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SNA (ex SSPA) - VII corso-concorso
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Da: invece per SCIENZA DELLE FINANZE 22/02/2019 14:25:56
PAOLO BOSI (A CURA DI)
Corso di scienza delle finanze
Il manuale offre una trattazione completa della scienza delle finanze, sotto il profilo sia degli strumenti teorici, sia dell'esposizione critica delle istituzioni di finanza pubblica del nostro paese. In questa nuova edizione è stata integralmente aggiornata e ampliata la presentazione delle molteplici innovazioni intervenute nell'ultimo triennio in materia di bilancio, federalismo fiscale, patto di stabilità ed evoluzione delle istituzioni comunitarie, programmi del welfare state.

INDICE DEL VOLUME: Prefazione alla settima edizione. - I. Le ragioni dell'intervento pubblico, di P. Bosi. - II. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità, di P. Bosi e P. Silvestri. - III. Teoria dell'imposta, di P. Bosi e M.C. Guerra. - IV. La teoria del debito pubblico, di P. Bosi. - V. Il decentramento fiscale, di P. Bosi. - VI. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria, di P. Bosi. - VII. Servizi di pubblica utilità e politiche per la concorrenza, di P. Bosi. - VIII. La spesa per il welfare state, di P. Bosi, M. Baldini e P. Silvestri. - Indice analitico.

Su web e su tablet, Pandoracampus (www.pandoracampus.it) propone il testo completo del manuale insieme a risorse integrative e servizi interattivi per approfondire, verificare l'apprendimento e fare lezione.

Paolo Bosi insegna Economia pubblica nella Facoltà di Economia �«M.Biagi�» dell'Università di Modena e Reggio Emilia. È tra i fondatori del Capp - Centro di analisi delle politiche pubbliche - ed è membro del comitato scientifico dell'Associazione Prometeia. Con il Mulino ha pubblicato di recente �«I tributi nell'economia italiana�» (con M.C. Guerra, edizione 2015).

PAOLO BOSI (A CURA DI)
Corso di scienza delle finanze
Prefazione alla settima edizione
I. Le ragioni dell'intervento pubblico (P. Bosi)
1. Economia del benessere e scienza delle finanze
2. Economia con beni pubblici e meccanismi di decisione politica
3. Altre cause di fallimento del mercato
II. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità (P. Bosi e P. Silvestri)
1. Un quadro della finanza pubblica italiana
2. Il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità
III. Teoria dell'imposta (P. Bosi e M.C. Guerra)
1. Le entrate pubbliche
2. L'imposta
3. Tassonomia delle imposte
4. Criteri di ripartizione del carico tributario
5. Problemi di disegno dell'imposta personale sul reddito
6. Cenni sulle principali imposte del sistema tributaio italiano
7. Gli effetti distorsivi delle imposte
8. L'incidenza delle imposte in equilibrio paziale
IV. La teoria del debito pubblico (P. Bosi)
1. Premessa
2. Perché esiste il debito pubblico
3. Il debito pubblico nella teoria macroeconomica keynesiana
4. L'analisi del debito pubblico di Ricardo
5. I limiti del debito pubblico
V. Il decentramento fiscale (P. Bosi)
1. Premessa
2. Spiegazioni ideologiche, politiche e organizzative del decentramento
3. La teoria economica del decentramento finanziario
4. I trasferimenti intergovernativi: motivazioni, effetti economici e modelli di perequazione (con M.C. Guerra)
VI. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria (P. Bosi)
1. Premessa
2. Cenni sulle istituzioni dell'UE e sul bilancio europeo
3. Il Patto di stabilità e crescita
4. La grande crisi e il destino dell'Unione europea
Appendice
Stabilizzatori automatici, flessibilità automatica di bilancio, saldo strutturale
VII. Servizi di pubblica utilità e politiche per la concorrenza (P. Bosi)
1. Produzione pubblica, regolamentazione ed efficienza
2. Due concetti fondamentali: monopolio naturale e mercati contendibili
3. Le imprese pubbliche e le tariffe
4. Le politiche per la concorrenza
5. Le privatizzazioni in Italia
6. Conclusioni
VIII. La spesa per il welfare state (P. Bosi, M. Baldini, P. Silvestri e S. Toso)
1. Il welfare state
2. Le pensioni
3. La sanità (con E. Caruso)
4. L'assistenza
5. Gli ammortizzatori sociali
6. L'istruzione
Indice analitico

