratura, cinema, arte, viaggi, musica, non sono esercizi estetici o svaghi intellettuali ma strumenti indispensabili per l'esercizio consapevole della giurisdizione.

Per dirla con Giacomo Ebner, "La stanza del giudice deve avere una finestra. Di la' deve entrare la luce: quella luce è la vita". Come ricordo spesso ai miei allievi citando Carnelutti "chi conosce solo il diritto non conosce neanche il diritto".


purtroppo è vero: non avendo letto, viaggiato, suonato ed essendo vissuto in un paesino agricolo arretrato del sud di poco più di mille anime senza nulla, non conosco né altro, né quindi il diritto

Da: Fontedelpoggio 20/05/2019 11:39:06
Gigetto ha ragione. Non fa una grinza!

Da: Fontedelpoggio  1  - 21/05/2019 15:08:36
Per chi si occupa di scienza delle finanze, fiscalità locale e diritto dell'ambiente.
Rifiuti, con i termovalorizzatori meno tasse per 700 milioni
A Palermo, Napoli, Roma servirebbero inceneritori per 6,3 milioni di tonnellate
In Friuli-Venezia Giulia la bolletta è meno pesante grazie a impianti moderni

Economia ed ecologia sono due declinazioni dello stesso concetto. La discarica fa male non solamente all'ambiente ma anche al portafogli: se i Comuni che nascondono la loro spazzatura sotto il tappeto della discarica e dei Tmb i loro rifiuti si dotassero di sistemi moderni di riciclo e di riutilizzo termico della spazzatura, la tassa rifiuti pagata dagli italiani scenderebbe di 700 milioni di euro l'anno. E ci sarebbe un beneficio anche sanitario, come confermano i dati sullo stato di salute degli italiani pubblicati ieri dal dossier del Sole24Ore del Lunedì: i polmoni sono più attossicati dove ci sono le discariche, i Tmb e gli incendi selvaggi della malavita della spazzatura; non dove gli inceneritori completano il riciclo, rimanendo in secondo piano come impianti asserviti al riciclo, che è il vero obiettivo. Intanto il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato a Radio24 lo sblocco di nuove norme "end-of-waste" sul riciclo.

Le tasche dei palermitani

In ordine di sovraccosto, i più cari sono Palermo (550 euro per tonnellata di rifiuti seppelliti nella discarica monstre di Bellolampo), la Napoli dei treni di spazzatura spediti a caro prezzo in Germania (430 euro), la Roma dell'ipocrisia degli impianti Tmb (406 euro di tassa rifiuti per ogni tonnellata di spazzatura).

Le tasche dei friulani

Dove invece i rifiuti costano meno? La tassa rifiuti è meno pesante là dove il riciclo è formidabile perché si appoggia a impianti moderni di incenerimento: in Friuli-Venezia Giulia (241 euro), in Emilia-Romagna (267 euro) e in Lombardia (290 euro) ma anche a Bari (la tassa rifiuti è 282 euro la tonnellata).

Sono questi alcuni dei dati illustrati ieri all'Università di Milano Bicocca dal Cesisp, il centro di studi economici sui servizi, l'industria e il settore pubblico.

Gli inceneritori che mancano

Di più. Gli economisti Massimo Beccarello e Giacomo di Foggia hanno provato a calcolare quanti inceneritori servirebbero per portare a livello delle città più ecologiche ed economiche le zone più arretrate che seppelliscono la spazzatura sotto il tappeto della discarica e del Tmb. Ebbene, inseriti i dati nei criteri della scienza econometrica il risultato è che per sbloccare il riciclo a Palermo, Napoli, Roma e in altre città nemiche dell'ambiente servirebbero inceneritori per 6,3 milioni di tonnellate di spazzatura l'anno. Cioè una quantità impiantistica ben diversa dal fabbisogno impiantistico di 1,8 milioni di tonnellate stimato da un decreto del 2016, quell'articolo 35 del decreto Sblocca Italia il quale disturba quegli indignati che con il "no inceneritore" riempiono le discariche e aiutano la malavita degli incendi.

Milano più ecologica

Partendo dai dati della sola tassa rifiuti, gli economisti del Cesip Università Bicocca hanno voluto allargare il confronto. Poiché va di moda parlare di economia circolare, Beccarello e Di Foggia hanno scelto venti indicatori per valutare il tasso di "circolarità" delle dieci maggiori città italiane, cioè (in ordine di popolazione) Roma, Milano, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Bologna, Firenze, Bari e Catania.

Sono stati misurati riciclo, densità di parchi, condivisioni sociali e volontariato, densità di vetture elettriche, chilometri di piste per bici, qualità del servizio di trasporto pubblico, efficienza dell'acquedotto e così via. Messi i numeri nel "frullatore" dei modelli di studio, ne è emersa una classifica sconcertante.

La città più ecologica è quella che non offre panorami mozzafiato sul golfo o sullo storico vulcano, non la brezza sul lungomare o il profilo delle colline, non il ponentino serale. Milano, la città disprezzata per i cieli grigi quanto il calcestruzzo, è la città più "circolare". Sul podio, al secondo posto è Firenze e terza è Torino. Seguono Bologna, Roma, Genova, Bari, Napoli, Palermo e infine Catania.

