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Abolizione esame avvocato
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Da: dott.ssa11/08/2011 13:52:22
mi correggo: "chi vuole abolire"

Da: che ridere..11/08/2011 14:03:14

                             ABOLIAMO SUBITO L' ESAME

Non facciamo solo chiacchiere

Sollecitiamo tutti i parlamentari

FORZA, SVEGLIAMOCI E NON LIMITIAMOCI A STARE COMODI A SCRIVERE AL FRESCO SU QUESTO FORUM.

Così non si conclude nulla.

Da: Liberale 11/08/2011 14:04:55
Finalmente la discussione sta prendendo un tono serio!
Dice bene Luigi il Magnifico: "Più è la sfiducia verso le proprie capacità, maggiore è l'opposizione alla liberalizzazione".
In effetti ciò che fa inorridire gli anti-liberali è l'abolizione dell'esame di accesso.
Siamo in troppi, dicono, intanto in Tribunale, a fronte delle migliaia di iscritti all'ordine, solo il 10 - 15 % dei colleghi (lo dico solo stavolta, sono avvocato dal 2003) esercita quotidianamente la Professione.
Ritengo che l'esercizio di 2 anni di pratica e l'obbligatorietà della frequenza ad una scuola forense, siano condizioni necessarie ma sufficienti per intraprendere il percorso di avvocato.
Tanto le cose non cambierebbero: i 1787 iscritti del "mio foro" diventerebbero forse 17.870, ma intanto in Tribunale saremo sempre i soliti 4 gatti ad esercitare la Professione.
Un ultimo esempio. Da quando hanno liberalizzato le licenze (Bersani), sono numerosi i bar che all'ora di pranzo offrono il servizio di ristorazione. La conseguenza, sotto gli occhi di tutti, ha portato la chiusura dei ristoranti che esorbitavano sul prezzo del menù, ed un sensibile incremento di presenze nelle classiche Trattorie che si sono adeguate alla nuova concorrenza.
Ritengo che oggi, i colleghi praticanti abilitati alla difesa, debbano studiare molto oltre che per superare l'esame di abilitazione (che prima o dopo tutti superano), anche per non farsi trovare impreparati verso la imminente ondata di nuovi professionisti pronti ad entrare sul mercato.

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:05:25
Ma non riesci a capire che stai facendo tu, una figuraccia?
Sarebbe meglio se dicessi: ragazzi, ho studiato ma cosa hai studiato? All'esame si chiacchera e alla fine anche l'impiegato di banca che non ha mai fatto un giorno di pratica lo passa perchè si copia allegramente: sono gli stessi commissari a suggerire.

Da brava, dottoressa, un pò di umiltà e ripeti con me:
Sono stata molto fortunata, il mio compito è stato estratto a sorte e sono passata: ragazzi, il mio numero è uscito subito sulla ruota di Brescia, riprovate, la ruota gira, questo esame non è meritocratico ed è una farsa, la fortuna ha baciato me, domani toccherà a voi.

Non posso credere che tu sia così stupida da pensare di avercela fatta per bravura, lo sappiamo come funziona, lo sappiamo tutti!!

Poi, ripeto, qui sembra che si vinca qualcosa, ma se non si è capaci l'esame si trasforma in una profonda delusione: ne è esempio giak, 30 anni, che ha già ripiegato sui concorsi.
Dott.ssa, molto probabilmente, quando suo padre non ci sarà più, si troverà con il culo per terra!

D'ora in avanti, se dottoressa fa la stupidina, ditele di ripetere questa formula.

Sono stata molto fortunata, il mio compito è stato estratto a sorte e sono passata: ragazzi, il mio numero è uscito subito sulla ruota di Brescia, riprovate, la ruota gira, questo esame non è meritocratico ed è una farsa, la fortuna ha baciato me, domani toccherà a voi.

Dottoressa, sei sei veramente onesta, devi pure dire: la professione non ha nulla a che fare con l'esame, quando mio padre morirà nessuno verrà piu in studio da me perchè papi era un vecchio porcello intrallazzone, sapeva poco di diritto e così il vento è cambiato.
Sapete se qualche ditta assume?

