>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785530 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 396, 397, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>

Da: anti-antares x che grande filona 25/10/2015 20:50:51
Si...ma dedizione a chi?!A lei, a Renzi,a Draghi,all'euro, a pastorello ecc ??!Dedizione il cazzo!La gente va avanti o per inerzia o per paura...( molti hanno timore della propria ombra...)!Almeno tacesse!Ai piu', per il trattamento ricevuto in questi anni, non frega un cazzo...ne' di ae ne' dell'infame usurocrazia italica.Si salvi chi puo'...e si facessero sodomizzare tutte ste chiaviche in tolda di comando!

Da: .....ma da che parte sta?25/10/2015 20:55:03
Ma perchè invece di piagnucolare,tutellare gli illegittimi , condurre una battaglia politica per conto di altri vecchi furboni non fa il lavoro che è stata chiamata a fare,perchè non rispetta le norme e le sentenza ma si accalora a recuperare l'illegale.

I fuoriusciti sono ad oggi 7 ....ma davvero vuole farci credere che senza questi COGLIONI  l'attività non va avanti

Ma andasse a casa

Da: 25/10/2015 21:07:38
http://www.fiscoequo.it/2015/images/documentazione/Agenziericonoscimentoprofessionalit.pdf

Da: anti-antares x tutti 25/10/2015 21:09:08
I coglioni siamo stati e siamo noi ad accettare supinamente tutti I soprusi e le prevaricazioni subite in questi anni da ue, governi,ae, sindacati collaborazionisti ecc!

Da: Risarcimento25/10/2015 21:13:40
Il personale delle agenzie ( o meglio i funzionari) dovrebbero agire verso i vertici dell'Agenzia che hanno determinato un tale sistema illegale chiedendo il risarcimento dei danni subiti e la totale perdita di chance verso qualsiasi avanzamento di carriera

Da: enzopanda 25/10/2015 21:28:53
Scusate qualcuno ha notizie sui colloqui per coloro che hanno superato la prova scritta POS? Quando e dove si terranno? Verteranno su argomenti tecnici o saranno di tipo attitudinale/motivazionale?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: capra capreee25/10/2015 21:33:26
La prova pos mi sembra come il frazionamento "vicino a jacksonville" creato da charles ponzi che voi, capre europeiste, ovviamente non conoscete.

x antiantares
The great crash (il grande crollo se lo cerchi in lingua italiana) by j. Kenneth galbraith....da avere nella propria libreria!
Veramente profetico

Da: anti-antares x caprun 25/10/2015 21:39:47
Ce l'ho gia' ( insieme alla sua storia dell'economia ).
Grazie comunque, uaglio':-).

Da: Agenzia di viaggi 25/10/2015 21:48:26
Anti e Capra, domani provate a fare un'intera giornata di lavoro. Vi sentirete meglio. Ma non è che siete seconde aree?

Da: anti-antares x agenzia 25/10/2015 21:54:16
Tu Sei un ex legge 285...?Pensa tu a fare lo schiavetto per I tuoi, illegittimi, satrapi...p.s: nulla contro I validissimi colleghi di seconda area...( che tu, seppur implicitamente, detesti....).

Da: Agenzia di viaggi 25/10/2015 22:08:14
Lo dicevo perché questo spiegherebbe una parte dell'astio che manifesti. Fortunatamente i colleghi della seconda area sono tutti meglio di te, sia che tu sia di seconda che di terza. Domani cerca di fare qualcosa in ufficio

Da: capra capreee25/10/2015 22:10:02
Agenzia io sono prima area!
A 18 anni dovevo scegliere tra la carriera nel porno o sfruttare una legge per chi aveva "difetti fisici".
Ero gia' nello staff di schicchi quando i miei mi ripresero e mi condussero a piu' saggia decisione.

Da: Agenzia di viaggi 25/10/2015 22:12:33
No, tu sei solo un coglione. Domani cerca di renderti utile o, quantomeno, di non rompere

Da: anti-antares x agenzia 25/10/2015 22:13:38
non fare il paraculo...ben Sai, se hai almeno 80 di qi, a chi e a cosa son rivolte le mie -argomentate- reprimende.
Per il resto, pensa alli cazzi tua...che io penso alli Mia...

