Mininterno.net FORUM - Abolizione esame avvocato

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Abolizione esame avvocato
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Da: El 03/02/2012 18:50:27
io sono avvocato e dico ai praticanti di non farsi prendere in giro dalla politica,perchè non vi verrà regalato nulla,meglio se studiate!

Da: The Joker 03/02/2012 18:52:29
Nessuno vuole regali, mi accontenterei di un esame meno aleatorio della roulette di un casinò

Da: ... 03/02/2012 18:57:34
a noi non è che cambia gran che se il d.l. non viene convertito

Da: W la libert 03/02/2012 19:03:41
Ari ergo, da fonte certa ho saputo che l'esame non cambia di una virgola . Cordiali saluti

dr.prat.avv. abil.al patroc. libert

Da: El 03/02/2012 19:04:31
infatti non ci sono stati regali: l'esame resta lì,buona passeggiata a dicembre

Da: ... 03/02/2012 19:34:40
non esistono avv. in questo forum... tutti volgono lo sguardo avanti una volta superato l'ostacolo, è normale!

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Da: W la libert 03/02/2012 19:37:41
Sto studiando l'esame.. Fate come me, studiate

Da: ... 03/02/2012 19:40:05
che studi?

Da: ... 03/02/2012 20:10:15
Invito tutti quanti a seguire il mio esempio e scrivere al Sottosegretario di Stato Antonio Catricalà al suo indirizzo istituzionale : sscatricala@governo.it

Vi espongo il testo, se volete potete copiare e incollare:

Egregio Presidente Catricalà, ho recentemente appreso da fonti televisive che uno dei nostri più brillanti componenti dell'Esecutivo Monti, l'On. Michelle Martone, ha ricevuto l'incarico di Viceministro dopo averLe spedito il suo curriculum vitae.
Le scrivo quindi questa missiva per cogliere anche io tale occasione, confidando nelle possibilità di lavoro e nella rinnovata fiducia che il nostro Governo è intenzionato a dare ai giovani, convinto che le selezioni pubbliche, a qualunque livello, avvengono nel pieno della trasparenza e del merito.
Le invio pertanto il mio curriculum vitae, fiducioso del fatto che possa essermi riconosciuta una possibilità lavorativa: senza alcuna aspettativa specifica, ma speranzoso del fatto che possa essermi offerta una chance.
Come potrà leggere dal mio curriculum, sono laureato in giurisprudenza, sarei quindi entusiasta di intraprendere una carriera lavorativa che ottimizzi al meglio il mio percorso di studi universitario.
Ovviamente non aspiro ad un incarico dirigenziale nè ad essere nominato Viceministro, ma chiedo soltanto che mi venga riconosciuta la possibilità di esprimere la mia professionalità.
Con ossequi, e ringraziando anticipatamente per una sua cortese risposta, Le porgo i più distinti saluti.

Da: ... 03/02/2012 20:13:21
VOLEVO COPIARE E INCOLLARE MA NON HO CAPITO COSA GLI HAI CHIESTO?

Da: x EL 03/02/2012 20:14:16
Tua sorella è una troia....e pure mal pagata!!!

Da: ... 03/02/2012 20:34:08
Semplice, se leggi bene gli ho chiesto che mi venga offerta una possibilità lavorativa, se hanno fatto Viceministro uno come Martone, che ha preso il posto solamente mandando il curriculum, allora ci sarà posto anche per altri no?

Da: ... 03/02/2012 20:56:49
Ufficiale: abolito l'esame di stato. Il sottosegretario Paolillo lo ha appena affermato chiaramente su Skytg24.
Ci sono anche gli articoli riportati su libero.it, yahoo.it.

Ce l'abbiamo fatta ragazzi!!!

Da: x .... 03/02/2012 21:13:18

Da: x .... 03/02/2012 21:16:43
la lettera sarebbe anche scritta bene... Sei caduto sul finale... Non si conclude mai con "distinti saluti", è forma altezzosa e sprezzante che si usa nei riguardi di colleghi che si distinguono per indisponenza. Penso sia l'abc... E'una delle pochissime cose che mi hanno insegnato durante la pratica. Il resto l'ho imparato da solo. ;-)

Da: x ... 03/02/2012 21:17:21
Paolillo non è un componente dell'esecutivo ma è solo un giornalista

Da: ... 03/02/2012 21:25:41
Da wikipedia "Distinti saluti è un'espressione utilizzata nella lingua italiana corrente come saluto conclusivo nelle comunicazioni scritte formali, che siano cartacee o digitali"

D'altronde stai scrivendo al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio, non è che puoi concludere con "cordiali saluti" o "con affetto"! Con osservanza sarebbe stato troppo da lacchè, quindi distinti saluti è la forma migliore, formale (non conosci di persona l'interlocutore) e classico, degno di un governo tecnico e sobrio

Da: ... 03/02/2012 21:26:23
Tra colleghi appunto, Catricalà come fai a considerarlo un collega? fai parte del consiglio dei ministri o del Governo?

