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Abolizione esame avvocato
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Da: dove sei LIBERALE? | 12/08/2011 10:14:31 |
Ogni tanto inserisci un post sensato, ricevi una o due risposte serie, eppoi il baratro :( Chiedi all'amministratore del forum se puoi fare una stanza chiusa | |
Da: dove sei LIBERALE? | 12/08/2011 10:15:45 |
Comunque ti do una mano io "copiaincollando" il tuo ultimo post. DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d'iniziativa del senatore LAURO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 LUGLIO 2011 Modifica all'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, in materia di ordini professionali Onorevoli Senatori. - Gli ordini professionali costituiscono un impedimento alla libertà professionale e al libero accesso alla professione, limitazioni che si ripercuotono, poi, sul cittadino in costi e qualità dei servizi. Dall'ordine dei giornalisti a quello dei medici, queste corporazioni hanno il solo scopo di amministrare e difendere privilegi acquisiti. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, in un'indagine conoscitiva terminata il 15 gennaio 2009, ha denunciato restrizioni alla concorrenza sia normative sia legate alle decisioni degli ordini. Il regime attuale non produce benefici: �«Se il professionista è vincolato al rispetto di standard qualitativi minimi e, al tempo stesso, gli utenti sono messi in condizione di confrontare le offerte dei professionisti, sarà più difficile e meno conveniente erogare prestazioni di bassa qualità �». La garanzia ultima per il cliente, insomma, sta nella pluralità dell'offerta, non nel monopolio degli ordini. La stessa Banca d'Italia ha stimato l'entità della �«rendita monopolistica�» che è premio della scarsa concorrenza nel settore dei servizi (professioni comprese). Se tale rendita fosse restituita al mercato, il prodotto interno lordo (PIL) potrebbe lievitare di undici punti in pochi anni, di cui cinque punti nei primi tre anni. Come conseguenza è urgentemente necessario aprire un mercato che oggi non è libero: il cittadino consumatore, alla ricerca della professionalità per vivere meglio, deve poter scegliere esclusivamente il miglior rapporto qualità /prezzo. In occasione dell'approvazione del decreto-legge per la stabilizzazione finanziaria 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, presentato dal Governo al fine di respingere l'urto della speculazione finanziaria sul nostro sistema economico e che, con ogni probabilità e per tale ragione, passerà alla storia parlamentare come un raro esempio di rapidità di approvazione, è tornato d'attualità il tema della possibile abolizione degli ordini professionali. La riforma delle professioni, inizialmente inserita nella manovra, poi stralciata e annunciata sotto forma di proposta di legge delega, sembra segnare un'inversione di rotta rispetto ad una condotta politico-parlamentare tesa a tutelare lo status quo. Il presente disegno di legge costituzionale è volto a sostenere in concreto la visione liberale della maggioranza di governo, intervenendo alla radice normativa delle disposizioni che, nel tempo, hanno regolato la materia degli ordini. Le cautele che, infatti, hanno frenato i tentativi liberalizzatori sono state dettate dai profili di possibile incostituzionalità delle norme. L'articolo 33, quinto comma, della Costituzione prevede espressamente l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale: ed è qui che si interviene, sopprimendo la disposizione relativa all'esame di abilitazione. DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Art. 1. 1. All'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, le parole: �«e per l'abilitazione all'esercizio professionale�» sono soppresse. | |
Da: Cino da Pistoia | 12/08/2011 10:37:10 |
Fatela finita....siete penosi...sperare che vi diano il titolo con legge solo perchè non siete capaci di passare l esame...che schifo...io mi farei pena da solo.... | |
Da: Liberale | 12/08/2011 11:37:04 |
