Mininterno.net FORUM - Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)

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Polizia di Stato, 1400 VICE ISPETTORI (concorso interno)
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Da: vado al concorso 10/12/2014 12:47:16
Ho iniziato oggi a studiare, o meglio lo farò dopo questo messaggio. Prima non ho voluto né potuto. Ora lo spavento per le dimensioni della materia è tanto, mi continuano a dire che sarà più facile di come sembra..sarà. Sono proprio ignorante. Non tratto una pratica di polizia da quindici anni e anche prima tutte queste teorie mica le sapevo. Spero di colmare un po di ignoranza.del resto ho parecchi paletti, non voglio andare fuori dalla,attuale sede etc etc.staremo a vedere un saluto a giuristi e studiosi, ma anche ai mediocri come me

Da: Luppolis 10/12/2014 12:48:33
FIANDACA LA VEDE COSI':

Dolo intenzionale

Il dolo è ï¿��«intenzionaleï¿��» (o diretto di primo grado) quando il soggetto ha di mira proprio la realizzazione della condotta criminosa, nel reato di azione, ovvero la causazione dell'evento, nel reato di evento: ad esempio Tizio, spara mortalmente a Caio, appunto allo scopo di ucciderlo.
La realizzazione del fatto illecito costituisce l'ï¿��«obiettivo finalisticoï¿��» che dà causa alla condotta, lo scopo in vista del quale il soggetto agisce (scopo che va distinto dal movente, quale motivazione interiore o impulso emotivo).
Questa forma di dolo è caratterizzata dal ruolo dominante della volontà, che raggiunge la massima intensità.
L'intenzione è compatibile con la previsione dell'evento in termini di possibilità, piuttosto che di certezza: ad esempio risponderà a titolo di dolo intenzionale o di primo grado anche il tiratore inesperto che sparando vuole la morte della vittima anche se è dubbioso di riuscire a colpirlo.

Dolo diretto. (e indiretto).
Il dolo è ï¿��«direttoï¿��» (o di secondo grado) tutte le volte che l'agente si rappresenta con certezza gli elementi costitutivi della fattispecie e si rende conto che la sua condotta sicuramente la integrerà.
Esso si configura quando la realizzazione del reato non è l'obiettivo che dà causa alla condotta, ma costituisce strumento necessario per realizzare lo scopo perseguito: ad esempio un terrorista che per sequestrare un uomo politico è costretto a sparare sulla scorta con la quasi certezza di provocarne la morte.

Da: red 10/12/2014 12:55:13
qualcuno andra a spoleto?

Da: Aaa 10/12/2014 13:30:41
Eh si diretto e indiretto e' chiaramente la stessa cosa no e' italiano

Da: Falco lo fui 10/12/2014 14:00:20
Fiandaca lo sappiamo come la vede, il collega voleva capire semplicemente la distinzione. Io nel mio piccolo posso dire che per comprendere meglio la distinzione bisogna partire da un presupposto che questa viene fatta dopo il verificarsi dell'evento. Esempio : io ho in braccio un bambino, tu mi spari per uccidermi mi colpisci e io muoio, ciò verrà classificato come dolo diretto o intenzionale. Esempio n.2 io ho in braccio un bambino, tu mi spari per uccidermi e uccidi me è il bambino colpendo entrambi, ciò verrà classificato dolo indiretto o eventuale. Nel primo esempio succede quello che era nelle tue (INTENZIONI ), nel secondo quello che tu avevi previsto come possibile conseguenza (EVENTUALE ). Io dopo di ciò mi arrendo , se non si capisce così meglio dedicarsi ad altro.

Da: X falco 10/12/2014 14:26:29
Aberratio ictus plurioffensiva

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Da: Massimo Meridio il bannato 10/12/2014 14:28:31
X vado al concorso...

conta tanto anche la fortuna, oltre lo studio...

quindi, in bocca al lupo anche a te...

