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Agenzia delle DOGANE, 49 posti
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Da: jnterpellanza | 13/03/2017 08:00:24 |
presentata da chii? | |
Da: 303 | 13/03/2017 08:28:04 |
Ciao auspicio il punto nel processo è: Giacchetti è o no sindacalista? Se lo è non puoi limitarne la critica. Se non ti piace quello che ha detto o lo ritieni offensivo lo strumento che hai è la querela. Solo questo si giudica. Il tuo commento dimostra la tua ignoranza in materia. Poi manchi anche di eleganza; Perché devi chiamare la dottoressa Giacchetti "pinocchia"? Lei almeno le cose le dice pubblicamente e non solo ha fatto ricorso contro questi concorso truccato ma ha anche denunciato penalmente le cose che ha saputo. Tu al massimo ti nascondi come un sorcetto dietro l'anonimato e tra l'altro dimostri anche di essere ignorante in materia doganale. Ma non tutto è perduto. Potresti anche presentarti. | |
Da: ddl agenzie fiscali | 14/03/2017 15:51:08 |
ed intanto si cerca di far presentare in parlamento un disegno di legge che ridisegni le agenzie fiscali e soprattutto modifichi il sistema di selezione della classe dirigenti o dei pottisti ad libitum delle stesse agenzie. Popmposamente si dice che si raccolgono le "raccomandazioni dell'OCSE. Certo quando si tratta di "raccomandazioni, la nostra Agenzia è molto sensibile... meno propensa ad eseguire le sentenze della Corte Costituzionale ...che non sono raccomandazioni... | |
Da: The public manager | 14/03/2017 18:54:48 |
Per chi non lo sapesse l'OCSE (nella cui Sede di Parigi sono stato ospite per un soggiorno formativo) e' una autorevolissima e prestigiosissima istituzione sovranazionale. | |
Da: Se lo suggerisce l''OCSE | 14/03/2017 19:34:31 |
è una fregatura. | |
Da: 303 | 14/03/2017 19:59:47 |
http://www.finanze.it/opencms/it/il-dipartimento/documentazione/pubblicazioni-internazionali/Rapporto-OCSE-e-Rapporto-FMI-sullamministrazione-fiscale/ Questo il link. L'OCSE e il FMI suggeriscono una gestione corretta del personale e non la nomina discrezionale dei dirigenti. Ma se vogliono fare un ddl del genere si accomodino. È l'unico modo oltre ai concorsi truccati per stabilizzare queste persone... Che tra l'altro non sono buoni nemmeno a copiare. | |
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Da: Livellato | 15/03/2017 10:19:36 |
"Un cattivo politico nominerà un pessimo dirigente della pubblica amministrazione, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata". Milena Gabanelli | |
Da: resta il fatto che... | 15/03/2017 10:25:10 |
la prossima chance sarà nel 2019 e gli eventuali vincitori di concorso saranno assunti nel 2023. l'ultimo concorso è del 2006.... faccio notare che dal 2006 al 2023 passano 17 anni e se uno veniva incaricato nel 2007 a 46 anni, ha fatto in tempo ad andare in pensione da dirigente incaricato senza nessun concorso | |
Da: The public manager | 15/03/2017 16:23:35 |
Non si può certo mettere in discussione il principio di proporzionalità della retribuzione. | |
Da: X Livellato e 303 | 15/03/2017 20:05:00 |
Ancora una volta bisogna serrare le fila, ma questa volta sembra ancora più difficile, perché diventa più difficile ricorrere alla magistratura | |
Da: autoreggente in pot | 16/03/2017 17:37:00 |
stamattina depositata nuova segnalazione sulle POT Dogane alla sede dell'Anac... Noto Avvocato ha portato carte e documenti in via Minghetti. Vediamo che succede. Intanto, si parla già di audit sulle assegnazioni. Basterà a stoppare l'intervento dell'Autorità di Cantone sulle magagne che stanno sotto ad alcune assegnazioni? | |
Da: X chi mi precede | 16/03/2017 17:45:22 |
speriamo di NO | |