Un cambio di passo

Secondo Beccarello, l'economista che ha coordinato questi studi,l'autorità dell'energia e dei servizi a rete Arera, cui è stato assegnato anche il compito di regolazione del segmento dei rifiuti, lavorerà per ripensare il sistema attuale di calcolo della tassa rifiuti. «Oggi la Tari si basa sulla superficie della casa o dell'azienda e, per le famiglie, anche sul numero di persone. Sono strumenti inadeguati», osserva Beccarello. «L'Europa chiede che la tariffa sia correlata con il principio che chi inquina paga (e quindi servono criteri di misurazione dei rifiuti prodotti) e con il principio di conservazione di risorse (bisogna calcolare la qualità e l'organizzazione del sistema di gestione dei rifiuti). Sarà un cambio di passo importante per stimolare comportamenti virtuosi nei cittadini ma anche nei Comuni e nelle aziende che danno loro il servizio di nettezza urbana».




© Jacopo Giliberto

Da: aniave 21/05/2019 19:45:34
cercavigiustiziamatrovasti grazie mille!
vengo di rado nel forum. scusami se ti ringrazio solo ora.

Da: cercavigiustiziamatrovasti  22/05/2019 11:15:35
Tranquillo figurati. Mi dispiace essere stata molto imprecisa. Non so se ti può interessare ma i commissari precisarono che nella traccia c erano diverse questioni da analizzare e nel caso in cui avessimo optato per una pronuncia che rendeva irrilevante l esame di alcune di queste avremmo comunque dovuto affrontarle (anche di seguito alla redazione della sentenza quasi come un mini tema). A mio avviso c era da analizzare se vi fosse stata o no omissioni da parte del comune e quindi fondatezza giudizio di ottemperanza, la questione sull indennità per l esproprio, l interesse del privato, la necessità o meno di ricorrere al commissario ad acta, la rilevanza del giudicato nei confronti di un terzo (Caio proprietario torre), legittimità del suo intervento, giurisdizione sul risarcimento del danno.  Poi la decisione sulle spese di lite che ci sta in ogni sentenza e eventuale danno erariale che poteva diventare rilevante in base a come decidevamo. Chissà quando si troverà in rete la traccia. Tutto tace, correzioni, nuovo bando... Ahh

Da: gemy 79   1  - 22/05/2019 14:20:26
In effetti questo silenzio circa l'andamento correzioni e piuttosto snervante. Sul forum della corte conti, trapelano maggiori informazioni in merito..chissa se la commissione riuscira ad ultimare tutto entro fine luglio!staremo a vedere se si avra qualche dato piu concreto tar qualche settimana!

Da: Maciste 22/05/2019 14:26:46
Credo che sia nell'interesse di tutti che i vincitori prendano servizio il prima possibile visto l'alto numero dei pensionamenti nel prossimo biennio

Da: cercavigiustiziamatrovasti  22/05/2019 15:09:49
Speriamo... Chissà forse se non esce il nuovo bando per maggio vuol dire che sarà possibile avere i risultati per l estate.

Da: John Custer 23/05/2019 09:41:48
Vi segnalo questa interessante sentenza sulla revoca ordinaria e straordinaria

http://studiolegaletorchiaroma.it/2019/05/23/rapporto-fra-revoca-e-poteri-del-commissario-straordinario-nella-vicenda-dellannullamento-degli-atti-di-gara-per-il-servizio-di-balneazione-sulle-spiagge-libere-del-litorale-di-roma-capitale/

Da: quattrocodici   1  - 23/05/2019 20:49:23
Le lacrime dei ragazzi di Palermo, le lenzuola bianche stese fuori dai balconi al passaggio del corteo antimafia, i plurimi messaggi e i tanti fiori intorno all'albero di Falcone hanno rianimato nelle coscienze la certezza che il sacrificio di Capaci non solo ha impresso un segno indelebile e ancora sanguinante nei cuori, ma innescato un cambiamento, animato la speranza che le mafie possano essere davvero sconfitte.
Nei volti di quei ragazzi ho visto i volti dei magistrati e dei servitori dello Stato di domani. Uno squarcio di sole tra le foschie dell'incerto futuro...

Per i cinefili...
Oggi a Cannes  "Il Traditore" di Bellocchio (storia di Buscetta, che è anche storia di Falcone)...

Da: Haaken 23/05/2019 21:36:42
Buonasera. Vorrei conoscere la vostra opinione sui principali manuali di diritto costituzionale. All'università studiai dal Martines, che ritengo essere ottimo, ma non ho idea di come siano strutturati altri testi, come ad esempio il Bin-Pitruzzella. Voi cosa ne pensate? Ritenete che siano testi validi per i concorsi superiori (magari anche in ottica del concorso da consigliere parlamentare)? Ne conoscete altri?

Da: Fontedelpoggio 26/05/2019 10:08:26
Per chi cerca libri di diritto costituzionale.
Diritto pubblico comparato.

Le democrazie stabilizzate

a cura di Tommaso Frosini

il Mulino, Bologna, pagg. 337, euro  29

Da: giulias77 26/05/2019 15:45:26
C'e ' qualcuno che segue il corso tar del Consigliere Fratini? Opinioni?

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