Da: invece per SCIENZA DELLE FINANZE 22/02/2019 14:27:07
OPPURE QUESTO:

Autori HARVEY ROSEN e Ted Gayer
Data di Pubblicazione: 01/01/2014
Edizione: 4
ISBN: 9788838668340
Formato: Cartaceo
Pagine: 456

La quarta edizione del Rosen si presenta aggiornata alla Riforma Fornero e alle ultime normative in ambito europeo sul bilancio pubblico. È stata, inoltre, separata in due capitoli la trattazione della spesa sanitaria e degli interventi in caso di disoccupazione e aggiornata la trattazione di alcuni tributi come l'IMU. Questo manuale si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di Scienza delle finanze nell'ambito dei corsi di laurea triennale delle facoltà di Economia, di Scienze politiche e di Giurisprudenza.

La quarta edizione del Rosen si presenta aggiornata alla Riforma Fornero e alle ultime normative in ambito europeo sul bilancio pubblico. È stata, inoltre, separata in due capitoli la trattazione della spesa sanitaria e degli interventi in caso di disoccupazione e aggiornata la trattazione di alcuni tributi come l'IMU. Questo manuale si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di Scienza delle finanze nell'ambito dei corsi di laurea triennale delle facoltà di Economia, di Scienze politiche e di Giurisprudenza.

Da: Pa82 22/02/2019 14:37:08
- Messaggio eliminato -

Da: VOCI BEN INFORMATE 22/02/2019 14:37:52
Guardate che non si parla di prove a marzo 2020... :-)

Da: appunti 22/02/2019 15:05:43
buongiorno
per chi fosse interessato
sono in possesso di appunti relativi ai casi di studio /dossier
del precedente corso concorso
utili per la preparazione delle prove scritte

potete scrivermi privatamente all'indirizzo
gaia.delsorbo01@gmail.com

Da: Pa82 22/02/2019 15:08:04
- Messaggio eliminato -

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Grey hawk 22/02/2019 15:17:41
E del samuelson di economia? Che dite?

Da: PSLM 22/02/2019 15:18:45
Giungla sei stato ripescato?

Da: Pa82 22/02/2019 15:26:23
- Messaggio eliminato -

Da: Piermicio78 22/02/2019 16:02:24
Tutti libri fantastici ma in un mese nemmeno l'indice si riesce leggere.

Da: Pa82 22/02/2019 16:05:14
- Messaggio eliminato -

Da: giungla 1 - 22/02/2019 16:38:14
Con 45 esatte di risposte sono fuori ; 1 e' controversa sotto giudizio ( non ammettera' la SNA l'errore ); da par mio non faro' ricorso mi e' estraneo
Sono furioso con me stesso per aver gettato alle ortiche un biglietto della lotteria, e sono in ambascia per questo pericoloso fascio di luce del destino
Napoleone affermava : ..non mi piacciono i generali bravi, mi piacciono i generali fortunati
Federico il Grande di Prussia :..il caso non e' semplicemente e' sua Maesta'
Ero arrivato alle selettive con una proxy sui diritti e le economie di 80/100 in media e con inglese a 45-50/100; ho buttato via tutto ( una sicurezza infinita sui quiz logici )
Risponderanno una seconda volta di no alla mia perorazione, ma dovranno umiliarsi i Commissari a trovare giustificazioni stupide ( non stupido e' il motivo di fondo : un concorso deve andare avanti )
Ora la SNA sa che il 70/75 % degli ammessi non e' all'altezza per fine marzo di recuperare; non hanno agito con severita', hanno agito con la crudelta' della cattiva coscienza di selettive che gli sono sfuggite di mano

