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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: siamo seri27/05/2015 22:25:14
il debito è arrivato a 2148 miliardi.
il governo prepara la bad bank (se sapete che vuol dire)
c'è bisogno di aggiungere altro?

Da: reggente27/05/2015 22:27:18
ahah, il l'auto stipendio. Non si può vedere!

Da: Ex reggente giapponese27/05/2015 22:33:02
Il debito pubblico giapponese è pari al 243% del PIL. E se consideri che il Giappone è la terza economia del mondo fate un po voi. E in Giappone i reggenti reggono tutto sto debito da soli. 

Da: Aurelio Massimo 27/05/2015 22:57:44
Ma non vi vergognate li mortacci vostra?
Se siete incaricati che volete la sanatoria,
se siete funzionari che volete il concorso aperto a tutti senza punti per le esperienze pregresse degli altri,
se siete idonei a un concorso del 1900 e volete lo scorrimento di quella graduatoria,
se siete un sindacato di dirigenti che volete piazzare gli scarti delle province,
se siete i politici che volete distruggere l'amministrazione finanziaria per i porci comodi vostri,
se siete quelli che siete...
almeno un minimo di contegno e di decenza zio cristo.
Le cose che si leggono in questo forum sono a dir poco vergognose.
Ma li mortacci vostra.

Da: s''i fossi foco27/05/2015 23:00:23
Arderei lo mondo.

Da: Orpo semplice un po'' paranoico27/05/2015 23:50:20
Il datore di lavoro può 'spiare' i propri dipendenti su Facebook. Secondo la Cassazione, può creare una falsa identità per controllare se il personale sta chattando sul social network durante l'orario di lavoro, mettendo a repentaglio la sicurezza degli impianti ai quali è addetto e il regolare funzionamento dell'azienda. La Cassazione sottolinea che questo tipo di controllo è lecito in quanto non ha "ad oggetto l'attività lavorativa e il suo esatto adempimento, ma l'eventuale perpetrazione di comportamenti illeciti da parte del dipendente" già "manifestatisi" in precedenza.

Con queste motivazioni i supremi giudici hanno confermato il licenziamento per giusta causa di un operaio abruzzese, addetto alle presse di una stamperia che si era allontanato dalla sua postazione per chattare per un quarto d'ora. Così non era potuto intervenire "prontamente" su una pressa bloccata da una lamiera che era rimasta incastrata nei meccanismi. L'operaio anche nei giorni successivi si era intrattenuto con il cellulare in conversazioni su Facebook. Nel suo armadietto aziendale era stato trovato un iPad acceso, in collegamento con la rete elettrica.

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Per verificare con certezza queste abitudini del dipendente, l'azienda aveva incaricato il responsabile del personale di creare "un falso profilo di donna su Facebook" per adescare l'operaio sospettato di violare le disposizioni aziendali sulla sicurezza delle fasi di lavorazione e degli impianti. Secondo il datore di lavoro questo tipo di accertamento non violava lo statuto dei lavoratori perché mancava "di continuità, anelasticità, invasività e compressione dell'autonomia del lavoratore".

Questo punto di vista è stato condiviso dalla Sezione lavoro della Cassazione con la sentenza 10955. Ad avviso dei supremi giudici sono tendenzialmente ammissibili i controlli difensivi "occulti" anche "ad opera di personale estraneo all'organizzazione aziendale, in quanto diretti all'accertamento di comportamenti illeciti diversi dal mero inadempimento della prestazione lavorativa, sotto il profilo quantitativo e qualitativo", purché le modalità di accertamento non siano "eccessivamente invasive" e siano "rispettose delle garanzie di libertà e dignità dei dipendenti".

Per i giudici, il falso profilo su Facebook, "era destinato a riscontrare e sanzionare un comportamento idoneo a ledere il patrimonio aziendale, sotto il profilo del regolare funzionamento e della sicurezza degli impianti" e si è trattato di un "controllo difensivo" ex post sollecitato "dagli episodi occorsi nei giorni precedenti, e cioè dal riscontro della violazione da parte del dipendente della disposizione aziendale che vieta l'uso del telefono cellulare e lo svolgimento di attività extralavorativa durante l'orario di servizio".

