Mininterno.net FORUM - Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale

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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: ma 13/04/2017 21:43:50
L' emergenza deve essere affrontata con la nomina di chi cacchio vogliono vero? MA VAFFAN......

Da: FATEVIFURBI 13/04/2017 22:17:15
sempre emergenza. Che palle" Con l'emergenza ci marciano da decenni

Da: Colmar 14/04/2017 05:10:52
Invece le nomine come gli atti erano legali, legittime oltre che formalmente corrette. Prova ne sia che nessun accertamento è decaduto per la firma che riportava. In sintesi poi, si sta meglio di prima? A mio avviso è parlando con i colleghi, proprio no. Ma non fatevi salire la bile per questo.

Da: Colmar 14/04/2017 19:14:41
Qualcuno usa il mio nickname per scrivere cazzate e falsità .

Da: blancj 14/04/2017 19:17:21
che infantili

Da: ma 14/04/2017 19:47:51
Che teste di cazzo!!!!!

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Da: Colmar 14/04/2017 19:51:49
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: Colmar 14/04/2017 19:52:22
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: Colmar 14/04/2017 19:52:55
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: le nomine 14/04/2017 20:15:39
Degli ex erano più che legittime!!! Sono illegittimi i dirigenti che hanno vinto un concorso miralanza!!!

Da: w gli ex incaricati 14/04/2017 20:18:51
Hanno gestito e continuano a gestire gli uffici!!!! Senza di loro l'Ae chiude!!!!

Da: giorni contati 14/04/2017 20:24:15
Entro fine anno tutto tornerà a posto, i dirigenti verranno nominati solo all'INTERNO dell'Agenzia, tra i più meritevoli!!!

Da: X Tutti 14/04/2017 20:26:11
X le nomine
La tua arroganza e la tua presunzione è pari a quella di coloro che non applicano le sentenze . Ma presto tutto cambierà .

Da: Vyssia 14/04/2017 20:29:43
Da luglio ci sarà una bella sterzata . Il primo atto sarà lo scorrimento .

Da: x vussia 14/04/2017 21:01:03
Da luglio ci saranno le assunzioni senza alcun concorso dei DIRIGENTI!!!!

Da: Vyssia 14/04/2017 21:03:33
Si qualche art.19 6 co. che quanto prima arriverà anche lui al capolinea !!!!!

Da: x vussia 14/04/2017 21:12:04
No, è pronto il disegno di legge per modificare il sistema di carriera e di accesso alla dirigenza in AE!!

Da: Vyssia 14/04/2017 21:17:48
PALLE !

Da: Capra capreeee 14/04/2017 21:24:30
Il ddl e' pronto ma arenato in commissione.
c era il def e forse dopo pasqua lo discutono.
Di certo non c e la volonta politica di andare avanti (la riforma del catasto e stata stoppata).

Da: x vussia 14/04/2017 21:35:02
Vedrai, andrà avanti eccome!!!!!

Da: x vussia 14/04/2017 21:42:19
Tu aspetta lo scorrimento, e diventa vecchio e rincoglionito....

Da: Capra capreeee 14/04/2017 21:56:41
Ma i professoroni di economia si so sciolti come neve al sole? Ancora aspetto la lezioncina :-)

Da: Vyssia 14/04/2017 22:04:31
Fino a dopo le elezioni del 2018 non si farà assolutamente NULLA ,poi si vedrà ma le norme sul reclutamento dei dirigenti pubblici non cambieranno MAI . E AE non sarà mai EPE.

Da: x vussia 14/04/2017 22:11:52
Illuso....entro l'anno si cambiaaa!!!

Da: Il garante beppe 14/04/2017 22:16:38
Ma che ti spiego a fare non capisco un cazzo

Da: Vyssia 14/04/2017 22:20:25
Si .................direttore ! Ahahahahahahah

Da: x vussia 14/04/2017 22:24:37
Anche, visto che non ha avuto le palle di imporre le regole!!!!!

Da: Benessere organizzativo 15/04/2017 08:12:53
È' fatta

Da: IL PATTO DELLA FOCACCIA 15/04/2017 09:10:07
Repubblica.it 14 aprile 2017

Nell'inchiesta per corruzione sul capo del fisco genovese salta fuori "il patto della focaccia".

