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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
56952 messaggi, letto 1785676 volte
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Da: bla bla bla30/09/2015 21:13:55
negligenza per negligenza....   ecco dove non si recuperano i soldi


Mercoledì ore 21:10
30 Settembre 2015  Cerca    Abbonamenti    Login   News apri menu Il giornale di oggi apri menu Banche dati apri menu Professionisti apri menu Multimedia apri menu My IO apri menuMeteo Italia
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ItaliaOggi Numero 231  pag. 14 del 29/09/2015 | Indietro
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Torre di controllo
Il caso della Valdastico Nord conferma che il ministro Delrio sta facendo gli stessi inciuci di Lupi, già bocciati da tre Autorità
di Tino Oldani

Dire una cosa giusta, e poi fare l'esatto contrario. Questo metodo, certamente deprecabile, è purtroppo frequente in politica. Stupisce, però, che a praticarlo sia anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, che ha fama di persona perbene e ha appena scritto un libro (Cambiando l'Italia; Marsilio), «per rinnovare la politica e ritrovare la fiducia». Ma il suo operato in materia di concessioni autostradali non lascia dubbi: nominato a capo delle Infrastrutture al posto di Maurizio Lupi per restituire credibilità al ministero dopo le indagini della magistratura, Delrio sta facendo le stesse scelte del predecessore. Il punto chiave è l'articolo 5 del decreto Sblocca Italia, voluto fortemente da Lupi, con il quale si prevedeva di prorogare di 20-30 anni le concessioni autostradali scadute o prossime alla scadenza, senza passare attraverso una gara pubblica, come impongono le direttive Ue. In pratica, un regalo ai concessionari attuali, stimato pari a 16 miliardi, che non poteva passare inosservato. Infatti, nel giro di pochi mesi, tutte le Autorità di garanzia (l'Antitrust di Giovanni Pitruzzella, l'Anricorruzione di Raffaele Cantone, e l'Authority sui trasporti di Andrea Cananzi) si sono rivolte al Parlamento e al governo, facendo pollice verso. Così, con il pretesto di un Rolex regalato al figlio di Lupi, alle Infrastrutture è arrivato l'onesto Delrio.

Nel corso di due audizioni, una alla Camera e una al Senato, il nuovo ministro ha assicurato che avrebbe rivisto l'articolo 5 del decreto Sblocca Italia, «secondo le regole che l'Europa impone». Ha aggiunto di ritenere «giusto fare le gare», mentre «il prolungamento delle concessioni credo vada valutato solo in presenza di alcune condizioni, che io vorrei fossero le stesse dei nostri partner europei». In pratica, l'annuncio di un cambio di musica rispetto a Lupi. Purtroppo, soltanto belle parole, smentite dai fatti. Basta considerare una vicenda minore della politica autostradale, che riguarda la Valdastico (A31) , un'arteria regionale in gestazione da 30 anni, 130 Km per collegare il Polesine (Rovigo) all'Autobrennero, passando per Padova e Vicenza e incrociando l'autostrada Brescia-Padova. I numerosi contrasti politici ed economici sorti in sede locale hanno fatto sì che la Valdastico sia oggi divisa in due tronconi: la Valdastico Sud e la Valdastico Nord. La prima (90 Km, costo 1,2 miliardi) è stata completata, mentre la seconda (40 Km, costo 2 miliardi), fortemente osteggiata dalla Provincia di Trento oltre che dagli ambientalisti, è tutta da fare.

L'ostilità della Provincia di Trento, più che per ragioni ambientali, si deve al timore della concorrenza: la Valdastico, quando sarà completata, consentirà al traffico proveniente dal Friuli e da Venezia di non andare più fino a Verona per imboccare l'Autobrennero, bensì di uscire prima dalla Brescia-Padova, usando la Valdastico come bretella fino a Rovereto. Il che comporterebbe una riduzione di traffico e di introiti per l'Autobrennero, oggi l'autostrada italiana più redditizia, con 160 milioni annui di margine lordo. Soldi a cui gli enti locali del Trentino Alto Adige (Regione, Province autonome e i comuni di Trento e Bolzano), attuali azionisti di controllo dell'Autobrennero, non intendono rinunciare.