Anche localizzare il dipendente tramite il suo "accesso a Facebook dal cellulare" è una tecnica consentita - spiega ancora la Cassazione - "nella presumibile consapevolezza del lavoratore di poter essere localizzato attraverso il sistema di rilevazione satellitare del suo cellulare". Per tagliare la testa al toro, la Cassazione sottolinea che "è principio affermato dalla giurisprudenza penale" che controllare una persona a distanza tramite Gps è una forma "di pedinamento eseguita con strumenti tecnologici, non assimilabile ad attività di intercettazione" soggetta a ferree autorizzazioni e costituisce "piuttosto una attività di investigazione atipica i cui risultati sono senz'altro utilizzabili in sede di formazione del convincimento del giudice".

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Da: ma..27/05/2015 23:51:16
La 7 guarda te

Da: ma..27/05/2015 23:56:05
Barra alla 7 dirigenti ae

Da: alla.28/05/2015 00:06:29
Gabbia di paragone alla 7 hanno parlato a lungo dell'agenzia dei dirigenti decaduti sui conferimenti incarichi su cartelle esattoriali. Intervistati barra teefiletti codacons

Da: alla.28/05/2015 00:06:30
Gabbia di paragone alla 7 hanno parlato a lungo dell'agenzia dei dirigenti decaduti sui conferimenti incarichi su cartelle esattoriali. Intervistati barra teefiletti codacons

Da: che noia28/05/2015 00:22:22
Domani Zanetti su Panorama ... tutela dei 40000 e non solo dri 700 incaricati ... gente nuova all'agenzia, anche ai vertici. Sempre gli stessi da 15 anni, Orlandi e Pastorello in primis

Da: Bomba libera tutti28/05/2015 00:27:45
Ansa di oggi ... Zanetti viceministro economia con deleghe per Agenzie fiscali ... si prevedono rivoluzioni. Le proposte di decreti della Orlandi usate come carta per i cessi ....

Da: per siamo coerenti.28/05/2015 07:59:03
ma dove è finito l'ingegnere con stime di svariati mila euri!!!!
specifico che ho volutamente scritto euri...
non si sa mai...doveste crederci....
comunque...incaricati o no...
siamo tutti nella stessa barca...che paragonerei quasi ad un barcone governato da scafisti....

Da: siamo seri28/05/2015 08:27:13
io penso che si voglia togliere di mezzo il fisco. è il programma thatcheriano: evasione a mille e massacro sociale

Da: x tutti28/05/2015 08:36:12
Questo forum è una fiammella che ora si spegne e ora si accende. Una fiammella che comunque è sempre tenuta accesa dalla presenza del sindacato, dai suoi galoppini che ogni tanto fanno dei nomi di vecchi colleghi che in tanti anni di lavoro mi appare che non siano mai riusciti a emergete professionalmente , che si possono permettere lussuosi viaggi in Italia e all'estero, mentre il dipendente della A.E., come tutti gli statali, ogni mattina fanno kilometri a piedi per raggiungere il posto di lavoro per non spendere soldi in benzina. Ogni tanto si esalta, rasentando il voto di scambio, l'uomo politico di turno , magari in altre occasioni vituperato , il cui curriculum occupa quattro pagine di enciclopedia ed occupa più pagine della sommatoria dei suoi giorni di vita vissuta. Nessun sindacato, nessun sindacalista , spesso iscritto al sindacato per tutelarsi, si fa venire le mosse epilettiche di fronte alla vergogna dello stipendio bloccato che quella stessa Corte Costituzionale, motivo di questo forum,   ha dichiarato altrettanto  incostituzionale. Quel rampante uomo politico, che non è altro che un sotto e rimarrà sempre sotto, perchè non si fa paladino degli aumenti degli stipendi dei dipendenti statali ? Non stiamo parlando nè di 842 incaricati, nè di 41000 dipendenti fiscali ma di milioni di lavoratori statali . Si trova a quel posto esclusivamente perchè il partito che rappresenta e appoggia il governo non ha altri personaggi con cui sostituirlo e ci sono molti rappresentanti sindacali che lo invocano come un Messia e gli sbattono le mani ogni qual volta appare in modo evanescente per facebook o twitter mentre per il lavoratore esiste finanche il licenziamento se utilizza questo spassatempo.. Questo giovanotto è tutelato da leggi che danno impunità anche ai delinquenti mentre per il lavoratore dipendente viene controllato anche se va a pisciare. Ci sono telecamere anche nei cessi ma non si può dire perchè sulla carta, esclusivamente sulla carta,  non sarebbe conforme allo statuto dei lavoratori. Viva Renzuccio, viva il grande sotto, viva Bari, viva il sindacato ma intanto a tutti gli statali stanno dando quotidianamente la propria porzione di supposte. Accettate  finanche qualche stronzo che si permette di bestemmiare i morti anche se in romanesco ma l'unico obiettivo che avete, perché irreversibilmente frustati, è di inveire contro il vostro collega nominato per merito o perché ex sindacalista o raccomandato dal politico di turno dirigente pro-tempore. E con queste vostre continue iniziative , il marito che si taglia il velopendulo per fare dispetto alla moglie, avete dato la possibilità alla politica, compreso questo cavallino rampante, di sperare in aumento di carriera, pretesa quanto mai giusta, umana e condivisibile, dal momento che mano mano faranno leggi sempre più infami contro il lavoratore statale  e ogni paia di mesi si dovrà  ruotare da un posto di lavoro ad un altro scambiando l'onestà indiscutibile propria nel DNA del lavoratore statale con la disonestà notoria ma protetta della politica e dei suoi rappresentanti

