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Abolizione esame avvocato
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Da: x ultimissime ansa06/02/2012 23:51:53
Zuca tu e tua madre!!!

Da: PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI07/02/2012 00:43:58
PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI


Un bravo avvocato non teme certamente la concorrenza dei giovani, statene certi.

In Italia, il problema vero è che la gran parte degli avvocati presenti oggi sul mercato si è laureato nel 68 riempendo la casta, negli anni addietro, fino all'inverosimile.
Molti di loro alcune materie neppure le hanno mai lette, dei voluminosi ed imponenti tomi di Diritto sostanziale e processuale hanno guardato appena la copertina, alcuni Codici neppure sono stati  aperti.
E Costoro sono quegli stessi che oggi vengono a fare la morale ai Cittadini, raccontando che se l'accesso alla professione di avvocato venisse totalmente liberalizzato (come prevedono le Direttive comunitarie e come ci si era impegnati a fare con la manovra di agosto) sarebbe la catastrofe, il mondo finirebbe, la qualità dei servizi si abbasserebbe precipitando verso l'abisso e non si potrebbe più dare ai Cittadini quella adeguata assistenza di cui necessitano, (e che solo loro sarebbero in grado di fornire), in violazione dell' articolo 24 della Costituzione repubblicana.

La situazione è veramente nauseante, l'avvocatura italiana è nauseabonda, è un cadavere, ormai in putrefazione, che si sta disfacendo da solo, in modo inesorabile, davanti gli occhi di tutti, sotto la scure implacabile dei mercati europei e dei tempi moderni.

Invero, la qualità dei servizi professionali la hanno già abbassata e distrutta loro, i vecchi avvocati, che fanno il bello e il cattivo tempo in combutta con gli ordini da quarant'anni a questa parte, dimostrando  tutta la loro "eccelsa" preparazione,  che si manifesta, invero, nella loro riscontrata bassa professionalità.

Un bravo avvocato non può, certamente, misurarsi sulla base del superamento o meno di un esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato completamente TAROCCATO (agli scritti e agli orali), ma dal modo e dalla serietà con cui questi ha svolto gli studi universitari, e dal tempo che vi ha dedicato.
Coloro i quali non hanno studiato nelle università, quando avrebbero dovuto farlo non potranno mai aspirare a nulla, se non ad essere piccoli, gretti e  miserabili professionisti da due soldi, che temono la concorrenza e l'apertura dei mercati, e che vogliono andare a tutti i costi, (legati alla logica del loro esclusivo profitto e a quello dei loro figli e nipoti, naturalmente), contro l'incedere del tempo e l'evolversi del Diritto stesso (v. i Trattati e le Direttive comunitarie in materia di Servizi professionali, emanati dalle Istituzioni dell'Unione Europea, in base alle quali l'esercizio dell'attività professionale è considerato identico all'esercizio dell'attività di impresa, NODO DELLA QUESTIONE, vero motivo per cui sciopereranno il 23 e 24 febbraio, poverini......).

La selezione la devono fare, in modo rigido, serio e rigoroso le Università prima, ed i Mercati dopo, i Cittadini devono potere scegliere il professionista cui rivolgersi senza alcun filtro successivo all'esame di Laurea in Giurisprudenza, (avente pieno valore legale su tutto il Territorio della Repubblica Italiana), ed al tirocinio, entrambi immediatamente abilitanti alla professione forense.

Viceversa, la selezione non può continuare ad essere fatta a piacimento, nella discrezionalità incontrollata ed assoluta degli ordini professionali che, come bene evidenziava in un suo post un  avvocato, favoriscono determinate persone (da lui definite IMPREPARATE) a discapito di tutte le altre che, pur essendo preparate, essendo ignare di come funziona il sistema in Italia, dopo anni di studio non sono ammesse alla prova orale e si ritrovano a doversi districare in situazioni degne di un Paese del terzo mondo,  pur essendo parte integrante, ed a tutti gli effetti,  di quel continente a molti avvocati sconosciuto, chiamato EUROPA.

