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Concorso dirigenti scolastici - Il ricorso
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Da: ricapitolando 23/04/2013 14:07:42
Che hanno di uguale la questione toscana e quella lombarda?
Rispondi

Da: machimmofafa 23/04/2013 14:07:46
non so se mi spiego, disse il tovagliolo: idonei e ricorrenti sono entrambi vittime di un'amministrazione che non ha agito nella piena legalità
Rispondi

Da: @ machi 23/04/2013 14:19:36
Ora che abbiamo la certezza che sei proprio tu, ci spieghi perchè sei tornato?
Rispondi

Da: x ricapitolando 23/04/2013 14:22:37
il mancato collegio perfetto
Rispondi

Da: @machimmofafa 23/04/2013 14:29:11
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, caro collega.
Gli idonei, ai quali va tutto il mio rispetto, non capiscono questa semplice verità. Continuano con la storiella dell'invidia dando prova di scarso senso dello Stato del quale si apprestano, o aspirano, di diventare dirigenti. Eppure è solo passato un giorno da quello in cui un "grande vecchio" ha dato dimostrazione di cosa voglia dire avere il senso dello Stato.
Dopo anni in cui ciascuno, a cominciare dal capo del governo, ha pensato che eludere le leggi ed essere perseguiti, equivalesse a essere "perseguitati", ecco le storture che si sono prodotte.
Ricapitolando: chi fa ricorso (anche se viene accolto) lo fa perchè è invidioso, non sa ammettere la sconfitta, è un ciuccio incapace che solo attraverso la via giudiziaria riesce a ottenere ciò che le sue modeste capacità non gli hanno consentito di ottenere.
Signori miei, se i TAR regionali non si fossero trincerati dietro la discrezionalità tecnica, che impedisce loro di sindacare nel merito le operazioni di correzione, ne avremmo visto delle belle!
Con simpatia verso tutti gli onesti intellettualmente.
Rispondi

Da: per Boh! e @boh 23/04/2013 14:30:01
"il mancato collegio perfetto" in teoria.
In pratica la sentenza lombarda non l'ha nemmeno preso in considerazione. Perché nella sentenza breve hanno detto che è inutile parlarne, visto che la trasparenza delle buste basta e avanza per annullare.
Non si sono minimamente pronunciati sul collegio perfetto in Lombardia! Era una questione posta dai ricorrenti ma, finora, ignorata dai giudici.
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Da: corso-concorso 23/04/2013 14:32:53
corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso (taca banda)
Rispondi

Da: Si, sput, ho un archivio 23/04/2013 14:33:37
La si pensi come si vuole, ma i fatti sono questi

da Tecnica della scuola...

