Mininterno.net FORUM - Concorso Dirigenti scolastici 2011

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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Sbagliato 05/09/2013 09:53:21
Sono d'accordo anch'io e sono una persona diversa.
Rispondi

Da: Sput-nick 05/09/2013 10:22:13
Dipende da che cosa si intende per corso-concorso.
Se si intende un corsetto abilitante che, con la sola presenza e due tesine scopiazzate qua e là, possa distribuire idoneità a pioggia, io non sono d'accordo. Perchè il tutto si risolverebbe in una rete selettiva a maglie larghe, dalla quale potrebbero passare tranquillamente anche persone che non hanno nessuna vocazione alla dirigenza. Se si intende, invece, un corso di specializzazione in "dirigenza scolastica", con esami seri e stage sul campo, come quelli che una volta (ora non so) erano organizzati alla Sapienza di Roma, allora sono d'accordo anche io.
Meglio ancora sarebbe una razionale riforma dell'istituto del concorso pubblico, che garantisca una qualche forma di controllo sull' operato delle Commissioni, al fine di contenerne il libero arbitrio e e l'eccesso di discrezionalità. Ad esempio, si potrebbe istituire un comitato di garanzia, composto da candidati, sindacalisti, magistrati etc, che vegli sulla regolarità delle varie fasi concorsuali, le operazioni di correzione degli elaborati, l' estrazioni delle domande orali e quant'altro, senza, ovviamente, entrare nel merito della valutazione.
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Da: gli italiani 05/09/2013 10:44:30
Sono tutti allenatori se la squadra perde e ministri se trombati ai concorsi......
Rispondi

Da: @ gli italiani 05/09/2013 10:55:53
Puoi dirlo a voce alta!
Rispondi

Da: corso-concorso 05/09/2013 11:42:29
A Sput nick
Cara preferisco il carrozzone ipotizzato dalla Ministra che i controllori di chi dovrebbe controllare, perché tutto considerato appurato il fatto che mai nessuna tipologia concorsuale sarà priva di difetti (leggi pure raccomandazioni) la centralizzazione consente di ridurre percentualmente il numero di difetti, riducendo di fatto la pluralità degli interessi dei potentati locali.
Rispondi

Da: A italiani (e dintorni) 05/09/2013 11:44:11
Gli Italiani sono tutti bravi se conoscono funzionarucoli e amici degli amici...ministeriali e simili.
Rispondi

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Da: ALT 05/09/2013 12:24:29
Alcuni italiani, per favore.
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Da: siiiiiii 05/09/2013 13:48:31
TUTTI santi .........
Rispondi

Da: pienamente d''accordo 05/09/2013 15:14:41
Ho scritto ieri quel post e non c'entro niente con x..............
Non sono la sola a pensarla in quel modo (checché tu ne pensi). L'ADI, in epoca non sospetta, sosteneva che questo meccanismo di reclutamento non andasse bene. L'ANP l'ha sostenuto dopo i ricorsi che hanno azzerato tutto in Lombardia. Insomma continuare a difendere questo meccanismo dopo tutto quello che si è visto (ricorsi a iosa e situazioni differenti a seconda della regione), a me sembra un'enormità, anche per delle semplici considerazioni: per la medesima funzione si selezionano i candidati con tracce di difficoltà diversa, griglie differenti (alcune rese note e altre no) e via dicendo. Tutto ciò ti sembra normale? Gli USR hanno gestito, ciascuno a modo loro, l'intera procedura. Qualcuna è ancora sub iudice, mentre in altre regioni i vincitori siedono sulla loro poltrona già da un anno. Se per te tutto questo è normale per me non lo è. Ritengo sia meglio, a questo punto, affidare la selezione a chi istituzionalmente ha questo compito. O forse pensi che il Presidente prof. di veterinaria in Abbruzzo sia più competente?
Rispondi

Da: x siiiiiiiiiiiii 05/09/2013 15:36:23
Ascoltami bene: io ho conquistato diploma e laurea, superato esami e concorsi, ottenuto specializzazioni solo e soltanto grazie a me stesso, alla mia intelligenza e preparazione, alle mie conoscenze e capacità. Non intendo essere tirato in ballo da invidiosi qualunquisti i quali sostengono che "tutti" sono raccomandati venduti leccaculi. Parla per te.
Rispondi

