Mininterno.net FORUM - Concorso Dirigenti scolastici 2011

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Concorso Dirigenti scolastici 2011
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Da: Che lottula 07/01/2019 14:42:15
Marcello Mastoianni? Ma non è morto?
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Da: Non si può non prendere atto che 07/01/2019 18:14:50
tutte le iniziative messe in campo, negli oltre tre anni trascorsi dalla pubblicazione della legge sulla buona scuola, per eliminare la palese quanto ingiustificata disparità di trattamento tra i pendenti del 2004 e quelli del 2011, sono finite contro un muro d'indifferenza, eretto e sostenuto anche da chi avrebbe potuto e dovuto provvedere. Allo stato si attende ancora che la Corte costituzionale si pronunci con una sentenza esemplare che ponga definitivamente termine a questa modalità tutta nostrana di bypassare procedure e regolamenti concorsuali, attraverso provvedimenti ad usum Delphini. Una sentenza che dovrebbe mandare a casa tutti quei dirigenti scolastici diventati tali in applicazione delle procedure a sanatoria introdotte per i soli pendenti del concorso del 2004, lasciando così l'incarico dirigenziale acquisito senza aver mai vinto alcun concorso ma al contrario essendo stati, nel parteciparci, sonoramente bocciati.
Rispondi

Da: Motivazioni 07/01/2019 19:37:13
Il fatto che dovrebbe scandalizzare i cittadini è che una legge, qualsiasi legge, venga applicata solo ad una parte degli aventi diritto, escludendo senza alcun valido motivo, altri soggetti aventi pari requisiti di accesso.
Ciò potrebbe ripetersi, dato il precedente, anche in altri settori diversi dalla scuola, e forse in tal caso la sensibilità politica e l'interesse generale sarebbe maggiore...
Rispondi

Da: Motivazioni 07/01/2019 19:53:23
Emendamenti UDIR al Decreto Semplificazione
"Parte prima.
SEMPLIFICAZIONE RECLUTAMENTO DIRIGENTI SCOLASTICI
Al comma 2 dell'articolo 10, aggiungere il seguente:
Sono ammessi ad una nuova sessione speciale del corso intensivo di durata di 80 ore complessive di cui all'articolo 1, comma 87 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, i ricorrenti che avevano in corso alla data di approvazione della predetta legge un contenzioso avverso il Decreto direttoriale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, ovvero il Decreto direttoriale del 20 luglio 2015, n. 499 unitamente a tutti i soggetti non in quiescenza che, alla data di entrata in vigore della presente legge, abbiano svolto la funzione di dirigente scolastico per almeno un triennio a seguito di conferma degli incarichi di cui
all'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Alla copertura si provvede mediante utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro in favore dei dirigenti scolastici integrate da quelle previste dall'articolo 1, comma 86, della legge 13 luglio 2015, n. 107, come modificata dall'articolo 1, comma 591, della legge 29 dicembre 2017, n. 205.

Motivazione [semplificazione delle procedure di reclutamento dei ricorrenti avverso il bando del concorso a dirigente scolastico 2011]: la norma intende semplificare le procedure di reclutamento dei dirigenti scolastici prevedendo l'ammissione dei ricorrenti avverso il bando di concorso 2011 e dei presidi incaricati a un nuovo corso intensivo per l'immissione nei ruoli di dirigente scolastico per sanare il contenzioso in corso giunto alla Corte Costituzionale sulla legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 88, della legge n. 107/15 e delle successive assunzioni disposte. Le ulteriori risorse finanziarie sono reperite dal fondo della Buona scuola."

