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Concorso Ds Sicilia - Il ricorso
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Da: Sapete che10/09/2015 23:19:49
Leggendo l'ultimo articolo sul corso per dirigenti, apparso su aetnanet, mi sono reso conto che ci sono scritte delle cose non corrispondenti a verità . Per esempio in chiusura viene detto che i ricorrenti del 2011 lombardi e toscani hanno la stessa posizione giuridica dei ricorrenti 2004 siciliani . Ciò non corrisponde a vero, perché i lombardi e i toscani hanno superato tutte le fasi concorsuali dalla preselettiva fino alla prova orale, tranne poi vedersi annullare il concorso. I siciliani non hanno superato neanche le prove scritte.
Altra imprecisione  è l'affermazione secondo cui tutti coloro che hanno affrontato lo scritto debbono essere necessariamente immessi nel ruolo anche se con una votazione minima (21/30).
Quindi se anche qualcuno avesse scritto che gli asini volano, non sapendo probabilmente cos'altro scrivere, dovrebbe diventare un DS.
Ma stiamo vaneggiando? Cerchiamo di essere persone serie, responsabili e soprattutto di cultura. E chi è in pensione , pensi a godersi la pensione e a curarsi l'arterio.....
Rispondi

Da: Anche11/09/2015 19:49:44
Anche gli abruzzesi non hanno superato le prove scritte. Per quanto riguarda il comma 87 si parla" di un  corso  intensivo  di
formazione   e   della   relativa   prova   scritta   finale,   volto
all'immissione dei  soggetti  di  cui  al  comma  88  nei  ruoli  dei
dirigenti scolastici" e temo proprio che la selezione non ci sarà...
Rispondi

Da: @anche11/09/2015 20:49:42
E' chiaro che non ci sarà, se è una sanatoria è una sanatoria, no? Ma sta sanatoria che giustificazione trova? Non era meglio mettere questi posti a disposizione del nuovo concorso. E' chiaro che la politica di renzi & co. è quanto di più vecchio e becero si sia mai visto, altro che rottamatore, è puro consociativismo e clientelismo spudorato. Questa sanatoria serviva solo agli amici degli amici.
Rispondi

Da: Sapete che11/09/2015 22:00:47
Evidentemente l'Abruzzo come la Sicilia ha sbagliato l'interpretazione della norma.
Rispondi

Da: già11/09/2015 22:14:14
L ' interpretazione è stata  data dal MIUR... Tutti coloro che avevano ricorso pendente o- e non - e - sentenza favorevole in l grado.
Rispondi

Da: @Sapete che11/09/2015 23:55:08
Gli abruzzesi ammessi alla prova scritta sono 10 e 16 quelli della campania, nulla a confronto dei 150 siciliani
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Da: Browser12/09/2015 07:45:05
Concordo pienamente con il tuo disappunto. Soltanto 29 /30 candidati potevano a tutto diritto partecipare. Siamo in Sicilia
Rispondi

Da: Sapete che12/09/2015 08:50:58
X tutti
Scusate io leggo e rileggo i commi da 87 a 89 della l.107/15 ma non vi ritrovo il termine "sanatoria", che probabilmente determinerebbe l'immissione in ruolo di cani e porci. io leggo di un corso intensivo con relativa prova, che deve essere superata con un voto non inferiore a 21/30. Come dire io Stato riconosco che i tuoi diritti sono stati in parte lesi e ti do l'opportunità di dimostrarmi che vali. Ma ciò non può chiaramente riguardare la totalità dei corsisti. Avete mai visto un concorso, anche se riservato, in cui i concorrenti siano risultati tutti idonei? Io no!
Eppure all'ultimo concorso la maggior parte dei concorrenti era preparato, motivato e agguerrito. E i risultati con le percentuali di successo sono sotto gli occhi di tutti.
Quindi finiamola di usare a sproposito questo termine sanatoria, altrimenti siamo noi che avvaloriamo una interpretazione distorta della norma, che come ha detto lo stesso Imposimato  è stata scritta appositamente  in modo contorto
Rispondi