"Infine, sui plagi e sull' "illogicità" nella valutazione degli elaborati, così il collegio del Tar, presieduto dal giudice Massimo Luciano Calveri, liquida la questione: "Riguardo all'intensità del sindacato del giudice amministrativo sugli elaborati, la giurisprudenza, alla quale questo Tribunale aderisce, afferma "la valutazione delle prove scritte (â��) è frutto di discrezionalità tecnica, che non può essere sindacata in sede di giudizio di legittimità, se non per violazione delle norme che regolano l'espressione del giudizio o per il fatto di presentare vizi di manifesta illogicità, irragionevolezza e contraddittorietà oppure per l'aver omesso di considerare taluni determinanti elementi".
Ed è qui l'incongruenza, perché, se si deve ritenere risolta la questione dell'incompatibilità, non si vede come siano state spiegate e chiarite le discrasie presenti nella valutazione degli elaborati. Come spiegare i gravi errori di grammatica e di concetto negli elaborati di alcuni idonei? La situazione si fa poi significativamente allarmante se si mettono a confronto tali compiti passati per buoni con quelli di altri candidati per i quali sono stati espressi giudizi gravemente insufficienti nei descrittori linguistici, benché in essi non si riscontri neppure l'ombra di un errore morfosintattico. Possibile che nessuno sappia spiegare come mai sono stati ammessi agli orali dei candidati che sconoscono la grammatica e la sintassi, o, secondo i quali " il D.Lgs 29/93 è stato introdotto dal dlg 59/98", "il dirigente scolastico presiede il Consiglio d'Istituto" o "il direttore didattico era posto a capo della scuola secondaria" ? Possibile che questi e altri megastrafalcioni siano passati inosservati anche alla giustizia amministrativa oltre che alla commissione? Il Tar sembra essersi espresso in modo generico sul punto della valutazione, come a voler dire che tale aspetto non fosse di sua competenza. Ma altre volte lo stesso Tribunale ha preso posizione su questo punto.
Infatti, in un precedente concorso per la copertura di un posto di avvocato indetto dalla Provincia di Cosenza, il collegio del Tar presieduto dal giudice Calveri, accogliendo il ricorso di una candidata esclusa, che denunciava gli errori ortografici rinvenuti negli elaborati del candidato vincitore, ed in ossequio alla sentenza del Tar n�° 51 del 12 gennaio 2011, annullava sia la valutazione positiva degli elaborati redatti dal controinteressato, sia l'approvazione della graduatoria di merito e la nomina del vincitore, disponendo il rinnovo della procedura concorsuale a partire dalla valutazione delle prove scritte di tutti i candidati da parte di "una commissione in diversa composizione, con le necessarie garanzie di anonimato degli elaborati dei concorrenti". "Atteso che - spiega la sentenza- in modo a dir vero incomprensibile, la Commissione originaria ha favorevolmente valutato elaborati con gravi errori di ortografia e di grammatica". Questa valutazione di merito è stata tra i motivi che la sentenza ha posto a base dell'accoglimento del ricorso e dell'annullamento degli atti impugnati".
Rispondi

Da: Il Tar 23/04/2013 14:42:27
deccide in base agli umori del momento. Se ci sono notevoli interessi in gioco di tipo economico (ricorrezione, nomina nuova commissone, richiesta di risarcimento danni da parte degli idonei), sentenzia in un verso; se si tratta di un "concorsetto" che comporta pochi danni per l'erario, entra nel merito ordinando la ricorrezione e annulla il procedimento.
Dipende dall'entità degli interessi di tipo economico in gioco.
Rispondi

Da: Chi sarebbe 23/04/2013 14:58:17
machimmofafà? Io non l'ho capito
Rispondi

Da: tar calabria 23/04/2013 15:00:27
il presidente CALVERI prima parla di incompatibilità nel caso in cuo il Viscomi avesse tenuto un corso di preparazione e poi, nella sentenza, si inventa che cmq non ha tenuto le lezioni e incompatibilità non c'è perché non rientra tra i casi previsti dalla norma (il CdS la pensa molto diversamente a riguardo).
VERGOGNOSO DAVVERO. POVERI NOI!
Rispondi

Da: @PERBO E BAH 23/04/2013 15:29:07
infatti, se il Consiglio di Stato riterrà opache le buste, vedrai come qualcuno tirerà in ballo il collegio... imperfetto
Rispondi

Da: per Boh! e @boh 23/04/2013 15:40:52
Sicuro. Ma il Lombardia il presunto collegio imperfetto riguarderebbe solo alcuni casi, non la totalità della correzione. Non è una diferenza da poco!
Rispondi

Da: @PER BOH E BAH 23/04/2013 16:16:42
quindi, eventualmente dovrebbero rivedere i compiti di quanti non sono stati valutati da collegio perfetto? Come procedura mi sembra un pò farraginosa
Rispondi

Da: x tutti 23/04/2013 16:49:58
Notizie :: Concorsi
Il concorso per dirigenti salta anche in Toscana. ANIEF: la più brutta selezione del Miur degli ultimi 20 anni