Da: in caso di 05/09/2013 16:25:18
coda di paglia:
bruciarla !!
Rispondi

Da: x PER TUTTI 05/09/2013 17:42:08
Arriva l'autunno e cadono le foglie. Ma l'albero dei veggenti, maghi e aruspici vari è sempre verde!
Rispondi

Da: Italiani e dintorni 05/09/2013 19:21:06
Non sono sìììììììììì, preciso e sono seria.
Anch'io ogni cosa l'ho conquistata di mio. Peccato io sia una mosca biancae infatti mi son fatta e mi sto facendo ancora un c...o così. Ma ogni piè sospinto faccio i conti con figli di politici locali, amici dei vescovi e bada bene che frequento la Chiesa e credo in Gesù Cristo e magari quel politico l'ho anche votato in tempi non sopsetti. Ma quando il piatto è succulento in prestigio e danari...tutti quelli che possono si aiutano e quelli come me restano a sperare che forse un giorno la Giustizia di Cristo sia anche su questa Terra.
Rispondi

Da: X Italiani e dintorni 05/09/2013 20:56:01
Anch'io non ho le fette di prosciutto sugli gli occhi e credo a tutto quello che affermi. Tuttavia, se ci atteniamo all'argomento del forum, ma a chi vuoi che faccia gola un posto da dirigente scolastico, con uno stipendio da fame (rispetto ad altri dirigenti, ovviamente), con una montagna di responsabilità penali, civili e amministrative e con una dose quotidiana di grane al giorno?
Quelli a cui tu ti riferisci mirano ben più in alto: fare il dirigente scolastico è faticoso. Non conviene (a loro).
Rispondi

Da: pardon 05/09/2013 20:59:08
sugli gli occhi.... che svista orrenda!
Rispondi

Da: Italiani e dintorni 05/09/2013 21:12:09
A qualcuno basterebbe.
PS Ciao, errata (vera) per capirci.
Rispondi

Da: per il vero 06/09/2013 15:35:55
Il cds non ha azzerato una mazza ma solo chiesto la rivalutazione degli scritti senza inficiare l'orale ...
Rispondi

Da: x per il vero 06/09/2013 16:06:25
..leggi bene la sentenza : si RIPARTE dalla ricorrezione!
Rispondi

Da: agen zia 06/09/2013 19:23:39
Riporto l'intervista dal Manifesto.
Per inciso, ma Voi conoscete colleghi/e di 75 anni ancora in servizio? Avranno almeno la badante a disposizione? Saranno almeno esonerati/e dalla partecipazione ai corsi di formazione ed aggiornamento e dalle squadre di intervento per il primo soccorso e l'antincendio?
Immaginate un tris di maestre in un modulo di classe prima di scuola primaria: 225 anni in tre. Certo, i genitori degli alunni non potranno dire che mancano di esperienza, visto che sono nate prima della seconda guerra mondiale

L'esclusione dei docenti Quota 96 è uno schiaffo alla credibilità del Pd�»

