Mininterno.net FORUM - CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA

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CONCORSO DS: ORALI IN CAMPANIA
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Da: Scusate se chiedo 02/02/2013 18:16:17
ma è sparito (o sparita) quello con il nick "scusate se mi intrometto", dopo essersi intromesso (o intromessa) affermando cose errate?
Rispondi

Da: la quiete dopo la tempesta 02/02/2013 18:16:51
benritrovati...
Rispondi

Da: credo che scusate 02/02/2013 18:18:28
si sia intromesso molto poco. Avete qualcosa da dire a riguardo? Eh?
Rispondi

Da: E'' una persona 02/02/2013 18:21:03
più che competente che non spara c......e a raffica come fate voi in continuazione.E lo fa sempre a ragion veduta.
Ovviamente parlo di scusate se mi intrometto. E poi anche se si intromette è gentle, perchè prima di farlo almeno chiede scusa...
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:24:18
Mi sono chiesta cosa fossero di preciso queste tecnologie dell'istruzione e ho ragionato sull'obiettivo che ogni tecnologia si propone di raggiungere ( es. l' hi-fi ci serve ad ASCOLTARE meglio il suono ) , quindi mi son detta, a cosa ci serve una tecnologia nell'ambito dell'istruzione?
Il primo obiettivo che mi è venuto in mente è stato l'apprendimento, il percorso per raggiungerlo mi pare sia il processo didattico e dunque una tecnologia deve servire a migliorare il processo e a fornire un livello di istruzione migliore, l'obieettivo della tecnologia sarà un' ISTRUZIONE migliore.

Se ho sbagliato e la cosa va intesa in modo diverso....rifiuto ogni responsabilità! : )
Rispondi

Da: Non lo ho 02/02/2013 18:25:54
notato. Forse nei fatti nasconde un indole particolare.
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Da: l'' HI Fi 02/02/2013 18:32:23
è un mezzo strumento molto efficace negli apprendimenti di una disciplina,. A scuola, lo uso molto durante la lexzione di musica che è interminabile e dura anche per tutta la ricreazione. Immaginate che passione !
Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc. 02/02/2013 18:32:54
sono l'insieme degli strumenti tecnologici che consentono l'apprendimento. Il problema, però, è la definizione delle tecnologie che non si esauriscono negli strumenti legati all'informatica. Essa è senz'altro una parte della tecnologia, anche rilevante.
Vedete quanto è facile!!!!!!!
Rispondi

Da: anche le immagini video 02/02/2013 18:34:13
sono un buon supporto in alcuni casi specififci di apprendimento.
Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc. 02/02/2013 18:36:08
Pure un cucchiaio è tecnologia!!!!
Rispondi

Da: e se vogliamo 02/02/2013 18:37:10
la comunicaxione dialogica è preferibile a qualsiasi altro mezzo ,poichè pone le due persone su un bel piano di confronto dialettico, consentendo un'espressione immediata delle intenzioni e delle emozioni ad esse legate.
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:37:31
E' sempre tutto facile, quando si sia trovata la strada.
Mai parlato di tecnologie informatiche come le uniche possibili, resto in attesa di contributi sull'argomento che son certa non farete mancare.
Rispondi

Da: se la mettiamo così 02/02/2013 18:38:53
anche un arco con le sue belle frecce è un prodotto della tecnologia, come lo è anche il motore a scoppio !
Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc. 02/02/2013 18:39:38
A questa domanda avrei risposto che la tecnologia è qualunque strumento che la didattica riesce a collocare in un rapporto temporale e contestualizzato ed al quale è capaci di far assumere una valenza semplicemente indirizzata all'apprendimento. Essa può essere una strumentalizzazione moderna, o semplicemente anche un oggetto tradizionale, ma che viene riempito di significati innovativi (cosa sempre possibile) nella ecc.
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:39:50
Si, il motore a scoppio.....solo che a scuola....
Rispondi

Da: nella realtà 02/02/2013 18:42:24
è anche bello scrivere su carta i propri pensieri e metterli nelle mani del destinatario se si vuole porre un' ulteriore enfasi al significato di un incontro, per esempio. Sarebbe molto poetico...
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:42:39
x Sono io. La tecnologia ecc.