Da: Polvere 10/12/2014 14:46:08
Aberratio ictus bioffensiva per essere pignoli....

Da: Falco lo fui 10/12/2014 15:07:05
Nell'aberratio ictus vi è da parte dell'agente l'errore non la consapevolezza programmata, infatti si parla di eventualità

Da: Falco lo fui 10/12/2014 15:15:47
Aberratio= divergenza ( fatto non voluto) Eventuale= possibile che succeda

Da: Falco lo fui 10/12/2014 15:26:38
Ma poi scusate ma perché con parole vostre non fate voi la distinzione invece di fare il critico di turno pronto a dire il nulla citando i testi e poi sarei curioso di sapere se quello che leggete lo capite!!!!!!!!

Da: Falco lo fui 10/12/2014 15:39:22
Sapete benissimo che nell'aberratio l'evento che si verifica non è ne voluto ne rappresentato dall'agente, cose che invece abbiamo nel dolo indiretto o eventuale. Ho l'impressione vaga che invece di usare questo forum per cercare di chiarire i dubbi qualcuno lo utilizza per confondere le carte. I laureati che tanto parlano perché non intervengono ? Non vi abbassate a chiarire i dubbi di noi poveri comuni mortali!!!!!

Da: Massimo Meridio il bannato 10/12/2014 15:44:56
...falco.... però sei spesso come la carta da 40...

Da: X falco 10/12/2014 16:04:38
X falco ... Un laureato in giurisprudenza e' uno come te che fatto un esame di diritto penale e poi tanti altri esami diversi.... Questo per dire che se studi bene su dei testi universitari ne potrai sapere come lui circa il diritto penale tant e' vero che il concorso per funzionario non e' riservato SOLO ai laureati in giurisprudenza. Aggiungo che un laureato in giurisprudenza l esame di diritto penale forse l ha dato anni fa quindi deve dare una rinfrescata anche lui... Quindi basta con sta storia laureati e non laureati

Da: Pinko77 10/12/2014 16:07:45
E poi qua l'unico saccente mi sembra proprio il falco

Da: per tutti 10/12/2014 16:55:36
Un discorso a parte va fatto per l'intensità del dolo. Il dolo può assumere in tal senso tre forme: dolo intenzionale, dolo diretto, dolo eventuale.
Il dolo intenzionale (anche detto diretto di primo grado) è la forma massima del dolo. Si ha quando l'evento costituisce il preciso fine dell'agente. Tizio spara a Caio perché vuole la sua morte.
Il dolo diretto (anche detto diretto di secondo grado, qualora si utilizzi per il dolo intenzionale la dicitura "diretto di primo grado") è la forma di dolo intermedia. Si ha quando un soggetto prevede che l'evento si verificherà con alta probabilità, ne vuole l'accadimento ma come evento non principale, bensì collaterale e accessorio rispetto ad un fine principale difforme. Il rapinatore, dopo la rapina in banca, corre via per assicurarsi l'impunità, ma è braccato dal poliziotto. Il rapinatore si gira verso di lui mentre corre ed esplode dei colpi di pistola verso il poliziotto, che viene colpito da uno di essi e muore. La morte del rapinatore non è fine principale della sua azione criminosa, ma il soggetto la prevede e la vuole perché conseguenza altamente probabile e collaterale dell'azione criminosa complessivamente considerata, la quale puntava ad altro fine (in tal caso il profitto derivante dalla rapina).
Il dolo eventuale (anche detto dolo indiretto) è la forma più problematica di dolo. Esso fu definito originariamente secondo la teoria del consenso cioè, per esserci tale tipo di dolo, il soggetto agente doveva prevedere l'evento come possibile conseguenza della sua condotta, non volerlo come evento primario (in tal caso si tratterebbe di dolo intenzionale), e acconsentire alla sua verificazione. Questa teoria fu "corretta" (perché ritenuta non in grado di contemplare i casi in cui più che consenso si fosse trattato di rassegnazione) attraverso il cambio repentino della parola "consenso" con le parole "accettazione del rischio", per cui si diceva che il soggetto doveva prevedere l'evento come possibile conseguenza della propria condotta e accettare il rischio della sua verificazione.

