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Abolizione esame avvocato
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Da: ben ten12/08/2011 17:16:42
si liberalizza ?????????tremonti sta vedendo speriamo e confidiamo in lui!!

Da: Liberalizzazione12/08/2011 17:18:50
manca pocoooooooooooo

Da: ben ten12/08/2011 17:20:35
è vero allora ma a dicembre si va lo stesso no!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: dott.ssa12/08/2011 17:33:38
guarda che parli con la persona sbagliata perchè io vivo tra avvocati da quando sono nata.

chiunque fa il praticante con profitto può fare quello che fai tu con un pò di impegno.

il problema per quelli come te (tutti!) è diventare avvocato.

mi sembri un pò corto, ma del resto è ovvio che sia così!

visto che sei contento della tua condizione perchè fare l'esame...


ma, soprattutto, mi chiedo perchè vuoi la liberalizzazione?????????

guarda che fai veramente ridere eh!

ma poi guarda davvero ho vergogna e mi imbarazzo per te!

Da: che ridere..12/08/2011 18:09:29

Voglio la liberalizzazione perchè in moltissimi casi l'esame lo

supera non chi è veramente preparato, ma chi è più fortunato.

Abolire l'esame è giusto perchè consente a tanti giovani laureati di

poter lavorare subito e senza problemi (soprattutto di questi tempi).


Quindi cerchiamo di farla finita con tutte queste stronzate degli

ordini professionali, che non servono a nulla.

Ah dimenticavo, diventare avvocato non è assolutamente  un

problema, ma se diventarlo per te significa superare l'esame, mi

sembra un po troppo riduttivo.

Ripeto, AVVOCATO E' CHI HA I CLIENTI, altrimenti del titolo rimane

solo la targhetta davanti allo studio.


Da: Lib12/08/2011 18:15:08
FONTE: Stefano Lepri La Stampa


Né è solo la �«casta�» dei politici che intralcia le forze vitali dell'economia. Sono molte le caste che prosperano esercitando potere affidatogli da leggi sbagliate; e il potere dei politici è moltiplicato dall'alleanza con esse. Liberalizzare gli ordini professionali è un aiuto alle ambizioni di molti giovani. Aprire alla concorrenza settori protetti stimola l'iniziativa e riduce i prezzi. Mettere all'asta concessioni e privative trasferisce allo Stato rendite di pochi, ripulisce la politica da rapporti ambigui. Insomma, occorre una specie di rivoluzione liberale (che c'entra poco o nulla con la libertà di licenziamento). Chi governa oggi l'aveva promessa 17 anni fa, però poi ha fatto soprattutto il contrario.

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Da: dott.ssa12/08/2011 18:19:00
se vuoi lavorare subito vai a raccogliere pomodori!

Da: Liberalizzazione12/08/2011 18:23:23
CI SIAMOOOOOOOOOOOOOOOO

Da: Liberalizzazione12/08/2011 18:54:50
QUASI

Da: Miss,12/08/2011 19:29:21
siete fuori davvero.....state sul forum ore e ore..

Da: nel decreto legge12/08/2011 19:47:50
pare non ci sia per il momento alcun rfierimento alla liberalizzazione dei servizi professionali...

riduzione province ed accorpamento comuni sì

Da: nel decreto legge12/08/2011 20:21:01


20:15 Manovra: liberalizzazioni e privatizzazioni 82 - Liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali, fatta eccezione per l'acqua esclusa dall'esito del referendum, e liberalizzazione delle professioni. Lo prevede la bozza del decreto legge sulla manovra anticrisi

Da: lib12/08/2011 21:39:57
teniamo alto il post con lenovità

Da: summerland12/08/2011 21:41:13
si liberalizza o no????

Da: finirà come con la manovra...la faranno saltare!12/08/2011 21:54:02
News
12/08/2011 12.45 | Tutte | Indietro
TempoReale
Professioni, liberalizzazioni atto II
Di Giovanni Galli