Da: ... 03/02/2012 21:35:57
Ufficiale: abolito l'esame di stato. Il sottosegretario Paolillo lo ha appena affermato chiaramente su Skytg24.

Andate a vedere lo speciale da Via Arenula!!!!

Da: x ... 03/02/2012 21:42:58
La smetti con questa cagata non vera di questo paolillo?

Da: ... 03/02/2012 21:44:09
come sempre qualcuno usurpa i nick altrui...

Da: Attenzione 03/02/2012 21:44:48
Il governo andrà alla guerra contro i professionisti. La presenza di Antonio Catricalà, oltre a quella di Mario Monti, è una garanzia che le liberalizzazioni toccheranno anche il mondo dei professionisti e dei loro Ordini, che medievalmente impediscono ai giovani l'accesso alle professioni e tengono alti i prezzi per il pubblico. Una vergogna tutta italiana che forse con il nuovo esecutivo avrà parzialmente fine. Ne parla il Corriere:

Per storia e convinzioni entrambi hanno sempre dichiarato la necessità di maggiori liberalizzazioni nel mondo delle professioni, a volte anche con qualche confronto a �«muso duro�» con i leader degli Ordini. Normale che nella riunione del Comitato unitario delle professioni, svoltasi ieri, serpeggiasse qualche timore e incertezza sul futuro. E in effetti nel discorso di ieri il nuovo premier ha ribadito l'intenzione di portare avanti una �«revisione della disciplina degli ordini professionali�». Quale sarà la portata di questa revisione è il dubbio che attanaglia molti settori ordinistici. �«In realtà non abbiamo particolare timore di questo nuovo governo â�" obietta Marina Calderone, presidente del Cup â�" tutte le categorie, anche quelle tecniche appartenenti al Pat, hanno manifestato molta fiducia in questo esecutivo: è formato da persone competenti e preparate. Un governo tecnico saprà sicuramente dialogare con noi tecnici. Naturalmente saremmo ben felici di aprire un confronto costruttivo per poter dare il nostro apporto, da attori istituzionali, in una fase delicata come questa�».

Il punto è che adesso i �«nemici�» del mondo ordinistico si aspettano misure forti come l'abolizione degli esami di Stato e la cancellazione delle tariffe:

Da: x ... 03/02/2012 21:47:31
E poi aggiugno che è molto meglio un elettricista o un muratore che quella faccia da culo del cepu qui di fianco.

Da: Ingegnere1 03/02/2012 21:48:04
Ciao a tutti, negli ultimi giorni sento tanto parlare delle misure di liberalizzazione degli ordini riportate nell'articolo.
Da Ingegnere iscritto all'albo da 2 anni tengo però a precisare che tutti i priveligi e le limitazioni che nell'articolo sono stati associati al nostro ordine non ci sono più.
Per gli ingegneri non occorre un periodo di praticantato obbligatorio, non c'è il divieto di pubblicità e l'applicazione delle tariffe minime è ormai un sogno da quando è stato approvato il decreto bersani.
Sono forse altri gli ordini che ancora godono di queste limitazioni alla concorrenza e che forse sarebbe ora di andare ad intaccare.
Saluti

Da: DitetimiCheNePensate 03/02/2012 21:49:26
l'esame di stato per diventare avvocato serve a chi vende libri e codici commentati; a commissari che altrimenti non saprebbero che fare; agli avvocati perchè si avvantaggiano economicamente delle boccature dei praticanti dei loro studi; agli albergatori per i tre giorni delle prove; alle segreterie degli esami di avvocato presso le singole corti di appello perchè altrimenti verrebbero mandati tutti a casa.
ah, parlare di meritrocazia è ridicolo. Andate in un tribunale qualsiasi davanti ad ua qualsiasi cancelleria ed ascoltate i grandi principi del foro. Forse sono diventati tutti avvocati in Calabria o in Spagna.
VERGOGNA

Da: per tutti gli antiabolizionisti 03/02/2012 22:22:26

NON C'E' L'ART. 33 COST. COME NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER L'ESAME DI AVVOCATO.
SIETE CONTENTI CHE L'ESAME E' STATO GIA' ABOLITO DAL GOVERNO BERLUSCONI E CONFERMATO DA MONTI?