Da: risposta ocse | 20/03/2017 16:09:15 |
autorevole ma un mio amico nel 2001 avrebbe potuto introdurmi li' solo perchè aveva amici. Non mi sono voluto trasferire a Parigi | |
Da: Ex reggenti e stabilizzazione | 24/03/2017 19:30:17 |
G/2611/53/5 URAS ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE Il Senato,         premesso che:             circa mille funzionari delle Agenzie fiscali, in coerenza con quanto previsto dal rispettivo Regolamento di Amministrazione in forza della autonomia riconosciuta dal d.lgs. n. 300 del 1999, erano stati selezionati, nel corso degli anni, dalle Agenzie e resi destinatari di contratti dirigenziali a termine;             in tal modo, questi funzionari hanno svolto funzioni dirigenziali, alcuni di essi per periodi ben superiori ai 36 mesi previsti come limite massimo della durata di contratti di lavoro a termine, quale risulta fissato dall'ordinamento europeo e dai principi comunitari in materia di precariato (Direttiva 1999/70/CE) in combinato disposto con il recepimento che ne ha fatto il nostro Paese. Le Agenzie fiscali hanno cioè abusato, in molti casi, della reiterazione di contratti a termine utilizzandoli per periodi ben superiori a 36 mesi (in alcuni casi anche per 10/15 anni).             Ciò nonostante, questi funzionari - a seguito della sentenza n. 37/2015 della Consulta che ha censurato la legittimità delle norme che a partire dal 2012 avevano consentito l'ulteriore e reiterata proroga dei conferimenti di incarichi dirigenziali - sono stati dichiarati decaduti e retrocessi all'originaria qualifica di funzionario. All'esito, essi hanno incardinato azioni giudizi arie su tutto il territorio nazionale per ottenere il riconoscimento dell'acquisito diritto alla stabilizzazione nel ruolo dirigenziale, ovvero in via subordinata il risarcimento del danno: diversi Tribunali hanno già riconosciuto le ragioni dei funzionari ed hanno condannato le Agenzie al risarcimento del danno, talché, ove dovesse consolidarsi tale giurisprudenza, per il solo risarcimento dei danni si ipotizza una cifra complessiva di un centinaio di milioni di euro, anche se la cifra rea1isticamente prospettabile è ben più elevata se si dovesse accogliere l'impostazione prospettata da ultimo alla Corte di Giustizia europea in sede di recente rimessione pregiudizi aie ove si è sostenuto che un risarcimento adeguato e validamente sostitutivo della stabilizzazione potrebbe essere rappresentato solo dal valore corrispondente della qualifica dirigenziale in via stabile.             Invero la questione degli ex dirigenti delle Agenzie fiscali si inserisce nel più ampio contesto del precariato pubblico con più di 36 mesi di svolgimento di funzioni lavorative a termine, ambito nel quale la Corte di Giustizia europea si è già pronunciata più volte, censurando il comportamento degli Stati membri quando hanno operato in termini omissivi rispetto alla dovuta stabilizzazione normativa: tra le altre sentenze, prevalente rilievo assume la famosa «sentenza Mascolo» sul precariato scolastico che ha «costretto» Governo e Parlamento alla stabilizzazione forzata di migliaia di precari della scuola.             Peraltro, la questione degli ex dirigenti delle Agenzie fiscali è attualmente all'attenzione della Commissione europea per l'avvio di una procedura di infrazione, in termini analoghi a quanto già avvenuto per il personale della scuola relativamente al quale l'Italia è risultata destinataria di ben 2 distinte procedure di infrazione alle quali si è dovuto poi rimediare approvando la normativa sulla «buona scuola» con cui lo Stato italiano ha provveduto, come sopra accennato, alla «necessitata» stabilizzazione dei pubblici dipendenti del settore scolastico abusati dalla reiterazione di contratti a termine di durata superiore a 36 mesi.             