Mininterno.net FORUM - Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)

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Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
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Da: @ La giustizia 15/12/2013 20:21:08
Siamo sfiduciati.....che motivazioni!!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 15/12/2013 21:28:19
Dobbiamo accettare la delusione che è limitata,
ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza.

Martin Luter King

Rispondi

Da: dobbiamo 15/12/2013 21:43:57
mandarli tutti a casa!
Rispondi

Da: @ ultimo post 15/12/2013 21:53:47
hai ragione...... avviati tu !
Rispondi

Da: Chiudete questo forum, 15/12/2013 22:59:05
popolato da una squilibrata e quattro cani sciolti!
Rispondi

Da: spiritosii 15/12/2013 23:22:55
evidentemente non si tratta di persone che fanno il proprio dovere!
Rispondi

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Da: rompiamo 15/12/2013 23:23:59
il mazzo all'acchiappa cani o come cavolo lo volete chiamare è sempre il W scoppiato!
Rispondi

Da: L''assoluta non oggettività delle prove 16/12/2013 01:25:00
In Lombardia è apparso evidente come la correzione degli elaborati risulti altamente dipendente dalla soggettività dei correttori e da un'ampia serie di altri fattori. Nulla di oggettivo.
Leggete cosa scrivono:

Da: ??? 15/12/2013 22.24.13
Ciò che è avvenuto ha dell'incredibile. Si faccia chiarezza!
Non è accettabile che ci sia una notevole discrepanza nella valutazione delle stesse prove.
E come mai prove inferiori a 7 /30 sono state valutate con un punteggio pari o superiore a 21/30?
E come mai prove valutate positivamente, ora risultano insufficienti?
Che validità ha un concorso se si utilizza il criterio della soggettività?

Rispondi

Da: Oggettività 16/12/2013 17:36:30
Che cosa significa?Questa parola non esiste....solo soggettività.Poi parlano di meritocrazia!!
Rispondi

Da: @ oggettività 16/12/2013 18:42:40
Non sono d'accordo
Rispondi

Da: Non so proprio che dire 16/12/2013 18:51:06
Mi sembra inverosimile che si sia modificata di ben oltre il 300%.
se poniamo come base cento il vecchio voto:6;
si avrebbe: 6:100= 21 (almeno): x;
x= 100per21/6= 350%.
Se si dovesse ipotizzare un voto più alto del 21 la percentuale aumenterebbe!!!

Vate le vostre considerazioni.
Rispondi

Da: Non so proprio che dire 16/12/2013 18:52:57
Ma si è sicuri del voto vecchio!!!
Non credo proprio!!!
Rispondi

Da: @ ultimo post 16/12/2013 18:53:16
E' inutile che stai a lambiccarti la cervice !

Esci e prendi una boccata d'aria; sei esaurito !
Rispondi

Da: Non so proprio che dire 16/12/2013 18:54:47
fate e non vate!!!!
Rispondi

Da: @ ultimo post 16/12/2013 18:57:14
Per l'appunto ! Non sai proprio che dire !
Rispondi

Da: Non so proprio che dire 16/12/2013 18:59:39
"esaurito"? No, non lo sono io, ma se i dati dovrebbero essere quelli che sono stati scritti la situazione farebbe molto riflettere. Tu perché non vuoi che si possa riflettere ed analizzare. E' vero che una così ampia discrasia ha in sé dell'incredibile, ed infatti credo che i voti vecchi non siano certi e ciò renderebbe l'analisi da me fatta inattendibile.
Rispondi

Da: Non so proprio che dire 16/12/2013 19:01:13
dovessero
Rispondi

Da: siete ormai spenti e 17/12/2013 17:24:48
rassegnati...
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 17/12/2013 18:36:30
Conviene rassegnarsi, e continuare a sperare.