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense;
Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011;
D E C R E T A
Art. 1
È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: per tutti gli antiabolizionisti 03/02/2012 22:24:59

14 luglio 2011
(pubblicato nella G.U. n. 59 del 26 luglio 2011)

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense;
Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011;
D E C R E T A
Art. 1
È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: per tutti gli antiabolizionisti 03/02/2012 22:27:31

NON C'E' L'ART. 33 COST. COME NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER L'ESAME DI AVVOCATO.
SIETE CONTENTI CHE L'ESAME E' STATO GIA' ABOLITO DAL GOVERNO BERLUSCONI E CONFERMATO DA MONTI?

14 luglio 2011
(pubblicato nella G.U. n. 59 del 26 luglio 2011)

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense;
Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011;
D E C R E T A
Art. 1
È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: luisa 03/02/2012 22:38:02
- Messaggio eliminato -

Da: liberalizacion 03/02/2012 22:46:55
daje ragà!!!daje che je a fate!!!nun ve fermate proprio ora che me sto a divertì!!!

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 492, 493, 494, 495, 496, 497, 498, 499, 500, 501, 502, ..., 723, 724, 725, 726, 727, 728 - Successiva >>

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Da: El	03/02/2012 18:50:27
io sono avvocato e dico ai praticanti di non farsi prendere in giro dalla politica,perchè non vi verrà regalato nulla,meglio se studiate!

Da: The Joker	03/02/2012 18:52:29
Nessuno vuole regali, mi accontenterei di un esame meno aleatorio della roulette di un casinò

Da: ...	03/02/2012 18:57:34
a noi non è che cambia gran che se il d.l. non viene convertito

Da: W la libert	03/02/2012 19:03:41
Ari ergo, da fonte certa ho saputo che l'esame non cambia di una virgola . Cordiali saluti dr.prat.avv. abil.al patroc. libert

Da: El	03/02/2012 19:04:31
infatti non ci sono stati regali: l'esame resta lì,buona passeggiata a dicembre

Da: ...	03/02/2012 19:34:40
non esistono avv. in questo forum... tutti volgono lo sguardo avanti una volta superato l'ostacolo, è normale!

Da: W la libert	03/02/2012 19:37:41
Sto studiando l'esame.. Fate come me, studiate

Da: ...	03/02/2012 20:10:15
Invito tutti quanti a seguire il mio esempio e scrivere al Sottosegretario di Stato Antonio Catricalà al suo indirizzo istituzionale : sscatricala@governo.it Vi espongo il testo, se volete potete copiare e incollare: Egregio Presidente Catricalà, ho recentemente appreso da fonti televisive che uno dei nostri più brillanti componenti dell'Esecutivo Monti, l'On. Michelle Martone, ha ricevuto l'incarico di Viceministro dopo averLe spedito il suo curriculum vitae. Le scrivo quindi questa missiva per cogliere anche io tale occasione, confidando nelle possibilità di lavoro e nella rinnovata fiducia che il nostro Governo è intenzionato a dare ai giovani, convinto che le selezioni pubbliche, a qualunque livello, avvengono nel pieno della trasparenza e del merito. Le invio pertanto il mio curriculum vitae, fiducioso del fatto che possa essermi riconosciuta una possibilità lavorativa: senza alcuna aspettativa specifica, ma speranzoso del fatto che possa essermi offerta una chance. Come potrà leggere dal mio curriculum, sono laureato in giurisprudenza, sarei quindi entusiasta di intraprendere una carriera lavorativa che ottimizzi al meglio il mio percorso di studi universitario. Ovviamente non aspiro ad un incarico dirigenziale nè ad essere nominato Viceministro, ma chiedo soltanto che mi venga riconosciuta la possibilità di esprimere la mia professionalità. Con ossequi, e ringraziando anticipatamente per una sua cortese risposta, Le porgo i più distinti saluti.

Da: ...	03/02/2012 20:13:21
VOLEVO COPIARE E INCOLLARE MA NON HO CAPITO COSA GLI HAI CHIESTO?

Da: x EL	03/02/2012 20:14:16
Tua sorella è una troia....e pure mal pagata!!!