Da: capra capreee25/10/2015 22:17:34
Agenzia, sono stufo delle amebe. Non ti sforzare troppo ad insultarmi perche' non mi offendi!
Nuota nella tua terza area e non venire a fare il moralizzatore qui.
Per mia esperienza chi dice agli altri di lavorare e' il primo a non fare nulla.
ora rintanati dal buco dove sei uscito e dormi

Da: anti-antares x agenzia 25/10/2015 22:20:05
Per esser meglio di te Basta esser un gibbone ( tanto di rispetto per Esso...).
saluti al vostro ex capo pastorello..

Da: Gorgiu25/10/2015 22:22:08
x enzopanda: basta leggere il bando e troverai la risposta

Da: bla bla bla25/10/2015 22:23:02
vi meritate tutto quello che sta accadendo, saccenti presuntuosi parolai.
Vi ho conosciuto in ufficio. Avete sempre votato con percentuali bulgare cgil cils uil e specialmente la ruota di scorta, il salfi.
Rispettate Dirpubblica e mandate offerte per finanziare i ricorsi proposti da questo sindacato  contro la vostra amministrazione arrogante.

Da: bla bla bla25/10/2015 22:26:44
Dirpubblica 
Skip Navigation Links
Home
Chi Siamo
Comunicazione
Eventi
Sezioni

   
Skip Navigation Links Sunday, October 25, 2015
Data  10/24/2015 2:11:41 AM | Sezione Varie Varie

"Noi siamo come il mare ..." - Cinque buone ragioni per aderire alla raccolta fondi DIRPUBBLICA

"Noi siamo come il mare, che riceve acqua da tutte le parti e la torna a distribuire a tutti i fiumi"

Il significato della raccolta fondi di DIRPUBBLICA.
1)    Fiducia e consenso. Non c'è un consenso più vero di quello che si manifesta con l'esborso di una somma di denaro.
2)    Partecipazione alle spese. Se si realizza il primo punto e cioè se si dà il consenso ad un'azione che si ritiene utile, la partecipazione alle spese è un fatto morale.
3)    Solidarietà civica. Se si ritengono giuste le finalità perseguite da soggetti terzi, anche se non appartenenti alla propria categoria sociale, il sostegno economico è la  manifestazione più semplice e facile di solidarietà.
4)    Amore per la libertà propria e altrui. I contributi liberi e incondizionati, rendono libero e immune da condizionamenti il soggetto cui si conferiscono.
5)    La tassazione utile. Dare poco in molti è il modo per rendere possibili le imprese più grandi.

Da: anti-antares x bla 25/10/2015 22:28:59
Mai votato per quelli...anzi, gli ho sempre remato contro...ma la Massa Dei tuoi colleghi e' quello che e'( vedasi "agenzia"...).
C'e' chi alle parole ha fatto seguire I fatti ( io e pochi altri...).

Da: bla bla bla26/10/2015 07:44:59
la buona notizia della mattinata di lunedi' su repubblica incredibile ma vero


   
Quotidiano digitale
MobileFacebookTwitterGoogle +
RE Le inchieste
l'Espresso
Network
Repubblica.it
Economia & Finanza con Bloomberg®
RICERCA TITOLO

Cerca
HomeFinanza con BloombergCalcolatoriFinanza PersonaleAFFARI & FINANZAOsserva ItaliaUTENTI REGISTRATIListinoPortafoglio

Zanetti: "Orlandi si deve dimettere, governo con me"
Il sottosegretario all'Economia attacca il numero uno dell'Agenzia delle entrate: "Dice di sentirsi isolata ma pensa solo a difendersi"

di VALENTINA CONTE
Invia per email
Stampa
26 ottobre 2015
Articoli Correlati
Sondaggio Contanti a 3000 euro , che ne pensate? 80mila voti

Lotta all'evasione, Orlandi isolata:
Lotta all'evasione, Orlandi isolata: "Solo la dedizione dei miei ci salva"



0
LinkedIn
0
Pinterest
Zanetti: "Orlandi si deve dimettere, governo con me"
Il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti
ROMA - "Se continua ad esternare il suo malessere e a dire che l'Agenzia muore, le dimissioni diventano inevitabili". Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e sottosegretario all'Economia, parla di Rossella Orlandi, numero uno dell'Agenzia delle entrate.