Il ristorante La Manuelina di Recco, il più famoso tra i locali che preparano la celebre focaccia al formaggio doc, era da alcuni mesi oggetto di una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate provinciale. Questo però non impediva a Walter Pardini, l'ex direttore della stessa (da Roma è arrivato a tempo di record il suo sostituto Teodoro Landi, funzionario di esperienza scelto personalmente dalla direttrice nazionale Rossella Orlandi) arrestato in flagranza con una mazzetta da 7500 euro, di andare a pranzo e cena, e pure di dormire nella struttura.

E probabilmente non era un caso che a gestire il contenzioso fiscale per conto della famiglia Carbone, storica proprietaria de La Manuelina, fosse il commercialista Stefano Quaglia, professionista molto noto a Genova e figlio di un ex presidente di sezione del Tribunale.

Quaglia, che partecipava alla cena, è stato indagato a piede libero per concorso in corruzione e l'altro ieri, assistito dall'avvocato Ernesto Monteverde, è stato interrogato a lungo dal pm Massimo Terrile.

L'interrogatorio è stato secretato ma negli uffici dell'Agenzia di via Fiume c'è chi si è ricordato della particolare coincidenza: accusa e difesa a dividersi la focaccia. Ma pure i soldi, almeno secondo l'accusa e le prove raccolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria diretto dal colonnello Maurizio Cintura.

D'altra parte, proprio dagli uffici del Fisco di Brignole è partito l'input per un'inchiesta che potrebbe riservare ancora molti sviluppi importanti. Le scelte interne di Pardini, il suo intromettersi nell'attività operativa e lo smembramento della sezione "Controlli", avevano generato non solo malumori ma anche sospetti.

Pardini, che è assistito dall'avvocato Stefano Savi, potrà naturalmente difendersi sostenendo che le sue decisioni avessero generato il desiderio di vendetta da parte di qualche suo sottoposto. Ma per prima cosa dovrà giustificare quei 7500 euro in contati che nell'immediato del fermo ha definito come "il mio stipendio". Oggi il gip Paola Faggioni lo sentirà per l'interrogatorio di garanzia assieme agli altri tre arrestati due commercialisti e un avvocato di Napoli che, secondo l'accusa, avrebbero pagato Pardini per ridurre il debito di 20 milioni di euro che la società campana Securpol Group ha con il Fisco. Si tratta dei commercialisti Massimo Alfano difeso dall'avvocato Carlo Biondi, e Francesco Canzano. Biondi assiste anche l'avvocato Luigi Pelella, esponente di Forza Italia. Pelella è in realtà un funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Napoli sospeso da un paio di anni dopo il suo coinvolgimento in un'inchiesta penale. Sarebbe stato lui a fare da tramite fra Pardini e Securpol.

Oltre al caso Securpol e alla verifica sulla Manuelina sono altri i fascicoli oggetto di accertamento da parte degli investigatori. Recco potrebbe rappresentare uno snodo centrale a causa di una pratica che stava trattando Pardini. Ossia il contenzioso tra Agenzia delle Entrate e la Pro Recco di Gabriele Volpi (ne parliamo diffusamente in queste stesse pagine).

In Commissione tributaria provinciale è in corso un processo ma restano da definire anche nuovi aspetti. Lo stesso giorno degli arresti, la finanza ha effettuato una perquisizione a Massa, per cercare documenti relativi all'indagine, nello studio dell'avvocato Giulio Andreani, uno dei più noti tributaristi italiani che aveva difeso Volpi in tutte le cause contro il Fisco fino ad un mese fa, quando il tycoon lo ha sostituito con un professionista suggeritogli da Gianpiero Fiorani, l'avvocato milanese Alberto Iadevaia. Andreani non è indagato ma la procura e la finanza, che da alcuni mesi per altro intercettavano le telefonate degli indagati, vogliono verificare se non fosse in atto qualche manovra per favorire il patron della Pro Recco.

Da: Ex catasto 15/04/2017 10:33:27
X vyssia:

Hai perfettamente ragione quando dici che prima delle elezioni politiche non cambierà nulla.

Chi glielo fa fare a questo traballante governo, che ha una 'scadenza' più ravvicinata di uno yogurt, di impelagarsi in una riforma MOLTO azzardata, rischiando di perdere quello scarsissimo credito residuo rimasto presso ALCUNI sindacati e PARTE dei dipendenti pubblici?

Oltre al fatto che la locuzione 'fisco privatizzato' rischierebbe di essere l'ennesimo slogan elettorale nelle mani di Grillo, Salvini e la Meloni....