Da: Orpo semplice28/05/2015 08:47:48
Buongiorno!

Da: non se ne può più28/05/2015 09:07:56
Buongiorno, inviterei tutti a leggersi l'intervista a Zanetti su Panorama.
In molti avranno il cuore infranto.

Da: MIGUEL MARTINA 28/05/2015 09:33:25
Buongiorno a tutti.
Dopo essere andato alla Gabbia come dirigente sindacale a fornire un po' di dati sull'Agenzia delle Entrate senza fare commenti di valore lasciando ai numeri che parlassero da soli, (Agenzia delle Entrate che non è la mia amministrazione ma che conosco per la mia attività sindacale) ho scoperto che, prima ex art. 55 bis comma 3 e successivamente (e misteriosamente) comma 2, mi è stato (finalmente) notificato una contestazione di addebiti disciplinari.
Ho scoperto leggendo l'atto che nominare il Giudice Falcone non è conveniente perché offende chi legge o sente, neanche quando si cita l'invito agli studenti a rinunciare al silenzio anche di fronte ad un incidente stradale (Frase di Falcone che egli stesso prese a prestito da Shakespeare.... beata mancanza di informazioni).
Ho scoperto, inoltre, che sono diventato autore, e responsabile di fatto di tutta la puntata del 6 maggio (in sostanza mi si addebita il fatto che in quella del 13 non mi sono dissociato dalla puntata precedente e quindi automaticamente condividerei i toni e le dichiarazioni di tutti quelli intervenuti e ne sono parimenti responsabile - stranamente non mi si accusa anche di avere fomentato i ROM alla violenza).
Ho scoperto che bisogna chiedere l'autorizzazione, pur se dirigente sindacale, a partecipare ad una trasmissione (ad es. se uno si candidasse ad una tornata elettorale dovrebbe chiedere l'autorizzazione a partecipare a comizi elettorali o a tribune politiche preannunciando ciò ce intende dire).
Ho scoperto insomma che per un funzionario dello Stato, pur rispettando tutte le regole del vivere civile e le norme, quando parla dell'Agenzia delle Entrate, pur non facendone parte, nell'ambito di una dialettica sindacale e politica, può essere fatto oggetto di un procedimento disciplinare pesantissimo dalla propria amministrazione (diversa peraltro) che potrebbe essere anche il ministero della pubblica istruzione (e vi immaginate cosa significhi per me e la mia famiglia?).
Mi sono permesso di ledere la maestà di qualcuno forse chiedendo un applauso a 40.000 funzionari dell'Agenzia delle Entrate che ogni giorno scendono con fatica e senso del dovere a fare il loro lavoro, sostenendo che sono altrettanto bravi quanto quegli 800 che la direttrice Orlandi ha sostenuto essere i migliori e che, dal dibattito politico innescato dai "sanatoristi" risulterebbero essere indispensabili alla macchina fiscale di cui fanno parte?
Ho forse offeso la dignità di qualcuno richiamando al dovere di rispettare i diritti del contribuente evocando anche l'obbligo di operare con lealtà e collaboratività con il contribuente stesso?
Ho offeso qualcuno (di certo non la mia amministrazione mai tirata in ballo) fornendo le cifre economiche per i premi attribuiti ai dirigenti delle Entrate?
Ho offeso qualcuno quando ho fornito i dati ufficiali e pubblici sul contenzioso tributario relativo alle Entrate (e sappiamo tutti di cosa stiamo parlando viste le dichiarazioni di esponenti del governo nei giorni successivi)?
