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Da: Test di ragionamento critico01/02/2019 10:45:35
Per anni ci siamo sentiti ripetere che il concorso non si poteva annullare perché vi era il giudcato della sentenza del C.d.S. del 2016 (basta leggere le pagine precedenti di questo forum).

Non era vero.

Ora il C.d.S. ha chiarito, in modo inequivocabile, che la sentenza del 2016 non dispiega alcun effetto di cosa giudicata sui profili di illegittimità della procedura concorsuale relativamente ai gravi fatti emersi con le indagini penali (aprendo la strada, non solo all'annullamento in autotutela, ma anche a nuovi ricorsi). E allora si formulano nuove teorie a difesa del concorso.

Si afferma che l'annullamento potrebbe avvenire solamente in base a delle condanne in sede penale.

Non è vero.

Lo scopo del processo penale è l'accertamento della responsabilità penale di singoli individui. Ai fini amministrativi è più che sufficiente che si dimostri che le tracce del concorso erano state diffuse prima delle prove, prima che, secondo i verbali, le stesse tracce sarebbero state formulate e selezionate. Se vi è la prova di tali circostanze, il fatto che una parte dei candidati postesse conoscere prima le tracce costituisce una evidente e insanabile violazione del principio di imparzialità che fa venir meno qualsiasi parvenza di integrità del procedimento. Basta la dimostrazione del fatto per l'annullamento (questi sono gli sviluppi del processo penale eventualmente rilevanti), non è necessaria alcuna condanna penale di singoli imputati.

Si afferma che l'autotutela potrebbe avvenire solo nei confronti delle persone coinvolte nelle indagini.

Non è vero.

Non esistono norme o principi secondo i quali si può annullare un concorso solo se ogni singolo candidato che ha superato le prove viene condannato in sede penale. Al contrario, vi sono  esempi nei quali l'annullamento è avvenuto per il solo fatto che vi era stata una fuga di notizie sulle prove concorsuali, anche senza la notizia di indagini penali (si veda la giurisprudenza amministrativa in materia). Il motivo è ovvio. Una volta diffuse le tracce, si produce un vulnus grave e insanabile al principio di imparzialità. Una volta diffuse, tali informazioni potevano circolare liberamente. Non è più possibile capire chi le conosceva e chi no. Il fatto che la Procura della Repubblica ritenga di avere le prove per chiedere il rinvio a giudizio solo per un determinato numero di persone, non esclude affatto la possibilità che ve ne fossero altre a conoscenza delle tracce. Tutte le forme e le procedure previste dalla legge per un concorso pubblico sono tese a garantire la parità di condizioni tra i candidati: se viene meno la garanzia di tale imparzialità il concorso non ha più senso di esistere.

Io capisco, dal punto di vista umano, la sofferenza di chi è coinvolto a vario titolo in questa vicenda, magari senza aver fatto nulla di male. Ne sono sinceramente dispiaciuto. Ma si deve prendere atto che questa cosa è nata male ed è cresciuta peggio. E, con tutto il rispetto per le opinioni diverse, appare come un enorme pasticcio sempre meno difendibile.

In base al precedente testo, quale affermazione è sicuramente vera?

A) Per annullare il concorso è necessaria una sentenza di condanna in sede penale.

B) Per annullare il concorso è sufficiente la prova del fatto che le tracce erano state divulgate prima.

C) E' sicuro che tutti quelli che hanno superato le prove e non sono indagati non conoscevano prima le tracce.



Da: Aristidem 01/02/2019 10:51:37
Attendiamo....

Da: x notizia sicura01/02/2019 14:36:05
sei troppo forte notizia sicura

Da: x notizia sicura01/02/2019 14:39:29
sei troppo forte notizia sicura

Da: Li01/02/2019 15:00:33
Il punto è che non c'è prova

Da: Sulle prove.01/02/2019 16:59:17
I Carabinieri che hanno svolto le indagini e il Pubblico Ministero che ha chiesto il rinvio a giudizio ritengono che le prove ci siano.

Tutti possono rivedere su youtube la confessione di una delle persone coinvolte trasmessa durante una puntata di Report su Rai3.

Tali dichiarazioni sembrano confermate da riscontri documentali.
Infatti, nel punto 1.9) della Sentenza del C.d.S. 457/2019 pubblicata il 18-1-2019 (che si può trovare sul sito della giustizia amministrativa) si fa un chiaro riferimento a documenti informatici sequestrati e analizzati dagli inquirenti, che farebbero riferimeno alle tracce del concorso ma risulterebbero formati prima della data nella quale la prova si è svolta.