Scuola/ GHIZZONI (PD), COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA

06/09/2013
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il manifesto

L'esclusione della "Quota 96" dal Decreto Scuola rappresenta un vulnus per la credibilità del Pd che alla soluzione del problema ha dato pieno avallo politico. Un anno e mezzo di battaglia vanificato. Questa decisione è uno schiaffo per chi chiedeva il riconoscimento di un diritto�». La delusione di Manuela Ghizzoni, Vice-presidente Pd della Commissione Cultura alla Camera, è ancora viva ventiquattr'ore dopo la notizia dell'esclusione dei 9 mila insegnanti (stima dell'Inps) che non potranno andare in pensione a causa della Riforma Fornero. �«Questa riforma - continua - non ha riconosciuto le specifità del mondo della scuola, l'unico comparto in cui si va in pensione solo il primo settembre, non ci sono altre finestre d'uscita. L'altro errore è stato l'approvazione dello scalone enorme che non ha tenuto conto delle persone che avrebbero risentito dei suoi effetti. La correzione era contenuta nel programma di questo governo. Il pensionamento di queste persone avrebbe certamente aiutato l'operazione tentata dal ministro dell'Istruzione Carrozza di ringiovanire il corpo docente�».
Gli insegnanti protesteranno lunedì a Roma davanti alla sede del suo partito. Come intende spiegare al suo partito questa sua critica?
Ho usato parole dure perché credo rappresentino un sentimento comune che va al di là di questa vicenda. Io credo sia un errore anteporre alla scuola altre emergenze. Non riusciremo ad agganciare nessun tipo di ripresa economica, e soprattutto sociale, se non metteremo al centro il problema della conoscenza. Su questo lavoro da sei anni e non posso nascondere che i miei risultati siano discontinui. Nonostante i cambi di governo. Anche se qualcuno in rete ieri ha chiesto le mie dimissioni, secondo me dovrebbero dimettersi altri condannati in via definitiva. Spero che al congresso del Pd si discutano le linee programmatiche per orientare in maniera diversa alcune scelte rispetto a quanto fatto fin'ora.
Perché il governo non è riuscito a trovare i 200 milioni necessari per mandare in pensione questi docenti?
È chiaro che la scelta di drenare le risorse per cancellare a tutti i costi l'Imu, anche a coloro che hanno un reddito alto, ha significato sacrificare altre questioni, come la �«Quota 96�». Oppure il costo del lavoro o l'aumento di un punto dell'Iva. Stiamo parlando di diversi miliardi che l'esecutivo ha orientato direttamente a questa scelta. Un'operazione come quella attuata da Prodi nel 2007, che aveva cancellato questa tassa solo per i redditi medio-bassi, sarebbe stata più opportuna.
Quali sono le conseguenze che avrà questa decisione sugli studenti?
Il problema della �«Quota 96�» è cruciale perché non riguarda solo il riconoscimento di un diritto dei docenti, ma anche il diritto dei ragazzi alla continuità didattica. Vorrei rivolgermi alle famiglie sgravate dall'Imu e che hanno iscritto i figli alle primarie. Pensano che insegnanti di 73,74,75 anni possano reggere la sfida di un'intera classe di bambini dai 3 ai 5 anni? Con tutto il rispetto, dopo quarant'anni di servizio, meritano di andare in pensione e di fare le nonne. Abbiamo il corpo docente più vecchio d'Europa ed è ovvio che la sua permanenza in servizio non risolverà il problema dei precari.
Ci sono speranze di risolvere i problemi dei �«docenti inidonei�» e dei precari del sostegno?
Stando alle informazioni in mio possesso, per loro il Decreto scuola dovrebbe trovare una soluzione. Fino al giorno del consiglio dei ministri \ndr.\] le cose potrebbero cambiare, anche in meglio. Verrano inserite norme sul diritto allo studio. Credo che avremmo dovuto fare altrettanto per i docenti di �«Quota 96�» com'era scritto nel programma del Pd.

Rispondi

Da: Affondo di Istituto 07/09/2013 10:53:11
Sapete che le scuole riceveranno solo le briciole per i finanziamenti del Fondo di Istituto corrente a.s. 2013-14?
Rispondi

Da: @ angen zia 07/09/2013 14:14:17
Modulo di maestre? Io non sono della primaria ma il modulo di maestre non esiste più da anni, forse sei tu che sei un po' datato, almeno le tue conoscenze della scuola.
Rispondi

Da: @x il vero 07/09/2013 16:09:27
"L'attuazione della sentenza che dichiara l'illegittimità di una fase della procedura concorsuale deve avvenire, in ossequio al principio di economicità dell'azione amministrativa, in modo da preservare, ove possibile, le fasi della procedura stessa immuni dai vizi denunciati" quindi -> ORALI VALIDI .....
Rispondi

Da: cara, 07/09/2013 16:32:33
il modulo delle maestre esiste ancora, eccome, perché nonostante le boiate pazzesche della Gelmina (maestro unico, maestro prevalente) nelle due classi parallele entrano per fortuna almeno ancora 3 docenti titolari (salvo specialisti), le quali programmano insieme, lavorano insieme, verificano insieme
come nello spirito della Legge 148/90, una grande Legge per l'allora scuola elementare, unitamente ai Programmi Ministeriali del 1985. Ricordati che dalla Moratta in poi non c'è stato un solo provvedimento migliorativo rispetto agli anni '90.
Prendi e porta a casa.
Rispondi