Da: per luisa07/02/2012 09:13:25
ANCHE NOI SIAMO ARRIVATI  A 2.895 FIRME NE OCCORRONO SEMPRE 5.000
     AVANTI CON    LA PETIZIONE  "ABOLIZIONE ESAME AVVOCATO"
                                    su  "FIRMIAMO.IT"

Da: PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI07/02/2012 09:21:28
PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI


Un bravo avvocato non teme certamente la concorrenza dei giovani, statene certi.

In Italia, il problema vero è che la gran parte degli avvocati presenti oggi sul mercato si è laureato nel 68 riempendo la casta, negli anni addietro, fino all'inverosimile.
Molti di loro alcune materie neppure le hanno mai lette, dei voluminosi ed imponenti tomi di Diritto sostanziale e processuale hanno guardato appena la copertina, alcuni Codici neppure sono stati  aperti.
E Costoro sono quegli stessi che oggi vengono a fare la morale ai Cittadini, raccontando che se l'accesso alla professione di avvocato venisse totalmente liberalizzato (come prevedono le Direttive comunitarie e come ci si era impegnati a fare con la manovra di agosto) sarebbe la catastrofe, il mondo finirebbe, la qualità dei servizi si abbasserebbe precipitando verso l'abisso e non si potrebbe più dare ai Cittadini quella adeguata assistenza di cui necessitano, (e che solo loro sarebbero in grado di fornire), in violazione dell' articolo 24 della Costituzione repubblicana.

La situazione è veramente nauseante, l'avvocatura italiana è nauseabonda, è un cadavere, ormai in putrefazione, che si sta disfacendo da solo, in modo inesorabile, davanti gli occhi di tutti, sotto la scure implacabile dei mercati europei e dei tempi moderni.

Invero, la qualità dei servizi professionali la hanno già abbassata e distrutta loro, i vecchi avvocati, che fanno il bello e il cattivo tempo in combutta con gli ordini da quarant'anni a questa parte, dimostrando  tutta la loro "eccelsa" preparazione,  che si manifesta, invero, nella loro riscontrata bassa professionalità.

Un bravo avvocato non può, certamente, misurarsi sulla base del superamento o meno di un esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato completamente TAROCCATO (agli scritti e agli orali), ma dal modo e dalla serietà con cui questi ha svolto gli studi universitari, e dal tempo che vi ha dedicato.
Coloro i quali non hanno studiato nelle università, quando avrebbero dovuto farlo non potranno mai aspirare a nulla, se non ad essere piccoli, gretti e  miserabili professionisti da due soldi, che temono la concorrenza e l'apertura dei mercati, e che vogliono andare a tutti i costi, (legati alla logica del loro esclusivo profitto e a quello dei loro figli e nipoti, naturalmente), contro l'incedere del tempo e l'evolversi del Diritto stesso (v. i Trattati e le Direttive comunitarie in materia di Servizi professionali, emanati dalle Istituzioni dell'Unione Europea, in base alle quali l'esercizio dell'attività professionale è considerato identico all'esercizio dell'attività di impresa, NODO DELLA QUESTIONE, vero motivo per cui sciopereranno il 23 e 24 febbraio, poverini......).

La selezione la devono fare, in modo rigido, serio e rigoroso le Università prima, ed i Mercati dopo, i Cittadini devono potere scegliere il professionista cui rivolgersi senza alcun filtro successivo all'esame di Laurea in Giurisprudenza, (avente pieno valore legale su tutto il Territorio della Repubblica Italiana), ed al tirocinio, entrambi immediatamente abilitanti alla professione forense.

