Mininterno.net FORUM - Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017

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Concorso DIRIGENTI SCOLASTICI 2017
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Da: Ma chi ve lo fa fare 18/03/2017 02:39:16
a voler per forza fare i dirigenti. Pensate a quei "poveri" pendenti del 2004, sanati nel 2015 - benché non avessero mai superato neppure una prova, riportando una sonora bocciatura, e alcuni non avessero neppure più la pendenza - ai quali fu fatto anche il grande torto di sistemarli in un'altra regione, perché, dopo che si erano dati tanto da fare, tribolando e bussando a tutte le porte per quasi dieci anni, sotto casa dovevano essere sistemati. Che vitaccia! Quando va proprio male, per tre giorni, da martedì a giovedì, dietro a una scrivania a firmare carte, poi il venerdì, grazie anche alla settimana corta, finalmente il ritorno agli affetti domestici, per un "meritato" riposo dopo tanta fatica, con la ripartenza fissata al lunedì successivo. Fortunatamente ci sono anche le feste comandate, i giorni di recupero, le ferie, i congedi per motivi familiari, etc.etc.. Una sfacchinata! Su e giù per l'Italia a macinare centinaia di chilometri. Poveri dirigenti, commessi viaggiatori!

Da: Il Signor Pendente 18/03/2017 06:07:58
Veramente si lavora anche il sabato se la scuola e aperta. Se la legge ci ha sanati e perche' I concorsi regionali sono stati condotti con chiamata diretta in alcune regioni e poiche' abbiamo I requisiti.E' da arroganti parlare senza conoscere le motivazioni. Tra l' altro di corsi riservati ne sono stati organizzati vari nel tempo.

Da: Il Signor Pe 18/03/2017 06:09:04

Da: I 18/03/2017 06:09:21

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Da: domanda 18/03/2017 07:44:27
pendenti 2011 vanno sanati

Da: Ma 18/03/2017 09:17:53
Tra i pendenti 2011 c è chi non pende affatto

Da: @ Ma chi ve lo fa fare 18/03/2017 10:17:59
Un vero dramma, ce la faranno mai a riprendersi?

Da: Concorso 2011 vera contraddizione in termini 18/03/2017 10:49:55
Tratto dal Notiziario a cura dell'Unità Italiana di Eurydice. Novembre 2009.

Nella Comunicazione della Commissione Europea del 3 luglio 2008, intitolata Migliorare le competenze per il 21�° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica, è stato posto in evidenza come le scuole in Europa, divenute "organizzazioni sempre più complesse ed autonome", abbiano bisogno di capi d'istituto che sappiano coniugare gli aspetti di management scolastico del loro ruolo con quelli di una leadership focalizzata sull'apprendimento.
Al fine di sostenere gli Stati Membri nell'attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo in merito allo sviluppo delle competenze del personale scolastico, la Commissione propone, tra altre cose, di incentrare la futura cooperazione su quanto segue:

migliorare il processo di reclutamento della dirigenza scolastica e dotarla dei mezzi necessari per concentrarsi sul compito di migliorare l'apprendimento degli studenti e sullo sviluppo del personale scolastico.

Nelle Conclusioni, la Commissione sottolinea come "la presente comunicazione individua i settori in cui saranno necessari cambiamenti anche radicali se vogliamo che le scuole europee preparino pienamente i giovani alla vita di questo secolo". Se sono necessari "cambiamenti radicali" perché la scuola
prepari effettivamente alla competenze del 21�° secolo, occorre operare perché

non manchi il personale in grado di realizzare quanto serva per cambiare.

Se partiamo dal presupposto che le riforme della scuola hanno o dovrebbero avere come fine ultimo il miglioramento della qualità del processo di insegnamento e
di apprendimento, è possibile affermare che i capi di istituto in Europa sono selezionati e formati per questa delicata funzione?

E la scuola è organizzata perché l'apprendimento degli alunni, ma anche la crescita professionale dei suoi operatori e la crescita sociale della comunità, stiano saldamento al centro delle sue azioni?