Sono 25 mesi che le agenzie vanno avanti a proroghe ed escamotages vari, troveranno il modo di tirare avanti altri 10 mesi, dopo di che ne vedremo delle belle.....

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Da: ma	13/04/2017 21:43:50
L' emergenza deve essere affrontata con la nomina di chi cacchio vogliono vero? MA VAFFAN......

Da: FATEVIFURBI	13/04/2017 22:17:15
sempre emergenza. Che palle" Con l'emergenza ci marciano da decenni

Da: Colmar	14/04/2017 05:10:52
Invece le nomine come gli atti erano legali, legittime oltre che formalmente corrette. Prova ne sia che nessun accertamento è decaduto per la firma che riportava. In sintesi poi, si sta meglio di prima? A mio avviso è parlando con i colleghi, proprio no. Ma non fatevi salire la bile per questo.

Da: Colmar	14/04/2017 19:14:41
Qualcuno usa il mio nickname per scrivere cazzate e falsità .

Da: Colmar	14/04/2017 19:51:49
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: Colmar	14/04/2017 19:52:22
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: Colmar	14/04/2017 19:52:55
Le nomine ,come hanno rilevato i giudici della Suprema Corte erano ILLEGITTIME !!!!!!!!!!!

Da: le nomine	14/04/2017 20:15:39
Degli ex erano più che legittime!!! Sono illegittimi i dirigenti che hanno vinto un concorso miralanza!!!

Da: w gli ex incaricati	14/04/2017 20:18:51
Hanno gestito e continuano a gestire gli uffici!!!! Senza di loro l'Ae chiude!!!!

Da: giorni contati	14/04/2017 20:24:15
Entro fine anno tutto tornerà a posto, i dirigenti verranno nominati solo all'INTERNO dell'Agenzia, tra i più meritevoli!!!

Da: X Tutti	14/04/2017 20:26:11
X le nomine La tua arroganza e la tua presunzione è pari a quella di coloro che non applicano le sentenze . Ma presto tutto cambierà .

Da: Vyssia	14/04/2017 20:29:43
Da luglio ci sarà una bella sterzata . Il primo atto sarà lo scorrimento .

Da: x vussia	14/04/2017 21:01:03
Da luglio ci saranno le assunzioni senza alcun concorso dei DIRIGENTI!!!!

Da: Vyssia	14/04/2017 21:03:33
Si qualche art.19 6 co. che quanto prima arriverà anche lui al capolinea !!!!!

Da: x vussia	14/04/2017 21:12:04
No, è pronto il disegno di legge per modificare il sistema di carriera e di accesso alla dirigenza in AE!!

Da: Capra capreeee	14/04/2017 21:24:30
Il ddl e' pronto ma arenato in commissione. c era il def e forse dopo pasqua lo discutono. Di certo non c e la volonta politica di andare avanti (la riforma del catasto e stata stoppata).

Da: x vussia	14/04/2017 21:35:02
Vedrai, andrà avanti eccome!!!!!

Da: x vussia	14/04/2017 21:42:19
Tu aspetta lo scorrimento, e diventa vecchio e rincoglionito....

Da: Capra capreeee	14/04/2017 21:56:41
Ma i professoroni di economia si so sciolti come neve al sole? Ancora aspetto la lezioncina :-)

Da: Vyssia	14/04/2017 22:04:31
Fino a dopo le elezioni del 2018 non si farà assolutamente NULLA ,poi si vedrà ma le norme sul reclutamento dei dirigenti pubblici non cambieranno MAI . E AE non sarà mai EPE.

Da: x vussia	14/04/2017 22:11:52
Illuso....entro l'anno si cambiaaa!!!

Da: Il garante beppe	14/04/2017 22:16:38
Ma che ti spiego a fare non capisco un cazzo

Da: Vyssia	14/04/2017 22:20:25
Si .................direttore ! Ahahahahahahah

Da: x vussia	14/04/2017 22:24:37
Anche, visto che non ha avuto le palle di imporre le regole!!!!!