Finalmente ANIEF si è decisa a modificare gli emendamenti sinora presentati formulando l'ultimo in linea con quanto deciso da CdS e prossimamente da CC, includendo tutti i pendenti alla data di entrata in vigore della 107.
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Da: ricorrente... 08/01/2019 00:08:58
in effetti... alla fine ha capito il problema
Rispondi

Da: ricorrente... 08/01/2019 00:10:00
ma ci voleva così tanto? e come mai solo ora?
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Da: ricorrente... 08/01/2019 00:10:46
ha avuto la soffiata giusta?
Rispondi

Da: Ricorrente...... 08/01/2019 01:06:07
Finalmente uno spiraglio per tutti...... speriamo.....
Rispondi

Da: X Ricorrente 08/01/2019 08:20:09
Sarei felice per un tale epilogo, ma ho delle perplessità circa l'elevato numero. Comunque speriamo per il meglio!
Rispondi

Da: ajajaja 08/01/2019 09:45:08
La vedo dura.........speriamo bene
Rispondi

Da: Condizione 08/01/2019 14:50:29
Non può ottenere il corso di 80 ore, chi non ha ricorso al 499
Rispondi

Da: @Condizione 08/01/2019 14:57:47
Perché chi non ha ricorso al 499 non può ottenere il corso di 80 ore?
Rispondi

Da: xprima 08/01/2019 15:07:05
Tanto quell'emendamento non passerà, è fantascienza che ne passi uno non governativo.
Rispondi

Da: ,@@Condizione 08/01/2019 16:15:45
Perché non non l'ha chiesto, avvalorandolo come legittimo, e non mostrando dunque intetesse... purtroppo questa è la giurisprudenza
Rispondi

Da: ,@@Condizione 08/01/2019 16:19:43
Perché non non l'ha chiesto, avvalorandolo come legittimo, e non mostrando dunque intetesse... purtroppo questa è la giurisprudenza
Rispondi

Da: Motivazioni 08/01/2019 17:03:21
L'emendamento Anief ora ha una formulazione corretta e costituzionale, il Governo può cogliere l'occasione per farlo proprio e anticipare gli esiti della prossima sentenza della CC, o aspettare e rischiare al 99% la soccombenza.
La conversione in legge del Decreto semplificazioni è un'opportunità per entrambe le parti.
Rispondi

Da: Nessun commento 08/01/2019 17:17:27
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Da: ....Delusione 08/01/2019 17:21:41
..come al solito c'è chi rema contro...anche il mio avvocato ha fatto sollecito alla C per una rispota ...è inaudito che succeda questo lo Stato non esiste più..altro che gilet
Rispondi

Da: Come dimostra la storia passata e recente 08/01/2019 17:51:22
l'emendamento in questione è quasi certamente destinato alla bocciatura, come lo fu un analogo emendamento presentato in occasione della discussione sulla legge di stabilità precedente. Occorre invece sollecitare la fissazione dell'udienza della CC. Irrealistico che essa possa sentenziare che i pendenti sanati del 2004 restino dirigenti e i pendenti del 2011 continuino a fare i docenti. Molto più concreta l'ipotesi dell'incostituzionalità dei commi in discussione - evidentemente temuta, come dimostra la richiesta di rinvio - e dunque che si azzeri il tutto con i pendenti già sanati che tornerebbero a fare i docenti. Ipotesi molto più realistica di quella che un migliaio di pendenti del 2011 possano partecipare a corsi intensivi per diventare dirigenti. Una decisione che, tra l'altro, inciderebbe non poco anche sul concorso in atto che andrebbe sospeso in attesa del completamento delle procedure relative alla nuova sanatoria. Tra l'altro, occorrerebbe rideterminare gli ammessi alle successive fasi, visto che gli eventuali pendenti sanati del 2011 che stanno partecipando alle prove concorsuali del concorso in atto, dovrebbero a quel punto rinunciare a proseguire, consentendo così lo scorrimento delle graduatorie che verrebbero di fatto stravolte.
Rispondi

Da: Motivazioni 08/01/2019 18:00:42
L'emendamento presentato in occasione della legge di bilancio NON era affatto analogo, ne avrebbe beneficiato solo una parte dei ricorrenti.
Rispondi

