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Abolizione esame avvocato
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Da: alice 1981 x u bestia 16/11/2011 20:52:38
ah, scusami, credevo che anche tu dovessi farlo!!!
Vi saluto, ragazzi.....e non fatevi sempre trovare sul forum!!!!!

Da: u bestia x alice 16/11/2011 20:53:53
già dato, mi aspetta un esame ancora più difficile, anche se -spero - più meritocratico

Da: jermain default x leucippo 16/11/2011 21:02:40
non amo la polemica. E'che con la tua idea sulle sspl mi hai fatto due balls così...

Da: conferma 16/11/2011 21:05:22
io sarò stupido ma tante cose di questo forum non le capisco
1)chi non condivide quello che viene scritto non vedo perchè continua a rimanere.....siamo dei non abilitati sfigati senza un soldo nè un cliente,dei ciucci di prim'ordine che non passeranno mai l 'esame e visto che non abbiamo meglio da fare stiamo qui a scrivere sgrammaticato e pieni di errori sperando che dall'alto ci regalino il titolo......detto ciò,a voi che....... ve ne frega?volete sindacalizzare nel merito di quello che scriviamo,va bene, ma se qualcuno vuole studiare per arrivare più preparata che ve ne frega?
io sono qui per condividere le mie impressione ed idee con colleghi che hanno il mio stesso problema, perchè in certe situazioni l'esame inizia a diventare un problema,ma Voi illustri giureconsulti ceh diavolo fate dopo ore di duro lavoro alle 21 ancora davanti al pc?ora insultate pure.........

Da: u bestia x alice 16/11/2011 21:07:14
sindacare...non sindacalizzare, Dio buono

Da: conferma 16/11/2011 21:21:48
giusto....

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
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Da: Ma 16/11/2011 21:28:47
L'esame di stato è previsto dalla costituzione, ok......ma troppo grande è la differenza tra gli esami di stato per accedere alla varie professioni...troppa libertà è stata concessa ad alcuni ordini!!

Da: leucippo 16/11/2011 21:33:05
NON è la mia idea; sono disegni di legge; comunque è evidente il muro contro muro all'italiana: chi ha passato l'esame lo vuole, chi no cerca di abbatterlo; quanto alle sspl, sono troppo pochi per dire la loro; certo sarebbe buffo se facessero un riforma a beneficio di una scuola a cui nessuno ha creduto e che gli ordini odiano, pur intascando i gettoni di insegnamento; preciso che io ho fatto la pratica, ma non ho visto tutta sta ricchezza di insegnamento da parte di avvocati comunque un po' provinciali, mentre nelle "pallose sspl" si facevano pareri, temi, si andava in udienza alla corte dei conti e via dicendo; oops scusa se ho turbato i tuoi gioielli di famiglia...........

Da: Che palle!!! 16/11/2011 23:17:21
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!

L'ESAME RESTA COSI' COM'E'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Che palle!!! 16/11/2011 23:18:54
E SE NON LO VOLETE FARE, NON LO FATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

MA BASTA CON 'ST'ABOLIZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Robespierre 16/11/2011 23:20:21
http://www.lettera43.it/economia/macro/31495/liberalizzazioni-l-italia-preme-sul-gas.htm

Da: S.p.A. cresciuta da poca :) 17/11/2011 00:32:02
o ma che carini!!!!!! vi ribellate contro i dittatori!!!! dovreste utilizzare mezzi diversi piuttosto che attaccarli frontalmente..... io il mio vecchio avvocato l'ho mandato ai bagni poichè continuava a voler inserire il figlio ...una testa de cazzo che faceva solo cazzate.... ma fatto perde 3 cause.. e così per fare er volpone è rimasto fottutto!!!!! cambiate mestiere gli avvocati so tutti coglioni pensano de fa i sordi prendendo per il culo le persone e mantenendo il sistema chiuso!!!!!! che banda de coglioni...come vedono un'euro se' ventano er rosario!!!!!!!
L'avvocato non è un lavoro è una farsa sviluppatasi nel passato per far impegnare il tempo ai figli dei coglioni..... i figli de quelli che avevano soldi e non volevano fare un cazzo nella vita facendo finta tutto il giorno di essere stressati e impegnati......... mi rammarica vedere che non ci siamo evoluti per niente...... tutto è rimasto come è nato........ avvoca' annate a lavora invece de fa finta!!!!!!!!!!
Ve saluto!

Da: ... 17/11/2011 07:14:48
Ordini professionali

Non ha senso parlare di riforma dell'articolo 41 se la l'accesso alle professioni resta condizionato da fattori che nulla hanno a che vedere con il merito, il mercato o la concorrenza. Monti lo aveva ribadito lo scorso 6 febbraio anticipando, forse, ciò che potrebbe avere in mente di fare anche in Italia. "Se si vuole essere seri sulle liberalizzazioni - scriveva - , si rivisiti pure la Costituzione, ma prima ancora si visiti Atene. Il 21 gennaio il governo Papandreou ha adottato una riforma di quelle che i Greci chiamano correttamente le �«professioni chiuse�» e noi pudicamente le �«professioni liberali �». La riforma consiste nell'abolizione, per tutte le professioni, delle tariffe minime, del numero chiuso, delle restrizioni territoriali e del divieto di farsi concorrenza con la pubblicità". Guerra alle corporazioni, dunque, come per altro aveva già tentato di fare qualcuno. Bersani, è noto, entrò in guerra aperta con i tassisti. Chissà che l'ex commissario non si trovi coinvolto in un conflitto più ampio.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 17/11/2011 07:29:49
Primo Cdm con la nomina di Catricalà. E' iniziato alle 18.50 di ieri il primo Consiglio dei ministri del governo guidato da Mario Monti. Pochi minuti dopo si è svolto il giuramento di Antonio Catricalà, nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il Cdm è finito alle 20.10.
I pannoloni invece finiranno entro e non oltre agosto 2012.

Da: ... 17/11/2011 07:49:48
L'Università tiene famiglia
Ecco i cognomi più diffusi tra i prof. Una ricerca dimostra i casi di nepotismo tra gli accademici. I risultati inquadrano il fenomeno parzialmente perché ci sono anche altri tipi di parentelaEra il migliore, l'abbiamo fregato". Settembre 2005, Paolo Rizzon, ordinario di Cardiologia a Bari parla al telefono con un collega pisano. Il migliore era Eugenio Picano, ma gli avevano fatto perdere il concorso perché doveva vincere un raccomandato. Oggi è cambiato qualcosa? A Bologna Alessandra Ruggeri, laurea in Odontoiatria, è docente di Anatomia. Il padre Alessandro è ordinario nella stessa facoltà. A Foggia Alessandro Muscio (laurea in Economia), figlio dell'ex rettore Antonio, è ricercatore ad Agraria. Eccezioni? O piuttosto la regola?