A questo si deve poi aggiungere un dettaglio di tipo giuridico, ignorato dai più, che sta trasformando la Valdastico in uno snodo cruciale per le concessioni autostradali. Solo la completa realizzazione della Valdastico Nord, infatti, può consentire al governo di confermare la proroga fino al 2026 della Brescia-Padova, vincolo previsto dalla convenzione del 2007 per la Serenissima. Non solo. Il progetto per la realizzazione della Valdastico Nord (a carico degli azionisti della Brescia-Padova) doveva essere presentato entro il 30 giugno 2013, termine poi prorogato di due anni dal governo, e quindi scaduto il 30 giugno 2015, al pari della concessione. Una situazione di opacità, dovuta a giochi burocratici romani, ma soprattutto all'opposizione della Provincia di Trento, che userebbe il proprio veto, in accordo con gli altri enti locali altoatesini, per ottenere dal governo la proroga al 2044 dell'Autobrennero, ovviamente gratis e senza alcuna gara.

Di questo ginepraio, ovviamente, il ministro Delrio non porta alcuna responsabilità per il passato. Ma, per il futuro, fa testo ciò che lui stesso ha dichiarato poche settimane fa, partecipando all'inaugurazione della Valdastico Sud. A Noventa Vicentina, circondato da Flavio Tosi (presidente della Brescia-Padova, oltre che sindaco di Verona), da Luca Zaia (governatore del Veneto) e da altri esponenti locali, il ministro ha spiegato che il governo di Matteo Renzi privilegia la politica del ferro, e per questo «mette miliardi nel corridoio ferroviario del Brennero e nella Torino-Lione». Ma, contraddicendo se stesso, ha auspicato che le parti in causa trovino presto un accordo per realizzare la Valdastico Nord, purché senza contributi dello Stato. Un auspicio che sottintende la disponibilità del suo ministero a prorogare la concessione dell'Autobrennero al 2044 (con il trucco della gara «in house» per gli enti locali, aggirando le norme Ue) e quella della Brescia-Padova al 2026 (ceduta in agosto alla spagnola Abertis per 1,2 miliardi), rinunciando così a incassare 4-5 miliardi nel primo caso e più di un miliardo nel secondo. Vale a dire, le stesse cose che voleva fare Lupi, in barba alle norme Ue.

© Riproduzione riservata

Da: anti-antares x corto 30/09/2015 21:43:37
Se tu e i tuoi pari provocate, va tutto bene, no...?Poi, se qualcuno ve le, giustamente, canta,frignare...Poveretti...
No...parliamo di cio' che fa comodo a voi..dai!!!

Da: bla bla bla30/09/2015 22:01:45
articolo precedente del 25 settembre
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TOrre di controllo
Il governo taglia la sanità, ma regala miliardi ai concessionari di autostrade e aeroporti, dove corrono stipendi da 700 mila euro
di Tino Oldani

Ecco due notizie che fanno ribollire il sangue. La prima: anche se la spesa sanitaria nazionale è in linea con la media europea, come ha documentato l'ex commissario per la spending review Carlo Cottarelli, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha deciso di dare un taglio alle prestazioni «a rischio di inappropriatezza», ben 208, tra cui tac, risonanze magnetiche ed esami di laboratorio. Lo ha fatto con un decreto in cui si prevede una sanzione pecuniaria per i medici che dovessero prescrivere degli esami superflui, o almeno giudicati tali dai controlli ministeriali. Le 208 prestazioni comportano ogni anno una spesa di 13 miliardi, e la Lorenzin è convinta che la somma potrebbe essere ridotta l'anno prossimo di almeno 180 milioni di euro, tagliando gli sprechi, a suo avviso frequenti (dal 10 al 40%) quando si tratta di tac e di risonanze magnetiche.