Per colpa delle buste trasparente, dei commissari nominati in conflitto di interessi e della presenza di un numero imprecisato di quesiti errati, anche il Tar toscano, dopo quelli di Lombardia, Lazio e Calabria, si arrende all'evidenza e annulla le prove dallo scritto: altri 100 e più nuovi capi d'istituto rischiano ora di tornare a fare i docenti, piuttosto che prendere servizio nel ruolo superiore. In vista del prossimo anno, una scuola su tre rischia di rimanere senza dirigenza. Per il sindacato l'unica soluzione di buon senso è quella di assegnare comunque i posti agli idonei e dare la possibilità ai ricorrenti di essere finalmente valutati in modo corretto.
Commissioni e verbali illegittimi, buste trasparenti, una valanga di quesiti errati o inesatti, probabili danni erariali: il concorso per diventare dirigente nella scuola pubblica italiana si conferma ogni giorno che passa il più brutto degli ultimi due decenni. Dopo il Tar della Lombardia e del Lazio, dove le prove sono state annullate, e della Calabria, dove a causa del dimensionamento sono spariti i posti disponibili, anche il tribunale di primo grado della Toscana si arrende all'evidenza e annulla le procedure concorsuali successive alle prove preliminari svolte nell'ottobre del 2011.
Aveva dunque ragione l'Anief a chiedere pubblicamente, ormai da oltre un anno, di salvaguardare il merito raggiunto dagli idonei ai concorsi, ma, nello stesso tempo, di dare la possibilità a chi ha vinto il ricorso per esser stato ingiustamente escluso di partecipare ad una selezione equa. Vale la pena ricordare, a tal proposito, che su questa vicenda dell'esclusione viziata da una serie di errori formali c'è un ricorso dell'Anief pendente per oltre 2mila ricorrenti che attendono giustizia.
"Gli ultimi accadimenti nei tribunali - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - indicano la necessità di trovare una soluzione politica. Che tuteli vincitori e ricorrenti. E che nel caso della Toscana, l'ultimo in ordine cronologico con un epilogo favorevole ai ricorrenti, mantenga comunque gli oltre 100 vincitori del concorso. Solo in tal caso si ridurrebbero gli effetti negativi di questa pessima procedura concorsuale, nata male e finita peggio. Con decine di migliaia di candidati costretti a subire le conseguenze di una selezione dimostratasi davvero disorganizzata, per certi versi addirittura improvvisata. E su cui pende anche il giudizio della Corte di Conti".
Anief confida a questo punto nell'opera della magistratura, anche per sottolineare che nel corso degli ultimi sei anni il numero delle dirigenze si è ingiustamente ridotto, passando da circa 12mila ad 8mila: "quello che è ancora più grave - commenta ancora Pacifico - è che la riduzione di circa un terzo del numero totale dei dirigenti di tutta Italia è stata attuata nella totale indifferenza dei sindacati di settore. Un taglio che ha tra l'altro come origine l'opera di dimensionamento delle scuole: migliaia di istituti venuti meno per puri calcoli ragionieristici, ignorando la loro funzionalità formativa e sociale. Meno male - conclude il presidente Anief - che proprio di recente la Consulta ha reputato incostituzionale questa decisione, perché decisa a livello centrale bypassando il ruolo imprescindibile degli enti locali".
Rispondi

Da: xMarcello 23/04/2013 17:01:35
I ricorrenti? Non credo che le buste son trasparenti solo per loro .... tanto per dirne una
Rispondi

Da: urgente 23/04/2013 17:18:14
corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso
Rispondi

Da: Idonea Lazio 23/04/2013 17:58:23
Certo che ne scrivono di cavolaie! Non è stato annullato un bel niente nel Lazio!!! Evidentemente piacerebbe a chi ha scritto quell'articolo, tanto per sperare o sparare
Rispondi

Da: @ idoneo lazio 23/04/2013 18:07:35
Non è un articolo, è una macumba.
Rispondi

Da: Idonea Lazio 23/04/2013 18:15:48
Hai detto bene e allora ie famo la contromacumba...
Rispondi