Un cervello italiano "emigrato all'estero" ha studiato un sistema per rintracciare quanto nepotismo è diffuso nelle università italiane, tra gli oltre 61. 000 docenti diffusi in 84 atenei. Stefano Allesina è ricercatore all'Università di Chicago ed è andato là per evitare che qualche ministro italiano potesse limitare i fondi per il suo lavoro. La ricerca di Allesina si intitola "Misurare il nepotismo tramite i cognomi condivisi: il caso dell'Accademia italiana" e dimostra scientificamente che nelle università del Sud il fenomeno è più diffuso che in quelle del Nord, e che le facoltà con la più alta diffusione di nepotismo sono Medicina, Ingegneria industriale, Giurisprudenza, Agraria. Ciò significa che non è un elenco esaustivo dei casi (impossibile rintracciare madre-figlio con questo sistema per esempio). Ma è un inizio e oggi Allesina fa i nomi.

Ci può spiegare in che modo ha svolto la sua ricerca?
Ho controllato se il numero di cognomi in ogni disciplina fosse compatibile con l'assenza di nepotismo, calcolando anche il fatto che limitatamente alle zone geografiche ci siano maggiori probabilità di riscontrare gli stessi cognomi. L'analisi matematica ha dimostrato come la probabilità di assunzioni regolari sia molto bassa in alcune discipline. In particolare, Ingegneria Industriale, Legge, Medicina, Geografia, Pedagogia, Agraria e Ingegneria Civile hanno una probabilità di assunzioni regolari minore di 1 su 1000.

Ma il cognome Rossi, per esempio, è molto diffuso in Italia e non è detto che due professori di nome Rossi siano parenti.
Infatti, quello che tanti hanno frainteso è che questo metodo non assume che due persone con lo stesso cognome siano parenti, e che il metodo tiene pienamente conto del fatto che alcuni cognomi siano diffusi e altri rari, e io ho evitato i cognomi troppo diffusi. Quindi, tante delle critiche che ho letto sui giornali non reggono dal punto di vista statistico. Ho scelto un metodo semplice e robusto proprio perché in questo modo i risultati sono incontrovertibili.

Un esempio?
Mentre assumere i propri figli tipicamente riduce la diversità dei cognomi, ci sono altri casi di nepotismo che non influenzano il numero di cognomi. Assumere mogli e mariti, nipoti, amanti non ha alcun effetto sulla distribuzione dei cognomi. Quindi, il mio metodo sottostima grandemente il fenomeno. Dato che anche senza tutti questi casi i miei risultati svelano un nepotismo diffuso, il fenomeno è davvero dilagante. Nelle università del Sud la probabilità di trovare lo stesso cognome in tante facoltà aumenta in maniera fortissima.

Gli interventi legislativi del ministro Gelmini metteranno un freno a questa pratica?
I baroni non sono stupidi. Se si tiene conto della prospettiva storica, tante riforme si sono succedute, senza che nella pratica niente cambiasse. Le misure draconiane recentemente introdotte secondo me non avranno un grande effetto. Semplicemente, il figlio di A sarà assunto nel dipartimento di B, mentre quello di B nel dipartimento di A. Il mio studio potrebbe essere ripetuto tra 5-10 anni per vedere se la situazione è migliorata o se, come sospetto, non ci saranno grandi differenze. Da matematico ecologo, io tendo a pensare in termini di sistemi. Quindi, perché non dare i soldi direttamente ai dipartimenti più valorosi scientificamente? Se in un sistema assumere un buon professore significa un vantaggio per il dipartimento mentre assumerne uno scarso comporta delle perdite, allora i dipartimenti si impegneranno a cercare di assumere buoni professori, invece del nipote. Adesso, invece, comunque vada paga sempre lo Stato, per cui non ci sono vantaggi né svantaggi ad assumere i raccomandati.

Che cosa voleva dimostrare con questa ricerca?
Quando parlo con colleghi italiani di questo argomento, ognuno mi racconta di un paio di casi di nepotismo di cui ha avuto esperienza diretta.

Ma quanti casi ci sono in totale?
Tutti conoscono gli stessi casi, oppure sono tutti casi diversi, e quindi il nepotismo è dilagante? La retorica dei rettori e dei vari ministri è sempre stata quella delle "poche mele marce". La mia ricerca voleva misurare quante mele marce ci siano effettivamente. I risultati dimostrano che i casi sono tanti e che alcune discipline sono più coinvolte di altre in queste pratiche.

Professor Allesina, è sicuro che non potrebbe esserci più di un genio in una famiglia?
A nessuno verrebbe in mente di dire che i tre docenti Prodi non siano professionalmente bravissimi. Certamente. Nel campo della scienza, per esempio la famiglia Joliot-Curie, ha dato un forte contributo all'incremento delle conoscenze fisiche e chimiche. Addirittura ebbe ben quattro suoi componenti insigniti del premio Nobel per la Fisica e la Chimica. E certo nessuno può fare le bucce a docenti importanti come i tre fratelli Prodi. Insomma, ci sono eccezioni, ma restano tali.

Da: ... 17/11/2011 07:57:45
LETTERA APERTA AI COLLEGHI AVVOCATI

PARTECIPATE ED ISCRIVETEVI ALLA CONFERENZA NAZIONALE

GLI AVVOCATI SONO STREMATI!

-    DUE MANOVRE ECONOMICHE E UN DECRETO SVILUPPO SI ACCANISCONO CONTRO I PROFESSIONISTI ITALIANI PROPUGNANDO LIBERALIZZAZIONI CHE NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON IL DEBITO NAZIONALE, CON IL DEFICIT DI BILANCIO E CON LA CRESCITA DEL PAESE.
-    NON SI VUOLE CAPIRE CHE LA CRISI ECONOMICA HA STESO AL TAPPETO IL LAVORO AUTONOMO, DANNEGGIANDO IN FORTE MISURA GIOVANI ED ANZIANI AVVOCATI.
-    L'ANTITRUST E I POTERI FORTI INTENDONO SFRUTTARE LA CRISI ECONOMICA PER SCARDINARE L'INDIPENDENZA E LA FUNZIONE DEI PROFESSIONISTI E SEGNATAMENTE DEGLI AVVOCATI.

PER ISCRIVERSI ALLA CONFERENZA SCARICARE I MODULI SUL SITO WWW.OUA.IT

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 17/11/2011 08:03:57
iscrivetevi, iscrivetevi...riceverete presto delle bastonate mai viste......TROPPO BELLOOOOO.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 17/11/2011 08:05:04
CI BATTEREMO PER L'ABOLIZIONE NON SOLTANTO DI QUESTO ESAME CORPORATIVISTICO MA ANCHE PER L'ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI, DOVRANNO SCOMPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA.

Da: val 17/11/2011 08:06:53
X esame farsa....lo spero tanto...ma abbiamo troppe volte dovuto riattappare la bottiglia di champagne....quindi calma e stiamo a vedere!

Da: x tutti 17/11/2011 08:10:08
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=921829&lang=it

Il punto è vedere cosa si intende per riforma degli ordini..