Torna lo spettro della liberalizzazione per le professioni. Torna per la seconda volta, dopo che la soluzione venne ventilata prima della manovra correttiva (dl 98/2011) senza però trovarvi posto. Cosa che invece adesso potrebbe accadere con il nuovo decreto anticrisi che il governo si accinge a varare. Ma le categorie reagiscono subito e preannunciano una mobilitazione generale se non ci sarà una marcia indietro. Nel corso dell'audizione di ieri in parlamento, il ministro dell'economia e delle finanze Giulio Tremonti, parlando della lettera inviata dalla Bce al governo italiano con una serie di «suggerimenti», ha ricordato come nella missiva si indichi la via della «piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali», per i servizi professionali e «la privatizzazione su larga scala dei servizi locali». «Dobbiamo e possiamo intervenire con forza su liberalizzazioni, servizi pubblici e professioni», ha ribadito il ministro. Ma subito sono arrivate le reazioni delle categorie. A parlare a nome del Cup, il Comitato unitario delle professioni, è stata la presidente Marina Calderone. «Gli Ordini e Collegi professionali ribadiscono la loro ferma contrarietà all'ipotesi di una riproposizione delle misure di liberalizzazione del comparto così come contenute nell'emendamento 39-bis, poi non formalizzato, in occasione dell'approvazione della recente manovra finanziaria», scrive la presidente dei consulenti del lavoro in una lettera inviata al presidente del consiglio Silvio Berlusconi. «Un intervento finalizzato all'assimilazione dei servizi professionali alle regole della libera imprese arrecherebbe grave pregiudizio alla salvaguardia di diritti costituzionalmente garantiti, impedendo la tutela dell'interesse generale dei cittadini italiani», prosegue Calderone, sottolineando che un intervento di liberalizzazione sul comparto che occupa 2.100.000 professionisti, e altrettanti operatori degli studi professionali, producendo il 15,1% del pil, «avrebbe effetti economici e sociali devastanti», significherebbe la rinuncia all'incremento del valore aggiunto prodotto dai servizi professionali e porterebbe «unicamente alla ridistribuzione di quella ricchezza che quotidianamente e onestamente i professionisti producono, a vantaggio delle multinazionali e dei grandi potentati economici che, attraverso il condizionamento dei mercati finanziari internazionali, rischiano oggi di prevalere sui poteri costituzionali e sull'ordinamento democratico tentando di «piegare» finanche l'azione legislativa verso una pericolosa deriva mercatista che non giova al Paese e che non appartiene alla sua antica e solida tradizione culturale». Gli Ordini e Collegi professionali, afferma Calderone, «sono pronti a dare il loro contributo a un serio e concreto processo riformatore delle professioni e ribadiscono la richiesta di istituzione di un apposito tavolo tecnico», ma avverte: «Ove nell'intendimento del governo dovesse prevalere la volontà di una destrutturazione del settore, mi vedo costretta a preannunciare la generale mobilitazione dei professionisti italiani, disponibili sin d'ora ad attuare iniziative e manifestazioni pubbliche volte a contrastare misure lesive dei valori umani, sociali e costituzionali a cui è uniformata la loro attività». «Ogni proposta per rimediare alla drammatica congiuntura economica in cui si trova il paese deve tener conto della situazione dei professionisti al pari di quella delle imprese», fa eco il Consiglio nazionale forense in un comunicato. «Il lavoro indipendente ha subito gravi contrazioni e non ha ancora potuto contare su sussidi e incentivi. I rimedi alla crisi finanziaria e al risanamento del debito pubblico non hanno alcun rapporto con gli ordini professionali che assicurano la legalità la qualità e la sicurezza nell'esercizio delle professioni. Attendiamo di esaminare le proposte del governo per assumere le nostre determinazioni. La solidarietà e l'impegno dovuti da tutti in queste circostanze non possono richiedere ai professionisti il sacrificio di rinunciare alla libertà di organizzazione e non possono travolgere le basi delle professioni intellettuali protette dalla Costituzione nell'interesse dei cittadini. Le misure d' urgenza», conclude il Cnf, «non possono travolgere i diritti fondamentali e le garanzie rappresentate dalle professioni. Si tratterebbe peraltro di un sacrificio insulso che non porterebbe alcun beneficio ma solo danni».

Da: El carpa12/08/2011 21:55:11
Secondo me no. Ma vi rendete conto di quello che sta accadendo? la manovra finanziaria intendo...ma dove li troveranno tutti questi soldi? Poveri noi...

Da: ...12/08/2011 21:55:40
d'accordo...fin quando non vedo non credo...gli avvocati del pdl s'impunteranno di nuovo e faranno stralciare la parte relativa alla liberalizzazione dei servizi professionali...

Da: precisazione12/08/2011 21:57:15
"finirà come con la manovra...la faranno saltare!"

intendevo dire che finirà come fatto con la manovra...ovvero la parte relativa alla liberalizzazione delle professioni la toglieranno di mezzo...

Da: El carpa12/08/2011 21:58:40
Concordo. Ma io sono comunque contraria alla liberalizzazione, un filtro deve esserci.

Da: op12/08/2011 21:59:04
Manovra, al via le liberalizzazioni
Servizi pubblici locali e professioni

20:35 - Liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali, fatta eccezione per l'acqua esclusa dall'esito del referendum, e liberalizzazione delle professioni. Lo prevede la bozza del decreto legge sulla manovra anticrisi all'esame del Consiglio dei ministri.