Da: @ idoneo lazio 23/04/2013 18:24:17
Non è necessario.
Rispondi

Da: Idonea Lazio 23/04/2013 18:35:28
Giusto!
Rispondi

Da: machimmofafa 23/04/2013 19:27:25
ragazzi/e, non so a chi rispondo (domande precedenti) ma chi conosce machimmofafà sa chi sono. perché sono tornato? In realtà non me ne sono mai andato. E' che non avevo tempo :-)
Rispondi

Da: machimmofafa 23/04/2013 19:29:57
eschiùsmi plìs, perché sono nero e voi blu?
Rispondi

Da: *** 23/04/2013 19:49:48
La vergogna più grande è quella calabrese che
- ha fermato agli scritti persone che ai membri della commissione possono fare da "maestri " ;
- ha "bocciato " agli orali 100 persone solo per favorire i rimanenti 98
+ quotati in borsa.......
- nega evidenze gravi di incompatibilità del presidente che in sedi logisticamente più distanti (CdS) e quindi previa valutazione dei fatti "distaccata", appaiono chiare e significative.
Rispondi

Da: lassa stà 23/04/2013 19:58:58
tanto ormai lo sanno tuttti...fatti, non parole. I toscani insegnano...
Rispondi

Da: @ machi 23/04/2013 20:08:46
Guarda caso, ora hai più tempo! Senti odore di cadavere?
Rispondi

Da: io 23/04/2013 21:54:48
Rivendico il primato di concorso truffa alla Sicilia.Siamo riusciti a fare meglio del concorso del 2004.Penso che solo la dott.ssa Nicotra potrebbe fare luce su questa storia.L'unica persone di spessore in quella manata di incompetenti.
Rispondi

Da: x TAR calabria 23/04/2013 22:29:31
Il CDS la pensa allo stesso modo del TAR calabria documentati bene.
Rispondi

Da: ancora pochi giorni 23/04/2013 22:36:06
e morirà con le sue stesse esalazioni gassose!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, ..., 354, 355, 356, 357, 358, 359 - Successiva >>

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Da: ricapitolando	23/04/2013 14:07:42
Che hanno di uguale la questione toscana e quella lombarda?
Rispondi

Da: machimmofafa	23/04/2013 14:07:46
non so se mi spiego, disse il tovagliolo: idonei e ricorrenti sono entrambi vittime di un'amministrazione che non ha agito nella piena legalità
Rispondi

Da: @ machi	23/04/2013 14:19:36
Ora che abbiamo la certezza che sei proprio tu, ci spieghi perchè sei tornato?
Rispondi

Da: x ricapitolando	23/04/2013 14:22:37
il mancato collegio perfetto
Rispondi

Da: @machimmofafa	23/04/2013 14:29:11
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, caro collega. Gli idonei, ai quali va tutto il mio rispetto, non capiscono questa semplice verità. Continuano con la storiella dell'invidia dando prova di scarso senso dello Stato del quale si apprestano, o aspirano, di diventare dirigenti. Eppure è solo passato un giorno da quello in cui un "grande vecchio" ha dato dimostrazione di cosa voglia dire avere il senso dello Stato. Dopo anni in cui ciascuno, a cominciare dal capo del governo, ha pensato che eludere le leggi ed essere perseguiti, equivalesse a essere "perseguitati", ecco le storture che si sono prodotte. Ricapitolando: chi fa ricorso (anche se viene accolto) lo fa perchè è invidioso, non sa ammettere la sconfitta, è un ciuccio incapace che solo attraverso la via giudiziaria riesce a ottenere ciò che le sue modeste capacità non gli hanno consentito di ottenere. Signori miei, se i TAR regionali non si fossero trincerati dietro la discrezionalità tecnica, che impedisce loro di sindacare nel merito le operazioni di correzione, ne avremmo visto delle belle! Con simpatia verso tutti gli onesti intellettualmente.
Rispondi