La verità è che se non si difende il diritto ad esprimere le proprie opinioni (e il silenzio assordante degli altri sindacati su questa vicenda mi fa pensare), e non si capisce che questo procedimento disciplinare durissimo aperto in mio danno è IN REALTA' STATO APERTO CONTRO TUTTI COLORO I QUALI VOGLIANO SOLO ANCHE PARLARE O ESPRIMERE DISSENSO, contro ognuno di voi quindi, allora la Pubblica Amministrazione non ha futuro, la Costituzione non ha futuro.
Eppure quando dirigenti sindacali (appartenenti all'Agenzia delle Entrate) esprimono pubblicamente e a mezzo stampa la loro convinzione in aderenza alla linea della propria amministrazione celebrando il sistema come il miglior mondo possibile, allora va tutto bene? IN QUEL CASO NON SI DEVONO CHIEDERE AUTORIZZAZIONI e passare al vaglio della possibile censura?
Vi esorto pubblicamente a non offendere nessuno, siano essi stati incaricati illegittimi, siano essi in dissenso con voi.
L'anonimato peraltro non vi difende da eventuali querele.
Il sistema fiscale avrebbe dovuto rispondere ad esigenze sociali e redistributive... non sono sbagliati i colleghi o i sistemi adottati, sono sbagliate le regole che consentono di operare in questo modo.
Sbagliato è anche l'approccio di considerare questi colleghi, spesso validissimi, come dirigenti decaduti e non come illegittimamente promossi senza concorso (come afferma la Consulta).
Rimane il fatto che non è certo colpa loro.
Sbagliato è anche l'approccio di chi ritiene che il problema sia economico e quindi riattribuire loro lo stipendio precedente solo perchè "hanno preso impegni" (mutui o altro) come se gli altri 40.000 non dovessero affrontare ogni giorno i problemi di una paga non certo esaltante per le responsabilità che ci si assume.
Sbagliato è non capire che solo FACENDO SENTIRE PUBBLICAMENTE LA PROPRIA VOCE (e non per blog anonimi), e difendendo chi lo fa, anche se ciò che dice potrebbe non piacerci, si può arrivare ad una vera riforma in funzione di tutti i cittadini, ed a favore di essi. PERCHE' RIFORMARE IL SISTEMA AGENZIALE non può e non deve essre letto solo come un regolamento di conti interno o per consentire, come è giusto che sia, la possibilità per chiunque di concorrere alla pari per la propria carriera ( e non ci dimentichiamo certo la perdita di chance per più di 10 anni). Essa va letta anche, e soprattutto, come ripristino della legalità violata e che la Consulta non ha mancato di evidenziare.

vi saluto calorosamente.

miguelmartina@yahoo.it

Da: Ex reggente 28/05/2015 09:42:02
Miguel homo faber fortunae suae..... In bocca al lupo

Da: Cacae28/05/2015 10:09:53
Curati...hai un disturbo della personalità. Narcisista!!

Da: Ex incaricato28/05/2015 10:27:15
Mi trovo in primis d'accordo con Martina.
La libertà di pensiero e di critica prima di tutto.

Come diceva Russeau, "non sono d'accordo con le tue idee ma sono disposto a morire perchè tu possa esprimerle liberamente"

Io avevo un rapporto a tempo determinato e quindi non ho preso impegni, è assurdo che i miei colleghi incaricati abbiano preso impegni avendo un rapporto a tempo determinato.

Molti incaricati, tra cui io,  siamo a favore del concorso con prova preselettiva e poi selettiva. Chi è più bravo fà il dirigente.