Interessante, quindi anche l'ambiente di apprendimento a misura di bambino delle Agazzi, i piccoli oggetti.....si può arrivare ovunque con una domanda così.
Rispondi

Da: i piccoli oggetti 02/02/2013 18:44:36
sono la rappresentazione ed esteriorizzazione dei bisogni e desideri del proprio io. Vanno letti anche in questo modo per ricostruirne il significato ed il loro uso.
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:47:56
Ecco, questo è il forum che mi piace, ora stiamo ampliando una domanda solo apparentemente tecnica e le risposte possibili ci portano lontano, - nella realtà - mi fa pensare alla scrittura ( altra tecnologia se pensiamo alla penna o alla tastiera ) e al ruolo che ha il racconto nell'istruzione degli adulti e con i bimbi che vengono da lontano, non solo scrittura ma disegno e suoni che rievocano atmosfere lontane.....
Rispondi

Da: 92/100 02/02/2013 18:48:08
scusate mi sapreste dire 1)se isa vuol dire istituzione scolastica autonoma 2) se la parte informatica prevede una prova pratica o solo queste domande teoriche? grazie
Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc. 02/02/2013 18:48:14
Prima volta oggi mi trovi in vena. Il concetto di laboratorio ed ambiente di apprendimento sono l'espressione della didattica moderna. e di metodi educativi che possono utilizzare con la giusta tranquillità anche le metodologie tradizionali, beninteso in una logica consapevole e finalizzata al raggiungimento cosciente e responsabile in un ampio discorso curricolare. Potrei dire di più, ma dico solo che non esiste il vecchio ed il nuovo in una visione di sostituzione, ma tutto può essere vecchio o nuovo. La novità dipende dallo scopo che ci si prefigge e dal ruolo che a ciascuno strumento si vuole fare assumere.
Rispondi

Da: ad esempio ... 02/02/2013 18:49:00
un piccolo oggetto nelle mani di persone diverse assume significati differenti e una valenza unica e univoca per ciscuno , poichè consente ad ognuno di proiettarci su quello che più desidera e di attribuirgli un proprio valore in base alla sua scala valoriale.

Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc. 02/02/2013 18:49:03
Prima questo è il forum che mi ha sempre ATTACCATO!!!!!!!!
Rispondi

Da: 92/100 02/02/2013 18:49:48
scusate mi sapreste dire 1)se isa vuol dire istituzione scolastica autonoma 2) se la parte informatica prevede una prova pratica o solo queste domande teoriche? grazie
Rispondi

Da: istituzione scolastica autonoma 02/02/2013 18:51:36
a breve ricevere le info . le sto scrivendo.
Rispondi

Da: 92/100 02/02/2013 18:54:47
no, perchè altrimenti è inutile sfinirsi su excel e access
Rispondi

Da: Prima volta 02/02/2013 18:56:48
Forse sarà per quello che dici tu: oggi ti poni in modo diverso, nello stesso forum, rispetto a quando volevi fare il - grillo parlante -, può essere?
Oppure oggi, che nessuno ti attacca, viene fuori la parte di te più riflessiva e cooperativa.
Io non so chi tu sia, ma so che ognuno può essere in tanti modi diversi e spesso aggredisce per rabbia, paura o per rispondere ad attacchi che si credono ingiusti, so però che ora ti ringrazio per le occasioni di riflettere che mi hai regalato.
Rispondi

