Mininterno.net FORUM - Ministero dell'Interno, 30 posti carriera prefettizia, G.U. 26-10-12

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Ministero dell'Interno, 30 posti carriera prefettizia, G.U. 26-10-12
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Da: ai vostri tempi 29/11/2013 16:44:07
Ai vostri tempi non esistevano interi settori normativi, ecco cosa

Da: ai miei tempi 29/11/2013 17:05:25
ai miei tempi materie come diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto penale erano costituite da migliaia di pagine e dovevano sostenersi in un unico esame; adesso è possibile spezzettarle in 3 o 4 pre-colloqui, per questo i giovani di oggi hanno meno capacità di memorizzazione, e poi noi dovevamo imparare la tavola pitagorica a memoria, invece oggi non c'è più bisogno perché ci sono le calcolatrici.
non esistevano neanche il cellulare e i computer....

Da: er monnezza 29/11/2013 17:15:44
A rigà, ma io m'ero messo 'n mezzo pe' favve sta bboni e voi continuate a risponde a 'sti provocatori? Nun lo sapete che quando il rospo nun c'ariva ce piscia?

Aò, comunque visto che la stamo a butta' in caciara, c'ho un messaggio der maresciallo Nico Giraldi pe' l'utente "merito assoluto": a merito assoluto, sei come er cane de Mustafà, che ce l'aveva nder culo e diceva che stava a scopà...

Ve lascio co' la solita barzelletta, da un film che ho girato co' l'amico Franco, che saluto... Sei er nummero uno, Ventice'!

"Amazza quant'è brutta a moje de Don Girolamo!"
"No, quale moglie? Quella è la figlia, Maria Sole"
"Maria Cesso, vorrai dì"

Da: UBI Maior 30/11/2013 10:09:02
sono d'accordissimo con te "ai vostri tempi"â�� !!!

Da: ai miei tempi 30/11/2013 10:44:55
io quand'ero piccolo studiavo a lume di candela

Da: ai vostri tempi 30/11/2013 14:45:07
Caro Ubi Maior qui si vuol far passare l'idea che un sessantenne possa lavorare più e meglio di un giovane (che sia motivato e si impegni ovviamente)
si vuol far passare l'idea tutta (e tristemente) italiana che un giovane preparato sia "inesperto" o non pronto...come se uno abbia studiato x la gloria.
un conto è la libertá di fare ciò che si vuole, cioè essere 50/55 enni che non avendo che cavolo fare studiano sia sul posto di lavoro che a casa (dove se avessero una famiglia cui tengono ad essa dovrebbero dedicarsi, non ai libri)..
un conto è la capacitá e la necessitá che posti di rilievo siano occupati da gente giovane, intellettualmente fresca ed attiva e possibilmente non formatasi su vecchi manuali sabaudi...
purtroppo l'Italia va male soprattutto x questa idea distorta che un novantenne possa sedere sul più alto colle capitolino

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Da: ;.. 30/11/2013 15:50:01
Ci sono concorsi in cui è previsto un limite di età e in altri no.
Il concorso alla carriera prefettizia pone un limite massimo di età, mi sembra, di 35 anni, ma per chi è funzionario dello Stato, il limite di età non vige.
Ciò perché si ritiene che il l'esperienza già maturata nell'ambito dell'amministrazione centrale sia requisito utile e idoneo a derogare al limite massimo di età.
Per chi, invece, non lavora nella p.a. e, quindi, e' inesperto, l'ammistrazione esclude che un'attività lavorativa ex novo possa iniziare con un soggetto in età maggiore di quella massima.
La disciplina e' ragionevole e coerente.

Questo e' quanto, il resto sono chiacchiere o, meglio, stronzate, basate sulle solite presunzioni iuris et de iure (del tipo: se lavori, non puoi studiare), di cui si è già ampiamente discusso.

Da: ai vostri tempi 30/11/2013 19:49:49
La regola di cui parli è la formalitá della furbizia, la regola mediante la quale si immettono amici degli amici che fanno fotocopie a 50 anni in qualche P.A. del cavolo, ecco cosa

Da: ;.. 30/11/2013 20:35:05
Questa lettura, acuta, del sistema ha illuminato la scena...

Comunque, premesso che ho 32 anni, graduatorie alla mano credo che vincitori di questo concorso 50enni siano un fenomeno, se non unico, di certo raro.
Ognuno, poi, dovrebbe concentrarsi solo su se stesso, sperando di conseguire il risultato, essendo del tutto irrilevante, per ciacuno, che i vincitori abbiano 25, 30, 40 o 50 anni.

