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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
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Da: x henry197406/01/2016 17:40:28
Sì, è uscito... eccotelo:

25 gennaio sulla salaria Bocca di Fata
27 gennaio sul GRA Lingua Veloce
02 Febbraio sulla Prenestina potrai trovare Risucchio like a Folletto....

Da: Xxx 06/01/2016 18:16:59
MA CHE CAGATE SCRIVETE?!! I forum non dovrebbero essere un "luogo" di consultazione reciproca e di vicendevole aiuto? Mah!!

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 19:11:34
Infatti,
ci mancava anche chi frequenta le prostitute......

Da: concorsone sov06/01/2016 19:27:26
Accidenti. Io poco più avanti sei di Roma? Io si. Si potrebbe fare un piccolo gruppo per coprire tutte le materie. Sicuramente un grande sacrificio ma vale la pena di tentare.

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 19:51:50
Sono ligure....
Visto che sei di Roma, come ripasso vai a sentire gli orali di noi che siamo prima.... sarebbe ottimo ;-)

Da: henry197406/01/2016 20:06:59
ragazzi per favore mi potete dire se c'è il calendario ufficiale della prova orale? su doppiavela non l'ho trovato

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 20:17:22
Henry, io penso che non ci sia...

Però puoi fare due calcoli....

calcola  che per ora fanno 120 candidati a settimana, guarda in che posizione sei nell'elenco (hanno estratto la T) e fatti due calcoli....

Sul forum c'è chi dice di avere l'elenco completo, ma io non gli credo... sarebbe appunto, come dici te, su Doppia Vela.....

Sarò smentito... ma io la penso così

Da: concorsone sov06/01/2016 20:21:43
Quello e ovvio!

Da: esiste06/01/2016 20:27:38
l'elenco completo delle date esiste. Andate su FB iscrivetevi al gruppo 2127 togheter to nettuno e vi fate inviare la foro o il pdf

Da: concorsone sov06/01/2016 20:29:51
Quello è ovvio. Si c'è l'elenco completo vero. Ma non sarà  ufficializzato ancora perché è a lungo termine

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 20:31:20
E allora sono stato smentito... pazienza...

Da: il gino06/01/2016 20:48:08
x notizie certe.......

quindi secondo la tua ipotesi non ci saranno aumenti di posti perchè 3 scuole di polizia non possono ospitare più di 1400 persone???

E come avranno fatto mai ad organizzare un corso per 7000 e rotti Sov.???
Volendo, si possono tranquillamente aumentare i posti in un secondo momento, ripescando gli eventuali idonei non vincitori. non credi?
Mi sembra che in passato questa cosa sia stata fatta molte volte.............
Secondo me una volta passato lo scoglio del tema, ora è fondamentale avere almeno la sufficienza all'orale e poi si vedrà........
Io mi auguro e spero che vada proprio così!!!!!      
         S  T A M M I      B E N E     ;  )

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 20:59:57
X il gino

Credo che notizie certe abbia fatto un po' di confusione con il concorso da sov.

Infatti, come da circolare, per i cicli successivi al I e al II del XXVI corso vice-sovrintendenti tre scuole hanno dato la disponibilità: Piacenza, Nettuno e Vibo Valentia.....

Da: Ausiliario06/01/2016 21:01:50
Xil Gino

Non ci sarà aumento dei posti!
Solo 1400

Ne eliminano 727

Penso proprio sarà così!!

Da: notizie certe06/01/2016 21:02:21
X il gino
Credo che tu abbia letto molto velocemente e male quello che io ho scritto. Se tu avessi seguito i lavori preparatori del concorso sapresti che è stato indetto per 1400 posti proprio in relazione all'ospitalità di tre scuole
Poi leggi il resto in merito all'amento dei posti
Stammi bene pure tu

Da: concorsone sov06/01/2016 21:07:10
Purtroppo,  e lo dico con rammarico, avendo  interesse in prima persona non ci saranno ampliamenti. Col concorso dei 320 si va a pari con le aliquote interne ed esterne che devono essere bandite per legge. Poi se uno si vuole illudere OK. Non dimenticate che quando è cambiata la norma sui sovr. gli idonei c'erano . ma lo stop fu categorico. Altro che movimento tutti sovrintendenti ! Da allora sono stati banditi altri tre concorsi. E chi è stato idoneo, ma non vincitore,  fuori era e fuori è rimasto. Nessun scorrimento. Neppure per le annualità 2012 del concorsone. Ci saranno tanti idonei quanti sono le sufficienze. Ci sarà la graduatoria con i titoli tantissimi saremo idonei ma saranno assunti i 1400 secondo le regole da bando. Ci può str bene o no, ma queste sono le regole. E per me che è l'ultima chance, causa concorso non bandito da diciassette anni, non fa certo piacere.