Da: La dichiarazione d''inammissibilità 08/01/2019 18:28:53
da parte della commissione bilancio non fu certamente motivata dal fatto che ne avrebbe beneficiato solo una parte dei ricorrenti ma, presumibilmente, dalla necessità delle coperture economiche da parte del MEF per poter effettuare una sanatoria che, a questo punto, riguarderebbe ben 1.100 aspiranti dirigenti scolastici del concorso del 2011. Comunque sognare non costa nulla. Questioni di equità e di giustizia invece, che prevalgono su ogni altra valutazione di parte, una volta che il problema dell'incostituzionalità è stato posto all'attenzione del massimo organo giudiziario del Paese, richiedono che quest'ultimo si pronunci e la pronuncia, proprio per i valori evidenziati, non potrà essere che una e uguale per tutti. L'incostituzionalità porterà, come corollario, che i pendenti già sanati, torneranno a fare i docenti. Verrà così sancito un principio giuridico basilare, che chi vuole fare il pubblico dirigente, in ossequio alla nostra Carta costituzionale, deve partecipare a un concorso e risultarne vincitore. Conditio sine qua non.
Rispondi

Da: Non ci sono dubbi. 08/01/2019 18:36:40
L'emendamento anief riguarda:
- chi aveva un contenzioso nei confronti del decreto che istituiva il concorso del 2011;
- chi aveva contenzioso nei confronti del DL 499;
- chi aveva per tre anni incaricoai snsi del DL 31 gennaio 2005 ecc.

Non capisco i dubbi che vengono a chi dice che bisognava ricorrere anche alla 499.
Se guardate bene c'è scritto "OVVERO" tra un caso e l'altro.

Ovviamente bisogna vedere se l'emendamento sortisce effetti o passa nel solito cestino della carta riciclata.
Rispondi

Da: capellona 08/01/2019 18:58:09
Anche se il MIUR volesse intraprendere la strada del compimento del concorso ultimo, nonostante quanto scritto nell'istanza di rinvio alla CC, creerebbe per il futuro un danno notevole. I due concorsi sono diversi. l'uno è nazionale e l'altro è regionale. Inoltre, il risultato della CC sarà inevitabile: se c'è stata violazione al principio di uguaglianza e i DS 2004 dovessero, ad esempio, rientrare nel ruolo di docenti, di sicuro chiederebbero i danni allo Stato. E non sarebbero pochi euro! Sono diventati Presidi per una legge dello Stato e poi, lo Stato che fa? Li rimette fuori per aver violato l'art. 3C? Credo anch'io che questo emendamento Anief sia tale da prevenire "futuri contenziosi" com'era scritto dall'Avvocatura di Stato. E penso convenga a tutti.
Rispondi

Da: In verità conviene unicamente 08/01/2019 20:31:52
Ai pendenti del 2004 che rischiano di tornare a fare i docenti. Per comprendere la macchina da mettere in modo, laddove passasse la tesi di estendere i benefici del comma 88 anche ai pendenti del 2011, si pensi solo al fatto che per i circa 1.100 partecipanti bisognerebbe organizzare una cinquantina di corsi intensivi nelle varie regioni italiane interessate altrettante commissioni per le docenze e l'esame finale, alla stregua di un vero e proprio concorso. È questa volta si profilerebbe anche una forte selezione, a differenza di quanto verificatosi per i pochi pendenti del 2004, con strascici immaginabili sul piano del contenzioso. Più plausibile, oltre che giuridicamente corretto, visto l'immotivato richiamo, nella norma succitata, a ragioni d'economicita, che hanno invece prodotto un'incostituzionale disparità di trattamento a fronte di pari requisiti, tra le pendenze del 2004 e quelle del 2011, annullare i contratti dei pendenti sanati del 2004. Non credo che ci saranno ricorsi per presunti danni, avendo peraltro per oltre tre anni essi percepito emolumenti da dirigente, anzi potrebbe essere lo Stato a chiedere le somme in più erogate, Senza considerare la possibilità che, in caso di ricorso, se si approfondisse troppo tutto l'iter che portò alla dirigenza coloro che erano stati bocciati al concorso bandito nel lontano 2004 e per i quali sarebbe stato mantenuto in vita un ricorso per oltre dieci anni, fino all'agosto del 2015, senza ci fosse una sentenza definitiva, potrebbero sortire non poche sorprese. Intelligenti pausa.
Rispondi