Da: per Boh! e @boh	23/04/2013 14:30:01
"il mancato collegio perfetto" in teoria. In pratica la sentenza lombarda non l'ha nemmeno preso in considerazione. Perché nella sentenza breve hanno detto che è inutile parlarne, visto che la trasparenza delle buste basta e avanza per annullare. Non si sono minimamente pronunciati sul collegio perfetto in Lombardia! Era una questione posta dai ricorrenti ma, finora, ignorata dai giudici.
Rispondi

Da: corso-concorso	23/04/2013 14:32:53
corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso (taca banda)
Rispondi

Da: Si, sput, ho un archivio	23/04/2013 14:33:37
La si pensi come si vuole, ma i fatti sono questi da Tecnica della scuola... "Infine, sui plagi e sull' "illogicità" nella valutazione degli elaborati, così il collegio del Tar, presieduto dal giudice Massimo Luciano Calveri, liquida la questione: "Riguardo all'intensità del sindacato del giudice amministrativo sugli elaborati, la giurisprudenza, alla quale questo Tribunale aderisce, afferma "la valutazione delle prove scritte (â��) è frutto di discrezionalità tecnica, che non può essere sindacata in sede di giudizio di legittimità, se non per violazione delle norme che regolano l'espressione del giudizio o per il fatto di presentare vizi di manifesta illogicità, irragionevolezza e contraddittorietà oppure per l'aver omesso di considerare taluni determinanti elementi". Ed è qui l'incongruenza, perché, se si deve ritenere risolta la questione dell'incompatibilità, non si vede come siano state spiegate e chiarite le discrasie presenti nella valutazione degli elaborati. Come spiegare i gravi errori di grammatica e di concetto negli elaborati di alcuni idonei? La situazione si fa poi significativamente allarmante se si mettono a confronto tali compiti passati per buoni con quelli di altri candidati per i quali sono stati espressi giudizi gravemente insufficienti nei descrittori linguistici, benché in essi non si riscontri neppure l'ombra di un errore morfosintattico. Possibile che nessuno sappia spiegare come mai sono stati ammessi agli orali dei candidati che sconoscono la grammatica e la sintassi, o, secondo i quali " il D.Lgs 29/93 è stato introdotto dal dlg 59/98", "il dirigente scolastico presiede il Consiglio d'Istituto" o "il direttore didattico era posto a capo della scuola secondaria" ? Possibile che questi e altri megastrafalcioni siano passati inosservati anche alla giustizia amministrativa oltre che alla commissione? Il Tar sembra essersi espresso in modo generico sul punto della valutazione, come a voler dire che tale aspetto non fosse di sua competenza. Ma altre volte lo stesso Tribunale ha preso posizione su questo punto. Infatti, in un precedente concorso per la copertura di un posto di avvocato indetto dalla Provincia di Cosenza, il collegio del Tar presieduto dal giudice Calveri, accogliendo il ricorso di una candidata esclusa, che denunciava gli errori ortografici rinvenuti negli elaborati del candidato vincitore, ed in ossequio alla sentenza del Tar n�° 51 del 12 gennaio 2011, annullava sia la valutazione positiva degli elaborati redatti dal controinteressato, sia l'approvazione della graduatoria di merito e la nomina del vincitore, disponendo il rinnovo della procedura concorsuale a partire dalla valutazione delle prove scritte di tutti i candidati da parte di "una commissione in diversa composizione, con le necessarie garanzie di anonimato degli elaborati dei concorrenti". "Atteso che - spiega la sentenza- in modo a dir vero incomprensibile, la Commissione originaria ha favorevolmente valutato elaborati con gravi errori di ortografia e di grammatica". Questa valutazione di merito è stata tra i motivi che la sentenza ha posto a base dell'accoglimento del ricorso e dell'annullamento degli atti impugnati".
Rispondi