Da: esame farsa, protestiamo anche noi 17/11/2011 08:11:32
OUA CON QUESTA CRISI NON CI SONO PIU' PANNOLONI, CAGATEVI ADDOSSO

Da: ... 17/11/2011 08:26:45
venerdì 18 NOVEMBRE 2011, alle ore 15,

presso la sede amministrativa del Consiglio Nazionale Forense
in Roma, via del Governo Vecchio, 3.

L'incontro verterà sui seguenti, prioritari argomenti:

CONTRIBUTO DELL'AVVOCATURA AL CONTENIMENTO DELL'ARRETRATO CIVILE
SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI
RAZIONALIZZAZIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE
INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI AVVOCATI

All'incontro, e a quelli che ne seguiranno, è prevista la partecipazione di un solo rappresentante per ogni distretto di Corte di Appello.
Pertanto, sarei grato ai Presidenti dei Consigli dell'Ordine distrettuali se volessero curare personalmente l'indicazione di tale unico rappresentante per il proprio distretto, d'intesa con tutti i Presidenti dei rispettivi Ordini circondariali.

Nel corso della riunione di venerdì 18 prossimo, inoltre, valuteremo insieme se inserire, sin da subito, altri temi da esaminare e approfondire negli incontri futuri.

Infine, e per ragioni organizzative, Vi sarei grato se voleste confermare la Vostra partecipazione utilizzando la seguente casella di posta elettronica :
segreteria.presidenza@consiglionazionaleforense.it .

Con i più cordiali saluti,

Il Presidente

Prof. Avv. Guido Alpa

Da: jermain default 17/11/2011 08:30:03
ieri ho avuto modo di "confrontarmi" con alcuni giovani avvocati, fino a due mesi fa miei "colleghi". Io predico calma e tranquillità. Non penso che ad oggi, nonostante la crisi economica e politica, ci siano le condizioni per una liberalizzazione selvaggia. Però devo ammettere che le reazioni di chi era all'esame con me l'anno scorso mi hanno un tantinello disgustato. Lo dico perchè ora vedo addirittura chi pubblicizza in un thread come questo, apertamente PRO liberalizzazione, forme di protesta contro le (presunte) misure attuabili dal governo tecnico. Trovo veramente sconveniente e risibile non solo fare riferimento ai danni (?????) patiendi con riferimento agli ANZIANI AVVOCATI (che per decine d'anni hanno praticamente fruito di un sistema di stampo simil monopolistico) ma anche parlare di concetti quali "indipendenza" degli avvocati che non mi pare rilevi in modo alcuno.
Si dica più semplicemente: io ho passato l'esame e non è giusto che altri si vedano conferito e riconosciuto un titolo senza aver fatto altrettanto. Veramente questo mondo, quello legale, mi nausea. Tutti fanno solo ed esclusivamente i loro porci comodi ed interessi. Io non ho il titolo in mano e cerco di essere obiettivo. Vedere che chi sta dall'altra parte non fa altrettanto mi disgusta. E la cosa che trovo risibile è che tutti quanti, liberali e conservatori, non si rendano conto che o l'economia riparte, con liberalizzazioni o senza, o siamo tutti col culo per terra. Ripeto: nauseante.
n.b: gli ex colleghi che si lamentavano l'anno scorso delle modalità di svolgimento e che poi passano l'esame (magari coi bigini come li chiama un mio amico) e 6 mesi dopo si dicono contrari alla liberalizzazione sono, a parer mio, umanamente osceni.

Da: jermain default x tutti 17/11/2011 08:33:24
scusate, ho equivocato... penso che l'utente abbia voluto renderci edotti della reazione da parte dei "pannoloni". chiedo scusa ma da ieri dopo il confronto con alcune persone che credevo essere diverse mi è salita la scimmia e non capisco più nulla. chiedo scusa

Da: ... 17/11/2011 08:38:24
ECCO COME SI COMPORTANO COLORO CHE QUALCHE TEMPO OR SONO FACEVANO LA LEZIONE DI LIBERALIZZAZIONE AI NOTAI, PERCHè VOLEVANO ROSICARE LE LORO COMPETENZE, MOLTI DEI LIBERALISTI OGGI SARANNO CORPORATIVISTI DOMANI: NESSUNO CHE PROPONE A MONTI L'ABOLILIZIONE DELL'ESCLUSIVA IN OGNI PROFESSIONE: CIOò ABROGAZIONE DELL'OBBLIGO DI RICORRERE AL NOTAIO, AL COMMERCIALISTA, ALL'AVVOCATO, ETC., COLORO CHE ATTACCANO I PRIVILEGI DEGLI ALTRI SARANNO I PRIMI A DIFENDERNE E CREARNE I PROPRI
I commercialisti a Napolitano: "Norme su collegio sindacale danno irreparabile"
Lettera aperta del Consiglio nazionale al Capo dello Stato sottoscritta da tutte le sigle sindacali di categoria
Gentile Signor Presidente,
pur consapevoli dei mille affanni che La occupano in queste giornate così difficili per il nostro Paese, non possiamo esimerci dal richiamare la Sua attenzione su una proposta di modifica normativa che compare nelle bozze del maxiemendamento alla Legge di Stabilità.

Compare inspiegabilmente, perché è una disposizione che per tutte le srl e per le Spa con capitale fino a 10 milioni di euro riduce da tre a uno il numero dei componenti del collegio sindacale, ossia dell'organo deputato ad effettuare i controlli sulla legalità dell'amministrazione di queste società e le statistiche dimostrano un tasso di fallimenti delle società dotate di collegio sindacale pari a un terzo di quello che contraddistingue le società che ne sono prive.

Oggi, sotto gli effetti devastanti della crisi economica in cui l'attenzione verso i diritti dei terzi dovrebbe risultare rafforzata tocca, viceversa, assistere al tentativo di mantenere solo nominalmente il collegio sindacale, svilendolo però ad organo monocratico privo, quindi, di quella collegialità che ne rende più pervasive le capacità di controllo e più ponderate ed indipendenti le conclusioni grazie al rispetto e alla valorizzazione dell' eventuale dissenso espresso in seno al collegio anche a tutela delle minoranze.

Ciò che però lascia maggiormente sconcertati su questa ipotesi normativa è il fatto che questa riduzione drastica del numero di componenti del collegio sindacale avviene senza al contempo nulla prevedere sul fronte degli ampissimi doveri di controllo e delle illimitate responsabilità che gravano sui liberi professionisti chiamati a svolgere questa funzione.

Signor Presidente, non è possibile approfittare di frangenti così drammatici per il Paese per far passare, in mezzo a mille altre misure, una disposizione che non soddisfa i veri obiettivi della Legge di Stabilità e neppure le richieste dell'Europa.

Una disposizione che impoverisce soltanto il bene prezioso del controllo tecnico e indipendente sulla legalità dell'amministrazione delle imprese italiane, senza per altro neppure centrare obiettivi di risparmio per le stesse.