Da: sov.... 10/12/2014 17:01:52
Come è bello fare copia e incolla....

Da: Falco lo fui 10/12/2014 17:07:21
Grazie finalmente una persona seria che ha esposto il tutto ovviamente meglio di me povero saccente .....il collega pinco 77 cosa vuo dire? 77 sono le volte che sei pallino presumo.....tu che sei modesto

Da: fredian 10/12/2014 17:07:56
per riportare l'argomento alla cronaca, è di pochi giorni fa la condanna ad omicidio volontario di Leonardo Mirti, l'incensurato rapinato insieme alla sua fidanzata da alcuni giovani in scooter che subito dopo la apina egli intercettò per le vie di Napoli tamponandoli e provocandone la morte. Tra rito abbreviato e attenuanti di genere la condanna in primo grado è scesa dai 21 di base edittale ai 10. In questo caso il dolo è stato considerato eventuale. Tuttavia credo che in appello possa essere derubricato in O. colposo o preterintenzionale, così come richiesto dalla difesa.

Da: Pinko77 10/12/2014 17:16:07
Falco 77 è l'anno di nascita, comunque rilassati non era niente di offensivo

Da: Per caro Sov 10/12/2014 17:25:57
Si è proprio un copia incolla, ma solo per avere le idee chiare per tutti, cmq io conosco molti sov che con il mause non sanno fare il copia in colla..........pensa usano ancora la macchina da scrivere.........vero!!!!!!!!

Da: paolino123 10/12/2014 17:50:05
Ragazzi voi avete capito il Dolus Generalis, qualcuno potrebbe spiegarmelo?

Da: Falco lo fui 10/12/2014 17:57:09
Saccente "che ostenta in modo irritante una cultura più presunta che vera" . Non sei stato offensivo, lo prendo come un complimento visto che mi hai anche risposto che 77 è il tuo anno di nascita, sei proprio ingenuo, credimi mi fai tenerezza, pensa per strada i pregiudicati come ti prendono per il culo!!!!!

Da: Polvere 10/12/2014 18:01:45
Falco calmati siamo qui per confrontarci e migliorarci...nel tuo es. di donna con bambino in braccio appare più un ipotesi prevista dall'art 82/2... è proprio il confronto che ci migliora...

Da: Falco lo fui 10/12/2014 18:18:06
X massimo meridio il Bannato. Sono spesso e grezzo o rozzo fai tu!!!!!! Tu invece più che Bannato mi sembri appannato...

Da: Pinko77 10/12/2014 18:25:24
Falco oltre a saccente sembra che sei l'unico vero poliziotto qui, io in strada ci sto da anni e oltre che dai pregiudicati ho dovuto imparare a guardarmi anche da quei colleghi esaltati, non dico che tu lo sia ma così sembra. Che hai fatto o fai il falco lo abbiamo capito ma qui penso che sono in tanti ad aver fatto esperienze lavorative quindi scendi dal piedistallo di

Da: Falco lo fui 10/12/2014 18:26:26
X massimo meridio il Bannato. Rispondi a parole tue a Paolino 123 (le volte che se le presa in c...)

Da: Falco lo fui 10/12/2014 18:35:04
Pinko ti prego smettiamola con le risse da portineria, tu stando per strada chissà quante ne hai sedate ....... con tutte quelle portineria nella città dove presti servizio.....immagino la scena...calma ragazzi io sono Pinko 77 smettetela altrimenti mi adiro e vi picchio con il mio manganello.....centrale da Pinko 77 tutto ok

Da: paolino123 10/12/2014 19:03:53
scusate ma sul Dolus Generalis nessuno ha studiato qualcosa

Da: Il vero moralizzatore 10/12/2014 19:12:58
Tranquilo, il " dolus generalis" esiste solo nella tua testa...tranquillo..