Da: Attenzione 08/01/2019 20:47:30
Si sente una puzza di conflitto familiare in 5stelle, disattende promessa elettorale remando contro, s'intravede un altro azzeramento politico di tipo renziano. Ahi ahi ahi...
Rispondi

Da: Realista 08/01/2019 21:03:17
- Messaggio eliminato -
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Da: Realismo da Wikipedia 08/01/2019 22:00:35
"In filosofia il realismo è la convinzione che esista una realtà indipendentemente dai nostri schemi concettuali, dalle nostre pratiche linguistiche, dalle nostre credenze. I filosofi che si dichiarano realisti tipicamente pensano che la verità consista in una qualche forma di corrispondenza dei pensieri alla realtà. In un'accezione più ampia, tipica della scolastica, realisti sono detti coloro che conferiscono realtà agli enti del pensiero". È normale che uno che professi il realismo suddetto, presumibilmente pendente sanato del 2004, conferisca realtà a quello che pensa a suo uso e consumo, e dunque si arrabbi di fronte a valutazioni logiche e documentate che lo penalizzerebbero, senza contro argomentare, meno accettabile che trattandosi di un docente che aspirerebbe a continuare a fare il dirigente, si esprima con un un linguaggio poco consono per un operatore scolastico. Si vede che il prendere coscienza che la Giustizia, con la sentenza d'incostituzionalita della Consulta, sta per arrivare, fa sortire la vera natura e la rabbia di chi pensava, dopo tre anni, di essere al sicuro. Come afferma il sommo vate : " Non ragioniam di lor, ma guarda e passa ".
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Da: Realista 08/01/2019 22:04:59
- Messaggio eliminato -
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Da: capellona 08/01/2019 23:43:30
In verità conviene unicamente
08/01/2019 20.31.52
Lo Stato che richiede indietro i soldi perché "hanno percepito per tre anni gli emolumenti da Dirigenti", è un'assurdità solo a pensarla! Sono entrati con la legge sulla buona scuola, quindi, non c'è stato alcun indebito arricchimento. Tutto regolare. Le assurdità sono da ricercare nei comportamenti di coloro che consentirono la sanatoria di quelli del concorso del 2004 escludendola ai ricorsisti del 2011. Concordo sul fatto che solo la Consulta può provvedere a superare la querelle, stante l'incapacità della politica, principale artefice del caos in questo settore. Il governo Renzi, introduce un canale privilegiato per diventare DS solo a quelli del 2004. Il governo giallo-verde, in campagna elettorale, dopo aver illuso i ricorsisti con la futura sanatoria, fa di più: prende letteralmente in giro la CC ed i ricorsisti, dicendo per il tramite dell'avvocatura di Stato, che avrebbe provveduto ad eliminare le conflittualità emergenti attraverso la legge di bilancio. Va avanti con la politica da avanspettacolo, comunicando le commissioni del concorso ultimo poche ore prima della mezzanotte del 2018, dimostrando con ciò la forza dello Stato. Ma, si è fatto il conto senza l'oste! L'articolo postato domenica, è solo l'antipasto di quello che spetta al governo che non mantiene gli impegni presi! Un governo che ha messo nero su bianco una risoluzione al problema dei ricorsisti del 2011 e poi, non mantiene gli impegni presi, ma che governo è? La rabbia sta montando e aspetto con ansia la protesta che ci sarà a Roma. A proposito: qualcuno saprebbe dirmi quando?
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Da: Anche io lo voglio 09/01/2019 00:45:06
sapere, non vedo l'ora, non facciamo passare molto tempo..
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Da: Che lottula	07/01/2019 14:42:15
Marcello Mastoianni? Ma non è morto?
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Da: Non si può non prendere atto che	07/01/2019 18:14:50
tutte le iniziative messe in campo, negli oltre tre anni trascorsi dalla pubblicazione della legge sulla buona scuola, per eliminare la palese quanto ingiustificata disparità di trattamento tra i pendenti del 2004 e quelli del 2011, sono finite contro un muro d'indifferenza, eretto e sostenuto anche da chi avrebbe potuto e dovuto provvedere. Allo stato si attende ancora che la Corte costituzionale si pronunci con una sentenza esemplare che ponga definitivamente termine a questa modalità tutta nostrana di bypassare procedure e regolamenti concorsuali, attraverso provvedimenti ad usum Delphini. Una sentenza che dovrebbe mandare a casa tutti quei dirigenti scolastici diventati tali in applicazione delle procedure a sanatoria introdotte per i soli pendenti del concorso del 2004, lasciando così l'incarico dirigenziale acquisito senza aver mai vinto alcun concorso ma al contrario essendo stati, nel parteciparci, sonoramente bocciati.
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Da: Motivazioni	07/01/2019 19:37:13
Il fatto che dovrebbe scandalizzare i cittadini è che una legge, qualsiasi legge, venga applicata solo ad una parte degli aventi diritto, escludendo senza alcun valido motivo, altri soggetti aventi pari requisiti di accesso. Ciò potrebbe ripetersi, dato il precedente, anche in altri settori diversi dalla scuola, e forse in tal caso la sensibilità politica e l'interesse generale sarebbe maggiore...
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Da: Motivazioni	07/01/2019 19:53:23
