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Sentenza n. 37/2015 della Corte Costituzionale - illegittimità incarichi dirigenziali
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Da: x ormai14/03/2018 21:05:15
Si farà,  si farà!!!! Ahahahahahahahahahahahahahahahzhzhzhzhzhzhzhzhz

Da: Luieeee..14/03/2018 21:06:21
Bastaaa

Da: anti-antares x l''analista  1  - 14/03/2018 21:12:28
Non ho mai ostentato alcuna falsa modestia...e non mi ritengo ne' bello, ne' buono, ne' perfetto...Sono attributi che lascio volentieri a te...
Nella vita puo' capitare di avere "imprevisti"...cio' nulla toglie al consigliere di Salvini in questione...P.s: Non puoi metter in dubbio l'onesta' degli altri sol perche' non la pensano come te...Troppo comodo...Tipica mentalita' del sinistroide diversamente etico...E non hai brillato ne' in onesta' intellettuale ne' in modestia ( vera...).

Da: R.o 14/03/2018 21:16:44
Ma che aria si respira i in via Colombo ?  La riorganizzazione delle strutture periferiche andrà avanti o si aspetterà di vedere chi andrà a comandare . Con le strizzatine d'occhio tra Luigi è Matteo  tutto si complica  per qualcuno.

Da: ORPO__UNICUM14/03/2018 21:29:14
Mefitica

Da: Excusatioooooo  1  - 14/03/2018 21:39:35
AGENZIE FISCALI

La situazione non è drammatica, è tragica!

Diventa fondamentale votare la lista CONFSAL - UNSA



Colleghe e colleghi, occorre fare il "punto" della situazione politico - sindacale.

Nessuna forza politica ha voluto affrontare il vero nodo dei problemi di questo Paese: l'elevata evasione fiscale ammontante ad oltre l'8,0% di PIL, certamente superiore ai 120 miliardi di euro, unitamente alla colossale cifra correlata con l'elevato tasso di corruzione.

Tutte le forze politiche hanno segnalato, nel corso della campagna elettorale, l'esigenza di abbattere il peso fiscale, soprattutto per i lavoratori e per le imprese, e molti hanno evidenziato la necessità di abbassare le tasse con strumenti a dir poco "accattivanti".

Nessuno ha ritenuto di esplicitare la necessità di una revisione "organica" del sistema del cosiddetto "Polo della Fiscalità", per intenderci la "macchina fiscale", quale primario strumento per coadiuvare il recupero dell'enorme massa di imposte-tasse-contributi evasa, quindi dobbiamo dedurre che il tema non interessa ad alcuno.

Se solo si lavorasse, concretamente, per fare rientrare l'evasione ad un livello "fisiologico", da paese civile e moderno, si recupererebbero tutte le risorse finanziarie necessarie per avviare un ciclo virtuoso di "abbattimento" del debito pubblico, per "supportare" un piano di sviluppo e crescita economica in settori strategici, per "sostenere" un'azione di salvaguardia delle fasce deboli e per "permettere" un salto di qualità all'intero Paese, anche in termini di infrastrutture, materiali ed immateriali, nonché per "poter" effettuare specifici interventi nelle aree più arretrate.

Invece, il nulla riempito di vuoto, mentre all'orizzonte si presentano "nubi" dense di problemi, dai "nuovi" dazi al "nuovo" assetto istituzionale ed organizzativo europeo, dove l'Italia farà da spettatore (speriamo di sbagliare) e come tale subirà i costi, economici e sociali, di scelte altrui, semplicemente perché non detterà, o meglio non contribuirà a formulare l'agenda dei lavori.

Questo è il quadro della situazione e quanto sopra, purtroppo, ha ricadute fortemente negative anche sul sistema delle Agenzie Fiscali, che non ha più, oramai è certificato, "né padri e né madri", abbandonato ad un destino a dir poco incerto.

Un sistema senza più un contratto specifico pubblico per i suoi lavoratori, che ha subito interventi "spuri" (i "quadri" inseriti per legge, in maniera perlomeno "estemporanea"), in un contesto "globale" nel quale va recuperato il complessivo ruolo della rappresentanza degli interessi dei lavoratori, parte "debole" dell'intero sistema economico-sociale, per impedire un "ritorno al passato remoto".

Come sottolineato in altre occasioni, non un evento naturale, quello in corso di accadimento, ma il risultato dell'azione "venticinquennale" di una classe politica e di  identificabili lobby di potere non in grado di affrontare adeguatamente, per mancanza di volontà e per incapacità, le spinte della modernità, fatta di globalizzazione ma anche di opportunità, di distribuzione ineguale di ricchezza ma anche di condizioni possibili di intervento, il tutto scritto nei "manuali" delle scienze economiche e sociali.

Volutamente si è fatto "scivolare" verso il basso la nostra intera società ed oggi abbiamo bisogno di risposte "chiare e precise", per rimettere sulla "corretta via" il Paese, dando opportunità a tutti i suoi cittadini.