Da: sessantenne 01/12/2013 21:04:57
In linea teorica credo sia giusta la tesi che i ventenni siano più efficienti dei sessantenni, però il problema è pratico: lo Stato italiano non ha i soldi per pagare la pensione a tutti gli over 60 che sono il 25 per cento della popolazione totale.
E pensare che nel 1861 l'aspettativa di vita in Italia era di 35 anni. Significa che un 35nne era considerato una persona molto anziana.

Da: E BASTA PIPPEEE 02/12/2013 09:40:07
piuttosto, quando inizieranno a correggere?

Da: osservatrice 02/12/2013 10:27:15
già quando iniziano?o forse hanno già iniziato??

Da: ai vostri tempi 03/12/2013 09:32:13
Non si tratta di una lettura "acuta"...si tratta piuttosto della mera realtà di chi, non avendo santi in paradiso, tenta di fare qualcosa in questo paese allo sfascio.
non nascondetevi: avete tutti partecipato per prestigio e stipendio, non certo perché da bambini sognavate di essere autorità provinciali di pubblica sicurezza.
Il punto è un altro: qui passa chi vogliono loro e le regole italiane aiutano questo sistema oltre a premiare l'anzianità come fosse un valore in sé.
Noi giovani stiamo qui a sgomitare a destra ed a manca per che cosa? briciole.
La carriera di Avvoocato è un totale fallimento e disastro, in quei pochi concorsi cui ho partecipato ho incrociato svariati ultratrentenni con le lacrime agli occhi che non guadagnano un euro...novelli schiavi...quindi per piacere, smettetela di fare i moralisti o i finti radical chic

Da: ;.. 03/12/2013 11:06:43

Mi sfugge il senso complessivo di questo intervento, a dir poco criptico, salvo nella parte in cui si prospetta il solito discorso delle raccomandazioni: "qui passa chi vogliono loro" ( ma che partecipi a fare, allora?)... ed altre amenità.
Comunque, considerato che sarai un ultraventicinquenne, non hai santi in paradiso -diversamente, invece, da tutti gli altri 300-, tenti di fare qualcosa in questo paese allo sfascio e sei animata/o da altissimi ideali, un grande in bocca a lupo, perché le carte in regola le hai solo tu...

p.s. se introducono il lime massimo di trent'anni ai concorsi, tra pochissimi anni sarai ultratrentenne anche tu...

Da: ai vostri tempi 03/12/2013 13:27:52
Il senso del mio intervento sta nel fatto che quando si parla di "certe cose" vengono definite "banalità" e che tu e la maggior parte dei miei "colleghi" alimentano questo sistema di omertà facendo finta di niente di fronte ai soprusi ed alle magagne italiche.
quello che critico, non tanto velatamente con i miei interventi "criptici" è un atteggiamento mentale di chi, di fronte all'ineluttabile realtà italiana, fa finta di nulla.
Ovvio, il mio intervento qui, schermato dall'anonimato, non cambia il mondo ma essendo internet libero mi diverte intervenire.
tra l'altro...chi è stato un attimo furbo e si è fatto qualche ricerca, può sapere già da oggi chi sarà stato tanto bravo da mettere in fila 5 prove "perfette" (perché, magari, preparate in anticipo). ora tutti a levarsi dinanzi alla proverbiale onestà italiana che ci rende famosi nel mondo...com'era? pizza, mandolino ed onestà.
ripeto: è l'atteggiamento di chi fa finta di niente ad ammazzare questo paese.
no, non sono solo io ad essere preparato e con "grandi ideali" ce ne saranno altri..ma il grosso, per quanto mi riguarda, neanche i quiz a fisciano doveva passare, quindi figurati.
se quando sarò ultretrentenne non ci sarà più spazio amen, me ne farò una ragione ma chi, e ne conosco tanti, iper preparati sono a far gelati e panini in qualche ristorante...stanno lì per un motivo, perché i "figli di" rubano il posto agli onesti.