Che nella sanità vi siano degli sprechi, non è un mistero. La via maestra per ridurli è quella dei costi standard, invocati da anni, ma mai introdotti. Quelli per cui, ad esempio, in una regione si paga una siringa il quadruplo che in un'altra. Anche per questo, i medici non ci stanno a farsi colpevolizzare dal governo, e minacciano uno sciopero generale. In pratica, si trovano tra l'incudine e il martello: da una parte, il rischio di vedersi lo stipendio decurtato dal governo; dall'altra, quello di una denuncia penale da parte dei parenti di un paziente, al quale sia stata rifiutata una tac per accertare un tumore, rivelatosi poi fatale. Un rischio che molti medici hanno cominciato a coprire con una polizza, visto che il numero di simili denunce sta crescendo da anni.

Comunque vada a finire questa vicenda, è probabile che d'ora in poi le prescrizioni delle tac e delle risonanze magnetiche, che già richiedono lunghe file d'attesa, si ridurranno non poco, con un ulteriore scadimento della qualità del servizio sanitario, e qualche rischio in più per i pazienti. Tutto ciò per risparmiare, è bene sottolinearlo, appena 180 milioni di euro, una goccia nel mare magno della spesa sanitaria, che è di oltre 90 miliardi l'anno. Domanda per la Lorenzin: ne vale la pena? È con questi metodi che pensa di dare prova di buongoverno del denaro pubblico?

E qui veniamo alla seconda notizia che mi ha fatto ribollire il sangue. Mettendo insieme le notizie di varie fonti, compresi gli articoli di ItaliaOggi sulle concessioni autostradali regalate dal governo di Matteo Renzi agli enti locali del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia (Autobrennero e Autovie Venete), il senatore Lucio Malan (Forza Italia), ha presentato ieri un'interrogazione al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, e a quello dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Nell'interrogazione, Malan rivela che gli «organi amministrativi dell'Autobrennero hanno una retribuzione annua di 714 mila euro, mentre lo stipendio medio dei 996 dipendenti è di 75.849 euro, cresciuto negli ultimi cinque anni del 15,6%, cinque punti più dell'inflazione».

Come i nostri lettori sanno bene, la concessione dell'Autobrennero è scaduta nel 2014, e il governo Renzi, invece di riassumere la proprietà dell'autostrada e di assegnarne la gestione con una gara pubblica, con un ricavo di 4-5 miliardi, ha scelto di riaffidarla gratis agli enti locali altoatesini, che ne sono già azionisti, con una gara «in house». Idem come sopra, per le Autovie Venete del Friuli, mentre per altre autostrade (per lo più del gruppo Gavio) si sta seguendo la strada della proroga. Il che, secondo i calcoli dell'economista Giorgio Ragazzi, porta a un regalo totale di 16 miliardi. Soldi che lo Stato potrebbe tranquillamente incassare con gare europee, destinando il ricavato a una robusta riduzione delle tasse, di certo superiore a quella di 5 miliardi promessa per il 2016 con l'abolizione dell'Imu e della Tasi sulla prima casa, sui terreni agricoli e sugli imbullonati.

Non solo. Oltre che ai concessionari di autostrade, il governo sta regalando miliardi anche a quelli degli aeroporti, altro settore che in 40 anni non ha mai visto una gara pubblica, benché prevista per legge. Il Bengodi di questo settore è ben rappresentato dagli aeroporti di Roma e di Milano. In cambio della concessione per Fiumicino e Ciampino fino al 2044, la società Aeroporti di Roma (gruppo Benetton) ha ottenuto nel 2012 dal governo di Mario Monti di pagare un canone modesto, pari a 31 milioni nel 2014 (28 milioni nel 2013), a fronte di ricavi per 700 milioni e un utile di 89,6 milioni. A Milano la Sea (Linate e Malpensa) versa un canone di 21 milioni a fronte di 660 milioni di ricavi e 33,7 milioni di utile («dimezzato rispetto all'anno prima per maggiori accantonamenti e spese di ammodernamento»).