Il titolo lo presi nel lontano 2003... Sono numerosi i liberali (oggi li identifico solo con i radicali) che pur essendo avvocati chiedono l'abolizione dell'ordine. Allo stesso modo, molti giornalisti professionisti liberali chiedono l'abolizione del corrispondente ordine (il referendum per l'abolizione dei giornalisti era stato promosso proprio da un gruppo di redattori radicali). Ridurre la battaglia per la liberalizzazione ad una mero fattore opportunistico che tocca solo i praticanti (abolizione dell'esame di avvocato) è veramente riduttivo. Io sono per: - i patti di quota lite. - la libertà di non applicare nessun tariffario (se volessi far pagare una separazione 10 euro sono affari miei). - non pagare il "pizzo" di oltre 200 euro annuali all'ordine (preferisco spenderli per andare al ristorante con mia moglie e mia figlia). - la libera concorrenza. Chi è contro la liberalizzazione sta giocando col fuoco! Vi fanno credere di essere "arrivati" con tre 30 quando invece stanno facendo un piacere ai vostri dominus offrendogli un abilitato che possa andare in udienza al posto suo (mentre lui al mattino si alza alle 11). Occhio ragazzi! E mi riferisco ai giovani colleghi che stanno per affrontare l'orale: Vi prendono in giro! | |
Da: Lucro incessante | 12/08/2011 11:50:59 |
Liberalizzazione | |
Da: Lucro incessante | 12/08/2011 13:25:38 |
Si abolisce!!! | |
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Da: Giak | 12/08/2011 13:50:54 |
DICEMBRE E L'INCUBO CONTINUA! | |
Da: Lucro incessante | 12/08/2011 14:13:16 |
... grazie Giak per aiutarci a sostenere la battaglia. Scrivi più spesso qui dentro, anche scempiaggini (vedo che non fatichi) ma mantieni il post alto nella lista e bene in evidenza :) GRAZIE | |
Da: liberi | 12/08/2011 14:15:52 |
dai ragazzi che se tutto va bene a ferragosto falò con i libri per l'esame d'avvocato!!!!magari GIAK ci presti i tuoi che hai accumulato in tanti anni di tentativ??????? ......ovviamente vogliamo anche quelli di quest'anno !sfigato!! | |
Da: Cino da Pistoia | 12/08/2011 14:16:27 |
Non vi sentite dei falliti a sperare nell abolizione dell esame nel 2015 o nel 2020? non siete in grado di passare l esame e vivete nella speranza che quando avrete quarantanni qualcuno possa cancellare l esame... | |
Da: dott.ssa | 12/08/2011 14:17:57 |
no loro così si sentono i paladini della legge.... tipo sailor moon | |
Da: sailor moon | 12/08/2011 14:23:17 |
potere del cristallo di luna, vieni a me!!! | |
Da: dott.ssa | 12/08/2011 14:25:55 |
SONO LA PALADINA DELLA LEGGE .... SONO UNA COMBATTENTE CHE VESTE ALLA MARINARA ....... SONO SAILOR MOON E SONO QUI PER PUNIRTI, IN NOME DELLA LUNA! | |
Da: Miss, | 12/08/2011 14:26:48 |
A me? Che ti ho fatto, scusa? | |
Da: Giak | 12/08/2011 14:36:43 |
PRATICANTI DICEMBRE è VICINO,PENSATE A STUDIARE INVECE DI PENSARE AGLI AVVOCATI VERI SENZA P....................... | |
Da: Lucro incessante | 12/08/2011 14:42:17 |
... Avvocati veri senza P? Ah avvocati veri senza palle! Se tu fossi già un avvocato rientreresti in tale categoria :D :D :D :D :D | |
Da: Giak | 12/08/2011 14:48:05 |
L'INCUBO CONTINUA,CARO LUCRO INCESSANTE... OGNI MALEDETTO DICEMBRE E POI BOCCIATO! | |
Da: x il fallito di cui sopra | 12/08/2011 14:48:40 |
HAI RAGIONE, GIAK, COME VA LA PROFESSIONE? è VERO CHE TI SEI BUTTATO SUI CONCORSI PERCHè HAI FALLITO? | |
Da: Niki K. | 12/08/2011 14:49:34 |
così mi diceva sua moglie... | |
Da: Lucro incessante | 12/08/2011 14:49:58 |
guarda che c'è un post mirato per far trovare un lavoro ai finti avvocati Giak e dott.ssa (medesima persona) | |
Da: Giak | 12/08/2011 14:50:05 |
niki.k. L'INCUBO CONTINERÃ X TE A DICEMBRE...! | |
Da: dott.ssa | 12/08/2011 14:50:38 |
genio incessante | |
Da: LIB | 12/08/2011 14:51:04 |