Giovanni Soriano

Rispondi

Da: Sì, sì... 17/12/2013 22:21:32
.... aspetta e spera... aaahhhahahaaahhhahahahahahahahahah!!!!
Rispondi

Da: Si prevedono grosse 18/12/2013 09:40:09
novità nell'immediato futuro.
Rispondi

Da: chi è 18/12/2013 10:21:33
Giovanni Soriano?????
Rispondi

Da: Il Governo 18/12/2013 17:43:50
ha mangiato il panettone, prima di Natale: è di male presagio mangiarlo prima di Natale... si dice.
Rispondi

Da: Lesame continua................. 18/12/2013 19:29:49
Più va avanti e più aumentano i ricorsi.
1) Ricorsi contro la selettiva;
2) ricorsi contro le ammissioni;
3) ricorsi contro le bocciature agli orali;
4) ricorsi contro i voti ritenuti bassi;
5) indagini della o delle procure (chi lo sa?) campane,
sono l'evidente manifestazione di qualcosa che non va nel verso giusto o sbaglio?
A questi si aggiungano i ricorsi per i presupposti richiesti per la partecipazione al concorso.
Rispondi

Da: Lesame continua................. 18/12/2013 19:46:08
IL TAR DEL LAZIO BOCCIA LA RIFORMA DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI : ORA CARROZZA DEVE RIPRISTINARE GLI ORGANICI!
Pubblicato Mercoledì, 18 Dicembre 2013 09:25 | Scritto da Reubblica.it + corsivo di Libero Tassella | Stampa | Email | Visite: 71

ORA IL MINISTRO CARROZZA, IL GOVERNO LETTA E IL PD. AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI QUESTO GOVERNO, SENZA ALCUN INDUGIO, NE TRAGGA LE CONCLUSIONI E RIPRISTINI GLI ORGANICI GIA' A PARTIRE DALL'ANNO SCOLSTICO 2014/15.(lt)

Tar Lazio demolisce la riforma Gelmini dei tecnici e dei professionali. E per la maggior parte degli studenti - il 53 per cento - delle scuole superiori italiane si prospetta il ritorno ai quadri orari in vigore prima della riforma del 2010, con più ore settimanali di materie d'indirizzo. Secondo la sentenza resa nota dallo Snals lo scorso 9 dicembre, per i giudici amministrativi la riforma sarebbe dettata da "malcelate ragioni di contenimento della spesa pubblica" e mirerebbe soprattutto a tagliare un gran numero di cattedre: 87.400 per la precisione. "La sentenza - commenta Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals - assicura la serietà degli studi, dal momento che la riduzione di orario aveva inciso proprio sulle materie professionalizzanti, determinando una violazione dei livelli minimi delle prestazioni didattiche". E tutela gli interessi degli insegnanti che potrebbero vedere aumentare le cattedre e le possibilità di assunzione.

La storia inizia tre anni fa. Nel 2010 vengono pubblicati i due regolamenti sul "riordino" degli istituti tecnici e professionali. A partire dall'anno scolastico 2011/2012, viene ridotto da 34 a 32 il numero delle ore settimanali per le classi seconde e terze degli istituti professionali. Taglio delle ore che per le seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici parte già dall'anno scolastico 2010/2011: in tutto 32 a settimana. Una modifica del curriculum scolastico "a partita in corso" che fa storcere il naso al sindacato il quale impugna i due regolamenti lamentando la modifica del cosiddetto Patto formativo che le scuole avevano stipulato con gli studenti e le loro famiglie.

In altre parole, gli studenti che si trovavano già nelle classi successive alla prima non dovevano essere interessati dalla riforma Gelmini perché erano entrati negli istituti tecnici e professionali prima che la riforma stessa entrasse in vigore. Invece si sono visti modificare - cioè tagliare - le ore settimanali senza potere dire nulla. I giudici del Tar Lazio accolgono le censure dei ricorrenti che accusano di "illogicità e incongruenza manifeste" i provvedimenti in questione. Ecco perché. "Secondo il Testo unico delle leggi sull'istruzione - si legge nel dispositivo - scopo precipuo dell'istruzione tecnica sarebbe quello di preparare all'esercizio di talune funzioni tecniche o amministrative", mentre "l'istruzione professionale avrebbe quello di impartire una preparazione teorico pratica adeguata per consentire l'esercizio di qualificate mansioni".