Da: Pa82 22/02/2019 16:51:40
- Messaggio eliminato -

Da: giungla 22/02/2019 16:58:47
Io ho dato esatte 11/12 di economia teorica, 3/5 di management, 12/16 sui diritti, 2/5 su inglese, 19/24 sui quiz logici
Non ridere dove al d'anno si somma la beffa; tranne la 12 ^ di economia teorica di nuovo sotto giudizio dei Commissari ( i quali sanno benissimo che non c'e' nulla da ridere, sia per la mia preparazione, sia per le argomentazioni sia per le fonti da me prodotte )
Ora c'e' solo una caccia crudele e terribile per tutti

Da: Pibiri 22/02/2019 17:03:24
Che titoloni... Ma quante ore studiate x digerire tutta quella roba? Siete fuori dalla fpp

Da: valeruz 22/02/2019 17:03:42
Gasp

Da: Pa82 22/02/2019 17:04:06
- Messaggio eliminato -

Da: Rag. Ugo 22/02/2019 17:06:04
Madonna che pezza. Io al V corso-concorso non passai le preselezioni per una risposta; nel frattempo ho vissuto serenamente la mia vita e i suoi tanti alti e forse ancor più numerosi bassi; mi sono rimesso sotto con stoicismo e umiltà e stavolta sono dentro; magari gli scritti andranno bene, altrettanto probabile andranno male; poco importa, troverò un senso alla mia vita in ogni caso. Giungla, mostra davvero il tuo valore e dacci piuttosto a tutti una mano anziché recriminare ciò che è stato o non è. Karma is a bitch.

Ad ogni modo, a me sembra che in Acocella, II ed., pp. 302-304, si dia ragione alla formulazione dei test relativamente alla "tua" domanda. Se mi ripeti le pagine controllo anche sul Mankiw (ho la V ed.). In Samuelson (XIX ed.) non ho trovato formulazioni della questione perfettamente calzanti.

Da: martiponzin 22/02/2019 17:15:35
Graduatoria rettificata
http://sna.gov.it/fileadmin/files/7CC/7CC_Graduatoria_finale.pdf?fbclid=IwAR04KY-Jf4QSc5J0gis33qYhP7-ZgpdsvTu3-GUJbN7LZQO233wa637IV5Q

Da: giungla 22/02/2019 17:22:35
@ rag Ugo
pag 132-135 Mankiw; CAP 7.2 economia esterna lungo periodo ; la risposta b al quiz 42 del test 12 A del 23.01.2019 mattina
edizioni ; 1995-1999

Da: Pa82 22/02/2019 17:37:19
- Messaggio eliminato -

Da: Rag. Ugo 22/02/2019 17:38:32
Grazie, appena posso vado a cercarlo perché nella mia edizione non corrispondono pagine né paragrafi. Quando hai tempo, dammi la tua opinione circa la parte di Acocella che ho citato io, per mera curiosità personale.

Sempre quando hai tempo e voglia, dacci la tua interpretazione statistica della graduatoria finale, ora che sono pubblici voti.