Da: visto@@@06/01/2016 21:16:17
18.04.2011
Ricorso in appello al CdS - Concorso Vice Ispettori... La Sentenza!!




REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA



sul ricorso n. 1316/2011, proposto da: Cristiano Tarsetti e Massimo Spanu, rappresentati e difesi dagli Avvocati Gaetano Lepore, Maria Claudia Lepore, con domicilio eletto presso Gaetano Lepore in Roma, via Cassiodoro 6;

contro

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Corpo Forestale dello Stato, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano, in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Gianluca Vitale, Roberto Porcacchia, rappresentati e difesi dall'avv. Silvia Contestabile, con domicilio eletto presso Andrea De Marchi in Roma, via Ugo Bartolomei , 18; Cristiano Demichelis, Massimo Bucci, Giulio Agostino, Mauro Cavalli, Gianluca Buttarelli, Walter Testa; Emilio Acone, rappresentati e difesi dagli Avv. Angelo Fiore Tartaglia, Federico Tedeschini, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Messico, 7;

Luciano Alessandroni, Baccelli Luca, Baiocco Roberto, Balacco Celestino, Barca Damianvalerio, Basei Stefano, Battani Emanuele, Battista Claudio, Benetton Mario, Bernardini Claudio, Bianchetti Stefano, Bigiarini Stefano, Bonaretti Fabio, Broccoli Roberto, Buono Mario, Buttarelli Gianluca, Camporesi Michele, Capitano Domenico Andrea, Carbonari Luca, Cavalli Mauro, Cazzorla Fabrizio, Cere Paolo, Chirichiello Graziano, Colantoni Maurizio, Colle Sonia, Corso Vincenzo, Cosola Michele, Culiat Flavio, Curcio Stefania, Dainelli Carlo, De Leo Giuseppe, De Lucia Cristiano, De Lucia Gabriele, De Santis Francesco, Delfrate Angelo Luigi, Desantis Daniele, Desprini Federica, Di Clemente Stefano, Di Franco Valentina, Di Giannantonio Gianluca, Di Matteo Francesco, D'Orazio Elvino, Emili Corrado, Evangelista Oreste, Evangelisti Salvatore, Falasconi Giorgio, Ferrante Angelo, Ferrin Riccardo, Flamini Fabio, Forconi Claudio, Forestiero Walter, Formigone Marco, Franciosi Ciro Gerardo, Fumelli Piero, Gagiardi Roberto, Galantini Alessandro, Garsia Alessandro, Gastaldi Nardo, Giannico Carlo, Greco Carmine, Guidi Lorenzo, La Motta Vania, Lappa Giuseppe, Lazzarini Marcello, Lopriano Emanuele, Lucarella Sante, Maggi Marco, Magnin Luca, Malvasi Mirella, Marchi Marcello, Maruca Fabrizio, Mascheroni Samuele Giovanni, Masciulli Fabrizio, Matera Ruggiero, Menichelli Sergio, Menicocci Bernardino, Minati Marco, Moncalvo Fabrizio, Moramarco Carlo, Morizio Sandro, Moroni Marco, Morotti Luca,Morucci Gabriele, Negrofume Massimo, Nesta Gerardo, Notarantonio Dario, Oddis Celestino, Orazi Gianpietro, Paganelli Luca, Paganin Andrea, Paglia Paola, Paolini Alessio, Paolizi Claudia, Papi Alessandra, Parazzini Elisabetta, Pasini Domenico, Pegreffi Lorenzo, Petrelli Natale, Petrucci Luca, Piccinini Domenico, Piccioli Massimo, Pigliacelli Emanuele, Pilato Gianfrancesco, Pivi Giacomo Maria, Pizzolla Domenico, Pizzolla Leonardo, Pomanti Raoul, Pomponi Quintilia, Prisciantelli Giovanni, Prisciantelli Giovanni, Receputi Fabrizio, Rigon Lorenzo, Rossitto Rita, Santini Stefano, Sillitto Vincenzo, Simeoni Davide, Susini Giovanni, Tamantini Massimiliano, Testa Walter, Tilli Marco, Tinelli Grazia, Toscano Rosario, Traversa Andrea, Ventrella Marcello, Vio Pietro, Zampini Luca, Zilli Domenico, Zinna Antonio, rappresentati e difesi dagli avv. Federico Tedeschini, P. Angelo Fiore Tartaglia, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione II Ter n. 34411/2010.