Una soluzione normativa è non solo doverosa - in esecuzione del necessario adeguamento ai principi sovranazionali, per il cui rispetto ogni organo degli stati membri deve anche disapplicare le norme interne ad esso ostative - ma anche estremamente urgente perché le Agenzie fiscali al momento stanno gestendo la copertura delle posizioni dirigenziali vacanti (circa l'80%) con il sistema provvisorio delle Deleghe di funzione ex articolo 4-bis D.L.78/2015, il quale, oltre ad essere stato provvisoriamente prorogato di altri 9 mesi rispetto alla scadenza prevista per il prossimo 31.12.2016, è stato già tacciato di incostituzionalità dal Consiglio di Stato, il quale, peraltro, in sede di esame della lite instaurata dagli ex funzionari incaricati di funzioni dirigenziali contro un Concorso per Dirigenti, con Ordinanza n. 4119/2016 depositata il 23 settembre u.s., ha statuito che «le ragioni dei ricorrenti sono apprezzabili favorevolmente sotto il profilo del danno grave e irreparabile» facendo intendere che tali posizioni dirigenziali non possono essere nella disponibilità dell'Agenzia delle Entrate, né per concorso e nemmeno in altri diversi modi, in quanto occorre preliminarmente assicurare tutela ai ricorrenti ex Dirigenti a termine, in relazione alla inosservanza dei principi comunitari in materia di abuso nella reiterazione dei contratti di lavoro a termine.             Una soluzione normativa in termini di stabilizzazione, oltre ad essere necessitata in forza della primazia dell'ordinamento europeo, si porrebbe in coerenza anche con la recentissima presa di posizione della Corte Costituzionale espressa nella sentenza n. 187/16.             La stabilizzazione nel ruolo dirigenziale di questi funzionari si porrebbe inoltre in coerenza: con quanto già fatto dal legislatore per altre categorie di lavoratori pubblici (dirigenti penitenziari, medici, presidi, segretari comunali et similia); con quanto decretato dal Presidente della Repubblica Mattarella con il decreto 26/N/2016 nei confronti del personale dei propri uffici; con i richiami di maggior autonomia gestionale delle Agenzie fiscali recentemente sollecitata da OCSE e FMI in relazione alle forme di reclutamento e gestione del personale; con le esigenze di corretto ed efficace funzionamento della macchina fiscale, la quale dal marzo 2015, sta vivendo un grave disagio organizzativo che ha avuto ricadute negative anche sull'andamento dell'attività istituzionale, come accertato anche dalla Corte dei Conti nella recente Relazione al Rendiconto generale dello Stato per l'anno 2015; con l'opportunità di adottare interventi detrattivi del contenzioso del lavoro pendente, anche nella funzione di prevenire ulteriori pesanti aggravi alle casse pubbliche; con l'esigenza di assicurare l'ottimale gestione dell'amministrazione finanziaria, anche in funzione degli impegni sfidanti che questa dovrà affrontare nel prossimo futuro; con l'esigenza di evitare disparità di trattamento rispetto al personale di Equitalia s.p.a. per il quale si è previsto il transito in un ente pubblico (Agenzia delle Entrate - Riscossione) in assenza di qualsivoglia concorso di accesso nella pubblica amministrazione; con il principio di invarianza della spesa in quanto l'intervento normativo di stabilizzazione comporterebbe la copertura di posizioni dirigenziali vacanti ed esistenti in pianta organica.             