Da: Over 50 03/12/2013 13:32:06
Polemica sterile

Da: Marlintwo 03/12/2013 14:19:49
Quella di "ai vostri tempi". Non è una polemica, nè è un discorso sterile.
Queste verità bisogna continuare a raccontarle, non dovranno mai, non possono, diventare cose normali.
Per "ai vostri tempi": io qualche ricerca non l'avevo fatta, ma altri vicini a me sì e mi hanno fatto notare alcune persone che magari sono oneste, ma di certo hanno quel quid in più che può far insospettire.
Ma è ovvio che questi sospetti non sono dettati, almeno per il momento, da certezze o dalla disonestà di commissione, partecipanti o altri.
Non è questo.
Questo concorso potrebbe tranquillamente essere l'eccezione, la perla bianca, anzi lo spero!
Ma chi solleva certe questioni lo fa certamente sulla base dell'id quod plerumque accidit, di ciò che tutti i giorni vediamo accadere intorno a noi, dai concorsi comunali a quelli nazionali.
Ma quanti concorsi in questi ultimi tempi sono stati sospesi?
E il caso clamoroso di quello notarile?
Ma, "ai vostri tempi", chiaramente le risposte che hai ricevuto le hai ottenute da chi probabilmente questi problemi non ha motivo di farseli.
Per ottimismo, è chiaro.

Da: ;.. 03/12/2013 16:07:49
Il discorso sta diventando, oltre che inutile, patetico e stucchevole, quindi, aggiungo una risposta e mi tiro fuori, anche perché si potrebbe continuare all'infinito.

Su Fisciano, perché non hai presentato un esposto?
Qual è la differenza tra chi accusi di omertà e connivenza e te che ti limiti a pontificare, dietro l'anonimato, principi di onesta', mettendo insieme una serie di concetti che sono un ibrido mal riuscito tra luoghi comuni e contraddizioni.

Il punto non è ignorare l'assenza di corruzione nel modo concorsuale -ontologiacmente legata alla natura dell'uomo- ma credere nella possibilità di poter conseguire il risultato a prescindere da essa.
Altrimenti, a rigore, la tua partecipazione e' contraddittoria e confusa quanto i tuoi interventi.

Nella prospettiva certa delle collusioni e del malaffare, sarebbe, poi, facilmente possibile individuare cognomi eccellenti che, se ammessi all'orale, conferiscono la definitiva dimostrazione della truffa.
Ma chi copia nel cesso e' piu' onesto di chi e' raccomandato?
Se passi gli scritti, il concorso, d'incanto, diventa regolare?

Non si può declinare l'onesta' su diversi livelli o in base all'esito delle prove, perché o si è corretti o non lo si è.
O si crede in se stessi o non si presenta domanda ai concorsi.
O ci si mette in discussione, cercando di superare i propri limiti o non si migliorerà mai, continuando a lagnarsi e a processare il sistema per il resto dei propri giorni.

Da: ovvio 03/12/2013 16:14:52
novità sulle correzioni? sono iniziate????????

Da: osservatrice 03/12/2013 19:23:18
nessuno funzionario del ministero dell'interno?

Da: ai vostri tempi 04/12/2013 09:50:13
La tua risposta, così arditamente posta a difesa di un sistema che fa acqua da tutte le parti comincia ad assumere toni quantomeno sospetti, dato che a difendere la Repubblica delle Truffe non ci si guadagna niente...
io non cambierò il mio pensiero a seconda delle prove e partecipo perché il banco a quel concorso me lo sono guadagnato e perché "ci provo"...ma ho la certezza che i miei compiti ed i compiti dei colleghi che conosco e che so essere onesti vengano giudicati in modo imparziale? NO, non ho questa certezza perché in ITalia questa certezza non esiste.
Queste cose bisogna continuare a dirle perché chi ha frequentato (come me) le università, le SSPL, il mondo del lavoro nel pubblico si rende conto che all'università, alle SSPL, nel mondo del lavoro non MUOVI UNA FOGLIA se non conosci il professore o se non hai campato anni a leccarlo.
Tu invece dove ti sei laureato? nell'università fatata? dove i posti da dottore di ricerca venivano assegnati a perfetti sconosciuti meritevoli? ma fammi il piacere...
qui la discussione è soltanto generale, in questo spazio offerto dal forum, in cui si può parlare di tutto un pò...ed in tutto questo sentire ancora difendere l'indifendibile...
a te chi lo dice che io l'esposto non lo abbia fatto?
hai studiato legge? sai cosa significa fare un esposto? sai cosa significa dire ad un commissariato o ad una questura che ci sono stati impicci in una procedura concorsuale dei loro diretti superiori? e chi viene a "testimoniare"?
per piacere...il sistema si autoprotegge perché ci sono anni di esposti cui non è stato dato seguito...
a Roma i vigilantes misero le mani addosso ai ragazzi che giustamente si lamentavano che la raccomandata di turno avesse i codici con tanto di timbro di controllo pieni di foglietti ed annotati...e 10 di loro sono stati portati in questura per l'identificazione...io ho visto con gli occhi miei. secondo te le cose sono cambiate? NO...ma anzi il sistema, autodifendosi, ha messo sul banco d'accusa gli onesti.
Almeno il diritto di dire ciò che è davvero e ciò che si pensa, please

Da: ;.. 04/12/2013 11:33:50
mi hai smascherato...