Visti gli atti di causa;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 marzo 2011 il Cons. Marco Lipari e uditi per le parti gli avvocati Lepore Gaetano, Contestabile, Tartaglia, Tedeschini;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il presente giudizio puoÌ essere definito nel merito, ai sensi degli articoli 60 e 74 del codice del processo amministrativo.

2. La pronuncia impugnata ha respinto il ricorso proposto dagli attuali appellanti, per l'annullamento della procedura concorsuale relativa alla promozione a 182 vice ispettori, bandita con decreto del 20.12.2004 del Capo del Corpo forestale dello Stato.

3. Gli appellanti ripropongono solo alcune delle censure di merito respinte dal TAR. L'amministrazione e alcuni dei controinteressati resistono al gravame.

4. Con il primo motivo di appello, che riproduce la prima censura articolata dinanzi al TAR, gli appellanti deducono la violazione e la falsa applicazione dell'art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 487/1994, nella parte in cui dispone che "La commissione prepara tre tracce per ciascuna prova scritta, se gli esami hanno luogo in una sede, ed una sola traccia quando gli esami hanno luogo in piuÌ sedi. Le tracce sono segrete e ne eÌ vietata la divulgazione", asserendo che, nel concorso in contestazione, la prova scritta si eÌ articolata in tre giorni diversi e consecutivi presso la medesima sede. La censura eÌ priva di pregio. Come correttamente affermato dal TAR, nella particolare vicenda in esame non puoÌ trovare applicazione la regola generale della necessaria contestualitaÌ nello svolgimento delle prove scritte. Non eÌ condivisibile, infatti, la tesi degli appellanti, secondo cui le prove scritte potrebbero tenersi in sedi diverse nel medesimo giorno, ma non nella medesima sede in giorni diversi. In materia concorsuale eÌ considerato pacificamente legittimo, entro i limiti della ragionevolezza, un ambito di differente difficoltaÌ delle prove, senza che per cioÌ sia ravvisabile disparitaÌ di trattamento tra i candidati, purcheÌ cioÌ sia previsto dal bando e l'assegnazione di compiti differenti, a ciascun candidato, ovvero a diversi gruppi di candidati, sia effettuata per sorteggio (Consiglio di Stato Sez. VI, n. 1687 del 23.11.1994). Nel caso di specie, la scelta organizzativa dell'amministrazione eÌ comunque giustificata dall'ampia affluenza di candidati.

5. Va aggiunto che, in concreto, la prova scritta consisteva nella compilazione di un questionario costituito da quiz a risposta multipla, in numero complessivo di 60, da completare nel termine massimo di 45 minuti. Dei cinque modelli complessivamente predisposti e contenuti in autonome buste chiuse e sigillate vi eÌ stato un primo sorteggio da parte della commissione di tre buste e successivamente il sorteggio di una sola busta per ciascun giorno di esame da parte di uno dei candidati, offertosi al riguardo, al fine di individuare il questionario da utilizzare come prova di esame.