Secondo la Commissione Europea, un pieno sviluppo dell'autonomia scolastica necessita di una dirigenza che riesca a mettere in campo allo stesso tempo le qualità del leader e del manager. Se ciò è vero, il dirigente scolastico odierno ovunque in Europa riesce effettivamente ad esercitare le prerogative del leader educativo, oppure rimane imbrigliato in adempimenti burocratici ed organizzativi da un lato e, dall'altro, nelle maglie relazionali micropolitiche della rete di soggetti entrati nella sua sfera d'azione proprio con l'autonomia?

La complessa questione evolutiva di come si configura chi dirige una scuola oggi in Europa, di come vada riconosciuto, scelto e formato,

di quanto e come vada valorizzato, sostenuto, valutato e retribuito, è attualissima materia di riflessione della comunità scientifica internazionale ed è anche oggetto di interesse dell'Unione Europea.

D'altra parte, se si parte dall'assunto che l'educazione è centrale per la coesione e lo sviluppo delle nostre società, chi dirige la scuola è come se governasse un po' "in nuce" lo sviluppo del nostro futuro.

Da: domanda 18/03/2017 11:46:56
vanno sanati i pendenti 2011 che pendono

Da: Ma 18/03/2017 13:06:15
Si appendessero al tram

Da: Purtroppo 18/03/2017 13:14:18
NO! Quelli che "dovevano" entrare sono entrati anche con le pendenze farlocche del 2004. Dopo di che le porte si sono chiuse ermeticamente. È una triste realtà con la quale bisogna allo stato convivere. Solo un ricorso alla Corte di Giustizia europea potrebbe modificare questo stato di cose o l'intervento della magistratura inquirente per l'accertamento dei contenziosi inesistenti che potrebbe, di riflesso, riaprire la partita con una sanatoria generalizzata, estesa anche ai contenziosi pendenti del 2011.

Da: La magistratura 18/03/2017 13:35:57
dovrebbe prima accertare la liceità delle idoneità dei concorrenti del 2011 e a seguire dei DS cosiddetti farlocchi. La ciccia sta soprattutto fra i primi, è lì che c'è il grande marcio se lo vogliono far emergere, i secondi rappresentano ben poca cosa anche il problema di fondo è il medesimo.

Da: Piazza pulita 18/03/2017 14:50:29
Per tutte le nefandezze, i mercimoni, le corruttele e, più in generale, delle illegittimità a qualunque titolo commesse, pendenze farlocche del concorso del 2004 incluse, che dovranno essere accertate dalla Magistratura penale, con condanne esemplari in uno alla revoca degli incarichi così ottenuti. La tempistica ha poca importanza così come scarso rilievo assume il numero degli interessati alle diverse ipotesi delittuose. Importante è partire al più presto, se già non si è partiti, anche con l'interessamento di più procure e con diversi filoni d'inchiesta.

Da: Che dire 18/03/2017 15:04:38
Se la procura non risponde vuol dire che hanno le carte in regola.

Da: ilgattoelavolpe 18/03/2017 15:07:41
Siamo alla frutta.

Da: @''Che dire 18/03/2017 16:46:56
carte in regola, questa è bella ah ah ah...

Da: Ma 18/03/2017 17:08:08
Conosco pendenti 2011 che non pendono .avevano ricorso perso al TAR.poi dopo legge 107 dopo sanatoria hanno proseguito con ricorso al CDS.un ricorso posticcio. Eh che ve ne pare. Vogliono diventare DS pe forza che schifo

Da: ................................................ 18/03/2017 17:15:50
pendenti,appesi, sospesi, penzolanti, penduli, piegati, inclinati, obliqui, sghembi...

Da: @Ma 18/03/2017 17:27:49
Nel caso di sanatoria per il 2011 sarebbero considerati pendenti solo coloro che avevano un contenzioso pendente alla data di entrata in vigore della L 107/15, non chi avesse fatto ricorso al dm 499/15 successivo a quella.

Da: LA GRAMMATICA 18/03/2017 17:50:16
l tuo tema meriterebbe 30 anche se un'ipotetica commissione l'avrebbe valutato come insufficiente.???????????????
il tuo tema " se un'ipotetica commissione l'avrebbe???????l'avrebbe???????
Ma come li usate i verbi? Il diploma nelle patatine lo avete preso?