Viceversa, la selezione non può continuare ad essere fatta a piacimento, nella discrezionalità incontrollata ed assoluta degli ordini professionali che, come bene evidenziava in un suo post un  avvocato, favoriscono determinate persone (da lui definite IMPREPARATE) a discapito di tutte le altre che, pur essendo preparate, essendo ignare di come funziona il sistema in Italia, dopo anni di studio non sono ammesse alla prova orale e si ritrovano a doversi districare in situazioni degne di un Paese del terzo mondo( IL TERZO MONDO VALE PIU' DI QUEST'ITALIA DEI FASCISTI),  pur essendo parte integrante, ed a tutti gli effetti,  di quel continente a molti avvocati sconosciuto, chiamato EUROPA.

Da: PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI07/02/2012 09:22:46
PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI


Un bravo avvocato non teme certamente la concorrenza dei giovani, statene certi.

In Italia, il problema vero è che la gran parte degli avvocati presenti oggi sul mercato si è laureato nel 68 riempendo la casta, negli anni addietro, fino all'inverosimile.
Molti di loro alcune materie neppure le hanno mai lette, dei voluminosi ed imponenti tomi di Diritto sostanziale e processuale hanno guardato appena la copertina, alcuni Codici neppure sono stati  aperti.
E Costoro sono quegli stessi che oggi vengono a fare la morale ai Cittadini, raccontando che se l'accesso alla professione di avvocato venisse totalmente liberalizzato (come prevedono le Direttive comunitarie e come ci si era impegnati a fare con la manovra di agosto) sarebbe la catastrofe, il mondo finirebbe, la qualità dei servizi si abbasserebbe precipitando verso l'abisso e non si potrebbe più dare ai Cittadini quella adeguata assistenza di cui necessitano, (e che solo loro sarebbero in grado di fornire), in violazione dell' articolo 24 della Costituzione repubblicana.

La situazione è veramente nauseante, l'avvocatura italiana è nauseabonda, è un cadavere, ormai in putrefazione, che si sta disfacendo da solo, in modo inesorabile, davanti gli occhi di tutti, sotto la scure implacabile dei mercati europei e dei tempi moderni.

Invero, la qualità dei servizi professionali la hanno già abbassata e distrutta loro, i vecchi avvocati, che fanno il bello e il cattivo tempo in combutta con gli ordini da quarant'anni a questa parte, dimostrando  tutta la loro "eccelsa" preparazione,  che si manifesta, invero, nella loro riscontrata bassa professionalità.

Un bravo avvocato non può, certamente, misurarsi sulla base del superamento o meno di un esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato completamente TAROCCATO (agli scritti e agli orali), ma dal modo e dalla serietà con cui questi ha svolto gli studi universitari, e dal tempo che vi ha dedicato.
Coloro i quali non hanno studiato nelle università, quando avrebbero dovuto farlo non potranno mai aspirare a nulla, se non ad essere piccoli, gretti e  miserabili professionisti da due soldi, che temono la concorrenza e l'apertura dei mercati, e che vogliono andare a tutti i costi, (legati alla logica del loro esclusivo profitto e a quello dei loro figli e nipoti, naturalmente), contro l'incedere del tempo e l'evolversi del Diritto stesso (v. i Trattati e le Direttive comunitarie in materia di Servizi professionali, emanati dalle Istituzioni dell'Unione Europea, in base alle quali l'esercizio dell'attività professionale è considerato identico all'esercizio dell'attività di impresa, NODO DELLA QUESTIONE, vero motivo per cui sciopereranno il 23 e 24 febbraio, poverini......).

La selezione la devono fare, in modo rigido, serio e rigoroso le Università prima, ed i Mercati dopo, i Cittadini devono potere scegliere il professionista cui rivolgersi senza alcun filtro successivo all'esame di Laurea in Giurisprudenza, (avente pieno valore legale su tutto il Territorio della Repubblica Italiana), ed al tirocinio, entrambi immediatamente abilitanti alla professione forense.