Da: giungla 22/02/2019 18:21:49
@rag Ugo
Nel quiz 42 ( incriminato ) si parla di aumento del reddito estero in lungo periodo; piccola economia aperta al pieno impiego ( ovviamente o reddito naturale ) ; mobilita' perfetta dei capitali
Cosi' come per l'ampiezza del mercato di concorrenza perfetta, la dizione reddito estero ( del resto del mondo ) e' indeterminata nel lungo periodo , cioe' a dirsi non c'e' un reddito naturale ( prodotto di pieno impiego di periodo lungo ), in quanto non operano limiti di fattori produttivi o tecnologici; ne consegue allora che un aumento del reddito estero di lungo periodo ( altrimenti non specificato di piccola, grande economia aperta ) non e' un incremento nominale ma reale ( e infatti e' il caso di studio del Mankiw : aumento permanente spesa pubblica del resto del mondo ed effetti sulle NX di una piccola economia aperta con perfetta mobilita' dei capitali )
Effetto finale : aumento permanente del tasso di INT ( eguaglianza tra esterno e interno ) e aumento permanente NX , con riduzioni componenti interne della domanda che finanziano tale aumento
Nella prima risposta i commissari : hanno incollato la fine di un commento del Blanchard sul cambio reale ( in regime di cambi fissi e flex ) decontestualizzato dalle azioni di causa efficiente
Sul tasso di interesse : esso e' esogeno e non puo modificare le componenti interne della domanda
Ho riargomentato in un modo molto piu' serrato, aggiungendo anche che il quiz 42 nasconde implicito la modificazione del tasso di cambio reale ( sia per il regime flex che fisso ); come Mankiw docet nel lungo periodo l'aumento del prodotto del resto del mondo di sua natura e' reale per le cose prima dette
Poi, ti devo rispondere anche per il risultato statistico

Da: claudia112 22/02/2019 18:30:01
@giungla
Buonasera,
se ho ben capito sei fuori per i quiz di logica?
Io solo quelli ho indovinato...

Da: Pibiri 22/02/2019 18:33:00
Ragazzi lo so che è una magra consolazione, ma c é ancora il concorso per segretario comunale. Passati, dopo qualche anno, dalla fascia c alla fascia b si possono ricoprire incarichi dirigenziali nella PA... Meglio di un calcio nei denti!

Da: innaig 22/02/2019 18:44:50
@giungla
Spesso l'economia è più semplice di quella che sembra
L'altra volta mi sono espresso in modo più tecnico ora provo con un esempio più banale.
Se la piccola economia è in una situazione di pieno impiego benché nel resto del mondo aumenti il reddito per acquistare dalla piccola economia devi per forza di cose pagarlo di più. L'aumento dei prezzi della piccola economia compensa l'aumento di reddito del resto del mondo.
Non avrebbe alcun senso considerare i prezzi interni costanti. A parità di prezzo non ci sarebbe modificazione delle componenti della domanda.

Da: Ferdy80 22/02/2019 18:47:07
Giungla, hai tutta la mia stima. Non come quelle capre che, per giustificare la propria ignoranza, tentano la via del ricorso.

Da: CopertinaFI 22/02/2019 19:02:13
Giungla, il tuo test era composto da 62 domande? ;)

Da: CopertinaFI 1 - 22/02/2019 19:03:42
Da: giungla 22/02/2019 16.58.47
Io ho dato esatte 11/12 di economia teorica, 3/5 di management, 12/16 sui diritti, 2/5 su inglese, 19/24 sui quiz logici

... se almeno la matematica non è un'opinione!

Da: giungla 22/02/2019 19:10:43
@Ferdy80 : grazie in modo sentito
@Innaig, @ tutti
Il quiz 42 nasconde implicito l'effetto sui prezzi internazionali Balassa-Samuelson : quando il resto del mondo incrementa la produzione e quindi i suoi prezzi nel lungo periodo, tale aumento e' piu' consistente dell'aumento dei prezzi che avviene nella piccola economia aperta al pieno impiego; cio' modifica il tasso di cambio reale e quindi NX in cambi fissi, apprezzamento del nominale in cambi flex
L'esempio piu' vivido di cio' e' il dramma dei paesi piccolo in via di sviluppo; tali paesi hanno limiti potentissimi all'aumento di reddito di lungo periodo ( es : Papua nuova Guinea che produce legno di palissandro per il mercato interno e estero ); se c'e' un incremento di lungo periodo del reddito mondiale, il reddito della Papua.. per limiti tecnologici , di risorse ecc non puo' aumentare ( in sostanza si puo produrre sempre e solamente il medesimo quantitativo di legno di palissandro );
ora pero' e' richiesto in misura maggiore dal mercato estero che e' disposto a pagare prezzi molto piu' alti di quelli interni; per tale via il legno del mercato interno prende la via del mercato estero; a Papua restano piu' poveri di risorse che " vendono " in misura maggiore all'estero e acquistano crediti che dovrebbero ridurre i loro debiti ( che mai diminuiscono )