Da: @cara 07/09/2013 21:44:06
Ciò che ognuno di noi pensa delle riforme e' cosa ben diversa dalla realtà.
Rispondi

Da: x Tutti 08/09/2013 12:01:36
Anche il Bando DS è impugnabile... Grazie Anief
Concorso dirigente scolastico: per il Tar Lazio è valido anche il servizio svolto da docenti precari per diventare presidi

Con sentenza n. 8086/13 sul ricorso patrocinato dagli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, per la prima volta, in materia concorsuale, un tribunale italiano disapplica la normativa nazionale in ragione del principio comunitario di non discriminazione del servizio prestato da precario. Undici docenti così possono sciogliere la riserva ed essere assunti dopo due anni come presidi. La legge e il bando contestati prevedevano come prerequisito di accesso un servizio di cinque anni svolto dopo l'immissione in ruolo. Sentenza storica che prende atto della gerarchia delle fonti normative anche nei pubblici concorsi.
Rispondi

Da: @@ cara 08/09/2013 16:24:14
Infatti vediamo come la realtà della scuola italiana sia ai primi posti delle graduatorie in Europa e nel mondo.....
Rispondi

Da: non solo, cara... 08/09/2013 17:15:32
Personalmente, con le mie orecchie, ho potuto ascoltare (io sono vecchio) un'intervista all'ex (per fortuna) Ministro Gelmini alla quale il giornalista chiedeva: "Quali sono le motivazioni valide per tornare al maestro unico, ad un solo insegnante per classe nella scuola primaria?"
Risposta del Ministro " Perché la scuola elementare funzionava bene anche con un solo maestro".
Da una collega tra il pubblico presente, con voce strozzata, arrivò una battuta sferzante: "Perché non torniamo alle carrozze con i cavalli nelle città? Anche quelle funzionavano bene!"
Rispondi

Da: ed infatti 08/09/2013 19:29:35
siamo tornati alla Carrozza..
ahahahahahahahahahahah
Rispondi

Da: uomini o caporali 08/09/2013 23:23:46
: )
Rispondi

Da: finchè c''è vita c''è speranza 10/09/2013 18:13:28
Precariato in montagna: mancano dirigenti scolastici!
Nel territorio dell'Alto Friuli ci sono 20 istituzioni scolastiche, di cui 12 con il Dirigente Scolastico titolare e il Direttore dei servizi amministrativi, le altre 8 istituzioni scolastiche, di cui 4 sottodimensionate, sono coordinate solo dal Dirigente Scolastico. Sono i numeri impietosi dello stato di precarietà della scuola in montagna, resi noti da Maurilio Venuti, della Cisl Scuola Alto Friuli.
"E' evidente che i reggenti, presenti solo per alcuni giorni della settimana - fa notare Venuti - garantiscono solo la gestione della quotidianità a scapito della progettazione e della programmazione. La risposta a un problema complesso non può essere quello di un assemblamento di istituzioni scolastiche , così risolviamo il problema di carenza di dirigenti scolastici, creare istituti simili ha un effetto negativo sulla qualità del servizio educativo erogato alla comunità".
Per questo Venuti e Franco Colautti, segretario generale della Cisl Alto Friuli, ritengono necessario "fare pressioni sulla Direzione Scolastica Regionale affinchè si faccia promotrice nei riguardi del ministero per bandire un nuovo concorso per dirigenti scolastici per coprire tutti i posti disponibili in regione (15 posti liberi) o in alternativa per nominare dirigenti scolastici attingendo ad altre graduatorie".
La richiesta è di avere, almeno per l'anno scolastico 2014/15 il Dirigente scolastico su tutte le sedi disponibili. Altro aspetto in cui si può intervenire è quello di prevedere nel contratto regionale della Dirigenza, "una fascia stipendiale variabile più alta di quella attualmente riconosciuta, per favorire le eventuali scelte da parte dei dirigenti, anche in montagna". Ultimo punto e non meno importante è il ruolo della Regione e degli Enti locali, nella prossima discussione sul piano di dimensionamento della rete scolastica 2014/15.
Bisogna valorizzare le scuole superiori di Tolmezzo, Gemona, San Daniele - conclude - prevedendo una rivalutazione e potenziamento dei profili formativi con un riassetto del trasporto pubblico locale, per combattere l'attuale declino di iscrizioni a fronte di un sovraffollamento del centro (Udine città)