6. Ne consegue che, nel concorso in esame, la prova scritta non era certamente rappresentata dalla redazione di un elaborato critico e di sintesi, per sua natura soggetto alla valutazione tecnico discrezionale della commissione esaminatrice, bensiÌ dalla mera compilazione di un questionario a risposte multiple corretto mediante la automatica lettura ottica. Non emergono, quindi, le esigenze tradizionalmente poste a base della regola della contestualitaÌ delle prove di esame, considerato che, nella presente vicenda esse presentano caratteristiche analoghe a quelle delle prove preselettive. La prova concretamente svolta si avvicina, per le sue particolari modalitaÌ di svolgimento, proprio alla prove preselettive e, pertanto, alla stessa possono legittimamente applicarsi i medesimi principi relativamente alla contestualitaÌ dello svolgimento della prova.

7. Gli appellanti ripropongono anche il quarto motivo del ricorso di primo grado, sostenendo che la valutazione dei titoli sia stata effettuata in applicazione dell'art. 4 del bando per i soli candidati che avessero superato sia la prova scritta che quella orale, in violazione dell'art. 8 del D.P.R. n. 487/1994. La censura eÌ infondata. Il TAR ha chiarito, in punto di fatto, con statuizione non espressamente contestata dagli appellanti, che il punteggio assegnato ai titoli eÌ stato legittimamente correlato a criteri automatici e rigorosamente prefissati dal bando e da determinazioni della commissione di concorso, imparzialmente adottate prima dell'assegnazione dei punteggi delle altre prove. Pertanto, nel caso di specie, non risulta violato il principio generale secondo il quale la valutazione dei titoli dei candidati deve precedere la correzione delle prove scritte.

8. In definitiva, quindi, l'appello deve essere respinto.

Le spese seguono la soccombenza e sono liquidate in dispositivo.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), respinge l'appello. Condanna gli appellanti, in solido tra loro, a rimborsare alle parti appellate le spese di lite, liquidandole in complessive euro quattromila, di cui duemila in favore delle amministrazioni intimate e duemila in favore dei controinteressati costituiti.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autoritaÌ amministrativa.

CosiÌ deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 marzo 2011 con l'intervento dei magistrati:

Pier Luigi Lodi, Presidente Marco Lipari, Consigliere, Estensore Vittorio Stelo, Consigliere Dante D'Alessio, Consigliere Silvestro Maria Russo, Consigliere








REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 1317/2011, proposto da: Andrea Filippi, Marco Bedetti, rappresentati e difesi dagli avv. Gaetano Lepore, Maria Claudia Lepore, con domicilio eletto presso Gaetano Lepore in Roma, via Cassiodoro 6;