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Da: vado al concorso	10/12/2014 12:47:16
Ho iniziato oggi a studiare, o meglio lo farò dopo questo messaggio. Prima non ho voluto né potuto. Ora lo spavento per le dimensioni della materia è tanto, mi continuano a dire che sarà più facile di come sembra..sarà. Sono proprio ignorante. Non tratto una pratica di polizia da quindici anni e anche prima tutte queste teorie mica le sapevo. Spero di colmare un po di ignoranza.del resto ho parecchi paletti, non voglio andare fuori dalla,attuale sede etc etc.staremo a vedere un saluto a giuristi e studiosi, ma anche ai mediocri come me

Da: Luppolis	10/12/2014 12:48:33
FIANDACA LA VEDE COSI': Dolo intenzionale Il dolo è ï¿��«intenzionaleï¿��» (o diretto di primo grado) quando il soggetto ha di mira proprio la realizzazione della condotta criminosa, nel reato di azione, ovvero la causazione dell'evento, nel reato di evento: ad esempio Tizio, spara mortalmente a Caio, appunto allo scopo di ucciderlo. La realizzazione del fatto illecito costituisce l'ï¿��«obiettivo finalisticoï¿��» che dà causa alla condotta, lo scopo in vista del quale il soggetto agisce (scopo che va distinto dal movente, quale motivazione interiore o impulso emotivo). Questa forma di dolo è caratterizzata dal ruolo dominante della volontà, che raggiunge la massima intensità. L'intenzione è compatibile con la previsione dell'evento in termini di possibilità, piuttosto che di certezza: ad esempio risponderà a titolo di dolo intenzionale o di primo grado anche il tiratore inesperto che sparando vuole la morte della vittima anche se è dubbioso di riuscire a colpirlo. Dolo diretto. (e indiretto). Il dolo è ï¿��«direttoï¿��» (o di secondo grado) tutte le volte che l'agente si rappresenta con certezza gli elementi costitutivi della fattispecie e si rende conto che la sua condotta sicuramente la integrerà. Esso si configura quando la realizzazione del reato non è l'obiettivo che dà causa alla condotta, ma costituisce strumento necessario per realizzare lo scopo perseguito: ad esempio un terrorista che per sequestrare un uomo politico è costretto a sparare sulla scorta con la quasi certezza di provocarne la morte.

Da: Aaa	10/12/2014 13:30:41
Eh si diretto e indiretto e' chiaramente la stessa cosa no e' italiano

Da: Falco lo fui	10/12/2014 14:00:20
Fiandaca lo sappiamo come la vede, il collega voleva capire semplicemente la distinzione. Io nel mio piccolo posso dire che per comprendere meglio la distinzione bisogna partire da un presupposto che questa viene fatta dopo il verificarsi dell'evento. Esempio : io ho in braccio un bambino, tu mi spari per uccidermi mi colpisci e io muoio, ciò verrà classificato come dolo diretto o intenzionale. Esempio n.2 io ho in braccio un bambino, tu mi spari per uccidermi e uccidi me è il bambino colpendo entrambi, ciò verrà classificato dolo indiretto o eventuale. Nel primo esempio succede quello che era nelle tue (INTENZIONI ), nel secondo quello che tu avevi previsto come possibile conseguenza (EVENTUALE ). Io dopo di ciò mi arrendo , se non si capisce così meglio dedicarsi ad altro.

Da: X falco	10/12/2014 14:26:29
Aberratio ictus plurioffensiva

Da: Massimo Meridio il bannato	10/12/2014 14:28:31
X vado al concorso... conta tanto anche la fortuna, oltre lo studio... quindi, in bocca al lupo anche a te...

Da: Polvere	10/12/2014 14:46:08
Aberratio ictus bioffensiva per essere pignoli....