Viceversa, la selezione non può continuare ad essere fatta a piacimento, nella discrezionalità incontrollata ed assoluta degli ordini professionali che, come bene evidenziava in un suo post un  avvocato, favoriscono determinate persone (da lui definite IMPREPARATE) a discapito di tutte le altre che, pur essendo preparate, essendo ignare di come funziona il sistema in Italia, dopo anni di studio non sono ammesse alla prova orale e si ritrovano a doversi districare in situazioni degne di un Paese del terzo mondo( IL TERZO MONDO VALE PIU' DI QUEST'ITALIA DEI FASCISTI),  pur essendo parte integrante, ed a tutti gli effetti,  di quel continente a molti avvocati sconosciuto, chiamato EUROPA.

Da: PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI07/02/2012 09:23:39
PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI


Un bravo avvocato non teme certamente la concorrenza dei giovani, statene certi.

In Italia, il problema vero è che la gran parte degli avvocati presenti oggi sul mercato si è laureato nel 68 riempendo la casta, negli anni addietro, fino all'inverosimile.
Molti di loro alcune materie neppure le hanno mai lette, dei voluminosi ed imponenti tomi di Diritto sostanziale e processuale hanno guardato appena la copertina, alcuni Codici neppure sono stati  aperti.
E Costoro sono quegli stessi che oggi vengono a fare la morale ai Cittadini, raccontando che se l'accesso alla professione di avvocato venisse totalmente liberalizzato (come prevedono le Direttive comunitarie e come ci si era impegnati a fare con la manovra di agosto) sarebbe la catastrofe, il mondo finirebbe, la qualità dei servizi si abbasserebbe precipitando verso l'abisso e non si potrebbe più dare ai Cittadini quella adeguata assistenza di cui necessitano, (e che solo loro sarebbero in grado di fornire), in violazione dell' articolo 24 della Costituzione repubblicana.

La situazione è veramente nauseante, l'avvocatura italiana è nauseabonda, è un cadavere, ormai in putrefazione, che si sta disfacendo da solo, in modo inesorabile, davanti gli occhi di tutti, sotto la scure implacabile dei mercati europei e dei tempi moderni.

Invero, la qualità dei servizi professionali la hanno già abbassata e distrutta loro, i vecchi avvocati, che fanno il bello e il cattivo tempo in combutta con gli ordini da quarant'anni a questa parte, dimostrando  tutta la loro "eccelsa" preparazione,  che si manifesta, invero, nella loro riscontrata bassa professionalità.

Un bravo avvocato non può, certamente, misurarsi sulla base del superamento o meno di un esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato completamente TAROCCATO (agli scritti e agli orali), ma dal modo e dalla serietà con cui questi ha svolto gli studi universitari, e dal tempo che vi ha dedicato.
Coloro i quali non hanno studiato nelle università, quando avrebbero dovuto farlo non potranno mai aspirare a nulla, se non ad essere piccoli, gretti e  miserabili professionisti da due soldi, che temono la concorrenza e l'apertura dei mercati, e che vogliono andare a tutti i costi, (legati alla logica del loro esclusivo profitto e a quello dei loro figli e nipoti, naturalmente), contro l'incedere del tempo e l'evolversi del Diritto stesso (v. i Trattati e le Direttive comunitarie in materia di Servizi professionali, emanati dalle Istituzioni dell'Unione Europea, in base alle quali l'esercizio dell'attività professionale è considerato identico all'esercizio dell'attività di impresa, NODO DELLA QUESTIONE, vero motivo per cui sciopereranno il 23 e 24 febbraio, poverini......).

La selezione la devono fare, in modo rigido, serio e rigoroso le Università prima, ed i Mercati dopo, i Cittadini devono potere scegliere il professionista cui rivolgersi senza alcun filtro successivo all'esame di Laurea in Giurisprudenza, (avente pieno valore legale su tutto il Territorio della Repubblica Italiana), ed al tirocinio, entrambi immediatamente abilitanti alla professione forense.

