>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Cornuti e mazziati (Concorso DS in Campania)
3737 messaggi, letto 81281 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, ..., 120, 121, 122, 123, 124, 125 - Successiva >>

Da: dal corriere dellaSera09/10/2013 20:03:33
Edscuola Press - Il weblog di Educazione&Scuola
Edscuola Press
News
Norme
Rubriche
Rassegne
Cronologia
Archivi
« «Subito modifiche, garantire i controlli»Ocse, italiani "analfabeti" del millennio. Carrozza: serve una inversione di marcia »
E se eleggessimo i presidi invece di nominarli?

Testo e allegati per la stampa

da Corriere della Sera

LA PROPOSTA

E se eleggessimo i presidi invece di nominarli?

Scuola, tra autonomia, meritocrazia,  procedure  e leadership

Valentina Santarpia

E se i presidi, anziché partecipare ad un concorso interno, venissero eletti? Proprio come se fossero politici alle prese con il confronto pubblico, dovrebbero dimostrare ai propri elettori, cioè famiglie, studenti e docenti, cosa sono in grado di fare. Ed essere votati - e quindi messi a capo di un istituto - oppure bocciati, in base al proprio operato e alle proprie capacità.  A lanciare la provocazione è l'associazione di cultura liberale Società libera, che da dieci anni pubblica rapporti sulle liberalizzazioni nei vari settori della società. Stavolta nel mirino dei suoi studi è finita la scuola, e soprattutto quell'autonomia tanto sbandierata ma poco realizzata nei fatti: "L'autonomia resta uno slogan - sottolinea il direttore dell'associazione Vincenzo Olita - ma ormai le scuole affogano nella burocrazia, è più importante partecipare ai consigli di classe e compilare scartoffie che capire come far funzionare la didattica. Allora - da qui la proposta - perché non diamo a chi le governa reale autonomia di gestione? Un preside eletto -spiega Olita - potrebbe far funzionare un istituto a dovere, e avrebbe tutto l'interesse a dimostrare capacità di organizzazione e di funzionamento, per essere rieletto".

I RISCHI- Il rischio dietro l'angolo è l'eccessiva differenziazione tra i vari istituti: perché, di fatto, un preside eletto diventerebbe un capo  assoluto  in grado di decidere norme e regolamenti della scuola stessa. "E' vero, il rischio c'è, ma deve essere visto come una potenzialità. Continuiamo a dire che vanno premiati capacità e merito, ma se non ci sono ambiti dove dimostrarli, metterli in pratica, come si fa?". Secondo Società libera, questo preside eletto potrebbe durare in carica un paio di anni, e poi tornare a sottoporsi al giudizio della sua platea di elettori. Rispetto a quanto avviene con i sindaci, potrebbero anche essere rieletti a vita: "Non siamo per la rottamazione- spiega Olita- Se un dirigente scolastico riesce a bastonare i professori poco volenterosi, a incentivare quelli bravi, a dare stimoli ai propri studenti, se ha davvero a cuore la crescita di tutto il tessuto scolastico di cui si occupa, se porta avanti un percorso amministrativo e didattico proficuo, può anche continuare ed essere riconfermato fino alla pensione".

"METODO DEMOCRATICO" - La parola chiave è leadership: "Attualmente un preside non è altro che un professore che, per guadagnare qualche soldo in più, fa un concorso e diventa responsabile di istituto. Ma chi si preoccupa della sua capacità di organizzare, dirigere, coinvolgere? Solo un leader può avere a che fare tutti i giorni con 1000 studenti, svariate classi, decine di professori e gestire al meglio le risorse che ha". Il metodo pensato è "molto democratico- conclude Olita: chi attira voti attira anche studenti, e diventa un centro catalizzatore di energie positive". Pura fantascienza? Non è detto. Il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi e il presidente dell'associazione nazionale presidi Giorgio Rembado sono rimasti colpiti dalla proposta, e hanno accettato di intervenire al seminario su "Scuola e dirigenti scolastici" organizzato da Società libera per il 29 novembre ad Arezzo. Anche se Toccafondi chiarisce: "Questo governo non si tira indietro su questo terreno, e sono disposto a discutere un'adeguata selezione dei dirigenti scolastici. Ma per farlo è fondamentale mettere in fila le priorità. Se si considera che il 40% dei giovani non trova lavoro e che 137.000 aziende non trovano lavoratori con qualifiche specifiche, penso che altre siano le emergenze".
Rispondi

Da: serve gente onesta09/10/2013 20:05:54
che esca da questo meccanismo perverso che sono i progetti!