contro

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Corpo Forestale dello Stato, rappresentati e difesi dall'Avvocatura, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Gianluca Vitale, Gianluca Porcacchia, rappresentati e difesi dall'avv. Silvia Contestabile, con domicilio eletto presso Andrea De Marchi in Roma, via Ugo Bartolomei , 18; Gianluca Buttarelli, Walter Testa, Luciano Alessandroni, Giuseppe Assirelli, Luca Baccelli, Roberto Baiocco, Celestino Balacco, Damianvalerio Barca, Stefano Basei, Claudio Battista, Gianfranco Belfiori, Mauro Benedetti, Mario Benetton, Claudio Bernardini, Stefano Bianchetti, Stefano Bigiarini, Fabio Bonaretti, Roberto Broccoli, Mario Buono, Michele Camporesi, Andrea Domenico Capitanio, Luca Carbonari, Mauro Cavalli, Fabrizio Cazzorla, Paolo Cere', Graziano Chirichiello, Maurizio Colantoni, Sonia Colle', Vincenzo Corso, Michele Cosola, Flavio Culiat, Stefania Curcio, Carlo Dainelli, Giuseppe De Leo, Cristiano De Lucia, Gabriele De Lucia, Francesco De Santis, Angelo Luigi Delfrate, Daniele Desantis, Federica Desprini, Stefano Di Clemente, Valentina Di Franco, Gianluca Digiannantonio, Francesco Di Mattei, Elvino D'Orazio, Corrado Emili, Oreste Evangelista, Salvatore Evangelisti, Giorgio Falasconi, Angelo Ferrante, Riccardo Ferrin, Fabio Flamini, Claudio Forconi, Walter Forestiero, Marco Formicone, Ciro Gerardo Franciosi, Piero Fumelli, Roberto Gagliardi, Alessandro Galantini, Alessandro Garzia, Carlo Giannico, Carmine Greco, Lorenzo Guidi, Vania La Motta, Giuseppe Lappa, Marcello Lazzarini, Emanuele Lopriano, Sante Lucarella, Marco Maggi, Luca Magnin, Mirella Malvasi, Marcello Marchi, Fabrizio Maruca, Samuele Giovanni Mascheroni, Fabrizio Masciulli, Ruggero Matera, Sergio Menichelli, Bernardino Menicocci, Marco Minati, Fabrizio Moncalvo, Carlo Moramarco, Sandro Morizio, Marco Moroni, Luca Morotti, Gabriele Morucci, Massino Negrofume, Gerardo Nesta, Dario Notarantonio, Celestino Oddis, Giampietro Orazi, Luca Paganelli, Andrea Paganin, Paola Paglia, Alessio Paolini, Claudia Paolizzi, Alessandra Papi, Elisabetta Parazzini, Domenico Pasini, Lorenzo Pegreffi, Natale Petrelli, Luca Petrucci, Domenico Piccinini, Massimo Piccioli, Emanuele Pigliacelli, Gianfrancesco Pilato, Giacomo Maria Pivi, Domenico Pizzolla, Leonardo Pizzolla, Raoul Pomanti, Quintilia Pomponi, Giovanni Prisciantelli, Giovanni Prisciantelli, Fabrizio Riceputi, Lorenzo Rigon, Rita Rossitto, Stefano Santini, Vincenzo Sillitto, Davide Simeoni, Giovanni Susini, Massimiliano Tamantini, Marco Tilli, Grazia Tinelli, Rosario Toscano, Andrea Traversa, Marcello Ventrella, Pietro Vio, Luca Zampini, Domenico Zilli, Antonio Zinna, rappresentati e difesi dagli avv. Federico Tedeschini, Angelo Fiore Tartaglia, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7; Emilio + 131 Acone, Nardo Gastaldi, rappresentati e difesi dagli avv. Angelo Fiore Tartaglia, Federico Tedeschini, con domicilio eletto presso Federico Tedeschini in Roma, largo Messico, 7;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione II Ter n. 33537/2010.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 11 marzo 2011 il Cons. Marco Lipari e uditi per le parti gli avvocati Lepore Gaetano, Contestabile, Tedeschini, Tartaglia; Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. Il presente giudizio puoÌ essere definito nel merito, ai sensi degli articoli 60 e 74 del codice del processo amministrativo.

2. La pronuncia impugnata ha respinto il ricorso proposto dagli attuali appellanti, per l'annullamento della procedura concorsuale relativa alla promozione a 182 vice ispettori bandita con decreto del 20.12.2004 del Capo del Corpo forestale dello Stato.

3. Gli appellanti ripropongono solo alcune delle censure di merito respinte dal TAR. L'amministrazione e alcuni dei controinteressati resistono al gravame.

4. Con il primo motivo di appello, che riproduce la prima censura articolata dinanzi al TAR, gli appellanti deducono la violazione e la falsa applicazione dell'art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 487/1994, nella parte in cui dispone che "La commissione prepara tre tracce per ciascuna prova scritta, se gli esami hanno luogo in una sede, ed una sola traccia quando gli esami hanno luogo in piuÌ sedi. Le tracce sono segrete e ne eÌ vietata la divulgazione", asserendo che, nel concorso in contestazione, la prova scritta si eÌ articolata in tre giorni diversi e consecutivi presso la medesima sede. La censura eÌ priva di pregio. Come correttamente affermato dal TAR, nella particolare vicenda in esame non puoÌ trovare applicazione la regola generale della necessaria contestualitaÌ nello svolgimento delle prove scritte. Non eÌ condivisibile, infatti, la tesi degli appellanti, secondo cui le prove scritte potrebbero tenersi in sedi diverse nel medesimo giorno, ma non nella medesima sede in giorni diversi. In materia concorsuale eÌ considerato pacificamente legittimo, entro i limiti della ragionevolezza, un ambito di differente difficoltaÌ delle prove, senza che per cioÌ sia ravvisabile disparitaÌ di trattamento tra i candidati, purcheÌ sia prevista dal bando l'assegnazione di compiti differenti, a ciascun candidato, ovvero a diversi gruppi di candidati, se l'assegnazione sia effettuata per sorteggio (Consiglio di Stato Sez. VI, n. 1687 del 23.11.1994). Nel caso di specie, la scelta organizzativa dell'amministrazione eÌ giustificata dall'ampia affluenza di candidati.