Da: ovvio 04/12/2013 13:21:20
Invece di polemizzare in maniera sterile perchè non cercare di ottenere informazioni sulle correzioni????Nessuno ha notizie????Hanno iniziato????????

Da: lithium 04/12/2013 16:37:17
Premettendo che non so se le correzioni siano iniziate o meno, non credo che gli ultimi post siano "inutili"... D'altronde ora ci tocca solo attendere, forse per diversi mesi. Perciò se si discute anche solo pourparler, non ci vedo nulla di male.
Entrando nel merito, penso che la diatriba tra i due utenti, più che sterile, sia irrisolta, o meglio, irrisolvibile. Si tratta semplicemente di due punti di vista diametralmente opposti in merito a una concezione strettamente personale dello Stato italiano in generale. Personalmente la mia opinione è più vicina a quella dell'utente ;.. , al netto dei passaggi un po' più polemici, dovuti allo scambio di battute con "ai vostri tempi".
Più che altro a quest'ultimo chiedo: se questa è la tua concezione di Stato e, nella fattispecie, di pubblico impiego, perché provare concorsi pubblici? Hai già risposto a questa domanda, lo so... ma se rileggi le tue stesse parole, la tua risposta risulta retorica e contraddittoria rispetto alle tue argomentazioni (che non condivido ma che rispetto).
Hai assolutamente il diritto di dire ciò che pensi, come tutti i partecipanti di questo forum. Pertanto, godendo anch'io di questo diritto, sinceramente rilevo una palese contraddizione tra la tua idea (molto netta e radicata, in senso negativo) di "sistema" e la partecipazione ad un concorso pubblico, soprattutto a QUESTO concorso, laddove il prefetto è - per definizione - un rappresentante dello Stato.
Ti chiedo, altresì: con che spirito faresti questo lavoro se dovessi vincere il concorso? Perché in tal caso la "Repubblica delle Truffe" (citandoti testualmente), guarda un po', saresti TU... :-)

Da: ;.. 04/12/2013 18:49:53
lithium, il tuo intervento, e le sue premesse, mi inducono a qualche ulteriore considerazione; eviterò di demolire, replicando, l'ultima sortita delirante di "ai vostri tempi" che, oltre a non comprendere il senso dei miei interventi -che possono essere opinabili ma mi sembra siano chiari- giunge a conclusioni iperboliche, prospettando, pure, la lesione del suo diritto ad esprimere ciò che pensa... Addirittura, 10 suoi amici portati in questura e identificati, perché colpevoli di avere indicato ai vigilantes, che gli hanno anche messo le mani addosso, la raccomandata di turno, in possesso di codici "con tanto di timbro di controllo" (?), pieni di foglietti... Insomma squadrismo puro.

I concorsi pubblici non sono un'isola felice, questo e' certo (ma l'isola felice esiste?!).
Di fronte alla consapevolezza delle possibili alterazioni dei loro risultati, ci si può pero' comportare in tre modi distinti.
a) non credere nelle selezioni pubbliche e, coerentemente, non presentare domanda di partecipazione, concentrando le proprie energie verso altre mete;

b) avere la consapevolezza che il loro andamento non è adamantino ma, comunque, investire e credere nelle proprie possibilità, alimentati dalla certezza che anche in presenza di un'associazione a delinquere travestita da commissione, gli stessi componenti, a fronte di elaborati oggettivamente validi, comunque promuovono;

c) non credere nei concorsi ma, tuttavia, parteciparvi lo stesso, cominciando a declamare le varie nefandezze che ne caratterizzano lo svolgimento, senza tuttavia ricorrere ai mezzi di tutela, evitando di soffermarsi in modo critico sulla resa dei propri temi e prospettando, in modo implicito, che se si sarà bocciati e' solo perché la commissione e' parziale e corrotta e, comunque, gli ammessi non possono che essere dei raccomandati.

Io condivido le posizioni di chi si rivede nelle categorie a) e b), definisco invece un atteggiamento contraddittorio e da perdente il comportamento di coloro che sono espressione della categoria c).

Da: Annamartina 04/12/2013 20:35:31
Salve, qualcuno sa' per caso quando orientativamente esce il prossimo concorso? Grazie mille

Da: le correzioni iniziano il 10 gennaio 04/12/2013 21:24:11
il prossimo concorso è nel 2017

Da: dimmi 04/12/2013 21:46:47
che non è vero. Non è possibile che correzioni inizino dopo due mesi.