Da: @Sapete che12/09/2015 09:55:57
In Lombardia è stata una sanatoria, infatti tutti hanno superato la prova scritta. o erano tutti preparati o è stata una sanatoria a tutti gli effetti. Certamente la prova sicula era molto più complicata di quella lombarda, che trattava solo uno degli argomenti del corso intensivo, così come prevedevano legge e decreto. Invece in sicilia la prova abbracciava più di una tematica, almeno due o forse tre: già questo in caso di bocciatura di qualcuno sarebbe occasione di ricorso, quindi altro che soluzione ai contenziosi. Da parte sua la giustizia amministrativa sta facendo quel che sta facendo: basta leggere le ordinanze dei ricorsi Lombardia sul dm 499/15: prima non li ammettono con riserva perché non c'era l'urgenza poi dicono di non poterli ammettere più anche volendo in via cautelare perché il corso è finito. Imposimato, che non è uno qualsiasi, ha perfettamente ragione e credo che Mattarella avrebbe dovuto esercitare il suo diritto di rinviare alle camere una norma che in molti punti è chiaramente incostituzionale. Diamo tempo al tempo.
Rispondi

Da: @Sapete che12/09/2015 10:21:22
Il Dm 499/15 diceva che: "Quest'ultima (prova scritta) verterà su UN ARGOMENTO individuato dalla commissione nell'ambito di quelli oggetto del corso. Il tempo a disposizione è di sei ore". In sicilia la prova scritta verteva su almeno DUE tematiche:
-gestione amministrativo-contabile
-autonomia delle istituzioni scolastiche
e forse anche ques'altra
-ruolo del ds viste le modifiche apportate dalla 107/15.
Come la mettiamo?
Rispondi

Da: posti riservati12/09/2015 12:55:56
@Sapevate che
Il riferimento alle modifiche apportate dalla 107 era opportuno, ma non era espressamente richiesto dalla traccia.
Oltre alle due tematiche prevalenti (il piano dell'offerta formativa nella scuola dell'autonomia e il programma annuale) ce n'era un terzo che doveva essere affrontato in modo specifico, tanto che è stato usato l'avverbio "particolarmente", e cioè bisognava esplicitare con "quali modalità si effettua la verifica dei risultati a consuntivo". Era richiesto cioè il riferimento agli strumenti di controllo  di gestione e al tema dell'efficienza ed efficacia.
Io non credo che la maggior parte dei candidati abbia saputo affrontare in modo specifico questo aspetto, molti saranno andati fuori tema (PTOF, bilancio sociale, valutazione del dirigente, ecc). Erano aspetti laterali, ma non centrali.
Rispondi

Da: Sapete che12/09/2015 14:22:42
X tutti
Scusate se non sbaglio su questo forum siamo tutti docenti, per cui dovremmo sapere di cosa stiamo parlando. Nella vostra carriera scolastica avete mai incontrato una traccia che facesse esclusivamente riferimento ad una sola tematica? Credo ciò sia impossibile.
Almeno che questi concorrenti non volessero poter fare un mero esercizio di copiatura dai testi normativi che potevano consultare.
Rispondi

Da: Sapete che12/09/2015 14:29:29
Secondo me, invece, la commissione ha cercato di elaborare una traccia che, in assenza di una prova orale, potesse dare loro una sorta di riscontro sull'effettiva capacità del candidato di poter essere un discreto dirigente una volta nominato.
Quindi penso proprio che la commissione,in questo senso, abbia cercato di agire con responsabilità .
Rispondi

Da: quindi therefore 12/09/2015 14:49:23
Ma che titolo hanno dato in Sicilia?
Rispondi

Da: @sapete che12/09/2015 15:01:40
Però la commissione doveva attenersi a quanto prescritto dalla legge: chiamano gente senza requisiti la traccia la fanno a casso. In Lombardia l'unica tematica era il Rav.
Rispondi

Da: posti riservati12/09/2015 16:26:05
Il titolo era grosso modo questo: "Il programma annuale costituisce l'interfaccia al POF con il quale esistono delle interconnessioni. Si esplicitino, particolarmente, le modalità di verifica dei risultati a consuntivo"
Rispondi