Sottosegretario, chiede la sua testa?
"La decisione compete al ministro dell'Economia e al presidente del Consiglio".

E allora perché quest'accanimento?
"Nessun accanimento. Le parole della Orlandi, sempre che non le smentisca o le ridimensioni, sono incompatibili con qualsiasi ipotesi di leale collaborazione col governo che l'ha nominata".

Parla per sé o a nome di chi?
"Parlo come componente del governo. Ma sono convinto che la mia posizione sia assolutamente condivisa da Palazzo Chigi".

Che però tace, così come il ministro Padoan.
"È normale, per ora. Ma non dubito che presto il ministro farà sapere la sua".

È infastidito?
"Chiunque lo è. In questi mesi l'approccio dell'Agenzia ha determinato forte irritazione nel Mef e nel governo".

Non c'è più feeling. È per questo che viene isolata?
"Il clima è cambiato, questo sì. Ma non è isolata. Se lei si sente messa all'angolo è solo perché preferisce risolvere in un altro modo il nodo dei suoi dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta. L'errore qui però è che difende i suoi uomini più fidati, non l'istituzione. Ma questo non è il suo compito".

Vorrebbe non veder decapitati posti chiave per la lotta all'evasione, dice.
"Non possiamo consentire a questi dirigenti, assunti in modo illegittimo, di tornare ai loro posti senza concorso. E invece ci sorbiamo da mesi la tiritera del direttore che dice di non essere in grado di andare avanti".

Tiritera o ragionevole allarme?
"È ragionevole darsi una mossa e fare i concorsi. Questo fa un direttore. Se non si sente in grado, lasci".

Non sta facendo il suo lavoro, vuol dire questo?
"Secondo me no. Passa il tempo a chiedere soluzioni giuridicamente impraticabili. Vuole forse una sanatoria? Se il governo la facesse, scoppierebbe la rivolta nelle agenzie. Gli altri 40 mila dipendenti non hanno l'anello al naso".

Ma è una questione solo di poltrone o anche di decisioni spiazzanti, come la soglia del contante a tremila euro, gli affitti pagati cash, i money transfer più liberi di operare? La lotta all'evasione non ne esce sminuita?
"Il direttore dell'Agenzia delle entrate non è il ministro delle Finanze. La politica fiscale la fa il governo. L'Agenzia deve fare i controlli, non decidere quali. È una voce che ascoltiamo, per carità. Ma non sempre condividiamo. E quando si sceglie una linea, il direttore si adegua ed esegue. Zitti e pedalare. Altrimenti è libero di andare da un'altra parte".

Dirigenti meno qualificati, minori controlli. Non teme questo effetto?
"Assolutamente no. E mi rifiuto di contrattare decisioni politiche con organismi tecnici".

Perché continuate a dipingere ancora l'Agenzia come quella che fa i blitz?
"Lo diciamo, ma nessuno pensa alla Orlandi. Coda di paglia, se si offende. La discontinuità su questo punto c'è stata, ma ce l'aspettiamo anche sul fronte interno".

I dirigenti si sentono sotto attacco e se ne vanno.
"E chi è che li attacca, la Consulta forse? Difenderò l'autonomia dell'Agenzia fino alla morte. Ma nel quadro della legge, non fuori come negli ultimi 15 anni".

Non sarà che lei vuole fare il ministro delle Finanze?
"Sarebbe opportuno separare il ministero, lo dico da anni. Ma che c'entra? Non scherziamo".

Da: Agenzia di viaggi 26/10/2015 07:58:58
È incredibile che questo straparli tanto quando le norme incostituzionali le ha varate per primo il governo del suo mentore, Monti.
Qualcuno potrebbe almeno dirgli che le domande per le POS sono state meno di 40.000?
Alle prossime elezioni una scorreggia lo seppellirà...
Per sempre

Da: bla bla bla26/10/2015 08:29:31
veramente tutto questo approfittarsi e' partito con Bassanini piu' di 15 anni fa.....
poi si e' evoluto Zanetti e' stato chiaro
adesso qualcuno paghi il conto