Viceversa, la selezione non può continuare ad essere fatta a piacimento, nella discrezionalità incontrollata ed assoluta degli ordini professionali che, come bene evidenziava in un suo post un  avvocato, favoriscono determinate persone (da lui definite IMPREPARATE) a discapito di tutte le altre che, pur essendo preparate, essendo ignare di come funziona il sistema in Italia, dopo anni di studio non sono ammesse alla prova orale e si ritrovano a doversi districare in situazioni degne di un Paese del terzo mondo( IL TERZO MONDO VALE PIU' DI QUEST'ITALIA DEI FASCISTI),  pur essendo parte integrante, ed a tutti gli effetti,  di quel continente a molti avvocati sconosciuto, chiamato EUROPA.

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Da: PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI07/02/2012 09:24:46
PAESE DI IPOCRITI E MISTIFICATORI


Un bravo avvocato non teme certamente la concorrenza dei giovani, statene certi.

In Italia, il problema vero è che la gran parte degli avvocati presenti oggi sul mercato si è laureato nel 68 riempendo la casta, negli anni addietro, fino all'inverosimile.
Molti di loro alcune materie neppure le hanno mai lette, dei voluminosi ed imponenti tomi di Diritto sostanziale e processuale hanno guardato appena la copertina, alcuni Codici neppure sono stati  aperti.
E Costoro sono quegli stessi che oggi vengono a fare la morale ai Cittadini, raccontando che se l'accesso alla professione di avvocato venisse totalmente liberalizzato (come prevedono le Direttive comunitarie e come ci si era impegnati a fare con la manovra di agosto) sarebbe la catastrofe, il mondo finirebbe, la qualità dei servizi si abbasserebbe precipitando verso l'abisso e non si potrebbe più dare ai Cittadini quella adeguata assistenza di cui necessitano, (e che solo loro sarebbero in grado di fornire), in violazione dell' articolo 24 della Costituzione repubblicana.

La situazione è veramente nauseante, l'avvocatura italiana è nauseabonda, è un cadavere, ormai in putrefazione, che si sta disfacendo da solo, in modo inesorabile, davanti gli occhi di tutti, sotto la scure implacabile dei mercati europei e dei tempi moderni.

Invero, la qualità dei servizi professionali la hanno già abbassata e distrutta loro, i vecchi avvocati, che fanno il bello e il cattivo tempo in combutta con gli ordini da quarant'anni a questa parte, dimostrando  tutta la loro "eccelsa" preparazione,  che si manifesta, invero, nella loro riscontrata bassa professionalità.

Un bravo avvocato non può, certamente, misurarsi sulla base del superamento o meno di un esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato completamente TAROCCATO (agli scritti e agli orali), ma dal modo e dalla serietà con cui questi ha svolto gli studi universitari, e dal tempo che vi ha dedicato.
Coloro i quali non hanno studiato nelle università, quando avrebbero dovuto farlo non potranno mai aspirare a nulla, se non ad essere piccoli, gretti e  miserabili professionisti da due soldi, che temono la concorrenza e l'apertura dei mercati, e che vogliono andare a tutti i costi, (legati alla logica del loro esclusivo profitto e a quello dei loro figli e nipoti, naturalmente), contro l'incedere del tempo e l'evolversi del Diritto stesso (v. i Trattati e le Direttive comunitarie in materia di Servizi professionali, emanati dalle Istituzioni dell'Unione Europea, in base alle quali l'esercizio dell'attività professionale è considerato identico all'esercizio dell'attività di impresa, NODO DELLA QUESTIONE, vero motivo per cui sciopereranno il 23 e 24 febbraio, poverini......).

La selezione la devono fare, in modo rigido, serio e rigoroso le Università prima, ed i Mercati dopo, i Cittadini devono potere scegliere il professionista cui rivolgersi senza alcun filtro successivo all'esame di Laurea in Giurisprudenza, (avente pieno valore legale su tutto il Territorio della Repubblica Italiana), ed al tirocinio, entrambi immediatamente abilitanti alla professione forense.