Da: Dal WEB12/09/2015 16:32:13
I docenti di ruolo ante Legge 107/2015, visto il clamore che la tanto contestata riforma sta assumendo (giustamente) in riferimento alle problematiche sollevate dai nuovi assunti;

preso atto che non sono tenute in considerazione le difficoltà ed i problemi passati e presenti che migliaia di docenti già assunti da anni a tempo indeterminato vivono quotidianamente e che la nuova legge non risolve ma aggrava (riforma Gelmini per esempio) aprendo scenari di preoccupante limitazione di diritti acquisiti all'atto dell'assunzione;

si sono spontaneamente uniti in un folto gruppo, ancora in crescita, "Vecchi docenti di ruolo con vecchie regole" ed hanno inviato al Miur la seguente istanza preventiva

OGGETTO: ISTANZA PREVENTIVA PER IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI ACQUISITI DEI DOCENTI DI RUOLO ASSUNTI ANTE L. 107/2015

Con la presente,

noi docenti di ruolo assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015, lamentiamo profili di incostituzionalità della legge 107/2015.

Contestiamo il valore retroattivo della legge 107/2015, con particolare riferimento all'art. 1 comma 73, che recita:
" Il personale docente già assunto in ruolo a tempo indeterminato alla data di entrata in vigore della presente legge conserva la titolarità della cattedra presso la scuola di appartenenza. Al personale docente assunto nell'anno scolastico 2015/2016 mediante le procedure di cui all'articolo 399 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, continuano ad applicarsi le disposizioni del medesimo decreto legislativo in merito all'attribuzione della sede durante l'anno di prova e alla successiva destinazione alla sede definitiva. [..] Il personale docente in esubero o soprannumerario nell'anno scolastico 2016/2017 è assegnato agli ambiti territoriali. Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali".

L'applicazione del provvedimento in questione a chi è stato assunto ante legem costituirebbe un atto che contrasta con i principi fondamentali del nostro ordinamento giuridico (tempus regit actum).

Il valore retroattivo delle norme contenute in suddetta legge stravolge lo stato giuridico di chi è stato assunto prima dell'entrata in vigore di suddetta legge 107/2015, privandolo di importanti diritti acquisiti. L'art. 1 comma 73 comporta, infatti, per il personale di ruolo assunto prima dell'entrata in vigore della legge, se sovrannumerario o richiedente mobilità, la perdita della titolarità di cattedra su posto/sede in organico di diritto, con l'ingresso in ambiti territoriali regionali e l'individuazione da parte di un Dirigente Scolastico per la stipula di un contratto di durata triennale rinnovabile oppure, in assenza d'incarico, l'assegnazione d'ufficio da parte dell'ufficio scolastico regionale di competenza (art. 1, commi 66, 79, 80 e 82).

Il succitato comma 73 dell'art.1 è, inoltre, profondamente discriminatorio, contravvenendo al rispetto del principio costituzionale dell'uguaglianza, in quanto introduce una pesante disparità di trattamento in relazione alla posizione di lavoro, considerata
l'illegittima distinzione tra docenti assunti a tempo indeterminato ante legem alle medesime condizioni.

La predetta legge introduce anche una grave violazione della libera circolazione dei lavoratori, diritto sancito e ribadito da una solida giurisprudenza in sede U.E., la quale implica l'abolizione di qualsiasi discriminazione.

La mobilità, secondo quanto prevede il già citato comma 73 art. 1, comporta automaticamente l'ingresso dei docenti nel nuovo sistema di ambiti territoriali, con conseguente perdita di diritti per chi assunto ante legem 107/2015.

Inoltre, la mobilità viene subordinata alla proposta d'un incarico triennale da parte dei dirigenti scolastici dell'ambito territoriale di competenza (art.1, comma n.14, paragrafo 4 e comma n.80 di suddetta legge).

La mobilità d'ufficio, di converso, comporta il rischio, per i docenti interessati (art.1, comma 66) di transitare forzatamente tra ambiti territoriali regionali anziché tra sedi/scuole dello stesso comune o di comuni viciniori compresi nella provincia di competenza.