Da: IL PATTO DELLA FOCACCIA	15/04/2017 09:10:07
Repubblica.it 14 aprile 2017 Nell'inchiesta per corruzione sul capo del fisco genovese salta fuori "il patto della focaccia". Il ristorante La Manuelina di Recco, il più famoso tra i locali che preparano la celebre focaccia al formaggio doc, era da alcuni mesi oggetto di una verifica fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate provinciale. Questo però non impediva a Walter Pardini, l'ex direttore della stessa (da Roma è arrivato a tempo di record il suo sostituto Teodoro Landi, funzionario di esperienza scelto personalmente dalla direttrice nazionale Rossella Orlandi) arrestato in flagranza con una mazzetta da 7500 euro, di andare a pranzo e cena, e pure di dormire nella struttura. E probabilmente non era un caso che a gestire il contenzioso fiscale per conto della famiglia Carbone, storica proprietaria de La Manuelina, fosse il commercialista Stefano Quaglia, professionista molto noto a Genova e figlio di un ex presidente di sezione del Tribunale. Quaglia, che partecipava alla cena, è stato indagato a piede libero per concorso in corruzione e l'altro ieri, assistito dall'avvocato Ernesto Monteverde, è stato interrogato a lungo dal pm Massimo Terrile. L'interrogatorio è stato secretato ma negli uffici dell'Agenzia di via Fiume c'è chi si è ricordato della particolare coincidenza: accusa e difesa a dividersi la focaccia. Ma pure i soldi, almeno secondo l'accusa e le prove raccolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria diretto dal colonnello Maurizio Cintura. D'altra parte, proprio dagli uffici del Fisco di Brignole è partito l'input per un'inchiesta che potrebbe riservare ancora molti sviluppi importanti. Le scelte interne di Pardini, il suo intromettersi nell'attività operativa e lo smembramento della sezione "Controlli", avevano generato non solo malumori ma anche sospetti. Pardini, che è assistito dall'avvocato Stefano Savi, potrà naturalmente difendersi sostenendo che le sue decisioni avessero generato il desiderio di vendetta da parte di qualche suo sottoposto. Ma per prima cosa dovrà giustificare quei 7500 euro in contati che nell'immediato del fermo ha definito come "il mio stipendio". Oggi il gip Paola Faggioni lo sentirà per l'interrogatorio di garanzia assieme agli altri tre arrestati due commercialisti e un avvocato di Napoli che, secondo l'accusa, avrebbero pagato Pardini per ridurre il debito di 20 milioni di euro che la società campana Securpol Group ha con il Fisco. Si tratta dei commercialisti Massimo Alfano difeso dall'avvocato Carlo Biondi, e Francesco Canzano. Biondi assiste anche l'avvocato Luigi Pelella, esponente di Forza Italia. Pelella è in realtà un funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Napoli sospeso da un paio di anni dopo il suo coinvolgimento in un'inchiesta penale. Sarebbe stato lui a fare da tramite fra Pardini e Securpol. Oltre al caso Securpol e alla verifica sulla Manuelina sono altri i fascicoli oggetto di accertamento da parte degli investigatori. Recco potrebbe rappresentare uno snodo centrale a causa di una pratica che stava trattando Pardini. Ossia il contenzioso tra Agenzia delle Entrate e la Pro Recco di Gabriele Volpi (ne parliamo diffusamente in queste stesse pagine). In Commissione tributaria provinciale è in corso un processo ma restano da definire anche nuovi aspetti. Lo stesso giorno degli arresti, la finanza ha effettuato una perquisizione a Massa, per cercare documenti relativi all'indagine, nello studio dell'avvocato Giulio Andreani, uno dei più noti tributaristi italiani che aveva difeso Volpi in tutte le cause contro il Fisco fino ad un mese fa, quando il tycoon lo ha sostituito con un professionista suggeritogli da Gianpiero Fiorani, l'avvocato milanese Alberto Iadevaia. Andreani non è indagato ma la procura e la finanza, che da alcuni mesi per altro intercettavano le telefonate degli indagati, vogliono verificare se non fosse in atto qualche manovra per favorire il patron della Pro Recco.

Da: Ex catasto	15/04/2017 10:33:27
X vyssia: Hai perfettamente ragione quando dici che prima delle elezioni politiche non cambierà nulla. Chi glielo fa fare a questo traballante governo, che ha una 'scadenza' più ravvicinata di uno yogurt, di impelagarsi in una riforma MOLTO azzardata, rischiando di perdere quello scarsissimo credito residuo rimasto presso ALCUNI sindacati e PARTE dei dipendenti pubblici? Oltre al fatto che la locuzione 'fisco privatizzato' rischierebbe di essere l'ennesimo slogan elettorale nelle mani di Grillo, Salvini e la Meloni.... Sono 25 mesi che le agenzie vanno avanti a proroghe ed escamotages vari, troveranno il modo di tirare avanti altri 10 mesi, dopo di che ne vedremo delle belle.....