Da: ovvio 05/12/2013 10:36:06
Chi lo dice che le correzioni iniziano tra due mesi???

Da: ovvio 05/12/2013 10:36:35
Chi lo dice che le correzioni iniziano tra due mesi???

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Da: ai vostri tempi	29/11/2013 16:44:07
Ai vostri tempi non esistevano interi settori normativi, ecco cosa

Da: ai miei tempi	29/11/2013 17:05:25
ai miei tempi materie come diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto penale erano costituite da migliaia di pagine e dovevano sostenersi in un unico esame; adesso è possibile spezzettarle in 3 o 4 pre-colloqui, per questo i giovani di oggi hanno meno capacità di memorizzazione, e poi noi dovevamo imparare la tavola pitagorica a memoria, invece oggi non c'è più bisogno perché ci sono le calcolatrici. non esistevano neanche il cellulare e i computer....

Da: er monnezza	29/11/2013 17:15:44
A rigà, ma io m'ero messo 'n mezzo pe' favve sta bboni e voi continuate a risponde a 'sti provocatori? Nun lo sapete che quando il rospo nun c'ariva ce piscia? Aò, comunque visto che la stamo a butta' in caciara, c'ho un messaggio der maresciallo Nico Giraldi pe' l'utente "merito assoluto": a merito assoluto, sei come er cane de Mustafà, che ce l'aveva nder culo e diceva che stava a scopà... Ve lascio co' la solita barzelletta, da un film che ho girato co' l'amico Franco, che saluto... Sei er nummero uno, Ventice'! "Amazza quant'è brutta a moje de Don Girolamo!" "No, quale moglie? Quella è la figlia, Maria Sole" "Maria Cesso, vorrai dì"

Da: UBI Maior	30/11/2013 10:09:02
sono d'accordissimo con te "ai vostri tempi"â�� !!!

Da: ai miei tempi	30/11/2013 10:44:55
io quand'ero piccolo studiavo a lume di candela

Da: ai vostri tempi	30/11/2013 14:45:07
Caro Ubi Maior qui si vuol far passare l'idea che un sessantenne possa lavorare più e meglio di un giovane (che sia motivato e si impegni ovviamente) si vuol far passare l'idea tutta (e tristemente) italiana che un giovane preparato sia "inesperto" o non pronto...come se uno abbia studiato x la gloria. un conto è la libertá di fare ciò che si vuole, cioè essere 50/55 enni che non avendo che cavolo fare studiano sia sul posto di lavoro che a casa (dove se avessero una famiglia cui tengono ad essa dovrebbero dedicarsi, non ai libri).. un conto è la capacitá e la necessitá che posti di rilievo siano occupati da gente giovane, intellettualmente fresca ed attiva e possibilmente non formatasi su vecchi manuali sabaudi... purtroppo l'Italia va male soprattutto x questa idea distorta che un novantenne possa sedere sul più alto colle capitolino

Da: ;..	30/11/2013 15:50:01
Ci sono concorsi in cui è previsto un limite di età e in altri no. Il concorso alla carriera prefettizia pone un limite massimo di età, mi sembra, di 35 anni, ma per chi è funzionario dello Stato, il limite di età non vige. Ciò perché si ritiene che il l'esperienza già maturata nell'ambito dell'amministrazione centrale sia requisito utile e idoneo a derogare al limite massimo di età. Per chi, invece, non lavora nella p.a. e, quindi, e' inesperto, l'ammistrazione esclude che un'attività lavorativa ex novo possa iniziare con un soggetto in età maggiore di quella massima. La disciplina e' ragionevole e coerente. Questo e' quanto, il resto sono chiacchiere o, meglio, stronzate, basate sulle solite presunzioni iuris et de iure (del tipo: se lavori, non puoi studiare), di cui si è già ampiamente discusso.

Da: ai vostri tempi	30/11/2013 19:49:49
La regola di cui parli è la formalitá della furbizia, la regola mediante la quale si immettono amici degli amici che fanno fotocopie a 50 anni in qualche P.A. del cavolo, ecco cosa

Da: ;..	30/11/2013 20:35:05
Questa lettura, acuta, del sistema ha illuminato la scena... Comunque, premesso che ho 32 anni, graduatorie alla mano credo che vincitori di questo concorso 50enni siano un fenomeno, se non unico, di certo raro. Ognuno, poi, dovrebbe concentrarsi solo su se stesso, sperando di conseguire il risultato, essendo del tutto irrilevante, per ciacuno, che i vincitori abbiano 25, 30, 40 o 50 anni.