Per tali motivi,

chiediamo

che, dall'anno scolastico 2016/2017, vengano salvaguardate le posizioni giuridiche maturate fino alla data di pubblicazione della suddetta legge per tutto il personale docente di ruolo assunto ante legem, ivi compreso quello in esubero o soprannumerario e/o in mobilità territoriale e professionale.

Quindi, per l'anno scolastico 2016/2017 e successivi, chiediamo che il personale docente assunto a tempo indeterminato sino all'anno scolastico 2014/15 continui a partecipare alle operazioni di mobilità professionale e territoriale, anche interprovinciale, mantenendo, ove prevista, la titolarità di cattedra/posto in organico di diritto su sede/scuola di assegnazione, nel comune ed, in subordine, in comuni viciniori afferenti alla provincia o all'ambito territoriale provinciale di competenza.

Chiediamo, altresì, il rispetto dei diritti di precedenza previsti dalle norme vigenti ante legem 107/2015 per il personale docente in esubero o soprannumerario, ivi compreso il diritto al rientro entro l'ottennio nella scuola di precedente titolarità nonché il rispetto delle tutele in materia del diritto di famiglia.

Inoltre, considerato che le operazioni di mobilità nella P.A. precedono di norma le assunzioni (art. 1 comma 4 del CCNL), e che il piano straordinario di mobilità, inizialmente previsto per l'A.S. 2015/16 su tutti i posti disponibili in organico di diritto secondo la rispettiva titolarità di cattedra prima del piano di assunzioni e dell'entrata in vigore della legge 107/2015, è stato rinviato all'A.S. 2016/17 per cause non imputabili ai diretti interessati,

chiediamo, per l'anno scolastico 2016/2017, di partecipare al piano straordinario di mobilità territoriale e professionale, anche interprovinciale, forzata, ed, in subordine, volontaria, nel rispetto delle posizioni giuridiche maturate ante legem, su tutti i posti/cattedre disponibili nell'organico di diritto provinciale prima delle assunzioni a tempo indeterminato destinate ai docenti neoassunti ai sensi del comma 98, lettera a), della legge 107/2015, e con diritto di precedenza su costoro, oltre che sul personale
docente neoassunto ai sensi delle lettere b) e c) del medesimo comma.

Le richieste qui avanzate costituiscono il presupposto di un contenzioso legale, qualora questa prima istanza fosse rigettata, con ogni riserva di tutelare nelle sedi proprie diritti ed interessi che fossero violati.

Gruppo "Vecchi docenti di ruolo con le vecchie regole"
Rispondi

Da: Sapete che12/09/2015 17:48:10
Insisto ancora una volta nel ribadire che i corsisti lombardi sono persone che hanno superato tutte le fasi concorsuali o che dopo il concorso hanno lavorato sul campo per almeno un anno. Una bella differenza con i siciliani il cui unico merito è stato trovare la strada politica giusta.
Ergo mi sembra anche logico che tutti i lombardi siano stati confermati nel ruolo. Con ciò non intendo dire che nessuno dei concorrenti siciliani abbia le qualità per essere un buon dirigente, ma credetemi non sarà stato più di un trenta per cento dei partecipanti.
Rispondi

Da: @Sapete che12/09/2015 22:21:25
Hai perfettamente ragione, ma permettimi di dire a questo punto che se aveva un senso la sanatoria per la Lombardia, quella per la sicilia proprio non ne trova. Inoltre se il decreto diceva che la prova doveva essere su una delle tematiche, non è che fai giustizia dando una prova molto complessa che intreccia tra loro più di una tematica tra quelle svolte nel corso, perché così vai fuori legge e poi ti fanno i ricorsi, magari vincendoli. La verità è che nell'isola la sanatoria non ci doveva essere, ma come dici siccome la politica si è mossa...
La politica in italia non tutela gli interessi generali, ma quelli particolari di amici, parenti, figli di, mogli di, amanti di, e così via discorrendo. In sicilia vorrei un governo dei 5 stelle.
Rispondi