Non ci sembra possibile infatti che si voglia consentire che un solo professionista possa essere chiamato a garantire lo stesso livello qualitativo e di indipendenza del controllo che può essere assicurato da un organismo collegiale per di più ad un terzo del costo. Senza contare che, come spesso accade in questi casi, le peggiori ricadute si rifletteranno principalmente sui liberi professionisti meno affermati e, segnatamente, su quelli più giovani cui verrebbe così preclusa un'importante opportunità di crescita e di formazione professionale.

Signor Presidente, in queste giornate convulse, ci appelliamo a Lei affinché impedisca la consumazione di questo irreparabile danno a un sistema di controlli societari, vero fiore all'occhiello del nostro Paese e che altri Paesi europei stanno guardando con particolare interesse in vista della sua adozione.

Un sistema che ha sempre dimostrato di funzionare bene anche grazie a quei professionisti che mai si sono sottratti alle loro responsabilità, ma che davvero non possono accettare di vedersele triplicare, insieme ai correlati carichi di lavoro, trasformando una delle missioni più nobili della professione a tutela degli interessi collettivi in una vera e propria missione impossibile.

Con deferenza

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Aderiscono le sigle sindacali di categoria

ADC - Associazione Dottori Commercialisti

AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti

ANC - Associazione Nazionale Commercialisti

A.N.DO.C. - Associazione Nazionale Dottori Commercialisti

UNAGRACO - Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili

UNGDCEC - Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

UN.I.CO - Unione Italiana Commercialisti

Da: ... 17/11/2011 08:42:45
La Cassa Nazionale del Notariato, ente di previdenza dei notai, ha investito 22 milioni di euro in titoli di Stato e il Consiglio Nazionale altri 9, per un totale di 31 milioni di euro.

Raccogliendo l'appello del Presidente della Repubblica dei giorni scorsi, il Notariato ha voluto in questo modo offrire il proprio contributo per la stabilizzazione del debito del Paese e per la ripresa del sistema Italia.

Da: ... 17/11/2011 08:57:50
CHI è SINCERAMENTE LIBERALE DOVREBBE STARE ATTENTO A TUTT'ALTRE BARRIERE ALL'INGRESSO E RENDITE DI POSIZIONE: CACCHIO, IO SE FOSSI LAUREATO E ABILITATO IN FARMACIA, SE NON POSSEGO UN MILIONE DI EURO NON POSSO ESERCITARE LA LIBERA PROFESSIONE, MA DEVO RIPIEGARE ALL'IMPIEGO DI COMMESSO DI FARMACIA O INFORMATORE SCIENTIFICO, E LA MERITOCRAZIA E LE PARI OPPORTUNITà DEI GIOVANI DOVE SONO FINITE? SE MONTI è EFFETTIVAMENTE SENSIBILE AD ABBATTARE I PRIVILEGI DELLA CASTA, MOLTO PRIMA DI QUELLA DEI 300.000 AVVOCATI, C'è NE SONO MOLTE PARI A QUESTA
La farmacia comunale, da ieri, è diventata realtà: in mancanza di ricorsi è stata aggiudicata definitivamente la gestione, in concessione, a una s.r.l. con sede legale a ............ L'importo complessivo dell'aggiudicazione è di 912. 912/00 euro visto che il rialzo sull'importo a base d'asta di Euro 912.000/00 , è stato dello, 0,01%. Pertanto , per la prima in assoluto, a ......... i cittadini potranno usufruire di due farmacie, quella antica fondata nel 1947 dalla compianta farmacista A........ La badie e la nuova che dovrebbe aprire i battenti nel tratto di via Garibaldi, compreso tra la Chiesa di S. Caterina e piazza Gelsi.
A scanso di equivoco, per gli amanti della statistica, nel passato (fine anni '800) a ......... esistevano tre farmacisti, ma non tre farmacie. I rappresentanti legali della s.r.l. che si è aggiudicata la farmacia comunale, hanno di già avviato le procedure per la sistemazione dei locali dove dovrà sorgere la farmacia e sono in attesa di essere convocati dall'Amministrazione per sottoscrivere il contratto. E intanto nelle anemiche casse comunali confluirà subito il 30% dell'importo. Il 50% all'atto della stipula del contratto e il 20% entro gennaio 2013.
Bisogna dare all'atto all'Amministrazione di aver portato avanti, con l'assistenza dell'avvocato del Comune, ........., un'operazione che le consentirà di introitare ben 912.912/00 euro (chi si intende di cabala sta già fantasticando su questi numeri che in qualsiasi modo si compongano o si scompongano portano al numero perfetto 3 o a un suo multiplo) e, per la durata di 20 anni, un canone calcolato sulla base contabile delle ricette del Ssn.

Da: wowow 17/11/2011 09:23:08
lo ripeterò sempre.....
l'esame di stato non attesta la professionalità e la bravura di un futuro abilitato.

e, come ha scritto qualcuno, la difformità di trattamento per entrare a far parte di un Ordine e l' esame di stato per l'abilitazione delle varie professioni è qualcosa che deve essere assolutamente riformato.

Da: wowow 17/11/2011 09:36:35
per quanto riguarda la questione dei collegi sindacali...
beh...è un apparato che pesa molto sulle economie delle società e, ammettiamolo, non è di certo di gran utilità (come dovrebbe essere secondo il legislatore...).
Un revisore basta ed avanza...a patto che sia + "protetto"...e che gli venga concessa una sorta di immunità in alcuni casi...in quanto unico soggetto destinato al controllo. E cmq...essendo da solo...di certo lavorerà con maggior attenzione e professionalità rispetto a come lavorano ora i collegi.

é contro il mio interesse economico....ma, ammetto che l'intervento di Siciliotti dimostra ancora una volta la mancanza di volontà di apertura dell'ordine dei comm. (il mio...) il quale è sempre pronto a difendere i "diritti" dell'ordine chiamando in causa i diritti del cliente.
é sempre pronto a dire che l'ordine è aperto alle novità...ad essere + moderno ed al passo con i tempi....ma infine sono solo parole e quando qualcuno di esterno "tocca" l'ordine...ecco che si alzano proteste e barricate.

Perchè non dice la verità? .... ci sono colleghi che dai collegi sindacali hanno entrate notevoli....immaginate un commercialista che è sindaco in 5 collegi......sono almeno 15-20 mila euro in tasca....per 4 riunione all'anno per società......assemblee dove si lavora 20 minuti....
Aggiungete il fatto che nei collegi si entra principalmente per "conoscenza".....

Da: STAY FOOLISH 17/11/2011 09:46:53
Infatti.... io penso che nella nostra professione il problema non sia l'esistenza dell'ordine professionale, quanto l'iniquità dell'esame.

L'esame dovrebbe tendere a capire chi effettivamente ha esercitato la professione, dovrebbe svolgersi forse più di una sola volta l'anno.

Poi vabbè....liberalizziamo, ma cominciamo dai notai...credo che gli avvocati possano tranquillamente redigere il 90% degli atti di esclusiva competenza notarile.

Staremo a vedere Monti, che secondo me non promette nulla di diverso di quanto fatto sino ad oggi!