Da: ...	03/02/2012 20:34:08
Semplice, se leggi bene gli ho chiesto che mi venga offerta una possibilità lavorativa, se hanno fatto Viceministro uno come Martone, che ha preso il posto solamente mandando il curriculum, allora ci sarà posto anche per altri no?

Da: ...	03/02/2012 20:56:49
Ufficiale: abolito l'esame di stato. Il sottosegretario Paolillo lo ha appena affermato chiaramente su Skytg24. Ci sono anche gli articoli riportati su libero.it, yahoo.it. Ce l'abbiamo fatta ragazzi!!!

Da: x ....	03/02/2012 21:16:43
la lettera sarebbe anche scritta bene... Sei caduto sul finale... Non si conclude mai con "distinti saluti", è forma altezzosa e sprezzante che si usa nei riguardi di colleghi che si distinguono per indisponenza. Penso sia l'abc... E'una delle pochissime cose che mi hanno insegnato durante la pratica. Il resto l'ho imparato da solo. ;-)

Da: x ...	03/02/2012 21:17:21
Paolillo non è un componente dell'esecutivo ma è solo un giornalista

Da: ...	03/02/2012 21:25:41
Da wikipedia "Distinti saluti è un'espressione utilizzata nella lingua italiana corrente come saluto conclusivo nelle comunicazioni scritte formali, che siano cartacee o digitali" D'altronde stai scrivendo al Sottosegretario della Presidenza del Consiglio, non è che puoi concludere con "cordiali saluti" o "con affetto"! Con osservanza sarebbe stato troppo da lacchè, quindi distinti saluti è la forma migliore, formale (non conosci di persona l'interlocutore) e classico, degno di un governo tecnico e sobrio

Da: ...	03/02/2012 21:26:23
Tra colleghi appunto, Catricalà come fai a considerarlo un collega? fai parte del consiglio dei ministri o del Governo?

Da: ...	03/02/2012 21:35:57
Ufficiale: abolito l'esame di stato. Il sottosegretario Paolillo lo ha appena affermato chiaramente su Skytg24. Andate a vedere lo speciale da Via Arenula!!!!

Da: x ...	03/02/2012 21:42:58
La smetti con questa cagata non vera di questo paolillo?

Da: ...	03/02/2012 21:44:09
come sempre qualcuno usurpa i nick altrui...

Da: Attenzione	03/02/2012 21:44:48
Il governo andrà alla guerra contro i professionisti. La presenza di Antonio Catricalà, oltre a quella di Mario Monti, è una garanzia che le liberalizzazioni toccheranno anche il mondo dei professionisti e dei loro Ordini, che medievalmente impediscono ai giovani l'accesso alle professioni e tengono alti i prezzi per il pubblico. Una vergogna tutta italiana che forse con il nuovo esecutivo avrà parzialmente fine. Ne parla il Corriere: Per storia e convinzioni entrambi hanno sempre dichiarato la necessità di maggiori liberalizzazioni nel mondo delle professioni, a volte anche con qualche confronto a �«muso duro�» con i leader degli Ordini. Normale che nella riunione del Comitato unitario delle professioni, svoltasi ieri, serpeggiasse qualche timore e incertezza sul futuro. E in effetti nel discorso di ieri il nuovo premier ha ribadito l'intenzione di portare avanti una �«revisione della disciplina degli ordini professionali�». Quale sarà la portata di questa revisione è il dubbio che attanaglia molti settori ordinistici. �«In realtà non abbiamo particolare timore di questo nuovo governo â�" obietta Marina Calderone, presidente del Cup â�" tutte le categorie, anche quelle tecniche appartenenti al Pat, hanno manifestato molta fiducia in questo esecutivo: è formato da persone competenti e preparate. Un governo tecnico saprà sicuramente dialogare con noi tecnici. Naturalmente saremmo ben felici di aprire un confronto costruttivo per poter dare il nostro apporto, da attori istituzionali, in una fase delicata come questa�». Il punto è che adesso i �«nemici�» del mondo ordinistico si aspettano misure forti come l'abolizione degli esami di Stato e la cancellazione delle tariffe:

Da: x ...	03/02/2012 21:47:31
E poi aggiugno che è molto meglio un elettricista o un muratore che quella faccia da culo del cepu qui di fianco.