A giudizio dell'odierno presentatore, la corretta soluzione normativa della problematica dovrebbe prevedere la confluenza immediata e diretta nel ruolo dirigenziale di quei funzionari delle Agenzie fiscali che, in possesso di adeguati titoli di studio, in forza di incarichi formalmente conferiti, abbiano svolto nell'amministrazione di appartenenza più di 36 mesi di funzioni dirigenziali con risultati valutati positivamente.             Sulla medesima tematica, precedenti Ordini del giorno rispettivamente presentati all'Atto Camera 3098 a prima firma Riccardo Gallo ed individuato con il nr. 9/3098-NI, ed all'Atto Camera 3262 a prima firma Nicoletti ed individuato con il nr. 9/3262/154 - hanno già avuto il parere favorevole del Governo,         impegna il Governo             ad adottare ogni opportuna iniziativa affinché i circa mille funzionari delle Agenzie fiscali, resi destinatari di abusi da reiterazione nell'utilizzo di contratti dirigenziali a termine, vengano inseriti nei ruoli della dirigenza pubblica. | |
Da: Antonio Conte | 25/03/2017 09:47:07 |
Agghiacciante | |
Da: Bel risultato | 25/03/2017 14:43:29 |
Brava Dirpubblica hai fatto la guerra ad un concorso dove tra gli idonei figurano più funzionari che ex reggenti e ora c'e il rischio che con un colpo di spugna stabilizzano gli ex reggenti tanto avversati. Bel risultato! Nel frattempo avete minato le aspettative di chi ha svolto un concorso in buona fede e con sforzi immani per superarlo. | |
Da: X chi mi precede | 25/03/2017 15:11:28 |
Che ora la colpa di Dirpubblica?!? Cioè si falsificano i concorsi, si aggira il giudicato, si promuovono lecchini a dirigenti con ogni mezzo possibile e la colpa non è di chi fa tutto questo ma di chi lo combatte? | |
Da: e gli onesti? | 25/03/2017 15:28:46 |
E quei 40 funzionari onesti fra i 68 totali? Tra l'altro si parte dal presupposto che i 28 reggenti siano tutti corrotti, tutto da dimostrare. Mi associo ai complimenti a Dirpubblica. Fuciliamo 10 persone perche' in mezzo forse c'e' un omicida. | |
Da: uno due tre quattro | 25/03/2017 18:01:27 |
1) La Corte Costituzionale si è già abbondantemente espressa sulla corretta interpretazione dell'art.97 della Costituzione, proprio con riferimento alla situazione delle agenzie fiscali. Una leggina per assumere come dirigenti delle persone che non hanno superato un concorso sarebbe palesemente incostituzionale e, anche nella improbabile ipotesi che il Presidente della Repubblica la firmasse, nascerebbe già morta. Prima di far approvare leggine come questa, dovete darvi da fare per far abrogare l'art.97 della Costituzione, se ci riuscite. L'unica strada praticabile e compatibile con la Costituzione è un nuovo concorso. L'unica strada praticabile compatibile con il codice penale è un nuovo concorso senza raccomandazioni ed irregolarità . Fino a quando in questo Paese esiste una Costituzione e una magistratura indipendente, le scorciatoie furbe non portano da nessuna parte. 2) E' evidente che la normativa europea ha una ratio del tutto diversa e non applicabile al caso in esame. Qui non si tratta di operai del settore privato di fatto impiegati per lunghi periodi ma formalmente assunti reiteratamente con contratti a termine per aggirare la normativa sui contratti di lavoro a tempo indeterminato e rendere precari e ricattabili i lavoratori. L'utilizzo, nella mozione parlamentare, della espressione "funzionari delle Agenzie fiscali, resi destinatari di abusi da reiterazione nell'utilizzo di contratti dirigenziali a termine" fa sorridere: questi soggetti sono tutti dipendenti pubblici con contratti di lavoro a tempo indeterminato che, senza alcun concorso, hanno avuto incarichi dirigenziali e i relativi stipendi in spregio alla legge, come ha chiarito la Corte Costituzionale. Altro che abusati! Ugualmente infondato e pretestuoso appare il riferimento alle raccomandazioni Ocse, che in realtà , si riferiscono alla auspicabile indipendenza dei dirigenti dal potere politico, e non certo alla stablilizzazione di posizioni acquisite al di fuori di qualsiasi trasparente procedura concorsuale e, come ha stabilito la Corte Costituzionale, in modo illegittimo. L'Ocse raccomanda concorsi senza raccomadazioni, non la stabilizzazione dei reggenti. 