Mi raccomando ragazzi, ripeteglielo sempre!

Da: Danno emergente11/08/2011 14:09:51
quoto pure le virgole!!!

Liberale:
Finalmente la discussione sta prendendo un tono serio!
Dice bene Luigi il Magnifico: "Più è la sfiducia verso le proprie capacità, maggiore è l'opposizione alla liberalizzazione".
In effetti ciò che fa inorridire gli anti-liberali è l'abolizione dell'esame di accesso.
Siamo in troppi, dicono, intanto in Tribunale, a fronte delle migliaia di iscritti all'ordine, solo il 10 - 15 % dei colleghi (lo dico solo stavolta, sono avvocato dal 2003) esercita quotidianamente la Professione.
Ritengo che l'esercizio di 2 anni di pratica e l'obbligatorietà della frequenza ad una scuola forense, siano condizioni necessarie ma sufficienti per intraprendere il percorso di avvocato.
Tanto le cose non cambierebbero: i 1787 iscritti del "mio foro" diventerebbero forse 17.870, ma intanto in Tribunale saremo sempre i soliti 4 gatti ad esercitare la Professione.
Un ultimo esempio. Da quando hanno liberalizzato le licenze (Bersani), sono numerosi i bar che all'ora di pranzo offrono il servizio di ristorazione. La conseguenza, sotto gli occhi di tutti, ha portato la chiusura dei ristoranti che esorbitavano sul prezzo del menù, ed un sensibile incremento di presenze nelle classiche Trattorie che si sono adeguate alla nuova concorrenza.
Ritengo che oggi, i colleghi praticanti abilitati alla difesa, debbano studiare molto oltre che per superare l'esame di abilitazione (che prima o dopo tutti superano), anche per non farsi trovare impreparati verso la imminente ondata di nuovi professionisti pronti ad entrare sul mercato

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:18:03
Ah, un'ultimissia cosa, dott.ssa: cosa hai studiato per l'esame di abilitazione?
Forse non ti sei accorta che l'esame si fa con il codice commentato?
Forse non ti sei accorta che sul codice si trova tutto?

Ah già, forse tu hai studiato tutta la giurisprudenza a memoria così da non aprire alcun codice!!
Certo, le cose stanno senz'altro così, non può che essere diversamente.
Perchè sai, all'esame le persone hanno il codice commentato: lì si trova tutto, magari con le dritte degli stessi commissari -i quali credo sappiano anche essi che si tratta di una lotteria farsa, così suggeriscono tranquillamente- i quali suggeriscono come impostare l'elaborato.
Ci si chiede allora: come mai alcuni passano e altri no?
Semplice: percentuali: se deve passare un 30%, e i compiti sono pressochè identici o simili, si procede con un'estrazione a sorte -se parli con qualche professore, ti confermerà la cosa.

Hai ben poco di cui vantarti, evidentemente non hai proprio nient'altro di cui gioire -permettimi di dirti che la cosa è molto triste-

Quando vincerai cause importanti, quando sollverai in udienza eccezioni rilevanti ed accolte, quando i tuoi ragionamenti faranno meravigliare il G.I. che non sapendo risponderti si "riserverà", allora avrò rispetto delle tue idee.

Al momento posso dire che sei stata solo fortunata, nulla più, e che, da come parli, trapela una notevole insicurezza professionale.
Non credo sopravviverai molto in questo mondo di squali e tigri di carta.
Guarda il tuo degno collega giak..

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Da: dott.ssa11/08/2011 14:19:49
ahahahahah!!!

siete davvero senza speranza.


perderete tutta la vita a gridare all'ingiustizia mentre gli altri vi bagnano il naso!!

ne conoscevo tanti come voi... il mondo è pieno!

vi dò solo un consiglio: studiate e passerete!

e affidatevi sempre ai grandi e mai ai miseri.


le vostre battaglie vi faranno solo perdere tempo.


e se anche le doveste vincere, siete destinati a perdere sul campo.

fate vobis.
i miei erano solo consigli.

io ho visto che tutti quelli come me che hanno studiato hanno passato l'esame, gli altri no.