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Da: invece per SCIENZA DELLE FINANZE	22/02/2019 14:25:56
PAOLO BOSI (A CURA DI) Corso di scienza delle finanze Il manuale offre una trattazione completa della scienza delle finanze, sotto il profilo sia degli strumenti teorici, sia dell'esposizione critica delle istituzioni di finanza pubblica del nostro paese. In questa nuova edizione è stata integralmente aggiornata e ampliata la presentazione delle molteplici innovazioni intervenute nell'ultimo triennio in materia di bilancio, federalismo fiscale, patto di stabilità ed evoluzione delle istituzioni comunitarie, programmi del welfare state. INDICE DEL VOLUME: Prefazione alla settima edizione. - I. Le ragioni dell'intervento pubblico, di P. Bosi. - II. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità, di P. Bosi e P. Silvestri. - III. Teoria dell'imposta, di P. Bosi e M.C. Guerra. - IV. La teoria del debito pubblico, di P. Bosi. - V. Il decentramento fiscale, di P. Bosi. - VI. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria, di P. Bosi. - VII. Servizi di pubblica utilità e politiche per la concorrenza, di P. Bosi. - VIII. La spesa per il welfare state, di P. Bosi, M. Baldini e P. Silvestri. - Indice analitico. Su web e su tablet, Pandoracampus (www.pandoracampus.it) propone il testo completo del manuale insieme a risorse integrative e servizi interattivi per approfondire, verificare l'apprendimento e fare lezione. Paolo Bosi insegna Economia pubblica nella Facoltà di Economia �«M.Biagi�» dell'Università di Modena e Reggio Emilia. È tra i fondatori del Capp - Centro di analisi delle politiche pubbliche - ed è membro del comitato scientifico dell'Associazione Prometeia. Con il Mulino ha pubblicato di recente �«I tributi nell'economia italiana�» (con M.C. Guerra, edizione 2015). PAOLO BOSI (A CURA DI) Corso di scienza delle finanze Prefazione alla settima edizione I. Le ragioni dell'intervento pubblico (P. Bosi) 1. Economia del benessere e scienza delle finanze 2. Economia con beni pubblici e meccanismi di decisione politica 3. Altre cause di fallimento del mercato II. La finanza pubblica in Italia, il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità (P. Bosi e P. Silvestri) 1. Un quadro della finanza pubblica italiana 2. Il Bilancio dello Stato e la Legge di stabilità III. Teoria dell'imposta (P. Bosi e M.C. Guerra) 1. Le entrate pubbliche 2. L'imposta 3. Tassonomia delle imposte 4. Criteri di ripartizione del carico tributario 5. Problemi di disegno dell'imposta personale sul reddito 6. Cenni sulle principali imposte del sistema tributaio italiano 7. Gli effetti distorsivi delle imposte 8. L'incidenza delle imposte in equilibrio paziale IV. La teoria del debito pubblico (P. Bosi) 1. Premessa 2. Perché esiste il debito pubblico 3. Il debito pubblico nella teoria macroeconomica keynesiana 4. L'analisi del debito pubblico di Ricardo 5. I limiti del debito pubblico V. Il decentramento fiscale (P. Bosi) 1. Premessa 2. Spiegazioni ideologiche, politiche e organizzative del decentramento 3. La teoria economica del decentramento finanziario 4. I trasferimenti intergovernativi: motivazioni, effetti economici e modelli di perequazione (con M.C. Guerra) VI. La politica fiscale nell'Unione economica e monetaria (P. Bosi) 1. Premessa 2. Cenni sulle istituzioni dell'UE e sul bilancio europeo 3. Il Patto di stabilità e crescita 4. La grande crisi e il destino dell'Unione europea Appendice Stabilizzatori automatici, flessibilità automatica di bilancio, saldo strutturale VII. Servizi di pubblica utilità e politiche per la concorrenza (P. Bosi) 1. Produzione pubblica, regolamentazione ed efficienza 2. Due concetti fondamentali: monopolio naturale e mercati contendibili 3. Le imprese pubbliche e le tariffe 4. Le politiche per la concorrenza 5. Le privatizzazioni in Italia 6. Conclusioni VIII. La spesa per il welfare state (P. Bosi, M. Baldini, P. Silvestri e S. Toso) 1. Il welfare state 2. Le pensioni 3. La sanità (con E. Caruso) 4. L'assistenza 5. Gli ammortizzatori sociali 6. L'istruzione Indice analitico