Viceversa, la selezione non può continuare ad essere fatta a piacimento, nella discrezionalità incontrollata ed assoluta degli ordini professionali che, come bene evidenziava in un suo post un  avvocato, favoriscono determinate persone (da lui definite IMPREPARATE) a discapito di tutte le altre che, pur essendo preparate, essendo ignare di come funziona il sistema in Italia, dopo anni di studio non sono ammesse alla prova orale e si ritrovano a doversi districare in situazioni degne di un Paese del terzo mondo( IL TERZO MONDO VALE PIU' DI QUEST'ITALIA DEI FASCISTI),  pur essendo parte integrante, ed a tutti gli effetti,  di quel continente a molti avvocati sconosciuto, chiamato EUROPA.

Da: Forza PDL. forza Brlsuconi, Viva la libertà07/02/2012 09:35:26
Il Governo Monti, già succube della suprema volontà politica del PDL, guidato dall'intramontabile Berlusconi Silvio, vede oramai vicina la sua fine, decisa è in fatti la volontà del secondo di riappropriarsi del suo legittimo potere frutto del proprio consenso popolare, al fine di porre fine alle porcate del Governo Monti.
Già all'orizzonte alcuni fondamentali riforme, tra le quali indiscutibilmente primeggia la riforma dell'esame per l'abilitazione forense.
In sintesi i punti essenziali della riforma (che tutti sperano trovi al più presto la propria luce):
A) Esame per l'abilitazione forense con cadenza quinquennale;
B) Accesso Facoltà Giurispr. con quiz psicoatt.li in Matematica e altre materie scientifiche;
C) Necessità di laurearsi nei termini, con voto min. 105/110;
D) Divieto all'uso di Codici Commentati;
E) Possibilità di provare l'esame per non più di 2 volte ( in linea con quanto ci chiede l'Europa);
F) Cancellazione immediata dall'albo praticanti Avvocati di coloro i quali sono iscritti da più di 4 anni senza aver conseguito il titolo abilititavo;
Questa la ricetta per ripulire il mercato da coloro i quali, a detta di molti, vengono definiti i nuovi parassiti della società.
Alla luce di quanto innanzi, non resta che apettare fiduciosi la oramai imminente e necessaria riforma dell'avvocatura.
Sondaggi:PDL al 52%
Saluti

Da: El07/02/2012 09:37:31
Invece di scrivere sciocchezze,iniziate a studiare praticanti! L'esame è basato sulla professione che dite di svolgere meglio dei vecchi avvocati e poi , guarda caso, non superate le prove. Chi è causa del suo male pianga se stesso

Da: per El07/02/2012 10:04:20
l'esame non c'è più grazie a berlurconi! in base a quale legge tu ( non certo il ministero della giustizia essendo stata abrogata la legge fascista del 1933)emanerai il decreto che bandisce l'esame di avvocato? so che stai pensando all'art.33 cost.;  l'art. 33 cost. non viene menzionato nei decreti precedenti  x l'esame di avvocato; quindi dalla manovra di agosto 2012 alla manovra di monti  adesso, quella legge  fascista, non c'è più; rassegnati!

Da: Senatore PdL07/02/2012 10:17:41
Per motivi di privacy, non riporto ancora il nome del Senatore PDL il quale ha confidato a miei amici di amici parlamentari quanto segue:
"Il Governo Monti, già succube della suprema volontà politica del PDL, guidato dall'intramontabile Berlusconi Silvio, vede oramai vicina la sua fine, decisa è in fatti la volontà del secondo di riappropriarsi del suo legittimo potere frutto del proprio consenso popolare, al fine di porre fine alle porcate del Governo Monti.
Già all'orizzonte alcuni fondamentali riforme, tra le quali indiscutibilmente primeggia la riforma dell'esame per l'abilitazione forense.
In sintesi i punti essenziali della riforma (che tutti sperano trovi al più presto la propria luce):
A) Esame per l'abilitazione forense con cadenza quinquennale;
B) Accesso Facoltà Giurispr. con quiz psicoatt.li in Matematica e altre materie scientifiche;
C) Necessità di laurearsi nei termini, con voto min. 105/110;
D) Divieto all'uso di Codici Commentati;
E) Possibilità di provare l'esame per non più di 2 volte ( in linea con quanto ci chiede l'Europa);
F) Cancellazione immediata dall'albo praticanti Avvocati di coloro i quali sono iscritti da più di 4 anni senza aver conseguito il titolo abilititavo;
Questa la ricetta per ripulire il mercato da coloro i quali, a detta di molti, vengono definiti i nuovi parassiti della società.
Alla luce di quanto innanzi, non resta che apettare fiduciosi la oramai imminente e necessaria riforma dell'avvocatura."
Sondaggi:PDL al 52%
Saluti