Da: dott.ssa11/08/2011 14:21:05
genio, l'esame si fa con il codice annotato con la giurisprudenza.

quello commentato ha la dottrina e non è ammesso.

e questa è l'ennesima prova delle tue doti giuridiche

e qui si chiude il cerchio.

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:26:59
dott.ssa dice"e se anche le doveste vincere, siete destinati a perdere sul campo.."

Quanto scommettiamo che quando tuo padre morirà -e non glielo auguro certo- ci sarà una fuga di clienti?



Da: dott.ssa11/08/2011 14:30:38
sei pessimo!

e secondo te mio padre che non era figlio di avvocati come se li è fatti i clienti?????????????  non passando l'esame e scrivendo lettere all'europa????????????????????????????????????

ma vai a mungere in montagna, fenomeno!

impara a rispondere a tono!

non ti accorgi che dici cavolate???

ne dai continua dimostrazione!!!

sei approssimativo ... nn passerai mai!

Da: claudia.11/08/2011 14:30:43
basta litigareeeee!!!!!! Uffi....

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:31:06
Tipico degli incapaci non volere la liberalizzazione: ricorda dott.ssa, piu si è incapaci, più si teme la concorrenza.
Dalle tue parole emerge tanta, troppa paura..........
In effetti ti capisco: hai avuto il tuo momento di gloria quando han pubblicato la lista degli ammessi all'orale.
E di cos'altro potresti altrimenti vantarti?

Da: claudia.11/08/2011 14:33:01
Mah!

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:33:26
Quando tuo papà diventò avvocato per LE CITTà si girava con la draisina, e al parco Ducos al posto delle anatre c erano i triceratopi...
Quanta paura della concorrenza emerge dalle tue parole...credo che non durerai molto nell ambiente degli avvocati....mhh..no no..... giak ti ha preceduto, cosa aspetti a seguirlo?

Da: dott.ssa11/08/2011 14:33:31
risate così , mai!

non sai quel che dici!!!

non sei degno che ti risponda.

non sai nemmeno la differenza tra un codice annotato e un codice commentato.

ma che vuoi fare!

Addio

veditela tu

sei tu che devi rifare l'esame

non certo io!

Ciao genio

vai avanti così che vai bene

Da: Luigi il magnifico11/08/2011 14:35:35
Guarda che la so benissimo.
Goditi il tuo momento di gloria, ripeto, quando tuo padre morirà ci sarà una fuga di clienti.
E allora sai cosa te ne farai del titolo?

Da: claudia.11/08/2011 14:36:42
però siete spassosi!! ieri avete aggredito anche me..cioè, dott.ssa ha aggredito me!

Da: claudia.11/08/2011 14:38:36
Davvero dottoressa è figlia di un illuste avvocato? ma allora perchè perde tempo sul forum?

Da: Danno emergente11/08/2011 14:49:56
... e soprattutto! Come fa ad avere tutto questo tempo! daiii

Da: LIB11/08/2011 14:58:59
La proposta è scarna ma efficace. Ve la posto senza commenti.
FONTE: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=611745

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
d'iniziativa del senatore LAURO
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 LUGLIO 2011
Modifica all'articolo 33, quinto comma, della Costituzione,
in materia di ordini professionali