Emendamenti UDIR al Decreto Semplificazione "Parte prima. SEMPLIFICAZIONE RECLUTAMENTO DIRIGENTI SCOLASTICI Al comma 2 dell'articolo 10, aggiungere il seguente: Sono ammessi ad una nuova sessione speciale del corso intensivo di durata di 80 ore complessive di cui all'articolo 1, comma 87 e seguenti della legge 13 luglio 2015, n. 107, i ricorrenti che avevano in corso alla data di approvazione della predetta legge un contenzioso avverso il Decreto direttoriale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 13 luglio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4ª serie speciale, n. 56 del 15 luglio 2011, ovvero il Decreto direttoriale del 20 luglio 2015, n. 499 unitamente a tutti i soggetti non in quiescenza che, alla data di entrata in vigore della presente legge, abbiano svolto la funzione di dirigente scolastico per almeno un triennio a seguito di conferma degli incarichi di cui all'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. Alla copertura si provvede mediante utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione collettiva nazionale di lavoro in favore dei dirigenti scolastici integrate da quelle previste dall'articolo 1, comma 86, della legge 13 luglio 2015, n. 107, come modificata dall'articolo 1, comma 591, della legge 29 dicembre 2017, n. 205. Motivazione [semplificazione delle procedure di reclutamento dei ricorrenti avverso il bando del concorso a dirigente scolastico 2011]: la norma intende semplificare le procedure di reclutamento dei dirigenti scolastici prevedendo l'ammissione dei ricorrenti avverso il bando di concorso 2011 e dei presidi incaricati a un nuovo corso intensivo per l'immissione nei ruoli di dirigente scolastico per sanare il contenzioso in corso giunto alla Corte Costituzionale sulla legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 88, della legge n. 107/15 e delle successive assunzioni disposte. Le ulteriori risorse finanziarie sono reperite dal fondo della Buona scuola." Finalmente ANIEF si è decisa a modificare gli emendamenti sinora presentati formulando l'ultimo in linea con quanto deciso da CdS e prossimamente da CC, includendo tutti i pendenti alla data di entrata in vigore della 107.
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Da: ricorrente...	08/01/2019 00:08:58
in effetti... alla fine ha capito il problema
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Da: ricorrente...	08/01/2019 00:10:00
ma ci voleva così tanto? e come mai solo ora?
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Da: ricorrente...	08/01/2019 00:10:46
ha avuto la soffiata giusta?
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Da: Ricorrente......	08/01/2019 01:06:07
Finalmente uno spiraglio per tutti...... speriamo.....
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Da: X Ricorrente	08/01/2019 08:20:09
Sarei felice per un tale epilogo, ma ho delle perplessità circa l'elevato numero. Comunque speriamo per il meglio!
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Da: ajajaja	08/01/2019 09:45:08
La vedo dura.........speriamo bene
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Da: Condizione	08/01/2019 14:50:29
Non può ottenere il corso di 80 ore, chi non ha ricorso al 499
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Da: @Condizione	08/01/2019 14:57:47
Perché chi non ha ricorso al 499 non può ottenere il corso di 80 ore?
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Da: xprima	08/01/2019 15:07:05
Tanto quell'emendamento non passerà, è fantascienza che ne passi uno non governativo.
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Da: ,@@Condizione	08/01/2019 16:15:45
Perché non non l'ha chiesto, avvalorandolo come legittimo, e non mostrando dunque intetesse... purtroppo questa è la giurisprudenza
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Da: ,@@Condizione	08/01/2019 16:19:43
Perché non non l'ha chiesto, avvalorandolo come legittimo, e non mostrando dunque intetesse... purtroppo questa è la giurisprudenza
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Da: Motivazioni	08/01/2019 17:03:21
L'emendamento Anief ora ha una formulazione corretta e costituzionale, il Governo può cogliere l'occasione per farlo proprio e anticipare gli esiti della prossima sentenza della CC, o aspettare e rischiare al 99% la soccombenza. La conversione in legge del Decreto semplificazioni è un'opportunità per entrambe le parti.
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Da: ....Delusione	08/01/2019 17:21:41
..come al solito c'è chi rema contro...anche il mio avvocato ha fatto sollecito alla C per una rispota ...è inaudito che succeda questo lo Stato non esiste più..altro che gilet
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Da: Come dimostra la storia passata e recente	08/01/2019 17:51:22
l'emendamento in questione è quasi certamente destinato alla bocciatura, come lo fu un analogo emendamento presentato in occasione della discussione sulla legge di stabilità precedente. Occorre invece sollecitare la fissazione dell'udienza della CC. Irrealistico che essa possa sentenziare che i pendenti sanati del 2004 restino dirigenti e i pendenti del 2011 continuino a fare i docenti. Molto più concreta l'ipotesi dell'incostituzionalità dei commi in discussione - evidentemente temuta, come dimostra la richiesta di rinvio - e dunque che si azzeri il tutto con i pendenti già sanati che tornerebbero a fare i docenti. Ipotesi molto più realistica di quella che un migliaio di pendenti del 2011 possano partecipare a corsi intensivi per diventare dirigenti. Una decisione che, tra l'altro, inciderebbe non poco anche sul concorso in atto che andrebbe sospeso in attesa del completamento delle procedure relative alla nuova sanatoria. Tra l'altro, occorrerebbe rideterminare gli ammessi alle successive fasi, visto che gli eventuali pendenti sanati del 2011 che stanno partecipando alle prove concorsuali del concorso in atto, dovrebbero a quel punto rinunciare a proseguire, consentendo così lo scorrimento delle graduatorie che verrebbero di fatto stravolte.
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Da: Motivazioni	08/01/2019 18:00:42
L'emendamento presentato in occasione della legge di bilancio NON era affatto analogo, ne avrebbe beneficiato solo una parte dei ricorrenti.
Rispondi