Da: Senatore PdL07/02/2012 10:19:54
"Presto l'abilitazione all'attività forense sarà un ostacolo insormontabile superabile solo con anni di studio e sudore. Con un esame a cadenza quinquennale senza l'ausilio di codici commentati verrà premiato il merito di coloro i quali, veramnete, meritano l'abilitazione."

Da: x ...07/02/2012 10:34:14
quando mai???
52%  chi lo ha fatto fede e mizolini?
http://www.sondaitalia.com/2012/02/ultimo-sondaggio-crespi-sulle.html

Da: ...07/02/2012 10:34:28
Siete tutti asini pluribocciati sia all'esame che nella vita.
La vostra esistenza è inutile ed il vostro contributo intellettivo non servirà mai a nessuno

Da: PDL in vantaggio, presto caduta Governo Monti07/02/2012 10:56:37
Per motivi di privacy, non riporto ancora il nome del Senatore PDL il quale ha confidato a miei amici di amici parlamentari quanto segue:
"Il Governo Monti, già succube della suprema volontà politica del PDL, guidato dall'intramontabile Berlusconi Silvio, vede oramai vicina la sua fine, decisa è in fatti la volontà del secondo di riappropriarsi del suo legittimo potere frutto del proprio consenso popolare, al fine di porre fine alle porcate del Governo Monti.
Già all'orizzonte alcuni fondamentali riforme, tra le quali indiscutibilmente primeggia la riforma dell'esame per l'abilitazione forense.
In sintesi i punti essenziali della riforma (che tutti sperano trovi al più presto la propria luce):
A) Esame per l'abilitazione forense con cadenza quinquennale;
B) Accesso Facoltà Giurispr. con quiz psicoatt.li in Matematica e altre materie scientifiche;
C) Necessità di laurearsi nei termini, con voto min. 105/110;
D) Divieto all'uso di Codici Commentati;
E) Possibilità di provare l'esame per non più di 2 volte ( in linea con quanto ci chiede l'Europa);
F) Cancellazione immediata dall'albo praticanti Avvocati di coloro i quali sono iscritti da più di 4 anni senza aver conseguito il titolo abilititavo;
Questa la ricetta per ripulire il mercato da coloro i quali, a detta di molti, vengono definiti i nuovi parassiti della società.
Alla luce di quanto innanzi, non resta che apettare fiduciosi la oramai imminente e necessaria riforma dell'avvocatura."
Sondaggi:PDL al 52%
Saluti

Da: Hic sunt leones07/02/2012 10:58:25
http://www.altalex.com/index.php?idnot=17077

Da: x ...pdl07/02/2012 11:12:16
www.sondaitalia.com/2012/02/ultimo-sondaggio-crespi-sulle.html

Da: x ...pdl07/02/2012 11:15:18
ma quando mai???
hanno governato 10 anni e se vede

Da: e allora...07/02/2012 11:20:20
ma dove sono WAITING FOR THE SUN, ESAME FARSA...allora?

L'esame non doveva essere abolito?

I pannoloni, i parrucconi, la casta...

per fortuna c'è super mario che liberalizza...

allora siete o non siete dei miseri inetti?!