Da: Falco lo fui	10/12/2014 15:07:05
Nell'aberratio ictus vi è da parte dell'agente l'errore non la consapevolezza programmata, infatti si parla di eventualità

Da: Falco lo fui	10/12/2014 15:15:47
Aberratio= divergenza ( fatto non voluto) Eventuale= possibile che succeda

Da: Falco lo fui	10/12/2014 15:26:38
Ma poi scusate ma perché con parole vostre non fate voi la distinzione invece di fare il critico di turno pronto a dire il nulla citando i testi e poi sarei curioso di sapere se quello che leggete lo capite!!!!!!!!

Da: Falco lo fui	10/12/2014 15:39:22
Sapete benissimo che nell'aberratio l'evento che si verifica non è ne voluto ne rappresentato dall'agente, cose che invece abbiamo nel dolo indiretto o eventuale. Ho l'impressione vaga che invece di usare questo forum per cercare di chiarire i dubbi qualcuno lo utilizza per confondere le carte. I laureati che tanto parlano perché non intervengono ? Non vi abbassate a chiarire i dubbi di noi poveri comuni mortali!!!!!

Da: Massimo Meridio il bannato	10/12/2014 15:44:56
...falco.... però sei spesso come la carta da 40...

Da: X falco	10/12/2014 16:04:38
X falco ... Un laureato in giurisprudenza e' uno come te che fatto un esame di diritto penale e poi tanti altri esami diversi.... Questo per dire che se studi bene su dei testi universitari ne potrai sapere come lui circa il diritto penale tant e' vero che il concorso per funzionario non e' riservato SOLO ai laureati in giurisprudenza. Aggiungo che un laureato in giurisprudenza l esame di diritto penale forse l ha dato anni fa quindi deve dare una rinfrescata anche lui... Quindi basta con sta storia laureati e non laureati

Da: Pinko77	10/12/2014 16:07:45
E poi qua l'unico saccente mi sembra proprio il falco

Da: per tutti	10/12/2014 16:55:36
Un discorso a parte va fatto per l'intensità del dolo. Il dolo può assumere in tal senso tre forme: dolo intenzionale, dolo diretto, dolo eventuale. Il dolo intenzionale (anche detto diretto di primo grado) è la forma massima del dolo. Si ha quando l'evento costituisce il preciso fine dell'agente. Tizio spara a Caio perché vuole la sua morte. Il dolo diretto (anche detto diretto di secondo grado, qualora si utilizzi per il dolo intenzionale la dicitura "diretto di primo grado") è la forma di dolo intermedia. Si ha quando un soggetto prevede che l'evento si verificherà con alta probabilità, ne vuole l'accadimento ma come evento non principale, bensì collaterale e accessorio rispetto ad un fine principale difforme. Il rapinatore, dopo la rapina in banca, corre via per assicurarsi l'impunità, ma è braccato dal poliziotto. Il rapinatore si gira verso di lui mentre corre ed esplode dei colpi di pistola verso il poliziotto, che viene colpito da uno di essi e muore. La morte del rapinatore non è fine principale della sua azione criminosa, ma il soggetto la prevede e la vuole perché conseguenza altamente probabile e collaterale dell'azione criminosa complessivamente considerata, la quale puntava ad altro fine (in tal caso il profitto derivante dalla rapina). Il dolo eventuale (anche detto dolo indiretto) è la forma più problematica di dolo. Esso fu definito originariamente secondo la teoria del consenso cioè, per esserci tale tipo di dolo, il soggetto agente doveva prevedere l'evento come possibile conseguenza della sua condotta, non volerlo come evento primario (in tal caso si tratterebbe di dolo intenzionale), e acconsentire alla sua verificazione. Questa teoria fu "corretta" (perché ritenuta non in grado di contemplare i casi in cui più che consenso si fosse trattato di rassegnazione) attraverso il cambio repentino della parola "consenso" con le parole "accettazione del rischio", per cui si diceva che il soggetto doveva prevedere l'evento come possibile conseguenza della propria condotta e accettare il rischio della sua verificazione.