Da: sessantenne	01/12/2013 21:04:57
In linea teorica credo sia giusta la tesi che i ventenni siano più efficienti dei sessantenni, però il problema è pratico: lo Stato italiano non ha i soldi per pagare la pensione a tutti gli over 60 che sono il 25 per cento della popolazione totale. E pensare che nel 1861 l'aspettativa di vita in Italia era di 35 anni. Significa che un 35nne era considerato una persona molto anziana.

Da: E BASTA PIPPEEE	02/12/2013 09:40:07
piuttosto, quando inizieranno a correggere?

Da: osservatrice	02/12/2013 10:27:15
già quando iniziano?o forse hanno già iniziato??

Da: ai vostri tempi	03/12/2013 09:32:13
Non si tratta di una lettura "acuta"...si tratta piuttosto della mera realtà di chi, non avendo santi in paradiso, tenta di fare qualcosa in questo paese allo sfascio. non nascondetevi: avete tutti partecipato per prestigio e stipendio, non certo perché da bambini sognavate di essere autorità provinciali di pubblica sicurezza. Il punto è un altro: qui passa chi vogliono loro e le regole italiane aiutano questo sistema oltre a premiare l'anzianità come fosse un valore in sé. Noi giovani stiamo qui a sgomitare a destra ed a manca per che cosa? briciole. La carriera di Avvoocato è un totale fallimento e disastro, in quei pochi concorsi cui ho partecipato ho incrociato svariati ultratrentenni con le lacrime agli occhi che non guadagnano un euro...novelli schiavi...quindi per piacere, smettetela di fare i moralisti o i finti radical chic

Da: ;..	03/12/2013 11:06:43
Mi sfugge il senso complessivo di questo intervento, a dir poco criptico, salvo nella parte in cui si prospetta il solito discorso delle raccomandazioni: "qui passa chi vogliono loro" ( ma che partecipi a fare, allora?)... ed altre amenità. Comunque, considerato che sarai un ultraventicinquenne, non hai santi in paradiso -diversamente, invece, da tutti gli altri 300-, tenti di fare qualcosa in questo paese allo sfascio e sei animata/o da altissimi ideali, un grande in bocca a lupo, perché le carte in regola le hai solo tu... p.s. se introducono il lime massimo di trent'anni ai concorsi, tra pochissimi anni sarai ultratrentenne anche tu...

Da: ai vostri tempi	03/12/2013 13:27:52
Il senso del mio intervento sta nel fatto che quando si parla di "certe cose" vengono definite "banalità" e che tu e la maggior parte dei miei "colleghi" alimentano questo sistema di omertà facendo finta di niente di fronte ai soprusi ed alle magagne italiche. quello che critico, non tanto velatamente con i miei interventi "criptici" è un atteggiamento mentale di chi, di fronte all'ineluttabile realtà italiana, fa finta di nulla. Ovvio, il mio intervento qui, schermato dall'anonimato, non cambia il mondo ma essendo internet libero mi diverte intervenire. tra l'altro...chi è stato un attimo furbo e si è fatto qualche ricerca, può sapere già da oggi chi sarà stato tanto bravo da mettere in fila 5 prove "perfette" (perché, magari, preparate in anticipo). ora tutti a levarsi dinanzi alla proverbiale onestà italiana che ci rende famosi nel mondo...com'era? pizza, mandolino ed onestà. ripeto: è l'atteggiamento di chi fa finta di niente ad ammazzare questo paese. no, non sono solo io ad essere preparato e con "grandi ideali" ce ne saranno altri..ma il grosso, per quanto mi riguarda, neanche i quiz a fisciano doveva passare, quindi figurati. se quando sarò ultretrentenne non ci sarà più spazio amen, me ne farò una ragione ma chi, e ne conosco tanti, iper preparati sono a far gelati e panini in qualche ristorante...stanno lì per un motivo, perché i "figli di" rubano il posto agli onesti.

Da: Marlintwo	03/12/2013 14:19:49
Quella di "ai vostri tempi". Non è una polemica, nè è un discorso sterile. Queste verità bisogna continuare a raccontarle, non dovranno mai, non possono, diventare cose normali. Per "ai vostri tempi": io qualche ricerca non l'avevo fatta, ma altri vicini a me sì e mi hanno fatto notare alcune persone che magari sono oneste, ma di certo hanno quel quid in più che può far insospettire. Ma è ovvio che questi sospetti non sono dettati, almeno per il momento, da certezze o dalla disonestà di commissione, partecipanti o altri. Non è questo. Questo concorso potrebbe tranquillamente essere l'eccezione, la perla bianca, anzi lo spero! Ma chi solleva certe questioni lo fa certamente sulla base dell'id quod plerumque accidit, di ciò che tutti i giorni vediamo accadere intorno a noi, dai concorsi comunali a quelli nazionali. Ma quanti concorsi in questi ultimi tempi sono stati sospesi? E il caso clamoroso di quello notarile? Ma, "ai vostri tempi", chiaramente le risposte che hai ricevuto le hai ottenute da chi probabilmente questi problemi non ha motivo di farseli. Per ottimismo, è chiaro.