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Da: Sbagliato	05/09/2013 09:53:21
Sono d'accordo anch'io e sono una persona diversa.
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Da: Sput-nick	05/09/2013 10:22:13
Dipende da che cosa si intende per corso-concorso. Se si intende un corsetto abilitante che, con la sola presenza e due tesine scopiazzate qua e là, possa distribuire idoneità a pioggia, io non sono d'accordo. Perchè il tutto si risolverebbe in una rete selettiva a maglie larghe, dalla quale potrebbero passare tranquillamente anche persone che non hanno nessuna vocazione alla dirigenza. Se si intende, invece, un corso di specializzazione in "dirigenza scolastica", con esami seri e stage sul campo, come quelli che una volta (ora non so) erano organizzati alla Sapienza di Roma, allora sono d'accordo anche io. Meglio ancora sarebbe una razionale riforma dell'istituto del concorso pubblico, che garantisca una qualche forma di controllo sull' operato delle Commissioni, al fine di contenerne il libero arbitrio e e l'eccesso di discrezionalità. Ad esempio, si potrebbe istituire un comitato di garanzia, composto da candidati, sindacalisti, magistrati etc, che vegli sulla regolarità delle varie fasi concorsuali, le operazioni di correzione degli elaborati, l' estrazioni delle domande orali e quant'altro, senza, ovviamente, entrare nel merito della valutazione.
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Da: gli italiani	05/09/2013 10:44:30
Sono tutti allenatori se la squadra perde e ministri se trombati ai concorsi......
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Da: @ gli italiani	05/09/2013 10:55:53
Puoi dirlo a voce alta!
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Da: corso-concorso	05/09/2013 11:42:29
A Sput nick Cara preferisco il carrozzone ipotizzato dalla Ministra che i controllori di chi dovrebbe controllare, perché tutto considerato appurato il fatto che mai nessuna tipologia concorsuale sarà priva di difetti (leggi pure raccomandazioni) la centralizzazione consente di ridurre percentualmente il numero di difetti, riducendo di fatto la pluralità degli interessi dei potentati locali.
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Da: A italiani (e dintorni)	05/09/2013 11:44:11
Gli Italiani sono tutti bravi se conoscono funzionarucoli e amici degli amici...ministeriali e simili.
Rispondi

Da: ALT	05/09/2013 12:24:29
Alcuni italiani, per favore.
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Da: siiiiiii	05/09/2013 13:48:31
TUTTI santi .........
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Da: pienamente d''accordo	05/09/2013 15:14:41
Ho scritto ieri quel post e non c'entro niente con x.............. Non sono la sola a pensarla in quel modo (checché tu ne pensi). L'ADI, in epoca non sospetta, sosteneva che questo meccanismo di reclutamento non andasse bene. L'ANP l'ha sostenuto dopo i ricorsi che hanno azzerato tutto in Lombardia. Insomma continuare a difendere questo meccanismo dopo tutto quello che si è visto (ricorsi a iosa e situazioni differenti a seconda della regione), a me sembra un'enormità, anche per delle semplici considerazioni: per la medesima funzione si selezionano i candidati con tracce di difficoltà diversa, griglie differenti (alcune rese note e altre no) e via dicendo. Tutto ciò ti sembra normale? Gli USR hanno gestito, ciascuno a modo loro, l'intera procedura. Qualcuna è ancora sub iudice, mentre in altre regioni i vincitori siedono sulla loro poltrona già da un anno. Se per te tutto questo è normale per me non lo è. Ritengo sia meglio, a questo punto, affidare la selezione a chi istituzionalmente ha questo compito. O forse pensi che il Presidente prof. di veterinaria in Abbruzzo sia più competente?
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Da: x siiiiiiiiiiiii	05/09/2013 15:36:23
Ascoltami bene: io ho conquistato diploma e laurea, superato esami e concorsi, ottenuto specializzazioni solo e soltanto grazie a me stesso, alla mia intelligenza e preparazione, alle mie conoscenze e capacità. Non intendo essere tirato in ballo da invidiosi qualunquisti i quali sostengono che "tutti" sono raccomandati venduti leccaculi. Parla per te.
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Da: in caso di	05/09/2013 16:25:18
coda di paglia: bruciarla !!
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Da: x PER TUTTI	05/09/2013 17:42:08
Arriva l'autunno e cadono le foglie. Ma l'albero dei veggenti, maghi e aruspici vari è sempre verde!
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Da: Italiani e dintorni	05/09/2013 19:21:06
Non sono sìììììììììì, preciso e sono seria. Anch'io ogni cosa l'ho conquistata di mio. Peccato io sia una mosca biancae infatti mi son fatta e mi sto facendo ancora un c...o così. Ma ogni piè sospinto faccio i conti con figli di politici locali, amici dei vescovi e bada bene che frequento la Chiesa e credo in Gesù Cristo e magari quel politico l'ho anche votato in tempi non sopsetti. Ma quando il piatto è succulento in prestigio e danari...tutti quelli che possono si aiutano e quelli come me restano a sperare che forse un giorno la Giustizia di Cristo sia anche su questa Terra.
Rispondi