Da: OVVIO26/10/2015 08:47:40


L'INTERVISTA/ ENRICO ZANETTL SOTTOSEGRETARIO ALL'ECO%OMIA: DICE DI SENITHSI ISOLATA MA PENSA SOLO A DIFENDERE I SUOI "Orlandisi deve dimettere, g overno con me" Q,SU MALESSERE Se continua a estemare il suo malessere, è inevitabile che decida di andarsene dall'Agenzia entrate 99 "Non è il ministro, la politica fiscale non la fa lei. lsuoi dirigenti facciano i concorsi" VAWITINA CONTE ROMA «Se continua ad esternare il suo malessere e a dire che l'Agenzia muore, le dimissioni diventano inevitabili». Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica e sottosegretario all' Economia, parla di Rossella Orlandi, numero uno dell'Agenzia delle entrate.

Sottosegretario, chiede la sua testa? «La decisione compete al ministro dell'Economia e al presidente del Consiglio».

E allora perché quest'accanimento? «Nessun accanimento. Le parole della Orlandi, sempre che non le smentisca o le ridimensioni, sono incompatibili con qualsiasi ipotesi di leale collaborazione col governo che l'ha nominata».

Parla per sé o a nome di chi? «Parlo come componente del governo. Ma sono convinto che la mia posizione sia assolutamente condivisa da Palazzo Chi-gin. Che però tace, così come il ministro Padoan. «E normale, per ora. Ma non dubito che presto il ministro farà sapere la sua».

E infastidito? «Chiunque lo è. In questi mesi l'approccio dell'Agenzia ha determinato forte irritazione nel Mef e nel governo».

Non c'è più feeling. È per questo che viene isolata? «Il clima è cambiato, questo si. Ma non è isolata. Se lei si sente messa all'angolo è solo perché preferisce risolvere in un altro modo il nodo dei suoi dirigenti dichiarati illegittimi dalla Consulta. L'errore qui però è che difende i suoi uomini più fidati, non l'istituzione. Ma questo non è il suo compito».

Vorrebbe non veder decapitati posti chiave per la lotta all'evasione, dice. «Non possiamo consentire a questi dirigenti, assunti in modo illegittimo, di tornare ai loro posti senza concorso. E invece ci sorbiamo da mesi la tiritera del direttore che dice di non essere in grado di andare avanti». Tiritera o ragionevole allarme? «È ragionevole darsi una mossa e fare i concorsi. Questo fa un direttore. Se non si sente in grado, lasci'.

Non sta facendo il suo lavoro, vuol dire questo? «Secondo me no. Passa il tempo a chiedere soluzioni giuridicamente impraticabili. Vuole forse una sanatoria? Se il governo la facesse, scoppierebbe la rivolta nelle agenzie. Gli altri 40 mila dipendenti non hanno l'anello al naso».

Ma è una questione solo di poltrone o anche di decisioni spiazzanti, come la soglia del contante a tremila euro, gli affitti pagati cash, i money transfer più liberi di operare? La lotta all'evasione non ne esce sminuita? «Il direttoredell'Agenzia delle entrate non è il ministro delle Finanze. La politica fiscale la fa il governo. L'Agenzia deve fare i controlli, non decidere quali. È una voce che ascoltiamo, per carità. Ma non sempre condividiamo. E quando si sceglie una linea, il direttore si adegua ed esegue. Zitti e pedalare. Altrimenti è libero di andare da un'altra parte'.

Dirigenti meno qualificati, minori controlli. Non teme questo effetto? «Assolutamente no. E mi rifiuto di contrattare decisioni politiche con organismi tecnici'.

Perché continuate a dipingere ancora l'Agenzia come quella che fa i blitz? «Lo diciamo, ma nessuno pensa alla Orlandi. Coda di paglia, se si offende. La discontinuità su questo punto c'è stata. ma ce l'aspettiamo anche sul fronteinternon. I dirigenti si sentono sotto attacco e se ne vanno. «E chi è che li attacca, la Consulta forse? Difenderò l'autonomia dell'Agenzia fino alla-morte. Ma nel quadro della legge, non fuori come negli ultimi 15 anni».

Non sarà che lei vuole fare il ministro deve Finanze? «Sarebbe opportuno separare il ministero, lo dico da anni. Ma che c'entra? Non scherziamo'.

aee spew per 7nlmd maèsparigRriewèóup ; _,.. . p.