Da: istituzione scolastica autonoma 02/02/2013 18:58:59
1. L'autonomia delle istituzioni scolastiche si inserisce nel processo di realizzazione della autonomia dell'intero sistema formativo.
Ai fini della realizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, già prevista dall'articolo 4, comma 1, della legge 24 dicembre 1993. n. 537, le funzioni dell'Amministrazione centrale e periferica della pubblica istruzione in materia di gestione del servizio di istruzione sono progressivamente attribuite alle istituzioni scolastiche, attuando a tal fine anche l'estensione ai circoli didattici, alle scuole medie, alle scuole e agli istituti di istruzione secondaria, della personalità giuridica degli istituti tecnici e professionali e degli istituti d'arte ampliando l'autonomia per tutte le tipologie degli istituti di istruzione, anche in deroga alle norme vigenti in materia di contabilità dello Stato.
Le istituzioniscolastiche già dotate di personalità e autonomia, previa autorizzazione anche per queste ultime delle operazioni di dimensionamento di cui al comma 4, hanno autonomia organizzativa e didattica, nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standards di livello nazionale.

7. L'autonomia organizzativa è finalizzata alla realizzazione della flessibilità del tubo , della diversificazione delle proposte, dell'efficienza e dell'efficacia del servizio scolastico proposto, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse umane e strumentali e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. Essa si esplica liberamente anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo di classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti. secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell'attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale.

L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione e alla realizzazione della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere. Essa si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, |compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi, fermi restando il monte annuale orario complessivo previsto per ciascun curricolo e quello previsto per ciascuna delle discipline ed attività indicate come fondamentali di ciascun tipo indirizzo di studi e l'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi.

Nell'esercizio dell'autonomia organizzativa e didattica le istituzioni scolastiche realizzano, sia singolarmente che in forme consorziate, ampliamenti dell'offerta formativa che prevedano anche percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione dell'abbandono e della dispersione scolastica, iniziative di utilizzazione delle strutture e delle tecnologie anche in orari extrascolastici e ai fini di raccordo con i1 mondo del lavoro, iniziative di partecipazione a programmi nazionali, regionali o comunitari e, nell'ambito di accordi tra le Regioni e l'amministrazione scolastica, percorsi integrati tra diversi sistemi formativi. Le istituzioni scolastiche autonome hanno anche autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo nei limiti del proficuo esercizio dell'autonomia didattica e organizzativa. Gli istituti regionali di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi, il Centro europeo dell'educazione e la Biblioteca di documentazione pedagogica sono riordinati come enti finalizzati al supporto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche autonome.
.Con regolamento adottato ai sensi del comma 2 sono altresì attribuite la personalità giuridica e l'autonomia alle Accademie di belle arti, agli Istituti superiori per le industrie artistiche, ai Conservatori di musica, alle Accademie nazionali di arte drammatica e di danza, secondo i principi contenuti nei commi 7, 8 e 9 e con gli adattamenti resi necessari dalle specificità proprie di tali istituzioni.

Le università e le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni allo scopo di favorire attività di aggiornamento, di ricerca, e di orientamento scolastico e universitario.

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Da: @92/100 02/02/2013 19:03:33
Si ISA vuol dire istituzione scolastica autonoma; no la prova di informatica è orale senza pratica.
Rispondi

Da: io ringrazio Te 02/02/2013 19:04:03
per avermi permesso di pensare in un modo del tutto nuovo, di approfondire la concoscenza di me e della persona a cui tengo di più al mondo, di avermi fatto scoprire un universo immenso di emozioni che non concoscevo, di avermi fatto assaporare lo sconforto del pianto per la mancanza, di avermi fatto innamorare di questa bella vita che era piena solo di tecnicismi e d vuota d'amore.
Grazie.
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Da: Scusate se chiedo	02/02/2013 18:16:17
ma è sparito (o sparita) quello con il nick "scusate se mi intrometto", dopo essersi intromesso (o intromessa) affermando cose errate?
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Da: la quiete dopo la tempesta	02/02/2013 18:16:51
benritrovati...
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Da: credo che scusate	02/02/2013 18:18:28
si sia intromesso molto poco. Avete qualcosa da dire a riguardo? Eh?
Rispondi