Da: X Italiani e dintorni	05/09/2013 20:56:01
Anch'io non ho le fette di prosciutto sugli gli occhi e credo a tutto quello che affermi. Tuttavia, se ci atteniamo all'argomento del forum, ma a chi vuoi che faccia gola un posto da dirigente scolastico, con uno stipendio da fame (rispetto ad altri dirigenti, ovviamente), con una montagna di responsabilità penali, civili e amministrative e con una dose quotidiana di grane al giorno? Quelli a cui tu ti riferisci mirano ben più in alto: fare il dirigente scolastico è faticoso. Non conviene (a loro).
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Da: pardon	05/09/2013 20:59:08
sugli gli occhi.... che svista orrenda!
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Da: Italiani e dintorni	05/09/2013 21:12:09
A qualcuno basterebbe. PS Ciao, errata (vera) per capirci.
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Da: per il vero	06/09/2013 15:35:55
Il cds non ha azzerato una mazza ma solo chiesto la rivalutazione degli scritti senza inficiare l'orale ...
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Da: x per il vero	06/09/2013 16:06:25
..leggi bene la sentenza : si RIPARTE dalla ricorrezione!
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Da: agen zia	06/09/2013 19:23:39
Riporto l'intervista dal Manifesto. Per inciso, ma Voi conoscete colleghi/e di 75 anni ancora in servizio? Avranno almeno la badante a disposizione? Saranno almeno esonerati/e dalla partecipazione ai corsi di formazione ed aggiornamento e dalle squadre di intervento per il primo soccorso e l'antincendio? Immaginate un tris di maestre in un modulo di classe prima di scuola primaria: 225 anni in tre. Certo, i genitori degli alunni non potranno dire che mancano di esperienza, visto che sono nate prima della seconda guerra mondiale L'esclusione dei docenti Quota 96 è uno schiaffo alla credibilità del Pd�» Scuola/ GHIZZONI (PD), COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA 06/09/2013 Decrease text size Increase text size il manifesto L'esclusione della "Quota 96" dal Decreto Scuola rappresenta un vulnus per la credibilità del Pd che alla soluzione del problema ha dato pieno avallo politico. Un anno e mezzo di battaglia vanificato. Questa decisione è uno schiaffo per chi chiedeva il riconoscimento di un diritto�». La delusione di Manuela Ghizzoni, Vice-presidente Pd della Commissione Cultura alla Camera, è ancora viva ventiquattr'ore dopo la notizia dell'esclusione dei 9 mila insegnanti (stima dell'Inps) che non potranno andare in pensione a causa della Riforma Fornero. �«Questa riforma - continua - non ha riconosciuto le specifità del mondo della scuola, l'unico comparto in cui si va in pensione solo il primo settembre, non ci sono altre finestre d'uscita. L'altro errore è stato l'approvazione dello scalone enorme che non ha tenuto conto delle persone