3) Questi riferimenti che periodicamente si leggono ai "vincitori onesti" non credo abbiano alcun senso. Se le indagini penali stabiliranno che non vi sono state irregolarità , tutti i vincitori saranno onesti. Se invece emergerà che i temi erano trapelati prima delle prove, non vi sarà nessun vincitore, perchè il concorso risulterà irrimediabilmente viziato. Con temi così stranamente specifici ed imprevedibili, la conoscenza preventiva costituiva un vantaggio decisivo e, anche se dovessero risultare prove rilevanti sul piano penale solo per un numero determinato di indagati, sarebbe di fatto impossibile determinare quanti altri candidati avevano avuto notizia dei temi per il diffondersi delle informazioni. Non ci vuole un genio per capirlo. In ogni caso, se qualcuno ha superato il concorso "in buona fede e con sforzi immani", vuol dire che è intelligente e preparato, e non ho alcun dubbio che, essendo più bravo degli altri concorrenti (motivo per il quale ha avuto ottimi risultati) supererà anche un nuovo concorso, organizzato in modo trasparente e imparziale. 4) E' ovvio che la colpa dei problemi che ha avuto il concorso non è di Dirpubblica, o dei Magistrati e dei Carabinieri che indagano, o degli organi di stampa e dei programmi televisivi che hanno riportato le notizie delle indagini. Se si verificherà che vi sono state delle irregolarità , gli unici colpevoli non potranno che essere coloro che hanno commesso le irregolarità e coloro che da tali irregolarità dovevano trarre un vantaggio. E solo con queste persone dovrebbero prendersela coloro che ritengono di essere stati danneggiati. Perchè queste accuse ricorrenti, mai nei confronti chi forse ha causato i problemi, ma solo nei confronti di chi li ha denunciati, risultano davvero incomprensibili se provengono da persone che sostengono di essere in buona fede. | |
Da: ... e quindi | 25/03/2017 18:35:29 |
... e quindi fuciliamo i 9 innocenti... Una domanda: se ti dessero una bacchetta magica che annullasse all'istante tutti i concorsi in cui ci sono stati dei disonesti che hanno copiato o in cui ci sono state persone che sono state favorite, la useresti? Se questo rendesse disoccupati tutti gli onesti che hanno avuto un lavoro grazie a tali concorsi, andresti avanti comunque? O l'elevatissima probabilità di rimanere disoccupato tu stesso ti indurrebbe a fare scelte diverse? Non rispondere alla platea, è talmente semplice rispondere di si, mostrandosi belli. Rispondi a te stesso e alla tua famiglia. Se poi la bacchetta annullasse il tuo, rendendoti disoccupato, nessuna preoccupazione, poiché sei probabilmente una persona valida, e quindi potresti sicuramente vincerne un altro, magari fra 5 anni con immissione in ruolo fra 10. Fare i belli sulle spalle e le sofferenze altrui e sempre facile e lieve. | |
Da: X chi mi precede | 25/03/2017 19:17:04 |
Sei tanto sicuro che gli innocenti siano 9? E che tu sia tale? | |
Da: X chi mi precede | 25/03/2017 19:19:14 |
Bravo, ineccepibile. Non vorrei mai essere nei panni del Consiglio di Stato che dovrà sbrogliare una situazione complicatissima | |
Da: tutti diffidenti | 25/03/2017 19:29:49 |
in questo forum. Non ammettere che in questo concorso ci siano stati degli onesti e meritevoli denota frustrazione e pregiudizio. Si deve respirare davvero una brutta aria in agenzia... | |