Da: E'' una persona	02/02/2013 18:21:03
più che competente che non spara c......e a raffica come fate voi in continuazione.E lo fa sempre a ragion veduta. Ovviamente parlo di scusate se mi intrometto. E poi anche se si intromette è gentle, perchè prima di farlo almeno chiede scusa...
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Da: Prima volta	02/02/2013 18:24:18
Mi sono chiesta cosa fossero di preciso queste tecnologie dell'istruzione e ho ragionato sull'obiettivo che ogni tecnologia si propone di raggiungere ( es. l' hi-fi ci serve ad ASCOLTARE meglio il suono ) , quindi mi son detta, a cosa ci serve una tecnologia nell'ambito dell'istruzione? Il primo obiettivo che mi è venuto in mente è stato l'apprendimento, il percorso per raggiungerlo mi pare sia il processo didattico e dunque una tecnologia deve servire a migliorare il processo e a fornire un livello di istruzione migliore, l'obieettivo della tecnologia sarà un' ISTRUZIONE migliore. Se ho sbagliato e la cosa va intesa in modo diverso....rifiuto ogni responsabilità! : )
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Da: Non lo ho	02/02/2013 18:25:54
notato. Forse nei fatti nasconde un indole particolare.
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Da: l'' HI Fi	02/02/2013 18:32:23
è un mezzo strumento molto efficace negli apprendimenti di una disciplina,. A scuola, lo uso molto durante la lexzione di musica che è interminabile e dura anche per tutta la ricreazione. Immaginate che passione !
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Da: Sono io. La tecnologia ecc.	02/02/2013 18:32:54
sono l'insieme degli strumenti tecnologici che consentono l'apprendimento. Il problema, però, è la definizione delle tecnologie che non si esauriscono negli strumenti legati all'informatica. Essa è senz'altro una parte della tecnologia, anche rilevante. Vedete quanto è facile!!!!!!!
Rispondi

Da: anche le immagini video	02/02/2013 18:34:13
sono un buon supporto in alcuni casi specififci di apprendimento.
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Da: Sono io. La tecnologia ecc.	02/02/2013 18:36:08
Pure un cucchiaio è tecnologia!!!!
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Da: e se vogliamo	02/02/2013 18:37:10
la comunicaxione dialogica è preferibile a qualsiasi altro mezzo ,poichè pone le due persone su un bel piano di confronto dialettico, consentendo un'espressione immediata delle intenzioni e delle emozioni ad esse legate.
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Da: Prima volta	02/02/2013 18:37:31
E' sempre tutto facile, quando si sia trovata la strada. Mai parlato di tecnologie informatiche come le uniche possibili, resto in attesa di contributi sull'argomento che son certa non farete mancare.
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Da: se la mettiamo così	02/02/2013 18:38:53
anche un arco con le sue belle frecce è un prodotto della tecnologia, come lo è anche il motore a scoppio !
Rispondi

Da: Sono io. La tecnologia ecc.	02/02/2013 18:39:38
A questa domanda avrei risposto che la tecnologia è qualunque strumento che la didattica riesce a collocare in un rapporto temporale e contestualizzato ed al quale è capaci di far assumere una valenza semplicemente indirizzata all'apprendimento. Essa può essere una strumentalizzazione moderna, o semplicemente anche un oggetto tradizionale, ma che viene riempito di significati innovativi (cosa sempre possibile) nella ecc.
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Da: Prima volta	02/02/2013 18:39:50
Si, il motore a scoppio.....solo che a scuola....
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Da: nella realtà	02/02/2013 18:42:24
è anche bello scrivere su carta i propri pensieri e metterli nelle mani del destinatario se si vuole porre un' ulteriore enfasi al significato di un incontro, per esempio. Sarebbe molto poetico...
Rispondi