5. Va aggiunto che la prova scritta consisteva nella compilazione di un questionario costituito da quiz a risposta multipla, in numero complessivo di 60, da completare nel termine massimo di 45 minuti. Dei cinque modelli complessivamente predisposti e contenuti in autonome buste chiuse e sigillate vi eÌ stato un primo sorteggio da parte della commissione di tre buste e successivamente il sorteggio di una sola busta per ciascun giorno di esame da parte di uno dei candidati, offertosi al riguardo, al fine di individuare il questionario da utilizzare come prova di esame.

6. Ne consegue che, nel concorso in esame, la prova scritta non era certamente rappresentata dalla redazione di un elaborato critico e di sintesi, per sua natura soggetto alla valutazione tecnico discrezionale della commissione esaminatrice, bensiÌ dalla mera compilazione di un questionario a risposte multiple corretto mediante la automatica lettura ottica.

Non emergono, quindi, le esigenze tradizionalmente poste a base della regola della contestualitaÌ delle prove di esame, considerato che, nella presente vicenda esse presentano caratteristiche analoghe a quelle delle prove preselettive. La prova concretamente svolta si avvicina, per le sue particolari modalitaÌ di svolgimento, proprio alla prove preselettive e, pertanto, alla stessa possono legittimamente applicarsi i medesimi principi relativamente alla contestualitaÌ dello svolgimento della prova.

7. Gli appellanti ripropongono anche il quarto motivo del ricorso di primo grado, sostenendo che la valutazione dei titoli sia stata effettuata in applicazione dell'art. 4 del bando per i soli candidati che avessero superato sia la prova scritta che quella orale, in violazione dell'art. 8 del D.P.R. n. 487/1994.

La censura eÌ infondata. Il TAR ha chiarito, in punto di fatto, con statuizione non espressamente contestata dagli appellanti, che il punteggio assegnato ai titoli eÌ stato legittimamente correlato a criteri automatici e rigorosamente prefissati dal bando e da determinazioni della commissione di concorso, imparzialmente adottate prima dell'assegnazione dei punteggi delle altre prove. Pertanto, nel caso di specie, non risulta violato il principio generale secondo il quale la valutazione dei titoli dei candidati deve precedere la correzione delle prove scritte.

8. Gli appellanti ripropongono anche le censure articolate dinanzi al TAR e riferite alla posizione del solo Andrea Filippi, sostenendo che l'ampliamento dei destinatari della riserva di cui all'art. 1, punto n. 2, ai dipendenti vincitori dei concorsi in atto a vice sovrintendente aventi decorrenza giuridica della nomina anteriore alla data di pubblicazione del bando sarebbe illegittima.

9. Anche tale motivo eÌ privo di pregio.

Come esattamente e approfonditamente affermato dal tribunale, il conferimento ai vincitori dei concorsi della retrodatazione giuridica della nomina al primo gennaio immediatamente successivo all'anno cui si riferisce il bando, risponde alla concreta esigenza di non fare gravare eccessivamente sui vincitori dei relativi concorsi gli eventuali ritardi dell'amministrazione nello svolgimento delle relative procedure concorsuali.

10. La disciplina adottata dal bando, pertanto, risulta ragionevole e immune dalle censure proposte. 11. In definitiva, quindi, l'appello deve essere respinto. Le spese seguono la soccombenza e sono liquidate in dispositivo.

P.Q.M. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Condanna gli appellanti in solido tra loro, a rimborsare alle parti appellate le spese di lite, liquidandole in complessivi euro 4.000,00 (quattromila), di cui 2.000,00 (duemila) in favore delle amministrazioni intimate e 2.000,00 (duemila) in favore dei controinteressati costituiti.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorita amministrativa.