Ma la riforma taglia le ore di lezione. E lo fa "sulla base di un criterio del tutto discrezionale": la riduzione del 20 per cento dell'orario di insegnamento delle discipline relative alle materie con non meno di 99 ore annue. In questo modo, la riforma interviene "sulle discipline caratterizzanti i corsi, in maniera per di più indiscriminata, senza individuare le discipline sulle quali incidere". Ad essere tagliate sono le ore delle materie professionalizzati, che configurano i livelli essenziali della prestazioni, in contraddizione con quanto previsto dal Testo unico sull'istruzione. Con la riforma Gelmini, spiega la sentenza,"paradossalmente, usciranno ragionieri che avranno studiato meno discipline economico aziendali e meno matematica applicata; aspiranti meccanici che avranno studiato meno meccanica e meno laboratorio e così via dicendo per tutti gli insegnamenti qualificanti dei due istituti".

Una bocciatura a tutti gli effetti. Anche perché i giudici amministrativi osservano che "le due disposizioni regolamentari più che recare norme per la "ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari" portano "sic et simpliciter il taglio degli orari".

Adesso, la palla passa al ministro Maria Chiara Carrozza che dovrà dipanare la complicata matassa. "Lo Snals-Confsal - conclude Nigi - auspica che il ministro rispetti la decisione del Tar. In caso contrario, il sindacato continuerà a portare avanti le proprie iniziative a tutela degli insegnanti, degli studenti e delle loro famiglie". In ballo migliaia di cattedre che la ministra di Leno ha tagliato per ridurre il peso dell'istruzione statale sulla spesa pubblica del Paese.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità 18/12/2013 22:16:23
U.S.R. CAMPANIA
D.D.G. 13.7.2011 - CONCORSO RECLUTAMENTO DD.SS. - CALENDARIO PROVE ORALI
COGNOME NOME
DATA
NASCITA DATA ORA
LINGUA
NOTE
ROSATI SILVIA 30/07/1970 I
ROSATO ANGELA 11/04/1964 I
ROSMARINO MARIA ROSARIA 22/04/1973 I
ROSSI IRMA 02/03/1967 I
ROSSI MARIANEVE 21/09/1957 I
ROSTAN BENEDETTA 07/02/1971 I
RUBINO GABRIELLA 18/09/1963 I
RUGGIERO ANGELINA 18/08/1973 I
RUGGIERO ANNA 23/12/1970 I
RUGGIERO MARIA 02/09/1967 I
RUGGIERO RAFFAELE 23/10/1957 I
RUGGIERO RENATA 23/03/1969 I
RULLO CLAUDIO 18/04/1964 F
RUMOLO LETIZIA 17/07/1964 I
RUOCCO ANIELLO 26/06/1959 F
RUSCIANO MARIANNA 26/03/1974 F
RUSSO ANGELA 04/08/1975 I
RUSSO GABRIELLA 21/09/1957 I
RUSSO GABRIELLA 07/04/1956 I
RUSSO GIOVANNI 19/06/1963 I
giovedì
19 dicembre
2013
ore 08.00
ore 15.15
Napoli, 11 settembre 2013
F.to IL DIRETTORE GENERALE
Diego Bouchè 25 / 41
Rispondi

Da: bravissimi 19/12/2013 17:02:06
avete speso 200000 euro per Iacovino? Vi faccio i miei complimenti!!!
Rispondi

Da: Abbiamo ipotecato 19/12/2013 17:10:11
la casa!!!!
Rispondi

Da: Scusa, ma chi è 19/12/2013 18:40:51
Iacovino?
Rispondi

Da: Iacovino 19/12/2013 18:48:51
è un signore di avvocato che vi romperà il c. a tutti!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 89, 90, 91, 92, 93, 94, 95, 96, 97, 98, 99, ..., 120, 121, 122, 123, 124, 125 - Successiva >>