Da: LA GRAMMATICA 18/03/2017 17:52:42
AH NO CHIEDO SCUSA, ho letto troppo velocemente, e non mi sono accorto del senso....... parlate talmente tanto di ricorsi che è difficile starvi dietro.

Da: A me 18/03/2017 18:03:09
non interessa , ma dovete capire che si scrive in fretta.
In questi post quello che conta principalmente e il messaggio.
L accento e l apostrofo glielo metti tu è chi come te...

Da: Debora senza la h 18/03/2017 18:20:36
Potranno fare il concorso oppure no, e andare avanti con le reggenze, sanare i pendenti, passare al Preside elettivo come in Spagna, o inventarsi qualsiasi altra cosa MA, mi dispiace dissentire fermamente da alcuni pareri letti qui sopra: IN UNA SCUOLA UN DIRIGENTE E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO !
Se la pensate diversamente è perché non avete mai fatto l'esperienza di lavorare in un istituto del tutto privo di un Preside: esperienza che stiamo facendo io e i miei colleghi e colleghe da qualche anno. Cioè, formalmente un dirigente c'è, ma di fatto .... no: incompetente, assente, sfuggente, indecisa a tutto. In u a situazione del genere, credetemi, prevalgono le "bande", le "lobbies" ... chiamatele come volete: i gruppi di docenti ( e non docenti) che per arroganza, prepotenza, opportunismo, spregiudicatezza ecc... alla fine comandano, impongono, piegano ogni attività ai loro interessi. In questa situazione, credetemi, vi accorgete del valore e del significato dell'espressione DIREZIONE UNITARIA. Della necessità di un supervisore, un mediatore, un organo che possa e debba dire l'ultima parola e fissare una volta per tutte le regole.

Da: A me 18/03/2017 18:52:18
E' la stessa cosa.
Esserci o non esserci. Credi ....a me!
Anche il ds come dici tu, sarà sempre incompetente, ignorante.........ecc....

Da: @A me 18/03/2017 18:59:22
Soprattutto sarà impotente...

Da: A me 18/03/2017 19:09:09
Esatto...!

Da: Prrrrrrrrrrrr ! 18/03/2017 19:34:41
E non pagherà nulla senza rischiare alcun danno .

Da: Ma 18/03/2017 19:36:24
Credimi non pende ma è nei ricorrenti 2011pendenti.
Me l ha detto lei .il suo ricorso CDS è postumo 107

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Da: Ma chi ve lo fa fare	18/03/2017 02:39:16
a voler per forza fare i dirigenti. Pensate a quei "poveri" pendenti del 2004, sanati nel 2015 - benché non avessero mai superato neppure una prova, riportando una sonora bocciatura, e alcuni non avessero neppure più la pendenza - ai quali fu fatto anche il grande torto di sistemarli in un'altra regione, perché, dopo che si erano dati tanto da fare, tribolando e bussando a tutte le porte per quasi dieci anni, sotto casa dovevano essere sistemati. Che vitaccia! Quando va proprio male, per tre giorni, da martedì a giovedì, dietro a una scrivania a firmare carte, poi il venerdì, grazie anche alla settimana corta, finalmente il ritorno agli affetti domestici, per un "meritato" riposo dopo tanta fatica, con la ripartenza fissata al lunedì successivo. Fortunatamente ci sono anche le feste comandate, i giorni di recupero, le ferie, i congedi per motivi familiari, etc.etc.. Una sfacchinata! Su e giù per l'Italia a macinare centinaia di chilometri. Poveri dirigenti, commessi viaggiatori!

Da: Il Signor Pendente	18/03/2017 06:07:58
Veramente si lavora anche il sabato se la scuola e aperta. Se la legge ci ha sanati e perche' I concorsi regionali sono stati condotti con chiamata diretta in alcune regioni e poiche' abbiamo I requisiti.E' da arroganti parlare senza conoscere le motivazioni. Tra l' altro di corsi riservati ne sono stati organizzati vari nel tempo.

Da: domanda	18/03/2017 07:44:27
pendenti 2011 vanno sanati

Da: Ma	18/03/2017 09:17:53
Tra i pendenti 2011 c è chi non pende affatto

Da: @ Ma chi ve lo fa fare	18/03/2017 10:17:59
Un vero dramma, ce la faranno mai a riprendersi?