Si tratta di business in forte crescita, come precisa il testo della convenzione Adr-governo Monti, in cui si prevede che i 41 milioni di passeggeri attuali di Fiumicino saliranno a 100 milioni nel 2044. Gli utili dichiarati sono il triplo o il quadruplo del canone annuo: se li moltiplicate per 40 anni, certe domande sono inevitabili. Siamo proprio sicuri che i governi del passato (Monti) e quello attuale gestiscano nel modo più appropriato un bene pubblico come gli aeroporti? Oltre alla «inappropriatezza»degli esami sanitari, vogliamo considerare anche quella dei canoni per gli aeroporti e delle concessioni gratuite per le autostrade? E sanzionare pure queste, no?

© Riproduzione riservata

Da: Orpo unicum30/09/2015 22:10:50
Povero Cantone. E la rossa signora ha detto che con il wistleblowing stanno ottenendo risultati apprezzabili....finito col mose si parte col ponte sullo stretto..
Avanti Savoia....
A domani

Da: corto30/09/2015 22:46:31
per orpo unicum, capra capree e anti antares
notato nulla di nuovo dopo il mio intervento?? Finalmete i ragionamenti filano anche senza inculate, madri sodomite e fanculamenti vari; si potrebbe anche iniziare un confronto.....
Poi, per  il resto, se volete saperlo non sono un ex incaricato nè un futuro incaricato e nemmeno un cretino che si informa solo sulla gazzetta dello sport.
Prometto  che questo sarà il mio ultimo intervento.
vi lascio in pace
adìos!

Da: capra capreee30/09/2015 23:31:34
X perch.

grazie della risposta. Ma grazie soprattutto dell'onesta' intellettuale.
Il punto principale e' che negli ultimi anni si e' creata una tensione all'interno degli uffici del tutto insensata. lo si vedeva nell'umore e nel viso dei capi team e via via salendo (capi.area, capi ufficio). molti.scaricavano le tensioni accumulatw sui colleghi. A suo tempo avevo notato una.mancanza di fiducia e sospetto nei confronti dei "sottoposti" che qualche anno prima non.c'era
. Perche? Questo bisogna chiedersi e non fare i bambini.come il tizio di nome corto.

Due.righe.x.corto.
ma a qualcuno gliene fotte qualcosa se questo sara o meno il tuo ultimo intervento? se hai qualcosa da dire scrivi se non hai un cazzo da dire o leggi o fainaltro se quello che scrivo ti urta non leggerlo.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: anti-antares x corto 01/10/2015 00:06:08
meno male...Un irrilevante di meno...Statte buono, tu e Pastorello...

Da: zzz01/10/2015 01:08:51
La Direttrice a la7 29/09/2015:
http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/la-guardiana-delle-tasse-29-09-2015-163393

Da: perfettamente d''accordo01/10/2015 07:50:38
Per curiosità, qualcuno ha visto Zanetti ieri sera a La Gabbia?
Io ho preferito una dolce compagnia.
Ma ora sono curioso, soprattutto dopo aver visto la santa patrona degli scaricati parlare per 30 minuti solo di voluntary disclosure, compliance e anticorruzioni...come sono lontani i tempi (appena 12 mesi fa) quando la stessa patrona, davanti alla solita compiacente e falsa Gruber, parlava di anrtifrode, grandi contribuenti, elusione ed abuso del diritto.

Da: Bratacass01/10/2015 11:34:06
Hanno pubblicato in intranet AE il nuovo regolamento di amministrazione, da oggi vigente. Bene, l'art. 24 del regolamento dice quanto segue:

Art. 24 (18)
(Copertura provvisoria di posizioni dirigenziali)
1. Fatta salva l'applicazione dell'articolo 12, per la copertura delle posizioni dirigenziali
vacanti all'atto del proprio avvio, l'Agenzia può stipulare, previa specifica valutazione
dell'idoneità a ricoprire provvisoriamente l'incarico, contratti individuali di lavoro a
termine con propri funzionari, con l'attribuzione dello stesso trattamento economico
dei dirigenti, con l'obbligo di avviare nei sei mesi successivi la procedura selettiva.
2. Per inderogabili esigenze di funzionamento dell'Agenzia, le eventuali vacanze
sopravvenute possono essere provvisoriamente coperte, previo interpello e salva
l'urgenza, con le stesse modalità di cui al comma 1, fino all'attuazione delle procedure
di accesso alla dirigenza e comunque fino al 31 maggio 2012.