Al centro ci devono stare gli Studenti e il loro processo di apprendimento.

Che vadano in galera tutti quelli che dal 95 hanno lucrato sulla scuola

e sono tanti , ma proprio tanti!
Rispondi

Da: ma ci faccia il piacere !09/10/2013 20:54:47
@ dal corriere della sera

Serve solo a ridere un po' prima di cena !
Rispondi

Da: repetita iuvant09/10/2013 21:24:24
@ grillo

Hai spiegato benissimo perchè vorresti fare la dirigente.
E' inutile perciò che ti atteggi a paladina della giustizia perchè le tue motivazioni sono molto più prosaiche ed egoistiche.
Sei una che, una volta ottenuti i fatti suoi, scarica di brutto gli ingenui che è riuscita a bidonare.
Rispondi

Da: @ repetita iuvant09/10/2013 21:41:37
fino ad un certo punto....poi basta!
Rispondi

Da: si sentono09/10/2013 22:47:25
dei super DS, ma faranno peggio di quelli attuali!
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: åååååååååååååååå09/10/2013 23:38:44
ááááááááá
Rispondi

Da: c''è nes10/10/2013 17:02:09
suno?????

che peccato  CRI CRI  CRICRI
Rispondi

Da: Non confondere10/10/2013 17:04:53
il Grillo con la cicala!!!!
Rispondi

Da: Non confondere10/10/2013 17:07:11
La cigale , ayant chanté
Tout l'été,
Se trouva fort dépourvue
Quand la bise fut venue.
Pas un seul petit morceau
De mouche ou de vermisseau
Elle alla crier famine
Chez la fourmi sa voisine,
La priant de lui prêter
Quelque grain pour subsister
Jusqu'à la saison nouvelle
«Je vous paierai, lui dit-elle,
Avant l'oût , foi d'animal,
Intérêt et principal .»
La fourmi n'est pas prêteuse ;
C'est là son moindre défaut.
«Que faisiez-vous au temps chaud ?
Dit-elle à cette emprunteuse.
Nuit et jour à tout venant
Je chantais, ne vous déplaise.
- Vous chantiez ? j'en suis fort aise.
Eh bien : dansez maintenant.»
Rispondi

Da: @ grilla10/10/2013 18:38:53
Grilla
Son piccina cornuta e bruna, me ne sto tra l'erbe e i fior
sotto un giunco o sotto un pruno, la mia casa è da signor
non è d'oro e non d'argento, ma rotonda e fonda è
terra il tetto e il pavimento, e vi albergo tanto ben
so che il cantico di un grillo è una gocciola nel mar
ma son triste se non trillo, su lasciatemi cantar
quattro fole canterò
e se tutto a posto andrà
un bel posto prenderò.
Rispondi

Da: Grillo parlante/Sincerità10/10/2013 20:38:06

L'uomo e gli animali.
Scrivono Eva Cantarella e Giulio Guidorizzi in Storia antica e medievale (Torino, Einaudi, 2002, vol. 2, p. 131):

«Tra i secoli II e IV, in una regione che va dall'Egitto alla Siria, un autore sconosciuto scrisse il Fisiologo, una descrizione di animali, ma anche di vegetali e minerali, condotta secondo criteri allegorici e fortemente influenzata dalla dottrina cristiana. Nel testo, la particolare natura del'animale viene prima descritta e poi interpretata seguendo considerazioni di carattere etico e teologico: il pellicano, che secondo la tradizione nutre i figli con il proprio sangue, diventa il simbolo di Cristo, che con la sua morte salva gli esseri umani dalla condanna eterna.