che avrebbero risentito dei suoi effetti. La correzione era contenuta nel programma di questo governo. Il pensionamento di queste persone avrebbe certamente aiutato l'operazione tentata dal ministro dell'Istruzione Carrozza di ringiovanire il corpo docente�». Gli insegnanti protesteranno lunedì a Roma davanti alla sede del suo partito. Come intende spiegare al suo partito questa sua critica? Ho usato parole dure perché credo rappresentino un sentimento comune che va al di là di questa vicenda. Io credo sia un errore anteporre alla scuola altre emergenze. Non riusciremo ad agganciare nessun tipo di ripresa economica, e soprattutto sociale, se non metteremo al centro il problema della conoscenza. Su questo lavoro da sei anni e non posso nascondere che i miei risultati siano discontinui. Nonostante i cambi di governo. Anche se qualcuno in rete ieri ha chiesto le mie dimissioni, secondo me dovrebbero dimettersi altri condannati in via definitiva. Spero che al congresso del Pd si discutano le linee programmatiche per orientare in maniera diversa alcune scelte rispetto a quanto fatto fin'ora. Perché il governo non è riuscito a trovare i 200 milioni necessari per mandare in pensione questi docenti? È chiaro che la scelta di drenare le risorse per cancellare a tutti i costi l'Imu, anche a coloro che hanno un reddito alto, ha significato sacrificare altre questioni, come la �«Quota 96�». Oppure il costo del lavoro o l'aumento di un punto dell'Iva. Stiamo parlando di diversi miliardi che l'esecutivo ha orientato direttamente a questa scelta. Un'operazione come quella attuata da Prodi nel 2007, che aveva cancellato questa tassa solo per i redditi medio-bassi, sarebbe stata più opportuna. Quali sono le conseguenze che avrà questa decisione sugli studenti? Il problema della �«Quota 96�» è cruciale perché non riguarda solo il riconoscimento di un diritto dei docenti, ma anche il diritto dei ragazzi alla continuità didattica. Vorrei rivolgermi alle famiglie sgravate dall'Imu e che hanno iscritto i figli alle primarie. Pensano che insegnanti di 73,74,75 anni possano reggere la sfida di un'intera classe di bambini dai 3 ai 5 anni? Con tutto il rispetto, dopo quarant'anni di servizio, meritano di andare in pensione e di fare le nonne. Abbiamo il corpo docente più vecchio d'Europa ed è ovvio che la sua permanenza in servizio non risolverà il problema dei precari. Ci sono speranze di risolvere i problemi dei �«docenti inidonei�» e dei precari del sostegno? Stando alle informazioni in mio possesso, per loro il Decreto scuola dovrebbe trovare una soluzione. Fino al giorno del consiglio dei ministri \ndr.\] le cose potrebbero cambiare, anche in meglio. Verrano inserite norme sul diritto allo studio. Credo che avremmo dovuto fare altrettanto per i docenti di �«Quota 96�» com'era scritto nel programma del Pd.
Rispondi