Da: La dichiarazione d''inammissibilità	08/01/2019 18:28:53
da parte della commissione bilancio non fu certamente motivata dal fatto che ne avrebbe beneficiato solo una parte dei ricorrenti ma, presumibilmente, dalla necessità delle coperture economiche da parte del MEF per poter effettuare una sanatoria che, a questo punto, riguarderebbe ben 1.100 aspiranti dirigenti scolastici del concorso del 2011. Comunque sognare non costa nulla. Questioni di equità e di giustizia invece, che prevalgono su ogni altra valutazione di parte, una volta che il problema dell'incostituzionalità è stato posto all'attenzione del massimo organo giudiziario del Paese, richiedono che quest'ultimo si pronunci e la pronuncia, proprio per i valori evidenziati, non potrà essere che una e uguale per tutti. L'incostituzionalità porterà, come corollario, che i pendenti già sanati, torneranno a fare i docenti. Verrà così sancito un principio giuridico basilare, che chi vuole fare il pubblico dirigente, in ossequio alla nostra Carta costituzionale, deve partecipare a un concorso e risultarne vincitore. Conditio sine qua non.
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Da: Non ci sono dubbi.	08/01/2019 18:36:40
L'emendamento anief riguarda: - chi aveva un contenzioso nei confronti del decreto che istituiva il concorso del 2011; - chi aveva contenzioso nei confronti del DL 499; - chi aveva per tre anni incaricoai snsi del DL 31 gennaio 2005 ecc. Non capisco i dubbi che vengono a chi dice che bisognava ricorrere anche alla 499. Se guardate bene c'è scritto "OVVERO" tra un caso e l'altro. Ovviamente bisogna vedere se l'emendamento sortisce effetti o passa nel solito cestino della carta riciclata.
Rispondi