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Da: @ La giustizia	15/12/2013 20:21:08
Siamo sfiduciati.....che motivazioni!!!
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità	15/12/2013 21:28:19
Dobbiamo accettare la delusione che è limitata, ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza. Martin Luter King
Rispondi

Da: dobbiamo	15/12/2013 21:43:57
mandarli tutti a casa!
Rispondi

Da: @ ultimo post	15/12/2013 21:53:47
hai ragione...... avviati tu !
Rispondi

Da: Chiudete questo forum,	15/12/2013 22:59:05
popolato da una squilibrata e quattro cani sciolti!
Rispondi

Da: spiritosii	15/12/2013 23:22:55
evidentemente non si tratta di persone che fanno il proprio dovere!
Rispondi

Da: rompiamo	15/12/2013 23:23:59
il mazzo all'acchiappa cani o come cavolo lo volete chiamare è sempre il W scoppiato!
Rispondi

Da: L''assoluta non oggettività delle prove	16/12/2013 01:25:00
In Lombardia è apparso evidente come la correzione degli elaborati risulti altamente dipendente dalla soggettività dei correttori e da un'ampia serie di altri fattori. Nulla di oggettivo. Leggete cosa scrivono: Da: ??? 15/12/2013 22.24.13 Ciò che è avvenuto ha dell'incredibile. Si faccia chiarezza! Non è accettabile che ci sia una notevole discrepanza nella valutazione delle stesse prove. E come mai prove inferiori a 7 /30 sono state valutate con un punteggio pari o superiore a 21/30? E come mai prove valutate positivamente, ora risultano insufficienti? Che validità ha un concorso se si utilizza il criterio della soggettività?
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Da: Oggettività	16/12/2013 17:36:30
Che cosa significa?Questa parola non esiste....solo soggettività.Poi parlano di meritocrazia!!
Rispondi

Da: @ oggettività	16/12/2013 18:42:40
Non sono d'accordo
Rispondi

Da: Non so proprio che dire	16/12/2013 18:51:06
Mi sembra inverosimile che si sia modificata di ben oltre il 300%. se poniamo come base cento il vecchio voto:6; si avrebbe: 6:100= 21 (almeno): x; x= 100per21/6= 350%. Se si dovesse ipotizzare un voto più alto del 21 la percentuale aumenterebbe!!! Vate le vostre considerazioni.
Rispondi

Da: Non so proprio che dire	16/12/2013 18:52:57
Ma si è sicuri del voto vecchio!!! Non credo proprio!!!
Rispondi

Da: @ ultimo post	16/12/2013 18:53:16
E' inutile che stai a lambiccarti la cervice ! Esci e prendi una boccata d'aria; sei esaurito !
Rispondi

Da: Non so proprio che dire	16/12/2013 18:54:47
fate e non vate!!!!
Rispondi

Da: @ ultimo post	16/12/2013 18:57:14
Per l'appunto ! Non sai proprio che dire !
Rispondi

Da: Non so proprio che dire	16/12/2013 18:59:39
"esaurito"? No, non lo sono io, ma se i dati dovrebbero essere quelli che sono stati scritti la situazione farebbe molto riflettere. Tu perché non vuoi che si possa riflettere ed analizzare. E' vero che una così ampia discrasia ha in sé dell'incredibile, ed infatti credo che i voti vecchi non siano certi e ciò renderebbe l'analisi da me fatta inattendibile.
Rispondi

Da: Non so proprio che dire	16/12/2013 19:01:13
dovessero
Rispondi

Da: siete ormai spenti e	17/12/2013 17:24:48
rassegnati...
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità	17/12/2013 18:36:30
Conviene rassegnarsi, e continuare a sperare. Giovanni Soriano
Rispondi

Da: Sì, sì...	17/12/2013 22:21:32
.... aspetta e spera... aaahhhahahaaahhhahahahahahahahahah!!!!
Rispondi