Da: Concorso 2011 vera contraddizione in termini	18/03/2017 10:49:55
Tratto dal Notiziario a cura dell'Unità Italiana di Eurydice. Novembre 2009. Nella Comunicazione della Commissione Europea del 3 luglio 2008, intitolata Migliorare le competenze per il 21�° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica, è stato posto in evidenza come le scuole in Europa, divenute "organizzazioni sempre più complesse ed autonome", abbiano bisogno di capi d'istituto che sappiano coniugare gli aspetti di management scolastico del loro ruolo con quelli di una leadership focalizzata sull'apprendimento. Al fine di sostenere gli Stati Membri nell'attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo in merito allo sviluppo delle competenze del personale scolastico, la Commissione propone, tra altre cose, di incentrare la futura cooperazione su quanto segue: migliorare il processo di reclutamento della dirigenza scolastica e dotarla dei mezzi necessari per concentrarsi sul compito di migliorare l'apprendimento degli studenti e sullo sviluppo del personale scolastico. Nelle Conclusioni, la Commissione sottolinea come "la presente comunicazione individua i settori in cui saranno necessari cambiamenti anche radicali se vogliamo che le scuole europee preparino pienamente i giovani alla vita di questo secolo". Se sono necessari "cambiamenti radicali" perché la scuola prepari effettivamente alla competenze del 21�° secolo, occorre operare perché non manchi il personale in grado di realizzare quanto serva per cambiare. Se partiamo dal presupposto che le riforme della scuola hanno o dovrebbero avere come fine ultimo il miglioramento della qualità del processo di insegnamento e di apprendimento, è possibile affermare che i capi di istituto in Europa sono selezionati e formati per questa delicata funzione? E la scuola è organizzata perché l'apprendimento degli alunni, ma anche la crescita professionale dei suoi operatori e la crescita sociale della comunità, stiano saldamento al centro delle sue azioni? Secondo la Commissione Europea, un pieno sviluppo dell'autonomia scolastica necessita di una dirigenza che riesca a mettere in campo allo stesso tempo le qualità del leader e del manager. Se ciò è vero, il dirigente scolastico odierno ovunque in Europa riesce effettivamente ad esercitare le prerogative del leader educativo, oppure rimane imbrigliato in adempimenti burocratici ed organizzativi da un lato e, dall'altro, nelle maglie relazionali micropolitiche della rete di soggetti entrati nella sua sfera d'azione proprio con l'autonomia? La complessa questione evolutiva di come si configura chi dirige una scuola oggi in Europa, di come vada riconosciuto, scelto e formato, di quanto e come vada valorizzato, sostenuto, valutato e retribuito, è attualissima materia di riflessione della comunità scientifica internazionale ed è anche oggetto di interesse dell'Unione Europea. D'altra parte, se si parte dall'assunto che l'educazione è centrale per la coesione e lo sviluppo delle nostre società, chi dirige la scuola è come se governasse un po' "in nuce" lo sviluppo del nostro futuro.

Da: domanda	18/03/2017 11:46:56
vanno sanati i pendenti 2011 che pendono

Da: Purtroppo	18/03/2017 13:14:18
NO! Quelli che "dovevano" entrare sono entrati anche con le pendenze farlocche del 2004. Dopo di che le porte si sono chiuse ermeticamente. È una triste realtà con la quale bisogna allo stato convivere. Solo un ricorso alla Corte di Giustizia europea potrebbe modificare questo stato di cose o l'intervento della magistratura inquirente per l'accertamento dei contenziosi inesistenti che potrebbe, di riflesso, riaprire la partita con una sanatoria generalizzata, estesa anche ai contenziosi pendenti del 2011.

Da: La magistratura	18/03/2017 13:35:57
dovrebbe prima accertare la liceità delle idoneità dei concorrenti del 2011 e a seguire dei DS cosiddetti farlocchi. La ciccia sta soprattutto fra i primi, è lì che c'è il grande marcio se lo vogliono far emergere, i secondi rappresentano ben poca cosa anche il problema di fondo è il medesimo.