Con questo "spirito" ci accingiamo, nel nostro piccolo, ad affrontare la sfida delle elezioni RSU 2018, con la consapevolezza che nel nostro ambito non esistono ricette facili ma solo "impegno" e "spendita" quotidiana a favore dei colleghi, per la tutela dei diritti e degli interessi, partendo dalla "precondizione" che solo "negoziando" nel sistema delle relazioni sindacali si è in grado di "incidere" sulle scelte, creando alternative ed opzioni operative.

Con la demagogia e con la strumentalizzazione non si va da nessuna parte.

Tutto il resto lo scriverà la storia come, del resto, già fatto nel passato, ovvero un tentativo, parzialmente riuscito, di fare amministrazione in modo diverso, in un contesto nel quale ancora oggi si parla di una riforma dell'amministrazione pubblica italiana incompiuta ovvero non pervenuta.

E' prevalso, invece, l'assetto "non riformato", rispetto a chi ha cercato, con tutte le difficoltà frapposte, di fare dei passi in avanti.

Naturalmente una riforma, quella delle Agenzie Fiscali, con tutti i suoi punti di forza e di debolezza, che la nostra Organizzazione sindacale, senza fare sconti ad alcuno, in tutte le sedi ha evidenziato e riportato, in perfetta solitudine, ma in un giudizio di autonomia dalle scelte politiche che è sinonimo di libertà.

Non abbiamo fatto da cinghia di trasmissione ad alcuno, non abbiamo riportato altrui valutazioni, ma abbiamo fatto semplicemente il nostro dovere di rappresentanza, evidenziando con largo anticipo dove saremmo "andati a finire" se non si fossero operati gli opportuni interventi "correttivi", dall'accesso alla dirigenza al salario accessorio, dal sistema convenzionale alla complessiva tutela di tutti i lavoratori (solo per indicare qualcuno dei temi critici).

Sono di altri, della politica in primis ed a seguire degli alti burocrati e del top management, le responsabilità e le colpevoli inadempienze, che hanno impedito a questa positiva esperienza di fare passi in avanti, anzi di ottenere una diffusione su larga scala, scaricando sulla parte debole, I LAVORATORI, scelte errate ed indirizzi eterogeni, sfruttando l'azione di emarginazione delle OO.SS. avviata pesantemente  verso la fine del decennio scorso (in primis con il D.L n. 78/08).

In questo scenario non drammatico ma tragico, la nostra O.S. farà di tutto per recuperare spazi di azione ed iniziative politiche, abituata da sempre a lavorare per portare a casa "buoni frutti" per i colleghi in servizio, anche quando questo non è stato, colpevolmente, compreso.

Una richiesta di voto alle liste CONFSAL - UNSA, presentate in tutti i luoghi di lavoro, per continuare a svolgere il nostro "cinquantennale" compito, in autonomia e libertà, con correttezza e competenza, senza sconti e senza "infingimenti", ad esclusivo servizio dei colleghi, "per dare a Cesare quello che è di Cesare".

Un modo per contribuire ad uscire dal tragico scenario ed avviarci speditamente verso una nuova fase con i Lavoratori al centro del sistema, nella consapevolezza che solo così il Paese entra nella modernità e va a collocarsi nel posto che merita, per operosità, per capacità, per cultura e per storia.



Con i più cordiali saluti.



IL COORDINATORE NAZIONALE

Valentino Sempreboni

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Da: Circa 14/03/2018 21:44:15
Suvvia si proceda allo SCORRIMENTO e tutto si risolve .
L'Inter iniziativa dovrebbe partire da EDO !!!!!!!!!

Da: R.o 14/03/2018 21:46:41
Che voglia di andare in via Colombo ad.......annusare !

Da: Rispettare14/03/2018 21:54:55
Le sentenze della Corte sono passati 3 anni. Ma nessuno ne risponde di ciò?

Da: Gioia.... 14/03/2018 21:58:17
Non è possibile parlare di trasparenza e legalità interna se non si rispettano le sentenze ! Bell'esempio...........

Da: Zanon15/03/2018 00:07:44
W la figa

Da: Il cuoco stellato15/03/2018 05:35:26
Imprevisti si chiamano imprevisti
Bravo Anti non pensavo che il tuo forbito lessico ti aiutasse così tanto.
Comprati un tavolino hai un futuro da giocatore le tre carte già le possiedi.

Da: Hanno iniziato a parlare15/03/2018 07:10:16
Alcuni degli 800 hanno iniziato a parlare, INFAMONI di merda, ingrati maledetti, cosa cazzo vi aspettate? sapete solo leccare il culo!
ve ne pentirete!

Da: Hanno iniziato a parlare15/03/2018 07:10:17
Alcuni degli 800 hanno iniziato a parlare, INFAMONI di merda, ingrati maledetti, cosa cazzo vi aspettate? sapete solo leccare il culo!
ve ne pentirete!