Da: invece per SCIENZA DELLE FINANZE	22/02/2019 14:27:07
OPPURE QUESTO: Autori HARVEY ROSEN e Ted Gayer Data di Pubblicazione: 01/01/2014 Edizione: 4 ISBN: 9788838668340 Formato: Cartaceo Pagine: 456 La quarta edizione del Rosen si presenta aggiornata alla Riforma Fornero e alle ultime normative in ambito europeo sul bilancio pubblico. È stata, inoltre, separata in due capitoli la trattazione della spesa sanitaria e degli interventi in caso di disoccupazione e aggiornata la trattazione di alcuni tributi come l'IMU. Questo manuale si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di Scienza delle finanze nell'ambito dei corsi di laurea triennale delle facoltà di Economia, di Scienze politiche e di Giurisprudenza. La quarta edizione del Rosen si presenta aggiornata alla Riforma Fornero e alle ultime normative in ambito europeo sul bilancio pubblico. È stata, inoltre, separata in due capitoli la trattazione della spesa sanitaria e degli interventi in caso di disoccupazione e aggiornata la trattazione di alcuni tributi come l'IMU. Questo manuale si rivolge agli studenti che frequentano i corsi di Scienza delle finanze nell'ambito dei corsi di laurea triennale delle facoltà di Economia, di Scienze politiche e di Giurisprudenza.

Da: VOCI BEN INFORMATE	22/02/2019 14:37:52
Guardate che non si parla di prove a marzo 2020... :-)

Da: appunti	22/02/2019 15:05:43
buongiorno per chi fosse interessato sono in possesso di appunti relativi ai casi di studio /dossier del precedente corso concorso utili per la preparazione delle prove scritte potete scrivermi privatamente all'indirizzo gaia.delsorbo01@gmail.com

Da: Grey hawk	22/02/2019 15:17:41
E del samuelson di economia? Che dite?

Da: Piermicio78	22/02/2019 16:02:24
Tutti libri fantastici ma in un mese nemmeno l'indice si riesce leggere.

Da: giungla	1 - 22/02/2019 16:38:14
Con 45 esatte di risposte sono fuori ; 1 e' controversa sotto giudizio ( non ammettera' la SNA l'errore ); da par mio non faro' ricorso mi e' estraneo Sono furioso con me stesso per aver gettato alle ortiche un biglietto della lotteria, e sono in ambascia per questo pericoloso fascio di luce del destino Napoleone affermava : ..non mi piacciono i generali bravi, mi piacciono i generali fortunati Federico il Grande di Prussia :..il caso non e' semplicemente e' sua Maesta' Ero arrivato alle selettive con una proxy sui diritti e le economie di 80/100 in media e con inglese a 45-50/100; ho buttato via tutto ( una sicurezza infinita sui quiz logici ) Risponderanno una seconda volta di no alla mia perorazione, ma dovranno umiliarsi i Commissari a trovare giustificazioni stupide ( non stupido e' il motivo di fondo : un concorso deve andare avanti ) Ora la SNA sa che il 70/75 % degli ammessi non e' all'altezza per fine marzo di recuperare; non hanno agito con severita', hanno agito con la crudelta' della cattiva coscienza di selettive che gli sono sfuggite di mano