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Da: alice 1981 x u bestia	16/11/2011 20:52:38
ah, scusami, credevo che anche tu dovessi farlo!!! Vi saluto, ragazzi.....e non fatevi sempre trovare sul forum!!!!!

Da: u bestia x alice	16/11/2011 20:53:53
già dato, mi aspetta un esame ancora più difficile, anche se -spero - più meritocratico

Da: jermain default x leucippo	16/11/2011 21:02:40
non amo la polemica. E'che con la tua idea sulle sspl mi hai fatto due balls così...

Da: conferma	16/11/2011 21:05:22
io sarò stupido ma tante cose di questo forum non le capisco 1)chi non condivide quello che viene scritto non vedo perchè continua a rimanere.....siamo dei non abilitati sfigati senza un soldo nè un cliente,dei ciucci di prim'ordine che non passeranno mai l 'esame e visto che non abbiamo meglio da fare stiamo qui a scrivere sgrammaticato e pieni di errori sperando che dall'alto ci regalino il titolo......detto ciò,a voi che....... ve ne frega?volete sindacalizzare nel merito di quello che scriviamo,va bene, ma se qualcuno vuole studiare per arrivare più preparata che ve ne frega? io sono qui per condividere le mie impressione ed idee con colleghi che hanno il mio stesso problema, perchè in certe situazioni l'esame inizia a diventare un problema,ma Voi illustri giureconsulti ceh diavolo fate dopo ore di duro lavoro alle 21 ancora davanti al pc?ora insultate pure.........

Da: u bestia x alice	16/11/2011 21:07:14
sindacare...non sindacalizzare, Dio buono

Da: Ma	16/11/2011 21:28:47
L'esame di stato è previsto dalla costituzione, ok......ma troppo grande è la differenza tra gli esami di stato per accedere alla varie professioni...troppa libertà è stata concessa ad alcuni ordini!!

Da: leucippo	16/11/2011 21:33:05
NON è la mia idea; sono disegni di legge; comunque è evidente il muro contro muro all'italiana: chi ha passato l'esame lo vuole, chi no cerca di abbatterlo; quanto alle sspl, sono troppo pochi per dire la loro; certo sarebbe buffo se facessero un riforma a beneficio di una scuola a cui nessuno ha creduto e che gli ordini odiano, pur intascando i gettoni di insegnamento; preciso che io ho fatto la pratica, ma non ho visto tutta sta ricchezza di insegnamento da parte di avvocati comunque un po' provinciali, mentre nelle "pallose sspl" si facevano pareri, temi, si andava in udienza alla corte dei conti e via dicendo; oops scusa se ho turbato i tuoi gioielli di famiglia...........

Da: Che palle!!!	16/11/2011 23:17:21
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!! L'ESAME RESTA COSI' COM'E'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Che palle!!!	16/11/2011 23:18:54
E SE NON LO VOLETE FARE, NON LO FATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! MA BASTA CON 'ST'ABOLIZIONE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Robespierre	16/11/2011 23:20:21
http://www.lettera43.it/economia/macro/31495/liberalizzazioni-l-italia-preme-sul-gas.htm

Da: S.p.A. cresciuta da poca :)	17/11/2011 00:32:02
o ma che carini!!!!!! vi ribellate contro i dittatori!!!! dovreste utilizzare mezzi diversi piuttosto che attaccarli frontalmente..... io il mio vecchio avvocato l'ho mandato ai bagni poichè continuava a voler inserire il figlio ...una testa de cazzo che faceva solo cazzate.... ma fatto perde 3 cause.. e così per fare er volpone è rimasto fottutto!!!!! cambiate mestiere gli avvocati so tutti coglioni pensano de fa i sordi prendendo per il culo le persone e mantenendo il sistema chiuso!!!!!! che banda de coglioni...come vedono un'euro se' ventano er rosario!!!!!!! L'avvocato non è un lavoro è una farsa sviluppatasi nel passato per far impegnare il tempo ai figli dei coglioni..... i figli de quelli che avevano soldi e non volevano fare un cazzo nella vita facendo finta tutto il giorno di essere stressati e impegnati......... mi rammarica vedere che non ci siamo evoluti per niente...... tutto è rimasto come è nato........ avvoca' annate a lavora invece de fa finta!!!!!!!!!! Ve saluto!

Da: ...	17/11/2011 07:14:48
Ordini professionali Non ha senso parlare di riforma dell'articolo 41 se la l'accesso alle professioni resta condizionato da fattori che nulla hanno a che vedere con il merito, il mercato o la concorrenza. Monti lo aveva ribadito lo scorso 6 febbraio anticipando, forse, ciò che potrebbe avere in mente di fare anche in Italia. "Se si vuole essere seri sulle liberalizzazioni - scriveva - , si rivisiti pure la Costituzione, ma prima ancora si visiti Atene. Il 21 gennaio il governo Papandreou ha adottato una riforma di quelle che i Greci chiamano correttamente le �«professioni chiuse�» e noi pudicamente le �«professioni liberali �». La riforma consiste nell'abolizione, per tutte le professioni, delle tariffe minime, del numero chiuso, delle restrizioni territoriali e del divieto di farsi concorrenza con la pubblicità". Guerra alle corporazioni, dunque, come per altro aveva già tentato di fare qualcuno. Bersani, è noto, entrò in guerra aperta con i tassisti. Chissà che l'ex commissario non si trovi coinvolto in un conflitto più ampio.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	17/11/2011 07:29:49
Primo Cdm con la nomina di Catricalà. E' iniziato alle 18.50 di ieri il primo Consiglio dei ministri del governo guidato da Mario Monti. Pochi minuti dopo si è svolto il giuramento di Antonio Catricalà, nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il Cdm è finito alle 20.10. I pannoloni invece finiranno entro e non oltre agosto 2012.