Onorevoli Senatori. - Gli ordini professionali costituiscono un impedimento alla libertà professionale e al libero accesso alla professione, limitazioni che si ripercuotono, poi, sul cittadino in costi e qualità dei servizi. Dall'ordine dei giornalisti a quello dei medici, queste corporazioni hanno il solo scopo di amministrare e difendere privilegi acquisiti.
    L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, in un'indagine conoscitiva terminata il 15 gennaio 2009, ha denunciato restrizioni alla concorrenza sia normative sia legate alle decisioni degli ordini. Il regime attuale non produce benefici: �«Se il professionista è vincolato al rispetto di standard qualitativi minimi e, al tempo stesso, gli utenti sono messi in condizione di confrontare le offerte dei professionisti, sarà più difficile e meno conveniente erogare prestazioni di bassa qualit�. La garanzia ultima per il cliente, insomma, sta nella pluralità dell'offerta, non nel monopolio degli ordini.
    La stessa Banca d'Italia ha stimato l'entità della �«rendita monopolistica�» che è premio della scarsa concorrenza nel settore dei servizi (professioni comprese). Se tale rendita fosse restituita al mercato, il prodotto interno lordo (PIL) potrebbe lievitare di undici punti in pochi anni, di cui cinque punti nei primi tre anni.
    Come conseguenza è urgentemente necessario aprire un mercato che oggi non è libero: il cittadino consumatore, alla ricerca della professionalità per vivere meglio, deve poter scegliere esclusivamente il miglior rapporto qualità/prezzo.
    In occasione dell'approvazione del decreto-legge per la stabilizzazione finanziaria 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, presentato dal Governo al fine di respingere l'urto della speculazione finanziaria sul nostro sistema economico e che, con ogni probabilità e per tale ragione, passerà alla storia parlamentare come un raro esempio di rapidità di approvazione, è tornato d'attualità il tema della possibile abolizione degli ordini professionali.
    La riforma delle professioni, inizialmente inserita nella manovra, poi stralciata e annunciata sotto forma di proposta di legge delega, sembra segnare un'inversione di rotta rispetto ad una condotta politico-parlamentare tesa a tutelare lo status quo.
    Il presente disegno di legge costituzionale è volto a sostenere in concreto la visione liberale della maggioranza di governo, intervenendo alla radice normativa delle disposizioni che, nel tempo, hanno regolato la materia degli ordini.
    Le cautele che, infatti, hanno frenato i tentativi liberalizzatori sono state dettate dai profili di possibile incostituzionalità delle norme. L'articolo 33, quinto comma, della Costituzione prevede espressamente l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale: ed è qui che si interviene, sopprimendo la disposizione relativa all'esame di abilitazione.

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

Art. 1.
    1. All'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, le parole: �«e per l'abilitazione all'esercizio professionale�» sono soppresse.

Da: lib11/08/2011 15:35:47
LIBERALIZZAZIONI - �«Dobbiamo e possiamo intervenire con forza su liberalizzazioni, servizi pubblici e professioni. Sul lato della crescita serve la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali, dei servizi professionali e la privatizzazione su larga scala dei servizi locali�».

Da: .............11/08/2011 15:36:29
... ma come fa, cara la mia dott.ssa,  ad essere così sicura di non  dover rifare l'esame a dicembre??????????????

Papi ha già garantito anche l'orale????

E i compiti della Padania chi li ha corretti???

ahahahahahahhah!!!!!!

Certo se sarà segata all'orale non  lo dirà mai sul forum!

O al contrario lo inonderà di marce trionfali (vere o inventate!!)

ahahahahahahaa

Mai riso tanto...

Mi fa pure un po' di pena però, lo devo ammettere....



Da: lib11/08/2011 17:04:25
DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE
d'iniziativa del senatore LAURO
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 LUGLIO 2011
Modifica all'articolo 33, quinto comma, della Costituzione,
in materia di ordini professionali