Da: anti-antares x il cuoco stellato 15/03/2018 07:36:23
Non conosci le persone e i fatti.Pertanto taci.
Bravo sarai tu...a di' cazzate e cercare di screditare gente per bene.E sarai,  sicuramente, parimenti bravo a difendere ed omaggiare galantuomini/donne par tuo...

Da: The public manager15/03/2018 07:38:11

- Messaggio eliminato -

Da: W la corte costituzionale15/03/2018 07:41:18
Altri parenti sull'auto del giudice Zanon
Alloggi, pc e viaggi: ecco tutti i benefit
A Il consigliere della Con- sulta Nicolò Zanon potrebbe uscire indenne dall'indagine per peculato sull'auto di servi- zio con autista che utilizzava sua moglie Marilisa D'Amico. Di fronte a un'eventuale ri- chiesta di rinvio a giudizio dei magistrati romani, dovrà in- fatti essere il plenum della Corte costituzionale a valuta- re se concedere l'autorizzazio- ne a procedere. E dopo la de- cisione di due giorni fa di re- spingere all'unanimità le sue dimissioni, non è affatto scontato che arrivi il via libe- ra. Anche se nuovi dettagli emergono dall'indagine, compreso il fatto che la vettu- ra sia stata utilizzata anche da altri parenti della coppia. Te- stimone chiave è uno dei due autisti assegnati a Zanon, un carabiniere che è stato inter- rogato dai magistrati coordi- nati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e ha ricostruito tut- ti gli spostamenti avvenuti nel corso dei due anni di servizio: dal 9 novembre 2014 al 9 mar- zo 2016.

Da: Hiram15/03/2018 07:45:39
Ancora qua state?....Oramai è affondato tutto. Questione di giorni e torneremo pubblico è finito il giochino degli incaricati. È più facile da dentro. I politici contro gli appoggi esterni. Ora sarà gestito dalla casta politica e non dagli studi di consulenza. Ciaone

Da: W la corte costituzionale15/03/2018 07:46:33
NICOLÃ' ZANON
«Che vergogna
il giudice con l'auto blu per la moglie»
La prima vergogna, per Nicolò Zanon, è stata quella di dichiarare: «Avere l'uso esclusivo vuol dire che io posso decidere l'utilizzo della vettura e dunque non credevo che ci fossero limitazioni». La seconda riguarda i 750 euro al giorno per far scorazzare a piacimento questi personaggi. La terza vergogna riguarda pure noi: perché si permettono simili sprechi?
Fausta Allievi
È scandaloso non tanto l'utilizzo, da parte della consorte di Zanon dell'auto blu messa a disposizione di ciascuno dei membri della Consulta, quanto il fatto che costoro non abbiano ancora sentito il bisogno di rinunciare a privilegi che nulla hanno a che vedere con le loro alte e delicate funzioni.
Carlo Giulio Lorenzetti

Da: non sottovalutate15/03/2018 08:24:19
ORGE GAY CON I SOLDI DI PALAZZO CHIGI

http://www.iltempo.it/politica/2017/02/20/news/orge-gay-con-i-soldi-di-palazzo-chigi-bufera-sull-unar-e-la-boschi-convoca-il-direttore-1025876/

è logico e normale vero che IL GOVERNO, finanzi orge gay di persone legate alla propaganda e alla calunnia vero?
se poi consideriamo che il direttore era CULO E CAMICIA CON LA BOSChi, la figlia dell'amico di Carboni (p2)

stanno divulgando VIZIO E IGNORANZA per creare orde di analfabeti incapaci di vedere.

DENUNCIATE TUTTO QUELLO CHE SAPETE

Da: The public manager15/03/2018 08:54:31
Il problema non è più politici.
Il problema non è più manager.
Il problema è più manager nella politica.

Da: AH SI EH???15/03/2018 08:58:17
alcune puttane ora che hanno visto che frana la terra sotto i piedi sono andati da m5s a leccare i deretaniì alla velocità della luce, E STANNO PARLANDO dei legami Toscani.

bravi ingrati, ora racconteremo pure noi.

Da: INGRATI15/03/2018 08:58:59
bastardi!

Da: Si certo 15/03/2018 09:00:38
E le mele crescono sui peri e le pere  sui meli...

Da: TFA - GOI15/03/2018 09:13:38
bastardi

Da: ADGADU15/03/2018 09:14:09
bene bene.

Da: HRA x ADGADU15/03/2018 09:16:19
ma cosa raccontano, cercano solo di elemosinare molliche di pane, ignorali...  domani saranno di nuovo a chiederci favoretti

Da: X AH15/03/2018 09:20:04
sono sempre quelli del primo piano?

Da: ADGADU15/03/2018 09:21:48
mi hanno appena riferito che son parecchi
quelli che stanno a Roma e che sono passati "di qui"
ok?

ci vediamo a pranzo.

Da: Sono a dieta 15/03/2018 10:24:26
Io oggi salto il pranzo

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