Da: Il Tar	23/04/2013 14:42:27
deccide in base agli umori del momento. Se ci sono notevoli interessi in gioco di tipo economico (ricorrezione, nomina nuova commissone, richiesta di risarcimento danni da parte degli idonei), sentenzia in un verso; se si tratta di un "concorsetto" che comporta pochi danni per l'erario, entra nel merito ordinando la ricorrezione e annulla il procedimento. Dipende dall'entità degli interessi di tipo economico in gioco.
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Da: Chi sarebbe	23/04/2013 14:58:17
machimmofafà? Io non l'ho capito
Rispondi

Da: tar calabria	23/04/2013 15:00:27
il presidente CALVERI prima parla di incompatibilità nel caso in cuo il Viscomi avesse tenuto un corso di preparazione e poi, nella sentenza, si inventa che cmq non ha tenuto le lezioni e incompatibilità non c'è perché non rientra tra i casi previsti dalla norma (il CdS la pensa molto diversamente a riguardo). VERGOGNOSO DAVVERO. POVERI NOI!
Rispondi

Da: @PERBO E BAH	23/04/2013 15:29:07
infatti, se il Consiglio di Stato riterrà opache le buste, vedrai come qualcuno tirerà in ballo il collegio... imperfetto
Rispondi

Da: per Boh! e @boh	23/04/2013 15:40:52
Sicuro. Ma il Lombardia il presunto collegio imperfetto riguarderebbe solo alcuni casi, non la totalità della correzione. Non è una diferenza da poco!
Rispondi

Da: @PER BOH E BAH	23/04/2013 16:16:42
quindi, eventualmente dovrebbero rivedere i compiti di quanti non sono stati valutati da collegio perfetto? Come procedura mi sembra un pò farraginosa
Rispondi

Da: x tutti	23/04/2013 16:49:58
Notizie :: Concorsi Il concorso per dirigenti salta anche in Toscana. ANIEF: la più brutta selezione del Miur degli ultimi 20 anni Per colpa delle buste trasparente, dei commissari nominati in conflitto di interessi e della presenza di un numero imprecisato di quesiti errati, anche il Tar toscano, dopo quelli di Lombardia, Lazio e Calabria, si arrende all'evidenza e annulla le prove dallo scritto: altri 100 e più nuovi capi d'istituto rischiano ora di tornare a fare i docenti, piuttosto che prendere servizio nel ruolo superiore. In vista del prossimo anno, una scuola su tre rischia di rimanere senza dirigenza. Per il sindacato l'unica soluzione di buon senso è quella di assegnare comunque i posti agli idonei e dare la possibilità ai ricorrenti di essere finalmente valutati in modo corretto. Commissioni e verbali illegittimi, buste trasparenti, una valanga di quesiti errati o inesatti, probabili danni erariali: il concorso per diventare dirigente nella scuola pubblica italiana si conferma ogni giorno che passa il più brutto degli ultimi due decenni. Dopo il Tar della Lombardia e del Lazio, dove le prove sono state annullate, e della Calabria, dove a causa del dimensionamento sono spariti i posti disponibili, anche il tribunale di primo grado della Toscana si arrende all'evidenza e annulla le procedure concorsuali successive alle prove preliminari svolte nell'ottobre del 2011. Aveva dunque ragione l'Anief a chiedere pubblicamente, ormai da oltre un anno, di salvaguardare il merito raggiunto dagli idonei ai concorsi, ma, nello stesso tempo, di dare la possibilità a chi ha vinto il ricorso per esser stato ingiustamente escluso di partecipare ad una selezione equa. Vale la pena ricordare, a tal proposito, che su questa vicenda dell'esclusione viziata da una serie di errori formali c'è un ricorso dell'Anief pendente per oltre 2mila ricorrenti che attendono giustizia. "Gli ultimi accadimenti nei tribunali - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - indicano la necessità di trovare una soluzione politica. Che tuteli vincitori e ricorrenti. E che nel caso della Toscana, l'ultimo in ordine cronologico con un epilogo favorevole ai ricorrenti, mantenga comunque gli oltre 100 vincitori del concorso. Solo in tal caso si ridurrebbero gli effetti negativi di questa pessima procedura concorsuale, nata male e finita peggio. Con decine di migliaia di candidati costretti a subire le conseguenze di una selezione dimostratasi davvero disorganizzata, per certi versi addirittura improvvisata. E su cui pende anche il giudizio della Corte di Conti". Anief confida a questo punto nell'opera della magistratura, anche per sottolineare che nel corso degli ultimi sei anni il numero delle dirigenze si è ingiustamente ridotto, passando da circa 12mila ad 8mila: "quello che è ancora più grave - commenta ancora Pacifico - è che la riduzione di circa un terzo del numero totale dei dirigenti di tutta Italia è stata attuata nella totale indifferenza dei sindacati di settore. Un taglio che ha tra l'altro come origine l'opera di dimensionamento delle scuole: migliaia di istituti venuti meno per puri calcoli ragionieristici, ignorando la loro funzionalità formativa e sociale. Meno male - conclude il presidente Anief - che proprio di recente la Consulta ha reputato incostituzionale questa decisione, perché decisa a livello centrale bypassando il ruolo imprescindibile degli enti locali".
Rispondi