Accanto agli animali veri, l'anonimo autore del Fisiologo cita anche quelle creature di fantasia che tuttavia erano ritenute esistenti, come la fenice che muore e rinasce (un'altra evidente allusione alla resurrezione di Cristo), le mitiche sirene, gli ippocentauri e i leoni-formica: questi ultimi, in questa descrizione, hanno le membra anteriori di leoni e quelle posteriori di formiche; hanno padre carnivoro e madre erbivora, pertanto non possono mangiare la carne a causa della natura della madre e non possono cibarsi di erba a causa della natura del padre, e sono quindi costretti a morire di fame. Anche gli animali reali possiedono caratteristiche soprannaturali: la salamandra sarebbe capace di estinguere il fuoco di una fornace con la sua sola presenza; il canadrio (un uccello bianco) avrebbe invece a facoltà di guarire i malati con il suo sguardo.

Il successo del Fisiologo sarà senza precedenti: le descrizioni di questi animali vengono tradotte a partire dal secolo V d. C. (in etiopico, in armeno, in siriaco e in latino). Molte di queste creature sopravviveranno per tutto il Medioevo e saranno raccolte a partire dal secolo XII nei cosiddetti "bestiari", scritti nei volgari di area italiana, germanica e francese, dove i singoli animali compaiono raggruppati a seconda dell'argomento (gli animali acquatici e quelli terrestri, gli animali che simboleggiano i vizi e quelli che simboleggiano le virtù, ecc.).

L'animale più famoso dei bestiari medievali, spesso raffigurato nelle miniature dei codici ricopiati dagli amanuensi, è l'unicorno, definito "un piccolo animale, simile al capretto, molto feroce, con un corno solo in mezzo alla testa". Nessun cacciatore è in grado di catturarlo: l'unico modo per farlo prigioniero è mostrargli una fanciulla vergine, di fronte alla quale l'animale diventa subito mansueto e si lascia docilmente avvicinare. La leggenda si trova, oltre che nel Fisiologo, anche nella mitologia indiana; in Cina la nascita dell'unicorno era considerata l'annuncio della nascita di un imperatore.

Nell'interpretazione allegorica cristiana, invece, la cattura dell'unicorno da parte di una vergine immacolata ricorda l'incarnazione dello Spirito Santo, la riconciliazione del cielo con la terra, il rinnovamento della pace e l'armonia che regnavano nel paradiso terrestre».

Rispondi

Da: grillina11/10/2013 10:03:46
grillina ma gli scritti non dovevano essere annullati? E il ricorso al
CDS non doveva partire?   AH AH AH AH!
Rispondi

Da: Partirà?11/10/2013 12:47:06
Un volo di gabbiani telecomandati
e una spiaggia di conchiglie morte
nella notte una stella d'acciaio
confonde il marinaio
strisce bianche nel cielo azzurro
per incantare e far sognare i bambini
la luna è piena di bandieri senza vento
che fatica essere uomini
partirà
la nave partirà
dove arriverà
questo non si sa
sarà come l'Arca di Noè
il cane il gatto io e te
un toro è disteso sulla sabbia
e il suo cuore perde kerosene
e ogni curva un cavallo di latta
distrugge il cavaliere
terra e mare polvere bianca
una città si è perduta nel deserto
la casa è vuota non aspetta più nessuno
che fatica essere uomini


partirà
la nave partirà
dove arriverà
questo non si sa
sarà come l'Arca di Noè
il cane il gatto io e te

Rispondi

Da: Grilla11/10/2013 13:25:33
Grilla fa sempre flop come i grillini !
Ahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahahahaahhahhahha
Rispondi

Da: inidoneo campano11/10/2013 17:06:31
@ grillo
non cedere
non rispondere
non fornire notizie
Rispondi

Da: lo studio non  fatto11/10/2013 19:52:51
Rispondi

Da: la giustizia11/10/2013 19:53:48
sta per sferrare un duro colpo al MIUR!
Rispondi

Da: davvero11/10/2013 20:08:54
???????????????????????????????????????????
Rispondi

Da: ???????????????????????????????????????????11/10/2013 20:22:59
??????????????????????????????????
Rispondi

Da: ...11/10/2013 20:35:05
uno scandalo senza pari...
Rispondi

Da: ........ma11/10/2013 20:53:33
Smettetela di dire sciocchezze.....di quale scandalo parlate????abbiate rispetto per chi non è stato ammesso e vive con umiliazione questa sconfitta.
Rispondi

Da: Per chiarire11/10/2013 21:13:22
@ inidoneo campano

Ma quando mai la grilla ha avuto notizie da dare ????????