Da: Ingegnere1	03/02/2012 21:48:04
Ciao a tutti, negli ultimi giorni sento tanto parlare delle misure di liberalizzazione degli ordini riportate nell'articolo. Da Ingegnere iscritto all'albo da 2 anni tengo però a precisare che tutti i priveligi e le limitazioni che nell'articolo sono stati associati al nostro ordine non ci sono più. Per gli ingegneri non occorre un periodo di praticantato obbligatorio, non c'è il divieto di pubblicità e l'applicazione delle tariffe minime è ormai un sogno da quando è stato approvato il decreto bersani. Sono forse altri gli ordini che ancora godono di queste limitazioni alla concorrenza e che forse sarebbe ora di andare ad intaccare. Saluti

Da: DitetimiCheNePensate	03/02/2012 21:49:26
l'esame di stato per diventare avvocato serve a chi vende libri e codici commentati; a commissari che altrimenti non saprebbero che fare; agli avvocati perchè si avvantaggiano economicamente delle boccature dei praticanti dei loro studi; agli albergatori per i tre giorni delle prove; alle segreterie degli esami di avvocato presso le singole corti di appello perchè altrimenti verrebbero mandati tutti a casa. ah, parlare di meritrocazia è ridicolo. Andate in un tribunale qualsiasi davanti ad ua qualsiasi cancelleria ed ascoltate i grandi principi del foro. Forse sono diventati tutti avvocati in Calabria o in Spagna. VERGOGNA

Da: per tutti gli antiabolizionisti	03/02/2012 22:22:26
NON C'E' L'ART. 33 COST. COME NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER L'ESAME DI AVVOCATO. SIETE CONTENTI CHE L'ESAME E' STATO GIA' ABOLITO DAL GOVERNO BERLUSCONI E CONFERMATO DA MONTI? IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense; Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011; D E C R E T A Art. 1 È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: per tutti gli antiabolizionisti	03/02/2012 22:24:59
14 luglio 2011 (pubblicato nella G.U. n. 59 del 26 luglio 2011) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense; Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011; D E C R E T A Art. 1 È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: per tutti gli antiabolizionisti	03/02/2012 22:27:31
NON C'E' L'ART. 33 COST. COME NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER L'ESAME DI AVVOCATO. SIETE CONTENTI CHE L'ESAME E' STATO GIA' ABOLITO DAL GOVERNO BERLUSCONI E CONFERMATO DA MONTI? 14 luglio 2011 (pubblicato nella G.U. n. 59 del 26 luglio 2011) IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA Visti il regio decreto-legge 27 novembre 1933, n. 1578, convertito con modificazioni nella legge 22 gennaio 1934, n. 36, relativo all'ordinamento delle professioni di avvocato; il regio decreto 22 gennaio 1934, n. 37 contenente le norme integrative e di attuazione del predetto; la legge 23 marzo 1940, n. 254, recante modificazioni all'ordinamento forense; il decreto legislativo C.P.S. 13 settembre 1946, n. 261, contenente norme sulle tasse da corrispondersi all'Erario per la partecipazione agli esami forensi, come da ultimo modificata dal D.P.C.M. 21 dicembre 1990, art. 2 - lettera b); l'art. 2 della legge 24 luglio 1985, n. 406, recante modifiche alla disciplina del patrocinio alle preture e degli esami per la professione di procuratore legale; la legge 27 giugno 1988, n. 242, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale; la legge 20 aprile 1989, n. 142, recante modifiche alla disciplina degli esami di procuratore legale e di avvocato; il D.P.R. 10 aprile 1990, n. 101, relativo al regolamento alla pratica forense per l'ammissione dell'esame di procuratore legale; la legge 24 febbraio 1997, n. 27, relativa alla soppressione dell'albo dei procuratori legali e a norme in materia di esercizio della professione forense; il decreto-legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito, con modificazioni, nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense; Visto il D.P.R. 15 luglio 1988, n. 574 contenente le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino Alto Adige in materia di uso della lingua tedesca e della lingua ladina nei rapporti dei cittadini con la pubblica amministrazione e nei procedimenti giudiziari e succ. mod., nonché l'art. 25 D.Lgs. 9 settembre 1997, n. 354, che istituisce la sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Ritenuta la necessità di indire una sessione di esami di abilitazione alla professione forense presso le sedi delle Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appello di Trento per l'anno 2011; D E C R E T A Art. 1 È indetta per l'anno 2011 una sessione di esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati presso le sedi di Corti di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata in Bolzano della Corte di Appello di Trento.

Da: liberalizacion	03/02/2012 22:46:55
daje ragà!!!daje che je a fate!!!nun ve fermate proprio ora che me sto a divertì!!!