Da: giungla	22/02/2019 16:58:47
Io ho dato esatte 11/12 di economia teorica, 3/5 di management, 12/16 sui diritti, 2/5 su inglese, 19/24 sui quiz logici Non ridere dove al d'anno si somma la beffa; tranne la 12 ^ di economia teorica di nuovo sotto giudizio dei Commissari ( i quali sanno benissimo che non c'e' nulla da ridere, sia per la mia preparazione, sia per le argomentazioni sia per le fonti da me prodotte ) Ora c'e' solo una caccia crudele e terribile per tutti

Da: Pibiri	22/02/2019 17:03:24
Che titoloni... Ma quante ore studiate x digerire tutta quella roba? Siete fuori dalla fpp

Da: Rag. Ugo	22/02/2019 17:06:04
Madonna che pezza. Io al V corso-concorso non passai le preselezioni per una risposta; nel frattempo ho vissuto serenamente la mia vita e i suoi tanti alti e forse ancor più numerosi bassi; mi sono rimesso sotto con stoicismo e umiltà e stavolta sono dentro; magari gli scritti andranno bene, altrettanto probabile andranno male; poco importa, troverò un senso alla mia vita in ogni caso. Giungla, mostra davvero il tuo valore e dacci piuttosto a tutti una mano anziché recriminare ciò che è stato o non è. Karma is a bitch. Ad ogni modo, a me sembra che in Acocella, II ed., pp. 302-304, si dia ragione alla formulazione dei test relativamente alla "tua" domanda. Se mi ripeti le pagine controllo anche sul Mankiw (ho la V ed.). In Samuelson (XIX ed.) non ho trovato formulazioni della questione perfettamente calzanti.

Da: martiponzin	22/02/2019 17:15:35
Graduatoria rettificata http://sna.gov.it/fileadmin/files/7CC/7CC_Graduatoria_finale.pdf?fbclid=IwAR04KY-Jf4QSc5J0gis33qYhP7-ZgpdsvTu3-GUJbN7LZQO233wa637IV5Q

Da: giungla	22/02/2019 17:22:35
@ rag Ugo pag 132-135 Mankiw; CAP 7.2 economia esterna lungo periodo ; la risposta b al quiz 42 del test 12 A del 23.01.2019 mattina edizioni ; 1995-1999

Da: Rag. Ugo	22/02/2019 17:38:32
Grazie, appena posso vado a cercarlo perché nella mia edizione non corrispondono pagine né paragrafi. Quando hai tempo, dammi la tua opinione circa la parte di Acocella che ho citato io, per mera curiosità personale. Sempre quando hai tempo e voglia, dacci la tua interpretazione statistica della graduatoria finale, ora che sono pubblici voti.

Da: giungla	22/02/2019 18:21:49
@rag Ugo Nel quiz 42 ( incriminato ) si parla di aumento del reddito estero in lungo periodo; piccola economia aperta al pieno impiego ( ovviamente o reddito naturale ) ; mobilita' perfetta dei capitali Cosi' come per l'ampiezza del mercato di concorrenza perfetta, la dizione reddito estero ( del resto del mondo ) e' indeterminata nel lungo periodo , cioe' a dirsi non c'e' un reddito naturale ( prodotto di pieno impiego di periodo lungo ), in quanto non operano limiti di fattori produttivi o tecnologici; ne consegue allora che un aumento del reddito estero di lungo periodo ( altrimenti non specificato di piccola, grande economia aperta ) non e' un incremento nominale ma reale ( e infatti e' il caso di studio del Mankiw : aumento permanente spesa pubblica del resto del mondo ed effetti sulle NX di una piccola economia aperta con perfetta mobilita' dei capitali ) Effetto finale : aumento permanente del tasso di INT ( eguaglianza tra esterno e interno ) e aumento permanente NX , con riduzioni componenti interne della domanda che finanziano tale aumento Nella prima risposta i commissari : hanno incollato la fine di un commento del Blanchard sul cambio reale ( in regime di cambi fissi e flex ) decontestualizzato dalle azioni di causa efficiente Sul tasso di interesse : esso e' esogeno e non puo modificare le componenti interne della domanda Ho riargomentato in un modo molto piu' serrato, aggiungendo anche che il quiz 42 nasconde implicito la modificazione del tasso di cambio reale ( sia per il regime flex che fisso ); come Mankiw docet nel lungo periodo l'aumento del prodotto del resto del mondo di sua natura e' reale per le cose prima dette Poi, ti devo rispondere anche per il risultato statistico