Da: Piazza pulita	18/03/2017 14:50:29
Per tutte le nefandezze, i mercimoni, le corruttele e, più in generale, delle illegittimità a qualunque titolo commesse, pendenze farlocche del concorso del 2004 incluse, che dovranno essere accertate dalla Magistratura penale, con condanne esemplari in uno alla revoca degli incarichi così ottenuti. La tempistica ha poca importanza così come scarso rilievo assume il numero degli interessati alle diverse ipotesi delittuose. Importante è partire al più presto, se già non si è partiti, anche con l'interessamento di più procure e con diversi filoni d'inchiesta.

Da: Che dire	18/03/2017 15:04:38
Se la procura non risponde vuol dire che hanno le carte in regola.

Da: ilgattoelavolpe	18/03/2017 15:07:41
Siamo alla frutta.

Da: @''Che dire	18/03/2017 16:46:56
carte in regola, questa è bella ah ah ah...

Da: Ma	18/03/2017 17:08:08
Conosco pendenti 2011 che non pendono .avevano ricorso perso al TAR.poi dopo legge 107 dopo sanatoria hanno proseguito con ricorso al CDS.un ricorso posticcio. Eh che ve ne pare. Vogliono diventare DS pe forza che schifo

Da: ................................................	18/03/2017 17:15:50
pendenti,appesi, sospesi, penzolanti, penduli, piegati, inclinati, obliqui, sghembi...

Da: @Ma	18/03/2017 17:27:49
Nel caso di sanatoria per il 2011 sarebbero considerati pendenti solo coloro che avevano un contenzioso pendente alla data di entrata in vigore della L 107/15, non chi avesse fatto ricorso al dm 499/15 successivo a quella.

Da: LA GRAMMATICA	18/03/2017 17:50:16
l tuo tema meriterebbe 30 anche se un'ipotetica commissione l'avrebbe valutato come insufficiente.??????????????? il tuo tema " se un'ipotetica commissione l'avrebbe???????l'avrebbe??????? Ma come li usate i verbi? Il diploma nelle patatine lo avete preso?

Da: LA GRAMMATICA	18/03/2017 17:52:42
AH NO CHIEDO SCUSA, ho letto troppo velocemente, e non mi sono accorto del senso....... parlate talmente tanto di ricorsi che è difficile starvi dietro.

Da: A me	18/03/2017 18:03:09
non interessa , ma dovete capire che si scrive in fretta. In questi post quello che conta principalmente e il messaggio. L accento e l apostrofo glielo metti tu è chi come te...

Da: Debora senza la h	18/03/2017 18:20:36
Potranno fare il concorso oppure no, e andare avanti con le reggenze, sanare i pendenti, passare al Preside elettivo come in Spagna, o inventarsi qualsiasi altra cosa MA, mi dispiace dissentire fermamente da alcuni pareri letti qui sopra: IN UNA SCUOLA UN DIRIGENTE E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO ! Se la pensate diversamente è perché non avete mai fatto l'esperienza di lavorare in un istituto del tutto privo di un Preside: esperienza che stiamo facendo io e i miei colleghi e colleghe da qualche anno. Cioè, formalmente un dirigente c'è, ma di fatto .... no: incompetente, assente, sfuggente, indecisa a tutto. In u a situazione del genere, credetemi, prevalgono le "bande", le "lobbies" ... chiamatele come volete: i gruppi di docenti ( e non docenti) che per arroganza, prepotenza, opportunismo, spregiudicatezza ecc... alla fine comandano, impongono, piegano ogni attività ai loro interessi. In questa situazione, credetemi, vi accorgete del valore e del significato dell'espressione DIREZIONE UNITARIA. Della necessità di un supervisore, un mediatore, un organo che possa e debba dire l'ultima parola e fissare una volta per tutte le regole.

Da: A me	18/03/2017 18:52:18
E' la stessa cosa. Esserci o non esserci. Credi ....a me! Anche il ds come dici tu, sarà sempre incompetente, ignorante.........ecc....

Da: @A me	18/03/2017 18:59:22
Soprattutto sarà impotente...

Da: Prrrrrrrrrrrr !	18/03/2017 19:34:41
E non pagherà nulla senza rischiare alcun danno .

Da: Ma	18/03/2017 19:36:24
Credimi non pende ma è nei ricorrenti 2011pendenti. Me l ha detto lei .il suo ricorso CDS è postumo 107