Da: @posti riservati12/09/2015 22:23:57
Ora dimmi cosa voleva dimostrare la commissione con questa traccia: ma l'aveva letto il decreto? Per quanto opinabile a me sembra molto chiaro il suo contenuto e io non sono affatto un luminare, né un prof. universitario di prima fascia né un esperto del cavolo.
Rispondi

Da: Dall''Alto12/09/2015 22:28:31
sbaglio o ancora non si sa nulla?
per quale motivo parlare prematuramente di 150 nuovi dirigenti?
Rispondi

Da: Sapete che12/09/2015 23:50:31
la graduatoria tarda ad uscire sicuramente a causa dell'alta percentuale di bocciature, che una commissione seria non potrebbe evitare. Altrimenti si tratterebbe  solo di una pantomima.
Giusto per raccontarvi un aneddoto,mi è stato detto di una concorrente che al primo giorno di corso, piazzata in prima fila di fronte ai relatori si è tolta le scarpe e si è grattata i piedi uno contro l'altro. Immaginate che gente dovremmo trovarci come dirigente.
Rispondi

Da: @sapete che....13/09/2015 00:45:11
Pensa se si fosse grattata il culo...
Rispondi

Da: posti riservati13/09/2015 08:57:07
La graduatoria di merito uscirà dopo che avranno controllato in modo minuzioso la posizione di tutti i candidati. Mi è arrivata la notizia che ad alcuni candidati, ammessi alla prova scritta e presenti nell'elenco, è arrivato il decreto espulsivo. Evidentemente il suo ricorso non era in riga.....Mi sa che ne vedremo delle belle. Riguardo all'argomento dello scritto, non so dare una spiegazione. Forse la prova è stata data un po' più complessa, ma niente di particolarmente difficile per una persona che sia dotata di preparazione adeguata.
Rispondi

Da: posti riservati13/09/2015 08:59:57
La graduatoria di merito uscirà dopo che avranno controllato in modo minuzioso la posizione di tutti i candidati. Mi è arrivata la notizia che ad alcuni candidati, ammessi alla prova scritta e presenti nell'elenco, è arrivato il decreto espulsivo. Evidentemente il loro ricorso non era in riga.....Mi sa che ne vedremo delle belle. Riguardo all'argomento dello scritto, non so dare una spiegazione. Forse la prova è stata data un po' più complessa, ma niente di particolarmente difficile per una persona che sia dotata di preparazione adeguata.
Rispondi

Da: @posti riservati13/09/2015 09:30:23
Il fatto che la prova fosse più o meno semplice per chi era preparato non cancella il fatto che era fuori dalle prescrizioni dettate dal dm 499, che parlava di prova scritta su UNA TEMATICA tra quelle previste dal corso intensivo. Questo rappresenterà un forte appiglio per un ricorso da parte di chi sarà bocciato e, secondo me, di bocciati ce ne saranno.
Rispondi

Da: La sicilia13/09/2015 12:15:02
E' piena di corrotti a tutti i livelli, mangiapane  a tradimento, nessuno escluso. Nell'impossibilità di abbattere questo sistema mafioso meglio andarsene, potendo.
Rispondi

Da: @la sicilia13/09/2015 13:58:18
Ma come con un mare così bello?
Rispondi

Da: X@posti riservati13/09/2015 22:36:41
Certo che ce ne saranno di bocciati e il motivo è molto semplice da spiegare: in Lombardia sono passati tutti sia perché avendo già superato il concorso probabilmente erano persone abbastanza preparate e avevano continuato a studiare anche dopo il primo annullamento; che ci sarebbe stata per loro una sanatoria si sapeva da molti mesi, quindi hanno continuato a prepararsi in vista dell'evento. Invece da noi molti sono stati colti di sprovvista, un concorso non l'avevano mai superato e magari non studiavano da un decennio. La commissione non potrà infischiarsene delle polemiche di agosto: non credo che la faccenda finirà con la pubblicazione degli esiti.
Rispondi

Da: @X@posti riservati13/09/2015 22:48:34
In effetti non credo che fossero così preparati come Lombardia e Toscana.
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