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d'iniziativa del senatore LAURO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 LUGLIO 2011 Modifica all'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, in materia di ordini professionali Onorevoli Senatori. - Gli ordini professionali costituiscono un impedimento alla libertà professionale e al libero accesso alla professione, limitazioni che si ripercuotono, poi, sul cittadino in costi e qualità dei servizi. Dall'ordine dei giornalisti a quello dei medici, queste corporazioni hanno il solo scopo di amministrare e difendere privilegi acquisiti. L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, in un'indagine conoscitiva terminata il 15 gennaio 2009, ha denunciato restrizioni alla concorrenza sia normative sia legate alle decisioni degli ordini. Il regime attuale non produce benefici: �«Se il professionista è vincolato al rispetto di standard qualitativi minimi e, al tempo stesso, gli utenti sono messi in condizione di confrontare le offerte dei professionisti, sarà più difficile e meno conveniente erogare prestazioni di bassa qualità �». La garanzia ultima per il cliente, insomma, sta nella pluralità dell'offerta, non nel monopolio degli ordini. La stessa Banca d'Italia ha stimato l'entità della �«rendita monopolistica�» che è premio della scarsa concorrenza nel settore dei servizi (professioni comprese). Se tale rendita fosse restituita al mercato, il prodotto interno lordo (PIL) potrebbe lievitare di undici punti in pochi anni, di cui cinque punti nei primi tre anni. Come conseguenza è urgentemente necessario aprire un mercato che oggi non è libero: il cittadino consumatore, alla ricerca della professionalità per vivere meglio, deve poter scegliere esclusivamente il miglior rapporto qualità /prezzo. In occasione dell'approvazione del decreto-legge per la stabilizzazione finanziaria 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, presentato dal Governo al fine di respingere l'urto della speculazione finanziaria sul nostro sistema economico e che, con ogni probabilità e per tale ragione, passerà alla storia parlamentare come un raro esempio di rapidità di approvazione, è tornato d'attualità il tema della possibile abolizione degli ordini professionali. La riforma delle professioni, inizialmente inserita nella manovra, poi stralciata e annunciata sotto forma di proposta di legge delega, sembra segnare un'inversione di rotta rispetto ad una condotta politico-parlamentare tesa a tutelare lo status quo. Il presente disegno di legge costituzionale è volto a sostenere in concreto la visione liberale della maggioranza di governo, intervenendo alla radice normativa delle disposizioni che, nel tempo, hanno regolato la materia degli ordini. Le cautele che, infatti, hanno frenato i tentativi liberalizzatori sono state dettate dai profili di possibile incostituzionalità delle norme. L'articolo 33, quinto comma, della Costituzione prevede espressamente l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale: ed è qui che si interviene, sopprimendo la disposizione relativa all'esame di abilitazione. DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Art. 1. 1. All'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, le parole: �«e per l'abilitazione all'esercizio professionale�» sono soppresse. | |
Da: Giak | 12/08/2011 14:51:46 |
DISEGNO DI LEGGE? SAI QUANTI NE CADONO NEL VUOTO? PURTROPPO A TE MANCANO LE BASI DEL DIRITTO PERCIò NON SUPERI MAI L'ESAME L'INCUBO DI DICEMBRE CONTINUA! | |
Da: Niki K. | 12/08/2011 14:51:52 |
Io sono un genio davvero. In più furba, che non guasta. Tu giak? Tua moglie è disperata, lo sai? | |
Da: dott.ssa | 12/08/2011 14:53:19 |
c'è un disegno di legge anche per il conflitto di interessi.... ahahahahahahahahahahah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! | |
Da: Giak | 12/08/2011 14:53:41 |
i veri disperati siete voi praticantucci da mezzo soldo. a dicembre l'incubo proseguirà e non lo supererete MAI | |
Da: dott.ssa | 12/08/2011 14:54:22 |
mai!!! sopra la panca la capra canta sotto la panca la capra crepa | |
Da: lasciatelo perdere | 12/08/2011 14:54:23 |
Ho segnalato a mininterno il personaggio in questione, fatelo anche voi. | |
Da: Niki K. | 12/08/2011 14:55:50 |
Al più presto, è urgente... | |
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