Da: capellona	08/01/2019 18:58:09
Anche se il MIUR volesse intraprendere la strada del compimento del concorso ultimo, nonostante quanto scritto nell'istanza di rinvio alla CC, creerebbe per il futuro un danno notevole. I due concorsi sono diversi. l'uno è nazionale e l'altro è regionale. Inoltre, il risultato della CC sarà inevitabile: se c'è stata violazione al principio di uguaglianza e i DS 2004 dovessero, ad esempio, rientrare nel ruolo di docenti, di sicuro chiederebbero i danni allo Stato. E non sarebbero pochi euro! Sono diventati Presidi per una legge dello Stato e poi, lo Stato che fa? Li rimette fuori per aver violato l'art. 3C? Credo anch'io che questo emendamento Anief sia tale da prevenire "futuri contenziosi" com'era scritto dall'Avvocatura di Stato. E penso convenga a tutti.
Rispondi

Da: In verità conviene unicamente	08/01/2019 20:31:52
Ai pendenti del 2004 che rischiano di tornare a fare i docenti. Per comprendere la macchina da mettere in modo, laddove passasse la tesi di estendere i benefici del comma 88 anche ai pendenti del 2011, si pensi solo al fatto che per i circa 1.100 partecipanti bisognerebbe organizzare una cinquantina di corsi intensivi nelle varie regioni italiane interessate altrettante commissioni per le docenze e l'esame finale, alla stregua di un vero e proprio concorso. È questa volta si profilerebbe anche una forte selezione, a differenza di quanto verificatosi per i pochi pendenti del 2004, con strascici immaginabili sul piano del contenzioso. Più plausibile, oltre che giuridicamente corretto, visto l'immotivato richiamo, nella norma succitata, a ragioni d'economicita, che hanno invece prodotto un'incostituzionale disparità di trattamento a fronte di pari requisiti, tra le pendenze del 2004 e quelle del 2011, annullare i contratti dei pendenti sanati del 2004. Non credo che ci saranno ricorsi per presunti danni, avendo peraltro per oltre tre anni essi percepito emolumenti da dirigente, anzi potrebbe essere lo Stato a chiedere le somme in più erogate, Senza considerare la possibilità che, in caso di ricorso, se si approfondisse troppo tutto l'iter che portò alla dirigenza coloro che erano stati bocciati al concorso bandito nel lontano 2004 e per i quali sarebbe stato mantenuto in vita un ricorso per oltre dieci anni, fino all'agosto del 2015, senza ci fosse una sentenza definitiva, potrebbero sortire non poche sorprese. Intelligenti pausa.
Rispondi