Da: ;..	03/12/2013 16:07:49
Il discorso sta diventando, oltre che inutile, patetico e stucchevole, quindi, aggiungo una risposta e mi tiro fuori, anche perché si potrebbe continuare all'infinito. Su Fisciano, perché non hai presentato un esposto? Qual è la differenza tra chi accusi di omertà e connivenza e te che ti limiti a pontificare, dietro l'anonimato, principi di onesta', mettendo insieme una serie di concetti che sono un ibrido mal riuscito tra luoghi comuni e contraddizioni. Il punto non è ignorare l'assenza di corruzione nel modo concorsuale -ontologiacmente legata alla natura dell'uomo- ma credere nella possibilità di poter conseguire il risultato a prescindere da essa. Altrimenti, a rigore, la tua partecipazione e' contraddittoria e confusa quanto i tuoi interventi. Nella prospettiva certa delle collusioni e del malaffare, sarebbe, poi, facilmente possibile individuare cognomi eccellenti che, se ammessi all'orale, conferiscono la definitiva dimostrazione della truffa. Ma chi copia nel cesso e' piu' onesto di chi e' raccomandato? Se passi gli scritti, il concorso, d'incanto, diventa regolare? Non si può declinare l'onesta' su diversi livelli o in base all'esito delle prove, perché o si è corretti o non lo si è. O si crede in se stessi o non si presenta domanda ai concorsi. O ci si mette in discussione, cercando di superare i propri limiti o non si migliorerà mai, continuando a lagnarsi e a processare il sistema per il resto dei propri giorni.

Da: ovvio	03/12/2013 16:14:52
novità sulle correzioni? sono iniziate????????

Da: osservatrice	03/12/2013 19:23:18
nessuno funzionario del ministero dell'interno?

Da: ai vostri tempi	04/12/2013 09:50:13
La tua risposta, così arditamente posta a difesa di un sistema che fa acqua da tutte le parti comincia ad assumere toni quantomeno sospetti, dato che a difendere la Repubblica delle Truffe non ci si guadagna niente... io non cambierò il mio pensiero a seconda delle prove e partecipo perché il banco a quel concorso me lo sono guadagnato e perché "ci provo"...ma ho la certezza che i miei compiti ed i compiti dei colleghi che conosco e che so essere onesti vengano giudicati in modo imparziale? NO, non ho questa certezza perché in ITalia questa certezza non esiste. Queste cose bisogna continuare a dirle perché chi ha frequentato (come me) le università, le SSPL, il mondo del lavoro nel pubblico si rende conto che all'università, alle SSPL, nel mondo del lavoro non MUOVI UNA FOGLIA se non conosci il professore o se non hai campato anni a leccarlo. Tu invece dove ti sei laureato? nell'università fatata? dove i posti da dottore di ricerca venivano assegnati a perfetti sconosciuti meritevoli? ma fammi il piacere... qui la discussione è soltanto generale, in questo spazio offerto dal forum, in cui si può parlare di tutto un pò...ed in tutto questo sentire ancora difendere l'indifendibile... a te chi lo dice che io l'esposto non lo abbia fatto? hai studiato legge? sai cosa significa fare un esposto? sai cosa significa dire ad un commissariato o ad una questura che ci sono stati impicci in una procedura concorsuale dei loro diretti superiori? e chi viene a "testimoniare"? per piacere...il sistema si autoprotegge perché ci sono anni di esposti cui non è stato dato seguito... a Roma i vigilantes misero le mani addosso ai ragazzi che giustamente si lamentavano che la raccomandata di turno avesse i codici con tanto di timbro di controllo pieni di foglietti ed annotati...e 10 di loro sono stati portati in questura per l'identificazione...io ho visto con gli occhi miei. secondo te le cose sono cambiate? NO...ma anzi il sistema, autodifendosi, ha messo sul banco d'accusa gli onesti. Almeno il diritto di dire ciò che è davvero e ciò che si pensa, please

Da: ovvio	04/12/2013 13:21:20
Invece di polemizzare in maniera sterile perchè non cercare di ottenere informazioni sulle correzioni????Nessuno ha notizie????Hanno iniziato????????