Da: Si prevedono grosse	18/12/2013 09:40:09
novità nell'immediato futuro.
Rispondi

Da: chi è	18/12/2013 10:21:33
Giovanni Soriano?????
Rispondi

Da: Il Governo	18/12/2013 17:43:50
ha mangiato il panettone, prima di Natale: è di male presagio mangiarlo prima di Natale... si dice.
Rispondi

Da: Lesame continua.................	18/12/2013 19:29:49
Più va avanti e più aumentano i ricorsi. 1) Ricorsi contro la selettiva; 2) ricorsi contro le ammissioni; 3) ricorsi contro le bocciature agli orali; 4) ricorsi contro i voti ritenuti bassi; 5) indagini della o delle procure (chi lo sa?) campane, sono l'evidente manifestazione di qualcosa che non va nel verso giusto o sbaglio? A questi si aggiungano i ricorsi per i presupposti richiesti per la partecipazione al concorso.
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Da: Lesame continua.................	18/12/2013 19:46:08
IL TAR DEL LAZIO BOCCIA LA RIFORMA DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI : ORA CARROZZA DEVE RIPRISTINARE GLI ORGANICI! Pubblicato Mercoledì, 18 Dicembre 2013 09:25 \| Scritto da Reubblica.it + corsivo di Libero Tassella \| Stampa \| Email \| Visite: 71 ORA IL MINISTRO CARROZZA, IL GOVERNO LETTA E IL PD. AZIONISTA DI MAGGIORANZA DI QUESTO GOVERNO, SENZA ALCUN INDUGIO, NE TRAGGA LE CONCLUSIONI E RIPRISTINI GLI ORGANICI GIA' A PARTIRE DALL'ANNO SCOLSTICO 2014/15.(lt) Tar Lazio demolisce la riforma Gelmini dei tecnici e dei professionali. E per la maggior parte degli studenti - il 53 per cento - delle scuole superiori italiane si prospetta il ritorno ai quadri orari in vigore prima della riforma del 2010, con più ore settimanali di materie d'indirizzo. Secondo la sentenza resa nota dallo Snals lo scorso 9 dicembre, per i giudici amministrativi la riforma sarebbe dettata da "malcelate ragioni di contenimento della spesa pubblica" e mirerebbe soprattutto a tagliare un gran numero di cattedre: 87.400 per la precisione. "La sentenza - commenta Marco Paolo Nigi, segretario generale dello Snals - assicura la serietà degli studi, dal momento che la riduzione di orario aveva inciso proprio sulle materie professionalizzanti, determinando una violazione dei livelli minimi delle prestazioni didattiche". E tutela gli interessi degli insegnanti che potrebbero vedere aumentare le cattedre e le possibilità di assunzione. La storia inizia tre anni fa. Nel 2010 vengono pubblicati i due regolamenti sul "riordino" degli istituti tecnici e professionali. A partire dall'anno scolastico 2011/2012, viene ridotto da 34 a 32 il numero delle ore settimanali per le classi seconde e terze degli istituti professionali. Taglio delle ore che per le seconde, terze e quarte classi degli istituti tecnici parte già dall'anno scolastico 2010/2011: in tutto 32 a settimana. Una modifica del curriculum scolastico "a partita in corso" che fa storcere il naso al sindacato il quale impugna i due regolamenti lamentando la modifica del cosiddetto Patto formativo che le scuole avevano stipulato con gli studenti e le loro famiglie. In altre parole, gli studenti che si trovavano già nelle classi successive alla prima non dovevano essere interessati dalla riforma Gelmini perché erano entrati negli istituti tecnici e professionali prima che la riforma stessa entrasse in vigore. Invece si sono visti modificare - cioè tagliare - le ore settimanali senza potere dire nulla. I giudici del Tar Lazio accolgono le censure dei ricorrenti che accusano di "illogicità e incongruenza manifeste" i provvedimenti in questione. Ecco perché. "Secondo il Testo unico