Itlra aámq (]hnó iaYri/cFdu LOTTA ALL'EVASIONE IN PERICOLO Ieri su Repubblica il disagio dei dirigenti dell'Agenzia dell'entrate per le ultime decisioni del governo che renderebbero meno efficace la lotta agli evasori fiscali SOTTOSEGRETARIO Enrico Zanetti (ministero dell'Economia) ***


Da: vERGOGNA DIRIGENTI ILLEGALI26/10/2015 08:49:49


Fare ricorso contro una sentenza della Corte Costituzionale è solo vergogno.

Restituite il maltolto il danno che avete procurato e continuate a procurare all'agenzia è immenso!!

Da: vERGOGNA DIRIGENTI ILLEGALI26/10/2015 08:50:11


Fare ricorso contro una sentenza della Corte Costituzionale è solo vergognoso.

Restituite il maltolto il danno che avete procurato e continuate a procurare all'agenzia è immenso!!

Da: Due pesi26/10/2015 08:51:38
Ma Zanetti sa di essere stato nominato parlamentare sulla base di una legge incostituzionale e che, di conseguenza, non rappresenta nessuno se non se stesso?

Da: VERGOGNA!!26/10/2015 08:51:39


L'Agenzia delle Entrate esprime gratitudine e stima a Girolamo Pastorello, che, con le sue doti umane e manageriali ha dato un contributo decisivo allo sviluppo di
un'Amministrazione finanziaria moderna ed efficiente.

Da: X DUE PESI26/10/2015 08:52:32


Vai a studiare ingnorantone illegittimo!!!!

Da: Due pesi26/10/2015 09:15:11
Le disposizioni censurate non si limitano, tuttavia, ad introdurre un correttivo (ulteriore rispetto a quello già costituito dalla previsione di soglie di sbarramento all'accesso, di cui al n. 3 ed al n. 6 del medesimo comma 1 del citato art. 83, qui non censurati) al sistema di trasformazione dei voti in seggi «in ragione proporzionale», stabilito dall'art. 1, comma 2, del medesimo d.P.R. n. 361 del 1957, in vista del legittimo obiettivo di favorire la formazione di stabili maggioranze parlamentari e quindi di stabili governi, ma rovesciano la ratio della formula elettorale prescelta dallo stesso legislatore del 2005, che è quella di assicurare la rappresentatività dell'assemblea parlamentare. In tal modo, dette norme producono una eccessiva divaricazione tra la composizione dell'organo della rappresentanza politica, che è al centro del sistema di democrazia rappresentativa e della forma di governo parlamentare prefigurati dalla Costituzione, e la volontà dei cittadini espressa attraverso il voto, che costituisce il principale strumento di manifestazione della sovranità popolare, secondo l'art. 1, secondo comma, Cost.

In altri termini, le disposizioni in esame non impongono il raggiungimento di una soglia minima di voti alla lista (o coalizione di liste) di maggioranza relativa dei voti; e ad essa assegnano automaticamente un numero anche molto elevato di seggi, tale da trasformare, in ipotesi, una formazione che ha conseguito una percentuale pur molto ridotta di suffragi in quella che raggiunge la maggioranza assoluta dei componenti dell'assemblea. Risulta, pertanto, palese che in tal modo esse consentono una illimitata compressione della rappresentatività dell'assemblea parlamentare, incompatibile con i principi costituzionali in base ai quali le assemblee parlamentari sono sedi esclusive della «rappresentanza politica nazionale» (art. 67 Cost.), si fondano sull'espressione del voto e quindi della sovranità popolare, ed in virtù di ciò ad esse sono affidate funzioni fondamentali, dotate di «una caratterizzazione tipica ed infungibile» (sentenza n. 106 del 2002), fra le quali vi sono, accanto a quelle di indirizzo e controllo del governo, anche le delicate funzioni connesse alla stessa garanzia della Costituzione (art. 138 Cost.): ciò che peraltro distingue il Parlamento da altre assemblee rappresentative di enti territoriali.

Studia tu,  illuminato!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 387, 388, 389, 390, 391, 392, 393, 394, 395, 396, 397, ..., 1894, 1895, 1896, 1897, 1898, 1899 - Successiva >>


Torna al forum