Da: sov....	10/12/2014 17:01:52
Come è bello fare copia e incolla....

Da: Falco lo fui	10/12/2014 17:07:21
Grazie finalmente una persona seria che ha esposto il tutto ovviamente meglio di me povero saccente .....il collega pinco 77 cosa vuo dire? 77 sono le volte che sei pallino presumo.....tu che sei modesto

Da: fredian	10/12/2014 17:07:56
per riportare l'argomento alla cronaca, è di pochi giorni fa la condanna ad omicidio volontario di Leonardo Mirti, l'incensurato rapinato insieme alla sua fidanzata da alcuni giovani in scooter che subito dopo la apina egli intercettò per le vie di Napoli tamponandoli e provocandone la morte. Tra rito abbreviato e attenuanti di genere la condanna in primo grado è scesa dai 21 di base edittale ai 10. In questo caso il dolo è stato considerato eventuale. Tuttavia credo che in appello possa essere derubricato in O. colposo o preterintenzionale, così come richiesto dalla difesa.

Da: Pinko77	10/12/2014 17:16:07
Falco 77 è l'anno di nascita, comunque rilassati non era niente di offensivo

Da: Per caro Sov	10/12/2014 17:25:57
Si è proprio un copia incolla, ma solo per avere le idee chiare per tutti, cmq io conosco molti sov che con il mause non sanno fare il copia in colla..........pensa usano ancora la macchina da scrivere.........vero!!!!!!!!

Da: paolino123	10/12/2014 17:50:05
Ragazzi voi avete capito il Dolus Generalis, qualcuno potrebbe spiegarmelo?

Da: Falco lo fui	10/12/2014 17:57:09
Saccente "che ostenta in modo irritante una cultura più presunta che vera" . Non sei stato offensivo, lo prendo come un complimento visto che mi hai anche risposto che 77 è il tuo anno di nascita, sei proprio ingenuo, credimi mi fai tenerezza, pensa per strada i pregiudicati come ti prendono per il culo!!!!!

Da: Polvere	10/12/2014 18:01:45
Falco calmati siamo qui per confrontarci e migliorarci...nel tuo es. di donna con bambino in braccio appare più un ipotesi prevista dall'art 82/2... è proprio il confronto che ci migliora...

Da: Falco lo fui	10/12/2014 18:18:06
X massimo meridio il Bannato. Sono spesso e grezzo o rozzo fai tu!!!!!! Tu invece più che Bannato mi sembri appannato...

Da: Pinko77	10/12/2014 18:25:24
Falco oltre a saccente sembra che sei l'unico vero poliziotto qui, io in strada ci sto da anni e oltre che dai pregiudicati ho dovuto imparare a guardarmi anche da quei colleghi esaltati, non dico che tu lo sia ma così sembra. Che hai fatto o fai il falco lo abbiamo capito ma qui penso che sono in tanti ad aver fatto esperienze lavorative quindi scendi dal piedistallo di

Da: Falco lo fui	10/12/2014 18:26:26
X massimo meridio il Bannato. Rispondi a parole tue a Paolino 123 (le volte che se le presa in c...)

Da: Falco lo fui	10/12/2014 18:35:04
Pinko ti prego smettiamola con le risse da portineria, tu stando per strada chissà quante ne hai sedate ....... con tutte quelle portineria nella città dove presti servizio.....immagino la scena...calma ragazzi io sono Pinko 77 smettetela altrimenti mi adiro e vi picchio con il mio manganello.....centrale da Pinko 77 tutto ok

Da: paolino123	10/12/2014 19:03:53
scusate ma sul Dolus Generalis nessuno ha studiato qualcosa

Da: Il vero moralizzatore	10/12/2014 19:12:58
Tranquilo, il " dolus generalis" esiste solo nella tua testa...tranquillo..