Da: Prima volta	02/02/2013 18:42:39
x Sono io. La tecnologia ecc. Interessante, quindi anche l'ambiente di apprendimento a misura di bambino delle Agazzi, i piccoli oggetti.....si può arrivare ovunque con una domanda così.
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Da: i piccoli oggetti	02/02/2013 18:44:36
sono la rappresentazione ed esteriorizzazione dei bisogni e desideri del proprio io. Vanno letti anche in questo modo per ricostruirne il significato ed il loro uso.
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Da: Prima volta	02/02/2013 18:47:56
Ecco, questo è il forum che mi piace, ora stiamo ampliando una domanda solo apparentemente tecnica e le risposte possibili ci portano lontano, - nella realtà - mi fa pensare alla scrittura ( altra tecnologia se pensiamo alla penna o alla tastiera ) e al ruolo che ha il racconto nell'istruzione degli adulti e con i bimbi che vengono da lontano, non solo scrittura ma disegno e suoni che rievocano atmosfere lontane.....
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Da: 92/100	02/02/2013 18:48:08
scusate mi sapreste dire 1)se isa vuol dire istituzione scolastica autonoma 2) se la parte informatica prevede una prova pratica o solo queste domande teoriche? grazie
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Da: Sono io. La tecnologia ecc.	02/02/2013 18:48:14
Prima volta oggi mi trovi in vena. Il concetto di laboratorio ed ambiente di apprendimento sono l'espressione della didattica moderna. e di metodi educativi che possono utilizzare con la giusta tranquillità anche le metodologie tradizionali, beninteso in una logica consapevole e finalizzata al raggiungimento cosciente e responsabile in un ampio discorso curricolare. Potrei dire di più, ma dico solo che non esiste il vecchio ed il nuovo in una visione di sostituzione, ma tutto può essere vecchio o nuovo. La novità dipende dallo scopo che ci si prefigge e dal ruolo che a ciascuno strumento si vuole fare assumere.
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Da: ad esempio ...	02/02/2013 18:49:00
un piccolo oggetto nelle mani di persone diverse assume significati differenti e una valenza unica e univoca per ciscuno , poichè consente ad ognuno di proiettarci su quello che più desidera e di attribuirgli un proprio valore in base alla sua scala valoriale.
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Da: Sono io. La tecnologia ecc.	02/02/2013 18:49:03
Prima questo è il forum che mi ha sempre ATTACCATO!!!!!!!!
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Da: 92/100	02/02/2013 18:49:48
scusate mi sapreste dire 1)se isa vuol dire istituzione scolastica autonoma 2) se la parte informatica prevede una prova pratica o solo queste domande teoriche? grazie
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Da: istituzione scolastica autonoma	02/02/2013 18:51:36
a breve ricevere le info . le sto scrivendo.
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Da: 92/100	02/02/2013 18:54:47
no, perchè altrimenti è inutile sfinirsi su excel e access
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Da: Prima volta	02/02/2013 18:56:48
Forse sarà per quello che dici tu: oggi ti poni in modo diverso, nello stesso forum, rispetto a quando volevi fare il - grillo parlante -, può essere? Oppure oggi, che nessuno ti attacca, viene fuori la parte di te più riflessiva e cooperativa. Io non so chi tu sia, ma so che ognuno può essere in tanti modi diversi e spesso aggredisce per rabbia, paura o per rispondere ad attacchi che si credono ingiusti, so però che ora ti ringrazio per le occasioni di riflettere che mi hai regalato.
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Da: istituzione scolastica autonoma	02/02/2013 18:58:59
1. L'autonomia delle istituzioni scolastiche si inserisce nel processo di realizzazione della autonomia dell'intero sistema formativo. Ai fini della realizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, già prevista dall'articolo 4, comma 1, della legge 24 dicembre 1993. n. 537, le funzioni dell'Amministrazione centrale e periferica della pubblica istruzione in materia di gestione del servizio di istruzione sono progressivamente attribuite alle istituzioni scolastiche, attuando a tal fine anche l'estensione ai circoli didattici, alle scuole medie, alle scuole e agli istituti di istruzione secondaria, della personalità giuridica degli istituti tecnici e professionali e degli istituti d'arte ampliando l'autonomia per tutte le tipologie degli istituti di istruzione, anche in deroga alle norme vigenti in materia di contabilità dello Stato. Le istituzioniscolastiche già dotate di personalità e autonomia, previa autorizzazione anche per queste ultime delle operazioni di dimensionamento di cui al comma 4, hanno autonomia organizzativa e didattica, nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standards di livello nazionale. 