Da: Affondo di Istituto	07/09/2013 10:53:11
Sapete che le scuole riceveranno solo le briciole per i finanziamenti del Fondo di Istituto corrente a.s. 2013-14?
Rispondi

Da: @ angen zia	07/09/2013 14:14:17
Modulo di maestre? Io non sono della primaria ma il modulo di maestre non esiste più da anni, forse sei tu che sei un po' datato, almeno le tue conoscenze della scuola.
Rispondi

Da: @x il vero	07/09/2013 16:09:27
"L'attuazione della sentenza che dichiara l'illegittimità di una fase della procedura concorsuale deve avvenire, in ossequio al principio di economicità dell'azione amministrativa, in modo da preservare, ove possibile, le fasi della procedura stessa immuni dai vizi denunciati" quindi -> ORALI VALIDI .....
Rispondi

Da: cara,	07/09/2013 16:32:33
il modulo delle maestre esiste ancora, eccome, perché nonostante le boiate pazzesche della Gelmina (maestro unico, maestro prevalente) nelle due classi parallele entrano per fortuna almeno ancora 3 docenti titolari (salvo specialisti), le quali programmano insieme, lavorano insieme, verificano insieme come nello spirito della Legge 148/90, una grande Legge per l'allora scuola elementare, unitamente ai Programmi Ministeriali del 1985. Ricordati che dalla Moratta in poi non c'è stato un solo provvedimento migliorativo rispetto agli anni '90. Prendi e porta a casa.
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Da: @cara	07/09/2013 21:44:06
Ciò che ognuno di noi pensa delle riforme e' cosa ben diversa dalla realtà.
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Da: x Tutti	08/09/2013 12:01:36
Anche il Bando DS è impugnabile... Grazie Anief Concorso dirigente scolastico: per il Tar Lazio è valido anche il servizio svolto da docenti precari per diventare presidi Con sentenza n. 8086/13 sul ricorso patrocinato dagli avvocati Fabio Ganci e Walter Miceli, per la prima volta, in materia concorsuale, un tribunale italiano disapplica la normativa nazionale in ragione del principio comunitario di non discriminazione del servizio prestato da precario. Undici docenti così possono sciogliere la riserva ed essere assunti dopo due anni come presidi. La legge e il bando contestati prevedevano come prerequisito di accesso un servizio di cinque anni svolto dopo l'immissione in ruolo. Sentenza storica che prende atto della gerarchia delle fonti normative anche nei pubblici concorsi.
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Da: @@ cara	08/09/2013 16:24:14
Infatti vediamo come la realtà della scuola italiana sia ai primi posti delle graduatorie in Europa e nel mondo.....
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Da: non solo, cara...	08/09/2013 17:15:32
Personalmente, con le mie orecchie, ho potuto ascoltare (io sono vecchio) un'intervista all'ex (per fortuna) Ministro Gelmini alla quale il giornalista chiedeva: "Quali sono le motivazioni valide per tornare al maestro unico, ad un solo insegnante per classe nella scuola primaria?" Risposta del Ministro " Perché la scuola elementare funzionava bene anche con un solo maestro". Da una collega tra il pubblico presente, con voce strozzata, arrivò una battuta sferzante: "Perché non torniamo alle carrozze con i cavalli nelle città? Anche quelle funzionavano bene!"
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Da: ed infatti	08/09/2013 19:29:35
siamo tornati alla Carrozza.. ahahahahahahahahahahah
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Da: finchè c''è vita c''è speranza	10/09/2013 18:13:28
Precariato in montagna: mancano dirigenti scolastici! Nel territorio dell'Alto Friuli ci sono 20 istituzioni scolastiche, di cui 12 con il Dirigente Scolastico titolare e il Direttore dei servizi amministrativi, le altre 8 istituzioni scolastiche, di cui 4 sottodimensionate, sono coordinate solo dal Dirigente Scolastico. Sono i numeri impietosi dello stato di precarietà della scuola in montagna, resi noti da Maurilio Venuti, della Cisl Scuola Alto Friuli. "E' evidente che i reggenti, presenti solo per alcuni giorni della settimana - fa notare Venuti - garantiscono solo la gestione della quotidianità a scapito della progettazione e della programmazione. La risposta a un problema complesso non può essere quello di un assemblamento di istituzioni scolastiche , così risolviamo il problema di carenza di dirigenti scolastici, creare istituti simili ha un effetto negativo sulla qualità del servizio educativo erogato alla comunità". Per questo Venuti e Franco Colautti, segretario generale della Cisl Alto Friuli, ritengono necessario "fare pressioni sulla Direzione Scolastica Regionale affinchè si faccia promotrice nei riguardi del ministero per bandire un nuovo concorso per dirigenti scolastici per coprire tutti i posti disponibili in regione (15 posti liberi) o in alternativa per nominare dirigenti scolastici attingendo ad altre graduatorie". La richiesta è di avere, almeno per l'anno scolastico 2014/15 il Dirigente scolastico su tutte le sedi disponibili. Altro aspetto in cui si può intervenire è quello di prevedere nel contratto regionale della Dirigenza, "una fascia stipendiale variabile più alta di quella attualmente riconosciuta, per favorire le eventuali scelte da parte dei dirigenti, anche in montagna". Ultimo punto e non meno importante è il ruolo della Regione e degli Enti locali, nella prossima discussione sul piano di dimensionamento della rete scolastica 2014/15. Bisogna valorizzare le scuole superiori di Tolmezzo, Gemona, San Daniele - conclude - prevedendo una rivalutazione e potenziamento dei profili formativi con un riassetto del trasporto pubblico locale, per combattere l'attuale declino di iscrizioni a fronte di un sovraffollamento del centro (Udine città)
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