Naturalmente le prove devono essere tarati per un concorso da dirigenti e non da funzionari.

Da: Giusto28/05/2015 10:34:25
Ma esistono la buona fortuna e la cattiva fortuna. Studiatevi bene la legge del karma

Da: che noia28/05/2015 11:09:37

Grande Miguel!! Dovreste tutti vergognarvi di fronte a queste parole. Vergognarvi di difendere ancora un sistema impresentabile, oppressivo e che non guarda al bene pubblico. Del resto non mi sembra di avere sentito una parola di replica all'affermazione del Presidente del Consiglio (non del sindacalista di turno o di un deputato peones) a in mezz'ora per cui sanno tutti che all'Agenzia delle Entrate si fanno gli sconti agli amici degli amici. Lo ha detto il Presidente del Consiglio ... e la Orlandi che fa? Se non era vero doveva o replicare o dare le dimissioni. Se era vero doveva dare chiedere scusa o dare le dimissioni. Il silenzio serve solo a cercare di coprire tutto sotto la polvere. E se nemmeno gli atti persecuzione contro un collega servono a smuovervi ... allora lasciate perdere. Non parlate mai più di dignità, valori, senso del lavoro etc. Se non si coglie ora l'occasione di un cambiamento dal di dentro (non può essere lasciata solo ad un sottosegretario o a qualsiasi altro politico di buona volontà) dovremo stare zitti per sempre, con i nostri 1500 Euro al mese ... quello a cui vogliono ridurci l'attuale dirigenza: zitti, frustrati, arresi e morti di fame. Se vi sembra giusto questo o se credete alla favoletta che sia tutta colpa della politica cattiva che non tutela la PA e la lotta all'evasione e che vi tiene in questa condizione, allora tanti saluti ....
Chi ha gestito la politica fiscale e soprattutto la politica di organizzazione del lavoro e professionale dell'Agenzia negli ultimi 15 anni è solo l'Agenzia ... Allora da chi dobbiamo aspettarci un cambiamento?
Renzi non va bene perché è un cattivone? Ok
Zanetti non va bene perché è commercialista? Ok
Dirpubblica non va bene perché è un sindacato? Ok
La politica non va bene perché sono tutti corrotti? Ok
E allora chi?
La Orlandi?
Peleggi?
Pastorello?
Chi?
Forse tutti noi ...
Certo non insieme a chi ci ha diretto in questi ultimi 15 anni, cercando solo di dividerci e tenerci sotto lo schiaffo.
Certo non da soli ... perché qualcuno le legge deve farle per cambiare la situazione.
E allora, SVEGLIA!!!!

Da: Funzionario AE Verona 28/05/2015 11:12:57
Per ex incaricato

Veramente la frase viene attribuita a Voltaire ... sebbene non l'abbia mai detta ma sia riportsta in alcuni scritti su Voltaire di una scrittrice inglese del 1906 ( la scrittrice è E. B. Hall).

Gli incaricati ( ex ) fanno cilecca anche sulle citazioni.

Da: stefano28/05/2015 11:22:43
IMPORTANTE!  Il collega che aprirà la pagina 100 del forum vince l'incarico dirigenziale a vita!!!  Affrettatevi

Da: Bibribiri 28/05/2015 11:36:49
Be più o meno il metodo di scelta è stato questo.. Nessuna novità !!

Da: Ex incaricato28/05/2015 11:39:17
Hai ragione funzionario era Voltaire, ma illuminismo era?!

Da: x funzionario ae verona28/05/2015 11:41:11
Anche i funzionari fanno cilecca. Quella frase l ha pronunciata stalin alla inaugurazione dei gulag.

Da: Pippo200728/05/2015 11:43:00

Miguel siamo tutti con te.

Non ti lasciare intimidire!

Da: tresca28/05/2015 11:45:51


Oramai la strada è segnata!

Non sarà mai più come prima, non c'è decreto che tenga o possa cambiare la Costituzione e  la sentenza della Corte Costituzionale.

Se vogliono cambiare la Costituzione facciano pure li aspetteremo al varco con il referendum!!

Reggenze POS etc etc sono tutti tentativi di aggiramento della sentenza.

Il dirigente lo fa chi è più bravo

. e basta

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