Da: claudia112	22/02/2019 18:30:01
@giungla Buonasera, se ho ben capito sei fuori per i quiz di logica? Io solo quelli ho indovinato...

Da: Pibiri	22/02/2019 18:33:00
Ragazzi lo so che è una magra consolazione, ma c é ancora il concorso per segretario comunale. Passati, dopo qualche anno, dalla fascia c alla fascia b si possono ricoprire incarichi dirigenziali nella PA... Meglio di un calcio nei denti!

Da: innaig	22/02/2019 18:44:50
@giungla Spesso l'economia è più semplice di quella che sembra L'altra volta mi sono espresso in modo più tecnico ora provo con un esempio più banale. Se la piccola economia è in una situazione di pieno impiego benché nel resto del mondo aumenti il reddito per acquistare dalla piccola economia devi per forza di cose pagarlo di più. L'aumento dei prezzi della piccola economia compensa l'aumento di reddito del resto del mondo. Non avrebbe alcun senso considerare i prezzi interni costanti. A parità di prezzo non ci sarebbe modificazione delle componenti della domanda.

Da: Ferdy80	22/02/2019 18:47:07
Giungla, hai tutta la mia stima. Non come quelle capre che, per giustificare la propria ignoranza, tentano la via del ricorso.

Da: CopertinaFI	22/02/2019 19:02:13
Giungla, il tuo test era composto da 62 domande? ;)

Da: CopertinaFI	1 - 22/02/2019 19:03:42
Da: giungla 22/02/2019 16.58.47 Io ho dato esatte 11/12 di economia teorica, 3/5 di management, 12/16 sui diritti, 2/5 su inglese, 19/24 sui quiz logici ... se almeno la matematica non è un'opinione!

Da: giungla	22/02/2019 19:10:43
@Ferdy80 : grazie in modo sentito @Innaig, @ tutti Il quiz 42 nasconde implicito l'effetto sui prezzi internazionali Balassa-Samuelson : quando il resto del mondo incrementa la produzione e quindi i suoi prezzi nel lungo periodo, tale aumento e' piu' consistente dell'aumento dei prezzi che avviene nella piccola economia aperta al pieno impiego; cio' modifica il tasso di cambio reale e quindi NX in cambi fissi, apprezzamento del nominale in cambi flex L'esempio piu' vivido di cio' e' il dramma dei paesi piccolo in via di sviluppo; tali paesi hanno limiti potentissimi all'aumento di reddito di lungo periodo ( es : Papua nuova Guinea che produce legno di palissandro per il mercato interno e estero ); se c'e' un incremento di lungo periodo del reddito mondiale, il reddito della Papua.. per limiti tecnologici , di risorse ecc non puo' aumentare ( in sostanza si puo produrre sempre e solamente il medesimo quantitativo di legno di palissandro ); ora pero' e' richiesto in misura maggiore dal mercato estero che e' disposto a pagare prezzi molto piu' alti di quelli interni; per tale via il legno del mercato interno prende la via del mercato estero; a Papua restano piu' poveri di risorse che " vendono " in misura maggiore all'estero e acquistano crediti che dovrebbero ridurre i loro debiti ( che mai diminuiscono )