Da: ...	17/11/2011 07:49:48
L'Università tiene famiglia Ecco i cognomi più diffusi tra i prof. Una ricerca dimostra i casi di nepotismo tra gli accademici. I risultati inquadrano il fenomeno parzialmente perché ci sono anche altri tipi di parentelaEra il migliore, l'abbiamo fregato". Settembre 2005, Paolo Rizzon, ordinario di Cardiologia a Bari parla al telefono con un collega pisano. Il migliore era Eugenio Picano, ma gli avevano fatto perdere il concorso perché doveva vincere un raccomandato. Oggi è cambiato qualcosa? A Bologna Alessandra Ruggeri, laurea in Odontoiatria, è docente di Anatomia. Il padre Alessandro è ordinario nella stessa facoltà. A Foggia Alessandro Muscio (laurea in Economia), figlio dell'ex rettore Antonio, è ricercatore ad Agraria. Eccezioni? O piuttosto la regola? Un cervello italiano "emigrato all'estero" ha studiato un sistema per rintracciare quanto nepotismo è diffuso nelle università italiane, tra gli oltre 61. 000 docenti diffusi in 84 atenei. Stefano Allesina è ricercatore all'Università di Chicago ed è andato là per evitare che qualche ministro italiano potesse limitare i fondi per il suo lavoro. La ricerca di Allesina si intitola "Misurare il nepotismo tramite i cognomi condivisi: il caso dell'Accademia italiana" e dimostra scientificamente che nelle università del Sud il fenomeno è più diffuso che in quelle del Nord, e che le facoltà con la più alta diffusione di nepotismo sono Medicina, Ingegneria industriale, Giurisprudenza, Agraria. Ciò significa che non è un elenco esaustivo dei casi (impossibile rintracciare madre-figlio con questo sistema per esempio). Ma è un inizio e oggi Allesina fa i nomi. Ci può spiegare in che modo ha svolto la sua ricerca? Ho controllato se il numero di cognomi in ogni disciplina fosse compatibile con l'assenza di nepotismo, calcolando anche il fatto che limitatamente alle zone geografiche ci siano maggiori probabilità di riscontrare gli stessi cognomi. L'analisi matematica ha dimostrato come la probabilità di assunzioni regolari sia molto bassa in alcune discipline. In particolare, Ingegneria Industriale, Legge, Medicina, Geografia, Pedagogia, Agraria e Ingegneria Civile hanno una probabilità di assunzioni regolari minore di 1 su 1000. Ma il cognome Rossi, per esempio, è molto diffuso in Italia e non è detto che due professori di nome Rossi siano parenti. Infatti, quello che tanti hanno frainteso è che questo metodo non assume che due persone con lo stesso cognome siano parenti, e che il metodo tiene pienamente conto del fatto che alcuni cognomi siano diffusi e altri rari, e io ho evitato i cognomi troppo diffusi. Quindi, tante delle critiche che ho letto sui giornali non reggono dal punto di vista statistico. Ho scelto un metodo semplice e robusto proprio perché in questo modo i risultati sono incontrovertibili. Un esempio? Mentre assumere i propri figli tipicamente riduce la diversità dei cognomi, ci sono altri casi di nepotismo che non influenzano il numero di cognomi. Assumere mogli e mariti, nipoti, amanti non ha alcun effetto sulla distribuzione dei cognomi. Quindi, il mio metodo sottostima grandemente il fenomeno. Dato che anche senza tutti questi casi i miei risultati svelano un nepotismo diffuso, il fenomeno è davvero dilagante. Nelle università del Sud la probabilità di trovare lo stesso cognome in tante facoltà aumenta in maniera fortissima. Gli interventi legislativi del ministro Gelmini metteranno un freno a questa pratica? I baroni non sono stupidi. Se si tiene conto della prospettiva storica, tante riforme si sono succedute, senza che nella pratica niente cambiasse. Le misure draconiane recentemente introdotte secondo me non avranno un grande effetto. Semplicemente, il figlio di A sarà assunto nel dipartimento di B, mentre quello di B nel dipartimento di A. Il mio studio potrebbe essere ripetuto tra 5-10 anni per vedere se la situazione è migliorata o se, come sospetto, non ci saranno grandi differenze. Da matematico ecologo, io tendo a pensare in termini di sistemi. Quindi, perché non dare i soldi direttamente ai dipartimenti più valorosi scientificamente? Se in un sistema assumere un buon professore significa un vantaggio per il dipartimento mentre assumerne uno scarso comporta delle perdite, allora i dipartimenti si impegneranno a cercare di assumere buoni professori, invece del nipote. Adesso, invece, comunque vada paga sempre lo Stato, per cui non ci sono vantaggi né svantaggi ad assumere i raccomandati. Che cosa voleva dimostrare con questa ricerca? Quando parlo con colleghi italiani di questo argomento, ognuno mi racconta di un paio di casi di nepotismo di cui ha avuto esperienza diretta. Ma quanti casi ci sono in totale? Tutti conoscono gli stessi casi, oppure sono tutti casi diversi, e quindi il nepotismo è dilagante? La retorica dei rettori e dei vari ministri è sempre stata quella delle "poche mele marce". La mia ricerca voleva misurare quante mele marce ci siano effettivamente. I risultati dimostrano che i casi sono tanti e che alcune discipline sono più coinvolte di altre in queste pratiche. Professor Allesina, è sicuro che non potrebbe esserci più di un genio in una famiglia? A nessuno verrebbe in mente di dire che i tre docenti Prodi non siano professionalmente bravissimi. Certamente. Nel campo della scienza, per esempio la famiglia Joliot-Curie, ha dato un forte contributo all'incremento delle conoscenze fisiche e chimiche. Addirittura ebbe ben quattro suoi componenti insigniti del premio Nobel per la Fisica e la Chimica. E certo nessuno può fare le bucce a docenti importanti come i tre fratelli Prodi. Insomma, ci sono eccezioni, ma restano tali.

Da: ...	17/11/2011 07:57:45
LETTERA APERTA AI COLLEGHI AVVOCATI PARTECIPATE ED ISCRIVETEVI ALLA CONFERENZA NAZIONALE GLI AVVOCATI SONO STREMATI! - DUE MANOVRE ECONOMICHE E UN DECRETO SVILUPPO SI ACCANISCONO CONTRO I PROFESSIONISTI ITALIANI PROPUGNANDO LIBERALIZZAZIONI CHE NON HANNO NULLA A CHE VEDERE CON IL DEBITO NAZIONALE, CON IL DEFICIT DI BILANCIO E CON LA CRESCITA DEL PAESE. - NON SI VUOLE CAPIRE CHE LA CRISI ECONOMICA HA STESO AL TAPPETO IL LAVORO AUTONOMO, DANNEGGIANDO IN FORTE MISURA GIOVANI ED ANZIANI AVVOCATI. - L'ANTITRUST E I POTERI FORTI INTENDONO SFRUTTARE LA CRISI ECONOMICA PER SCARDINARE L'INDIPENDENZA E LA FUNZIONE DEI PROFESSIONISTI E SEGNATAMENTE DEGLI AVVOCATI. PER ISCRIVERSI ALLA CONFERENZA SCARICARE I MODULI SUL SITO WWW.OUA.IT

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	17/11/2011 08:03:57
iscrivetevi, iscrivetevi...riceverete presto delle bastonate mai viste......TROPPO BELLOOOOO.

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	17/11/2011 08:05:04
CI BATTEREMO PER L'ABOLIZIONE NON SOLTANTO DI QUESTO ESAME CORPORATIVISTICO MA ANCHE PER L'ABOLIZIONE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI, DOVRANNO SCOMPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA.

Da: val	17/11/2011 08:06:53
X esame farsa....lo spero tanto...ma abbiamo troppe volte dovuto riattappare la bottiglia di champagne....quindi calma e stiamo a vedere!

Da: x tutti	17/11/2011 08:10:08
http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=921829&lang=it Il punto è vedere cosa si intende per riforma degli ordini..