La nota a piè di pagina (18) dice poi "18 Con sentenza n. 6884 del 1° agosto 2011 il TAR del Lazio ha ritenuto illegittima la previsione contenuta
nel presente articolo: secondo il TAR l'affidamento di compiti dirigenziali a funzionari costituisce una
fattispecie di attribuzione di mansioni superiori non prevista dall'ordinamento. Peraltro, con sentenza n.
37/2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'art. 8, comma 24, del decreto-legge 2
marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, che autorizzava le
agenzie fiscali a continuare ad attribuire incarichi dirigenziali a funzionari fino alla conclusione dei
concorsi per dirigente."

A me queste sembrano proprio le famigerate POT che sono state recentemente stralciate da decreto.

La domanda è: sono previste nel regolamento anche se non sono ancora state stabilite da un punto di vista normativo?
Mah....

Da: 01/10/2015 12:16:45
2. Per inderogabili esigenze di funzionamento dell'Agenzia, le eventuali vacanze
sopravvenute possono essere provvisoriamente coperte, previo interpello e salva
l'urgenza, con le stesse modalità di cui al comma 1, fino all'attuazione delle procedure
di accesso alla dirigenza e comunque fino al 31 maggio *2 0 1 2*.

Da: jk01/10/2015 12:18:41
c'è un bando per la ricerca di dirigenti con contratto privato, dev'essere proprio un'abitudine:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/agenzia/amministrazione+trasparente/bandi+di+concorso/concorsi+non+ancora+scaduti/selezione+per+il+conferimento+di+incarichi+dirigenziali

Da: legalità01/10/2015 12:50:16
La selezione è riservata a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale in possesso delle competenze e delle conoscenze di seguito indicate e che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni pubbliche, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza, o che provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato.

Da: legalità01/10/2015 12:50:52
E' richiesto il possesso del diploma di laurea specialistica o magistrale, ovvero del diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento didattico previgente al regolamento di cui al decreto del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica del 3 novembre 1999, n. 509.
Non saranno accettate le candidature di coloro che hanno svolto negli ultimi due anni attività professionali di consulenza e rappresentanza in materia fiscale.

Da: legalità01/10/2015 12:52:13
Ufficio Cooperative compliance
ï‚· Conoscenza della lingua inglese di livello equivalente almeno a B2 secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della disciplina della fiscalità d'impresa applicata a tematiche complesse, anche connesse alla fiscalità internazionale.
 Conoscenza specialistica della contabilità d'impresa, inclusa la contabilità dei soggetti IAS adopter e dell'imposta sul valore aggiunto.
 Conoscenza specialistica della fiscalità delle imprese multinazionali e dei processi di revisione di bilancio.
ï‚· Conoscenza, maturata a seguito di esperienze di studio o lavorative, dei processi di analisi e valutazione dei sistemi di controllo interno.
 Esperienze lavorative nell'espletamento di attività di controllo nei confronti di contribuenti di particolare complessità.
 Attitudine all'organizzazione e alla gestione delle risorse, comprovata dall'effettivo svolgimento di attività di coordinamento per almeno tre anni.