Ai fini dell'annullamento non importa se vi siano o meno le prove sufficienti per rinviare a giudizio gli indagati o per condannarli, queste valutazioni sono rilevanti solo per il processo penale.

Ai fini dell'annullamento è sufficiente che vi siano le prove che le tracce sono state divulgate prima.



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Da: ...... beh 01/02/2019 18:27:46
Se anziché perdere tempo con queste elucubrazioni l'avessi trascorso a studiare, a quest'ora ti saresti già laureato...

Da: X i trombati 01/02/2019 18:42:16
Un suggerimento : fatevene una ragione, continuando così rischiate di ammalarvi irrimediabilmente. Già qualche segnale di paranoia si intravede....... Chiedete a Dirpubblica di stipulare una convenzione con uno psichiatra, visto che i soldi per gli avvocati sono sprecati...

Da: osservatore disciplinato01/02/2019 19:10:32
La moglie di Cesare deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta.
Se in Italia vigesse ancora questa regola il direttore Peleggi avrebbe dovuto annullare il concorso il giorno dopo la prima perquisizione.
Ma non l'ha fatto, e neppure l'ha fatto l'ex PM Kessler. Perché dovrebbe farlo oggi Mineo ? Qualcuno crede forse che al potere c'è il Governo del cambiamento ?
Basta riflettere sul modo in cui Berlusconi e Meloni difendono Salvini sul caso Diciotti per capire come va . . .

Da: ...... beh 01/02/2019 19:22:49
... per fortuna invece in Italia ci sono i tribunali e lo stato di diritto, e non bastano i decreti di perquisizione per annullare i concorsi e condannare le persone ...

Da: x x i trombati01/02/2019 19:45:50
ma perchè i (pseudo) vincitori puri e veri sono cosi' attaccati a questa farsa di concorso,visto che hanno dimostrato di essere tanto bravi da aver superato prove scritte elaborate apposta per escludere chi non le conoscesse a priori;a mio modesto avviso,se è vero che ce l'hanno fatta da soli non avranno alcuna difficoltà a superare un concorso normale dove non si elaborano prove preparate come sopra

Da: osservatore disciplinato01/02/2019 19:54:55
Sta facendo confusione : una cosa e il processo penale e il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, altra cosa è l'opportunità amministrativa.
Non mi permetto di giudicare chi potrebbe aver commesso un reato, perché non conosco i fatti e, soprattutto,non sono il magistrato penale chiamato a decidere.
Giudico invece, e a buon diritto (in quanto cittadino e contribuente di questo Paese) la condotta del management di questo Ente pubblico che con i suoi angoscianti silenzi sta distruggendo la credibilità dell'Ente.
Il problema non sono neanche più i (presunti) copioni, ma quelli che fanno finta di niente e dicono appunto che non basta un decreto di perquisizione per annullare un concorso.
In pratica qualcuno sta dicendo che se i reati vengono dichiarati prescritti non solo non c'è reato (che ci sta) ma non c'è mai stato nulla, va tutto bene, siamo tutti galantuomini ecc. ecc.

Da: ...... beh 01/02/2019 19:55:07
...che genio....

Da: X i trombati 01/02/2019 23:16:32
Contattare psichiatra, segnatelo nell'agenda.....

Da: Vincitore02/02/2019 08:37:33
Manca qualsiasi prova. ho visto tutti i documenti del penale.  È anche il cds non lo ha trovato . Resta solo la denuncia fatta da un candidato espulso dal aula.(Se aveva il tema perché è stato trovato in bagno a prendere un foglio da un collega?).  Con anni di ritardo..

Da: Notizia sicura02/02/2019 08:51:17
Prove schiaccianti.. tutti rinviati a giudizio

Da: Aristidem 02/02/2019 09:20:01
Ma lascia perdere , non hai informazioni di nessun tipo...

Da: Notizia sicura02/02/2019 09:25:12
Se non è così vuol dire che è tutto andato a...

Da: Quiz 452102/02/2019 10:06:29
x occhioooooooooo

confermato sul sito che il 4521 ed il 395 sono sbagliati. Mica pochi

5
24
356
395
459
511
652
664
704
805
833
930
1016
1087
1222
1227
1351
1374
1384
1483
1500
1543
1614
1615
1685
1767
2005
2035
2063
2097
2212
2236
2348
2544
2584
2588
2638
2670
2690
2763
2778
2874
2931
2976
2999
3015
3213
3313
3373
3378
3445
3466
3573
3609
3697
3738
3746
3974
4008
4084
4085
4159
4204
4211
4251
4294
4305
4521

Da: Vincitore02/02/2019 10:15:30
Cambiate pure argomento. Nessuna prova.