Da: esame farsa, protestiamo anche noi	17/11/2011 08:11:32
OUA CON QUESTA CRISI NON CI SONO PIU' PANNOLONI, CAGATEVI ADDOSSO

Da: ...	17/11/2011 08:26:45
venerdì 18 NOVEMBRE 2011, alle ore 15, presso la sede amministrativa del Consiglio Nazionale Forense in Roma, via del Governo Vecchio, 3. L'incontro verterà sui seguenti, prioritari argomenti: CONTRIBUTO DELL'AVVOCATURA AL CONTENIMENTO DELL'ARRETRATO CIVILE SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI RAZIONALIZZAZIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE INIZIATIVE A FAVORE DEI GIOVANI AVVOCATI All'incontro, e a quelli che ne seguiranno, è prevista la partecipazione di un solo rappresentante per ogni distretto di Corte di Appello. Pertanto, sarei grato ai Presidenti dei Consigli dell'Ordine distrettuali se volessero curare personalmente l'indicazione di tale unico rappresentante per il proprio distretto, d'intesa con tutti i Presidenti dei rispettivi Ordini circondariali. Nel corso della riunione di venerdì 18 prossimo, inoltre, valuteremo insieme se inserire, sin da subito, altri temi da esaminare e approfondire negli incontri futuri. Infine, e per ragioni organizzative, Vi sarei grato se voleste confermare la Vostra partecipazione utilizzando la seguente casella di posta elettronica : segreteria.presidenza@consiglionazionaleforense.it . Con i più cordiali saluti, Il Presidente Prof. Avv. Guido Alpa

Da: jermain default	17/11/2011 08:30:03
ieri ho avuto modo di "confrontarmi" con alcuni giovani avvocati, fino a due mesi fa miei "colleghi". Io predico calma e tranquillità. Non penso che ad oggi, nonostante la crisi economica e politica, ci siano le condizioni per una liberalizzazione selvaggia. Però devo ammettere che le reazioni di chi era all'esame con me l'anno scorso mi hanno un tantinello disgustato. Lo dico perchè ora vedo addirittura chi pubblicizza in un thread come questo, apertamente PRO liberalizzazione, forme di protesta contro le (presunte) misure attuabili dal governo tecnico. Trovo veramente sconveniente e risibile non solo fare riferimento ai danni (?????) patiendi con riferimento agli ANZIANI AVVOCATI (che per decine d'anni hanno praticamente fruito di un sistema di stampo simil monopolistico) ma anche parlare di concetti quali "indipendenza" degli avvocati che non mi pare rilevi in modo alcuno. Si dica più semplicemente: io ho passato l'esame e non è giusto che altri si vedano conferito e riconosciuto un titolo senza aver fatto altrettanto. Veramente questo mondo, quello legale, mi nausea. Tutti fanno solo ed esclusivamente i loro porci comodi ed interessi. Io non ho il titolo in mano e cerco di essere obiettivo. Vedere che chi sta dall'altra parte non fa altrettanto mi disgusta. E la cosa che trovo risibile è che tutti quanti, liberali e conservatori, non si rendano conto che o l'economia riparte, con liberalizzazioni o senza, o siamo tutti col culo per terra. Ripeto: nauseante. n.b: gli ex colleghi che si lamentavano l'anno scorso delle modalità di svolgimento e che poi passano l'esame (magari coi bigini come li chiama un mio amico) e 6 mesi dopo si dicono contrari alla liberalizzazione sono, a parer mio, umanamente osceni.

Da: jermain default x tutti	17/11/2011 08:33:24
scusate, ho equivocato... penso che l'utente abbia voluto renderci edotti della reazione da parte dei "pannoloni". chiedo scusa ma da ieri dopo il confronto con alcune persone che credevo essere diverse mi è salita la scimmia e non capisco più nulla. chiedo scusa

Da: ...	17/11/2011 08:38:24
ECCO COME SI COMPORTANO COLORO CHE QUALCHE TEMPO OR SONO FACEVANO LA LEZIONE DI LIBERALIZZAZIONE AI NOTAI, PERCHè VOLEVANO ROSICARE LE LORO COMPETENZE, MOLTI DEI LIBERALISTI OGGI SARANNO CORPORATIVISTI DOMANI: NESSUNO CHE PROPONE A MONTI L'ABOLILIZIONE DELL'ESCLUSIVA IN OGNI PROFESSIONE: CIOò ABROGAZIONE DELL'OBBLIGO DI RICORRERE AL NOTAIO, AL COMMERCIALISTA, ALL'AVVOCATO, ETC., COLORO CHE ATTACCANO I PRIVILEGI DEGLI ALTRI SARANNO I PRIMI A DIFENDERNE E CREARNE I PROPRI I commercialisti a Napolitano: "Norme su collegio sindacale danno irreparabile" Lettera aperta del Consiglio nazionale al Capo dello Stato sottoscritta da tutte le sigle sindacali di categoria Gentile Signor Presidente, pur consapevoli dei mille affanni che La occupano in queste giornate così difficili per il nostro Paese, non possiamo esimerci dal richiamare la Sua attenzione su una proposta di modifica normativa che compare nelle bozze del maxiemendamento alla Legge di Stabilità. Compare inspiegabilmente, perché è una disposizione che per tutte le srl e per le Spa con capitale fino a 10 milioni di euro riduce da tre a uno il numero dei componenti del collegio sindacale, ossia dell'organo deputato ad effettuare i controlli sulla legalità dell'amministrazione di queste società e le statistiche dimostrano un tasso di fallimenti delle società dotate di collegio sindacale pari a un terzo di quello che contraddistingue le società che ne sono prive. Oggi, sotto gli effetti devastanti della crisi economica in cui l'attenzione verso i diritti dei terzi dovrebbe risultare rafforzata tocca, viceversa, assistere al tentativo di mantenere solo nominalmente il collegio sindacale, svilendolo però ad organo monocratico privo, quindi, di quella collegialità che ne rende più pervasive le capacità di controllo e più ponderate ed indipendenti le conclusioni grazie al rispetto e alla valorizzazione dell' eventuale dissenso espresso in seno al collegio anche a tutela delle minoranze. Ciò che però lascia maggiormente sconcertati su questa ipotesi normativa è il fatto che questa riduzione drastica del numero di componenti del collegio sindacale avviene senza al contempo nulla prevedere sul fronte degli ampissimi doveri di controllo e delle illimitate responsabilità che gravano sui liberi professionisti chiamati a svolgere questa funzione. Signor Presidente, non è possibile approfittare di frangenti così drammatici per il Paese per far passare, in mezzo a mille altre misure, una disposizione che non soddisfa i veri obiettivi della Legge di Stabilità e neppure le richieste dell'Europa. Una disposizione che impoverisce soltanto il bene prezioso del controllo tecnico e indipendente sulla legalità dell'amministrazione delle imprese italiane, senza per altro neppure centrare obiettivi di risparmio per le stesse. Non ci sembra possibile infatti che si voglia consentire che un solo professionista possa essere chiamato a garantire lo stesso livello qualitativo e di indipendenza del controllo che può essere assicurato da un organismo collegiale per di più ad un terzo del costo. Senza contare che, come spesso accade in questi casi, le peggiori ricadute si rifletteranno principalmente sui liberi professionisti meno affermati e, segnatamente, su quelli più giovani cui verrebbe così preclusa un'importante opportunità di crescita e di formazione professionale. Signor Presidente, in queste giornate convulse, ci appelliamo a Lei affinché impedisca la consumazione di questo irreparabile danno a un sistema di controlli societari, vero fiore all'occhiello del nostro Paese e che altri Paesi europei stanno guardando con particolare interesse in vista della sua adozione. Un sistema che ha sempre dimostrato di funzionare bene anche grazie a quei professionisti che mai si sono sottratti alle loro responsabilità, ma che davvero non possono accettare di vedersele triplicare, insieme ai correlati carichi di lavoro, trasformando una delle missioni più nobili della professione a tutela degli interessi collettivi in una vera e propria missione impossibile. Con deferenza CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI Aderiscono le sigle sindacali di categoria ADC - Associazione Dottori Commercialisti AIDC - Associazione Italiana Dottori Commercialisti ANC - Associazione Nazionale Commercialisti A.N.DO.C. - Associazione Nazionale Dottori Commercialisti UNAGRACO - Unione Nazionale Commercialisti ed Esperti Contabili UNGDCEC - Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili UN.I.CO - Unione Italiana Commercialisti