Ufficio Accordi preventivi e controversie internazionali
ï‚· Conoscenza della lingua inglese di livello equivalente almeno a B2 secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della disciplina della fiscalità d'impresa applicata a tematiche complesse, anche connesse alla fiscalità internazionale, con particolare riferimento alla disciplina dei prezzi di trasferimento e alla disciplina delle convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni.
 Conoscenza specialistica della contabilità d'impresa, inclusa la contabilità dei soggetti IAS adopter e dell'imposta sul valore aggiunto.
 Conoscenza specialistica della fiscalità delle imprese multinazionali e dei processi di revisione di bilancio.
ï‚· Conoscenza specialistica, maturata a seguito di esperienze lavorative, di economia aziendale, finanza aziendale, matematica finanziaria.
 Esperienze lavorative nell'espletamento di attività di controllo nei confronti di contribuenti di particolare complessità.
 Attitudine all'organizzazione e alla gestione delle risorse, comprovata dall'effettivo svolgimento di attività di coordinamento per almeno tre anni.
3

Ufficio Analisi e strategie di comunicazione e cooperazione rafforzata
ï‚· Conoscenza della lingua inglese di livello equivalente almeno a B2 secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo.
ï‚· Conoscenza specialistica, maturata a seguito di esperienze lavorative, degli strumenti per l'analisi del rischio di evasione/elusione.
 Conoscenza specialistica, maturata a seguito di esperienze di studio o lavorative, della disciplina della fiscalità d'impresa applicata a tematiche complesse.
 Capacità di definizione delle strategie e delle metodologie operative per le attività di controllo.
 Conoscenza specialistica della contabilità d'impresa, inclusa la contabilità dei soggetti IAS adopter, della fiscalità delle imprese multinazionali e dell'imposta sul valore aggiunto.
ï‚· Conoscenza specialistica, maturata a seguito di esperienze di studio o lavorative, dei processi di analisi e valutazione dei sistemi di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale.
 Esperienze lavorative nell'espletamento di attività di controllo nei confronti di contribuenti di particolare complessità.
 Attitudine all'organizzazione e alla gestione delle risorse, comprovata dall'effettivo svolgimento di attività di coordinamento per almeno tre anni.

Ufficio Interpelli nuovi investimenti
ï‚· Conoscenza della lingua inglese di livello equivalente almeno a B2 secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della disciplina della fiscalità d'impresa applicata a tematiche complesse.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della disciplina della fiscalità delle operazioni di riorganizzazione aziendale, anche alla luce della disciplina dell'elusione fiscale o dell'abuso del diritto.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della fiscalità delle imprese multinazionali e dell'Imposta sul valore aggiunto.
 Conoscenza specialistica, maturata anche a seguito di esperienze lavorative, della contabilità d'impresa, inclusa la contabilità dei soggetti IAS adopter, dell'economia aziendale e dei processi di revisione del bilancio.
 Esperienze lavorative nell'espletamento dell'attività istruttoria delle istanze di interpello ordinario, antielusivo e disapplicativo, nonché nell'espletamento di attività istruttoria esterna.
 Attitudine all'organizzazione e alla gestione delle risorse, comprovata dall'effettivo svolgimento di attività di coordinamento per almeno tre anni.

1.3 Il trattamento economico è commisurato alla specifica qualificazione professionale, tenendo conto della temporaneità del rapporto e delle condizioni di mercato relative alle specifiche competenze professionali.

2. Presentazione della candidatura
2.1 La richiesta di partecipazione alla selezione va redatta secondo il modello allegato A e va presentata entro il 10 ottobre 2015 esclusivamente all'indirizzo di posta elettronica dc.pers.incarichi@agenziaentrate.it indicando nell'oggetto della mail esclusivamente il nome dell'ufficio per il quale si intende proporre la propria candidatura. Non saranno considerate valide le richieste pervenute fuori termine o inoltrate con modalità diverse da quella sopra indicata o presentate da candidati non in possesso dei requisiti di cui al punto 1.2.
2.2 Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
a) dichiarazione resa secondo il modello allegato B, dalla quale risulti l'assenza di situazioni di incompatibilità e conflitto di interessi di cui al Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni adottato con D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 e al Regolamento di indipendenza e autonomia tecnica del personale delle Agenzie Fiscali, emanato con D.P.R. 16 gennaio 2002, n. 18, nonché l'assenza di precedenti o di pendenze di carattere disciplinare o penale ovvero di responsabilità contabile;

Da: legalità01/10/2015 12:53:15
Sono esclusi i dipendenti dell'agenzia delle entrate o chi è stato dipendente negli utlimi due anni

Da: legalità01/10/2015 13:03:14
dovrebbero essere esclusi in quanto potrebbero benissimo dimostrare le loro capacità nel concorso.