Da: Oltre02/02/2019 11:56:39
Oltre a quelle  pubblicate  ce ne sono altre sbagliate

Da: Vincitore02/02/2019 13:18:25
Nessuna prova. Nessuna condanna. Niente di niente

Da: Test di ragionamento critico02/02/2019 14:13:52
Il Sig. Vincitore afferma di aver "visto tutti i documenti del penale" e che mancherebbe qualsiasi prova.

Il Sig. Pubblico Ministero, nella articolata e motivata istanza di rinvio a giudizio, sostiene invece che le prove ci sono, e le indica puntualmente.

A chi credere? Quale dei due è più credibile?

Analizziamo il problema sotto il profilo della competenza e dell'esperienza.
Il Pubblico Ministero è noto per la sua eccellente preparazione e vanta una lunga esperienza nel valutare le prove nei processi penali.
Vincitore ha superato brillantemente le prove del concorso di cui si discute, che all'orale prevedevano anche delle domande di diritto penale.
Si tratta in entrambi i casi di professionisti molto preparati, ma è difficile negare che probabilmente il Pubblico Ministero possa vantare, in tale materia, una competenza e una esperienza leggermente maggiori.

Analizziamo ora il problema sotto il profilo della imparzialità e del coinvolgimento personale.
Il Pubblico Ministero non persegue alcun interesse particolare se non l'interesse pubblico all'applicazione delle leggi e allo stabilire la verità e la giustizia.
Per Vincitore vi è invece un palese coinvolgimento personale. Per lui la sopravvivenza del concorso è vantaggiosa. Egli  manifesta in continuazione un interesse ad evitare l'annullamento.
Sotto questo profilo l'imparzialità del del Pubblico Ministero prevale nettamente.

In base al precedente testo, quale affermazione è sicuramente vera?

A) Vincitore è più credibile.

B) Il Pubblico Ministero è più credibile.

C) I "trombati" devono contattare uno psichiatra.

Da: X i trombati 02/02/2019 14:57:22
La C

Da: X i trombati 02/02/2019 15:07:47
Se fosse vera la A verrebbe a mancare il principio d i imparzialità che è alla base del giudizio.
Se fosse vera la B non avremmo processi che si concludono con l'assoluzione degli imputati.
Non resta che la C, anche perché la paranoia sta degenerando.
Tra poco potreste soffrire di allucinazioni e vedere i componenti della Commissione fare il bagno nudi nella vasca di casa vostra

Da: Vincitore02/02/2019 15:30:05
Il pm è parte. Esattamente come le parti private. Questa la verità.  Su 100 processi almeno la metà finiscono con assoluzioni. È qui non c'è neppure il rinvio a giudizio.  Giudicate voi..

Da: A tal riguardo02/02/2019 15:50:08
segnalo le dichiarazioni di pochi giorni fa di Massimo Terzi - Presidente Tribunale di Torino " La Giustizia italiana è incivile. Troppi processi senza prove e la vergogna sono i milioni di italiani mandati sotto processo e assolti dopo anni perché...il fatto non sussiste..."
Un monito per la categoria dei giustizialisti che in questo forum abbondano.

Da: doganale nauseato02/02/2019 15:57:09
rimane il fatto  che  i quiz della preselezione erano nei pc di lor signori una  settimana prima  della prova  e  le tracce  svolte  nelle gazzette ufficiali , ...... come ci saranno finite.....opera  dello spirito santo.........  pertanto  non si può escludere che questo signore che si dichiara vincitore  non  abbia  usufruito  delle   gentili elargizioni, molti  "vincitori"  non sanno  ad oggi ancora niente di Bunkeraggio..... come avranno fatto  a  svolgere un tema,  mah......

Da: Vincitore02/02/2019 19:30:19
In nessun documento c'è scritto questo. Neppure nell' informativa dei carabinieri. Attenzione alle falsità. 

Da: Lacustre02/02/2019 19:31:09
Tutti abbiamo udito quanto dichiarato dal denunciante, non vi è dubbio che queste dichiarazioni siano confluite in un verbale di interrogatorio dell'indagato. Siamo di fronte a un principio di prova destinato a diventare prova nel dibattimento. Se anche non ci fosse altro (ma a quanto pare c'è   altro), sarebbe sufficiente non solo x un rinvio a giudizio ma anche per una condanna. Figurarsi per un provvedimento disciplinare o un annullamento in autotutela. Questo per ristabilire la verità che poi, come ho già detto, per me non cambierebbe nulla. Se il sedicente vincitore conosce il diritto doganale come la procedura penale va annoverato fra i miracolati del concorso....

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