Da: ...	17/11/2011 08:42:45
La Cassa Nazionale del Notariato, ente di previdenza dei notai, ha investito 22 milioni di euro in titoli di Stato e il Consiglio Nazionale altri 9, per un totale di 31 milioni di euro. Raccogliendo l'appello del Presidente della Repubblica dei giorni scorsi, il Notariato ha voluto in questo modo offrire il proprio contributo per la stabilizzazione del debito del Paese e per la ripresa del sistema Italia.

Da: ...	17/11/2011 08:57:50
CHI è SINCERAMENTE LIBERALE DOVREBBE STARE ATTENTO A TUTT'ALTRE BARRIERE ALL'INGRESSO E RENDITE DI POSIZIONE: CACCHIO, IO SE FOSSI LAUREATO E ABILITATO IN FARMACIA, SE NON POSSEGO UN MILIONE DI EURO NON POSSO ESERCITARE LA LIBERA PROFESSIONE, MA DEVO RIPIEGARE ALL'IMPIEGO DI COMMESSO DI FARMACIA O INFORMATORE SCIENTIFICO, E LA MERITOCRAZIA E LE PARI OPPORTUNITà DEI GIOVANI DOVE SONO FINITE? SE MONTI è EFFETTIVAMENTE SENSIBILE AD ABBATTARE I PRIVILEGI DELLA CASTA, MOLTO PRIMA DI QUELLA DEI 300.000 AVVOCATI, C'è NE SONO MOLTE PARI A QUESTA La farmacia comunale, da ieri, è diventata realtà: in mancanza di ricorsi è stata aggiudicata definitivamente la gestione, in concessione, a una s.r.l. con sede legale a ............ L'importo complessivo dell'aggiudicazione è di 912. 912/00 euro visto che il rialzo sull'importo a base d'asta di Euro 912.000/00 , è stato dello, 0,01%. Pertanto , per la prima in assoluto, a ......... i cittadini potranno usufruire di due farmacie, quella antica fondata nel 1947 dalla compianta farmacista A........ La badie e la nuova che dovrebbe aprire i battenti nel tratto di via Garibaldi, compreso tra la Chiesa di S. Caterina e piazza Gelsi. A scanso di equivoco, per gli amanti della statistica, nel passato (fine anni '800) a ......... esistevano tre farmacisti, ma non tre farmacie. I rappresentanti legali della s.r.l. che si è aggiudicata la farmacia comunale, hanno di già avviato le procedure per la sistemazione dei locali dove dovrà sorgere la farmacia e sono in attesa di essere convocati dall'Amministrazione per sottoscrivere il contratto. E intanto nelle anemiche casse comunali confluirà subito il 30% dell'importo. Il 50% all'atto della stipula del contratto e il 20% entro gennaio 2013. Bisogna dare all'atto all'Amministrazione di aver portato avanti, con l'assistenza dell'avvocato del Comune, ........., un'operazione che le consentirà di introitare ben 912.912/00 euro (chi si intende di cabala sta già fantasticando su questi numeri che in qualsiasi modo si compongano o si scompongano portano al numero perfetto 3 o a un suo multiplo) e, per la durata di 20 anni, un canone calcolato sulla base contabile delle ricette del Ssn.

Da: wowow	17/11/2011 09:23:08
lo ripeterò sempre..... l'esame di stato non attesta la professionalità e la bravura di un futuro abilitato. e, come ha scritto qualcuno, la difformità di trattamento per entrare a far parte di un Ordine e l' esame di stato per l'abilitazione delle varie professioni è qualcosa che deve essere assolutamente riformato.

Da: wowow	17/11/2011 09:36:35
per quanto riguarda la questione dei collegi sindacali... beh...è un apparato che pesa molto sulle economie delle società e, ammettiamolo, non è di certo di gran utilità (come dovrebbe essere secondo il legislatore...). Un revisore basta ed avanza...a patto che sia + "protetto"...e che gli venga concessa una sorta di immunità in alcuni casi...in quanto unico soggetto destinato al controllo. E cmq...essendo da solo...di certo lavorerà con maggior attenzione e professionalità rispetto a come lavorano ora i collegi. é contro il mio interesse economico....ma, ammetto che l'intervento di Siciliotti dimostra ancora una volta la mancanza di volontà di apertura dell'ordine dei comm. (il mio...) il quale è sempre pronto a difendere i "diritti" dell'ordine chiamando in causa i diritti del cliente. é sempre pronto a dire che l'ordine è aperto alle novità...ad essere + moderno ed al passo con i tempi....ma infine sono solo parole e quando qualcuno di esterno "tocca" l'ordine...ecco che si alzano proteste e barricate. Perchè non dice la verità? .... ci sono colleghi che dai collegi sindacali hanno entrate notevoli....immaginate un commercialista che è sindaco in 5 collegi......sono almeno 15-20 mila euro in tasca....per 4 riunione all'anno per società......assemblee dove si lavora 20 minuti.... Aggiungete il fatto che nei collegi si entra principalmente per "conoscenza".....

Da: STAY FOOLISH	17/11/2011 09:46:53
Infatti.... io penso che nella nostra professione il problema non sia l'esistenza dell'ordine professionale, quanto l'iniquità dell'esame. L'esame dovrebbe tendere a capire chi effettivamente ha esercitato la professione, dovrebbe svolgersi forse più di una sola volta l'anno. Poi vabbè....liberalizziamo, ma cominciamo dai notai...credo che gli avvocati possano tranquillamente redigere il 90% degli atti di esclusiva competenza notarile. Staremo a vedere Monti, che secondo me non promette nulla di diverso di quanto fatto sino ad oggi!