delle leggi sull'istruzione - si legge nel dispositivo - scopo precipuo dell'istruzione tecnica sarebbe quello di preparare all'esercizio di talune funzioni tecniche o amministrative", mentre "l'istruzione professionale avrebbe quello di impartire una preparazione teorico pratica adeguata per consentire l'esercizio di qualificate mansioni". Ma la riforma taglia le ore di lezione. E lo fa "sulla base di un criterio del tutto discrezionale": la riduzione del 20 per cento dell'orario di insegnamento delle discipline relative alle materie con non meno di 99 ore annue. In questo modo, la riforma interviene "sulle discipline caratterizzanti i corsi, in maniera per di più indiscriminata, senza individuare le discipline sulle quali incidere". Ad essere tagliate sono le ore delle materie professionalizzati, che configurano i livelli essenziali della prestazioni, in contraddizione con quanto previsto dal Testo unico sull'istruzione. Con la riforma Gelmini, spiega la sentenza,"paradossalmente, usciranno ragionieri che avranno studiato meno discipline economico aziendali e meno matematica applicata; aspiranti meccanici che avranno studiato meno meccanica e meno laboratorio e così via dicendo per tutti gli insegnamenti qualificanti dei due istituti". Una bocciatura a tutti gli effetti. Anche perché i giudici amministrativi osservano che "le due disposizioni regolamentari più che recare norme per la "ridefinizione dei curricoli vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei piani di studio e dei relativi quadri orari" portano "sic et simpliciter il taglio degli orari". Adesso, la palla passa al ministro Maria Chiara Carrozza che dovrà dipanare la complicata matassa. "Lo Snals-Confsal - conclude Nigi - auspica che il ministro rispetti la decisione del Tar. In caso contrario, il sindacato continuerà a portare avanti le proprie iniziative a tutela degli insegnanti, degli studenti e delle loro famiglie". In ballo migliaia di cattedre che la ministra di Leno ha tagliato per ridurre il peso dell'istruzione statale sulla spesa pubblica del Paese.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità	18/12/2013 22:16:23
U.S.R. CAMPANIA D.D.G. 13.7.2011 - CONCORSO RECLUTAMENTO DD.SS. - CALENDARIO PROVE ORALI COGNOME NOME DATA NASCITA DATA ORA LINGUA NOTE ROSATI SILVIA 30/07/1970 I ROSATO ANGELA 11/04/1964 I ROSMARINO MARIA ROSARIA 22/04/1973 I ROSSI IRMA 02/03/1967 I ROSSI MARIANEVE 21/09/1957 I ROSTAN BENEDETTA 07/02/1971 I RUBINO GABRIELLA 18/09/1963 I RUGGIERO ANGELINA 18/08/1973 I RUGGIERO ANNA 23/12/1970 I RUGGIERO MARIA 02/09/1967 I RUGGIERO RAFFAELE 23/10/1957 I RUGGIERO RENATA 23/03/1969 I RULLO CLAUDIO 18/04/1964 F RUMOLO LETIZIA 17/07/1964 I RUOCCO ANIELLO 26/06/1959 F RUSCIANO MARIANNA 26/03/1974 F RUSSO ANGELA 04/08/1975 I RUSSO GABRIELLA 21/09/1957 I RUSSO GABRIELLA 07/04/1956 I RUSSO GIOVANNI 19/06/1963 I giovedì 19 dicembre 2013 ore 08.00 ore 15.15 Napoli, 11 settembre 2013 F.to IL DIRETTORE GENERALE Diego Bouchè 25 / 41
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Da: bravissimi	19/12/2013 17:02:06
avete speso 200000 euro per Iacovino? Vi faccio i miei complimenti!!!
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Da: Abbiamo ipotecato	19/12/2013 17:10:11
la casa!!!!
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Da: Scusa, ma chi è	19/12/2013 18:40:51
Iacovino?
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Da: Iacovino	19/12/2013 18:48:51
è un signore di avvocato che vi romperà il c. a tutti!
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