Da: uno due tre quattro | 25/03/2017 19:32:14 |
La risposta è SI Se le indagini dimostreranno che i temi di esame sono trapelati prima delle prove, e magari (speriamo di no) anche altre gravi irregolarità , il concorso sarà inevitabilmente annullato. E la mia opinione, come la tua, risulteranno del tutto irrilevanti. I candidati onesti che sono stati esclusi (con o senza famiglia) hanno tutto il diritto di partecipare ad un nuovo concorso organizzato in modo trasparente e senza irregolarità . Anche se io tengo famiglia. E pure se la famiglia la tieni tu. Non si tratta di farsi belli sulle sofferenze altrui (perchè si deve sempre trascinare la discussione su toni polemici o personali?), ma di una conseguenza ovvia di banalissimi ed irrinunciabili principi di diritto che, se derogati sistematicamente per motivi "famigliari" o per aiutare gli amici, o i compagni di partito o di sindacato o qualche elettore ecc., rendono un inferno qualsiasi comunità sociale, avvantaggiando i furbi, anche quando sono inadeguati e magari arroganti, ed umiliando gli onesti, anche quando sono intelligenti e preparati. Questa situazione non ti ricorda un Paese in particolare? Tu vuoi che i tuoi figli vivano in un Paese così e magari siano costretti a fuggire all'estero per vedere riconosciuto il loro merito? O che crescano in un paese dove le regole vengono rispettate e il merito viene riconosciuto senza la necessità di raccomandazioni, e dove non c'è spazio per i furbi e gli imbroglioni? Se poi l'applicazione della legge, nel caso concreto, danneggia anche te che non hai avuto nessun vantaggio indebito, a me dispiace, ma sai con chi te la devi prendere (punto 4). E, in ogni caso, nessuno verrebbe fucilato. | |
Da: e quindi... | 25/03/2017 19:40:20 |
... come volevasi dimostrare... | |
Da: x Ex reggenti e stabilizzazione | 25/03/2017 22:11:12 |
Per l'atto in riferimento (G/2611/53/5) eravamo al 7 dicembre 2016. poi è arrivato il cetriolone del referundum. Da allora le cose sono un pò cambiate. Non credo che se ne parli per questa legislatura. Dopo chi vivrà vedrà . Prima bisogna capire cosa succederà alle Agenzie Fiscali. Tutto è possibile ..... | |
Da: X chi mi precede | 26/03/2017 22:44:31 |
Resta comunque ributtante anche solo concepirle cose del genere | |
Da: Livellato | 27/03/2017 09:12:01 |
"Sulla medesima tematica, precedenti Ordini del giorno rispettivamente presentati all'Atto Camera 3098 a prima firma Riccardo Gallo ed individuato con il nr. 9/3098-NI, ed all'Atto Camera 3262 a prima firma Nicoletti ed individuato con il nr. 9/3262/154 - hanno già avuto il parere favorevole del Governo, impegna il Governo ad adottare ogni opportuna iniziativa affinché i circa mille funzionari delle Agenzie fiscali, resi destinatari di abusi da reiterazione nell'utilizzo di contratti dirigenziali a termine, vengano inseriti nei ruoli della dirigenza pubblica. " Se si liberassero mille poltrone da POT chi pensate che si possa sedere al loro posto? E in base a quale principio di meritocrazia? I nuovi POT illegittimi dopo 10-15 anni potrebbero diventare essi stessi dirigenti assunti senza concorso? Se dovesse passare questa linea sarebbe un disastro, di fatto nelle agenzie fiscali si tornerebbe al feudalesimo | |
Da: vergognosa | 27/03/2017 09:22:28 |
Vergogna Dirpubblica!!!! Tanti proclami e alla fine è riuscita ad inculare solo 38 poveri funzionari onesti. | |
Da: X tutti diffidenti | 27/03/2017 09:58:54 |
Forse ti sei persa/o qualche virgola del discorso. Che vuoi che sia, basta con questa diffidenza. | |
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