Ha solo fatto FLOP, FLOP, FLOP, FLOP......

ahahhahaahahhahahahahahahahahahahahahahahaahahhaahah
Rispondi

Da: vedrete che botto.....12/10/2013 00:59:48
Si, le botte a muro, questa è la fine di grillo e compari di ricorsi!
Rispondi

Da: @vedrete che botto e altri12/10/2013 07:34:38
Ancora non comprendete lo schifo che questa commissione sta perpretando  ai danni di tutti quelli che non hanno santi in paradiso ! O forse siete così sicuri  delle vostre conoscenze da non vedere ciò che Grillo ed i tanti ricorrenti stanno denunciando da tempo. Date uno sguardo al forum degli orali per vedere ciò che sta accadendo alla Tito Livio. Promossi senza alcun merito  con bacio accademico. Se fossi in voi non me ne starei così tranquillo!
Rispondi

Da: x @ vedrete......12/10/2013 08:59:46
Se siete sicuri di ciò che affermate, raccogliete prove documentali e denunciate, altrimenti......

.... TACETE !
Rispondi

Da: che minacci12/10/2013 09:29:55
tacete e tu chi sei??????

Un raccomandato di .............
Rispondi

Da: se il concorso è12/10/2013 09:47:36
truccato??????


Dirigenti scolastici: la parola chiave è leadership
di Aldo Domenico Ficara
Famiglie, studenti e docenti dovrebbero votare ed eleggere il Dirigente scolastico della loro scuola. A lanciare la provocazione è l'associazione di cultura liberale Società libera, che da dieci anni pubblica rapporti sulle liberalizzazioni nei vari settori della società
Le scuole affogano nella burocrazia, infatti, al loro interno è più importante partecipare agli organi collegiali e compilare documentazioni all'infinito che capire come far funzionare e ottimizzare la didattica disciplinare. Il concetto di preside eletto è quello soggetto capace a far funzionare un istituto a dovere, dimostrando tutto l'interesse verso capacità organizzative per essere rieletto. La parola chiave è leadership. Società libera afferma: " Attualmente un preside non è altro che un professore che, per guadagnare qualche soldo in più, fa un concorso e diventa responsabile di istituto. Solo un leader può avere a che fare tutti i giorni con 1000 studenti, svariate classi, decine di professori e gestire al meglio le risorse che ha ". Il metodo pensato da Società libera è molto democratico, infatti, chi attira voti attira anche studenti, e diventa un centro catalizzatore di energie positive.  A tal proposito il sottosegretario all'Istruzione Gabriele Toccafondi e il presidente dell'associazione nazionale presidi Giorgio Rembado sono rimasti colpiti dalla proposta, e hanno accettato di intervenire al seminario su «Scuola e dirigenti scolastici» organizzato da Società libera per il 29 novembre ad Arezzo.  Il problema del preside elettivo non ha però la priorità rispetto ad altre emergenze sociali quali il 40% dei giovani che non trova lavoro e le 137.000 aziende che non trovano lavoratori con qualifiche specifiche. Si ricorda il comitato scientifico di Società libera è presieduto da Giuseppe de Vergottini
Rispondi

Da: concorso corretto12/10/2013 09:49:15
ma se sapevamo dall'inizio come sarebbe andata a finire!!!!!
Rispondi

Da: @ che minacci12/10/2013 11:44:37
Sei tu che stai minacciando e offendendo.
Forse sei proprio tu un raccomandato di @@@@@ !
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, ..., 120, 121, 122, 123, 124, 125 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)