CosiÌ deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 marzo 2011 con l'intervento dei magistrati:

Pier Luigi Lodi, Presidente Marco Lipari, Consigliere, Estensore Vittorio Stelo, Consigliere Dante D'Alessio, Consigliere Silvestro Maria Russo, Consigliere

Da: Jan 06/01/2016 21:21:53
Parli di 3 scuole che hanno dato disponibilità ad accogliere i 1400 vincitori, ma in realtà neanche all'ufficio concorsi sanno quali scuole accoglieranno gli allievi vice ispettori. Solo alla fine delle procedure il ministero chiederà la disponibilità agli istituti di istruzione.

Da: cervellone 06/01/2016 21:28:45
Nettuno ospita 1400 allievi

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 21:47:36
X Jan

dici a me?

Da: notizie certe06/01/2016 21:48:18
Nelle bozze che l'amministrazione presentava ai sindacati del concorso prima che lo stesso venisse indetto i sindacati volevano un concorso di 5000 6000 posti però l'amministrazione ne decise 1400 proprio in relazione a tre istituti disponibili e ricordo che erano Nettuno Spoleto è un altro

Da: Befano06/01/2016 21:49:15
La disponibilità di 1400 posti è scritta addirittura nel bando (dopo il preambolo iniziale). Poi.. Speriamo che rivedano alcune cose. In quasi tre anni le cose cambiano

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 21:52:05
X Notizie certe.... ma ora la cosa è diversa perché è iniziato il XXVI corso Vice-Sov. diviso in più cicli, e dal III ciclo la disponibilità è stata data da Nettuno.

La disponibilità con le scuole sul nr. di ispettori che decideranno di fare non c'entra.... eppoi, non dimentichiamo che il Dipartimento sta valutando la piattaforma on-line come per i Vice-sov. la quale, pare, stia dando ottimi frutti con meno costi (docenze, missioni, vitto e alloggio).

X visto@@@

Io ti farei pagare 10 euro per ogni riga.....

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 22:04:01
X Befano

Sono andato a legge, ma.....

il bando è uscito nel settembre del 2013.
Con la chiusura dell'anno 2012 il Dipartimento veniva autorizzato, con procedure semplificate e senza oneri aggiuntivi, a ripianare le vacanze dei sov. fino all'anno 2012.
Il bando uscì il 23 dicembre 2013 (pochi giorni prima dello scadere del tempo utile).

Quindi la necessità, ora, di finire tutti i cicli del XXVI corso Vice-sov, con la concomitanza dei corsi da agente, deve per forza rivedere la distribuzione di tutti i vari corsi nelle scuole.

Quindi, il discorso dei 1400 non sta più in piedi, se però è solo un discorso legato alla disponibilità degli istituti di istruzione.

Poi, cmq, per la formazione degli ispettori don dobbiamo dimenticare la PolGai di Brescia e Spoleto, sede anche, in parte, della formazione dei commissari.

Da: Polvere 06/01/2016 22:20:41
Vai con il corso on line... Basta con i caffè ciofega dei distributori automatici, infilati everywhere. Comunque andatevi a vedere quanti pensionamenti ci saranno nel 2016 sul ruolo ISP. E fatevi due conti

Da: concorsone sov06/01/2016 22:39:46
Infatti verrà bandito un concorso interno per esami e titoli con riserva agli idonei esclusi da questo concorso

Da: Sono io che ho difeso Daniela06/01/2016 22:47:04
Sì, e magari lo finanzi tu con il piccolo prestito garantito INPDAP o con la cessione del quinto.....

Da: Jan 06/01/2016 22:55:51
Giusto, Brescia, dove il corso che si sta attualmente svolgendo finisce a giugno o luglio.

Da: x concorsone sov06/01/2016 23:02:58
NON DIRE CAZZATE.
Ma quale su quali basi giuridiche sarebbe fatto questo pseudoconcorso interno per ispettori con riserva di posti agli esclusi da quello in atto?

Non alimentare false aspettative in chi sta vivendo una profonda delusione per le dinamiche "particolari" della propria esclusione dal concorso.

È puro sciacallaggio il tuo che punta a scoraggiare chi ha il sacrosanto diritto dinrivolgersi alla gustizia per far valere le proprie ragioni.

Da: Alprossimo 06/01/2016 23:31:15
salve ragazzi mi servirebbero delle info riguardanti la durata della prova preselettiva, e se si sbaglia vengono tolti dei punti?

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