Da: legalità01/10/2015 13:06:44
penso che questi titpi di interpelli possono essere effettuati solo dopo avere espletato il concorso. Se con il concorso non trovi le professionalità richieste all'interno della PA, allora cerchi fuori con gli interpelli.
Chiaro tentativo di aggiramento della sentenza con profili penali e di responsabilità copntabile senza precedenti.

E' come se la orlandi o chi per lei sapesse in anticipo che all'interno dell'agenzia non ci siano persone in grado di svolgere quei compiti!!

totalmente fuori dalla realtà

illegalità assoluta

Da: legalità01/10/2015 13:07:52
Non solo all'interno dell'agenzia ma della pubblica amministrazione in toto.

Da: Vera01/10/2015 13:08:17

Siamo alla follia pura

Da: ferdi01/10/2015 13:09:39

poi mi vengonoi a dire che la pubblicazione vale più di un concorso, sai quante pubblicazioni, articoli si comprano !!

Da: mi spiace legalita''01/10/2015 13:19:34
Sanno benissimo, al contrario di quel che pensi, che all'interno dell'agenzia ci sono le professionalita' per svolgere quei compiti. Per la verita per quei posti sono noti anche nome e cognome dei futuri occupanti.
Tra i requisiti, faccio notare, ve ne sono alcuni che possono essere posseduti esclusivamente da interni!!

Da: perfettamente d''accordo01/10/2015 13:43:08
Vogliamo scommettere che verranno assegnati i 4 contratti ad altrettanti ex scaricati che si metteranno in aspettativa?
Su quel bando mancano solo i nomi dei quattro scaricati....

Da: Junk Panena01/10/2015 14:26:53
Scusate, ora non c'entra un tubo... ma avrei bisogno di sapere da qualche collega delle Dogane quanto è, da loro, il lordo annuo di un III^ Area F6

Da: anti-antares x junk 01/10/2015 14:29:13
Vai su www.aranagenzia.it

Poi, entra nel comparto di contrattazione agenzie fiscali ( e vai sul biennio ec 2008-9 ).Li' troverai la risposta.
Ciao.

Da: Purtroppo si01/10/2015 14:46:06
ma legalià ha ragione!

Chiaro tentativo di aggiramento della sentenza con profili penali e di responsabilità copntabile senza precedenti.

E' come se la orlandi o chi per lei sapesse in anticipo che all'interno dell'agenzia non ci siano persone in grado di svolgere quei compiti!!

Da: legalità ha ragione01/10/2015 14:47:26
"penso che questi titpi di interpelli possono essere effettuati solo dopo avere espletato il concorso. Se con il concorso non trovi le professionalità richieste all'interno della PA, allora cerchi fuori con gli interpelli.
Chiaro tentativo di aggiramento della sentenza con profili penali e di responsabilità copntabile senza precedenti."

Da: Peppe01/10/2015 14:48:35

Chiaro tentativo di aggiramento della sentenza con profili penali e di responsabilità contabile  palesemente vergognosi

Da: Junk Panena01/10/2015 14:49:05
X anti-antares.... si ok.... ma lì trovo il tabellare.

Vorrei sapere il lordo comprensivo di indennità di amministrazione delle dogane. grazie

Da: Silvia01/10/2015 14:50:31

Assurdo chiaro tentativo di aggiramento della sentenza, prima vedi se all'interno dell'amministrazione hai funzionari preparati in tal senso in caso contrario procedi con incarichi.

vergogna

senza  

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