Da: Attenzione	08/01/2019 20:47:30
Si sente una puzza di conflitto familiare in 5stelle, disattende promessa elettorale remando contro, s'intravede un altro azzeramento politico di tipo renziano. Ahi ahi ahi...
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Da: Realista	08/01/2019 21:03:17
- Messaggio eliminato -
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Da: Realismo da Wikipedia	08/01/2019 22:00:35
"In filosofia il realismo è la convinzione che esista una realtà indipendentemente dai nostri schemi concettuali, dalle nostre pratiche linguistiche, dalle nostre credenze. I filosofi che si dichiarano realisti tipicamente pensano che la verità consista in una qualche forma di corrispondenza dei pensieri alla realtà. In un'accezione più ampia, tipica della scolastica, realisti sono detti coloro che conferiscono realtà agli enti del pensiero". È normale che uno che professi il realismo suddetto, presumibilmente pendente sanato del 2004, conferisca realtà a quello che pensa a suo uso e consumo, e dunque si arrabbi di fronte a valutazioni logiche e documentate che lo penalizzerebbero, senza contro argomentare, meno accettabile che trattandosi di un docente che aspirerebbe a continuare a fare il dirigente, si esprima con un un linguaggio poco consono per un operatore scolastico. Si vede che il prendere coscienza che la Giustizia, con la sentenza d'incostituzionalita della Consulta, sta per arrivare, fa sortire la vera natura e la rabbia di chi pensava, dopo tre anni, di essere al sicuro. Come afferma il sommo vate : " Non ragioniam di lor, ma guarda e passa ".
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Da: Realista	08/01/2019 22:04:59
- Messaggio eliminato -
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Da: capellona	08/01/2019 23:43:30
In verità conviene unicamente 08/01/2019 20.31.52 Lo Stato che richiede indietro i soldi perché "hanno percepito per tre anni gli emolumenti da Dirigenti", è un'assurdità solo a pensarla! Sono entrati con la legge sulla buona scuola, quindi, non c'è stato alcun indebito arricchimento. Tutto regolare. Le assurdità sono da ricercare nei comportamenti di coloro che consentirono la sanatoria di quelli del concorso del 2004 escludendola ai ricorsisti del 2011. Concordo sul fatto che solo la Consulta può provvedere a superare la querelle, stante l'incapacità della politica, principale artefice del caos in questo settore. Il governo Renzi, introduce un canale privilegiato per diventare DS solo a quelli del 2004. Il governo giallo-verde, in campagna elettorale, dopo aver illuso i ricorsisti con la futura sanatoria, fa di più: prende letteralmente in giro la CC ed i ricorsisti, dicendo per il tramite dell'avvocatura di Stato, che avrebbe provveduto ad eliminare le conflittualità emergenti attraverso la legge di bilancio. Va avanti con la politica da avanspettacolo, comunicando le commissioni del concorso ultimo poche ore prima della mezzanotte del 2018, dimostrando con ciò la forza dello Stato. Ma, si è fatto il conto senza l'oste! L'articolo postato domenica, è solo l'antipasto di quello che spetta al governo che non mantiene gli impegni presi! Un governo che ha messo nero su bianco una risoluzione al problema dei ricorsisti del 2011 e poi, non mantiene gli impegni presi, ma che governo è? La rabbia sta montando e aspetto con ansia la protesta che ci sarà a Roma. A proposito: qualcuno saprebbe dirmi quando?
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Da: Anche io lo voglio	09/01/2019 00:45:06
sapere, non vedo l'ora, non facciamo passare molto tempo..
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