Da: x el carpa12/08/2011 21:59:41
d'accordo con te che il filtro debba esserci...ma non questo esame-farsa!

Da: x el carpa12/08/2011 22:03:42
l'esame così com'è non serve a niente...infatti gli avvocati sono l'unica professione che si deve sudare l'esame di stato che a tutti gli altri viene praticamente regalato...

il vero problema è che gli avvocati sono troppi...o si trovano dei filtri all'origine (tipo numero chiuso) oppure è del tutto inutile utilizzare un filtro del tutto arbitrario come quello dell'esame di stato...se proprio lo si vuole mantenere e se non possono passare 7000 avvocati all'anno (parlo di Napoli) allora che si faccia in modo serio e rigoroso e non la barzelletta che ogni anno si consuma alla mostra...

per tutte le altre professioni l'esame di stato è una mera formalità...non vedo perché anche per gli avvocati non debba essere così...poi si vedrà sul campo chi vale e chi no...

Da: tra l''altro non è ancora chiaro...12/08/2011 22:07:59
la norma potrebbe anche riferirsi soltanto a quelle professioni dove non è previsot l'esame di stato

http://cngeologi.it/wp-content/uploads/2011/08/Deregulation.pdf

Da: El carpa12/08/2011 22:15:06
Che sia un esame aleatorio è incontrovertibile, l'ho sperimentato anch'io sulla mia pelle...Ma questo "si vedrà sul campo" mi sembra tanto una frase fatta, detta e ridetta. La classica foglia di fico... Il vero problema è il numero eccessivo dei laureati in giurisprudenza. Gli ingegneri sono meno numerosi di noi, a medicina hanno il numero chiuso...però ci sono anche i laureati in economia... la pratica x loro ha una durata di ben 3 anni. Onestamente non so come funzioni il loro esame di abilitazione, ma qualcosa mi dice che non sia più meritocratico del nostro. Eppure lnon si lamentano...

Da: Lbs per el carpa12/08/2011 22:24:38
bravissimo/a

Da: Lbs per el carpa12/08/2011 22:24:55
bravissimo/a

Da: El carpa12/08/2011 22:30:43
Lbs, la mia autostima ringrazia!

Da: lucro incessante13/08/2011 00:15:09
Aspettiamo gli sviluppi ed il testocompleto del decreto! Liberale quando puoi un tuo intervento

Da: x tutti13/08/2011 00:27:37
Quest'anno (forse) ho passato lo scritto al quarto tentativo! La prima e la seconda volta ho fatto il corso di preparazione (cambiando anche scuola, giusto per scrupolo). La terza volta ho letto un libro di pareri, giusto per ricordarmi lo stile corretto della stesura. L'anno scorso, non ho fatto nulla e proprio quando non ci speravo più sembrerei avercela fatta! Questi forum sono pieni di ipocrisie... sembriamo i poveri che si fanno guerra tra loro, chi ha superato l'esame si sente dio e mortifica gli altri che, viceversa, buttano fango sul sistema. Ora, sinceramente penso che l'esame, scritto, ribadisco, scritto, sia UNA FARSA! E' creato apposta per tagliare 3 candidati su 4... Mi chiedo come sia possibile, puntualmente, ogni anno che a Napoli passino più o meno il 25% dei candidati? Possibile che tutte le volte 3 su 4 siano impreparati, o non sappiano scrivere, o copiano? Ho visto gente copiare, leggere dai palmari, farsi dettare il compito dal dominus... questa cosa penalizza tutti, ma l'esame resta una FARSA lo stesso! Non sono daccordo sulla liberalizzazione, perchè è giusto che un filtro ci sia e anche una meritocrazia VERA! L'avvocato è una professione seria e come tale va svolta e tutelata. Io sarei per il solo esame orale, dove devi dimostrare di saper lavorare, oltre che conoscere il diritto... Dove si veda se sai parlare, tanto per cominciare! Il resto non va toccato... perchè il testo sulla riforma della professione forense è osceno... in quanto mira a tagliare ANCHE coloro che sono avvocati da anni, e non sono ricchi!!!! Cosa significa avvocato specialista? Chi difende questo sistema vuol far parte della casta o c'è già dentro... Altrimenti mi sa che non ragiona...  In bocca al lupo a tutti! E non demordete...

Da: liberi13/08/2011 00:48:06
l'art. 15 della Carta delle libertà fondamentali dell'Unione europea stabilisce che "Ogni individuo ha il diritto di lavorare e di esercitare una professione liberamente scelta o accettata".

ERA SCRITTO A CHIARE LETTERE MA IN ITALIA CE LO HA DOVUTO SUFFERIRE LA BCE!!!

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