7. L'autonomia organizzativa è finalizzata alla realizzazione della flessibilità del tubo , della diversificazione delle proposte, dell'efficienza e dell'efficacia del servizio scolastico proposto, alla integrazione e al miglior utilizzo delle risorse umane e strumentali e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale. Essa si esplica liberamente anche mediante superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, dell'unitarietà del gruppo di classe e delle modalità di organizzazione e impiego dei docenti. secondo finalità di ottimizzazione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche, materiali e temporali, fermi restando i giorni di attività didattica annuale previsti a livello nazionale, la distribuzione dell'attività didattica in non meno di cinque giorni settimanali, il rispetto dei complessivi obblighi annuali di servizio dei docenti previsti dai contratti collettivi che possono essere assolti invece che in cinque giorni settimanali anche sulla base di un'apposita programmazione plurisettimanale. L'autonomia didattica è finalizzata al perseguimento degli obiettivi generali del sistema nazionale di istruzione e alla realizzazione della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto ad apprendere. Essa si sostanzia nella scelta libera e programmata di metodologie, strumenti, organizzazione e tempi di insegnamento, e in ogni iniziativa che sia espressione di libertà progettuale, \|compresa l'eventuale offerta di insegnamenti opzionali, facoltativi o aggiuntivi, fermi restando il monte annuale orario complessivo previsto per ciascun curricolo e quello previsto per ciascuna delle discipline ed attività indicate come fondamentali di ciascun tipo indirizzo di studi e l'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi. Nell'esercizio dell'autonomia organizzativa e didattica le istituzioni scolastiche realizzano, sia singolarmente che in forme consorziate, ampliamenti dell'offerta formativa che prevedano anche percorsi formativi per gli adulti, iniziative di prevenzione dell'abbandono e della dispersione scolastica, iniziative di utilizzazione delle strutture e delle tecnologie anche in orari extrascolastici e ai fini di raccordo con i1 mondo del lavoro, iniziative di partecipazione a programmi nazionali, regionali o comunitari e, nell'ambito di accordi tra le Regioni e l'amministrazione scolastica, percorsi integrati tra diversi sistemi formativi. Le istituzioni scolastiche autonome hanno anche autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo nei limiti del proficuo esercizio dell'autonomia didattica e organizzativa. Gli istituti regionali di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi, il Centro europeo dell'educazione e la Biblioteca di documentazione pedagogica sono riordinati come enti finalizzati al supporto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche autonome. .Con regolamento adottato ai sensi del comma 2 sono altresì attribuite la personalità giuridica e l'autonomia alle Accademie di belle arti, agli Istituti superiori per le industrie artistiche, ai Conservatori di musica, alle Accademie nazionali di arte drammatica e di danza, secondo i principi contenuti nei commi 7, 8 e 9 e con gli adattamenti resi necessari dalle specificità proprie di tali istituzioni. Le università e le istituzioni scolastiche possono stipulare convenzioni allo scopo di favorire attività di aggiornamento, di ricerca, e di orientamento scolastico e universitario.
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Da: @92/100	02/02/2013 19:03:33
Si ISA vuol dire istituzione scolastica autonoma; no la prova di informatica è orale senza pratica.
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Da: io ringrazio Te	02/02/2013 19:04:03
per avermi permesso di pensare in un modo del tutto nuovo, di approfondire la concoscenza di me e della persona a cui tengo di più al mondo, di avermi fatto scoprire un universo immenso di emozioni che non concoscevo, di avermi fatto assaporare lo sconforto del pianto per la mancanza, di avermi fatto innamorare di questa bella vita che era piena solo di tecnicismi e d vuota d'amore. Grazie.
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