Da: lithium	04/12/2013 16:37:17
Premettendo che non so se le correzioni siano iniziate o meno, non credo che gli ultimi post siano "inutili"... D'altronde ora ci tocca solo attendere, forse per diversi mesi. Perciò se si discute anche solo pourparler, non ci vedo nulla di male. Entrando nel merito, penso che la diatriba tra i due utenti, più che sterile, sia irrisolta, o meglio, irrisolvibile. Si tratta semplicemente di due punti di vista diametralmente opposti in merito a una concezione strettamente personale dello Stato italiano in generale. Personalmente la mia opinione è più vicina a quella dell'utente ;.. , al netto dei passaggi un po' più polemici, dovuti allo scambio di battute con "ai vostri tempi". Più che altro a quest'ultimo chiedo: se questa è la tua concezione di Stato e, nella fattispecie, di pubblico impiego, perché provare concorsi pubblici? Hai già risposto a questa domanda, lo so... ma se rileggi le tue stesse parole, la tua risposta risulta retorica e contraddittoria rispetto alle tue argomentazioni (che non condivido ma che rispetto). Hai assolutamente il diritto di dire ciò che pensi, come tutti i partecipanti di questo forum. Pertanto, godendo anch'io di questo diritto, sinceramente rilevo una palese contraddizione tra la tua idea (molto netta e radicata, in senso negativo) di "sistema" e la partecipazione ad un concorso pubblico, soprattutto a QUESTO concorso, laddove il prefetto è - per definizione - un rappresentante dello Stato. Ti chiedo, altresì: con che spirito faresti questo lavoro se dovessi vincere il concorso? Perché in tal caso la "Repubblica delle Truffe" (citandoti testualmente), guarda un po', saresti TU... :-)

Da: ;..	04/12/2013 18:49:53
lithium, il tuo intervento, e le sue premesse, mi inducono a qualche ulteriore considerazione; eviterò di demolire, replicando, l'ultima sortita delirante di "ai vostri tempi" che, oltre a non comprendere il senso dei miei interventi -che possono essere opinabili ma mi sembra siano chiari- giunge a conclusioni iperboliche, prospettando, pure, la lesione del suo diritto ad esprimere ciò che pensa... Addirittura, 10 suoi amici portati in questura e identificati, perché colpevoli di avere indicato ai vigilantes, che gli hanno anche messo le mani addosso, la raccomandata di turno, in possesso di codici "con tanto di timbro di controllo" (?), pieni di foglietti... Insomma squadrismo puro. I concorsi pubblici non sono un'isola felice, questo e' certo (ma l'isola felice esiste?!). Di fronte alla consapevolezza delle possibili alterazioni dei loro risultati, ci si può pero' comportare in tre modi distinti. a) non credere nelle selezioni pubbliche e, coerentemente, non presentare domanda di partecipazione, concentrando le proprie energie verso altre mete; b) avere la consapevolezza che il loro andamento non è adamantino ma, comunque, investire e credere nelle proprie possibilità, alimentati dalla certezza che anche in presenza di un'associazione a delinquere travestita da commissione, gli stessi componenti, a fronte di elaborati oggettivamente validi, comunque promuovono; c) non credere nei concorsi ma, tuttavia, parteciparvi lo stesso, cominciando a declamare le varie nefandezze che ne caratterizzano lo svolgimento, senza tuttavia ricorrere ai mezzi di tutela, evitando di soffermarsi in modo critico sulla resa dei propri temi e prospettando, in modo implicito, che se si sarà bocciati e' solo perché la commissione e' parziale e corrotta e, comunque, gli ammessi non possono che essere dei raccomandati. Io condivido le posizioni di chi si rivede nelle categorie a) e b), definisco invece un atteggiamento contraddittorio e da perdente il comportamento di coloro che sono espressione della categoria c).

Da: Annamartina	04/12/2013 20:35:31
Salve, qualcuno sa' per caso quando orientativamente esce il prossimo concorso? Grazie mille

Da: le correzioni iniziano il 10 gennaio	04/12/2013 21:24:11
il prossimo concorso è nel 2017

Da: dimmi	04/12/2013 21:46:47
che non è vero. Non è possibile che correzioni inizino dopo due mesi.

Da: ovvio	05/12/2013 10:36:06
Chi lo dice che le correzioni iniziano tra due mesi???

Da: ovvio	05/12/2013 10:36:35
Chi lo dice che le correzioni iniziano tra due mesi???