Per quale oscuro motivo credevate di poter farla franca?

NO SARETE ANCORA RIBOCCIATI!

Da: PDL, solo la libertà del cittadino 24 Cost.07/02/2012 11:29:02
Per motivi di privacy, non riporto ancora il nome del Senatore PDL il quale ha confidato a miei amici di amici parlamentari quanto segue:
"Il Governo Monti, già succube della suprema volontà politica del PDL, guidato dall'intramontabile Berlusconi Silvio, vede oramai vicina la sua fine, decisa è in fatti la volontà del secondo di riappropriarsi del suo legittimo potere frutto del proprio consenso popolare, al fine di porre fine alle porcate del Governo Monti.
Già all'orizzonte alcuni fondamentali riforme, tra le quali indiscutibilmente primeggia la riforma dell'esame per l'abilitazione forense.
In sintesi i punti essenziali della riforma (che tutti sperano trovi al più presto la propria luce):
A) Esame per l'abilitazione forense con cadenza quinquennale;
B) Accesso Facoltà Giurispr. con quiz psicoatt.li in Matematica e altre materie scientifiche;
C) Necessità di laurearsi nei termini, con voto min. 105/110;
D) Divieto all'uso di Codici Commentati;
E) Possibilità di provare l'esame per non più di 2 volte ( in linea con quanto ci chiede l'Europa);
F) Cancellazione immediata dall'albo praticanti Avvocati di coloro i quali sono iscritti da più di 4 anni senza aver conseguito il titolo abilititavo;
Questa la ricetta per ripulire il mercato da coloro i quali, a detta di molti, vengono definiti i nuovi parassiti della società.
Alla luce di quanto innanzi, non resta che apettare fiduciosi la oramai imminente e necessaria riforma dell'avvocatura."
Sondaggi:PDL al 52%
Saluti

Da: poveracci siete!07/02/2012 12:00:55
SIETE DEI POVERACCI!
PROSSIMAMENTE SARA'  PIU' FACILE FARE AFFARI  IN ITALIA SE  SIETE VOI I NOSTRI CONCORRENTI !
VA BENE COSI'!

Da: X PDL, solo la libertà del cittadino 24 Cost.07/02/2012 12:07:51
SIETE DEI POVERACCI!
PROSSIMAMENTE SARA'  PIU' FACILE FARE AFFARI  IN ITALIA SE  SIETE VOI I NOSTRI CONCORRENTI !
VA BENE COSI'!

Da: PDL promette di tutelare l''Avvocatura italiana07/02/2012 12:18:42
contro gli sciacalli praticanti Avvocati, i quali, con le loro spregievoli rimostranze, intendo infangare gratuitamente l'immagine dell'Avvocatura italiana. Presto una nuova riforma ( richiesta a gran voce dall'Unione Europea) decreterà la vostra definitiva scomparsa, ciò sarà necessario per riconferire all'ordine forsense la smalto cristallino di cui poteva godere un tempo.
Saluti, Pdl 52%, oramai vicina la caduta di Monti.

Da: x PDL promette di tutelare l''''Avvocatura italiana07/02/2012 12:36:12
6 patetico per non dire pazzo!

Da: x PDL promette di tutelare lAvvocatura italian07/02/2012 12:38:29
6 patetico per non dire pazzo! sei complettamente sconnesso dalla realtà! connettiti! piccolo stronzo!

Da: luisa07/02/2012 13:04:27

- Messaggio eliminato -

Da: X E ALLORA07/02/2012 13:27:12
E TUA MADRE DOVE è?SEMPRE A BATTERE SULLE PROVINCIALI?LA TROIA?

Da: x PDL promette di tutelare lAvvocatura italian07/02/2012 13:34:33
mia madre è andata a fare la spesa.

Da: liberalizacion07/02/2012 14:46:12
ahahah..che massa de gnoranti patentati..ce fate ride come poche artre vorte

Da: leo07/02/2012 15:56:25
siete tutti da ricovero.

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