Onorevoli Senatori. - Gli ordini professionali costituiscono un impedimento alla libertà professionale e al libero accesso alla professione, limitazioni che si ripercuotono, poi, sul cittadino in costi e qualità dei servizi. Dall'ordine dei giornalisti a quello dei medici, queste corporazioni hanno il solo scopo di amministrare e difendere privilegi acquisiti.
    L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, in un'indagine conoscitiva terminata il 15 gennaio 2009, ha denunciato restrizioni alla concorrenza sia normative sia legate alle decisioni degli ordini. Il regime attuale non produce benefici: «Se il professionista è vincolato al rispetto di standard qualitativi minimi e, al tempo stesso, gli utenti sono messi in condizione di confrontare le offerte dei professionisti, sarà più difficile e meno conveniente erogare prestazioni di bassa qualità». La garanzia ultima per il cliente, insomma, sta nella pluralità dell'offerta, non nel monopolio degli ordini.
    La stessa Banca d'Italia ha stimato l'entità della «rendita monopolistica» che è premio della scarsa concorrenza nel settore dei servizi (professioni comprese). Se tale rendita fosse restituita al mercato, il prodotto interno lordo (PIL) potrebbe lievitare di undici punti in pochi anni, di cui cinque punti nei primi tre anni.
    Come conseguenza è urgentemente necessario aprire un mercato che oggi non è libero: il cittadino consumatore, alla ricerca della professionalità per vivere meglio, deve poter scegliere esclusivamente il miglior rapporto qualità/prezzo.
    In occasione dell'approvazione del decreto-legge per la stabilizzazione finanziaria 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, presentato dal Governo al fine di respingere l'urto della speculazione finanziaria sul nostro sistema economico e che, con ogni probabilità e per tale ragione, passerà alla storia parlamentare come un raro esempio di rapidità di approvazione, è tornato d'attualità il tema della possibile abolizione degli ordini professionali.
    La riforma delle professioni, inizialmente inserita nella manovra, poi stralciata e annunciata sotto forma di proposta di legge delega, sembra segnare un'inversione di rotta rispetto ad una condotta politico-parlamentare tesa a tutelare lo status quo.
    Il presente disegno di legge costituzionale è volto a sostenere in concreto la visione liberale della maggioranza di governo, intervenendo alla radice normativa delle disposizioni che, nel tempo, hanno regolato la materia degli ordini.
    Le cautele che, infatti, hanno frenato i tentativi liberalizzatori sono state dettate dai profili di possibile incostituzionalità delle norme. L'articolo 33, quinto comma, della Costituzione prevede espressamente l'esame di stato per l'abilitazione all'esercizio professionale: ed è qui che si interviene, sopprimendo la disposizione relativa all'esame di abilitazione.

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

Art. 1.
    1. All'articolo 33, quinto comma, della Costituzione, le parole: «e per l'abilitazione all'esercizio professionale» sono soppresse.

Da: Lucro incessante11/08/2011 17:54:57
Dott.ssa mica posso stare tutto il giorno come te sul forum!!! Tienimi alto questo post!!! scrivi qualcosa! Come ad esempio che hai passato l'esame al primo colpo ecc ecc

Da: dott.ssa11/08/2011 21:28:46
io passo l'esame perchè studio, poveri sfigati!

Da: dott.ssa11/08/2011 21:32:58
qui in padania l'esame non si compra e nn si fanno certificati.

ma per voi tutto questo è irreale!!!!!!!!!!!

poveretti


rosicate e basta e vi sta solo bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

oltretutto copiate in continuazione ogni mia espressione perchè siete poveri di linguaggio.......

che pochezza!!!

che miseria!!!!!!!


anche i vostri compiti erano così????

pieni di errori e di frasi copiate?!!!

credo bene che vi abbiano segati!!!!


tutte schiene rubate all'agricoltura

Da: aaaahhhhh!!!!!!11/08/2011 21:34:19
Un cenno, un solo cenno...Dimmi almeno che esisti!!!!!!!!

Da: romano de roma11/08/2011 21:35:16
ma chi esiste Dio ???solo lui può!

Da: nooooooooo!!!!!!!!!!!11/08/2011 21:37:05
noooooo!!!!!! Il mio esaurimento peggiora!!!!! E voi ne siete la causaaaaa!!!!!

Da: .a12/08/2011 10:13:41
bisogna togliere il monopolio pubblico delle università come negli USA.
il sistema istruzione attuale è un grave impedimento all'incremento del pil e inutile fardello al bilancio dello stato.
con le università parcheggio nell'ultimo trentennio si è creata
macelleria sociale sopra milioni di individua illudendoli, che con
il loro titolo di doctor, con valore legale dell'università aselettiva anti-meritocrazia parcheggio pubblico di massa, miniera d'oro dei baroni massonici, avrebbero incrementato il loro tenore di vita, e vissuto felici e contenti.
di conseguenza metà di coloro che sognavano di fare gli ingegneri faranno i camerieri

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