Da: xMarcello	23/04/2013 17:01:35
I ricorrenti? Non credo che le buste son trasparenti solo per loro .... tanto per dirne una
Rispondi

Da: urgente	23/04/2013 17:18:14
corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso, corso-concorso
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Da: Idonea Lazio	23/04/2013 17:58:23
Certo che ne scrivono di cavolaie! Non è stato annullato un bel niente nel Lazio!!! Evidentemente piacerebbe a chi ha scritto quell'articolo, tanto per sperare o sparare
Rispondi

Da: @ idoneo lazio	23/04/2013 18:07:35
Non è un articolo, è una macumba.
Rispondi

Da: Idonea Lazio	23/04/2013 18:15:48
Hai detto bene e allora ie famo la contromacumba...
Rispondi

Da: @ idoneo lazio	23/04/2013 18:24:17
Non è necessario.
Rispondi

Da: machimmofafa	23/04/2013 19:27:25
ragazzi/e, non so a chi rispondo (domande precedenti) ma chi conosce machimmofafà sa chi sono. perché sono tornato? In realtà non me ne sono mai andato. E' che non avevo tempo :-)
Rispondi

Da: machimmofafa	23/04/2013 19:29:57
eschiùsmi plìs, perché sono nero e voi blu?
Rispondi

Da: *******	23/04/2013 19:49:48
La vergogna più grande è quella calabrese che - ha fermato agli scritti persone che ai membri della commissione possono fare da "maestri " ; - ha "bocciato " agli orali 100 persone solo per favorire i rimanenti 98 + quotati in borsa....... - nega evidenze gravi di incompatibilità del presidente che in sedi logisticamente più distanti (CdS) e quindi previa valutazione dei fatti "distaccata", appaiono chiare e significative.
Rispondi

Da: lassa stà	23/04/2013 19:58:58
tanto ormai lo sanno tuttti...fatti, non parole. I toscani insegnano...
Rispondi

Da: @ machi	23/04/2013 20:08:46
Guarda caso, ora hai più tempo! Senti odore di cadavere?
Rispondi

Da: io	23/04/2013 21:54:48
Rivendico il primato di concorso truffa alla Sicilia.Siamo riusciti a fare meglio del concorso del 2004.Penso che solo la dott.ssa Nicotra potrebbe fare luce su questa storia.L'unica persone di spessore in quella manata di incompetenti.
Rispondi

Da: x TAR calabria	23/04/2013 22:29:31
Il CDS la pensa allo stesso modo del TAR calabria documentati bene.
Rispondi

Da: ancora pochi giorni	23/04/2013 22:36:06
e morirà con le sue stesse esalazioni gassose!
Rispondi